Configurazione del BIOS per i principianti



Configurazione del BIOS per i principianti

10:48 - Ottobre 6, 2005

di Carey Holzman

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[pic]Non sapete come configurare il BIOS o come overcloccare il vostro PC? Ecco un'utile guida che vi mostrerà come regolare i parametri del BIOS.

Introduzione

Il Basic Input-Output System (BIOS) è un’essenziale serie di istruzioni indispensabili al PC, situata  in un chip sulla scheda madre. In poche parole, è l’intermediario tra l’hardware del computer e il sistema operativo. Senza il BIOS, il sistema operativo non ha nessuna possibilità di comunicare e prendere controllo dell’hardware.

In altre parole, il BIOS è il componente cruciale di ogni computer. Se un parametro non è impostato correttamente, il BIOS potrà rallentare le prestazioni del vostro PC fino al 40%. Sfortunatamente, con la presentazione di nuovi processori e chipset per schede madri, le opzioni nel BIOS continuano ad essere sempre più confuse. Di conseguenza, anche i tecnici più stagionati si trovano alle prese con opzioni poco chiare o intuitive.

Non è un problema, THG corre in vostro aiuto! Ogni scheda madre e/o computer utilizza un BIOS differente, quindi per spiegarvi come ottimizzare le impostazioni del BIOS prenderemo come esempio una scheda madre Asus A7N8X-E Deluxe. Abbiamo scelto questa particolare scheda madre perché molti modelli di schede ASUS derivano da questo modello. Inoltre, la A7N8X-E è uno dei modelli più popolari di ASUS; disponibile da circa due anni per sistemi AMD, è ancora in vendita. Ovviamente, qualunque scheda madre userete, noterete alcune differenze, ma potrete comunque prendere spunto dagli esempi che vi mostreremo per procedere alla corretta impostazione.

Tenete in mente che cambiando in modo non corretto le impostazioni del BIOS potrete rendere il vostro sistema instabile. Se questo accadrà, un reset del BIOS riporterà le impostazioni ai valori di default. Questa operazione è possibile attuarla tramite lo spostamento di alcuni jumper sulla scheda madre, ma se seguirete passo per passo questa guida non avrete problemi.

Molti grandi produttori come Dell, HP, Gateway e Micron limitano le opzioni del BIOS modificabili. Come risultato, non potrete sfruttare i vantaggi di alcune impostazioni avanzate che menzioneremo nel corso dell’articolo.

Molti PC mostrano brevemente un messaggio su come accedere al “setup”, il programma dove troviamo le impostazioni del BIOS da modificare. Solitamente basta una pressione di un tasto della tastiera, che dovrà però essere premuto in un breve lasso di tempo. Per entrare nel BIOS, accendete il PC e premete ripetutamente il tasto richiesto per accedere al setup. Per molti PC è il tasto DEL (o Canc), per altri è F1 o F2. Se il vostro PC non accede al setup utilizzando questi tasti o non visualizza il messaggio iniziale, dovrete visionare la documentazione del PC o contattare il supporto del produttore.

Raccomandiamo il riavvio ad ogni modifica dell’impostazione del BIOS per essere sicuri che il vostro sistema funzioni correttamente. Se effettuerete numerosi cambiamenti prima di riavviare, e il vostro sistema non si caricherà in maniera corretta, non saprete quale cambiamento è stata la causa del problema.

• 1 - Configurazione del BIOS per i principianti

• 2 - Opzioni Principali

• 3 - Opzioni Avanzate

• 4 - Come overcloccare utilizzando le opzioni Avanzate del Chipset

• 5 - notitle

• 6 - Periferiche Integrate

• 7 - notitle

• 8 - Impostazioni per l'amministrazione dell'alimentazione

• 9 - Configurazioni PnP/PCI

• 10 - Opzioni di Sicurezza

Opzioni Principali

Iniziamo con le opzioni principali del BIOS, che si trovano accedendo alla scheda “Main".

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Dopo aver impostato data e ora, al di sotto noterete i campi dove specificare quali hard drive e altri dispositivi avete installato. Il tempo necessario all’avvio del PC dipende dalle periferiche e dai dispositivi di cui è dotato. Solitamente, impostando le opzioni su auto-detect potrete gudagnare qualche secondo.

Potrete quindi selezionare il disco premendo il tasto Invio. Poi, selezionate il numero di Cilindri, testine, Settori e LBA. Su molti computer moderni dovrete impostare su "ON" la modalità LBA, il Block Mode e il 32-bit Transfer Mode a meno che non siano già attivati.

Se non ci sono dispositivi collegati ad una delle quattro locazioni per drive, selezionate NONE. Per esempio, se avete un hardisk configurato come Primary Master e un CD-RW configurato come Secondary Master, state attenti a selezionare sia Primary che Secondary Slave su NONE. Se lascerete le impostazioni su AUTO dove non vi sono dispositivi collegati, il computer cercherà sempre, ad ogni avvio, se in quella porta è presente un dispositivo. Cambiando queste impostazioni su NONE, il computer si avvierà molto più velocemente.

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• 2 - Opzioni Principali

• 3 - Opzioni Avanzate

• 4 - Come overcloccare utilizzando le opzioni Avanzate del Chipset

• 5 - notitle

• 6 - Periferiche Integrate

• 7 - notitle

• 8 - Impostazioni per l'amministrazione dell'alimentazione

• 9 - Configurazioni PnP/PCI

• 10 - Opzioni di Sicurezza

Opzioni Avanzate

Dopo aver impostato correttamente le opzioni nella scheda Main, selezionate la scheda Advanced per vedere le opzioni avanzate, disposte in vari sottomenù. La prima voce che troviamo è "Advanced BIOS Features."

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È veramente necessario testare la presenza delle memorie e del vostro floppy ogni volta che avviate il computer? A meno che non abbiate un problema con uno di questi componenti, non vedo ragioni per continuare a testarli con il sistema di diagnostica del BIOS. In questa parte del BIOS potremo ridurre il tempo di avvio del sistema abilitando o disabilitando specifiche caratteristiche – come quelle menzionate – per ottimizzare il tempo di avvio. Vi suggeriamo queste impostazioni:

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Boot Virus Detection: impostarla su Enabled. Alcune volte questa voce è collocata nella sezione Main del BIOS. Mentre i virus che si caricano in avvio non sono più un grosso problema come in passato, abilitando questa voce proteggerete i vostri dati se inserirete in avvio un floppy disk o un CD-ROM infetto.

CPU Level 1 Cache: Enabled.

CPU Level 2 Cache: Enabled.

Quick Power On Self Test: impostarla su Enabled. Questa voce vi permette di saltare il controllo della quantità di memoria quando accendete il vostro PC; anche se avrete qualche banco difettoso, questo test non vi avviserà comunque.

First, Second, or Third Boot Device: Impostate l’ordine di avvio delle unità, disabilitando ogni drive che non vorrete si abiliti in fase di avvio.

Boot Other Device: Disabled, a meno che non starete avviando il PC da una rete o una scheda SCSI.

Boot Up Floppy Seek: Disabled. È solo una perdita di tempo.

Boot Up NumLock Status: A vostra scelta. Alcuni preferiscono avere il NumLock attivato quando Windows si carica, mentre altri preferiscono averlo disabilitato

Gate A20 Option: impostata su FAST. Mentre questa caratteristica è stata resa più o meno obsoleta con Windows XP, è raccomandabile impostarla come suggerito dato che le vecchie versioni di Windows e le prestazioni OS/2 migliorano con questo parametro impostato su FAST. La sola ragione per la quale qualcuno non la imposta in questo modo è perche sta lavorando in DOS.

Typematic Rate Setting: A vostra scelta. Questa impostazione determina quanto tempo la tastiera aspetti prima di ripetere la digitazione di un tasto tenuto premuto.

APIC Mode: Enabled. L’ Advanced Programmable Interrupt Controller è responsabile del supporto a più processori, maggiori IRQs e la frequenza con cui vengono inviati gli interrupt.

OS/2 Onboard Memory > 64M: Disabled. Questo parametro è applicato solo dagli utenti che utilizzano l’ormai defunto sistema operativo OS/2 di IBM.

Full Screen LOGO Show: A vostra scelta. Quando è abilitata, il conteggio di memoria e il Power-On Self-Test (POST) sono nascosti da un logo grafico. Per esempio, quando avviate per la prima volta un computer Gateway, vedrete la scritta GATEWAY a grandi lettere sullo schermo. Quando la disabilitate, vedrete sullo schermo la normale sequenza di avvio. Alcune persone preferiscono nascondere il POST screen, mentre altre preferiscono visualizzarlo.

POST Complete Report: A vostra scelta. Questa voce, quando è abilitata, mostra il risultato del POST.

Speech POST Reporter: A vostra scelta. Questo parametro, quando è abilitato su PC con altoparlanti, comunicherà vari errori con un sintetizzatore vocale.

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Come overcloccare utilizzando le opzioni Avanzate del Chipset

Gli overclockers sono appassionati del PC che vogliono incrementare le performance dei propri sistemi innalzando la velocità del bus e incrementando la velocità della CPU oltre le specifiche. Molto frequentemente serve innalzare anche il voltaggio di alimentazione, poiché lavorando fuori specifica necessitano di maggiore potenza.

L'Overclocking invalida la garanzia della CPU, può causare danni o instabilità del sistema. Per questa ragione, molte impostazioni relative alla frequenza e voltaggio offerti in questa parte del BIOS devono essere lasciati in modalità AUTO. Se vorrete modificarli potrete farlo accedendo alla scheda ADVANCED nella schermata del BIOS.

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CPU External Freq. (MHz) : Da impostare seguendo le specifiche del vostro processore.

CPU Frequency Multiple Setting: AUTO.

CPU Frequency Multiplier: Da impostare seguendo le specifiche del vostro processore.

System Performance: Optimal.

CPU Interface: Optimal.

Memory Frequency: By SPD. Molti produttori di memoria includono un chip Serial Presence Detect (SPD), che suggerisce al BIOS la capacità, l’ampiezza di banda, la velocità e il voltaggio delle memorie installate. Queste impostazioni sono determinate dai produttori per assicurare le maggiori prestazioni e il maggior grado di stabilità. Quindi "By SPD" è considerato come un’impostazione sicura e raccomandata.

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Come overcloccare, Continua

Memory Timings: Optimal.

FSB Spread Spectrum: Disabled. Questa opzione aiuta i sistemi a passare i test europei sull’interferenza elettromagnetica (EMI), variando costantemente la frequenza del Front Side Bus (FSB). Se abiliterete questa opzione potrete avere problemi con la connessione Internet e problemi di stabilità in caso di overclock del sistema.

AGP Spread Spectrum: Disabled. La descrizione appena data si applica anche qui, anche se questa voce modula la frequenza dell’ interfaccia Advanced Graphics Port (AGP).

CPU VCore Setting: AUTO.

CPU VCore: Da impostare seguendo le specifiche di alimentazione del del vostro processore

|Processori Athon |Frequenza (GHz) |Voltaggio del Core (V) |Max. Temp. (°C) |

|XP 1700 |1.467 |1.50 |90 |

|XP 1900 |1.60 |1.50 |90 |

|XP 2000 |1.667 |1.60 |90 |

|XP 2100 |1.733 |1.60 |90 |

|XP 2200 |1.80 |1.60 |90 |

|XP 2400 |2.0 |1.60 |85 |

|XP 2600 |2.133 |1.65 |85 |

|XP 2700 |2.171 |1.65 |85 |

|XP 2800 |2.250 |1.65 |85 |

Graphics Aperture Size: 64MB o 128MB. Questa voce controlla la quantità del Graphics Address Relocation Table (GART) e quanta memoria può essere utilizzata per gli indirizzi di memoria AGP.

AGP Frequency: AUTO.

System BIOS Cacheable: Disabled. Potrete pensare che tutta la cache è utilizzabile, ma questo non è vero. Questa voce può causare problemi come crash di sistema se un programma prova a scrivere nell’area riservata al BIOS. Questa è una caratteristica da abilitare solo se state lavorando ancora in DOS.

Video RAM Cacheable: Enabled. Contrariamente a quanto implica il nome, questa voce permette di scrivere nella memoria unificata presente sulle moderne schede video ed apporta un miglioramento grafico.

 DDR Reference Voltage: 2.6V. Questo paramentre controlla il voltaggio delle memorie Double-Data Rate (DDR) del vostro sistema.

AGP VDDQ Voltage: 1.5V. VDDQ è un termine ingegneristico che significa Voltage between Drain and common for Data Quad-band. In pratica, indica l'alimentazione dello slot AGP.

AGP 8X Support: Abilitate questo parametro se la vostra scheda video supporta l’ AGP 8X.

AGP Fast Write Capability: Raccomandata l’abilitazione. Questa voce, quando abilitata, permette ai dispositivi AGP di bypassare la memoria principale quando vi è una transizione di dati dal chipset ai dispositivi AGP, incrementando le prestazioni di circa il 10 percento. Tuttavia, alcuni giochi e schede PCI potrebbero dare problemi con questo valore abilitato. Raccomandiamo una serie di test con questo parametro per determinare quale opzione è la migliore per il vostro PC.

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Periferiche Integrate

Questa sezione del programma di setup del BIOS contiene le impostazioni delle periferiche integrate sulla scheda madre, come le porte seriali e parallele, le porte audio, LAN, e USB.

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Primary VGA BIOS: Questo parametro è utilizzato solo quando vi sono due schede video installate sul PC: Una AGP (accelerated graphics port) e una PCI (peripheral component interconnect). Il sistema vuole sapere quale scheda utilizzare come scheda principale.

USB Controllers: Questa caratteristica vi permette di limitare le funzionalità del controller Universal Serial Bus (USB) presente sul vostro sistema. Potrete scegliere solo tra USB 1.1, USB 1.1 & 2.0 o disabilitare completamente l’USB. Molte persone imposteranno questo parametro su USB 1.1 & 2.0 per la migliore versatilità.

USB Legacy Support: Questo parametro deve essere abilitato se sul computer è presente una tastiera USB e l’utente vuole utilizzare questa tastiera anche in ambiente DOS o prima del caricamento del sistema operativo (nel menu di avvio, ad esempio). Se questo parametro è disabilitato, in caso di avvio da floppy disk o CD-ROM la tastierà non funzionerà.

USB Mouse Support: Come sopra.

Onboard AC97 Audio Controller: Se avete una scheda sonora come la Soundblaster Audigy o il sistema non ha altoparlanti, disabilitate la scheda audio integrata. Questo libererà preziose risorse e preverrà potenziali conflitti. Per molti sistemi, tuttavia, questa voce deve essere impostata su Enabled.

Onboard AC97 Modem Controller: Molte schede madri sono vendute con un modem dial-up integrato. Se nel sistema manca il modem o questo è inserito nel tradizionale slot PCI sulla scheda madre, disabilitate questo parametro. Viceversa, abilitatelo.

Onboard LAN (nVidia): Questa voce permette di abilitare o disabilitare la scheda di rete integrata (NIC). Le opzioni sono Auto o Disabled. La scheda madre ASUS utilizzata in questo articolo ha due schede di rete integrate, il che è molto utile per persone che vogliono utilizzare il PC come router per condividere la loro connessione Internet: in una NIC è inserito il cavo del modem, mentre nell’altra vi è un hub, uno switch o un altro PC collegato tramite cavo coassiale. Se state utilizzando una sola NIC, disabilitate quella non utilizzata per non impegnare inutili risorse.

Onboard LAN (3Com): Questa è la seconda scheda di rete integrata, appena menzionata sopra..

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Periferiche Integrate, continua

Onboard 1394 Device (Firewire): Questa voce abilita o disabilita la porta integrata IEEE 1394 (Firewire). Se il sistema non ha nessun dispositivo Firewire, o se il connettore Firewire non è inserito nella scheda madre, disabilitate questa voce.

Floppy Disk Access Controller: Molto PC odierni non hanno il floppy disk. Se vi trovate in questa condizione o non usate mai il floppy disabilitate questo dispositivo. Nota: se avete un floppy drive e decidete di disabilitarlo, dovrete riabilitarlo da BIOS se vi servirà in futuro.

Onboard Serial Port 1: Molte persone non utilizzano più le porte seriali per collegare periferiche esterne, ormai rimpiazzate dall’USB. Se non usate le porte seriali, disabilitate pure questa voce. Invece, se le utilizzate, impostate questa opzione su 3F8/IRQ4.

Onboard Serial Port 2: Come sopra, se non le utilizzate. Se le utilizzate impostate su 2F8/IRQ3.

UART2 Use As: L’UART (Universal Asynchronous Receiver/Transmitter) è un chip che trasmette e riceve dati in modalità seriale; ogni porta seriale installata ne utilizza uno, ed è possibile che alcune lo integrino su un solo chip. Molte schede madri offrono dispositivi ad infrarossi al posto della Serial Port 2. Avrete quindi bisogno dell’adattatore infrarossi venduto solitamente separatamente.

Onboard Parallel Port: Questa impostazione abilita o disabilita la porta parallela. Se non avete nessun dispositivo collegato alla porta parallela, disabilitatela. Ma se utilizzate la porta  parallela, vi raccomandiamo di impostare 378/IRQ7.

Parallel Port Mode: Se avete disabilitato la porta parallela, questa impostazione è irrilevante. Tuttavia, se la porta parallela è attiva, dovrete configurare questo parametro in modalità EPP (enhanced parallel port) o ECP (enhanced capabilities port). EPP è raccomandato se il sistema è collegato ad un solo dispositivo, come una stampante. Selezionate ECP se avete più dispositivi sulla porta parallela. Per avere i maggiori vantaggi da questa impostazione, utilizzate i cavi paralleli IEEE-1284.

ECP DMA Select: Se selezionate ECP o EPP + ECP, questa opzione sarà disponibile e potrete scegliere quale canale DMA (Direct Memory Access) utilizzarea. Raccomandiamo di impostare come valore standard "3".

Onboard Game Port: Se avete aggiunto una scheda sonora o non utilizzate nessun dispositivo MIDI o joystick, disabilitate questa voce per liberare risorse. Se invece utilizzate la porta gioco impostate il valore su 201.

Onboard MIDI I/O: Il Musical Instrument Digital Interface (MIDI) definisce lo standard che permette agli strumenti musicali, all’hardware del computer e al software, di comunicare. Se non utilizzate il computer per produrre o sentire musica MIDI, fareste bene a disabilitare questa voce. Viceversa, raccomandiamo l’impostazione a 330.

Onboard MIDI IRQ: Come sopra. Se attiva, raccomandiamo l’impostazione a 10.

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Impostazioni per l'amministrazione dell'alimentazione

Questa area del BIOS sembra essere di difficile comprensione. Quando queste impostazioni non sono propriamente configurate il sistema non si spegne correttamente o non si “risveglia” correttamente dallo Standby. Solo quando avrete installato un programma per l’amministrazione dell’alimentazione, potrete disabilitare l’ammistrazione dell’alimentazione dal BIOS. Altrimenti, creerete un conflitto che non farà funzionare correttamente nessuno dei due.

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ACPI Suspend to RAM: ACPI sta per Advanced Configuration and Power Interface – che non va confuso con APIC o IPCA, che sono opzioni che alcune persone possono trovare nel programma di setup del BIOS. La caratteristica Suspend to RAMè riferita di solito all’S3/STR, che lascia il PC alimentato anche in modalità Standby, ma solo se tutti i dispositivi sono ACPI-compliant. Alcuni BIOS offrono l’opzione S1/POS a tal proposito. Se abiliterete questa caratteristica e avrete problemi con la modalità Standby, potrete disabilitarla semplicemente tornando nel BIOS.

Video Off Method: L’opzione DPMS (Display Power Management System) permette il controllo da BIOS della scheda video se questa supporta la caratteristica DPMS. L’opzione Blank Screen blocca lo schermo – utilizzato su monitor senza nessun controllo di alimentazione. L’opzione V/H SYNC Blank blocca lo schermo e interrompe la scansione verticale e orizzontale. Se il vostro computer e il monitor sono stati costruiti negli ultimi quattro anni, raccomandiamo l’impostazione su DPMS.

HDD Down In Suspend: Questa voce determina se l’hard-disk deve spegnersi automaticamente quando il computer entra in modalità stand-by. Mentre molte impostazioni di alimentazione di questo tipo sono controllate da Windows, se trovate un hard drive che non si spegne quando il computer entra in modalità stand-by abilitate questa opzione. Altrimenti raccomandiamo di disabilitare questa voce.

 PWR Button < 4 Secs: Come consuetudine, tutte i computer ATX si spengono entro quattro secondi dopo aver cliccato sul tasto di alimentazione. Questa impostazione imposta il tempo di spegnimento a meno di quattro secondo.

Power Up On PCI Device: Se utilizzate l'opzione Wake-On-LAN – tipicamente utilizzato in grandi ambienti di ufficio per accendere computer da amministrazione remota – dovrete abilitare tale impostazione. Altrimenti vi raccomandiamo di disabilitarla.

Wake/Power Up on Ext. Modem: Questa voce dice al computer di accendersi quando arriva un segnale da una linea telefonica inserita sul modem.

Automatic Power Up: Questa caratteristica, se attivata, vi lascia assegnare un'ora specifica a cui il PC si accenderà autonomamente.

Time (hh:mm:ss) of Alarm: In questo campo impostate l’ora di accensione automatica. Il campo Automatic Power Up deve essere abilitato per utilizzare questa impostazione.

AC Power Loss Restart: Questa opzione è pensata per dire al PC cosa fare dopo un'interruzione inaspettata dell'alimentazione. Impostandola su Disabled il sistema rimarrà spento, altrimenti si riaccenderà.

Power On By PS/2 Mouse: Quando è abilitata, questa caratteristica permette al mouse PS/2 (non USB) l’accensione del sistema. Raccomandiamo di disabilitarla.

Power On By PS/2 Keyboard: Quando abilitata, questa opzione permette a un tasto della tastiera PS/2 di accendere il computer. Raccomandiamo di disabilitarla.

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Configurazione PnP/PCI

Quest'area del BIOS gestisce la compatibilità con hardware vecchio o speciale. La maggior parte delle persone non dovranno fare nessun cambiamento rispetto ai valori impostati dalla casa.

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Reset Configuration Data: L’ Extended System Configuration Data (ESCD) contiene informazioni sui dispositivi non-PnP (plug and play).

Resources Controlled By: Questa impostazione impone al computer che nessun IRQs si imposti automaticamente. La selezione manuale degli IRQ è richiesta solo quando si lavora con vecchie periferiche non-PnP. Raccomandiamo l’impostazione: AUTO(ESCD).

IRQ Resources: Questa opzione permette la configurazione manuale degli IRQ che saranno disponibili solo se imposterete su MANUAL la voce precedente.

PCI/VGA Palette Snoop: Questa voce è utilizzata per schede video add-on come encoder MPEG. Queste non hanno una loro gamma di colore, quindi devono attingere dalla palette dei colori della scheda video del sistema. Se, come molte persone, non avete un dispositivo video secondario inserito sulla scheda video, impostate questo parametro su Disabled.

• 1 - Configurazione del BIOS per i principianti

• 2 - Opzioni Principali

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• 10 - Opzioni di Sicurezza

Opzioni di Sicurezza

La sezione sicurezza del BIOS è utilizzata per impedire a personale non autorizzato di effettuare cambiamenti nel BIOS. Poichè le impostazioni del BIOS sono critiche per la funzionalità del PC, molti scelgono di non permettere a personale non autorizzato di operare modifiche al BIOS impostando una password.

Security Option: Questa voce permette la scelta di una password di protezione del BIOS per i motivi sopra citati. Potrete impostare inoltre una password all’avvio del PC. Le opzioni disponibili sono Setup o System; queste impostazioni controllano anche i parametri che spiegheremo qui sotto.

Set Supervisor Password: Se sceglierete Supervisor Password, una password sarà richiesta per entrare nel BIOS. Se sceglierete SYSTEM una password sarà richiesta al momento dell’avvio del PC.

Set User Password: Per avviare il PC viene assegnata una password differente ai vari utenti e se la Supervisor Password è già stata selezionata, permette all’utente di impostare da BIOS solamente la data e l’ora.

Nota: Se queste password sono state dimentaicate o perse, potrete tramite jumper resettare il BIOS e tornare ai valori impostati dalla casa.

Hardware Monitor Menu

Questa parte del BIOS mostra i voltaggi, lo stato delle ventole e le temperature. La scheda madre di ASUS che abbiamo utilizzato ci permette di impostare automaticamente la velocità delle ventole a seconda della temperatura rilevata. Potrete inoltre impostare un'allarme sonoro quando la CPU raggiunge livelli critici di temperatura. Un’altra opzione comune è impostare lo spegnimento della macchina quando la temperatura raggiunge valori troppo elevati o se le ventole lavorano molto lentamente o addirittura si fermano.

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Oggigiorno, le CPU dissipano molto calore, perciò queste impostazioni sono da abilitare per monitorare e prevenire spiacevoli inconvenienti.

Conclusioni

Nei BIOS vi sono diverse opzioni e molte di queste potrebbero non essere spiegate in questo articolo. Per informazioni aggiuntive e risposte ai vostri interrogativi sui BIOS, raccomandiamo la visione di questi due siti web: Wim's BIOS e Adrian's RojakPot.

Buona fortuna con l’ottimizzazione del vostro BIOS!

Ottimizzare il proprio sistema: il BIOS dalla A alla Z

16:19 - Gennaio 23, 2006

di Andreas Winterer

[pic]Commenti (5) 

[pic]Accedete alle funzioni nascoste, avviate più velocemente il sistema, migliorate le prestazioni di RAM e CPU, disattivate le funzioni inutili... Le impostazioni segrete del BIOS possono far lavorare Windows XP meglio, più velocemente e in maniera più stabile.

Introduzione

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Il Basic Input Output System – alias BIOS – è memorizzato in un modulo di memoria Flash EPROM, posto sulla motherboard. Si tratta di una memoria solo leggibile, ma può essere riscritta o programmata utilizzando gli strumenti appropriati e particolari tecniche. Durante l'avvio di un PC, il processore sulla motherboard esegue prima di tutto il programma memorizzato nel BIOS.

Quando il PC fatica ad avviarsi, il sistema funziona lento, Windows si blocca, o alcuni componenti hardware non funzionano bene, un BIOS mal configurato potrebbe essere la causa di tutto. In questo articolo, mostriamo come manipolare “l'interruttore principale” del vostro PC, per rendere il sistema più veloce.

La sezione intitolata “Basi” copre i punti fondamentali del BIOS. In questo capitolo imparerete che cosa è un BIOS, come accedervi, e come districarvi tra i vari menù. Il capitolo intitolato “Configurazioni cruciali” spiega alcune importanti opzioni che ogni utente dovrebbe conoscere. Gli utenti avanzati potrebbero invece saltare direttamente al capitolo “BIOS Tuning”, dove sono elencate molte funzioni particolari che possono aumentare le prestazioni del proprio sistema.

Basi

Come primo programma eseguito dal processore al boot, il BIOS presenta la CPU ai componenti principali della motherboard, e istruisce la CPU riguardo quali programmi eseguire dopo il BIOS. Come regola, il BIOS accede successivamente ai settori di avvio del dispositivo di avvio, che può essere un floppy disk, un CD ROM, un DVD o un hard disk. Dal boot sector viene avviato un altro programma che avvia il sistema operativo (Windows, Linux, etc)

Dopo la fine del processo di avvio, il BIOS non ha finito il suo lavoro. Molti componenti hardware del PC richiedono che il sistema operativo, prima di poter gestirli correttamente, acceda al BIOS.

• 1 - Ottimizzare il proprio sistema: il BIOS dalla A alla Z

• 2 - 1. Versione del BIOS

• 3 - 3. Configurare i Parametri

• 4 - Impostazione dei tasti

• 5 - 8. Risolvere i problemi con i dispositivi USB

• 6 - 11. Risolvere i Problemi della Ventola

• 7 - Tuning del BIOS

• 8 - 17. Disattivare Funzioni Grafiche Antiquate

• 9 - 20. Aumentare la Velocità di Clock dell'AGP

• 10 - 23. Accedere ad APIC

• 11 - 26. Cambiare i Timing delle RAM

• 12 - 28. Ridurre le Latenze

• 13 - 31. Leggere i Timings delle RAM

• 14 - 33. Disabilitare l'Audio Integrato

• 15 - 36. Disattivare le porte non necessarie

• 16 - 38. Caricare un Nuovo BIOS

• 17 - 40. Testare l'Aggiornamento

• 18 - 42. Flashare il Sistema dal Dischetto

• 19 - 44. Caricare un Nuovo BIOS

1. Versione BIOS

Ogni motherboard dispone di un BIOS progettato specificatamente per gestire l'hardware che monta. La basa per la maggior parte dei programmi BIOS è il Phoenix Award, disponibile in due differenti formati. Alcuni computer utilizzano invece l'American Megatrends (AMI) BIOS.

La struttura dei menù e della nomenclatura utilizzata per le varie opzioni può cambiare da produttore a produttore e anche da modello e modello.. Questo è il motivo per cui non possiamo fornirvi una precisa descrizione di tutte le opzioni dei vari BIOS esistenti. Tuttavia, le seguenti spiegazioni, basate su un Phoenix Award BIOS, sono facilmente rintracciabili in qualunque computer.

2. Accesso al BIOS

Durante l'avvio, quando il BIOS sta controllando i componenti hardware del sistema, potrete invocare l'avvio del programma di configurazione premendo un apposito tasto sulla tastiera; in molti casi sarà necessario premere il tasto “Delete” [Del]. Tenete d'occhio il messaggio che apparirà sullo schermo durante il boot: molti BIOS mostrano messaggi del tipo "". Se non trovate il tasto per accedere al BIOS, e non vengono visualizzati messaggi, il manuale delle istruzioni della motherboard potrebbe tornarvi utile.

Se tutto funziona a dovere, il BIOS continuerà a contare la memoria disponibile, e successivamente apparirà la pagina principale del programma di configurazione. Se invece non apparirà nulla, riavviate il PC e provate un tasto differente. Molti notebook, per esempio, utilizzano i tasti [F1] o Escape [Esc]. A volte, bisogna invece premere [F2], [F10] o la combinazione dei tasti [Alt F1].

• 1 - Ottimizzare il proprio sistema: il BIOS dalla A alla Z

• 2 - 1. Versione del BIOS

• 3 - 3. Configurare i Parametri

• 4 - Impostazione dei tasti

• 5 - 8. Risolvere i problemi con i dispositivi USB

• 6 - 11. Risolvere i Problemi della Ventola

• 7 - Tuning del BIOS

• 8 - 17. Disattivare Funzioni Grafiche Antiquate

• 9 - 20. Aumentare la Velocità di Clock dell'AGP

• 10 - 23. Accedere ad APIC

• 11 - 26. Cambiare i Timing delle RAM

• 12 - 28. Ridurre le Latenze

• 13 - 31. Leggere i Timings delle RAM

• 14 - 33. Disabilitare l'Audio Integrato

• 15 - 36. Disattivare le porte non necessarie

• 16 - 38. Caricare un Nuovo BIOS

• 17 - 40. Testare l'Aggiornamento

• 18 - 42. Flashare il Sistema dal Dischetto

• 19 - 44. Caricare un Nuovo BIOS

3. Configurare i parametri

[pic]

Il programma di configurazione del BIOS: navigate tra i menù con le frecce e cliccate "Enter" per confermare la selezione.

Per accedere alle opzioni del BIOS, utilizzate le frecce per sottolineare la scelta, come mostrato nello screenshot qui sopra. Successivamente premete il tasto “Enter” per passare al sotto-menù o confermare la selezione. Per alterare il valore associato ad una voce selezionata, potrete utilizzare i tasti [+] p [-] o [Page Up] e [Page down]. Dal menù principale, potrete utilizzare questa tecnica per navigare nei vari sotto-menù.

[pic]

All'interno dei sotto-menù: Molte opzioni possono essere alterate con i tasti più [+] e meno [-], mentre altri richiedono la navigazione all'interno di menù selezionati o a liste, come mostrato nello Screenshot B.

Ora diamo un breve sguardo ai menù che possiamo incontratre nel BIOS:

• In "Main" o "Standard CMOS Setup", potrete impostare la data, l'orario e definire i parametri dei vostri hard disk.

• In "BIOS Features Setup", potrete lavorare con impostazioni generali di tutti i tipi.

• In "Integrated Peripherals" potrete amministrare le varie interfacce e i sistemi di funzione ausiliari.

• "Power Management Setup" è il menù dove potrete configurare le funzioni di risparmio energetico o amministrare tutto ciò che riguarda l'alimentazione.

• Il menù "PnP/PCI Configurations" permette di riassegnare gli interrupt (IRQ) di ogni scheda di espansione PCI. Se non trovate queste funzioni, o qualcosa di simile nel menù Main, le troverete probabilmente sotto il menù "Advanced".

• Il menù "Hardware Monitor" mostra i valori dei sensori del sistema, come la temperatura del processore o la velocità delle ventole (in RPM). Normalmente sono indicate le velocità delle ventole della CPU e quella di sistema, ma possono esserci anche quelle dell'alimentatore o delle altre ventole, se la scheda madre dispone di sensori appropriati.

• L'opzione "Load Setup Defaults" reimposta i parametri a default, cancellando ogni cambiamento fatto fino a quel momento. Questo comando potrà aiutarvi se dopo aver regolato alcuni parametri e riavviato il sistema noterete alcuni problemi di funzionamento.

4. L'uscita dal BIOS

Finita la configurazione del BIOS, potrete uscirne premendo un tasto [F10], o selezionando dal menù iniziale "Save & Exit Setup". Di solito questo coinvolge la selezione dell'opzione "Exit", poi scegliendo il sottomenù "Exit & Save Changes" vi sarà mostrata una scelta tra [Y] e [N]. Il tasto [Y] salva i cambiamenti, mentre il tasto [N] li elimina. Selezionate uno o l'altro e uscite dal programma di configurazione del BIOS. A volte sono invece disponibili due opzioni separate per memorizzare le impostazioni o uscire dal BIOS senza memorizzare i cambiamenti.

• 1 - Ottimizzare il proprio sistema: il BIOS dalla A alla Z

• 2 - 1. Versione del BIOS

• 3 - 3. Configurare i Parametri

• 4 - Impostazione dei tasti

• 5 - 8. Risolvere i problemi con i dispositivi USB

• 6 - 11. Risolvere i Problemi della Ventola

• 7 - Tuning del BIOS

• 8 - 17. Disattivare Funzioni Grafiche Antiquate

• 9 - 20. Aumentare la Velocità di Clock dell'AGP

• 10 - 23. Accedere ad APIC

• 11 - 26. Cambiare i Timing delle RAM

• 12 - 28. Ridurre le Latenze

• 13 - 31. Leggere i Timings delle RAM

• 14 - 33. Disabilitare l'Audio Integrato

• 15 - 36. Disattivare le porte non necessarie

• 16 - 38. Caricare un Nuovo BIOS

• 17 - 40. Testare l'Aggiornamento

• 18 - 42. Flashare il Sistema dal Dischetto

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Impostazione dei tasti

I seguenti trucchi vi mostrano come cambiare la priorità di avvio nel vostro computer, l'avvio del PC con un tasto o un click del mouse, attivare il supporto USB 2.0, e districarvi con i problemi delle ventole o con i cambiamenti dell'hardware.

5. Stabilire la Priorità di Avvio

[pic]

Saltare il floppy durante l'avvio: impostate l'hard disk come drive di avvio (come mostrato nello Screenshot C).

Molti PC tendono ad avviarsi controllando come primo dispositivo di avvio il floppy. Questa scelta impiega tempo e introduce la possibilità di infezioni da parte di virus se, per caso, dimenticate un floppy infetto nel lettore.Istrunedo il BIOS a non scansionare il drive floppy all'avvio avvierete il sistema più velocemente; inoltre, considerate che al giorno d'oggi pochissime applicazioni utilizzano ancora il dischetto.

Il BIOS offre un meccanismo che vi permette di scegliere i dispositivi dal quale il vostro PC può avviarsi, e li ordina a seconda della priorità di avvio. La seguente configurazione non permette la scansione del drive floppy all'avvio del PC, perciò il vostro sistema velocizzerà il processo di avvio e aumenterà la sicurezza del sistema.

Qui vi spieghiamo come fare: Prima selezionate "Advanced BIOS Features, Boot Sequence" poi impostate "1st Boot Device" da "Floppy" a "Hard Disk", come mostrato nello Screenshot C; questo parametro può essere chiamato anche "HDD-0".

Con questo cambiamento il computer non proverà ad avviarsi più dal drive floppy, tuttavia continuerà a vedere se il floppy è presente sul vostro PC, perdendo tempo prezioso. Per evitare anche questa ricerca, impostate "Boot Up Floppy Seek" su "Disabled".

6. Velocizzare l'avvio del PC

In generale questo cambiamento non permette al PC di vedere se sono presenti nuovi hard disk e altri dispositivi ad ogni avvio. Saltare questo ulteriore controllo aiuta a velocizzare il PC.

Qui spieghiamo come fare: A meno che non cambiate i drive del vostro sistema in modo regolare, impostate la ricerca dei driver con tempo zero. Dal menù "Main", impostate "Timeout" al valore "0".

7. Attivare il Supporto USB 2.0

[pic]

USB: Coloro che hanno installato Windows XP con Service Pack 2 dovrebbero abilitare "USB 2.0 Controller", come mostrato nello Screenshot E.

Su molte schede madri è presente solo l'opzione "USB Controllers" affinchè sia attivo solo l'USB 1.1. La causa principale di questo problema è che Windows XP, prima dell'aggiunta di qualsiasi Service Pack, non supporta l'USB 2.0. La seguente "manipolazione" del BIOS vi permette di attivare il supporto USB 2.0 dopo aver installato il Service Pack.

Per farlo, cambiate semplicemente il valore per questa opzione su "Enabled" (come mostrato nello Screenshot E) o su "V1.1+V2.0". Ricodate che il prerequisito per utilizzare la veloce interfaccia USB 2.0 è il Service Pack 1 per Windows XP.

• 1 - Ottimizzare il proprio sistema: il BIOS dalla A alla Z

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• 4 - Impostazione dei tasti

• 5 - 8. Risolvere i problemi con i dispositivi USB

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8. Risolvere i problemi con i dispositivi USB

Alcuni memory sticks, flash drives, player MP3 con funzioni memory stick, e hard drive USB ricevono l'energia per funzionare dalla porta USB. Se è insufficiente, il dispositivo potrebbe non funzionare. Così dovrete assicurarvi che l'interfaccia USB fornisca abbastanza energia per collegare i dispositivi.

Guardate nel BIOS se trovate l'opzione chiamata "USB 2.0 HS Reference Voltage". Se questa opzione è disponibile, cambiate il valore associato da "Low" o "Medium" a "High" o "Maximum".

9. Reazione del PC alla Mancanza/Interruzione di Energia

All'interno del menù "Power Management", il BIOS offre un'opzione per determinare come reagirà il computer ad un calo di energia o ad una mancanza improvvisa. L'opzione "AC Power Loss Restart" o "Restore on AC Power Loss" controlla come si comporta il PC in seguito ad una temporanea mancanza di energia (o ad un'altra inaspettata interruzione). Con l'opzione "Previous State" o "Last State" il PC ritorna allo stato precendente alla mancanza o interruzione di energia. Assegnate a questa opzione il valore"On" o "Enabled" per riavviare automaticamente il sistema; assegnare "Off" o "Disabled" per lasciare spenta la macchina.

10. Monitorare la Salute del PC

Il BIOS offre informazioni e impostazioni per salvaguardare la salute del vostro PC. Questi strumenti vi lasciano monitorare in tempo reale la temperatura della CPU, il fuzionamento delle ventole, dell'alimentatore e degli hard disk. Per esempio, l'allarme della temperatura della CPU può aiutarvi ad evitare il surriscaldamento del sistema, e persino a sventare uno spegnimento d'emergenza.

[pic]Nel menù "Health" o "H/W Control" potrete tracciare la variazione della tensione di ingresso così come le temperature interne del PC. Molti BIOS mostrano la temperatura della CPU e del case, altri forniscono anche rilevazioni di temperatura per gli hard disk, la scheda madre o il socket della CPU. In modo analogo, potrete ottenere la lettura della velocità delle ventole (in RPM) per la CPU e delle ventole di sistema.

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11. Risolvere i Problemi delle ventole

Se il vostro PC non vuole avviarsi, potrebbe dipendere dalla lenta o dall'assoluta mancanza di rotazione della ventola della CPU. Questo è vero specialmente per i raffreddamenti termo regolati che si avviano molto lentamente quando la temperatura è molto bassa, imbrogliando il BIOS facendogli pensare che qualcosa non funzioni correttamente. Questo trucco che vi sveleremo vi sarà certamente utile.

Impostate il valore per l'opzione "CPU Fan Failure Warning" su "Disabled". Una volta che avrete disattivato questa funzione, il computer si avvierà anche con le ventole a bassi regimi di rotazione. Certamente, un problema può verificarsi se non sarete capaci di accedere al BIOS all'avvio, perchè come la maggior parte dei casi il valore è impostato di default è sempre su "Enabled". In questo caso, dovrete installare temporaneamente un dissipatore da quattro soldi, che opera sempre alla massima velocità. Dopo aver disabilitato questa impostazione, reinserite il dissipatore nuovo senza paura di blocchi improvvisi.

12. Evitare i Crash di Sistema

Gli hard disk moderni possono rilevare problemi o sintomi che suggeriscono un crash di sistema imminente, e inviano un avvertimento al BIOS. Questa funzione è chiamata "Self Monitoring And Reporting Technology" (SMART). Attivare "HDD SMART Capability" permette al BIOS di inviare un messaggio di avvio a software quali Norton System Works, o la famosa utility freeware SpeedFan. Questi software possono poi avvertirvi della condizione degli hard disk, provvedendo ad una repentina segnalazione di potenziali problemi in modo che possiate prendere provvedimenti.

13. Utilizzare vecchi Scanner e Stampanti

[pic]

Porta Parallela: "ECP + EPP" è la modalità più veloce per la comunicazione su porta parallela (Screenshot F).

L'interfaccia parallela del PC (alias porta parallela) è impostata normalmente per permettere una comunicazione unidirezionale. Questa impostazione lavora su quasi tutti i dispositivi, ma limita anche la velocità di trasferimento dati a 100 kbps. Le seguenti dritte possono impostare una velocità di trasferimento fino ad 1 Mbps per la vostra porta parallela.

Tutto quello che dovete fare è attivare l'"ECP" (Extended Capability Port) o l'"EPP" (Enhanced Parallel Port). In effetti, spesso troverete entrambe le modalità indentificate insieme come una singola impostazione sotto il nome "ECP/EPP".

Attenzione: Se una stampante o uno scanner condividono una singola porta parallela, questa configurazione può causare conflitti o problemi con i dispositivi, come mostrato nello Screenshot F. Se volete mantenere un'alta velocità di trasferimento, dovrete installare una scheda PCI di espansione per aggiungere una seconda porta parallela alla vostra macchina e poi spostare uno di questi due dispositivi in una di queste porte. In alternativa, utilizzate un adattatore USB-to-parallel per uno di questi due dispositivi.

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Tuning del BIOS

In questa sezione, utenti ambiziosi possono apprendere come aumentare le prestazioni del sistema al massimo, velocizzare la scheda video, permettere alla CPU di utilizzare la piena potenza e spremere le RAM.

14. Visualizzare i Risultati Power-on Self-Test (POST) durante l'Avvio

Durante l'avvio del PC, molti computer mostrano semplicemente un logo del venditore anzichè mostrare cosa stia accadendo. Invece di quest'immagine carina, potrete - e probabilmente vorrete - che vengano mostrati i risultati dei test in corso.

Qui vi spieghiamo come fare. Dall'interno del menù "Advanced BIOS Features", impostate il valore per la voce "Full Screen LOGO Display" su "Disabled".

15. Avviate il vostro PC due volte più velocemente

Questo trucco lascia che il vostro computer salti diversi test durante l'avvio. Per esempio, lo spazio RAM disponibile sarà rilevato solo una volta, anzichè le consuete tre volte; il vostro computer si avvierà così due volte più velocemente.

Dall'interno del menù "Advanced" o "Advanced BIOS Features", cambiate il valore di "Quick Power On Self Test" o "Quick Boot" su "Enabled".

16. Avviate la Scheda Grafica Corretta

Il BIOS prova a decidere quale scheda grafica utilizzare ogni volta che si avvia, ma questo non è necessario - dovreste saperlo!

Andate sull'opzione del menù indicata come "Init Display First", che appare anche come "Primary VGA BIOS" o "VGA Boot From" a seconda della versione del vostro BIOS. Impostate questo valore su "AGP" se utilizzate una scheda video AGP nel vostro PC. Nei nuovi sistemi PCI Express, questa opzione è normalmente chiamata "PEG Port/Graphic Adapter Priority". In questo caso, impostate il valore su "PEG", se il vostro sistema utilizza una scheda grafica PCI Express.

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17. Disattivare Funzioni Grafiche Antiquate

[pic]

BIOS Cacheable: questa impostazione migliora solamente le prestazioni in MS-DOS (vedere Screenshot G.)

Le opzioni "Video RAM Cachable" e "Video BIOS Cachable" aumentano le prestazioni grafiche sulle vecchie macchine che lavorano con sistema DOS - mentre non apportano benefici in ambiente Windows. Quindi perchè attivarle?

Impostare entrambe le opzioni "Video RAM Cachable" e "Video BIOS Cachable" su "Disabled". Inoltre, disattivate anche la voce "VGA Palette Snoop", se questa opzione è presente.

18. Copiare le Texture in Memoria

L'opzione "Graphics Aperture Size" (mostrata anche come "AGP Aperture Size") è stata pensata originariamente per aiutare la scheda grafica ad usufruire in modo più efficente della RAM di sistema nel rendering delle texture grafiche. Questa funzione è oggi "fuori moda", dato che molte schede grafiche integrano 128 MB o persino 256 MB di RAM video. Allo stesso tempo, la RAM video è generalmente più veloce della RAM di sistema. La vecchia regola, spesso citata "Impostate il graphics aperture size a metà della vostra RAM di sistema," non si applica più.

Impostate il "Graphics Aperture Size" o "AGP Aperture Size" a "128" o "64" MB.

19. Modificare le Impostazioni di Clock

Questo trucco previene problemi con le schede video AGP quando overcloccate il Front Side Bus (FSB).

Il menù "AGPCLK/CPUCLK" (mostrato anche come "AGP Clock") appare sui sistemi con schede madri per le quali i produttori forniscono funzioni di overclock. Se presente, impostate il suo valore su "Fix". Questo previene che l'overclocking del FSB overclocchi automaticamente la scheda video AGP. Un valore pari a "1/1" porta la scheda AGP a lavorare allo stesso clock del FSB. Un valore di "2/3" imposta la frequenza dell'AGP a 2/3 della frequenza del FSB, cosicchè 100 MHz del FSB si traduco in 66 MHz della scheda AGP.

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20. Aumentare la Velocità di Clock dell'AGP

[pic]

Incrementare la velocità di clock dell'AGP per aumentare le prestazioni ma può anche portare problemi - vedere lo Screenshot H.

Alcune schede madri permettono di aumentare le frequenze di clock dello slot AGP. Ci sono diversi valori per (vedere lo Screenshot H) il valore dell'"AGP Frequency"; riavviate il vostro PC dopo che avrete effettuato ogni cambiamento. Testate ogni parametro con qualche gioco 3D per vedere se il sistema rimane stabile. Se si manifestano segni di instabilità, tornate all'impostazione precedente.

21. Aumentare i livelli di tensione dell'AGP

Frequenze di clock più elevate portano anche maggiori consumi. I seguenti cambiamenti forniscono allo slot della scheda grafica una tensione di ingresso maggiore.

L'opzione "AGP Voltage" permette di aumentare la tensione di ingresso di 0.1 volts alla volta. Fate questi cambiamenti, tuttavia, solamente quando elevate frequenze dell'AGP portano il sistema all'instabilità e quando sentite il bisogno di incrementarne la velocità.

22. Attivare i Livelli di Cache della CPU

[pic]

Attivare la cache della CPU a Livello 1, 2, o 3 sviluppa vantaggi prestazionali (vedere lo Screenshot I.)

La CPU lavora molto più velocemente ripetto il resto della scheda madre. Per aumentare la velocità potrete usufruire della cache, una memoria velocissiva che è situata tra la CPU e la RAM di sistema.

La cache Level 1 (L1) è molto piccola ma è localizzata su die della CPU, fornendo velocemente un archivio temporaneo per i dati. La cache Level 2 (L2) è molto più grande e può immagazzinare elementi di un intero programma; quando la CPU chiede dati già contenuti nella cache, questo migliora le prestazioni perchè la RAM di sistema non può rispondere a reiterate richieste molto velocemente. I sistemi che includono la CPU con cache L2 integrata hanno tipicamente accesso alla memoria cache Level 3 esterna che velocizza ulteriormente il PC. Attivate tutte le opzioni relative che vi offre la vostra scheda madre (e il BIOS), come mostrato nello Screenshot I.

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23. Accedere ad APIC

I chipset delle schede madri contengoo generalmente due componenti principali chiamati northbridge e southbridge. Questi guidano i segnali tra la CPU, la RAM di sistema, le schede di espansione e le altre periferiche. La seguente configurazione lascia al computer il compito di gestire gli interrupt (cioè i vari dispositivi). Il totale degli interrupts a disposizione vanno da 16 a 24.

Tutto quello che dovrete fare è andare nel menù "Advanced BIOS Features" e assicurarvi che la funzione "APIC Mode" sia impostata su "Enabled".

24. Accedere in modalità Burst

L'accesso agli hard disk, alle schede PCI, alle RAM funziona più velocemente in "Burst Mode". In questa modalità, una coppia di dispositivi può scambiarsi i dati molto velocemente, perchè un trasferimento di dati multiplo può essere avviato o riconosciuto con un singolo segnale anzichè separatamente.

Se vi spostate nel programma di configurazione BIOS, ogniqualvolta appare l'opzione "Burst Mode", impostatela su "Enabled". Dovrete inoltre testare il sistema per la stabilità dopo aver fatto qualsiasi cambiamento.

Attenzione: Molte schede PCI non lavorano correttamente se l'opzione "PCI Dynamic Bursting" è impostata su "Enabled".

25. Attivare il Bus Mastering

[pic]

Attivare Bus Mastering: questa impostazione velocizza l'accesso all'hard disk (vedere lo Screenshot J.)

Questa impostazione del BIOS istruisce Windows ad utilizzare la più veloce modalità DMA (Direct Memory Access) quando si legge o scrive su un hard disk. La modalità DMA permette al drive di accedere alla RAM di sistema direttamente senza coinvolgere la CPU. Questo velocizza l'accesso ai dati sull'hard disk, ad esempio, e salva molte risorse della CPU.

Quando il menù "Integrated Peripherals" include un opzione chiamata "PCI IDE BusMaster", impostate questo valore su "Enabled" come mostrato nello screenshot J. Una volta che questa impostazione è stata attivata, andate su "Start, Pannello di Controllo, Sistema" e cliccate sul bottone Device Manager della scheda Hardware. Cercate la voce "IDE ATA/ATAPI Controller" - anche se varia da scheda madre a scheda madre. Doppio click per entrare in "Primary IDE Channel", selezionate la scheda "Advanced Settings". Nel pannello iniziale dei dispositivi, vedrete un'etichetta "Current Transfer Mode". All'interno del campo dati assicuratevi si legga qualcosa come "Ultra DMA Mode". Gli Hard disk offrono di solito un valore denominato "Ultra DMA Mode 5 (Ultra 100)", mentre i CD e i DVD, o i masterizzatori operano tipicamente in Modalità 2 (Ultra 33).

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26. Cambiare i Timing delle RAM

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Riduzione dei timings: Questo funziona solo con moduli RAM di alta qualità, ma quando funziona, fa un'enorme differenza (Screenshot K.)

Ogni modulo di memoria SDRAM e DDR include un chip Serial Presence Detect (SPD), nel quale sono immagazzinate le impostazioni dei valori dei timing di memoria. I produttori di RAM specificano valori SPD progettati per garantire una sicura stabilità durante le operazioni. Molto del tempo, tuttavia, è utile per sperimentare come valori più elevati possano migliorare le prestazioni generali del 10%.

L'opzione pertinente potrebbe chiamarsi "System Performance", "Memory Timings", o "Configure DRAM Timing". Di solito, il valore di default di questa opzione è "By SPD". Questa istruisce il computer a leggere i timings raccomandati sul modulo di memoria, e automaticamente utilizza questi valori per l'accesso di memoria. Il valore alternativo "Enabled" è altrettanto improbabile che causi problemi al vostro PC.

Chi vuole modificare il proprio sistema per velocizzarlo dovrebbe impostare il valore su "Disabled" o "User Defined" (guardare Screenshot K.) per poi impostate i parametri manualmente, come descritto più avanti.

27. Ridurre il Valore del Ritardo RAS-to-CAS

É meglio pensare al sistema di memoria come come una tabella bidimensionale. L'accesso ai dati richiede prima l'identificazione di una riga utilizzando un segnale chiamato Row Address Strobe (RAS) e poi una colonna utilizzata dal Column Address Strobe (CAS), per identificare una locazione di memoria specifica. Una pausa è richiesta tra il segnale RAS e il segnale CAS, per essere sicuri che la memoria sia stata correttamente indirizzata. Questo ritardo RAS-to-CAS consuma normalmente due o più cicli di clock.

I valore per "SDRAM RAS to CAS Delay" vi lascia specificare esattamente quanti cicli di clock devono trascorrere tra l'invio del segnale RAS e il successivo segnale CAS. Le impostazioni possibile abitualmente cadono in uno spazio da 2 a 5, dove 2 è il più veloce. Ridurre questo valore ad un ciclo alla volta e testate il vostro sistema per la stabilità con ogni cambiamento. Migliore è la RAM, minore sarà il valore che il vostro sistema utilizzerà per lavorare in modo corretto.

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• 10 - 23. Accedere ad APIC

• 11 - 26. Cambiare i Timing delle RAM

• 12 - 28. Ridurre le Latenze

• 13 - 31. Leggere i Timings delle RAM

• 14 - 33. Disabilitare l'Audio Integrato

• 15 - 36. Disattivare le porte non necessarie

• 16 - 38. Caricare un Nuovo BIOS

• 17 - 40. Testare l'Aggiornamento

• 18 - 42. Flashare il Sistema dal Dischetto

• 19 - 44. Caricare un Nuovo BIOS

28. Ridurre le Latenze

Quando l'accesso di memoria è in corso, deve intercorrere un particolare periodo tra uno specifico indirizzo di memoria e l'accesso ai suoi contenuti; questa è chiamata latenza. Questo intervallo per la cella di memoria dovrebbe essere impostato a 2T per due cicli di clock, 3T per tre cicli di clock e così via. Un valore più piccolo per il " SDRAM CAS Latency" significa prestazioni migliori; valori più alti significano prestazioni peggiori.

I valori sicuri e corretti per il "SDRAM CAS Latency" sono abitualmente stampati su un'etichetta o incisi direttamente sul modulo di memoria. I valori tipici sono 3T o 2.5T per i moduli a basso costo. Cambiate questi parametri a 2.5T o persino 2T, poi testate il vostro sistema per verificarne stabilità. Alcuni produttori di memoria affermano che memorie capaci di arrivare a 2T possono lavorare anche a velocità di clock più elevate. Se valori minori delle latenze hanno successo, potrete anche provare ad aumentare la frequenza della memoria incrementando il valore dell'opzione "Memory Frequency".

Attenzione: Fate un solo cambiamento alla volta, poi riavviate e testate il tutto effettuando un benchmark. Questo vi aiuterà a tornare al valore corretto quando si presenterà l'instabilità.

29. Ridurre il Tempo di Carico della Memoria

Con le impostazioni corrette, la cella di memoria acquisisce la carica elettrica di cui ha bisogno per operare velocemente. Impostate un valore per l'opzione "SDRAM RAS Precharge Delay" (in cicli di clock) che indica l'intervallo tra quando il livello di carica è applicato e quando il segnalre RAS è stato inviato. Valori più piccoli, come "2", impostano un tempo più veloce rispetto a valori più alti, ma valori elevati assicurano maggiore stabilità del sistema. Riducete il numero di cicli di clock uno alla volta e testate la stabilità del vostro sistema dopo ognuno di questi cambiamenti.

30. Accorciare il Ritardo per il successivo accesso alla Memoria

L'opzione "SDRAM Active Precharge Delay" è anche specificata come il numero di cicli di memoria. Indica il ritardo tra il successivo accesso alla memoria, quindi riducendolo potrete aumentare la velocità dell'accesso.

Una regola pratica per questo valore è: Active Precharge Delay = CAS-Latency + RAS Precharge Delay + 2 (aggiungendo un margine di sicurezza). Con gli altri valori sperimentali, riducete questo numero di un ciclo di clock alla volta per determinate se funzionano valori più veloci, come spesso accade in questo caso. Appena appaiono problemi di stabilità, aumentate questi valori di uno per escludere problemi di stabilità.

• 1 - Ottimizzare il proprio sistema: il BIOS dalla A alla Z

• 2 - 1. Versione del BIOS

• 3 - 3. Configurare i Parametri

• 4 - Impostazione dei tasti

• 5 - 8. Risolvere i problemi con i dispositivi USB

• 6 - 11. Risolvere i Problemi della Ventola

• 7 - Tuning del BIOS

• 8 - 17. Disattivare Funzioni Grafiche Antiquate

• 9 - 20. Aumentare la Velocità di Clock dell'AGP

• 10 - 23. Accedere ad APIC

• 11 - 26. Cambiare i Timing delle RAM

• 12 - 28. Ridurre le Latenze

• 13 - 31. Leggere i Timings delle RAM

• 14 - 33. Disabilitare l'Audio Integrato

• 15 - 36. Disattivare le porte non necessarie

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31. Leggere i Timings delle RAM

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Timing delle RAM: Incrementare i parametri aiuta a velocizzare le prestazioni delle RAM (Screenshot L).

I valori raccomandati per le impostazioni in sono spesso disponibili sui moduli di memoria. Un insieme di valori "2.5-4-4-8" è specificato in cicli per clock, e significa che il CAS Latency è pari a 2.5, da RAS a CAS Delay è 4 cicli, il RAS Precharge Delay è 4 cicli, e l'Active Precharge Delay è 8 cicli. Questi rappresentano i valori delle impostazioni che il produttore raccomanda per valori di frequenza specifici. Valori minori possono andare bene, ma c'è il rischio di un crash del sistema. Per migliorare le prestazioni, riducete questi valori uno alla volta, e testate ogni cambiamento, come mostrato nello Screenshot L.

32. Incrementare i Livelli delle Tensioni di Ingresso delle RAM

Quando la RAM lavora più velocemente, necessità di maggiore alimentazione. Così dovrete aumentare le tensione di ingresso in funzione dell'aumento della velocità di clock.

L'opzione "DDR Reference Voltage" permette ai livelli di tensione di essere innalzati tramite incrementi di 0.1 volt. Incrementare questi valori ha senso solamente quando avrete ridotto uno o più timings o avrete incrementato la frequenza del clock di memoria, o quando fanno capolino problemi di stabilità.

Attenzione: Impostare livelli di tensione di ingresso elevati può danneggiare il modulo di memoria.

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33. Disabilitare l'Audio Integrato

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Eliminare lo spreco di risorse: Spegnete le funzioni inutilizzate, come il sonoro della scheda madre (Screenshot M).

Se utilizzate una scheda audio PCI, o non utilizzate le funzioni audio del PC, disattivate il chip audio sulla scheda madre. Questo incrementa le prestazioni generali del sistema e la stabilità.

Nel meù "Integrated Peripherals", impostate il valore per "AC97 Audio Select" su "Disabled" (come mostrato nello Screenshot M).

34. Disabilitare la Porta game

Solamente chi utilizza un vecchio joystick, o chi utilizza la porta di gioco come l'interfaccia MIDI ha realmente bisogno di dedicare due porte I/O e un IRQ alle porte di gioco del PC. (Persino se utilizzate un joystick, su molti nuovi sistemi, utilizzate comunque l'USB.) Tutti gli altri utenti possono semplicemente disattivare questa porta.

Ecco come: dal menù "Integrated Peripherals", impostare il valore per la "Game Port" su "Disabled".

35. Disattivare le Funzioni Onboard-LAN

Alcune schede madri sono equipaggiate con due interfaccie di rete, ma di solito, molti utenti ne hanno bisogno di una sola, e possono disattivare l'altra. Persino un'interfaccia difettosa può essere disattivata. Questo incrementa le prestazioni del sistema e la stabilità.

Dal menù "Integrated Peripherals", impostate semplicemente il valore per "Onboard Intel LAN" su "Disabled".

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36. Disattivare le porte non necessarie

Ultima cosa: Solo i vecchi PDS o modem seriali hanno bisogno delle vecchie porte COM1 e COM2. Disattivatele risparmando due IRQ e abbassate il numero di interrupt che la CPU deve controllare. L'interfaccia parallela LPT è spesso superflua oggigiorno. Se collegate una stampante o uno scanner alla porta USB, non avrete bisogno di questa vecchia interfaccia.

Dal menù "Integrated Peripherals" disattivate le interfacce COM1 e COM2 attraverso l'opzione "IO Devices, Com-Port", il quale potrebbe apparire anche come "Serial Port 1/2". Impostate l'interfaccia LPT su off tramite l'impostazione su "Disabled" della "Parallel Port".

37. Disattivare il Firewire

Il Firewire vi servirà solo se avrete intenzione di fare video editing da una videocamera, o utilizzare un'altra perifica Firewire. Altrimenti, spegnetelo.

Dal menù "Integrated Peripherals" impostate l'opzione "Onboard 1394 device" su "Disabled".

Aggiornamento BIOS

Di quando in quando, i produttori di schede madri rilasciano nuove versioni del BIOS. Un aggiornamento è ottimizzato per l'hardware esistente e potrebbe introdurre nuove funzionalità, come quelle di overclocking. Vi raccomandiamo l'aggiornamento solo quando è stata rilasciata una nuova versione commerciale (potete solitamente saltare le versioni alpha o beta).

Il BIOS risiede in uno speciale modulo di memoria flash. É riscrivibile, permettendo ad un vecchio BIOS di essere aggiornato con un'altra versione. Aggiornare il BIOS richiede uno speciale software che i produttori di schede madri o sistemi forniscono per ogni modello.

Quando è disponibile un aggiornamento, gli utenti si trovano davanti due alternative per completare il processo. La prima è rivolgersi ad uno strumento utilizzabile da Windows, disponibile solitamente nel CD driver della scheda madre, o tramite il download dal sito del produttore della scheda madre. Ad intervalli irregolari, questo tool cerca se sono disponibili nuove versioni di BIOS, e le installa con il benestare dell'utente. Questo metodo è facile, ma pesa sulle prestazioni del vostro PC funzionando sempre in background.

L'opzione Windows non è affatto male finchè il vostro sistema rimane stabile. Se la vostra installazione da Windows risulta difficoltosa, lasciate perdere questo metodo. In questo caso, dovrete utilizzare il seguente metodo DOS.

Normalmente, dovrete scaricare un'utility dal sito del produttore. Fatto ciò, dovrete avviare il vostro sistema tramite un disco di avvio DOS, e avviare il programma per il flash da linea di comando; molte di queste utility sono sottoforma di file ZIP, le quali quando vengono estratte nel floppy disk copiano tutti i file necessari - inclusi i file DOS di avvio. Questo approccio è molto preciso perchè non richiede dispositivi da caricare prima di iniziare a lavorare.

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38. Caricare un Nuovo BIOS

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Selezionate la vostra scheda madre (o sistema): Utilizzate solo la versione di BIOS da applicare alla vostra scheda madre (o sistema) e il modello (vedere Screenshot N).

Visitate il sito del produttore della vostra scheda madre (o sistema), e cercate la pagina del supporto. Cercate la marca e il modello della vostra scheda madre; guardate lo Screenshot N. Molte di queste utilizzano nomi come "GA-686BX", "A7N8X-E" o "K8T Neo2". Se le ricerche non danno risultati, utilizzate solo il nome del modello. Alcune volte questo non aiuterà pechè il nome della scheda madre sulla scatola (ad esempio "K8T-Neo") differisce dalla descrizione tecnica (per esempio "MS-6702 Version 1.0"). Una volta trovata la selezione corretta, selezionate "Downloads" o "Support" per cercare ciò che volete.

39. Archiviare le Versioni dei BIOS

Alcune persone scaricano i BIOS aggiornati dal sito del produttore persino quando non ne hanno bisogno: ad esempio, versioni alpha, beta o con cambiamenti che non apportano nulla di particolare. Tuttavia potrete sempre rimpiazzarlo in un secondo momento se avrete problemi con la vecchia versione del BIOS. Leggete sempre il file Readme prima di procedere, solitamente accompagna l'aggiornamento. Il file descrive esattamente i cambiamenti e i miglioramenti inclusi nella versione del BIOS.

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40. Testare l'Aggiornamento

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Test dell'aggiornamento: notare come questo vi aiuti a decidere se volete utilizzare un aggiornamento o no (vedere lo Screenshot O.)

Se l'aggiornamento del BIOS ha una funzione specifica, volta alla risoluzione di problemi concreti (come mostrato nello Screenshot O), dovrete vedere se questi si riscontrano sul vostro sistema. Se no, probabilmente farete meglio a saltare l'aggiornamento a meno che non prometta miglioramenti sostanziali. Un aggiornamento del BIOS vi permette il più delle volte l'installazione di CPU più veloci che vi offrono sostanziali guadagni prestazionali.

41. Preparazione al Flash del Disco

Quando scaricate un aggiornamento del BIOS, normalmente è sottoforma di un archivio ZIP che contiene numerosi file. Un file conterrà l'immagine del BIOS, il quale ha spesso un nome criptico del tipo "W7176IMS.110" o "AN8D1007.BIN". Troverete anche alcuni tipi di file di testo che includono le istruzioni di installazione.

Un file eseguibile o tipo .EXE sarà l'utility per effetturare il flash del BIOS. Questo si occuperà di trasferire il contenuto del file BIOS a un chip di memoria flash dove risiede per l'appunto il BIOS. Per i BIOS Award ad esempio, questo file è solitamente chiamato "awdflash.exe". Troverete inoltre un file di aiuto che semplificherà l'utilizzo dello strumento per effettuare il flash; ad esempio potrebbe essere chiamato come "start.cmd", "flash.bat", o"autoexec.bat". Scompattate questi file all'interno di una directory dal nome "C:BIOS". Se l'aggiornamento del BIOS è disponibile per il download come un file eseguibile autoestraente, copiate questo file all'interno di "C:BIOS", ed estraete il suo contenuto eseguendo il file all'interno di questa directory.

Importante: Mentre il PC sta ancora lavorando (prima del riavvio, in altre parole), stampate il file Readme che contiente le informazioni aggiuntive sull'aggiornamento del BIOS. Tenetelo insieme ai manuali della scheda madre o del sistema. Se non avete una copia dei questi manuali, visitate il sito del produttore. Troverete tutti i manuali disponibili per il download sottoforma di file PDF.

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42. Flashare il Sistema dal Dischetto

Avrete bisogno di un disco d'avvio per iniziare questo processo. Per averne uno, selezionate Risorse del Computer dal menù start. Clicate con il tasto destro sull'icona del drive floppy che appare all'interno della finestra. Selezionate"Formatta..." nel menù a tendina che appare, poi cliccate nella finestra seguente "Creare un disco d'avvio MS-DOS". Cliccate su "Start" per iniziare il processo di formattazione, poi chiudete la finestra "Format 3 1/2" Floppy" quando ha concluso. Cancellate tutti i file dal dischetto formattato e copiate il tool di Flash e il file BIOS all'interno del dischetto (ad esempio, "awdflash.exe" e "w6330vms.360" per un'attuale versione del BIOS Award).

Per installare il nuovo BIOS all'interno del chip di memoria flash utilizzate il dischetto d'avvio, riavviate il PC e assicuratevi che l'avvio avvenga dal dischetto. Successivamente avviate il programma del BIOS pigiando il tasto richiesto all'avvio. Selezionate il menù "Advanced BIOS Features, Boot Sequence" (potrebbe anche apparire come "Advanced, Advanced BIOS Features" su alcune macchine). Assicuratevi che il valore "Floppy" sia impostato sull'opzione "1st Boot Device". Uscite dal sottomenù utilizzando il tasto Esc. Utilizzate il tasto [F10] per terminare la sessione e assicuratevi di confermare tramite il tasto [Y] quando vi chiede se volete salvare i cambiamenti effettuati.

43. Eseguire i Flash del BIOS da DOS

Controllate che il vostro sistema sia correttamente alimentato. Riavviate il vostro PC e avviatelo dal dischetto creato con all'interno l'utility per il Flash e un file BIOS. Quando vi viene chiesto "Enter the name of the command interpreter..." inserite il nome del programma per il Flash, seguito dal nome del file BIOS:

A:>awdflash.exe w6330vms.360

Il programma vi guiderà poi attraverso il processo restante.

[pic]

Archiviare il vecchio BIOS: Prima di flashare il nuovo BIOS, salvatevi il precedente per un possibile riutilizzo, utilizzando la lettere [Y] quando vi si chiede se volete salvarlo in un file (Screenshot P.)

Mentre il nome del programma di Flash e dei file BIOS possono differire - ad esempio, "awdfl789.exe" e "w6330vms.250" - l'approccio rimane invariato - Seguite le istruzioni e rispondete a tutte le domande. Per ogni aggiornamento, salvate una copia del vostro file BIOS precedente, come mostrato nello Screenshot P. Questo backup vi permetterà di tornare alla versione precedente se il nuovo BIOS vi causerà problemi.

Infine, il programma riscriverà l'immagine del BIOS nella memoria flash dove risiederà. Riavviate il vostro PC una volta che questa azione è stata completata.

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44. Caricare un Nuovo BIOS

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Una volta che l'aggiornamento è completato, spegnete il PC. Rimuovete il cavo di alimentazione, resettate la batteria CMOS come descritto nel punto 5 della sezione "BIOS Golden Rules" che segue qui sotto. Ricollegate l'alimentazione e accendete il PC. Ora sarete ricompensati con un messaggio che vi informa che il nuovo BIOS è correttamente installato. Premete il tasto per entrare nel programma del BIOS, selezionate l'opzione "Load Optimized Defaults" (che può apparire anche come "Exit, Load Setup Defaults" su alcune macchine). Uscite dal setup e salvate i cambiamenti premendo [F10] e [Y], riavviate il PC ancora e godetevi i frutti del vostro lavoro.

Le Regole d'Oro del BIOS

Quando cambiate le impostazioni del BIOS, potrebbero rivelarsi alcuni problemi, tuttavia è una buona idea sapere e seguire alcune regole che vi aiuteranno a stare alla larga dai pasticci.

1. Create una copia di backup del BIOS attuale. Prima di installare la nuova versione, salvate la vecchia versione. Ogni strumento per il flash include un'opzione come "Save current BIOS as" (guardare lo Screenshot D). Con l'aiuto del backup, potrete sempre ripristinare il sistema se la nuova versione vi causa dei problemi.

2. Cambiate una sola impostazione alla volta. Quando avviate il programma del BIOS, fate i cambiamenti attentamente, uno alla volta, con incrementi minimi. Riavviate il PC dopo ogni cambiamento e testate il sistema sotto Windows per assicurarvi che non ci siano problemi. Questa è l'unica via per determinare l'impatto di ogni cambiamento sul PC.

3. Avviate uno stress test o un benchmark. Far lavorare il sistema sotto un carico elevato è l'unico modo per determinare se le nuove impostazioni causano problemi con il PC al lavoro. A questo proposito, l'uso parallelo di un numero elevato di applicazioni in rete, come giochi online, video editing o benchmark 3D come 3DMark 2005 sono il miglior test.

4. Se tutto questo fallisce, provate un riavvio a freddo. Se il PC non si avvia dopo aver premuto il pulsante di Reset, spegnete il computer e aspettate un minuto o due prima di riavviarlo. Utilizzate l'interruttore sull'alimentatore, non il bottone sul case.

5. Cancellate il CMOS. Quando il PC non si avvia più dopo un cambiamento del BIOS, non sarete in grado di agire dall'interno del programma di BIOS per reimpostare i parametri. Se questo avviene dovrete cancellare la memoria CMOS nel quale risiedono i parametri del BIOS. Seguite le istruzioni per cancellare o resettare il CMOS dal manuale della vostra scheda madre (o sistema).

In alcuni casi, questo passaggio richiede lo spostamento del jumper per fare da ponte con i contatti che sono progettati per l'istruzione "Clear CMOS". Questo potrebbe significare muovere fisicamente i jumper sulla scheda madre o spostare l'interruttore DIP. Ricordatevi di reimpostare il jumper nella corretta posizione dopo aver effettuato questa operazione.

Un'altra possibilità è rimuovere la batteria CMOS e togliere l'alimentazione del PC. Questa operazione però potrebbe anche non dare i frutti sperati.

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