International Telematic University UNINETTUNO: Online Degree



RELAZIONE sulla RICERCA

Università Telematica Internazionale Uninettuno

Indice

1. RICERCA di ATENEO 9

1.1 RISORSE PER LA RICERCA 11

1.2 ATTIVITÀ DI RICERCA DI ATENEO 11

1.3 PROGETTI DI RICERCA CONCLUSI 14

CBVE - Cross-Border Virtual Entrepreneurship 14

ARCHEOMAP - Archaeological Management Policies 15

E-XCELLANCE +: Cross Sectoral Valorisation 17

RE.VICA - Reviewing (Traces of) European Virtual Campuses 18

CSVM - Stimulating European Employability Through Cross Sector Virtual Mobility 20

MED-MEM Sharing Our Mediterranean Audio-Visual Memory 21

USBM - University Strategies and Business Models for Lifelong Learning in Higher Education 23

EPICS - European Portal for International Courses and Services for Virtual Erasmus 24

EDICT - Enterprise Development Thorugh Information and Communication Technology 25

OEII - Open Educational Innovation & Incubation 28

VICES - Video Conferencing Educational Services 29

REINPO RETAIL - Regional Innovative Policies to Reinforce the Retail Sector 30

CBVI - Cross-Border Virtual Incubator 31

MEDASTAR – Mediterranean Area For Science Technlogy Reserch 32

1.4 PROGETTI DI RICERCA IN CORSO 34

ERASMUS MUNDUS Green IT for the Benefit of Civil Society 34

HOME - HIGHER EDUCATION ONLINE: MOOCS the European Way 35

SCORE2020 - Support Centres for Open education and MOOCS in different Regions of Europe 2020 37

ILPO55 - Intergenerational Learning Partnership Over 55Descrizione 38

ISOLearn - Innovation and social learning in HEI 39

NOVUS LAURIUS 2015 40

ACAI-LA- Adopciòn de enfoques de calidad, accesibilidad e innovaciòn en la educaciòn superior de Latinoamerica 40

ECORL- Economy Corresponsability Learning 41

TOGIVE- Transatlantic Open Government Virtual Education 42

IN- CLOUD - Innovation in the Cloud bridging Universities and Businesses 43

LMPH - License Masters Professionnels en management des activités hôtelières pour le développement de l’Industrie Touristique en Géorgie, Azerbaïdjan, Moldavie 44

LPEB 45

2. RICERCA di FACOLTÀ Facoltà di Psicologia 47

2.1 CONSIDERAZIONI GENERALI 47

2.2 PROGETTI DI RICERCA IN CORSO 48

E-inclusion. Il ruolo dei processi socio-cognitivi nelle nuove forme di comunicazione e partecipazione politica 48

Theory and technology of participatory and ethical decisions 52

Media and Information Literacy for Safer Internet and Intercultural Dialogue 54

Stress lavoro-correlato: promozione del benessere individuale e organizzativo 55

Ricerca-intervento: Psicopatologia dello sviluppo e rischio psicopatologico 57

Diagnosi e trattamento dei disturbi alimentari infantili 59

2.3 LINEE DI RICERCA 62

S.S.D M-PED/04, M-PED/03, M-PSI/01, M-PSI/05 62

S.D.D M-PED/04, M-PED/03, M-PSI/01, M-PSI/05 63

SSD. MPSI/05, MPSI/01, MPED/04, SPS/04 63

SSD. MPSI/05, MPSI/01, MPED/03, SPS/04; MPSI06 64

S.S.D M-PSI/06, M-PSI/05. M-PSI/01 65

S.S.D M-PSI/06 M-PSI/07, M-PSI/08 65

2.4 PUBBLICAZIONI 67

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA MARIA AMATA GARITO 67

PUBBLICAZIONI DEL PROF. SEBASTIANO BAGNARA 69

PUBBLICAZIONI DEL PROF. CRISTIANO CASTELFRANCHI 70

PUBBLICAZIONI DELLA DOTT.SSA MARIANGELA CERSOSIMO 72

PUBBLICAZIONI DEL PROF. CONTE ROSARIA 73

PUBBLICAZIONI DELLA DOTT.SSA FRANCESCA D’ERRICO 73

PUBBLICAZIONI DEL DOTT. LUCIANO DI MELE 76

PUBBLICAZIONI DELLA DOTT.SSA MARINELLA PACIELLO 76

PUBBLICAZIONI DELLA DOTT. LUCA CERNIGLIA 79

3. RICERCA di FACOLTÀ Facoltà di Ingegneria 82

3.1 CONSIDERAZIONI GENERALI 82

3.2 PROGETTI DI RICERCA IN CORSO 83

LIMADOU - CSES (China Earthquake Administration) 83

JEM-EUSO (Extreme Universe Space Observatory on the Japanese Experiment Module of the ISS - International Space Station) 85

EUSO-Ballon & mini-EUSO 90

La difesa del paesaggio tra conservazione e trasformazione. Economia e bellezza per uno sviluppo sostenibile 95

Modellistica Elettromagnetica per la Caratterizzazione di Linee di Trasmissione e Fenomeni di Fulminazione 98

Modellazione non lineare dei fenomeni di urto ripetuto e degli effetti sulle strutture causati dalla caduta massi 99

Indicatori quantitativi di resilienza delle strutture complesse. 100

Il contributo di Gabrio Piola alla Meccanica del Continuo 101

Modellizzazione e simulazione numerica di Materiali microstrutturati 102

Funzioni speciali e meccanica del continuo 104

Metodologie del Calcolo Scientifico e Sviluppo di Metodi Numerici e Software 104

Aspetti analitico-algebrici dei polinomi ortogonali 107

Calcolo Frazionario e Funzioni Speciali 108

Special functions for the solutions of certain ODE and PDE 110

Calcolo numerico per lo sviluppo del progetto PLACIS (Plateforme Collaborative d’Ingénierie Systèmes) 111

Equazioni non lineari su strutture ramificate 113

Modelli matematici per gas ultrafreddi 114

IN-CLOUD (Innovation in the Cloud bridging Universities and Businesses) 115

ACAI-LA (Adopciòn de enfoques de calidad, accesibilidad e innovaciòn en la educaciòn superior de Latinoamerica) 118

TOGIVE (Transatlantic Open Government Virtual Education) 120

3.3 LINEE DI RICERCA 122

S.S.D. FIS/01 FISICA SPERIMENTALE 122

S.S.D. ICAR/08 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI 124

S.S.D. ICAR/17 DISEGNO 125

S.S.D. ING-IND/16 TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE 127

S.S.D. ING-IND/17 IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI 127

S.S.D. ING-IND/22 SCIENZE E TECNOLOGIE DEI MATERIALI 128

S.S.D. ING-IND/31 ELETTROTECNICA 129

S.S.D. ING-IND/35 INGEGNERIA ECONOMICO GESTIONALE 129

S.S.D. ING-INF/04 AUTOMATICA 131

S.S.D. ING-INF/05 SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI 131

S.S.D. MAT/05 ANALISI MATEMATICA 133

S.S.D. MAT/06 PROBABILITA’ E STATISTICA 135

S.S.D. IUS/10 DIRITTO AMMINISTRATIVO 136

3.4 PUBBLICAZIONI 137

PUBBLICAZIONI DEL PROF. PIERGIORGIO PICOZZA 137

PUBBLICAZIONI DEL PROF. LIVIO CONTI 142

PUBBLICAZIONI DEL PROF. LUCA PLACIDI 146

PUBBLICAZIONI DEL PROF. GERARDO MARIA CENNAMO 149

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MICHELE GIORDANO 151

PUBBLICAZIONI DEL PROF. SAULIUS KACIULIS 157

PUBBLICAZIONI DEL PROF. ELPIDIO ROMANO 159

PUBBLICAZIONI DEL PROF. GABRIEL MARIA INGO 161

PUBBLICAZIONI DEL PROF. DARIO ASSANTE 162

PUBBLICAZIONI DEL PROF. DOMENICO IULIANO 164

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA MARTA FLAMINI 165

PUBBLICAZIONI DEL PROF. OTTORINO VENERI 169

PUBBLICAZIONI DEL PROF. ROMEO BECCHERELLI 170

PUBBLICAZIONI DEL PROF. FERNANDO FERRI 173

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA PATRIZIA GRIFONI 177

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MARCO PADULA 180

PUBBLICAZIONI DEL PROF. CLAUDIO FORNARO 183

PUBBLICAZIONI DEL PROF. EMANUEL WEITSCHEK 187

PUBBLICAZIONI DEL PROF. NICOLA MASTRONARDI 190

PUBBLICAZIONI DEL PROF. CLEMENTE CESARANO 190

PUBBLICAZIONI DEL PROF. DOMENICO FINCO 191

PUBBLICAZIONI DEL PROF. PAOLO EMILIO RICCI 196

PUBBLICAZIONI DEL PROF. RAFFAELE PERSICO 198

PUBBLICAZIONI DEL PROF. FABIO GIUSEPPE ANGELINI 204

4. RICERCA di FACOLTÀ Facoltà di Economia 205

4.1 CONSIDERAZIONI GENERALI 205

4.2 PROGETTI DI RICERCA IN CORSO 208

ECOREL-Economy COrresponsability Learning 208

PRIN 2015. L’università smart nella società digitale e interconnessa: modelli e strumenti di business, governance, valutazione delle performance e gestione della conoscenza 210

L’impatto della sharing services e knowledge nelle organizzazioni 211

E-government e Agenda digitale 212

L’adozione dell’ICT-IT nelle imprese, esperienze nazionali e internazionali 213

Analisi delle politiche per lo sviluppo di alcune macro aree a livello mondiale 214

Analisi delle politiche monetarie a livello globale e dell’Area Euro 214

Analisi delle dinamiche evolutive delle piccole-medie imprese e dei processi di internazionalizzazione 215

Globalizzazione, cambiamenti strutturali, mercati finanziari, crisi economica 216

Dinamiche competitive intra ed extra europee e analisi settoriale e implicazioni concorrenziali 217

Competitività di impresa-industria e regolazione ambientale 218

Analisi delle caratteristiche socio-economiche e ambientali delle città metropolitane in Italia 219

Analisi delle politiche nazionali per la gestione dei rifiuti 220

Il rapporto tra social accountability e disclosure aziendale 220

Modelli di Governance per gli enti pubblici territoriali 222

Nuovi modelli di governance per le aziende sanitarie 224

La storia della ragioneria attraverso la ricerca di archivio storico-contabile 225

3.3 LINEE DI RICERCA 226

S.S.D. SECS-P/10 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 226

S.S.D. SECS-P/02 POLITICA ECONOMICA 226

S.S.D. SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE 226

S.S.D. SECS-P/11 ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI 226

S.S.D. SECS-P/09 FINANZA AZIENDALE 227

S.S.D. SECS-P/06 ECONOMIA APPLICATA 227

S.S.D. SECS-P/07 ECONOMIA AZIENDALE 227

3.4 PUBBLICAZIONI 228

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MARCO DE MARCO 228

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MICHELE BAGELLA 230

PUBBLICAZIONI DEL PROF. FRANCESCO BELLINI 233

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA LINDA MELEO 236

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MASSIMO LO CICERO 237

PUBBLICAZIONI DEL PROF. ALBERTO ROMOLINI 238

5. RICERCA di FACOLTÀ Facoltà di Giurisprudenza 243

5.1 CONSIDERAZIONI GENERALI 243

5.2 PROGETTI DI RICERCA IN CORSO 243

International Disaster Response Law: Regole e principi di diritto internazionale e dell’Unione europea in materia di prevenzione e gestione dei disastri naturali e antropici 243

The problem of the "optimal size" for the local governments of wide areas 245

5.3 LINEE DI RICERCA 247

S.S.D. IUS/01 DIRITTO PRIVATO 247

S.S.D. IUS/02 DIRITTO PRIVATO COMPARATO 248

S.S.D. IUS/04 DIRITTO COMMERCIALE 249

S.S.D. IUS/07 DIRITTO DEL LAVORO 250

S.S.D. IUS/09 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 251

S.S.D. IUS/10 DIRITTO AMMINISTRATIVO 252

S.S.D. IUS/12 DIRITTO TRIBUTARIO 252

S.S.D. IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE 252

S.S.D. IUS/16 DIRITTO PROCESSUALE PENALE 253

S.S.D. IUS/17 DIRITTO PENALE 254

S.S.D. IUS/18 DIRITTO ROMANO E DIRITTO DELL’ANTICHITÀ 254

S.S.D. IUS/20 FILOSOFIA DEL DIRITTO 254

S.S.D. IUS/21 DIRITTO PUBBLICO COMPARATO 255

5.4 PUBBLICAZIONI 255

PUBBLICAZIONI DEL PROF. VINCENZO CARBONE 255

PUBBLICAZIONI DELLA DOTT. FRANCESCA MASCHIO 257

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MASSIMILANO MAROTTA 258

PUBBLICAZIONI DEL PROF. PIERVINCENZO PACILEO 258

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MARIO LIBERTINI 259

PUBBLICAZIONI DELLA PROF. ROBERTA COLAIORI 262

PUBBLICAZIONI DELLA PROF. FLAVIA SCHIAVETTI 263

PUBBLICAZIONI DELLA PROF. FEDERICA FABRIZZI 264

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MARCELLO COLLEVECCHIO 265

PUBBLICAZIONI DEL PROF. ROBERTO GIOVAGNOLI 266

PUBBLICAZIONI DEL PROF. FRANCESCO ARDITO 266

PUBBLICAZIONI DELLA PROF. FLAVIA ZORZI GIUSTINIANI 267

PUBBLICAZIONI DELLA PROF. RENATO BORZONE 268

PUBBLICAZIONI DELLA PROF. SILVIA MASSI 268

PUBBLICAZIONI DEL PROF. VINCENZO GIUFFRÈ 268

PUBBLICAZIONI DELLA PROF. CATERINA FLICK 270

PUBBLICAZIONI DELLA PROF. MARIA CHIARA LIPARI 270

PUBBLICAZIONI DEL PROF. ANTONIO FERRARA 271

6. RICERCA di FACOLTÀ Facoltà di Lettere 273

6.1 CONSIDERAZIONI GENERALI 273

6.2 PROGETTI DI RICERCA 274

La difesa del paesaggio tra conservazione e trasformazione. Economia e bellezza per uno sviluppo sostenibile 274

Histoire comparée des littératures en langues euroéennes (“CHLEL”): Migration and Literature in Europe in the Second Half of the 20th Century: Reflections on a Transcultural Literature 276

Destination Italy. Representing Migration in Contemporary Media and Narrative 277

6.3 LINEE DI RICERCA 279

S.S.D. ICAR/19 RESTAURO 279

S.S.D ICAR/17 DISEGNO 279

S.S.D. L-ART/04 MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA DEL RESTAURO 280

S.S.D. M-STO/01 STORIA MEDIEVALE 281

S.S.D. L-FIL-LET/01 CIVILTÀ EGEE 286

S.S.D. L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA 290

S.S.D. L-ART/02 STORIA DELL’ARTE MODERNA 291

6.4 PUBBLICAZIONI 295

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA TATIANA KIRILOVA KIROVA 295

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MARIO DOCCI 297

PUBBLICAZIONI DEL PROF.SSA CLAUDIA LA MALFA 299

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA MARIA ELENA CORTESE 300

PUBBLICAZIONI DEL PROF. LUCA GIRELLA 301

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA NORA MOLL 303

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA LAURA BARTONI 305

7. RICERCA di FACOLTÀ Facoltà di Scienze della Comunicazione 307

7.1 CONSIDERAZIONI GENERALI 307

7.2 PROGETTI DI RICERCA IN CORSO 308

Le radici del significato 308

Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell’immaginario collettivo e processi di costruzione del consenso 310

La difesa del paesaggio tra conservazione e trasformazione. Economia e bellezza per uno sviluppo sostenibile 312

Histoire comparée des littératures en langues euroéennes (“CHLEL”): Migration and Literature in Europe in the Second Half of the 20th Century: Reflections on a Transcultural Literature 314

Destination Italy. Representing Migration in Contemporary Media and Narrative 315

Il caso italiano: violenza, memoria culturale e transculturalità (1990-2014) 317

7.3 LINEE DI RICERCA 318

S.S.D. M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI 318

S.S.D. L-ART/06 CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE 319

S.S.D. L-FIL-LETT/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA 320

S.S.D. SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI 321

S.S.D. ICAR/13 DISEGNO INDUSTRIALE 321

S.S.D. IUS/09 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 322

S.S.D. M-FIL/04 ESTETICA 322

7.4 PUBBLICAZIONI 322

PUBBLICAZIONI DEL PROF. GIANPIERO GAMALERI 322

PUBBLICAZIONI DEL PROF. DAVID GARGANI 323

PUBBBLICAZIONI DEL PROF. ADRIANO D’ALOIA 323

PUBBLICAZIONI DEL PROF. HANSMICHAEL HOHENEGGER 326

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA NORA MOLL 327

PUBBLICAZIONI DEL PROF. RODOLFO DE LAURENTIIS 328

1. RICERCA di ATENEO

Le attività di ricerca scientifica e tecnologica dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, così come previsto dall'art.30 del Regolamento Didattico di Ateneo del Decreto Ministeriale del 15 aprile 2005 (pubblicato su Gazzetta Ufficiale 12 maggio 2005), sono definite nell'art. 21 del Regolamento Generale di Ateneo, che prevede che si sviluppino attività di ricerca sulle tecnologie e metodologie relative ai processi di insegnamento e apprendimento a distanza. Questa ricerca è definita di Ateneo perché i risultati vengono applicati sia ai modelli organizzativi dell’UNINETTUNO, sia ai modelli psicopedagogici e tecnologici applicati ai processi di insegnamento e apprendimento a distanza e sono utilizzati da tutte le Facoltà che, naturalmente, partecipano alla realizzazione della ricerca.

Per ciascuna Facoltà di studi attivata, il Preside può richiedere alla Facoltà stessa l'avvio di attività di ricerca, le quali devono essere strettamente connesse e coerenti con la propria classe ovvero raggruppamento di classi affini.

L’attività di ricerca presso l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, già da molto tempo considerevole nei vari settori scientifici in cui l’Istituzione è articolata, ha avuto negli ultimi anni un notevole impulso con l’inserimento di un numeroso gruppo di giovani ricercatori, raggiungendo livelli rilevanti sia in ambito nazionale che internazionale. Si è proceduto ad una analisi delle competenze dei docenti e, principalmente, dei ricercatori, ad una ricognizione dei mezzi strumentali, essenzialmente di tipo informatico, che potevano essere messi a disposizione della ricerca. I laboratori di ricerca sono inseriti nella piattaforma tecnologica di UNINETTUNO, hardware e software, tele- e video-conferenze, calcolo distribuito, collegamenti telematici con altri laboratori di ricerca di diversi paesi e diverse università del mondo consentono ai ricercatori di svolgere la loro attività di ricerca usando la rete per scambiarsi i dati, standardizzare protocolli di ricerca e condividere materiali, attrezzature e laboratori. La piattaforma di UNINETTUNO consente di collaborare con altri centri e gruppi di ricerca internazionali e di lavorare insieme a distanza. Gli studi e le ricerche che vengono svolti da questi gruppi sono suddivisi in più unità che partecipano alla realizzazione di complessi esperimenti per i quali vengono richieste competenze sempre più diversificate che si possono trovare non in un solo centro di ricerca ma in diversi centri di ricerca e università in varie parti del mondo (si vedano le ricerche di Facoltà di Ingegneria). Questa scelta ha permesso di ottimizzare i costi, ridurre trasferte e missioni, condividere conoscenze e fare verifiche prima, durante e dopo la realizzazione di costose e articolate sperimentazioni. Inoltre si sono fatti accordi con il CNR per utilizzare, quando necessario, i loro laboratori di ricerca. Anche per quanto riguarda le materie umanistiche i ricercatori hanno a disposizione sul Web patrimoni librari di molte biblioteche nel mondo. La digitalizzazione ha permesso la creazione e l’aggiornamento di cataloghi bibliotecari nazionali accessibili via Internet e tutti possono accedere da qualunque parte del mondo a conoscenze altrimenti fruibili solo in presenza presso biblioteche e centri di studi. Questo processo non solo rende accessibile a molti utenti e studiosi preziose risorse culturali altrimenti precluse, ma preserva rari patrimoni librari potenzialmente a rischio di distruzione e consente lo scambio di conoscenze tra culture per millenni divise. Attraverso collegamenti disponibili nella sede di UNINETTUNO è possibile non solo lavorare in costante contatto con i colleghi degli altri laboratori – scambiandosi documenti e dati – ma anche accedere a banche dati delle più prestigiose riviste ondine nazionali ed internazionali di molte discipline, consentendo un aggiornamento costante delle conoscenze settoriali e facilitando interazioni e scambi interdisciplinari.

In particolare, un accordo fatto con il CNR ha consentito a UNINETTUNTO di inserire nei computer presso la sede centrale, dei nostri docenti e ricercatori, e nei computer della Biblioteca la password per accedere alle seguenti banche dati:

Editori multidisciplinari

Elsevier (2468 riviste, 3011 e-books e la base di dati SCOPUS)

Springer (2396 riviste e 33571 e-books)

Wiley (1735 riviste e 14704 e-books)

Annual reviews (52 riviste)

Oxford University Press ( 286 riviste)

SAGE ( 642 riviste)

Taylor & Francis ( 1537 riviste)

IOS Press (108 riviste)

Nature Publishing Group (39 riviste)

ISI Thomson (9 basi di dati)

JSTOR (archive di 640 riviste nel settore delle scienze umanistiche e matematiche)

Editori nel settore delle scienze chimiche

American Chemical Society (62 riviste)

Royal Society of Chemistry (94 riviste , 34 e-books e 6 basi di dati)

Editori nel settore delle scienze fisiche:

American Institute of Physics (26 riviste)

American Physical Society (11 riviste)

Institute of Physics (91 riviste)

Editori nel settore delle scienze informatiche

American Association for Computing Machinery (128 riviste e 1005 proceedings)

Editori nel settore delle scienze ingegneristiche

Institution of Electrical and Electronics Engineers (452 riviste, 5090 standards e 17786 proceedings)

Agli Editori sopra citati si devono poi aggiungere le seguenti risorse che trattano argomenti vari difficilmente inquadrabili in una disciplina

Nature

Science

PNAS

Per la Facoltà di Giurisprudenza l'Ateneo ha attivato un abbonamento Pluris, con il quale è possibile consultare la banca dati giuridica con l’UTET, sempre avvalendosi delle postazioni predisposte in Biblioteca.

Di particolare rilevanza sono stati gli accordi per ricerche comuni in diversi settori con Istituzioni pubbliche ed anche con aziende private con caratterizzazione fortemente innovativa. Questo ha permesso uno scambio proficuo di idee e di competenze ed anche un inserimento nella docenza di professionalità di alto livello. Sono state anche favorite tesi di laurea triennale con contenuti di ricerca originale – esperienza che darà i suoi frutti nei prossimi anni con le tesi di laurea dei corsi magistrali. Riunioni mensili interfacoltà sono dedicate alla programmazione delle attività, all’elaborazione di nuovi programmi, ai consuntivi. Il coordinamento dell’attività di ricerca è affidato ad un docente dell’Università. Particolare attenzione viene data allo sviluppo di sinergie fra le diverse espressioni culturali delle varie facoltà, favorendo iniziative comuni che valorizzino le competenze interne all’Università. I PRIN ed i FIRB/SIR del MIUR, i bandi Europei, tipo Horizon 2020, i bandi ESA, quelli regionali, sono le principali occasioni di collaborazione. Le funzioni specificamente dipartimentali sono svolte dalle Facoltà che hanno il compito di favorire e coordinare le singole iniziative per rendere disponibile on line la letteratura scientifica in tutti i campi del sapere.

1.1 RISORSE PER LA RICERCA

Le attività di Ricerca nell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO sono gestite e dirette a livello centrale dall'Ateneo e, a livello più specialistico, dalle singole Facoltà. L'Ateneo destina alle attività di ricerca una quota del budget annuale, come da redazione del bilancio. In particolare, destina ad esse il 30% delle entrate riferite alle tasse di iscrizione degli studenti. A queste si aggiungono le entrate dei progetti di ricerca finanziati a livello nazionale ed internazionale.

1.2 ATTIVITÀ DI RICERCA DI ATENEO

Oltre alle ricerche legate alle Facoltà e alle singole discipline esiste un settore di ricerca di Ateneo che ha come obiettivo quello di:

• svolgere ricerche per continuare ad apportare innovazione ai modelli psicopedagogici-didattici dei corsi a distanza;

• identificare l’applicazione di tecnologie che consentano il miglioramento dei servizi offerti dall’Università;

• individuare forme di valutazione qualitativa e quantitativa dell’efficacia e dell’efficienza del sistema complessivo dell’Università UNINETTUNO;

• identificare modelli di valutazione a distanza degli studenti;

• sviluppare le applicazioni tridimensionali e di realtà aumentata nei processi di insegnamento e aprendimento a distanza di UNINETTUNO.

La ricerca di Ateneo mira a conseguire risultati applicabili e utilizzabili da tutte le Facoltà che, naturalmente, partecipano alla realizzazione della ricerca.

La nuova società cognitiva e l'evoluzione delle tecnologie multimediali applicate all'insegnamento a distanza evidenziano la nascita di un tipo di comunicazione didattica che costituisce una forma particolare di dialogo, nel quale le regole generali delle teorie della comunicazione devono essere riviste. E' necessario quindi sviluppare programmi di ricerca e confrontarne i risultati, per esaminare le potenzialità delle diverse tecnologie (reti informatiche e telematiche, televisione digitale e formazione, sistemi ipertestuali e multimediali, modelli di interfacce cognitive, ecc.), al fine di costruire un corpo coerente di conoscenze teoriche e operative che stabilisca un giusto equilibrio tra le componenti tecnologiche ingegneristiche e quelle cognitive, metodologiche, culturali, educative proprie delle tecnologie dell'informazione. Attualmente il primo tipo di componenti, quelle tecnologiche ingegneristiche, tende a predominare rispetto alle componenti cognitive, e ciò determina gravi impedimenti e pericolose distorsioni nell'uso dei risultati. Questo problema – che si presenta in molti degli ambiti in cui vengono utilizzate le tecnologie – assume una particolare rilevanza in ambito educativo, date le caratteristiche e la delicatezza delle funzioni che queste svolgono.

Scienza cognitiva, psicologia, linguistica, informatica, pedagogia, hanno già prodotto modelli epistemologici e strategie di analisi di problemi specifici nei rispettivi campi disciplinari, utili ad individuare le interrelazioni complesse che esistono tra mezzi di comunicazione, processi cognitivi e messaggi. Un sistema di insegnamento a distanza basato sull'uso delle tecnologie – in quanto innesca meccanismi di comunicazione didattica che costituiscono una particolare forma di dialogo tra professori e studenti e nuove modailtà interattive tra fonti di messaggio e ricevente – richiede lo sviluppo di programmi di ricerca sia teorica che applicata sulla base dei quali progettare e realizzare modelli psicopedagogici e didattici per l'insegnamento e apprendimento a distanza. La ricerca applicata diventa essenziale per fare in modo che i risultati possano costituire la base teorica su cui impostare i modelli psicopedagogici organizzativi del sistema di insegnamento e apprendimento a distanza.

Infatti, i risultati dei progetti di ricerca realizzati con il NETTUNO hanno costituito la base dell'evoluzione del modello psicopedagogico e didattico che ha portato alla realizzazione del nuovo modello di insegnamento e apprendimento a distanza applicato all’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO.

La maggior parte dei programmi di ricerca svolti sono stati finalizzati alla costituzione di un corpo coerente di conoscenze teoriche ed operative sulla cui base si è evoluto un sistema complesso di insegnamento a distanza basato sull'uso delle tecnologie e sulle teorie cognitive e connessioniste. I risultati delle ricerche fino ad ora condotte hanno permesso un equilibrio tra le componenti tecniche-ingegneristiche e le componenti cognitive, culturali ed educative proprie dello sviluppo delle tecnologie dell'informazione, e hanno coinvolto studiosi a livello internazionale di discipline diverse (tecnologi, informatici, pedagogisti, psicologi dell'apprendimento, esperti dei vari linguaggi); l'attività di ricerca svolta è stata quindi al tempo stesso teorico-sperimentale, pura ed applicata.

I risultati, dunque, hanno permesso di identificare nuovi modi di realizzare i processi di insegnamento-apprendimento sia faccia-a-faccia che a distanza, e hanno già una ricaduta significativa sulle teorie legate ai processi di apprendimento, alle metodologie di insegnamento, ai rapporti di interazione a distanza. Dal punto di vista economico, i risultati hanno anche fornito le basi per sviluppare nuovi modelli di e-learning.

Per questo motivo alla base della ricerca dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO vi sono i risultati delle ricerche svolte dal NETTUNO; in particolare, le ricerche i cui risultati sono stati applicati per costituire le basi teoriche del modello psicopedagogico dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO sono:

• "Elaborazione di modelli televisivi di insegnamento universitario a distanza attraverso l'uso di satelliti e di reti telematiche ed informatiche", legato al progetto strategico di ricerca del CNR dal titolo "Comunicazione didattica multimediale e insegnamento a distanza", coordinato dalla prof. Maria Amata Garito. I risultati di questa ricerca hanno consentito di creare il modello di comunicazione didattica e nuovi linguaggi per realizzare le videolezioni del NETTUNO; le analisi condotte nell'ambito della ricerca hanno creato la base per realizzare prototipi di videolezione collegati alle ipotesi teoriche sperimentate con 15000 studenti dei corsi a distanza;

• VERDI - Virtual Environment for Real Time Distributed Applications over the Internet (Programma Comunitario TELEMATICS), nell’ambito del quale è stato elaborato il modello psicopedagogico per la progettazione del campus universitario virtuale "La Città Virtuale del Sapere". Tale modello è stato elaborato sulla base delle teorie dell’apprendimento, della memoria, del funzionamento dell’attività mentale nel suo complesso di tipo cognitivistico, anticipando di anni la realizzazione di un mondo virtuale in tre dimensioni progettato per fungere da ambiente di apprendimento collaborativo.

• BIC – Blueprint for informatic Classroom (Programma Comunitario TELEMATICS), che ha permesso di progettare e realizzare un insieme di classi automatizzate per l'insegnamento a distanza che permettessero a studenti e docenti di interagire utilizzando una serie di reti telematiche in modo efficace dal punto di vista pedagogico, e che ha portato alla formalizzazione del concetto di Aula virtuale;

• SOCRATES ECHANGE – Education Ouverte et à la Distance (Programma Comunitario Socrates), che ha portato alla definizione di nuovi modelli di insegnamento e apprendimento a distanza; attraverso questo progetto è stato possibile valutare l'impatto delle nuove tecnologie di comunicazione sulla formazione a distanza, formalizzare da un punto di vista scientifico il ruolo dei mediatori di campo nei processi di insegnamento e apprendimento a distanza, e verificare e sperimentare gli approcci di apprendimento collaborativo attraverso le nuove tecnologie;

• GIOTTO (Open and Distance Learning for Cultural Assets – Programma Comunitario SOCRATES ODL), HERMES-GIOTTO (High Transfer Rate Medicine and Education Services by Satellite – Programma Comunitario European Space Agency – Artes 3) e HAMLET (Hypermedia Academic Multicultural Learning Technology – Programma Comunitario Bando ESA – Artes 3 Multimedia), che hanno consentito la teorizzazione, lo sviluppo, la verifica e la realizzazione di un modello di videolezione digitalizzata, modulare e indicizzata; nonché la progettazione degli ambienti di apprendimento su Internet;

• E-xcellance (Creating a Standard of excellence for E-Learning – Programma Comunitario ELearning Programme), nell'ambito del programma Comunitario eLearning programme, in cui si sono poste le basi scientifiche per la creazione di un modello di eccellenza nell'e-learning in ambito universitario, attraverso la definizione di standard di eccellenza e best practice per quanto riguarda strumenti di valutazione, strumenti di monitoraggio della qualità interna, strumenti di accreditamento per livelli di eccellenza

1.3 PROGETTI DI RICERCA CONCLUSI

Di seguito i progetti di ricerca dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO già realizzati.

CBVE - Cross-Border Virtual Entrepreneurship

Coordinatore Scientifico

Prof. Maria Amata Garito

Programma comunitario

LIFELONG LEARNING PROGRAMME 2007 - 2013 Version 1-2007

Programma specifico

EAC/61/2006

Durata

01 ottobre 2007 – 30 settembre 2009

Capofila

EADTU - European Association of Distance Teaching Universities - (Olanda)

Partners

P1 European Association of Distance Teaching Universities (EADTU) - (Olanda)

P2 Estonian Information Technology Foundation - Tallinn University - (Estonia)

P3 University of Miskolc (NHRDEC) - (Ungheria)

P4 Marie Curie Sklodowska University - (Polonia)

P5 Universidad Nacional de Educacion a Distancia (UNED) - (Spagna)

P6 International Telematic University UNINETTUNO (UTIU) – (Italia)

Contenuti

L’obiettivo principale di CBVE è rafforzare le competenze professionali degli studenti grazie ad approcci didattici aperti e flessibili di educazione permanente, con particolare attenzione allo sviluppo, all’estensione e all’ampliamento delle competenze imprenditoriali.

Il progetto mira a compensare alcune carenze nel settore dell’orientamento professionale per l’auto-imprenditorialità e del collegamento con il mondo del lavoro imprenditoriale, come ad esempio la mancanza di opportunità strutturate di insegnamento di carattere imprenditoriale, la mancanza di legami tra reti esterne e mondo del lavoro, di approcci flessibili in grado di raggiungere studenti al di fuori dei canali d’insegnamento tradizionali.

Il progetto CBVE, rivolto a studenti a distanza, contribuisce allo sviluppo di contenuti innovativi attraverso servizi, esercitazioni pratiche, ricerche e strumenti pedagogici basati sulle ICT.

Viene promosso un tipo di apprendimento collaborativo che accresce la qualità ed il volume dei rapporti di cooperazione tra i centri di istruzione superiore e le imprese. In tale processo gli studenti saranno supportati da docenti e da esperti di imprenditoria e saranno stimolati ad imparare ed a sperimentare concretamente le conoscenze acquisite, dietro la guida di esperti e di tutor accademici ed aziendali.Saranno coinvolte nel progetto piccole e medie imprese, organizzazioni professionali, camere di commercio, partners e associazioni locali.

Il contributo dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO riguarda principalmente la condivisione di ricerche e studi sullo sviluppo di contenuti didattici multimediali quale base per lo sviluppo di approcci innovativi alla formazione. In particolare, attraverso il progetto CBVE, si sono realizzati strumenti per aiutare l’inserimento nel mondo del lavoro di una popolazione studentesca non tradizionale e per lo più adulta.

Pubblicazioni scientifiche

AA.VV., "Cross Border Virtual Entrepreneurship - European Funded Research on Flexible Modality Entrepreneurship Education and Training", 2009, EADTU (NL), ISBN 978 90 79730 03 2

ARCHEOMAP - Archaeological Management Policies

Coordinatore Scientifico

Prof. Emma Angelini

Programma comunitario

6th Framework Programme on Research, Technological Development and Demostration

Programma specifico

Integrating and Strengthening the European Research. Area - Scientific Support to Policies

Durata

01 novembre 2007 – 31 ottobre 2009

Capofila

Regione Sicilia – Assessorato Regionale Beni Culturali e Ambientali – Dipartimento Beni Culturali e Ambientali Soprintendenza del Mare (SOPMARE) – (Italia)

Partners

P1 Regione Siciliana - Dipartimento Beni Culturali e Ambientali - Soprintendenza del Mare (SOPMARE) – (Italia)

P2 United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization (UNESCO)

P3 Comitato Pro Arsenale Borbonico (ARSENALE DI PALERMO) – (Italia)

P4 Consorzio Universitario per l’Ateneo della Sicilia Occidentale e il Bacino del Mediterraneo (UNISOM) – (Italia)

P5 International Institute for the Study of Man - Istituto Internazionale per gli Studi dell’Uomo per l’Area Mediterranea (INTERINSTITUTE) – (Italia)

P6 Association pour la Sauvegarde du Patrimoine Maritime de Villefranche-Sur-Mer (ASPMV) – (Francia)

P7 Liasons Mediterranèe (ex Ministère Tunisien de la Culture TUNISIA) – (Tunisia)

P8 Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (UTIU) – (Italia)

P9 Archeological Museum of Florina AMF (ex Archeological Museum of Thessaloniki) – (Grecia)

P10 Department of Underwater Archaeology – Supreme Council of Antiquities EGYPT-DUA-SCA (ex GrecoRomanMuseum (EGYPT) – (Egitto)

P11 Museu d’Arqueologia de Catalanuya AMC (ex Consorci de les Drassanes Reials i Museo Maritim de Barcelona) – (Spagna)

P12 Fondazione Athena Sviluppo (ATHENA) (Italia)

P13 Associazione Archeo-Antropologica Approfondimenti Interdisciplinari Operativi (AAA.AIO’) – (Italia)

P14 Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) – Francia

P15 Groupe de Recherche en Archeologie Navale (GRAN) – Francia

P16 Fondazioni Wirt Artna (WIRT ARTNA) – Malta

Contenuti

Il progetto ha esaminato strumenti e metodi innovativi per la definizione di un modello per lo sviluppo sostenibile, attraverso l’analisi della gestione di siti archeologici, costieri e subacquei del Mediterraneo.

L’obiettivo generale del progetto mirava a garantire lo sviluppo della scienza e della tecnologia, per definire e realizzare strumenti innovativi per la protezione delle zone costiere, specialmente i siti archeologici. Attraverso tale progetto, si sono realizzati studi approfonditi e analisi dettagliate dell’impatto prodotto da determinate attività umane nei luoghi oggetto di indagine. Gli studi hanno preso in esame fenomeni più globali quali gli effetti climatici ed altri più locali quali l’impatto del turismo culturale. Le analisi sono state orientate alla promozione della salvaguardia ambientale, della prevenzione da rischi geologici e sismici, dello sviluppo socio-economico e di azioni umane sostenibili e responsabili. Tale analisi è servita anche per fornire ai referenti della partnership ed a tutti i paesi dell’Unione Europea, strumenti integrati con le linee-guida per la valutazione e lo sviluppo di iniziative politiche e direttive.

Un Forum Internazionale, vetrina del progetto, ha diffuso tutti gli argomenti trattati attraverso gli studi e ha promosso la comunicazione su larga scala, in particolare rispetto allo sviluppo sostenibile dei siti archeologici. La partecipazione dell’UNESCO ha costituito un valore aggiunto al progetto nel coordinamento, nel campo tecnico e scientifico.

I risultati del progetto sono stati pubblicati in un resoconto finalizzato a rendere consapevole il pubblico internazionale del valore e del ruolo simbolico del patrimonio comune mediterraneo.

L’Università Telematica Internazione UNINETTUNO, in quanto partner esperto di nuove tecnologie di informazione e comunicazione, ha coordinato la diffusione dei risultati del progetto, trasmettendoli nell’area mediterranea attraverso i propri canali televisivi satellitari, ed all’interno del network creato da Mediterranean Network Uuniversity.

E-XCELLANCE +: Cross Sectoral Valorisation

Coordinatore Scientifico

Prof. Joost Lowyck

Programma comunitario

LIFELONG LEARNING PROGRAMME 2007 – 2013

Programma specifico

EAC/61/2006

Durata

01 ottobre 2007 – 30 settembre 2009

Capofila

EADTU - European Association of Distance Teaching Universities - (Olanda)

Partners

P1 European Association of Distance Teaching Universities (EADTU) – (Olanda)

P2 University of Oulu – (Finlandia)

P3 Open University of the Netherlands (OUNL) – (Paesi Bassi)

P4 The Open University (OUUK) – (Regno Unito)

P5 International Telematic University UNINETTUNO (UTIU) – (Italia)

P6 Accreditation Organisation for the Netherlands and Flanders (NVAO) – (Olanda)

P7 Estonian Information Technology Foundation (EITF) – (Estonia)

P8 Hungarian e-University Network – (Ungheria)

P9 Swedish Agency for Networks and Cooperation in Higher Education (NSHU) – (Svezia)

P10 SpanishNationalDistanceUniversity (UNED) – (Spagna)

P11 Katholieke Universiteit Leuven – (Belgio)

P12 Cztech Association Of Distance Teaching Universities – (Repubblica Ceca)

P13 University of Hradec Kràlovè – (Repubblica Ceca)

P14 SlovakUniversity of Technology in Bratislava, Faculty of Engineering and Information Technology - (Slovacchia)

P15 State educational Institution of Higher professional education “MoscowStateUniversity for Economics, Statistics and Informatics (MESI)” – (Federazione Russa)

P16 Distance Learning UniversitySwitzerland – (Svizzera)

Contenuti

Il progetto ha promosso la cooperazione a livello internazione per individuare indicatori di qualità nel settore dell’educazione superiore con particolare riferimento all’impiego dell’e-learning.

Il progetto ha unito l’esperienza sul campo di 13 Paesi e la competenza di membri dell’ENQA. I gruppi target sono stati: istituzioni accademiche, valutatori, progettisti, studenti.

Principali obiettivi del progetto Excellence+ sono stati: i processi di miglioramento ed innovazione dell’e-learning attraverso l’auto-valutazione, la valutazione permanente e la convalida; a tal fine, il progetto ha promosso uno strumento specifico di riferimento denominato “E-xcellence”, usufruibile online. Tale strumento educativo è basato su alcuni standard comuni individuati tra tutti i partners ed intende migliorare l’interesse, la flessibilità e l’accessibilità alle opportunità di apprendimento permanente nell’ambito degli Stati membri (la metà dei quali ha già dimestichezza con lo strumento stesso).

Gli standard dello strumento sono stati regolarmente monitorati da un consorzio di organizzazioni esperte nel settore dell’educazione superiore (università telematiche ed università tradizionali), e da parte di enti europei di valutazione della qualità. Infine, il progetto Excellence+ ha promosso il miglioramento e l’innovazione nell’e-learning attraverso l’integrazione dello strumento nelle linee politiche istituzionali e nazionali.

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è stata coinvolta attivamente in tutte le fasi di lavoro. In particolare, l’UNINETTUNO ha utilizzato lo strumento “Quickscan”, messo a punto da EADTU, per l’analisi degli insegnamenti prescelti dall’Università. A tal fine è stato predisposto un gruppo di studio e sperimentazione, composto da rappresentanze del management dell’Università, dei tutor, degli studenti e del personale coinvolto nella ricerca.

L’UNINETTUNO inoltre ha organizzato un meeting di due giorni durante il quale è stata illustrata l’organizzazione del Sistema di Qualità dell’Università stessa, sono stati valutati i risultati del Quickscan e analizzate le possibili integrazioni e interazioni dello strumento nel Sistema di Qualità dell’Ateneo.

Pubblicazioni scientifiche

M.A.Garito: Applicazione del modello E-xcellence al sistema di controllo di qualità dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO. Dicembre 2006

RE.VICA - Reviewing (Traces of) European Virtual Campuses

Coordinatore Scientifico

Prof. Maria Amata Garito

Programma comunitario

LIFELONG LEARNING PROGRAMME 2007 – 2013

Programma specifico

EAC/61/2006 (Multilateral projects, Networks, Accompanying Measures, Studies and Comparative Research, ERASMUS, Virtual Campuses)

Durata

01 ottobre 2007 – 30 settembre 2009

Capofila

EuroPACE (Belgio)

Partners

P1 CatholicUniversity of Leuven (KUL) – (Belgio)

P2 EuroPACE – (Belgio)

P3 AtiT – (Belgio)

P4 FernUniversität in Hagen – (Germania)

P5 HelsinkiUniversity of Technology, Lifelong Learning Institute Dipoli (TKK Dipoli) – (Finlandia)

P6 Universite Louis Pasteur (ULP) – (Francia)

P7 University of West Hungary – (Ungheria)

P8 International Telematic University UNINETTUNO (UTIU) – (Italia)

P9 Matic Media Ltd – (Regno Unito)

Contenuti

Il progetto Re.ViCa ha affrontato la complessa tematica dei Virtual Campus e, più specificamente, ha fornito uno studio e una analisi dei Virtual Campus attualmente esistenti nei paesi dell’Unione Europea rappresentati dai partners. In tale contesto il progetto ha valorizzato alcune soluzioni di successo nell’avviare e gestire attività di Virtual Campus e ha offerto agli utenti una mappatura completa e strumenti di selezione sulla base delle specifiche necessità del singolo studente.

Gli obiettivi principali di Re.ViCa sono stati:

• Produrre un inventario ed una revisione sistematica delle iniziative trasversali di Campus Virtuale avviate nell’ultima decade nell’ambito della formazione universitaria a livello europeo, nazionale e regionale;

• Guardare non solo ai Campus Virtuali attualmente operativi, ma anche agli aspetti legali e all’impatto sulla formazione universitaria di quelle iniziative concluse di Campus Virtuale;

• Identificare i parametri rilevanti ed i fattori di successo per valutare e confrontare i Campus Virtuali;

• Organizzare discussioni di approfondimento a vari livelli del progetto per incorporare gli input dei diversi gruppi di interesse quali gli organismi manageriali, i network pertinenti, gli studenti, chi attua piani politici ed economici e una gamma di esperti a livello globale e Europeo;

• Comparare gli studi dei casi europei alla selezione di iniziative non europee per ridefinire ed elaborare parametri e fattori di successo;

• Formulare un set di punti di azione che possano essere applicati per assicurare la realizzazione di iniziative di successo di Campus Virtuali.

Inoltre, il progetto Re.ViCa ha avviato attività di revisione dei Campus Virtuali europei e di diffusione in Europa dei risultati di ricerca, offrendo una panoramica aggiornata dei migliori casi messi a confronto con iniziative extra-europee (Giappone, Australia, Canada e America Latina). Questo processo ha evidenziato i fattori differenti fattori di successo e di qualità fornendo indicazioni precise su come massimizzare la performance in questo settore.

Pubblicazioni scientifiche

M.A.Garito, "UNINETTUNO - Case study" Re.ViCa - Reviewing (Traces of) European Virtual Campuses Project - E.C. Lifelong Learning Programme, 2008 url: >;

M.A.Garito et al., "Reviewing the Virtual Campus Phenomenon - The Rise of Large-scale e-Learning initiatives Worldwide", Re.ViCa - Reviewing (Traces of) European Virtual Campuses Project - E.C. Lifelong Learning Programme, 2009; ISBN Number: 9789081148030. ;

CSVM - Stimulating European Employability Through Cross Sector Virtual Mobility

Coordinatore Scientifico

Prof. Maria Amata Garito

Programma comunitario

2006 EC Leonardo Da Vinci Programme

Programma specifico

NL/06/B/P/PP – 157622

Durata

01 ottobre 2006 – 30 settembre 2008

Capofila

EADTU - European Association of Distance Teaching Universities (Olanda)

Partners

P1 EADTU - European Association of Distance Teaching Universities (Olanda)

P2 ESIB – The National Unions of Students in Europe - (Belgio)

P3 Estonian E-University (EITF) – (Estonia)

P4 Universidad Nacional de Educacion a Distancia (UNED) – (Spagna)

P5 e−Collegium Foundation –(Ungheria)

P6 University of Miskolc (NHRDEC) - (Ungheria)

P7 International Telematic University UNINETTUNO (UTIU) - (Italia)

P8 Open University of the Netherlands (OUNL) – (Paesi Bassi)

P9 Universiteit Maastricht (Paesi Bassi)

P10 Marie Curie Sklodowska University (MCSU) - (Polonia)

Contenuti

Il Progetto CSVM è stato orientato al settore dell’educazione a distanza rivolgendosi a studenti, professionisti ed imprenditori coinvolti o interessati all’educazione in tale campo. I fruitori del progetto sono state le università ed i datori di lavoro. Scopo specifico del progetto è stato quello di stabilire un meccanismo sostenibile per l’interazione fra il mondo delle imprese ed il settore dell’educazione a distanza per aumentare la conoscenza della formazione a distanza e dell’inserimento degli studenti a distanza nel mercato del lavoro e di fornire un sistema di formazione a distanza per aumentare il business e la connettività con il mercato del lavoro. Attraverso il progetto CSVM è stato realizzato un Portale Unico Europeo per consentire l’accesso per i tirocini virtuali nell’educazione a distanza. Il progetto CSVM ed il relativo Portale di Tirocinio Virtuale sono in linea con la Strategia di Lisbona e la Dichiarazione di Copenhagen, poiché contribuiscono a contrastare l’emergenza europea nel mercato del lavoro attraverso la modernizzazione del sistema educativo europeo. Infatti, il prodotto finale del Progetto è stato un Portale web, accessibile ed usufruibile a tutti, attraverso il quale sono sostenute le candidature e l’inquadramento degli studenti a distanza nei programmi di Tirocinio Virtuale Europeo.

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO ha svolto all’interno del progetto un ruolo fondamentale offrendo il proprio know-how nella preparazione degli studenti attraverso strumenti di apprendimento a distanza ed abbinando percorsi di orientamento e preparazione alle esigenze dettate dal mercato del lavoro che, oggigiorno, richiede un apprendimento permanente ed il rinnovamento dei percorsi formativi tradizionali. Inoltre, la rete di imprese e di Atenei con cui collabora l’Università UNINETTUNO ha costituito un punto di forza per il Progetto, in quanto ha reso possibile avvicinare il settore dell’apprendimento e dei tirocini al mercato del lavoro, collegando studenti/fruitori ed esperti, e fornendo altresì degli esempi di expertise in campi differenti. Secondo il modello psicopedagogico dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, il tirocinio virtuale può rappresentare un’opportunità unica in Europa, favorendo l’impiego, il dialogo tra culture, la creazione di reti tematiche, l’internazionalizzazione di conoscenze e competenze.

Durante l’implementazione del progetto sono state realizzate le descrizioni dei tirocini vacanti, il progetto del sito web, hyperlinks, newsletters e sistemi per la registrazione alle stesse, riassunti del progetto, articoli, locandine, volantini, DVD e CD Rom. I risultati del progetto sono stati promossi e valorizzati anche attraverso un approccio attivo nei confronti dei beneficiari, i quali sono stati consultati durante tutto lo svolgimento del programma stesso. In una prospettiva a breve termine, il Progetto ha supportato gli studenti a distanza nel rispondere adeguatamente alle richieste del mercato del lavoro. Nel lungo termine, le nuove tecnologie dovrebbero essere utilizzate dagli studenti per soddisfare il loro bisogno di studiare e lavorare in un contesto internazionale, avendo la possibilità di migliorare il proprio curricula in un contesto di mobilità virtuale. Inoltre, si sono poste le basi per instaurare un flusso di conoscenze sistematico e reciproco tra il mercato del lavoro ed il settore dell’educazione a distanza.

Pubblicazioni scientifiche

AA.VV., "Stimulating Employability through Cross Sector Virtual Mobility", 2008, EADTU (NL), ISBN 978 90 7730 01 8

MED-MEM Sharing Our Mediterranean Audio-Visual Memory

Coordinatore Scientifico

Prof. Maria Amata Garito

Programma comunitario

Euromed HERITAGE IV

Programma specifico

EuropAid/126266/c/act/multi

Durata

36 mesi

Capofila

Institut National de l’Audiovisuel (INA) – (Francia)

Partners

P1 Institut National de l’Audiovisuel (INA) – (Francia)

P2 Société Nationale de Radio et de Télévision Marocaine (SNRT) – (Marocco)

P3 Etablissement de Radio et de Télévision Jordanienne (JRTV) – (Giordania)

P4 Radiotelevisione Italiana (RAI) – (Italia)

P5 Conférence Permanente pour l’Audiovisuel Méditerranéen (COPEAM) - (Francia)

P6 Etablissement Public de la Télévision Algérienne (EPTV) – (Algeria)

Partners associati

La Maison Méditerranéenne des Sciences de l’Homme (MMSH) – (Francia)

La Bibliotheca Alexandrina – (Egitto)

International Telematic University Uninettuno (UTIU) – (Italia)

Centre Méditerranéen de la Communication Audiovisuelle (CMCA) – (Francia)

UER Union Européenne de Radiodiffusion – (Svizzera)

Contenuti

Il patrimonio audiovisivo mediterraneo costituisce una risorsa di valore eccezionale, capace di facilitare e promuovere l'intesa ed il dialogo interculturale attraverso la regione. Questa risorsa è attualmente poco accessibile e rischia di deteriorarsi rapidamente, o di perdersi. La salvaguardia della maggior parte dei documenti è ancora possibile ma diventa molto urgente. Il progetto mira ad organizzare l'accessibilità e garantire la salvaguardia di questo patrimonio e dunque la sua trasmissione alle generazioni future.

L’obiettivo del progetto è stato quello di garantire simultaneamente la digitalizzazione, e la visibilità immediata e mondiale negli archivi audiovisivi del Mediterraneo. I temi sviluppati hanno favorito il dialogo e la comprensione reciproca: la scoperta in immagini delle zone archeologiche che segnano la circonferenza del Mediterraneo, il suo patrimonio inestimabile architetturale, la divisione delle ricchezze artistiche (canto, danza, musica, arti plastiche), tradizionali e contemporanee, lo sviluppo degli scambi economici e sociali, le questioni ambientali e di sviluppo duraturo. I possessori di archivi della regione mediterranea, in particolare i diffusori principali, hanno chiesto all'Istituto Nazionale dell'Audiovisivo (INA) ed alla Conferenza Permanente dell'Audiovisivo Mediterraneo (COPEAM), per sviluppare una strategia ed un piano d'azione, al fine di promuovere e sostenere la salvaguardia del patrimonio audiovisivo mediterraneo e la scoperta, la divisione e l'appropriazione di questo patrimonio comune da parte delle popolazioni del bacino mediterraneo, per favorire il dialogo interculturale e la comprensione di una storia comune.

I risultati raggiunti hanno permesso:

1. l'accesso universale online dei ricercatori, studenti, del grande pubblico, dei diffusori, e degli operatori culturali, negli archivi audiovisivi mediterranei a vocazione culturale, educativa, scientifica e professionale a 4.000 documenti.

2. l'attuazione di procedure di salvaguardia e di buone pratiche da parte dei detentori degli archivi audiovisivi.

La conoscenza delle culture, quella del proprio paese ma anche quella dei paesi vicini, l'identificazione ed il riconoscimento di valori condivisi hanno fatto parte della base necessaria alla costruzione di uno spazio mediterraneo favorevole allo sviluppo. La visione di un'identità comune tra le popolazioni del Mediterraneo è oggi riconosciuta come una sfida di civilizzazione principale, resa difficile da episodi storici, politici o religiosi spesso penosi. I fondi audiovisivi derivati dai paesi del Mediterraneo ancora oggi sono poco rappresentati sui nuovi mezzi di comunicazione e di trasmissione che costituisce ad esempio “il tessuto”. I responsabili istituzionali e culturali, e fra loro i principali diffusori dei paesi mediterranei ne sono a conoscenza perfettamente e si sono mobilitati a sostenere il Progetto per incoraggiare un'azione di preservazione e di visibilità in linea del loro patrimonio storico e culturale.

USBM - University Strategies and Business Models for Lifelong Learning in Higher Education

Coordinatore Scientifico

Prof. Maria Amata Garito

Programma comunitario

Lifelong Learning Programme Sub-programmes

Programma specifico

Multilateral Projects, Networks, Accompanying measures

Durata

01 settembre 2008 – 31 agosto 2010

Capofila

EADTU - European Association of Distance Teaching Universities - (Olanda)

Partners

P1 European Association of Distance Teaching Universities (EADTU) - (Olanda)

P2 Universidade Aberta (Uab) - (Portogallo)

P3 Open University (OUUK) - (Regno Unito)

P4 Open University of the Netherlands (OUNL) - (Olanda)

P5 Universidad Nacional de Educación a Distancia (UNED) - (Spagna)

P6 FernUniversität in Hagen (FernUni) – (Germania)

P7 CNED - (Francia)

P8 Anadolu University (AU) - (Turchia)

P9 Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (UTIU) - (Italia)

P10 Swedish Agency for Networks and Cooperation in Higher Education (NSHU) - (Svezia)

P11 DAOU/Aarhus University (AU-DK) - (Danimarca)

P12 CatholicUniversity of Leuven (KUL) - (Belgio)

P13 LundUniversity (LU) - (Svezia)

P14 MoscowStateUniversity for Economics, Statistics and Informatics (MESI) - (Federazione Russa)

Contenuti

L’obiettivo principale del progetto è stato quello di stimolare l’organizzazione del LifeLong Learning (LLL) nelle università, attuando dei cambiamenti nelle strategie istituzionali. Sebbene esistano molte università europee che hanno già sviluppato ambienti di apprendimento completi contenenti il software e le caratteristiche interattive per le linee guida dell'apprendimento indipendente, tuttavia, esse non posseggono ancora la giusta politica di LLL, le giuste strategie e i giusti modelli aziendali per un metodo evolutivo e sostenibile. Il progetto ha consentito lo sviluppo di strategie universitarie e nuovi modelli di business per il LifeLong Learning che possano essere messi in pratica in un contesto collaborativo di università tradizionali e università a distanza. Il progetto ha portato ad una generale presa di coscienza nelle comunità accademiche. Sono state presentate una serie di esperienze in LLL ed è stato creato un nuovo modello di business per organizzare corsi di LLL. Localmente sono stati organizzati meeting con università, partner sociali e studenti, per coinvolgerli nel dibattito e definire la mission del LLL come input per i nuovi modelli di business.

I risultati ottenuti e dell’identificazione dei modelli aziendali di innovazione hanno permesso di sviluppare le strategie istituzionali di LLL.

EPICS - European Portal for International Courses and Services for Virtual Erasmus

Coordinatore Scientifico

Prof. Maria Amata Garito

Programma comunitario

Lifelong Learning Programme Sub-programmes

Programma specifico

Multilateral Projects, Networks, Accompanying measures

Durata

01 ottobre 2008 – 30 settembre 2010

Capofila

EADTU - European Association of Distance Teaching Universities – (Olanda)

Partners

P1 European Association of Distance Teaching Universities (EADTU) – (Olanda)

P2 EuroPACE international non-profit association - (Belgio)

P3 Swedish Agency for Networks and Cooperation in Higher Education (NSHU) - (Svezia)

P4 Open University of the Netherlands (OUNL) - (Olanda)

P5 Universidad Nacional de Educación a Distancia (UNED) - (Spagna)

P6 Open University (OUUK) - (Regno Unito)

P7 Estonian Information Technology Foundation/TallinnUniversity (EITF / TU) - (Estonia)

P8 Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (UTIU) - (Italia)

P9 Universidade Aberta (Uab) - (Portogallo)

P10 Anaolu University (AU) - (Turchia)

P11 Formation Universitaire à Distance Suisse (FS-CH) - (Svizzera)

Contenuti

L’obiettivo generale del progetto EPICS è stato di integrare le iniziative di Mobilità Virtuale (VM) offrendo corsi internazionali come parte integrante dei programmi di studio universitari per passare da progetti e iniziative di Mobilità Vituale a un programma integrato di Erasmus Virtuale.

A tal fine, il progetto ha messo insieme le reti esistenti di VM per stimolare le capacità di organizzare scambi pilota nell’ambito di reti bilaterali o multilaterali. E’ stata sviluppata una infrastruttura di sostegno che ha permesso di realizzare un Portale Europeo per i Corsi Internazionali e i Servizi (Portale EPICS) nel quale sono state inserite tutte le offerte esistenti di VM.

Alle Università è stata data la possibilità di offrire e mostrare una selezione di corsi disponibili tramite EPICS, attraverso una sezione personalizzata di corsi internazionali selezionati a disposizione dei propri studenti. Solo la selezione dei corsi internazionali che soddisfa e completa l'offerta delle Università è stata resa accessibile agli studenti. In questo modo gli studenti possono frequentare questi corsi con la garanzia del riconoscimento dei crediti formativi sulla base di accordi bilaterali tra le Università partecipanti. Naturalmente, gli studenti e le Università hanno anche la possibilità di visitare l'intero portale EPICS e di visualizzare e selezionare tutti i corsi disponibili.

EPICS ha fornito un collegamento tra le Università, gli studenti e i corsi in tutta Europa. EPICS non è solo una banca dati ma comprende anche servizi on-line per offrire un servizio di formazione guidato e di alta qualità e per sostenere l'organizzazione di programmi integrati di VM nell’ambito dei programmi Erasmus. Il progetto EPICS, quindi, contribuisce ad aumentare il numero di mobilità degli studenti in tutta Europa e a sostenere la realizzazione di uno Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore, mediante la realizzazione di programmi di Erasmus Virtuale

EDICT - Enterprise Development Thorugh Information and Communication Technology

Descrizione

Il Progetto della United Nations Industrial Development Organization (UNIDO), “Enterprise Development through Information and Communication Technology for Iraq” (EDICT), in partnership con l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO di Roma, è finanziato dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo ed è implementato con il sostegno del Ministero Iracheno dell’Industria e dei Minerali, Governo Regionale del Kurdistan – Iraq, Consiglio Provinciale di Thi Qar.

L’obiettivo generale del progetto è quello di contribuire a ridurre la povertà in Iraq e a creare opportunità di impiego per il popolo iracheno. Al fine di conseguire tali obiettivi, EDICT mira a dare un sostegno diretto alle istituzioni irachene e al settore privato, nello soprattutto alle piccole e medie imprese (PMI). Con l’impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, i beneficiari, sia delle istituzioni irachene e del settore privato, riceveranno input per creare competenze sotto forma di corsi di formazione, tutorato e servizi di consulenza e orientamento.

Ciò accrescerà le competenze e il raggio d’azione delle già presenti Enterprise Development Units (EDUs) sostenute dall’UNIDO nei Governatorati di Baghdad, Thi Qar e Erbil, in quanto tali Unità ospitano le infrastrutture tecniche che facilitano l’accesso ai servizi EDICT da parte dei beneficiari.

Obiettivi specifici

L’obiettivo del progetto è quello di realizzare, in Iraq, corsi di formazione a distanza sui temi legati allo Sviluppo delle Imprese e alla Promozione degli Investimenti (Enterprise Development and Investment Promotion - EDIP) attraverso le nuove tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC).

In particolare il progetto prevede la creazione di competenze per favorire lo sviluppo di nuove imprese nei tre governatorati di Baghdad, Erbil e Thi Qar in Iraq ed opera in stretto rapporto con il Ministero dell'Industria e dei Minerali di Baghdad, con il Governo Regionale del Kurdistan e il Consiglio Provinciale di Thi Qar, aree dove si svolgeranno le attività di formazione. 


L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO fornisce le competenze, le tecnologie e le metodologie per attuare la formazione a distanza per Internet e televisione satellitare.

L’UNIDO fornisce i contenuti dei corsi che saranno adattati e consolidati per essere erogati a distanza secondo il modello didattico di UNINETTUNO; coordina tutte le attività di progetto nella propria sede di Vienna; fornisce docenti, personale tecnico e personale amministrativo nei tre governatorati di Baghdad, Erbil e Thi Qar.

In particolare UTIU dovrà:

• Creare una piattaforma e-learning UNIDO-UNINETTUNO secondo il modello psicopedagogico dell’UTIU (coperto da copyright) dedicata a supporto delle attività e-learning in Iraq.

• Formare gli esperti selezionati da UNIDO come docenti video alle metodologie di UNINETTUNO per quanto riguarda gli aspetti della comunicazione didattica attraverso il video e attraverso Internet per poter registrare le sessioni di formazione conformemente alle più recenti metodologie di educazione a distanza e per produrre i relativi materiali didattici di supporto alle videolezioni;

• Formare i tutor selezionati da UNIDO all’uso della piattaforma e alla metodologia di formazione a distanza per assumere il ruolo di guida degli allievi che seguiranno i corsi a distanza;

• Formare i counsellor individuati da UNIDO all’uso della piattaforma e degli strumenti web per gestire le richieste dei futuri imprenditori in termini operativi e seguire gli stessi anche nel periodo successivo all’erogazione del corso;

• Formare i tecnici nelle procedure di gestione e manutenzione dell’infrastruttura tecnologica dei Poli Tecnologici;

• Formare i manager didattici per le attività di coordinamento e supervisione e gestione delle attività didattiche presso i Poli Tecnologici locali e per il coordinamento e il monitoraggio delle attività dei tutor;

• Produrre 360 ore di moduli didattici in Inglese o Arabo adattandoli per essere trasmessi tramite Internet e televisione satellitare e in particolare:

• 160 ore di videolezioni (Inglese o Arabo o un misto delle due lingue) realizzate con gli esperti UNIDO presso il centro di produzione di UNINETTUNO di Roma;

• 200 ore di materiali didattici e testi relativi alle video lezioni (Inglese o Arabo o un misto delle due lingue) realizzati dagli esperti UNIDO e adattati dagli esperti UNINETTUNO per essere inseriti nella piattaforma su Internet.

• Produrre 1500 CD o DVD come strumenti di formazione off-line;

• Trasmettere i moduli didattici UNIDO prodotti tramite la piattaforma e-learning su Internet UNIDO-UNINETTUNO per 12 mesi durante la durata del progetto e 12 mesi oltre la durata del progetto (per un totale di 24 mesi) e tramite TV satellitare per 12 mesi;

• Realizzare 3 poli Tecnologici presso le istituzioni EDU (Enterprise Development Unit) nei Governatorati Iracheni di Erbil, Baghdad e Thi Qar (uno per ogni Governatorato). I Poli Tecnologici verranno installati e messi ufficialmente in servizio.

• Il Polo Tecnologico è una struttura didattica fornita delle nuove Tecnologie d’Informazione e della Comunicazione TIC che, oltre ad erogare i servizi formativi agli studenti/utenti, ha una funzione di coordinamento e supervisione delle attività formative nell’ambito territoriale di competenza. Il suo ruolo fondamentale è individuabile nella gestione del corso a distanza: il Polo Tecnologico gestisce ed eroga i servizi formativi, integrativi di quelli a distanza, in ragione dei fabbisogni formativi individuati. In particolare il Polo Tecnologico:

o promuove e coordina attività di progettazione, di relazione e sviluppo nell’ambito territoriale di competenza;

o gestisce il Distance Learning Office a disposizione degli studenti/utenti iscritti;

o attiva postazioni multimediali e provvede alla manutenzione della rete e degli impianti tecnologici;

o cura la gestione e la manutenzione della sezione del sito Internet contenente tutte le informazioni locali, in ragione delle specifiche esigenze degli studenti/utenti.

Partners

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

UNIDO - United Nations Industrial Development Organization

Finanziato dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo

Implementato con il sostegno del Ministero Iracheno dell’Industria e dei Minerali, Governo Regionale del Kurdistan – Iraq, Consiglio Provinciale di Thi Qar.

Ruolo di UNINETTUNO

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO fornisce l'infrastruttura tecnologica necessaria per la creazione di tre Poli Tecnologici, all'interno delle istituzioni ospitanti dei Governatorati Iracheni di Baghdad, Erbil e Thi Qar, che sono messi a disposizione degli imprenditori locali.

I tre Poli sono dotati di tutte le tecnologie necessarie per seguire i corsi di formazione a distanza, per partecipare all'attività formativa tramite il sistema della videoconferenza, e costituiscono un luogo fisico di incontro in cui poter svolgere esami faccia a faccia, oltre che incontri, seminari con docenti e studenti.

Un'apposita web platform e-learning dedicata UNIDO è realizzata ed aggiornata mensilmente secondo il modello psicopedagogico di UNINETTUNO (coperto da copyright). La piattaforma contempla le diverse categorie di utenti principali coinvolti nell'utilizzo, ovvero imprenditori, esperti, tutor/consulenti, gestori dei poli tecnologici, ed è in grado di:

• contenere informazioni istituzionali sul progetto

• presentare i corsi di formazione UNIDO disponibili

• gestire i rapporti amministrativi tra il progetto e gli studenti/imprenditori

• consentire di studiare agli imprenditori utilizzando l'ambiente di apprendimento UNIDO

• fornire informazioni agli imprenditori, istituzioni ed il settore privato sulle attività di progetto

Attraverso la web-platform saranno a disposizione degli utenti:

• virtual classroom area per lezioni, seminari e test di valutazione on line

• un sistema chat per svolgere attività di tutoring e counselling.

UNINETTUNO è incaricata, inoltre, della formazione di esperti e tecnici, selezionati da UNIDO, alle metodologie didattiche e organizzative da utilizzare. Gli esperti, selezionati sono formati, presso la sede UNINETTUNO a Roma, per l'erogazione di nuovi modelli di insegnamento utilizzando i linguaggi televisivi e di internet.

Tutors e consulenti sono formati per il raggiungimento di una competenza per la formazione a distanza ed i relativi strumenti per l'assistenza e tutorato, seguendo la metodologia UNINETTUNO.

A completamento del progetto, UNINETTUNO si occupa sia della produzione di 360 ore di moduli didattici in Inglese ed Arabo e della registrazione delle sessioni di formazione in DVD da utilizzare come strumenti didattici off-line, sia della trasmissione dei contenuti didattici UNIDO tramite internet e TV Satellitare.

OEII - Open Educational Innovation & Incubation

Descrizione

Il progetto Open Educational Innovation & Incubation ha l’obiettivo di definire i principi e gli aspetti operativi di modelli innovativi di interfaccia organizzativa. I modelli, attraverso l’integrazione di nuovi contenuti, corsi, strumenti di supporto, moduli, contribuiscono a tradurre le richieste specifiche del mercato del lavoro, favorendo l’occupabilità degli studenti. L’interfaccia organizzativa, inoltre, si pone come acceleratore per il potenziamento dei processi di incubazione d’impresa.

Il progetto intende rafforzare i legami delle università con il mercato del lavoro, esplorando le buone pratiche delle università europee e promovendo una ideale catena della conoscenza.

OEII realizzerà un’analisi transnazionale dei modelli di interfaccia organizzativa di diverse università europee, valutandone la ricaduta rispetto alla ricettività del mercato del lavoro. Ne conseguirà la realizzazione di un modello di interfaccia organizzativa più flessibile, progettato per accrescere l’efficacia delle attività educative/formative per la promozione dei processi di incubazione, coinvolgendo nel processo tutti i diversi stakeholder. OEII intende arrivare alla formulazione di un approccio empirico sistematico dei processi di incubazione attraverso la sperimentazione di pilot innovativi che produrranno delle linee guida comuni.

Partners

EADTU

UNED

The Open University

Miskolci Egyetem

Katholieke Universiteit Leuven

Università Telematica Internazionale Uninettuno

Tallin University

University of London

Hellenic Open University

Universidade Aberta

Maria Curie Slodwska University

Ruolo di UNINETTUNO nel progetto

UNINETTUNO svolge un ruolo particolarmente attivo nell’ambito delle seguenti attività:

- WP2 - Analisi transnazionale dei modelli di interfaccia organizzativa delle università - in virtù dei numerosi parner nell’area del Mediterraneo.

- WP3 - Modelli di interfaccia organizzativa flessibili.

- WP4 - Valutazione dello stato di avanzamento dei pilot – UTIU è una delle università coinvolte nella progettazione, definizione ed erogazione di un pilot.

- WP5 - Verso un sistema universitario per l’innovazione nell’educazione.

- WP7 – Disseminazione.

Pubblicazioni scientifiche

Assante D., Caforio A., Sepe R., "University-external world organizational interfaces and knowledge transfer models: the case of the International Telematic University UNINETTUNO and Telecom Italia", OEII Project, 2012

VICES - Video Conferencing Educational Services

Descrizione

1. Introdurre i servizi basati sulla video conferenza, come parte di un sistema di Insegnamento a Distanza (DL) tra le Università della R. Macedonia.

2. Adattare la metodologia educativa e organizzativa per utilizzare il sistema di videoconferenza.

3. Fornire le basi per lo sviluppo di un ambiente comune di apprendimento a distanza basato sulla videoconferenza.

4. Far crescere la capacità del MARNET (Macedonian Academic and Research Network, situato all’Università Sts Cyril and Methodius, incaricata di organizzare un Network accademico e di ricerca in FYR Macedonia) nel campo della cooperazione internazionale e di un processo permanente di modernizzazione.

5. Supportare il processo istituzionale, organizzativo e finanziario per la riforma del MARNET.

Partners

UNIFI - University of Florence, School of Engineering Italia

Ss. Cyril and Methodius University of Skopje Republic of Macedonia

European University – R.Macedonia

Republic of Macedonia

University "St. Kliment Ohridiski" – Bitola Republic of Macedonia

"Goce Delcev" University - Stip Republic of Macedonia

South East European University (SEEU) - Tetovo Republic of Macedonia

FON University - Skopje Republic of Macedonia

Ministry of Education and Science of R.Macedonia (MON) Republic of Macedonia

University of Belgrade – Accademic Network of Serbia Republic of Serbia

Polytechnic University of Tirana Albania

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (UTIU) Italia

K.U.Leuven – AVNet Belgio

NIIF Institute Ungheria

Ruolo di UNINETTUNO nel progetto

Il ruolo di Uninettuno nel progetto sarà: dare un servizio di consulenza per stabilire l’approccio didattico da usare nei servizi di videoconferenza, partecipare allo sviluppo delle linee guida per un supporto multilinguistico ai servizi di videoconferenza (a livello di consulenza), partecipare alla creazione del business plan iniziale e auto-sostenibile per questi tipi di servizi, stabilire collegamenti con reti di videoconferenza e condividere l’esperienza con queste reti (con finalità di disseminazione e di controllo della qualità), partecipare ai workshop di disseminazione e alle conferenze.

Pubblicazioni scientifiche

Garito M.A., Caforio A., Sepe R., “Video Conferencing and Virtual Classroom as Tools for Tutoring Online”, VICES Project, 2012

REINPO RETAIL - Regional Innovative Policies to Reinforce the Retail Sector

Descrizione

Obiettivo principale: Migliorare le politiche innovative in Europa nel settore di vendita al dettaglio e promuovere un’effettiva cooperazione transnazionale tra i partner; inoltre è prevista la progettazione di strumenti innovativi per il settore del commercio al dettaglio per le PMI.

Il progetto mira alla creazione di una rete di conoscenze per la condivisione delle competenze dei diversi partner e agisce come un laboratorio di sperimentazione di azioni innovative che promuovono la competitività.

Obiettivi specifici:

- Migliorare la capacità sia del pubblico che del privato, per potenziare la ricerca, la tecnologia e l’innovazione.

- Promuovere e sostenere l’imprenditorialità e lo sviluppo di nuove iniziative di business nel settore retail.

- Intensificare le politiche regionali e locali nel campo dell’innovazione.

- Incoraggiare l’innovazione culturale nel settore retail a livello europeo.

Partners

Andalusian Regional Council Of Chambers Of Commerce, Regione ,

Camera di Commercio di Napoli,

Università Telematica Internazionale Uninettuno,

Region of Western Greece,

Drama Chamber of Commerce and Industry,

Chamber of Commerce and Industry of Lyon,

Institute for Economic Research Ljubljana

Ruolo di UNINETTUNO nel progetto

Creazione di una piattaforma collaborativa (comunità virtuale), tecnicamente pronta ad inserire una rete di conoscenze per la vendita al dettaglio, includendo studi ed analisi fatti a livello regionale.

CBVI - Cross-Border Virtual Incubator

Descrizione

L’obiettivo generale del progetto CBVI (Incubatore Virtuale Trans-Nazionale) è la promozione dei processi imprenditoriali e di incubazione, favorendo lo sviluppo economico delle regioni coinvolte e lo scambio di conoscenze tra i partner. L’obiettivo specifico del progetto è l’implementazione di un ambiente virtuale di apprendimento sui temi dell’imprenditorialità.

L’ambiente virtuale di apprendimento rappresenta la piattaforma per lo sviluppo di corsi di business plan con l’utilizzo di metodologie innovative per la formazione di nuovi imprenditori, massimizzando i vantaggi derivanti dalle tecnologie web 2.0.

Tale piattaforma promuove modalità di apprendimento flessibili per lo sviluppo delle competenze imprenditoriali degli utenti. A differenza dei tradizionali incubatori d’impresa, che seguono una logica top-down, la piattaforma virtuale è implementata attraverso iniziative dal basso, favorendo lo scambio di conoscenze tra i soggetti coinvolti (PMI, università, centri di ricerca, pubbliche amministrazioni, agenzie di sviluppo economico, sindacati, associazioni di categoria, etc.). Il risultato è un ambiente virtuale aperto ed esteso, una infrastruttura sociale e tecnologica che integra diversi servizi per la promozione di competenze imprenditoriali.

La proposta progettuale ha le sue radici nelle teorie sul capitale sociale e massimizza le potenzialità del social networking identificandolo come un volano del successo imprenditoriale. La piattaforma fornisce spazi/uffici virtuali, formazione sulle competenze imprenditoriali, strumenti di supporto amministrativo/finanziario, strumenti di comunicazione e di promozione delle attività collaborative, infrastrutture IT e servizi web, accesso a contenuti specifici, contatti con stakeholders esterni, orientamento ed assistenza, etc.

Il sistema di incubazione virtuale in rete rappresenta un asset fondamentale per le contemporanee esigenze di educazione e formazione, promuovendo il dialogo tra settori disciplinari diversi, la diffusione di workforce virtuali, la produzione e la sperimentazione di idee creative, con un significativo abbattimento dei costi.

Il modello sarà testato attraverso la realizzazione di diversi pilot, sperimentati da studenti e stakeholder di differenti regioni. Inoltre tutti i partner effettueranno delle ricerche sulle best-practice regionali e nazionali, valuteranno le sperimentazioni dei pilot e, in conclusione, definiranno delle linee guida per la promozione dei processi imprenditoriali regionali e trans-regionali.

Partners

EADTU

Institute for Entrepreneurship and Innovation Research

UNED

International Development management Espanola

Iberian Equities AV, SA,

Miskolci Egyetem

Chamber of Commerce and Industry

Swansea University

Open Universiteit

Politehnica University of Timisoara

Timisoara Software Business Incubator

Technische Universitaet Graz

Tallin University

CITY Conversity AB

Università Telematica Internazionale Uninettuno

Maria Curie Slodwska University (MCSU)

Anadolu University

Ruolo di UNINETTUNO nel progetto

UTIU attraverso la propria piattaforma telematica, contribuisce allo sviluppo, all’erogazione, all’integrazione, alla sperimentazione ed alla valutazione di prodotti/servizi per la promozione dei processi imprenditoriali nell’ambito della formazione a distanza.

UTIU svolge il ruolo di coordinatore del WP8 relativo alla valorizzazione dei risultati ed alla sostenibilità del progetto. Il WP8 prevede la produzione di un piano di valorizzazione dei risultati e la realizzazione di un evento finale.

UTIU, inoltre, coopera in maniera attiva al raggiungimento degli obiettivi del progetto e contribuisce allo sviluppo delle attività degli altri pacchetti di lavoro.

MEDASTAR – Mediterranean Area For Science Technlogy Reserch

Descrizione

MEDASTAR è un progetto che si propone di dare opportunità agli studenti provenienti da università pubbliche e private di Egitto e Libano, cercando di sviluppare la capacità degli amministratori pubblici in Libano e della popolazione di laureati disoccupati in Egitto. Equilibrio di genere e pari opportunità sono valorizzate nell'ambito del progetto. L'obiettivo particolare è quello di promuovere la scienza e le iniziative tecnologiche in questi due paesi MEDA.

In totale, sono previsti 190 flussi di mobilità : BA 57, 48 MA, 41 PhD, 23 post-docs, e 21 mobilità del personale di cui 12 saranno per il personale accademico e 9 per il personale coinvolto nel institutional building. In questo modo nove membri del personale amministrativo riceveranno un programma su misura su governance universitaria e garanzia di qualità, organizzato in una delle università partner dell'UE. 92 flussi di mobilità proveranno dall'Egitto, 68 dal Libano e 30 dalla UE.

Partners

American University of Beyruth) Libano

Saint Joseph University Libano

Lebanese American University Libano

Nile University Egitto

Helwan University Egitto

Ain Shams University Egitto

Arab Academy for Science and Technology Egitto

Sohag University Egitto

Damanhour UniversityEgitto

Port Said University Egitto

Compostela Group Spagna

Engineering Export Council Egitto

6 th October Investors Association Egitto

Steinbeis Transfer Center Mechatronic Karlsruhe Germania

Arab Science & Technology Egitto

Goettingen University Germania

SciencesPo Francia

Vrije Universiteit Brussel Belgio

Karlsruhe Applied Sciences University Germania

UCTM Sofia Bulgaria

Masaryk University Repubblica Ceca

UTIU Italia

Universidad de Oviedo

Ruolo UTIU

Uninettuno, in qualità di partner del progetto, ospita studenti Post-doc e Professori delle Università Egiziane e Libanesi nella sua sede in Roma, per scambi culturali finalizzati allo svolgimento di attività didattica e di ricerca. Inoltre gli studenti ed i docenti dell'Ateneo possono recarsi presso le Università Egiziane e Libanesi partner per periodi di studio e ricerca.

UTIU parteciperà ai flussi di mobilità.

Obiettivi del progetto

- Potenziare la ricerca, l'innovazione e lo scambio di conoscenze tra i partner

- Promuovere la scienza e la tecnologia in cooperazione con l'industria privata

- Internazionalizzazione ed eccellenza degli studi

- Equilibrio tra i sessi

- Garanzia di qualità per l'internazionalizzazione

- Promuovere programmi di stage e collaborazione tra Egitto, Libano e istituzioni dell'UE

1.4 PROGETTI DI RICERCA IN CORSO

ERASMUS MUNDUS Green IT for the Benefit of Civil Society

Descrizione

Con "Green computing" o "green IT" si intende un utilizzo eco-sostenibile delle tecnologie informatiche. Include una serie di aree di studio che sfruttano l'informatica per la progettazione ambientale sostenibile, l'efficienza energetica, la gestione dell'energia, la mitigazione del rischio ambientale, l'uso di fonti energetiche rinnovabili e l'etichettatura ecologica dei prodotti. In una visione più ampia, green IT tenta di convertire le infrastrutture informatiche in uno strumento di sviluppo "verde" per l'ambiente e per la società, ovvero utilizza l'informatica non solo per ridurre al minimo l'impatto ambientale, ma anche per massimizzare i benefici sociali (maggiore responsabilità sociale e ambientale nel settore IT).

Il progetto Erasmus Mundus "GreenIT" mira a creare una rete di mobilità attorno alla "Green IT", coinvolgendo 10 partner europei da un lato e 10 partner arabi paesi dall'altro. Gli istituti di istruzione superiore sono 2 arabe dalla Tunisia, 3 dal Marocco, 2 dall'Algeria e 3 dall'Egitto. Il progetto intende inoltre porre particolare attenzione nella diffusione in Libia di attrarre mobilità di questo paese, in particolare per gli studenti in situazioni vulnerabili.

In totale, sono previsti 185 flussi di mobilità : 71 BA, 46 MA, 22 PhD, 18 post-docs, e 28 mobilità del personale. 22 flussi di mobilità proveranno dall'Algeria, 31 dall'Egitto, 3 dalla Libia, 40 dal Marocco, 39 dalla Tunisia e 50 dalla UE.

Partners

Coordinator Universidade de Vigo Spain

Joint Coordinator University of Sfax Tunisia

P1 Carlos III University of Madrid Spain

P2 University of Porto) Portugal

P3 Politecnico di Milano Italy

P4 Università Telematica Internazionale Uninettuno Italy

P5 Bordeaux 1 University France

P6 Telecom SudParis France

P7 Hamburg University of Technology Germany

P8 Lodz University of Technology Poland

P9 University of Chemical Technology and Metallurgy – Sofia Bulgary

P10 Universidad de Leon Spain

TCP1 University of Monastir Tunisy

TCP2 Ibn Tofail University Morocco

TCP3 Abdelmaled Esaâdi University Morocco

TCP4 University Hassan II Casablanca Morocco

TCP5 University of Beni-Suef Egypt

TCP6 Future University Egypt

TCP7 Cairo University Egypt

TCP8 University Abderrahmane MIRA of Béjaïa Algeria

TCP9 University M'Hamed Bougara Boumerdes Algeria

A1 Externaliza Spain

A2 SocialWare Lab Spain

A3 Gradiant Spain

A4 GEG – Gabinete de Estruturas e Geotecnia Portugal TCA1 CYNAPSYS Software Enterprise Tunisia

TCA2 GreenTIC Morocco

TCA3 Association of Sustainable Innovation in Tunisia

TCA4 GreenTIC

Ruolo di Uninettuno

Uninettuno, in qualità di partner del progetto, ospita studenti Post-doc e Professori delle Università Tunisine, Marocchine, Egiziane e Algerine nella sua sede in Roma, per scambi culturali finalizzati allo svolgimento di attività didattica e di ricerca. Inoltre gli studenti ed i docenti dell'Ateneo possono recarsi presso le Università partner per periodi di studio e ricerca.

HOME - HIGHER EDUCATION ONLINE: MOOCS the European Way

Descrizione

Tramite questo progetto si vuole sviluppare e rafforzare una rete aperta di cooperazione europea sul tema dell’educazione aperta, in generale, e dei MOOC, in particolare.

Obiettivi

Tramite HOME si vuole:

a) Individuare le opportunità e le caratteristiche di una cooperazione europea sui MOOC e sviluppare ulteriormente tali caratteristiche a partire dai valori europei di apertura, equità, qualità e diversità;

b) Esplicare e sviluppare modelli didattici e pedagogici per MOOC su scala europea

c) Sviluppare le condizioni per sevizi didattici condivisi nell’offerta e nel monitoraggio europeo dei MOOC

d) Sviluppare modelli commerciali sostenibili per sforzi congiunti con MOOC europei a livello globale, europeo, nazionale e istituzionale

e) Creare un rete di sapere aperta e sostenibile per queste tipologie di MOOC che sia aperta a livello mondiale

f) Avviare delle attività in varie comunità di apprendimento per rafforzare lo sviluppo delle competenze a livello europeo sui principali temi legati allo sviluppo e all’offerta dei MOOC

g) Formulare delle linee guida e indicare degli incentivi politici a livello locale, nazionale ed europeo per una rete di sapere aperta nell’offerta di MOOC.

Partner

23 partner di 22 paesi

Coordinatore del Progetto: EADTU

Metodologie

In questo progetto, i partner adotteranno un approccio diretto che prevede i seguenti elementi:

1. Analisi generale delle opportunità e delle caratteristiche per una cooperazione europea sui MOOC (WP2)

Per ciascuno dei quattro maggiori raggruppamenti (da WP3 a WP6)

2. Un’analisi approfondita dei bisogni e delle opportunità da parte di gruppi aperti di esperti

3. Sviluppo delle competenze in varie comunità di apprendimento. Ciò prevederà anche l’organizzazione di, almeno, a) un webinar, b) un punto focale su un sotto-tema importante e c) una master class online

4. Valutazione e sviluppo di linee guida e di sintesi politiche, compresi aggiornamenti di rapporti sulla situazione, materiali per lo sviluppo di competenze, etc.

Work package separati sul project management (WP1), disseminazione (WP7), sfruttamento (WP8) e controllo qualità (WP9) renderanno più agevoli queste fasi del progetto.

Nel WP2 si partirà con un’analisi generale della situazione attuale a livello globale, delle competenze e delle offerte delle istituzioni di educazione superiore europee, delle opportunità per creare un valore aggiunto distinto in una rete europea, etc. Inoltre, sarà pubblicato un bando pubblico per relazioni che (insieme al rapporto sulla situazione) saranno presentati nel corso di una conferenza di un giorno. La conferenza prevederà l’esposizione delle relazioni e dei commenti di una serie di gruppi di esperti. Tali gruppi di esperti saranno formati principalmente dai partner del progetto, ma includeranno anche coloro che avranno risposto al bando pubblico. La partecipazione di esperti esterni è importante per ampliare la partnership durante il progetto e intensificare l’impatto del progetto al di fuori dei partner del progetto. Questa conferenza sarà seguita da tre eventi supplementari di un giorno volti a creare una rete europea aperta sui MOOC. (Vedere le tappe).

Gli altri passi (da 2 a 4) sono raggruppati in base ai quattro seguenti fattori determinanti per stimolare una rete di sostenibile sui MOOC:

- WP3: Approccio Didattico e Pedagogico per i MOOC Europei

- WP4: Servizi (Educativi) condivisi per i MOOC Europei

- WP5: Modelli Commerciali Sostenibili per Offerte Congiunte di MOOC Europei

- WP6: Consolidamento di una Rete di Sapere Aperta su Offerte Congiunte di MOOC

Ogni pacchetto dal WP3 al WP5 sarà diretto da un gruppo aperto di esperti. Il WP6 comprenderà circa quattro altri gruppi di esperti, su argomenti da specificare.

Tappe

Tappa Data (mese) Processo Misurato da Referente

1. 9 Conferenza di un giorno sulle opportunità di offerte MOOC congiunte. Presentazione di rapporti sulla situazione, relazioni e formazione di vari gruppi di esperti Deliverable 2.1 e 2.2 puntuali (WP2). Tutti i partner e gli esperti esterni hanno risposto al bando per le relazioni

2. 16 Seminario online con analisi approfondita di diversi argomenti e sotto-temi Deliverable 3.1, 4.1, 5.1, 6.1 puntuali. Comunità di apprendimento attive; Tutti i partner e tutti i non partner membri dei gruppi di esperti

3. 22 Evento congiunto delle master class (online) dal WP3 al WP6 Deliverable 3.2, 4.2, 5.2, 6.2 puntuali. Comunità di apprendimento attive; Tutti i partner e non partner membri dei gruppi di esperti. Aperto ai partecipanti alle master class e ai membri della comunità di apprendimento

4. 30 Riunione finale degli operatori Tutti i risultati del progetto disponibili comprese le linee guida e le sintesi politiche.

Rete sostenibile attiva per il dopo-progetto. Tutti i partner, coordinati dal gruppo principale.

SCORE2020 - Support Centres for Open education and MOOCS in different Regions of Europe 2020

Descrizione

Il progetto, le cui attività hanno avuto inizio a settembre 2014, mira a costituire un centro europeo di esperti per lo sviluppo e l'utilizzo dei MOOC - Massive Open Online Courses, e per la open education in generale.

Partners

EADTU - European Association of Distance Teaching Universities

OUNL - Open Universiteit Nederland

UNED - Universidad Nacional De Educacion Adistancia

Universitetet I Tromsoe

Univerza V Ljubljani

Dublin City University

Universita Telematica Internazionale UNINETTUNO

FIED - Fédération Interuniversitaire de l’Enseignement à distance

Ruolo UNINETTUNO

UNINETTUNO è coinvolta in tutti gli "intellectual output" di progetto. Nella suddivisione progettuale in Work Packages, ad UNINETTUNO è affidata la responsabilità delle attività di exploitation di progetto.

Obiettivi del progetto

SCORE2020 ha l'obiettivo di sviluppare le attività di un consorzio di attori nazionali in materia di insegnamento aperto, on-line e flessibile. La partnership ha l'obiettivo di istituire centri di competenza regionali per lo sviluppo e l'utilizzo di MOOCs (Massive Open Online Courses) e per l'istruzione aperta.

1. I centri di competenza regionali promuoveranno, stimoleranno e attiveranno lo sviluppo e l'erogazione di MOOCs e altri strumenti di istruzione aperta e promuoveranno l'utilizzo e la diffusione dei MOOCs nei paesi di provenienza.

2. I centri di competenza regionali costituiranno una partnership strategica europea, col supporto della piattaforma europea OpenupEd MOOCs. Questo valorizzerà i MOOCs sviluppati in diverse regioni in un contesto europeo e globale più ampio. Inoltre rafforzerà ciascuno dei centri regionali per la condivisione e lo sviluppo di competenze transnazionali.

ILPO55 - Intergenerational Learning Partnership Over 55Descrizione

Descrizione

Il progetto, le cui attività hanno avuto inizio a settembre 2014, mira ad individuare strategie comuni per affrontare le problematiche dell'impiegabilità e della riqualificazione professionale degli over 55, attraverso una partnership intergenerazionale a livello europeo che affronti i problemi di impiego e formazione continua e la redazione e disseminazione di un Reference Framework che fornisca metodologie e strumenti per l'implementazione delle strategie individuate.

Partners

MCAST - Malta College of Arts, Science and Technology

Effebi Association - Finance & Banking

Institute of Banking Education NBS - Slovakia

ifs Malta

MUBE - Malta Union of Bank Employees

Mediterranean Bank Network

Universita Telematica Internazionale UNINETTUNO

NIBE-SVV - Olanda

SCIENTER ESPAÑA S.L

Association of Romanian Popular Universities-International

Ruolo UNINETTUNO

UNINETTUNO è coinvolta in tutti gli "intellectual output" di progetto, sia nelle fasi di ricerca e analisi che in quelle di implementazione e testing. UNINETTUNO ha in particolare la responsabilità dell'intellectual output relativo al sito Web di progetto.

Obiettivi del progetto

Il progetto mira a creare un framework di riferimento che inquadri i bisogni individuali degli over 55 con una di set-up il quadro di riferimento ILPO55 che affronterà gli oltre 55 bisogni individuali con una prospettiva a 360°:

• Analizzare l'istruzione e la formazione, e le esperienze di lavoro

• Valutare le competenze individuali (conoscenze, abilità e competenze)

• Identificare gli obiettivi personali e professionali

• Supportare gli over 55 nella pianificazione delle loro future esperienze di carriera / lavoro

• Dare consulenza per quanto riguarda le opportunità esistenti per la validazione delle competenze, il riconoscimento dell'apprendimento precedente, ecc (fornire raccomandazioni per la certificazione delle competenze)

• Fornire supporto per l'istruzione e la formazione degli over 55 (in base alle esigenze di formazione individuate in relazione agli obiettivi di sviluppo di carriera personale e professionale)

ISOLearn - Innovation and social learning in HEI

Descrizione

Coordinato dall'Universidade Aberta de Portugal e finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Erasmus+ - Strategic Partnerships, ISOLearn coinvolge con UNINETTUNO altri 7 partner da 4 paesi diversi. Il progetto, le cui attività hanno avuto inizio a settembre 2014, mira a supportare l'accessibilità delle offerte formative innovative in ambito Higher Education mirate a soggetti con disabilità visiva e uditiva. Nell'ambito del progetto si definirà un Manuale che descriverà strumenti e procedure per la progettazione e implementazione di soluzioni ICT accessibili.

Partners

UAB - Universidade Aberta - Portugal

Effebi Association - Finance & Banking

ACAPO - Portuguese Association of the Blind and Partially Sighted

APS - Associação Portuguesa De Surdos

Universita Telematica Internazionale UNINETTUNO

Folkuniversitetet Uppsala - Folkuniversitetet, Stiftelsen kursverksamheten vid Uppsala Universitet

Univerza V Ljubljani

Fundacao Calouste Gulbenkian

Ruolo UNINETTUNO

UNINETTUNO è coinvolta in tutti gli "intellectual output" di progetto, sia nelle fasi di ricerca e analisi, di definizione dei questionari, di somministrazioni di questionari e interviste, che in quelle di implementazione e testing del manuale e del marchio di qualità. UNINETTUNO ha in particolare la responsabilità dell'intellectual output relativo al sito Web di progetto.

Obiettivi del progetto

Il progetto ISOLearn mira a sostenere l'accessibilità dell'offerta formativa innovativa delle istituzioni universitarie, con target la popolazione degli individui non udenti e ipovedenti nei paesi partecipanti. Si definirà e sperimenterà un manuale ISOLearn che descriverà come gli strumenti di apprendimento basati sulle ICT dovrebbero essere progettati e forniti per questi gruppi. Inoltre sarà sviluppato e testato il Marchio di qualità ISOLearn per misurare il rispetto degli standard di qualità ISOLearn.

Pertanto, il progetto affronterà diverse esigenze dei gruppi target specifici:

a. Superiore opportunità per l'istruzione terziaria, quindi per le competenze più specialistiche e competenze. Ciò contribuirà ad aumentare l'occupabilità e la qualità della vita.

b. Socialmente ICT inclusiva basata dell'offerta formativa - l'obiettivo è quello di progettare e realizzare programmi di istruzione e di formazione che possono essere accessibili da una vasta gamma di beneficiari, tra cui l'udito - deteriorate e visivamente - individui vedenti.

c. Sensibilizzare sulla necessità di rafforzare le capacità e il valore individuale soprattutto dall'ascolto - alterato e visivamente - individui vedenti

NOVUS LAURIUS 2015

Durata: 06/06/2015 - 31/12/2019

Programma Novus Laurius International 2015

Descrizione

In un contesto di avvicinamento della Georgia alla Comunità Europea, processo iniziato nel 2013 con la ratifica del trattato di associazione della Georgia, ambisce a contribuire allo sviluppo regionale attraverso un’offerta formativa qualificata, diversificata e attraente che offre la possibilita’ di rilasciare allo studente un diploma riconosciuto a livello internazionale.

Partners

UNINETTUNO Italia (Applicant)

ONG Minerva Georgia

ONG Health Research Union Georgia

State University of Kutaisi “Akaki Tsereteli”

Obiettivi del progetto

Lo scopo del progetto è quello di sviluppare in Georgia le risorse intellettuali afferenti al mondo degli studi universitari ed alle professioni, in accordo con gli standard internazionali e con la possibilità di introdurre un adeguato modello di insegnamento basato sulle ultime tecnologie applicabili all’istruzione (elearning).

Questo processo dovrà avvenire in un contesto di avvicinamento della Georgia alla Comunità Europea, processo iniziato nel 2013 con la ratifica del Trattato di Associazione della Georgia; il progetto ambisce a contribuire allo sviluppo regionale attraverso un’offerta formativa qualificata e diversificata, attraente e con la possibilità di rilasciare allo studente un diploma riconosciuto a livello

ACAI-LA- Adopciòn de enfoques de calidad, accesibilidad e innovaciòn en la educaciòn superior de Latinoamerica

Descrizione

Qualità, accessibilità e innovazione sono concetti attuali che stanno guidando i cambiamenti nell’istruzione superiore virtuale. ACAI-LA è un progetto che integra adeguatamente il potenziale pratico della tecnologia in un modello transnazionale che garantisce il successo nell'apprendimento e la parità di accesso per la popolazione più vulnerabile. Ciò implica innovare le strategie e sviluppare processi di analisi, progettazione, implementazione e valutazione per migliorare i sistemi di istruzione.

Partners

UAH - Universidad de Alcalá Spagna (Applicant)

UNINETTUNO Italia

UMET - Helsinki Metropolia University of Applied Science Finland

UNC - Universidad Nacional de Córdoba Argentina

UNL - Universidad Nacional del Litoral Argentina

UGAL - Universidad Galileo Guatemala

UPANA - Universidad Panamericana Guatemala

UNAN-Leòn - Universidad Nacional Autónoma de Nicaragua-León Nicaragua

UAM - Universidad Americana Nicaragua

UCN - Fundación Universitaria Católica del Norte Colombia

UNIMAGDALENA - Universidad del Magdalena"

Obiettivi del progetto

L’obiettivo del progetto ACAI-LA è quello di contribuire alla modernizzazione dell’istruzione superiore virtuale, assicurandone la qualità, innovando le metodologie pedagogiche, garantendo l’uguaglianza di accesso all’università per la popolazione più vulnerabile, incoraggiando lo sviluppo di qualificazioni finalizzate all’inserimento lavorativo dei laureati e aggiornando le risorse delle università Latinoamericane.

Il progetto si basa su una metodologia di cooperazione in rete, aperta, flessibile e transnazionale, finalizzata a promuove la convergenza tra paesi dell’America Latina e l’Unione Europea, contribuendo ad ottimizzare i livelli di competenze tra le istituzioni di istruzione superiore e stimolare azioni di mobilità virtuale.

ECORL- Economy Corresponsability Learning

Descrizione

Il processo di globalizzazione e la recente crisi economica hanno messo profondamente in crisi il sistema tradizionale della gestione e dell’investimento del risparmio dei cittadini. I singoli individui si trovano a subire la crisi economica senza avere né gli strumenti né le conoscenze di base per poterla affrontare. Si ritiene poi che l’inclusione sociale passi anche attraverso un’educazione economica dei cittadini: non conoscere le regole dei sistemi economici e non avere accesso all’informazione è infatti una delle principali cause dell’impoverimento delle persone nelle società occidentali.

Partners

Università Popolare di Firenze Italia (Applicant)

UNINETTUNO Italia

Spanish Federation of Popular Universities (FEUP) Spagna

JSC EU Trade Lithuania

POU - Pucko otvoreno uciliste Pula Croatia

Yunus Social Business Fund Albania"

Obiettivi del progetto

In linea con l’obiettivo del " Rethinking Education", il progetto mira ad investire in competenze di base per il successo socio-economico, come ad esempio l'alfabetizzazione economica, lo sviluppo di contenuti e corsi di formazione per persone adulte sul tema dell’economia.

In un’ottica di interrelazioni globali, il progetto si sviluppa con la comparazione dei sistemi economici di altre nazioni: Croazia, Albania, Lituania, Spagna e Italia ove il livello di alfabetizzazione economica degli adulti non è adeguato rispetto ai cambiamenti del mercato e alle nuove forme non tradizionali di economia come il social business, la cooperazione, la sharing economy, il microcredito, l’economia sociale.

TOGIVE- Transatlantic Open Government Virtual Education

Descrizione

Il progetto TOGIVE prevede di creare una piattaforma digitale dove aziende pubbliche, università, fondazioni e organizzazioni di ogni genere possano usufruire di corsi sull’ Open Government e gli impiegati delle strutture pubbliche, locali, nazionali, regionali e degli Istituti di formazione superiore sia Europei che Latino Americani, possano essere formati su questa tematicha per accrescere le loro competenze.

Partners

Universidad de La Laguna Spagna (Applicant)

UNINETTUNO Italia

FGULL - Fundacion General de la Universidad de La Laguna Spagna

EVM Project Management Experts S.L. Spagna

Buckinghamshire New University United Kingdom

Freie Universität Berlin Germania

NOVAGOB - Red Social Novagob S.L. Spagna

UNR - Universidad Nacional de Rosario Argentina

UMET - Universidad Metropolitana para la Educación y el Trabajo - Fundación Octubre Trabajadores de Edificios Argentina

UNIVDEP - Universidad del Desarrollo Empresarial y Pedagògico - Educacion y Formacion Profesional Mexico

UAMEX - Universidad Autònoma del Estado de México Mexico

Think Grupo de Comunicaciòn s.r.l. Argentina

AV6 Consulting Group SC"

Obiettivi del progetto

L'obiettivo principale del progetto “TOGIVE – Transatlantic Open Government Virtual Education” è quello di migliorare l'efficienza dei professionisti del settore pubblico attraverso corsi di educazione non formale tenuti da operatori di diversi settori pubblici e privati.

Il progetto TOGIVE si prefigge inoltre di migliorare le capacità degli istituti di istruzione superiore latinoamericani nell’erogare un servizio di istruzione digitale di alta qualità in partnership con gli istituti di istruzione superiore europei, attraverso la creazione di una Open Government Digital Education Platform (OGDEP) per la promozione di buone prassi per pubblici impiegati in America Latina ed Europa.

IN- CLOUD - Innovation in the Cloud bridging Universities and Businesses

Descrizione

Il cloud computing sta tracciando il futuro nel settore delle TIC, favorendo nuovi modelli aziendali e l’imprenditorialità a tutti i livelli. Si tratta di un paradigma innovativo che, applicato all’interno delle imprese, delle pubbliche amministrazioni e delle università, consente di migliorare la loro capacità di innovazione, la forza economica e la competitività. La Commissione Europea ha evidenziato il grande valore che le tecnologie di cloud computing possono avere per lo sviluppo dell'Unione europea sia in termini di crescita economica che di opportunità.

Partners

UNINETTUNO Italia (Applicant)

Effebi Association Italia

EVM Project Management Experts S.L. Spagna

UNED - Universidad Nacional De Educacion Adistancia Spagna

WH - Gelsenkirchen Germania

Lisburn Enterprise Organisation United Kingdom

Anatoliki S.A. Grecia

Associacao parque de ciencia e tecnologia de almada/setubal-madan Portogallo

Obiettivi del progetto

Il progetto IN-CLOUD persegue gli obiettivi previsti dalla strategia europea per il Cloud Computing con l'obiettivo generale di promuovere una partnership tra l'istruzione superiore e il settore delle imprese volta alla nascita e all’affermazione di nuove figure professionali che siano in grado di accrescere la competitività delle imprese e delle università europee, attraeverso l’utilizzo della tecnologia del cloud computing.

LMPH - License Masters Professionnels en management des activités hôtelières pour le développement de l’Industrie Touristique en Géorgie, Azerbaïdjan, Moldavie

Descrizione

Il progetto e’ finalizzato alla sviluppo di un percorso educativo accademico e professionalizzante (Diploma di Master) nel settore dell’accoglienza e del management alberghiero, dedicato ai giovani cittadini della Georgia, Azerbaijan e Moldavia, sulla base di curricula di studi condivisi e approvati dalle 10 università partner.

Partners

Institut Supérieur d'Espinho Portogallo (Applicant)

UNINETTUNO Italia

GIP FIPAG - Académie Grenoble Francia

UBG - Bulgaria ;

UES - Université de Girone Spagna

URO - Université Alexandru Ioan Cuza Romania

UR1 - Institut Technologique du Pirée Grecia

UR3 - Institut Agronomique Méditerranéen de Chania Grecia

UR4 - Université de l’Algarve Portogallo

UCM - Université d’Etat de Moldavie

UA1M - Université Commerciale de Moldavie

UA2M - Université Perspectiva Repubblica di Moldavia

AEM - Repubblica di Moldavia

BPM - Repubblica di Moldavia

HM - Hotel Leogrant, SRL Repubblica di Moldavia

MEM - Ministère de l’Education de Moldavie

MTM - Agence du Tourisme de la République de Moldavie

UCA - Universite Technique d’Azerbaïdjan

UA1A - Institut du Tourisme d'Azerbaïdjan

UA2A - Collège du tourisme Repubblica dell'Azerbaigian

AEA - Repubblica dell'Azerbaigian

BPA - Conseil républicain du Tourisme et des excursions Repubblica dell'Azerbaigian

HA - New Baku Hotel Repubblica dell'Azerbaigian

MEA - Ministère de l'éducation d'Azerbaidjan Repubblica dell'Azerbaigian

MTA - Ministère de la culture et du tourisme d'Azerbaidjan Repubblica dell'Azerbaigian

UCG - Universite Technique de la Géorgie Georgia

UA1G - Université Pédagogique d’Etat de Gori Georgia

UA2G - Université de Tbilissi « Gorgassali » Georgia

AEG - Association autonome d’étudiants de l’UCG Georgia

BPG - Association du tourisme de Georgie Georgia

HG - Hôtel "Dzveli Metekhi" Georgia

MEG - Ministère de l'éducation et des Sciences de Géorgie Georgia

MTG - Agence nationale du Tourisme de la Géorgie Georgia

Obiettivi del progetto

LMPH si propone di contribuire, nei paesi partner, allo sviluppo di un turismo moderno, ecologico, sociale ed economico, attraverso la formazione di risorse umane in grado di concepire, dirigere, e valorizzare, commercializzare ed analizzare progetti di ospitalità adeguati ad ogni contesto.

LPEB

Descrizione

Progetto congiunto per la modernizzazione dei programmi di formazione in ingegneria del clima, priorità regionale per la Russia e la Cina, priorità nazionale per l'Azerbaigian.

Partners

CONSERVATOIRE NATIONAL DES ARTS ET METIERS Francia

Groupement dinteret public formation et insertion professionnel Francia

TSENTAR ZA RAZVITIE I VNEDRYAVANE NA EVROPEISKI PRAKTIKI Ltd Bulgaria

UNIVERSITA TELEMATICA INTERNAZIONALE-UNINETTUNO Italia

Association de Gestion du Conservatoire National des Arts et Métiers Francia

UNIVERSIDAD DE SEVILLA Francia

Hochschule für Technik, Wirtschaft und Kultur Leipzig Germania

Azerbaijan Technical University Azerbaijan

Harbin Institute of Technology Cina

North-Eastern Federal University in Yakutsk (NEFU) Russia

POLITECNICO DI TORINO Italia

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA Italia

Siberian Transport University of Railway Engineering Russia

Tuvan State University Russia

Irkutsk State Technical University Russia

FAR EASTERN FEDERAL UNIVERSITY Russia

The state institution of vocational education Yakut Municipal Russia

Ministry of Housing and Public Utilities and Energy, Republic Russia

State Unitary Enterprise Russia

JCS Sakhaenergo Russia

Joint-stockcompany Chukotenergo Russia

Cenef Russia

Dalian University of Technology Cina

BEIJING UNIVERSITY OF TECHNOLOGY Cina

Azerbaijan University of Architecture and Construction Azerbaijan

Sumgayit State University Azerbaijan

Ministry of Education of the Azerbaijan

uh.inshaat Azerbaijan

Ural State Mining University Russia

Obiettivi del progetto

Il progetto mira a ridurre il deficit di competenze sui livelli intermedi (coordinatore cantiere, tecnico di progettazione), migliorando l'occupabilità degli studenti e perfezionando le competenze dei dirigenti aziendali; professionalizzare i programmi di insegnamento in linea con il processo di Bologna e il quadro europeo delle qualifiche (EQF) e trasferirsi in parte in società.

Creare una laurea professionale accessibile in formazione a distanza per l'energia e le prestazioni ambientali degli edifici e un programma di formazione permanente.

2. RICERCA di FACOLTÀ

Facoltà di Psicologia

2.1 CONSIDERAZIONI GENERALI

L’attività di ricerca della Facoltà di Psicologia realizza le priorità definite nella missione di ricerca di Ateneo: internazionalizzazione della ricerca scientifica e tecnologica e allo sviluppo di network a distanza per la loro realizzazione. Infatti, il programma di Facoltà può essere considerato quale laboratorio di sperimentazione di nuove teorie e modelli di insegnamento e di e-learning. Un’attività di ricerca permanente e completamente autonoma della Facoltà, in sinergia con le altre Facoltà della UTIU, in particolare la Facoltà di Ingegneria, è rappresentata dalla ricerca psico-pedagogica associata ai modelli formativi a distanza, condotta sulla base del modello psicopedagogico progettato e sviluppato dalla Prof.ssa Maria Amato Garito nel corso di numerose ricerche.

I risultati di questi studi consentono un continuo aggiornamento della piattaforma multimediale per la formazione, che costituisce ormai uno standard internazionale nel settore. La piattaforma e-learning UNINETTUNO offre notevoli opportunità per il progresso della ricerca nello sviluppo e progettazione didattica. La ricerca in questo ambito è legata alla progettazione di due funzioni: da una parte la ricerca può contribuire a potenziare la progettazione didattica e allo stesso tempo è in grado di generare nuovo sapere teorico. In particolare il personale accademico della Facoltà di Psicologia, svolge attività sulle tecnologie dell’apprendimento e la progettazione didattica nei contesti e-learning, la prospettiva degli studenti per quanto riguarda il loro ambiente di apprendimento e le strategie efficaci nel fronteggiare eventuali difficoltà individuali e situazionali che potrebbero ostacolare il percorso formativo degli studenti.

Le attività di ricerca della Facoltà di Psicologia hanno avuto uno sviluppo decisivo negli anni 2008 – 2010 sia in termini di progetti di ricerca nazionali e internazionali che in termini di sviluppo di interessi di ricerca individuali dei singoli docenti e ricercatori, e costituiscono un contributo fondamentale al pieno sviluppo e all’attuazione della missione di ricerca di Ateneo. Infatti il programma e le attività di ricerca hanno lo scopo di esaminare le potenzialità delle diverse tecnologie (reti informatiche e telematiche, televisione digitale e formazione, sistemi ipertestuali e multimediali, modelli di interfacce cognitive, ecc.), al fine di costruire un corpo coerente di conoscenze teoriche e operative che stabilisca un giusto equilibrio tra le componenti tecnologiche ingegneristiche e quelle cognitive, metodologiche, culturali, educative proprie delle tecnologie dell'informazione.

L'internazionalizzazione della ricerca scientifica e tecnologica e il ricorso a network a distanza sono aspetti prioritari del programma di ricerca di Facoltà sia per quanto riguarda la prevalenza dei progetti europei che lo caratterizzano sia per la natura di sviluppo ciclico del programma progettata dalla Facoltà. Il Programma di ricerca si sviluppa in due fasi: la prima fase, che ha avuto compimento nell’anno 2010, partendo da una elaborazione interna all’Università, ha coinvolto docenti e ricercatori con uno specifico interesse nei temi di ricerca con lo scopo di consolidare il quadro di riferimento della ricerca. La seconda fase con sviluppo negli anni 2011-2014 ambisce a coinvolgere studiosi di livello internazionale interessati al settore con lo scopo di sviluppare il suo carattere innovativo a livello internazionale.

2.2 PROGETTI DI RICERCA IN CORSO

E-inclusion. Il ruolo dei processi socio-cognitivi nelle nuove forme di comunicazione e partecipazione politica

Istituzioni partecipanti nazionali internazionali

UNINETTUNO,

CNR-ISTC

BACAU UNIVERSITY

DUBLIN UNIVERSITY

Finanziamento: -

Partecipanti

Cristiano Castelfranchi (CNR)

Francesca D’Errico (UNINETTUNO)

Bogdan Patrut (University of Bacau)

Charlotte Hollande (Dublin University)

Descrizione

Quest’area di ricerca mira ad approfondire il ruolo dei processi socio-cognitivi in relazione alle dinamiche reali e virtuali della partecipazione politica.

In particolare nell’ambito l’area in questione ha l’obiettivo di verificare quale sia l’effetto da un lato di amplificare e promuovere processi partecipativi ma dall’altro di aumentare l’escalation dei processi degenerativi e di conflitto, che includono varie forme di discredito durante dibattiti politici ma anche quelle on line note flamming e cyber-bulling.

In questo quadro il CNR ed UNINETTUNO hanno indagato gli aspetti cognitivi e socio-emotivo che sono alla base della comunicazione collaborativa e “costruttiva” che anche aggressiva (D’Errico, 2013; 2014), le ricerche approfondiscono il versante psico-sociale mediante l’analisi di costrutti quali l'engagement, la fiducia nella partecipazione e nelle istituzioni politiche (Castelfranchi, 2010; 2013).

Un’ulteriore sviluppo di quest’area di ricerca è stato recentemente promosso con la presentazione del progetto ME2.Dem, in cui CNR ed UNINETTUNO stano promuovendo una prospettiva psico-pedagogica, in collaborazione l’Università di Dublino e di Bacau, al fine di sperimentare l’uso consapevole della comunicazione politica on line ed in presenza.

Obiettivo

Promuovere consapevolezza, e-regolazione, senso civico e comportamenti di partecipazione politica orientati all’acquisizione di strumenti critici in grado di osservare ed analizzare la comunicazione politica nei media tradizionali e nuovi.

Ruolo di Uninettuno

Nell’ambito di tale progetto Uninettuno, in collaborazione con CNR- ISTC – ha avuto il compito di indagare e di modellizzare cognitivamente la nozione di conflitto e di fiducia in rete con particolare attenzione alla qualità delle informazioni e valutazione delle fonti.

Uninettuno in particolare ha avuto il ruolo di analizzare le strategie di comunicazione politica conflittuale, soffermandosi sia su ambiti tradizionali di comunicazione, come ad esempio dibattiti politici fortemente screditanti, che su ambiti di nuova comunicazione mediale, quale i social media.

Le ricerche prodotte hanno inoltre il merito di indagare anche gli effetti di tale comunicazione aggressiva da parte dei leader politici sull’uso del linguaggio aggressivo e sui comportamenti di voto. Tali risultati sono stati pubblicati e disseminati in sedi nazionali ed internazionali.

Partecipazione del personale Uninettuno

Cristiano Castelfranchi

Francesca D’Errico

Adriano Cirulli

Pubblicazioni

D’Errico F and Poggi I., Corriero R. (2015). Minority group discussions as resilience strategy in social media. The case of “roars” in the Italian academic context. In Proceeding Ceur Essem 2015. Emotion and Sentiment in Social and Expressive Media: opportunities and challenges for emotion-aware multi agent systems. Vol-1351, pp. 116-126; issn: 1613 0073.

D’Errico F., Poggi I., Corriero R. (2015) How sad prudence is”. Teatro Valle Occupato as a case of minority empowerment through media-activism. In Proceedings of SMART 2014 Medimond S.r.l. - Monduzzi Editore International Proceedings Division, pp.153-160 isbn: 978-88-7587-712-5

Castelfranchi, C. (forthcoming) The Cognition of Conflict: Ontology, Dynamics, and Ideology. In F. D’Errico et al. “Conflict and multimodal communication”. Springer, Berlin.

Castelfranchi, C. (2014) NeuroNorme: per un approccio non riduzionista. Cosa cercare e non cercare nel cervello. In"Diritto e Neuroscienze". Saggi in onore di Enrico Pattaro ( A cura di Carla Faralli)

Castelfranchi, C. (2014) Menti in crisi. Sistemi Intelligenti, 3, 20-26.

Castelfranchi (2014) Collective Unintelligence:The Ground of Society. Atti AISC 2014, Roma

Villatoro D., Andrighetto G., Brandts J., Nardin L. G., Sabater J., Conte R. The Norm-Signaling Effects of Group Punishment: Combining Agent-Based Simulation and Laboratory Experiments. In: Social Science Computer Review, vol. 32 (3) pp. 334 - 353. Sage, 2014.

Castelfranchi C. Cognitivizing Norms. Norm Internalization and Processing. In "Law and Computational Social Science" (a cura di S. Faro e N. Lettieri), Informatica e Diritto, vol. XXII (2013), n.1. pp.75-98.

Castelfranchi C. Minds as Social Institutions, Phenomenology and the Cognitive Sciences. Volume 12 Number 4, 2013

Castelfranchi, C. La Paradossale “Sfiducia” Degli Italiani Nelle Istituzioni. Sistemi Intelligenti, 2013

Andrighetto G., Castelfranchi C., Mayor E., McBreen J., Lopez-Sanchez M., Parsons S. (Social) Norm Dynamics. In: Normative Multi-Agent Systems. pp. 1 - 26. G. Andrighetto, G. Governatori, P. Noriega, L. van der Torre (eds.). (Dagstuhl Follow-Ups, vol. 4). Wadern, Germany: Dagstuhl Publishing, 2013.

Andrighetto G., Castelfranchi C. Introduction to chapter III: Norms. pp. 169 - 170. S. Ossowski (ed.). Springer, 2013

Cristiano Castelfranchi. I Gradi della Mente: Probabilità x Piacere? AISC 2013 (atti)

Castelfranchi C. Mind in Degrees. The Quantitative Dimension of Mental Attitudes. Proceedings AI*IA 2013, Advances in Artificial Intelligence, (Eds. M. Baldoni, C. Baroglio, G. Boella, R. Micalizio), Springer. pp.13-24.

Rino Falcone, Michele Piunti, Matteo Venanzi, Cristiano Castelfranchi: From manifesta to krypta: The relevance of categories for trusting others. ACM TIST 4(2): 27 (2013)

Marzo F., Castelfranchi C. (2013) Trust as Individual Asset in a Network: A Cognitive Analysis. In Organizational Change and Information Systems. Working and Living Together in New Ways. Ed. Paolo Spagnoletti. Lecture Notes in Information Systems and Organisation. Volume 2 2013 Pages 167-175

Fabio Paglieri, Cristiano Castelfranchi · Célia da Costa Pereira · Rino Falcone · Andrea Tettamanzi · Serena Villata (2013) Trusting the messenger because of the message: feedback dynamics from information quality to source evaluation. Comput Math Organ Theory

Cristiano Castelfranchi. Ascribing Minds Cognitive Processing October 2012, Volume 13, Issue 2 Supplement, pp 415-425

Villata S., Falcone R., Da Costa Pereira C., Castelfranchi C., Tettamanzi A., Paglieri F. Comunicazione e fiducia: un modello ad agenti su qualità delle informazioni e valutazione delle fonti. In: Sistemi Intelligenti, vol. 24 (3) pp. 559 - 579. Argomentazione, processi cognitivi e nuove tecnologie. F. Paglieri (ed.). Il Mulino, 2012

C Castelfranchi Goals, the true center of cognition, in The goals of cognition (edited by F. Paglieri, L. Tummolini, R. Falcone, M. Miceli) College Publications (London), 2012

Maria Miceli & Cristiano Castelfranchi (2012) Coherence of conduct and the self-image. In Consciousness in Interaction. The role of the natural and social context in shaping consciousness. Edited by Fabio Paglieri.2012. John Benjamins

Juan Carlos Augusto, Tibor Bosse, Cristiano Castelfranchi, Diane J. Cook, Mark A. Neerincx, Fariba Sadri (Eds.): Sixth International Workshop on Human Aspects in Ambient Intelligence (HAI 2012). AmI 2012: 449-450

Fabio Paglieri, Cristiano Castelfranchi: Trust in Relevance. Proceedings AT 2012: 332-346

Michele Piunti, Matteo Venanzi, Rino Falcone, Cristiano Castelfranchi: Multimodal trust formation with Uninformed Cognitive Maps (UnCM). Proceedings AAMAS 2012: 1241-1242

Huysseune M., Cirulli A. and Pala C. (forthcoming), Special Issue Analyzing and Theorizing an Emerging Trend: the Pro-Independence Turn of Regionalist Parties in the European Union, in Ethnopolitics, XIV, (pubblicazione prevista primavera 2015)

Cirulli A. (forthcoming) Independence: how and when? Reframing discourse and strategy in current Basque nationalism, in Ethnopolitics, XIV, (pubblicazione prevista primavera 2015).

Cirulli A., Gargiulo E. (2014) Costruire il «popolo». Il contributo teorico di Ernesto Laclau e le prospettive dei populismi contemporanei, in Teoria Politica, IV, pp. 295-332

Cirulli A. (2014) Quale Europa per i “Pigs”? Spagna, Grecia, Portogallo e Irlanda in vista delle elezioni europee 2014, in Rivista di Studi Politici, XXVI, n. 1, pp. 41-60

Cirulli A. (2012) Da Zapatero a Rajoy. Elezioni, indignados e crisi multilivello in Spagna, in Rivista di Studi Politici, XXIV, n. 2, p. 35-48.

Cirulli A. (2012) Addio alle armi. Evoluzioni del ruolo della violenza nel movimento indipendentista basco, in Rivista di Studi Politici, XXIV, n. 1, pp. 143-175.

D’Errico F., Vinciarelli A., Poggi I (forth.). “Conflict and Multimodal Communication: Social research and machine intelligence” Computational Social Sciences, Springer

D’Errico F., Poggi I. Corriero R. (forth) The Leader’s Voice And Communicative Aggression In Social Media. In S.Bonacchi (ed). Multimodal Communication. Wiedler, Berlin.

Poggi I, D’errico F., Vincze L. (Forthcoming) Direct And Indirect Verbal And Bodily Insults, And other Forms of Aggressive Communication. In F. D’errico Et Al. (Eds) “Conflict And Multimodal Communication: Social Research And Machine Intelligence” Computational Social Sciences, Springer.

D’Errico F and Corriero R. (2014). Aggressive language and insults in digital political participation. In Proceedings of Multiconference on computer science and Information systems: Web Based Communities and Social Media 2014. University of Lisboa, pp.105-114 (ISBN: 978-989-8704-11-5 © 2014) .

D’ERRICO F., POGGI I. (2014) ACIDITY. EMOTIONAL CAUSES, EFFECTS, AND MULTIMODAL COMMUNICATION. IN A. FREITAS-MAGALHÃES (ED.), EMOTIONAL EXPRESSION: THE BRAIN AND THE FACE (VOL.5). PORTO: UNIVERSITY FERNANDO PESSOA PRESS. PP.341- 368

D’ERRICO F., POGGI I. (2014). ACIDITY. THE HIDDEN FACE OF CONFLICTUAL AND STRESSFUL SITUATIONS. COGNITIVE COMPUTATION. VOL.6(4), PP. 661-676. DOI: 10.1007/S12559-014-9280-1

VINCZE L., POGGI I., D’ERRICO F. (2014) PRECISION IN GESTURES AND WORDS. JOURNAL OF THEORIES AND RESEARCH IN EDUCATION. SPECIAL ISSUE ON COMMUNICATING CERTAINTY AND UNCERTAINTY: MULTIDISCIPLINARY PERSPECTIVES ON EPISTEMICITY IN EVERYDAY LIFE, 9, 1, PP. 179-198.

D’ERRICO F AND POGGI I., VINCZE L. (2013) DISCREDITING BODY. A MULTIMODAL STRATEGY TO SPOIL THE OTHER’S IMAGE. IN POGGI I., D’ERRICO F. (ET AL.; EDS) MULTIMODAL COMMUNICATION IN POLITICAL SPEECH SHAPING MINDS AND SOCIAL ACTION, SPRINGER, LNAI 7688, PP. 181-206, 10.1007/978-3-642-41545-6_14, 10.1007/978-3-642-41545-6_14

D’ERRICO F., SIGNORELLO R., POGGI I..(2013) THE PERCEPTION OF CHARISMA FROM VOICE. A CROSS-CULTURAL STUDY. PROCEEDINGS OF ACI CONFERENCE, IEEE, PP. 552- 557, DOI:10Æ1109ØACIIÆ2013Æ97

D’ERRICO, F., VINCZE L. POGGI, I. (2013) “QUESTA È DEMAGOGIA!” EFFETTI DELLA VAGHEZZA NELLA COMUNICAZIONE POLITICA. AISC – IN AURICCHIO, CRUCIANI REGA VILLANI (EDS) SCIENZE COGNITIVE. PARADIGMI SULL’UOMO E SULLA TECNOLOGIA. PROCEEDINGS OF AISC (ASSOCIAZIONE ITALIANA SCIENZE COGNITIVE), NEA SCIENCE, VOL.2 PP. 118-122; ISBN: 2282-6009.

D’ERRICO, F., VINCZE L. POGGI, I. (2013). FACE AND HEAD COMMENTS. TAKING THE FLOOR WITHOUT WORDS. IN MELLO, H., PETTORINO, M., AND RASO, T., EDITORS, PROCEEDINGS OF THE VIITH GSCP INTERNATIONAL CONFERENCE: SPEECH AND CORPORA, PAGES 360–367. FIRENZE UNIVERSITY PRESS.

D’ERRICO, F., VINCZE L. POGGI, I. (2013). VAGUENESS IN POLITICAL DISCOURSE. IN S. VILLALTA & CABRIO (EDS) PROCEEDINGS OF 2ND INTERNATIONAL WORKSHOP ON ARGUMENTATION IN ARTIFICIAL INTELLIGENCE AND PHILOSOPHY: COMPUTATIONAL AND PHILOSOPHICAL PERSPECTIVES. ARGAIP, PP.1-12.

D'ERRICO F., POGGI I. (2013) ONESTÀ, COMPETENZA O DOMINANZA? VALORI E DISCREDITO NEI DIBATTITI POLITICI, IN "SISTEMI INTELLIGENTI" 3/2012, PP. 455-480, DOI: 10.1422/38987

D’Errico F. Poggi I. (2013) The Parody of Politicians. Multimodal distorted imitation aimed at political discredit. In Proceedings of 4th IEEE Intl’ CogInfoCom 2013 (Cognitive Infocommunication) – Budapest, pp. 423-428, ISBN: 978-1-4799-1544-6, IEEE Catalog Number: CFP1326R-USB

D’Errico F., Poggi I. (2013). Pride in mind and face. In A. Freitas-Magalhães (Ed.), Emotional Expression: The Brain and The Face. Porto: University Fernando Pessoa Press, Cap. 9, pp. 281- 309; Isbn: 978-989-643-117-4

Poggi I., D’Errico F, Vincze L & Vinciarelli A. (2013) Multimodal Communication in Political Speech Shaping Minds and Social Action, Springer, LNAI 7688, Heidelberg, 10.1007/978-3-642-41545-6_14

Signorello, R., D’Errico, F., Poggi, I., Demolin, D., and Mairano, P. (2013). Charisma perception in political speech: a case study. In Mello, H., Pettorino, M., and Raso, T., editors, Proceedings of the VIIth GSCP International Conference : Speech and Corpora, pages 343–348. Firenze University Press

D’Errico F and Poggi I., (2012) Blame the opponent! Effects of multimodal discrediting moves in public debates. Cognitive Computation, vol 4(4), pp.460-476; ISSN 1866-9956; doi: 10.1007/s12559-012-9175-y

D’Errico F., Leone G., Poggi I., (2012) Pedagogical stance. Teacher position and her social signal. Proceedings of IEEE Social Computation, Amsterdam, 3-5 september IEEE Computer Society, p. 926-931, ISBN/ISSN:978-0-7695-4848-7, doi:10.1109/SocialCom-PASSAT.2012.121

D’Errico F., Poggi I., Vincze L., (2012) Discrediting signals. A model of social evaluation to study discrediting moves in political debates. Special issue in “Social signal processing”. Journal on Multimodal User Interfaces. Vol.6 (3-4), pp.163-178; DOI: 10.1007/s12193-012-0098-4

D’Errico F., Signorello R., Poggi I. (2012) Le dimensioni del charisma. In Proceedings di Aisc - Associazione Italiana Scienze Cognitive- ( a cura di ) Cruciani M e Cecconi F.; pp 245-252; ISBN 978-88-8443-452-4

Mehu, M., D’Errico, F., and Heylen, D. (2012). Conceptual analysis of social signals: the importance of clarifying terminology. Journal on Multimodal User Interfaces, pages 1–11. 10.1007/s12193- 012-0091-y.

Theory and technology of participatory and ethical decisions

Istituzioni partecipanti nazionali internazionali

UNINETTUNO,

CNR-ISTC

Finanziamento: -

Partecipanti

Rosaria Conte (CNR)

Francesca D’Errico (Università Telematica Internazionale UNINETTUNO)

Marinella Paciello (Università Telematica Internazionale UNINETTUNO)

Luciano Di Mele (Università Telematica Internazionale UNINETTUNO)

Mariangela Cersosimo (Università Telematica Internazionale UNINETTUNO)

Descrizione

All’interno di quest’area di ricerca è esaminato il ruolo di alcune dimensioni psicologiche e sociali nei processi di presa di decisione individuale e collettiva. In particolare attraverso l’uso di studi quali-quantitativi in contesti reali e virtuali e la simulazione di diversi modelli computazionali, le ricerche mirano a comprendere il funzionamento psico-sociale degli individui e dei gruppi in alcune situazioni “eticamente” critiche, per esempio in casi di dilemma in cui è richiesta la partecipazione ad un processo decisionale individuale e/o collettivo.

Obiettivo

Promuovere consapevolezza, e-regolazione, senso di responsabilità individuale e sociale e comportamenti etici negli attuali contesti tecnologici e sociali caratterizzati da norme, codici e modelli di riferimento sempre più complessi e instabili.

Ruolo di Uninettuno

Uno dei ruoli di Uninettuno è stato quello di far emergere, attraverso casi studio, le dinamiche partecipative e di responsabilità di particolari “minoranze” espletate attraverso l’uso di social media e di come tale uso sia connesso a strategie di empowerment degli individui che vi partecipano. A tal fine sono stati raccolti database estratti dai social media ed analizzati mediante software lessicografici in grado di far emergere le dimensioni soggiacenti la partecipazione. Inoltre, è stato esaminato il ruolo delle dimensioni affettive di personalità e dei processi cognitivi e morali nella presa di decisione relativa a comportamenti non etici a danno degli altri e dell’intera comunità. Tali risultati sono stati pubblicati e disseminati in sedi nazionali ed internazionali

Partecipazione del personale Uninettuno

Francesca D’Errico,

Marinella Paciello

Luciano Di Mele

Mariangela Cersosimo

Pubblicazioni

D’Errico F., Vinciarelli A., Poggi I (2015). “Conflict and multimodal communication: Social research and machine intelligence” Computational Social Sciences, Springer. Issn: 978-3-319-14080-3; doi: 10.1007/978-3-319-14081-0

D’Errico F., Vinciarelli A., Poggi I (2015). Preface. In “Conflict and multimodal communication: Social research and machine intelligence” Computational Social Sciences, Springer. Issn: 978-3-319-14080-3 ; doi: 10.1007/978-3-319-14081-0

Poggi I, D’Errico F., Vincze L. (2015) Direct and indirect verbal and bodily insults, and other forms of aggressive communication. In F. D’Errico et al. (eds) “Conflict and multimodal communication: Social research and machine intelligence” Computational Social Sciences, Springer, cap. 13. pp. 243-265, 978-3-319-14080-3 ; doi: 10.1007/978-3-319-14081-0

Conte R., Andrighetto G., Campennì M. (2013). Minding Norms. Mechanisms and dynamics of social order in agent societies. Oxford University Press.

Cecconi F., Andrighetto G., Conte R. (2013). How Social Norms Can Make the World More Regular and Better. In: Rivista "Informatica e diritto", vol. 2013 (1) article n. 7. Law and Computational Social Science. S. Faro, N. Lettieri (eds.).

Andrighetto G., Conte R. (2012). Cognitive dynamics of norm compliance. From norm adoption to flexible automated conformity. In: Artificial Intelligence and Law, vol. 20 pp. 359 - 381. Springer.

D’Errico F., Corriero R. (2014). Minority group arguing as social resilience in social mediated communities. The case of “roars” in the Italian academic context. Proceedings of “Arguing on line”. Sintelnet. .

D’Errico F. (forthcoming). “How sad prudence is”. Teatro Valle Occupato as a case of minority empowerment through media-activism. In Proceedings of SMART 2014 Medimond S.r.l. - Monduzzi Editore International Proceedings Division.

D’Errico F. (submitted) Horizontal Political Media 2.0. Beyond the “Psychology of Crowd” toward a socio-political Empowerment of being “follower”. John Benjamins

DI MELE (2013) "MEDIA EDUCATION FOR MEDIA ETHICS" III INTERNATIONAL CONFERENCE ON MEDIA ETHICS

FABIANA , M.CERSOSIMO , A. PEDON, THE NEED OF THE OTHER ONE, INTERNATIONAL CONGRESS, UNIVERSIDA DE EVORA (PORTOGALLO)14-15 DICEMBRE 2011, DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA.

Iacolino C., Cersosimo M., Amato C., Raccolta differenziata, qualità dei servizi e atteggiamenti proambientali,IAPS, Roma, Luglio 2008, presentazione orale

Paciello M., Fida R., Tramontano C., Colli, E. Cerniglia (2014) Moral Dilemma in Adolescence: the Role of Values, Prosocial Moral Reasoning and Moral Disengagement in Helping Decision Making. European Journal of Developmental Psychology, 10 (2), 190-205.

Paciello M., Fida R., Cerniglia L., Tramontano C., Colli, E. (2013) High Cost Helping Scenario: the Role of Empathy, Prosocial Reasoning and Moral disengagement on Helping Behavior. Personality and Individual Differences, 55 (1), 3-7.

Media and Information Literacy for Safer Internet and Intercultural Dialogue

Istituzioni partecipanti nazionali internazionali

UNINETTUNO,

CNR-ISTC

Università Autonoma di Barcellona

UNESCO

Finanziamento: -

Partecipanti

Josè Manuel Perez Tornero

Laura Cervi

Alton Grizzle

Francesca D’Errico,

Marinella Paciello

Luciano Di Mele

Mariangela Cersosimo

Descrizione

L’ambito di ricerca riguarda la Media Education, ovvero le modalità didattiche di educazione ai media sia in ambienti formali che informali. La Media Education studia sia le metodologie attraverso le quali i media sono oggetto di educazione sia le politiche di sviluppo generali dei media nell’educazione con particolare riguardo alla cittadinanza, il dialogo interculturale, la tutela dell’infanzia, il digital story-telling, le tecnologie educative. La Media Literacy rappresenta l’esito finale del processo di Media Education che vede coinvolta la scuola, attraverso il personale docente, e i servizi sociali.

Obiettivo

Promuovere studi sul concetto di sicurezza negli ambienti virtuali, costruzione dell’identità personale, attivazione della cittadinanza nei contesti tecnologici, identificazione di percorsi didattici di formazione sulla media literacy.

Ruolo di Uninettuno:

Uninettuno è partner dell’European Media and Information Literacy Forum nato sotto l’egida dell’UNESCO.

Partecipazione del personale Uninettuno

Francesca D’Errico,

Marinella Paciello

Luciano Di Mele

Mariangela Cersosimo

Pubblicazioni

Di Mele L., D’Errico F., Cerniglia L., Cersosimo M., Paciello M., (2015) Convinzioni di efficacia personale nella regolazione dell’apprendimento universitario mediato dalle tecnologie. Qwerty, 10, 2, 63-77.

Di Mele L, La Didattica dei Media – Giovani e digital divide, la scuola alla prova del pensiero complesso (2013). Tesi dottorale in corso di pubblicazione

Di Mele L., Pettinelli M. (2013). Dentro i format TV in Media, Linguaggi, Creatività (a cura di Parola A., Rosa A., Giannatelli R.) Gardolo (TN): Erickson.

Di Mele L. (2013), La progettazione nella Media Education in Intento e azione nella progettazione educativa ( a cura di Cecconi L.) Milano: Franco Angeli.

Di Mele L, De Felice E. (2012). News&You - Nativi digitali per la Media Literacy. ROMA: Città Nuova.

Stress lavoro-correlato: promozione del benessere individuale e organizzativo

Istituzioni partecipanti nazionali internazionali

UNINETTUNO

LUMSA

TELECOM

Finanziamento: -

Partecipanti

Arrigo Pedon (LUMSA)

Mariangela Cersosimo (Università Telematica Internazionale UNINETTUNO)

Marinella Paciello (Università Telematica Internazionale UNINETTUNO)

Descrizione

L’interesse delle ricerche è stato rivolto all’approfondimento teorico ed empirico del processo psico-sociale che conduce ad esiti indesiderati, quali burnout, depressione, comportamenti non etici, problemi di salute, nonché alla corretta applicazione di protocolli, norme e codici etici in situazioni stressanti e conflittuali.

Obiettivo

comprendere i fattori individuali, situazionali e comportamentali che possono mettere a rischio la qualità del lavoro e il benessere dei lavoratori nelle diverse organizzazioni, ponendo particolare attenzione ai contesti lavorativi socio-sanitari. L’interesse delle ricerche è stato rivolto infatti all’approfondimento teorico ed empirico del processo psico-sociale che conduce ad esiti indesiderati, quali burnout, depressione, comportamenti non etici, problemi di salute, nonché alla corretta applicazione di protocolli, norme e codici etici in situazioni stressanti e conflittuali.

Ruolo di Uninettuno

Il ruolo di Uninettuno è stato quello di valutare e indagare, attraverso questionari in presenza e a distanza e focus group, il ruolo delle dimensioni di individuali e sociali nel proteggere o nel favorire problematiche associate agli stress in nei contesti lavorativi.

Partecipazione del personale Uninettuno

Mariangela Cersosimo

Marinella Paciello

Pubblicazioni

Cerniglia, L., Cimino, S., Ballarotto, G., Casini, E., Ferrari, A., Carbone, P., Cersosimo, M. (2015) Motor vehicle accidents and adolescents: An empirical study on their emotional and behavioral profiles, defense strategies and parental support. Transportation Research Part F: Traffic Psychology and Behaviour, 35, pp. 28-36.

Cersosimo M., Lagioia B.,Callea, A. ( 2011) .Work related Stress and Public Health: a research.

Cersosimo M., Lagioia B.,Trabace R. (2011).Health, environment and relational dynamics. Quantitative and Qualitative analysis. Pubblicazione ufficiale del congresso nella rivista: “International Journal of Developmental and Educational Psychology.” (D.L. BA-260-2007 y con ISSN 0214-9877).

Lagioia B., Cersosimo M.,Callea A. (2011).Women and health at work: a research on public administration. Pubblicazione ufficiale del congresso nella rivista:“International Journal of

Developmental and Educational Psychology.” (D.L. BA-260-2007 y con ISSN 0214-9877).

Cersosimo M., Ballone, F., Pedon, A., Nuove forme di dipendenza: lo shopping complsivo in Pedon, A., ( a cura di). Dimmi cosa compri e ti dirò chi sei. Scelte economiche e comportamento d’acquisto, Roma: Armando editore, 2009. ISBN: 978-88-6081-478-4

Caggiano V., Cersosimo M., Pedon, A., Stress e videoterminali, , in Pedon, A, ( a cura di) Temi di Psicologia del lavoro, Roma: STV Iperclub, 2008.

Fida, R, Paciello M., Tramontano, C, Barbaranelli, C. (2014). “Yes, I Can”: The Protective Role of Personal Self-Efficacy in Hindering Counterproductive Work Behavior Under Stressful Conditions. Anxiety, Stress and Coping

Sili, A. , Zaghini, F., Tramontano, C., Paciello, M., Fida, R. (2014) I Comportamenti Controproduttivi e il Disimpegno Morale degli Infermieri: validità e affidabilità delle relative scale di misura. Medicina del Lavoro, 105 (5), 382-394.

Fida, R, Paciello M., Tramontano, C, Barbaranelli, C., Fontaine, RG. (2014) The stressor-emotion model of counterproductive work behavior: The moderating role of irritability. European Journal of work and organizational psychology, 23(1), 31-47. 2014.

Fida, R., Paciello M., Tramontano, C., Barbaranelli, C., Farnese, M.L., Fontaine, R.G. (2014) An Integrative Approach to Understanding Counterproductive Work Behavior: The Roles of Stressors, Negative Emotions and Moral Disengagement. Journal of Business Ethics.

Ricerca-intervento: Psicopatologia dello sviluppo e rischio psicopatologico

Istituzioni partecipanti nazionali internazionali

UNINETTUNO

Finanziamento: -

Partecipanti

Massimo Ammaniti (Sapienza, Università di Roma)

Luca Cerniglia (Università Telematica Internazionale UNINETTUNO)

Mariangela Cersosimo (Università Telematica Internazionale UNINETTUNO)

Marinella Paciello (Università Telematica Internazionale UNINETTUNO)

Descrizione

Le disarmonie dello sviluppo e il funzionamento emotivo-adattivo dei bambini è considerato e studiato in associazione con il rischio psicopatologico genitoriale nell’ottica dell’intersoggettività e dell’attaccamento. In particolare, l’attenzione è volta alla depressione materna come fattore di rischio nella costruzione di un legame adattivo fra madre e bambino in associazione a quadri sintomatologici paterni come l’ansia o l’ostilità. È in atto la sperimentazione di protocolli di ricerca-intervento basati su metodologie di raccolta dati e colloqui clinici operati su piattaforme online e grazie a videoconferenza coerentemente con le indicazioni della World Health Organization (WHO) che ha suggerito di implementare e realizzare procedure “E-Health” e “M-Health”.

Obiettivo

comprendere i fattori individuali, situazionali e comportamentali che possono mettere a rischio la qualità del lavoro e il benessere dei lavoratori nelle diverse organizzazioni, ponendo particolare attenzione ai contesti lavorativi socio-sanitari. L’interesse delle ricerche è stato rivolto infatti all’approfondimento teorico ed empirico del processo psico-sociale che conduce ad esiti indesiderati, quali burnout, depressione, comportamenti non etici, problemi di salute, nonché alla corretta applicazione di protocolli, norme e codici etici in situazioni stressanti e conflittuali.

Ruolo di Uninettuno

Il ruolo di Uninettuno è quello di condurre una ricerca basata sulla raccolta dati in modalità face-to-face e online sui fattori di rischio e protezione dal rischio psicopatologico in età adulta e i suoi correlati con il rendimento accademico.

Partecipazione del personale Uninettuno

Mariangela Cersosimo

Marinella Paciello

Luca Cerniglia

Pubblicazioni

Cimino, S., Cerniglia, L., Almenara, C.A., Jezek, S., Erriu, M., Tambelli, R. (2015)

Developmental trajectories of body mass index and emotional-behavioral functioning of underweight children: A longitudinal study. Scientific Reports, 6, art. no. 20211,

Cerniglia, L., Cimino, S., Ballarotto, G., Casini, E., Ferrari, A., Carbone, P., Cersosimo, M. (2015) Motor vehicle accidents and adolescents: An empirical study on their emotional and behavioral profiles, defense strategies and parental support. Transportation Research Part F: Traffic Psychology and Behaviour, 35, pp. 28-36.

Tambelli, R., Cimino, S., Cerniglia, L., Ballarotto, G. (2015) Early maternal relational traumatic experiences and psychopathological symptoms: A longitudinal study on mother-infant and father-infant interactions. Scientific Reports, 5, art. no. 13984,

Tambelli, R., Cerniglia, L., Cimino, S., Ballarotto, G. (2015) Parent-infant interactions in families with women diagnosed with postnatal depression: A longitudinal study on the effects of a psychodynamic treatment. Frontiers in Psychology, 6 (AUG), art. no. 210,

Maremmani, A.G.I., Cerniglia, L., Cimino, S., Bacciardi, S., Rovai, L., Rugani, F., Massimetti, E., Gazzarrini, D., Pallucchini, A., Pani, P.P., Akiskal, H.S., Maremmani, I. (2015) Towards a specific psychopathology of heroin addiction. Comparison between heroin use disorder and major depression patients. Heroin Addiction and Related Clinical Problems, 17 (6), pp. 9-16.

Cerniglia L., Cimino S., Ballarotto G., Rocco A. (2014), Interazioni madre-bambino e padre-bambino durante l’alimentazione in un campione non riferito: uno studio empirico sul rischio psicopatologico genitoriale. Infanzia e Adolescenza.

Masi, G., Milone, A, Paciello, M., Lenzi, F, Muratori, P., Manfredi, A., Polidori, L. Ruglioni, L., Lochman, J. Muratori, F. (2014) Efficacy of a Multimodal treatment for disruptive behavior Disorders in children and adolescents: focus on internalizing problems. Psychiatry Research, 219(3),617-24. doi: 10.1016/j.psychres.2014.05.048. Epub 2014 Jun 2.

Cerniglia L., Cimino S., Ballarotto G. (2014), Longitudinal study of mother-infant and father-infant interactions in families with women diagnosed with postnatal depression. Infant Mental Health Journal.

Cerniglia L., Cimino S., Ballarotto G., (2014), Mother-child and Father-child interaction with their 24-month-old children during feeding: a study considering paternal involvement and the child’s temperament in a community sample. Infant Mental Health Journal, 35, 5, 473-481. DOI: 10.1002/imhj.21466.

Cerniglia L., Cimino S., Ballarotto G., Monniello G. (2014), Parental loss during childhood and outcomes on adolescents’ psychological profiles: a longitudinal study. Current Psychology, DOI: 10.1007/s12144-014-9228-3.

Cerniglia L., Cimino S. (a cura di) (2013), Momenti di incontro: il contributo di Daniel Stern alle teorie dello sviluppo e della clinica. Infanzia e Adolescenza, 12, 3, 151-207

Cimino S., Cerniglia L., Paciello M. (2014), Mothers with depression, anxiety or eating disorders and longitudinal outcomes on their children: a study on paternal psychopathological risk. Child Psychiatry and Human Development, DOI: 10.1007/s10578-014-0462-6.

Cimino S., Cerniglia L. (2014), Refusal and avoidance of feeding in a three years old child subsequent to oral area impairment: a proposal of home visiting psychodynamic intervention. E-Journal of Psychotherapy Research, ISSN: 2296-911X

Cerniglia L., Longobardi E., Lucarelli L., Paciello M., Ammaniti M. (2013), Modelli Operativi Interni nel lutto materno irrisolto e interazione madre-bambino nel contesto del pasto, Psichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza. 80, 2, 398-413.

Cimino, S., Cerniglia, L., Paciello, M., Sinesi S. (2012). A six-year prospective study on children of mothers with eating disorders: the role of paternal psychological profiles. European Eating Disorders Review

Monniello G., Cimino S., Cerniglia L., Ballarotto G., Polito P., (2013), L’adolescenza e la perdita di un genitore in età evolutiva. Uno studio longitudinale in un campione di ragazzi dagli 11 ai 16 anni. Psichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, 80, 86-104.

Cimino S., Cerniglia L., Ballarotto G., Campanelli M. (2013), Il ruolo di esperienze traumatiche e di vissuti dissociativi nello sviluppo di disturbi del comportamento alimentare in adolescenza: uno studio empirico. Rassegna di Psicologia, 1, 39-55.

Cimino, S., Paciello, M., Cersosimo, M., Pollini, A. (2010) Psychological Profile of Students Attending Counseling Services at Distance Teaching University. Procedia Social and Behavioral Sciences Journal, 5, 2154-2159

Diagnosi e trattamento dei disturbi alimentari infantili

Partecipanti

Massimo Ammaniti (Sapienza, Università di Roma)

Luca Cerniglia (Università Telematica Internazionale UNINETTUNO)

Descrizione

Gli orientamenti teorico-clinici della Developmental Psychopathology e dell’Infant Research enfatizzano il ruolo della relazione bambino-caregiver per comprendere le traiettorie evolutive dell’alimentazione ed eventuali disadattamenti. Nel campo clinico indagato da questa linea di ricerca, la CD:0-3R definisce 3 disturbi dell’alimentazione infantile (DAI) di tipo restrittivo: DAI legato allo Stato di Regolazione, DAI legato alla Reciprocità Caregiver-Lattante, Anoressia Infantile. Un interesse scientifico si sta sviluppando anche per l’Obesità Infantile, quadro clinico meno esplorato per il suo potenziale significato psicopatologico. Rispetto al trattamento, i programmi più innovativi includono Home Visiting e Video Intervention Therapy che hanno un focus specifico sulle interazioni bambino-caregiver. Studi innovativi indagano fattori neurobiologici predisponenti all’instaurazione dei DAI. Sono emerse evidenze empiriche sull’attivazione di specifiche aree cerebrali e sul ruolo di auto-anticorpi circolanti capaci di legarsi ai recettori per la Dopamina o al suo Trasportatore. In accordo con le linee guida di Horizon 2020, questa linea di ricerca (che è stata attivata anche come tematica inserita nel progetto PRIN 2015) rileverà nel tempo gli indicatori di rischio e/o di protezione individuali, relazionali e neurobiologici dei DAI in Campioni a Rischio (nascita pretermine e gemellare) e con Diagnosi Clinica, confrontati con un Campione di Controllo, valutando l’effetto nel tempo di interventi rivolti ai genitori e alla relazione bambino-caregiver.

Obbiettivi

Si intende raggiungere l’obiettivo della identificazione dei possibili processi e meccanismi patogenetici implicati nella clinica dei DAI, identificazione di fattori di rischio e/o protezione psico-biologici; valutazione dell’efficacia di programmi di trattamento, e creazione di linee guida nell’area della prevenzione primaria e secondaria e dell’intervento precoce sui DAI.

Ruolo di Uninettuno

Il ruolo di Uninettuno è quello di condurre una ricerca basata sulla raccolta dati in modalità face-to-face e online sui fattori di rischio e protezione dal rischio psicopatologico in età adulta e i suoi correlati con le variabili di studio, nonché stabilire una collaborazione con altri enti di ricerca per il trattamento delle variabili fisiologiche.

Partecipazione del personale Uninettuno

Luca Cerniglia

Mariangela Cersosimo

Pubblicazioni

Cimino, S., Cerniglia, L., Almenara, C.A., Jezek, S., Erriu, M., Tambelli, R. (2015)

Developmental trajectories of body mass index and emotional-behavioral functioning of underweight children: A longitudinal study. Scientific Reports, 6, art. no. 20211,

Cerniglia, L., Cimino, S., Ballarotto, G., Casini, E., Ferrari, A., Carbone, P., Cersosimo, M. (2015) Motor vehicle accidents and adolescents: An empirical study on their emotional and behavioral profiles, defense strategies and parental support. Transportation Research Part F: Traffic Psychology and Behaviour, 35, pp. 28-36.

Tambelli, R., Cimino, S., Cerniglia, L., Ballarotto, G. (2015) Early maternal relational traumatic experiences and psychopathological symptoms: A longitudinal study on mother-infant and father-infant interactions. Scientific Reports, 5, art. no. 13984,

Tambelli, R., Cerniglia, L., Cimino, S., Ballarotto, G. (2015) Parent-infant interactions in families with women diagnosed with postnatal depression: A longitudinal study on the effects of a psychodynamic treatment. Frontiers in Psychology, 6 (AUG), art. no. 210,

Maremmani, A.G.I., Cerniglia, L., Cimino, S., Bacciardi, S., Rovai, L., Rugani, F., Massimetti, E., Gazzarrini, D., Pallucchini, A., Pani, P.P., Akiskal, H.S., Maremmani, I. (2015) Towards a specific psychopathology of heroin addiction. Comparison between heroin use disorder and major depression patients. Heroin Addiction and Related Clinical Problems, 17 (6), pp. 9-16.

Cerniglia L., Cimino S., Ballarotto G., Rocco A. (2014), Interazioni madre-bambino e padre-bambino durante l’alimentazione in un campione non riferito: uno studio empirico sul rischio psicopatologico genitoriale. Infanzia e Adolescenza.

Masi, G., Milone, A, Paciello, M., Lenzi, F, Muratori, P., Manfredi, A., Polidori, L. Ruglioni, L., Lochman, J. Muratori, F. (2014) Efficacy of a Multimodal treatment for disruptive behavior Disorders in children and adolescents: focus on internalizing problems. Psychiatry Research, 219(3),617-24. doi: 10.1016/j.psychres.2014.05.048. Epub 2014 Jun 2.

Cerniglia L., Cimino S., Ballarotto G. (2014), Longitudinal study of mother-infant and father-infant interactions in families with women diagnosed with postnatal depression. Infant Mental Health Journal.

Cerniglia L., Cimino S., Ballarotto G., (2014), Mother-child and Father-child interaction with their 24-month-old children during feeding: a study considering paternal involvement and the child’s temperament in a community sample. Infant Mental Health Journal, 35, 5, 473-481. DOI: 10.1002/imhj.21466.

Cerniglia L., Cimino S., Ballarotto G., Monniello G. (2014), Parental loss during childhood and outcomes on adolescents’ psychological profiles: a longitudinal study. Current Psychology, DOI: 10.1007/s12144-014-9228-3.

Cerniglia L., Cimino S. (a cura di) (2013), Momenti di incontro: il contributo di Daniel Stern alle teorie dello sviluppo e della clinica. Infanzia e Adolescenza, 12, 3, 151-207

Cimino S., Cerniglia L., Paciello M. (2014), Mothers with depression, anxiety or eating disorders and longitudinal outcomes on their children: a study on paternal psychopathological risk. Child Psychiatry and Human Development, DOI: 10.1007/s10578-014-0462-6.

Cimino S., Cerniglia L. (2014), Refusal and avoidance of feeding in a three years old child subsequent to oral area impairment: a proposal of home visiting psychodynamic intervention. E-Journal of Psychotherapy Research, ISSN: 2296-911X

Cerniglia L., Longobardi E., Lucarelli L., Paciello M., Ammaniti M. (2013), Modelli Operativi Interni nel lutto materno irrisolto e interazione madre-bambino nel contesto del pasto, Psichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza. 80, 2, 398-413.

Cimino, S., Cerniglia, L., Paciello, M., Sinesi S. (2012). A six-year prospective study on children of mothers with eating disorders: the role of paternal psychological profiles. European Eating Disorders Review

Monniello G., Cimino S., Cerniglia L., Ballarotto G., Polito P., (2013), L’adolescenza e la perdita di un genitore in età evolutiva. Uno studio longitudinale in un campione di ragazzi dagli 11 ai 16 anni. Psichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, 80, 86-104.

Cimino S., Cerniglia L., Ballarotto G., Campanelli M. (2013), Il ruolo di esperienze traumatiche e di vissuti dissociativi nello sviluppo di disturbi del comportamento alimentare in adolescenza: uno studio empirico. Rassegna di Psicologia, 1, 39-55.

2.3 LINEE DI RICERCA

S.S.D M-PED/04, M-PED/03, M-PSI/01, M-PSI/05

Prof. Maria Amata Garito

dott. Alessandro Caforio– ricercatore

dott. Michalakis Pilavakis – ricercatore

dott. Luciano di Mele – ricercatore

Lo studio e la ricerca sui recenti sviluppi nel campo sulle Comunità di apprendimento virtuali e gli strumenti del Web 2.0 consiste nell’indagine sulle dinamiche emergenti relative alla comunità di apprendimento costituita dagli studenti della Facoltà di Psicologia e analisi delle tecnologie utilizzate per la collaborazione e la condivisione della conoscenza. Indagine sugli stili di apprendimento e l’impatto delle nuove tecnologie web. Di particolare interesse gli strumenti del Web 2.0, es. WIKIs, Twitter microblogging, FlickR photo, LinkedIn discussions, Video sharing, DELICIOUS social bookmarking, Social Tagging, RSS.

Altro nucleo di interesse è rappresentato da innovazioni tecnologiche come contenuti multimediali scalabili secondo le caratteristiche dei diversi dispostivi di fruizione, la diffusione di servizi geo-referenziati, l’adozione di devices mobili e la diffusione di social tagging. La ricerca in questo dominio costituisce un presupposto fondamentale per facilitare lo studio della natura distribuita, de-centralizzata e costruttiva dei processi di apprendimento e di acquisizione della conoscenza.

La ricerca in questo ambito è strettamente legata a domande di ricerca quali: qual è l'impatto delle tecnologie emergenti sul web e dei Social Media sui processi di apprendimento personalizzati e sui processi di acquisizione di conoscenze? Lo studio dei processi di costruzione collettiva dei significati e di riconoscimento dei pattern nella acquisizione di conoscenze costituisce uno degli elementi più importanti per l’innovazione dei modelli psicopedagogici per l’apprendimento a distanza di Uninettuno.

Un ulteriore ambito di ricerca riguarda la Media Education, ovvero le modalità didattiche di educazione ai media sia in ambienti formali che informali. La Media Education studia sia le metodologie attraverso le quali i media sono oggetto di educazione sia le politiche di sviluppo generali dei media nell’educazione con particolare riguardo alla cittadinanza, il dialogo interculturale, la tutela dell’infanzia, il digital story-telling, le tecnologie educative.

S.D.D M-PED/04, M-PED/03, M-PSI/01, M-PSI/05

Prof. Bagnara Sebastiano

dott. Caforio Alessandro – ricercatore

In collaborazione con il centro di ricerca TELECOM saranno sviluppati nuovi strumenti comunicativi per promuovere forme di apprendimento orizzontale e collaborativo. I temi di collaborazione riguarderanno lo studio e l’analisi di nuove modalità di interazione, l’individuazione di strumenti hw e sw, la progettazione, l’evoluzione e lo sviluppo prototipale di nuove applicazioni sperimentali di social reading. Gli strumenti saranno sperimentai e validati con studi empirici che vedranno coinvolti direttamente gli studenti dell'Università Telematica "Uninettuno". Le ricerche promosse in questo ambito serviranno sia per lo studio sistematico che lo sviluppo delle abilità cognitive e relazionali utili nel processo di apprendimento. Per maggiori informazioni si veda l’accordo collaborazione su didattica digitale e modalità di apprendimento collaborativo.

SSD. MPSI/05, MPSI/01, MPED/04, SPS/04

Prof.Cristiano Castelfranchi

Ricercatore: dott.ssa Francesca D’Errico

Quest’area di ricerca mira ad approfondire il ruolo dei processi socio-cognitivi in relazione alle dinamiche reali e virtuali della partecipazione politica.

Negli ultimi anni, con la diffusione sempre più massiccia dei nuovi media accanto a quelli tradizionali, stiamo assistendo ad un rapido cambiamento dei processi partecipativi e deliberativi dell’arena politica e democratica. Tali sviluppi oltre ad avere un forte impatto nelle dinamiche d’inclusione di fasce sempre più specifiche di cittadinanza attiva possono avere un ruolo determinante anche nelle politiche di gestione del potere e nei processi di negoziazione dei conflitti sociali ed urbani.

L’innovazione e la pervasività dei nuovi media quali forme di partecipazione sociale hanno l’effetto da un lato di amplificare e promuovere processi partecipativi on line ma dall’altro di aumentare l’escalation dei processi degenerativi, che includono varie forme di discredito che vanno dal flamming al cyber-bulling.

Per comprendere gli aspetti cognitivi e socio-emotivi alla base sia della comunicazione collaborativa e “costruttiva” che aggressiva, le ricerche approfondiscono il versante psico-sociale mediante l’analisi di costrutti quali l'engagement, la fiducia nella partecipazione e nelle istituzioni politiche (Castelfranchi, 2010; 2013) e la rappresentazione sociale della politica relativa ai nuovi media e a quelli tradizionali.

A questo proposito è centrale l’analisi delle caratteristiche dei media utilizzati (stampa, televisione, social network, virtual community, blog, siti) e la considerazione dei tipi d’interazione tra istituzioni politiche e cittadini (sia esso audience che “follower”, verticale od orizzontale). Le domande di ricerca poste si focalizzano sui contenuti e sull’analisi della comunicazione multimodale (verbale e corporea) che media tradizionali e digitali sviluppano, oltre che sulle loro funzioni e i loro effetti sui diversi livelli di partecipazione (D’Errico et al., 2014).

Un’ulteriore sviluppo si apre ad una prospettiva psico-pedagogica con l’obiettivo di sperimentare nuove forme di partecipazione e di consapevolezza “etica” orientate ad un uso consapevole della comunicazione on line ed in presenza.

SSD. MPSI/05, MPSI/01, MPED/03, SPS/04; MPSI06

Prof. Rosaria Conte

dott.ssa Francesca D’Errico – ricercatore

All’interno di quest’area di ricerca è esaminato il ruolo di alcune dimensioni psicologiche e sociali nei processi di presa di decisione individuale e collettiva. Il fine ultimo è quello di promuovere consapevolezza, e-regolazione, senso di responsabilità individuale e sociale e comportamenti etici negli attuali contesti tecnologici e sociali caratterizzati da norme, codici e modelli di riferimento sempre più complessi e instabili.

In particolare attraverso l’uso di studi quali-quantitativi in contesti reali e virtuali e la simulazione di diversi modelli computazionali, le ricerche mirano a comprendere il funzionamento psico-sociale degli individui e dei gruppi in alcune situazioni “eticamente” critiche, per esempio in casi di dilemma in cui è richiesta la partecipazione ad un processo decisionale individuale e/o collettivo.

Sulla base di studi precedenti sono indagate in modo approfondito alcune dimensioni-chiave nell’analisi di questo processo che possono favorire o meno scelte e comportamenti a favore di interessi sociali e comunitari, come per esempio valori, credenze morali e sociali, assunzione di ruoli e senso di responsabilità nonché processi di de-responsabilizzazione rispetto all’adozione di comportamenti non in linea con i propri principi e standard morali.

Inoltre, considerando gli attuali scenari di interazione sociale, nello studio di questa tematica sarà centrale non solo l’analisi delle interazioni tra caratteristiche sociali e individuali che possono aumentare o diminuire la responsabilità personale e collettiva nelle prese di decisione, ma anche il ruolo dei nuovi media, del social mining e delle simulazioni nel facilitare o meno scelte etiche/o morali.

Lo studio delle dinamiche intra-individuali e interpersonali nei nuovi ambienti di relazione è alla base della progettazione di interventi formativi, organizzativi e sociali volti all’aumento di consapevolezza sulla complessità dei processi di decisione e incremento del senso di responsabilità individuale e sociale a beneficio delle attuali e future generazioni.

S.S.D M-PSI/06, M-PSI/05. M-PSI/01

Prof. Pedon Arrigo

dott.ssa Mariangela Cersosimo – ricercatore

L’obiettivo delle ricerche che si sono sviluppate in quest’area di ricerca-intervento è stato quello di comprendere i fattori individuali, situazionali e comportamentali che possono mettere a rischio la qualità del lavoro e il benessere dei lavoratori nelle diverse organizzazioni, ponendo particolare attenzione ai contesti lavorativi socio-sanitari. L’interesse delle ricerche è stato rivolto infatti all’approfondimento teorico ed empirico del processo psico-sociale che conduce ad esiti indesiderati, quali burnout, depressione, comportamenti non etici, problemi di salute, nonché alla corretta applicazione di protocolli, norme e codici etici in situazioni stressanti e conflittuali. Il fine ultimo di tali ricerche è quello di fornire una solida base conoscitiva su cui progettare interventi psico-sociali per la riduzione dei fattori di rischio e la promozione dei fattori di protezione a garanzia del benessere individuale e organizzativo.

In quest’area di ricerca-intervento le tecnologie sono state utilizzate in primo luogo per la valutazione di indicatori psico-sociali (es. questionari on line, simulazioni) in situazioni conflittuali e stressanti. In particolare, è stato predisposto un primo sistema di valutazione in presenza e a distanza in collaborazione con esperti di vari ambiti organizzativi e alcuni studenti lavoratori TELECOM della facoltà di Psicologia. Le tecnologie sono state utilizzate anche per 2mpcreare spazi virtuali didattici (es. discussioni tematiche su forum) in cui gli studenti possono confrontarsi e riflettere sulle condizioni che possono mettere a rischio la salute dei lavoratori e il funzionamento dell’intera organizzazione.

S.S.D M-PSI/06 M-PSI/07, M-PSI/08

Prof. Ammaniti Massimo

Dott. Luca Cerniglia

È svolta una attività di ricerca-intervento in molti ambiti della psicopatologia dello sviluppo in ambito infantile, come ad esempio nell’area dei Disturbi alimentari infantili e altri quadri clinici. Le disarmonie dello sviluppo e il funzionamento emotivo-adattivo dei bambini è considerato e studiato in associazione con il rischio psicopatologico genitoriale nell’ottica dell’intersoggettività e dell’attaccamento. In particolare, l’attenzione è volta alla depressione materna come fattore di rischio nella costruzione di un legame adattivo fra madre e bambino in associazione a quadri sintomatologici paterni come l’ansia o l’ostilità. È in atto la sperimentazione di protocolli di ricerca-intervento basati su metodologie di raccolta dati e colloqui clinici operati su piattaforme online e grazie a videoconferenza coerentemente con le indicazioni della World Health Organization (WHO) che ha suggerito di implementare e realizzare procedure “E-Health” e “M-Health”. Queste linee di ricerca sono approfondite in collaborazione con istituzioni e servizi nazionali e internazionali come ad aesempio Ospedali pediatrici romani, il centro sulla nutrizione diretto dalla prof.ssa Chatoor presso l’univserità di Washington (Usa) e l’università di Reading-Oxford (Regno Unito) ove opera la prof.ssa Murray.

La ricerca sul Trauma è svolta in collaborazione con la Caritas italiana, che permette l’approfondimento delle tematiche legate al PTSD come quadro clinico sviluppato a seguito di eventi potenzialmente traumatici come ad esempio la migrazione forzata di minori o adulti.

L’area del rischio in adolescenza è trattata nell’ambito di un osservatorio sui giovani in collaborazione con un ospedale traumatologico romano e il gruppo di lavoro comprende la prof.ssa Carbone.

Queste ricerche hanno prodotto negli anni 2011-2014 numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali peer-reviewed e dotate di impact-factor, nonché inserite nel data base Scopus.

E' svolta inoltre una ricerca basata sulla raccolta dati in modalità face-to-face e online sui fattori di rischio e protezione dal rischio psicopatologico in età adulta e i suoi correlati con il rendimento accademico. Per questa area sono in preparazione pubblicazioni internazionali.

È inoltre attivo un Servizio di Counselling Psicologico in presenza e a distanza che prevede anche la raccolta dati sul rischio psicopatologico

Il Centro di Counselling e Servizio Psicologico avrà l’obbiettivo di raccogliere dati di ricerca e implementare strategie di intervento anche grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie (raccolta dati online e attraverso la creazione di apposite procedure e piattaforme informatizzate da integrare nel portale Uninettuno). Potrà anche offrire sostegno a coloro che si trovino ad affrontare situazioni di disagio emotivo legate a difficoltà personali e/o relazionali o/e eventi di vita stressanti e traumantiche che potrebbero compromettere non solo la loro qualità di vita individuale e familiare ma anche il percorso di studi. Anche in questo caso il fine del Centro è sperimentare e verificare l’efficacia di procedure “in remoto” che permettano il contatto a distanza fra consulenti e utenti. Il Centro di Counselling e Servizio Psicologico, si rivolgerà sia agli studenti della Facoltà di Psicologia, che agli studenti di altre Facoltà ma anche ad utenti esterni che lo richiedano anche sulla base di convenzioni con strutture sanitarie e di ricerca.

 

Centro dipendenze da internet

Uninettuno propone di attivare una linea di ricerca tesa ad estendere le sue competenze all’uso della rete che inizia ormai fin dai primi anni di vita ed è divenuto un fenomeno sociale diffuso. Se da una parte internet favorisce l’avanzamento della ricerca, della conoscenza e della socializzazione del sapere, allo stesso tempo esistono dei rischi che possono riguardare gli utenti che ne fanno uso. Per questo motivo Uninettuno intende costituire un Centro che aiuti a navigare sicuri svolgendo un lavoro di prevenzione attraverso l’informazione e la sensibilizzazione al livello sociale, scolastico e delle famiglie operata da psicologi (e ingegneri per la parte che riguarda l’alfabetizzazione informatica) in modo da aiutare a fare un uso consapevole e selettivo delle opportunità offerte dalla rete. Allo stesso tempo, poiché si verificano rischi consistenti nell’uso della rete, il Centro si occuperà specificamente di individuare e sostenere le persone che hanno sperimentato problemi o difficoltà nell’uso della rete. Ad esempio, ci si può trovare di fronte ai giochi e scommesse in rete con gravi conseguenze, all’uso e la diffusione di materiale pornografico o sessuale (sia utilizzato ai fini commerciali che ricattatòri) sia alle varie forme di abuso e di stalking fino a forme di dipendenza da internet che possono interferire con la vita quotidiana delle persone e con i ritmi sonno-veglia. Questi quadri riguardano le varie fasce di età ma sono più problematici in adolescenza quando l’uso della rete può diventare particolarmente coinvolgente. A tale scopo un’equipe di psicologi coordinati dal prof, Ammaniti accoglierà le richieste di genitori, insegnanti e/o direttamente persone interessate che siano rimaste coinvolte in queste situazioni. Le richieste potranno giungere attraverso un contatto telefonico, diretto, o grazie al sito del Centro e verranno effettuate delle consultazioni in modo da aiutare a superare queste difficoltà e fare uso più razionale della rete.

2.4 PUBBLICAZIONI

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA MARIA AMATA GARITO

Garito, M.A., “The University of the 21st century, between tradition and innovation”, in Socrates Almanac – Prime Business Destination - 2015

Garito, M.A., L’Università nel XXI Secolo tra Tradizione e Innovazione, McGraw-Hill Education, Milano, I.S.B.N. 978-88-386-6845-6, 2015

Garito, M.A., “Pedagogical Models for Video Communication in Massive Open Online Courses (MOOCs): A Success Story” in Global e-Learning, 2.a Edición, studio diretto da UDIMA, Universidad a Distancia de Madrid e pubblicato dal Centro de Estudios Financieros (CEF), pp. 121-134, I.S.B.N. 978-84-454-2946-3, Madrid, 2015

Garito, M.A., Caforio, A. "Alliances for Knowledge: MOOCs for a new model of University (negative and positive aspects)"; EDULEARN14 Proceedings; 6th International Conference on Education and New Learning Technologies, Barcelona, Spain. 7-9 July, 2014.; ISBN: 978-84-617-0557-3 / ISSN: 2340-1117; Publisher: IATED

M.A. Garito, “Alleanze per la Conoscenza: i MOOC per un Nuovo Modello di Università (Aspetti Positivi e Negativi)”, intervento presentato nell’ambito della Sessione Plenaria 1: Oltre i MOOC: Openness per la Qualità Formativa!” pubblicato negli Atti del IX Congresso Nazionale della SIE-L – Società Italiana di e-Learning. a cura di Tommaso Minerva e Aurelio Simone, SIe-L Editore - ISBN: 9788898819089

M.A. Garito, “A Strategy for Europe in the Age of the Knowledge Society: Building New Knowledge Networks among Traditional and Distance Universities. New Internet-based Contents for a Global Labour Market”, pubblicato nei “Proceedings of the 2013 EADTU (European Association of Distance Teaching Universities) – Transition to Open and On-line Education in European Universities”, svoltasi a Parigi dal 23 al 25 Ottobre 2013

M.A. Garito, “Distance Learning: the New Era of the University”, in Proceedings of the the Brussels’ 25 – 28 Ottobre 2013 “3rd World Conference on Learning, Teaching and Educational Leadership – WCLTA 2012”, edited by Prof. Dr. H. Ferhan Odabasi, volume 93 (21st October 2013).

M.A. Garito, “Teaching and Learning on the Internet: A New Model of University, the International Telematic University UNINETTUNO”, in CTA - Computer Technology and Application, (Volume 4, Number 9, September 2013), David Publishing Company, City of Industry, CA, USA.

M.A. Garito, “The International Telematic University UNINETTUNO. A Model of Cooperative & Work-Integrated Education through the New Technologies”, in The International Journal of Advanced Corporate Learning (iJAC), Volume 6, Issue 3 (2013)

M.A. Garito, « Primavera Araba. Rete e Social Network. Novità: Ruolo del Telefono Fisso” pubblicato in Media Duemila – I Quaderni di Telèma, N. 291 Dicembre/Gennaio 2013.

M.A. Garito, “Eduquer aux Valeurs Universelles de la Justice et la Paix” in La Justice et la paix dans Les Saintes Ecritures et la Pensée Philosophique, Colletion Eshmoun Byrsa 2012, Finzi Usines Graphiques, Tunis, Septembre 2012, pp. 63-67;

Garito M.A., Caforio A., Sepe R., “Video Conferencing and Virtual Classroom as Tools for Tutoring Online”, in "Video Conference as a tool for Higher Education : The TEMPUS ViCES experience", Firenze University Press, 2012, ISBN: 9788866551089

M. A. Garito, Bernardino Chiaia, Claudia Cennamo, “New Models of Computer-based Universities”, intervento presentato nell’ambito del VIII Forum Internazionale di Studi “Le Vie dei Mercanti: Med Townscape and Heritage Knowledge Factory” tenusi a Napoli e Capri il 3-5 giugno 2010 e pubblicato negli Atti, 2011, ISBN 978-88-89579-40-4, pagine 175-186

M.A. Garito, “Universities in Dialogue in a World without Distance” in Education Lanscapes in the 21st Century: Cross-cultural Challenges and Multi-disciplinary Perspetives, Cambridge Scholars Publishing, 2008, pp. 35–368;

M.A. Garito, “Content Sharing between NETTUNO and the Italian and Mediterranean Universities” in European Networking and Learning for the Future. The EuroPACE Approach, edited by Annemie Boonen and Wim Van Petegem, Garant, Antwerpen-Apeldoom, 2007, pp. 185-197;

M.A.Garito, Un modello di cooperazione a distanza tra i paesi EuroMed nella formazione di competenze per l’occupazione: Da Med Net’U all’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, in Cooperare nello spazio euromediterraneo, Rivista Trimestrale del Ministero della Pubblica Istruzione “Studi e Documenti degli Annali della Pubblica Istruzione n. 113/2005-114/2006”, Le Monnier, Firenze 2007, pp. 95-118;

M.A.Garito, La formazione in TV, in I Quaderni di Telema – Modelli di Business per le TV locali, MediaDuemila – Editrice Millenium Srl, febbraio 2007, pp. 14-17;

M.A.Garito, New Technologies and distance teaching, University, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Euro Mediterranean Space of Higher Education and Research, Catania, Gennaio 2006, pp. 24-34;

M.A.Garito, G. Anceschi, M.Botta, L'ambiente dell'apprendimento - Web design e processi cognitivi, Mc Graw-Hill, 2006, pp. XIII-XXII e pp. 3- 25;

PUBBLICAZIONI DEL PROF. SEBASTIANO BAGNARA

Bagnara S. (2014) Lavoro e salute: dall’operaio massa ai nuovi lavori. In A. Re, T. C. Callari, e C. Occelli (a cura di) Sfide attuali, passate, future: il percorso di Ivar Oddone. Torino: Otto. pp.41-45.

Bagnara S., Pozzi S. (2014) Interaction design e riflessione. In A. Bassi e F. Bulegato (a cura di) Le Ragioni del design. Milano: Franco Angeli-San Marino University Press, pp. 54-61.

Bagnara S, Pozzi.S. (2014) The Body in Ideas: Implications of Embodied Cognition for Design. In T. Ahram, W. Karwowski and T. Marek (Eds.) Proceedings of the 5th International Conference on Applied Human Factors and Ergonomics AHFE 2014, Kraków, Poland 19-23 July 2014.

Pelagalli, M.F.; Liberace, P.; Pozzi, S.; Bagnara, S. (2014) User-centred design and the new TV: New paradigms in the use of TV. International Journal of Digital Television, 5,2, 169-174

Pozzi, S., Bagnara S. (2013) Individuation and diversity: The need for ideographic HCI. Theoretical Issues in Ergonomics Science, 14 (1), 1-21).

Bagnara S., Pozzi S., Vannucci A. (2013) L'innovazione organizzativa: umanesimo e tecnologia. In R. Tartaglia, A. Vannucci (a cura di) Prevenire gli eventi avversi nella pratica clinica. Milano, Springer. (pp. 296-306) ISBN 978-88-470-5450-9

Bagnara S., Pozzi S. (2012) HCI and gestures: From natural user interface to stigmergic user interface. In E. Paglieri, L. Tummolini, R. Falcone, M. Miceli (Eds.) The goals of cognition. London: College Publications.

Bagnara, S., Pozzi, S. (2012) Design for reflection. Work, 41, 1108-1113

Guidi, S., Bagnara, S., Fichera, G.P. (2012) The HSE indicator tool, psychological distress and work ability. Occupational Medicine; doi: 10.1093/occmed/kqs021

Albolino S., Bagnara S., Bellandi T., Llaneza J., Rosai G., Tartaglia R. (Eds.) (2011) An alliance between professionals and citizens for patient safety and quality of life, London: Taylor & Francis.

Bagnara, S., Pozzi, S. (2011) Lo sviluppo di strategie per la gestione dello stress nel nuovo lavoro. In F. P. Arcuri (a cura di) Futuro del lavoro e web 2.0. Roma: Palinsesto. Pp.149 - 177. ISBN 9-781234-567897

Bellandi, T., Albolino, S., Tartaglia, R., Bagnara, S. (2011) Human Factors and Ergonomics in Patient Safety Management. In P. Carayon (Ed.) Human factors and ergonomics in health care and patient safety, Boca Raton, Florida (U.S.), CRC Press Taylor & Francis Group, pp. 671-690. ISBN 4398-3033-8.978-1

Bagnara, S., Livigni, L. (2011) Scuola e mobilità sociale. In V, Campione, F. Bassanini (a cura di) Istruzione bene comune. Firenze: Passigli.pp. 71-98. ISBN 978-368-1295-0

Bagnara S., Guidi S., Livigni L. (2011): Stress e cambiamento del lavoro: le raccomandazioni di HIRES. In G. Durante, N. De Carlo (a cura di) Valutazione del rischio stress lavoro correlato e gestione organizzativa nel settore bancario. Roma: Bancaria Editrice. pp. 73-82. ISBN 978-88-449-0875-1.

Bagnara S., Guidi S., Livigni L. (2011) Stress e cambiamento nel lavoro: le raccomandazioni HIRES. In N. A. De Carlo, G. C. Durante, A. Giuliani (a cura di) Stress lavoro-correlato e gestione organizzativa nel settore bancario. Roma: Bancaria Editrice.

Bagnara S., Pozzi S. (2011) L’evoluzione del concetto di interfaccia. In F. Di Nocera (a cura di) Ergonomia cognitiva. Roma: Carocci-

Bagnara S. (2011) La televisione e i minori. Diritto dell’informazione e dell’informatica, Numero speciale, suppl. a 27, 3, 71-74

Marti, P., Soro, A, Gamberini, L., Bagnara, S,(2011) (Eds.) Proceedings of the 9th ACM SIGCHI Italian Chapter International Conference on Computer-Human Interaction: Facing Complexity. Alghero, Italy, September 13 - 16, 2011, New York, NY, USA: ACM.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. CRISTIANO CASTELFRANCHI

Castelfranchi, C. (forthcoming) The Cognition of Conflict: Ontology, Dynamics, and Ideology. In F. D’Errico et al. “Conflict and multimodal communication”. Springer, Berlin.

Castelfranchi, C. (2014) NeuroNorme: per un approccio non riduzionista. Cosa cercare e non cercare nel cervello. In"Diritto e Neuroscienze". Saggi in onore di Enrico Pattaro ( A cura di Carla Faralli)

Castelfranchi, C. (2014) Menti in crisi. Sistemi Intelligenti, 3, 20-26.

Castelfranchi C. Making Visible the Invisible Hand. The mission of Social Simulation. In

Adamatti, D. F., Dimuro, G. P., & Coelho, H. (2014). Interdisciplinary Applications of Agent-Based Social Simulation and Modeling (pp. 1-31). Hershey, PA: IGI Global. doi:10.4018/978-1-4666-5954-

Castelfranchi (2014) Presupposti cognitivi di disposizioni ed emozioni morali. In “Etica: esiste una svolta cognitiva?” a cura di A. Plebe. Edizioni AISC-Codisco, Enna 2014

Castelfranchi (2014) Collective Unintelligence:The Ground of Society. Atti AISC 2014, Roma

Castelfranchi, C. (2014) For a science of layered mechanisms: beyond laws, statistics, and correlations. In Frontiers in Psychology, 5:536. Special Issue on “What levels of explanation in the behavioural sciences? ”, G.Boccignone & R. Cordeschi (Eds.)

Miceli, M. & Castelfranchi, C. Expectancy and Emotion. Oxford Univ. Press. 2014

Villatoro D., Andrighetto G., Brandts J., Nardin L. G., Sabater J., Conte R. The Norm-Signaling Effects of Group Punishment: Combining Agent-Based Simulation and Laboratory Experiments. In: Social Science Computer Review, vol. 32 (3) pp. 334 - 353. Sage, 2014.

Castelfranchi C. Cognitivizing Norms. Norm Internalization and Processing. In "Law and Computational Social Science" (a cura di S. Faro e N. Lettieri), Informatica e Diritto, vol. XXII (2013), n.1. pp.75-98.

Castelfranchi C. Minds as Social Institutions, Phenomenology and the Cognitive Sciences. Volume 12 Number 4, 2013

Castelfranchi, C. Intentions in the Light of Goals, TOPOI, 2013

Castelfranchi, C. La Paradossale “Sfiducia” Degli Italiani Nelle Istituzioni. Sistemi Intelligenti, 2013

Castelfranchi C., Tummolini L. I dedali interni della cognizione astratta. In: Giornale Italiano di Psicologia, vol. XXXV (1) pp. 63 - 66. Il Mulino, 2013.

Andrighetto G. and C. Castelfranchi The Prescriptive Power of Normative Actions. Paradigmi, 2, 2013.

Andrighetto G., Castelfranchi C., Mayor E., McBreen J., Lopez-Sanchez M., Parsons S. (Social) Norm Dynamics. In: Normative Multi-Agent Systems. pp. 1 - 26. G. Andrighetto, G. Governatori, P. Noriega, L. van der Torre (eds.). (Dagstuhl Follow-Ups, vol. 4). Wadern, Germany: Dagstuhl Publishing, 2013.

Andrighetto G., Castelfranchi C. Introduction to chapter III: Norms. pp. 169 - 170. S. Ossowski (ed.). Springer, 2013

Cristiano Castelfranchi. I Gradi della Mente: Probabilità x Piacere? AISC 2013 (atti)

Castelfranchi C. Mind in Degrees. The Quantitative Dimension of Mental Attitudes. Proceedings AI*IA 2013, Advances in Artificial Intelligence, (Eds. M. Baldoni, C. Baroglio, G. Boella, R. Micalizio), Springer. pp.13-24.

Castelfranchi C. Why Goals are not "selfish" (as Bargh's and colleagues claim). ACADEMIA.

Rino Falcone, Michele Piunti, Matteo Venanzi, Cristiano Castelfranchi: From manifesta to krypta: The relevance of categories for trusting others. ACM TIST 4(2): 27 (2013)

Marzo F., Castelfranchi C. (2013) Trust as Individual Asset in a Network: A Cognitive Analysis. In Organizational Change and Information Systems. Working and Living Together in New Ways. Ed. Paolo Spagnoletti. Lecture Notes in Information Systems and Organisation. Volume 2 2013 Pages 167-175

Fabio Paglieri · Cristiano Castelfranchi · Célia da Costa Pereira · Rino Falcone · Andrea Tettamanzi · Serena Villata (2013) Trusting the messenger because of the message: feedback dynamics from information quality to source evaluation. Comput Math Organ Theory

Tummolini L., Andrighetto G., Castelfranchi C., Conte R. A convention or (tacit) agreement betwixt us: on reliance and its normative consequences. In: Synthese, vol. 190 (4) pp. 585 - 618. Springer, 2013.

Cristiano Castelfranchi. Ascribing Minds Cognitive Processing October 2012, Volume 13, Issue 2 Supplement, pp 415-425

Villata S., Falcone R., Da Costa Pereira C., Castelfranchi C., Tettamanzi A., Paglieri F. Comunicazione e fiducia: un modello ad agenti su qualità delle informazioni e valutazione delle fonti. In: Sistemi Intelligenti, vol. 24 (3) pp. 559 - 579. Argomentazione, processi cognitivi e nuove tecnologie. F. Paglieri (ed.). Il Mulino, 2012

C Castelfranchi Goals, the true center of cognition, in The goals of cognition (edited by F. Paglieri, L. Tummolini, R. Falcone, M. Miceli) College Publications (London), 2012

Maria Miceli & Cristiano Castelfranchi

Coherence of conduct and the self-image. In Consciousness in Interaction. The role of the natural and social context in shaping consciousness. Edited by Fabio Paglieri.2012. John Benjamins

Cristiano Castelfranchi (2012). La “mia mente”. La socialità riflessiva ed i suoi strumenti cognitivi. Atti AISC - Associazion Italiana Scienza Cognitiva

Cristiano Castelfranchi, Michele Piunti, Alessandro Ricci, Luca Tummolini: AmI Systems as Agent-Based Mirror Worlds: Bridging Humans and Agents through Stigmergy. Agents and Ambient Intelligence 2012: 17-31

Rino Falcone, Cristiano Castelfranchi: Trust and Transitivity: How Trust-Transfer Works. PAAMS (Special Sessions) 2012: 179-187

Juan Carlos Augusto, Tibor Bosse, Cristiano Castelfranchi, Diane J. Cook, Mark A. Neerincx, Fariba Sadri (Eds.): Sixth International Workshop on Human Aspects in Ambient Intelligence (HAI 2012). AmI 2012: 449-450

Fabio Paglieri, Cristiano Castelfranchi: Trust in Relevance. Proceedings AT 2012: 332-346

Michele Piunti, Matteo Venanzi, Rino Falcone, Cristiano Castelfranchi: Multimodal trust formation with Uninformed Cognitive Maps (UnCM). Proceedings AAMAS 2012: 1241-1242

PUBBLICAZIONI DELLA DOTT.SSA MARIANGELA CERSOSIMO

Cerniglia, L., Cimino, S., Ballarotto, G., Casini, E., Ferrari, A., Carbone, P., Cersosimo, M. (2015) Motor vehicle accidents and adolescents: An empirical study on their emotional and behavioral profiles, defense strategies and parental support. Transportation Research Part F: Traffic Psychology and Behaviour, 35, pp. 28-36.

Di Mele L., D’Errico F., Cerniglia L., Cersosimo M., Paciello M., (2015) Convinzioni di efficacia personale nella regolazione dell’apprendimento universitario mediato dalle tecnologie. Qwerty, 10, 2, 63-77.

Cersosimo M., Lagioia B.,Callea, A.,( 2011) .Work related Stress and Public Health: a research.

Cersosimo M., Lagioia B.,Trabace R.,(2011).Health, environment and relational dynamics.

Quantitative and Qualitative analysis. Pubblicazione ufficiale del congresso nella rivista: “International Journal of Developmental and Educational Psychology.” (D.L. BA-260-2007 y con ISSN 0214-9877).

Fabiana , M.Cersosimo , A. Pedon, The need of the other one, International Congress, Universida de Evora (Portogallo)14-15 dicembre 2011, Dipartimento di Psicologia.

Lagioia B., Cersosimo M.,Callea A., ( 2011).Women and health at work: a research on public administration. Pubblicazione ufficiale del congresso nella rivista:“International Journal of

Developmental and Educational Psychology.” (D.L. BA-260-2007 y con ISSN 0214-9877).

Sciabica, A. Callea, M. Cersosimo ,Job Insecurity, Atypical Work and Life’s Precariousness, International Congress, Universidade de Evora (Portogallo)14-15 dicembre 2011, Dipartimento di Psicologia.

Caggiano, V., Cersosimo, M., Consumi e aspetti della personalità, in Pedon, A, ( a cura di) . Dimmi cosa compri e ti dirò chi sei Scelte economiche e comportamento d’acquisto, Roma: Armando editore, 2009. ISBN: 978-88-6081-478-4

Callea , A., Caggiano, V., Cersosimo, M., L’influenza della marca nelle scelte economiche dei bambini , in Pedon, A, ( a cura di) . Dimmi cosa compri e ti dirò chi sei Scelte economiche e comportamento d’acquisto, Roma: Armando editore, 2009. ISBN: 978-88-6081-478-4

Cersosimo M., Ballone, F., Pedon, A., Nuove forme di dipendenza: lo shopping complsivo in Pedon, A., ( a cura di). Dimmi cosa compri e ti dirò chi sei. Scelte economiche e comportamento d’acquisto, Roma: Armando editore, 2009. ISBN: 978-88-6081-478-4

Rutelli, P., Caggiano, V., Cersosimo, M., Il ruolo della grande e piccola distribuzione nei processi di consumo: habitat domestico e comportamenti d’acquisto, in Pedon, A., ( a cura di) Dimmi cosa compri e ti dirò chi sei, Scelte economiche e comportamento d’acquisto, Roma: Armando editore, 2009. ISBN: 978-88-6081-478-4

Caggiano V., Cersosimo M., Pedon, A., Stress e videoterminali, , in Pedon, A, ( a cura di) Temi di Psicologia del lavoro, Roma: STV Iperclub, 2008.

Iacolino C., Cersosimo M., Amato C., Raccolta differenziata, qualità dei servizi e atteggiamenti proambientali,IAPS, Roma, Luglio 2008, presentazione orale

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PUBBLICAZIONI DELLA DOTT.SSA FRANCESCA D’ERRICO

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Cimino S., Cerniglia L., Paciello M. (2015), Mothers with depression, anxiety or eating disorders and longitudinal outcomes on their children: a study on paternal psychopathological risk. Child Psychiatry and Human Development, 46, 228-236 DOI: 10.1007/s10578-014-0462-6.

Cerniglia L., Cimino S., Ballarotto G., Monniello G. (2014), Parental loss during childhood and outcomes on adolescents’ psychological profiles: a longitudinal study. Current Psychology, DOI: 10.1007/s12144-014-9228-3.

Cimino S., Cerniglia L. (2014), Refusal and avoidance of feeding in a three years old child subsequent to oral area impairment: a proposal of home visiting psychodynamic intervention. E-Journal of Psychotherapy Research, 1(1), ISSN: 2296-911X.

Ammaniti M., Cerniglia L. (2015), L’Identità Virtuale. Teoria e tecnica dell’indagine socio-psicopedagogica online. Prefazione del Testo di Luca Pisano. IFOS – Roma.

Ammaniti M., Cerniglia L., Cimino S. (a cura di) (2013), Momenti di incontro: il contributo di Daniel Stern alle teorie dello sviluppo e della clinica. Infanzia e Adolescenza, 12, 3, 151-207.

Monniello G., Cimino S., Cerniglia L., Ballarotto G., Polito P., (2013), L’adolescenza e la perdita di un genitore in età evolutiva. Uno studio longitudinale in un campione di ragazzi dagli 11 ai 16 anni. Psichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, 80, 86-104.

Cimino S., Cerniglia L., Ballarotto G., Campanelli M. (2013), Il ruolo di esperienze traumatiche e di vissuti dissociativi nello sviluppo di disturbi del comportamento alimentare in adolescenza: uno studio empirico. Rassegna di Psicologia, 1, 39-55.

Cerniglia L. (a cura di) (2013), Psicologia dello Sviluppo. Mac Graw-Hill editore. Pubblicazione adottata negli insegnamenti della Università Telematica Internazionale Uninettuno.

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Cerniglia L., Bernabè S., Paciello M. (2012), Donne Vittime di Tratta: rassegna teorica sul fenomeno e studio esplorativo su modelli di attaccamento e funzionamento emotivo-relazionale, Funzione Gamma, 29, 1-44.

Cerniglia L., Longobardi E., Lucarelli L., Paciello M., Ammaniti M. (2013), Modelli Operativi Interni nel lutto materno irrisolto e interazione madre-bambino nel contesto del pasto, Psichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza. 80, 2, 398-413.

Paciello M., Fida R., Tramontano C., Collie E., Cerniglia L. (2012), Moral Dilemma in Adolescence: the Role of Values, Prosocial Moral Reasoning and Moral Disengagement in Helping Decision Making, European Journal of Develomental Psychology, 10, 2, 190-205. DOI:10.1080/17405629.2012.759099.

Paciello M., Fida R., Cerniglia L., Tramontano C., Collie E. (2012), High Cost Helping Scenario: the Role of Empathy, Prosocial Reasoning and Moral disengagement on Helping Behavior, Personality and Individual Differences, 55, 1, 3-7. DOI: 10.1016/j.paid.2012.11.004.

Cerniglia L., Cimino S. (2012), Minori immigrati ed esperienze traumatiche: una rassegna teorica sui fattori di rischio e di resilienza, Infanzia e Adolescenza, 11, 1, 11-24 (Il Pensiero Scientifico Editore, Roma).

Cerniglia L., Paciello M. (2011), I matrimoni misti nel Comune di Roma, Report Annuale 2011 della Caritas Italiana, IDOS, Roma. Osservatorio del Territorio – Migrazioni.

Ammaniti M., Trentini C., Cerniglia L. (a cura di) (2010), Sostegno alla Genitorialità a rischio e prevenzione del disadattamento infantile (volume contenente le relazioni presentate in occasione del Seminario di Studio del Progetto Ministero della Salute), Il pensiero Scientifico Editore, Roma.

Cammarella A., Cerniglia L., Ammaniti M. (2010), Un Progetto di intervento sperimentale per la famiglia nel territori romano, Report Annuale 2009 della Caritas Italiana, IDOS, Roma. Osservatorio del Territorio – Migrazioni.

Cerniglia L. (2008), Minori immigrati nelle scuole della provincia di Roma, Report Annuale 2008 della Caritas Italiana, IDOS, Roma. Osservatorio del Territorio – Migrazioni.

Cerniglia L. (2008), L’inserimento scolastico di bambini e adolescenti: studio esplorativo su un campione di ragazzi di origine immigrata nelle aree di Anzio, Nettuno e Ardea, Report Annuale 2007 della Caritas Italiana, IDOS, Roma. Osservatorio del Territorio – Migrazioni.

Carbone P., Casini E., Cerniglia L., Cimino S., Ferrari A. (2007), Adolescenti al Pronto Soccorso, uno sportello per la prevenzione, in Report 2006 del Ministero della Salute, a cura del Prof. Taggi.

Bracaglia F., Cerniglia L., Cimino S., Chiarolanza C., Senczuk M., Tafà M. (2015). Adolescents with eating disorders: family functioning and parental psychopathological risk. Mediterranean Journal of Clinical Psychology MJCP. SUPPL. N.1B, vol.3, No.2 /2015

Ammaniti M., Cerniglia L., Grava C., Petrocchi M. (2011). Poster dal titolo: Modelli di Attaccamento nei genitori di bambini con Anoressia Infantile. Atti del Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Clinica e Dinamica – Catania, 16-18 settembre 2011.

Cerniglia L., Longobardi E., Cenciotti F. (2011). Poster dal titolo: Lutto Irrisolto e modalità comunicative materne nell’interazione con il bambino nel contesto del gioco e del pasto. Atti del Congresso Nazionale AIP della Sezione di Psicologia Clinica e Dinamica – Catania, 16-18 settembre 2011. In corso di stampa.

Rustico C., Cerniglia L., Conti A.M., (2010). Relazione dal titolo: Il bambino che non cresce e la Feeding Scale. Atti del Convegno Alimentazione e nutrizione in pediatria, Ospedale Bambino Gesu, 18 e 19 giugno 2010, Roma.

Ammaniti M., Longobardi E., Cerniglia L. (2010). Comunicazione dal titolo: Interazioni precoci madre-bambino: studio empirico della comunicazione diadica nei contesti del gioco e del pasto. Modelli di Attaccamento materni e Lutto Irrisolto. Atti del Congresso Internazionale AISMI (Associazione italiana per la salute mentale infantile), Castel Sant’Elmo, Napoli.

Ammaniti M., Longobardi E., Cerniglia L., Cenciotti F. (2009). Poster dal titolo: Lutto Irrisolto e modalità comunicative materne nell’interazione con il bambino nel contesto del gioco e del pasto. Atti del Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Clinica e Dinamica – Chieti, 18-20 settembre 2009.

3. RICERCA di FACOLTÀ

Facoltà di Ingegneria

3.1 CONSIDERAZIONI GENERALI

L’attività di ricerca svolta da professori e ricercatori della Facoltà di Ingegneria ha riguardato i diversi settori scientifici dell’area Civile, Informatica e Gestionale.

Per quanto concerne l’accesso ai finanziamenti pubblici, si cita il successo dell’area Civile-Architettura nel bando Prin 2012, che ha visto coinvolta l’unità di ricerca della UTIU nelle attività di rilievo tematico del Ghetto Ebraico in Roma.

Di particolare rilievo è il finanziamento che la Facoltà di Ingegneria di Uninettuno ha ricevuto per il progetto LIMADOU-CSES dall’ASI - Agenzia Spaziale Italiana. Si tratta di uno dei pochissimi “Progetti premiali ASI” finanziati dal MIUR. L’Uninettuno, insieme all’INFN, l’Università di Trento e l’INAF-IASP, è responsabile della progettazione, costruzione e test degli esperimenti HEPD e EFD che verranno installati a bordo del satellite cino-italiano CSES (China Seismo-Electromagnetic Satellite) che sarà lanciato entro il 2016, destinato allo studio dei precursori sismici. In questo contesto professori e ricercatori Uninettuno sono responsabili di diverse importanti parti dell’hardware e software di acquisizione dati a bordo del satellite LIMADOU-CSES. Inoltre, in collaborazione con i colleghi cinesi, stanno sviluppando i programmi di analisi dati mediante cosntinui meeting in teleconferenza o con la partecipazione ad incontri specifici in Cina ed Italia.

Uninettuno partecipa allo sviluppo del progetto di telescopio spaziale JEM-EUSO da installare a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. In questa prospettiva sono stati realizzati diversi esperimenti pathfinder del telescopio finale. Nel 2014 era stato lanciato con successo dalla base di Timmins (Canada) il pallone stratosferico internazionale EUSO-Balloon con a bordo rivelatori di raggi ultravioletti ed infrarossi per lo studio dei raggi cosmici di altissima energia che interagiscono con l’atmosfera terrestre. I ricercatori Uninettuno hanno partecipato al coordinamento dell’intero progetto e allo sviluppo e costruzione degli esperimenti di EUSO-Balloon. In particolare hanno sviluppato la maggior parte del software di acquisizione e gestione dei dati in volo. La Collaborazione di cui Uninettuno fa parte lancerà nel 2016 un secondo pallone dalla Francia ed un terzo pallone di lunga durata - 50 giorni – dalla Nuova Zelanda, in collaborazione con la NASA. Inoltre personale Uninettuno sta sviluppando software e svolgendo calibrazioni per l’esperimento EUSO-TA nel deserto dello Utah (USA) presso il Cosmic Ray Center di Delta e l’esperimento Mini-EUSO da installare sulla Stazione Spaziale Internazionale nel 2017.

Per quanto riguarda l’attività di pubblicazione scientifica, il livello può considerarsi nel complesso assai soddisfacente (come dimostrato dall’elenco delle pubblicazioni, allegato al presente rapporto). Il recente rafforzamento della Facoltà con la convenzione stipulata con il CNR e gli accordi scientifici con INFN e RIKEN (Giappone) e con l’immissione nei ruoli della Facoltà di scienziati di primissimo a livello internazionale - unito alla possibilità di usufruire, in collaborazione, dei prestigiosi laboratori CNR ai fini della ricerca sperimentale - garantiranno un’ulteriore crescita dell’attività di ricerca negli anni a venire.

E’ stato inoltre avviato uno specifico impegno per l’accesso ai finanziamenti più importanti quali quelli del programma Europeo Horizon 2020, della European Research Foundation (ERC) e ai programmi nazionali quali SIR, PRIN, FIRB e altri. Anche le iniziative locali, come i Bandi della Regione Lazio, se pur inquadrate in maniera interdisciplinare tra le facoltà dell’Ateneo, potranno coinvolgere le competenze della Facoltà di Ingegneria.

Sulla base di quanto sopra riportato, il rapporto sull’attività di ricerca è strutturato, qui di seguito, mediante l’esposizione separata dei risultati di ricerca conseguiti nei principali settori scientifico-disciplinari afferenti alla Facoltà di Ingegneria. Si noti che, come nelle migliori tradizioni delle Facoltà di Ingegneria italiane, tale attività spazia dai settori della ricerca scientifica di base (Fisica, Chimica, Matematica) fino ai settori tipicamente ingegneristici (Meccanica, Elettronica, Informatica, Scienza delle Costruzioni), per arrivare ai settori maggiormente “terziari” quali la gestione dei progetti, la qualità e il management a livello industriale.

3.2 PROGETTI DI RICERCA IN CORSO

LIMADOU - CSES (China Earthquake Administration)

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

INFN (Coordianatore della collaborazione)

UNINETTUNO

Università di Trento

INAF-IAPS

Agenzia Spaziale Italiana

Finanziamento per Uninettuno:

|Denominazione |Periodo |Budget |

|Fase D1 |2014-2015 |469.995 Euro |

|Fase D2 |2015-2016 |156.250 Euro |

|Fase D1 addendum |2015-2017 |94.042 Euro |

Partecipanti

Oltre 100 partecipanti, tra cui:

Piergiorgio Picozza (Responsabile)

Roberto Battiston

Dario Assante

Livio Conti

Claudio Fornaro

Giuliano Vannaroni

Descrizione

L’analisi delle interazioni elettromagnetiche litosfera-atmosfera-ionosfera-magnetosfera evidenziano possibili correlazioni temporali tra emissioni elettromagnetiche legate all’attività sismica e disturbi iono-magnetosferici, quali perturbazioni di temperatura e densità di plasma, fluttuazioni di campo elettrico e magnetico e precipitazione di particelle dalla fascia di Van Allen. Punto nodale di tale ricerca sarà la missione spaziale italo-cinese CSES-LIMADOU, guidata per la parte italiana dal Prof. Picozza, ed a cui partecipano vari istituti ed università cinesi e l’Università Uninettuno, l’Università di Trento, l’INFN con le sezioni di Bologna, Napoli, Perugia, Roma Tor Vergata, i Laboratori Nazionali di Frascati ed il Centro TIFPA di Trento, l’INAF con l’Istituto IAPS di Roma. In questo contesto l’UNINETTUNO, l’Università di Trento, l’INFN e l’INAF-IAPS hanno siglato un accordo-convenzione per il coordinamento della ricerca in Italia.

Obiettivi

Scopo del satellite CSES è lo studio delle interazioni elettromagnetiche litosfera-atmosfera-ionosfera-magnetosfera per l’analisi dell’esistenza di possibili precursori sismici. Alla missione CSES, l’Italia partecipa con la collaborazione LIMADOU. Sul satellite CSES verranno istallati diversi strumenti: due rivelatori di particelle, un rivelatore di campo elettrico, due di campo magnetico, una sonda Langmuir ed un rivelatore di plasma che verranno installati sul satellite cinese CSES che sarà messo in orbita entro il 2016.

Ruolo di Uninettuno

La componente italiana della collaborazione, di cui UNINETTUNO è parte integrante, sta realizzando il rivelatore di particelle di alta energia ed il rivelatore di campo elettrico. UNINETTUNO è inoltre responsabile della calibrazione di tutti gli strumenti, sia italiani che cinesi, che sarà effettuata con facilities esistenti in Italia. UNINETTUNO è responsabile del Quality Assurance, del Ground Support Equipments e dello sviluppo e test del software dell’esperimento HEPD. Inoltre Uninettuno collabora ai test dell’esperimento EFD nella camera a plasma dell’ INAF-IAPS e sta sviluppando il software della rete neurale da installare sul DSP dell’esperimento EFD.

Partecipazione del personale Uninettuno

Piergiorgio Picozza

Dario Assante

Livio Conti

Claudio Fornaro

Simona Bartocci

JEM-EUSO (Extreme Universe Space Observatory on the Japanese Experiment Module of the ISS - International Space Station)

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

JAPAN (Chiba Univ., NIRS,Fukui Univ. Tech., Kinki Univ.,Hiroshima Univ., Kanazawa Univ. ICRR, Univ. Tokyo, Kobe Univ., Konan Univ., Kyoto Univ., Yukawa Inst., Kyoto Univ., NAOJ, Nagoya Univ., STE Lab., Nagoya Univ., Osaka City Univ., ISAS/JAXA, Aoyama Gakuin Univ., Saitama Univ., Hokkaido Univ., Tokyo Inst. Tech., Univ. Tokyo, Nihon Univ.,KEK, RIKEN);

USA (Univ. California, Berkeley, Univ. Chicago, Color. Sch. Mines, Univ. Alabama,

Univ. Wisc. Milwaukee, NASA/MSFC, Vanderbilt Univ., UCLA, Univ. Utah);

France (LAL: CNRS/IN2P3, Univ. Paris Sud, Omega: CNRS/IN2P3, Ecole Polytechnique, APC: Univ. Paris Diderot, CNRS/IN2P3, CEA, Obs. de Paris, IRAP: CNRS/INSU, Univ. Paul Sabatier

Germany (Univ. Erlangen-Nuremberg, KIT, LMU, Univ. Tuebingen, Univ. Würzburg);

Italy (INFN & Univ. Bari, INFN & Univ. di Catania, IFAC-CNR, Firenze, LNF-INFN, Frascati, INFN & Univ. Napoli, INAF-IASF & INFN Palermo, INFN & Univ. Rome Tor Vergata, INFN & Univ. Torino, INAF-OATO & INFN Torino, ARPA Piemonte, Università di Torino, Università Telematica Internazionale Uninettuno, Roma, Italy)

Mexico (UNAM, UMSNH, BUAP);

Republic of Korea (KASI, Ehwa W. Univ., SKKU Univ, Yonsei Univ.);

Russia (SINP MSU (Moscow), JINResearch (Dubna), TSNIIMASH (Korolyov));

Switzerland (CSEM, ETHZ, ISDC);

Spain (INTA, UAH, IAC, UPM, ULE);

Poland (UJK, OA UJ, NCBJ, CBK);

Slovakia (Inst. Experimental Physics, KOSICE)

Bulgaria (Univ. of Sofia)

Sweden (KTH)

Algeria (CDTA, Univ. Tlemcen, Univ. Annaba, Univ. Constantine, CRAAG, Univ. Jijel, Univ. Msila)

Romania (Institute of Space Science, Magurele, Romania)

Finanziamento: -

Partecipanti

Oltre 380 partecipanti, tra cui:

Piergiorgio Picozza (Responsabile)

Livio Conti

Domenico Finco

Marta Flamini

Claudio Fornaro

Paolo Baragatti

Simona Bartocci

Descrizione

JEM-EUSO è un telescopio ultravioletto concepito per studiare le sorgenti dei raggi cosmici di altissima energia (energie superiori a 10^19 eV) ed ottenere informazioni su regioni di energia oltre il cut-off nel flusso dei raggi cosmici stessi (effetto GZK).

Obiettivi

Studio delle sorgenti dei raggi cosmici di altissima energia e di neutrini e raggi gamma di altissima energia dovuti alle ipotizzate stringhe. JEM-EUSO studia anche fenomeni elettromagnetici che accadono nell’atmosfera terrestra, come nightglow, TLE (Transient Luminous Event) nonché il flusso di meteoriti e nucleariti.

Ricercatori Uninettuno coinvolti nel progetto

Piergiorgio Picozza (Responsabile)

Livio Conti

Domenico Finco

Marta Flamini

Claudio Fornaro

Ruolo di Uninettuno

Uninettuno si occupa di progettazione della meccanica della superficie focale dell’esperimento JEM-EUSO; di sviluppare del software di acquisizione; di simulare sotto ESAF di processi fisici di raggi cosmisi e meteore.

Pubblicazioni

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The JEM-EUSO mission: An introduction, Exp. Astron. 2015, 40, 3-17.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The JEM-EUSO instrument, Exp. Astron. 2015, 40, 19-44.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The atmospheric monitoring system of the JEM-EUSO instrument, Exp. Astron. 2015 40, 45-60.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The infrared camera onboard JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 61-89,.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Calibration aspects of the JEM-EUSO mission, Exp. Astron. 2015, 40, 91-116

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, JEM-EUSO observational technique and exposure, Exp. Astron. 2015, 40, 117-134.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The JEM-EUSO observation in cloudy conditions, Exp. Astron. 2015, 40, 135-152.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Performances of JEM-EUSO: angular reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 153-177.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Erratum to: Performances of JEM-EUSO: angular reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 179-181.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Performances of JEM-EUSO: energy and X max reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 183-214.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Ultra high energy photons and neutrinos with JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 215-233.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Erratum to: Ultra high energy photons and neutrinos with JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 235-237.

Science of atmospheric phenomena with JEM-EUSO, J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Exp. Astron. 2015, 40, 239-251.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, JEM-EUSO: Meteor and nuclearite observations, Exp. Astron. 2015, 40, 253-279.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The EUSO-Balloon pathfinder, Exp. Astron. 2015, 40, 281-299.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Ground-based tests of JEM-EUSO components at the Telescope Array site, "EUSO-TA", Exp. Astron.2015, 40, 301-344.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Space experiment TUS on board the Lomonosov satellite as pathfinder of JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015,40, 315-326.

P. Picozza et al. “A balloon-borne prototype for demonstrating the concept of JEM-EUSO” Adv. Space Res. 53, 1544 (2014)

P. Picozza et al., “An evaluation of the exposure in nadir observation of the JEM-EUSO mission”, Astroparticle Physics 44, 76, 2013

P. Picozza et al., “The JEM-EUSO Mission”, AIP Conference Proceedings 1367, pp. 120-125, 2011

Santangelo, P. Picozza, T. Ebisuzaki, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Status of the JEM-EUSO Mission”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM] 23 Jul 2013, ID0738, page 7, 2013, 2013.

F. Kajino, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “The JEM-EUSO Instruments”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM] 23 Jul 2013, ID1128, page 11, 2013, 2013.

G. Medina-Tanco, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “JEM-EUSO Science capabilities”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0937, page 15, 2013.

P. von Ballmoos, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “EUSO-BALLOON: a pathfinder for observing UHECRs from space”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID1171, page 19, 2013.

M. Casolino, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Calibration and testing of a prototype of the JEM-EUSO telescope on Telescope Array site”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM],ID1213, page 23, 2013.

Neronov, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Atmospheric Monitoring system of the JEM-EUSO telescope”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID1072, page 27, 2013.

K. Shinozaki, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Estimated exposure of UHECR observation by the JEM-EUSO mission”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID1250, page 31, 2013.

D. Supanitzky, G. Medina-Tanco, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Identification of extreme energy photons with JEM-EUSO”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0481, page 35, 2013.

Guzman, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “A study on JEM-EUSOs trigger probability for neutrino-initiated EAS”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0533, page 39, 2013.

T.J. Weiler, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Sensitivity of orbiting JEM-EUSO to large-scale cosmic-ray anisotropies”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0631, page 43, 2013.

M. Bertaina, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Nuclearite observations with JEM-EUSO”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0272, page 47, 2013.

T. Mernik, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “ESAF-Simulation of the EUSO-Balloon”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0875, page 51, 2013.

T. Mernik, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Simulating the JEM-EUSO Mission: Expected Reconstruction Performance”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1, [astro-ph.IM], ID0777, page 55, 2013.

S. Biktemerova, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Simulations and the analysis of fake trigger events background in JEM-EUSO experiment”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1, [astro-ph.IM], ID1283, page 59, 2013.

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Moretto, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Global Description of EUSO-Balloon Instrument”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0678, page 119, 2013.

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Anzalone, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Retrieving cloud top height in the JEM-EUSO cosmic-ray observation system”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0919, page 127, 2013.

EUSO-Ballon & mini-EUSO

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

JAPAN (Chiba Univ., NIRS,Fukui Univ. Tech., Kinki Univ.,Hiroshima Univ., Kanazawa Univ. ICRR, Univ. Tokyo, Kobe Univ., Konan Univ., Kyoto Univ., Yukawa Inst., Kyoto Univ., NAOJ, Nagoya Univ., STE Lab., Nagoya Univ., Osaka City Univ., ISAS/JAXA, Aoyama Gakuin Univ., Saitama Univ., Hokkaido Univ., Tokyo Inst. Tech., Univ. Tokyo, Nihon Univ.,KEK, RIKEN);

USA (Univ. California, Berkeley, Univ. Chicago, Color. Sch. Mines, Univ. Alabama,

Univ. Wisc. Milwaukee, NASA/MSFC, Vanderbilt Univ., UCLA, Univ. Utah);

France (LAL: CNRS/IN2P3, Univ. Paris Sud, Omega: CNRS/IN2P3, Ecole Polytechnique, APC: Univ. Paris Diderot, CNRS/IN2P3, CEA, Obs. de Paris, IRAP: CNRS/INSU, Univ. Paul Sabatier

Germany (Univ. Erlangen-Nuremberg, KIT, LMU, Univ. Tuebingen, Univ. Würzburg);

Italy (INFN & Univ. Bari, INFN & Univ. di Catania, IFAC-CNR, Firenze, LNF-INFN, Frascati, INFN & Univ. Napoli, INAF-IASF & INFN Palermo, INFN & Univ. Rome Tor Vergata, INFN & Univ. Torino, INAF-OATO & INFN Torino, ARPA Piemonte, Università di Torino, Università Telematica Internazionale Uninettuno, Roma, Italy)

Mexico (UNAM, UMSNH, BUAP);

Republic of Korea (KASI, Ehwa W. Univ., SKKU Univ, Yonsei Univ.);

Russia (SINP MSU (Moscow), JINResearch (Dubna), TSNIIMASH (Korolyov));

Switzerland (CSEM, ETHZ, ISDC);

Spain (INTA, UAH, IAC, UPM, ULE);

Poland (UJK, OA UJ, NCBJ, CBK);

Slovakia (Inst. Experimental Physics, KOSICE)

Bulgaria (Univ. of Sofia)

Sweden (KTH)

Algeria (CDTA, Univ. Tlemcen, Univ. Annaba, Univ. Constantine, CRAAG, Univ. Jijel, Univ. Msila)

Romania (Institute of Space Science, Magurele, Romania)

Finanziamento: -

Partecipanti

Oltre 380 partecipanti, tra cui:

Piergiorgio Picozza (Responsabile)

Livio Conti

Domenico Finco

Marta Flamini

Claudio Fornaro

Paolo Baragatti

Simona Bartocci

Descrizione

EUSO-Balloon è un esperimento su pallone stratosferico effettuato in collaborazione con l'Agenzia spaziale francese CNES . Esso è dotato di una PDM completa dell’esperimento Jem-EUSO con un sistema ottico costituito da due lenti di Fresnel (con un lato di 1 metro) in grado di coprire un campo visivo di +/- 5 gradi. Oltre lo strumento principale, l’esperimento monta una telecamera ad infrarossi.

Obiettivi

Gli obiettivi dell’esperimento sono un test end - to- end della tecnica di misura di JEM - EUSO, la determinazione sperimentale del fondo UV della terra a quota minore di 40 km , la prova del sistema di calibrazione a terra , l'osservazione della prima immagine UV di un EAS guardando sulla atmosfera terrestre.

Ricercatori Uninettuno coinvolti nel progetto

Piergiorgio Picozza (Responsabile)

Livio Conti

Domenico Finco

Marta Flamini

Claudio Fornaro

Ruolo di Uninettuno

Uninettuno si occupa dello sviluppo del software di acquisizione e di gestione dell’esperimento, delle simulazioni sotto ESAF.

Pubblicazioni

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSOCollaboration, The JEM-EUSO mission: An introduction, Exp. Astron. 2015, 40, 3-17.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The JEM-EUSO instrument, Exp. Astron. 2015, 40, 19-44.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The atmospheric monitoring system of the JEM-EUSO instrument, Exp. Astron. 2015 40, 45-60.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The infrared camera onboard JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 61-89,.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Calibration aspects of the JEM-EUSO mission, Exp. Astron. 2015, 40, 91-116

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, JEM-EUSO observational technique and exposure, Exp. Astron. 2015, 40, 117-134.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The JEM-EUSO observation in cloudy conditions, Exp. Astron. 2015, 40, 135-152.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Performances of JEM-EUSO: angular reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 153-177.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Erratum to: Performances of JEM-EUSO: angular reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 179-181.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Performances of JEM-EUSO: energy and X max reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 183-214.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Ultra high energy photons and neutrinos with JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 215-233.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Erratum to: Ultra high energy photons and neutrinos with JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 235-237.

Science of atmospheric phenomena with JEM-EUSO, J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Exp. Astron. 2015, 40, 239-251.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, JEM-EUSO: Meteor and nuclearite observations, Exp. Astron. 2015, 40, 253-279.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The EUSO-Balloon pathfinder, Exp. Astron. 2015, 40, 281-299.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Ground-based tests of JEM-EUSO components at the Telescope Array site, "EUSO-TA", Exp. Astron.2015, 40, 301-344.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Space experiment TUS on board the Lomonosov satellite as pathfinder of JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015,40, 315-326.

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Santangelo, P. Picozza, T. Ebisuzaki, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Status of the JEM-EUSO Mission”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM] 23 Jul 2013, ID0738, page 7, 2013, 2013.

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M. Casolino, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Calibration and testing of a prototype of the JEM-EUSO telescope on Telescope Array site”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM],ID1213, page 23, 2013.

Neronov, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Atmospheric Monitoring system of the JEM-EUSO telescope”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID1072, page 27, 2013.

K. Shinozaki, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Estimated exposure of UHECR observation by the JEM-EUSO mission”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID1250, page 31, 2013.

D. Supanitzky, G. Medina-Tanco, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Identification of extreme energy photons with JEM-EUSO”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0481, page 35, 2013.

Guzman, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “A study on JEM-EUSOs trigger probability for neutrino-initiated EAS”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0533, page 39, 2013.

T.J. Weiler, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Sensitivity of orbiting JEM-EUSO to large-scale cosmic-ray anisotropies”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0631, page 43, 2013.

M. Bertaina, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Nuclearite observations with JEM-EUSO”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0272, page 47, 2013.

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T. Mernik, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Simulating the JEM-EUSO Mission: Expected Reconstruction Performance”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1, [astro-ph.IM], ID0777, page 55, 2013.

S. Biktemerova, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Simulations and the analysis of fake trigger events background in JEM-EUSO experiment”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1, [astro-ph.IM], ID1283, page 59, 2013.

S. Biktemerova, M. Gonchar, S. Sharakin, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Pattern recognition and direction reconstruction for the JEM-EUSO experiment”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID1282, page 63, 2013.

L.W. Piotrowski, A. Pesoli, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “On-line and off-line data analysis for the EUSO-TA and EUSO-BALLOON experiments”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0713, page 67, 2013.

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M. Karus, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “On-board calibration system of the JEM-EUSO mission”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0545, page 79, 2013.

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L. Wiencke, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “The JEM-EUSO Global Light System”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0818, page 87, 2013.

J. Adams, R.M. Young, A. Olinto, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “JEM-EUSO Design for Accommodation on the SpaceX Dragon Spacecraft”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID1256, page 91, 2013.

H. Prieto, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Multi-Anode Photomultiplier Tube reliability analysis and radiation hardness assurance for the JEM-EUSO Space mission”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0343, page 95, 2013.

J. Bayer, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Second level trigger and Cluster Control Board for the JEM-EUSO mission”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0432, page 99, 2013.

H. Miyamoto, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Performance of the SPACIROC front-end ASIC for JEM-EUSO”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID1089, page 103, 2013.

Y. Takizawa, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “The TA-EUSO and EUSO-Balloon optics designs”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0832, page 107, 2013.

Y. Hachisu, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Manufacturing of the TA-EUSO and the EUSO-Balloon lenses”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID1040, page 111, 2013.

H. Miyamoto, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “The Electronics of the EUSO-Balloon UV camera”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0765, page 115, 2013.

Moretto, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Global Description of EUSO-Balloon Instrument”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0678, page 119, 2013.

P. Bobik, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “UV night background estimation in South Atlantic Anomaly”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0874, page 123, 2013.

Anzalone, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Retrieving cloud top height in the JEM-EUSO cosmic-ray observation system”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0919, page 127, 2013.

G. Sa´ez Cano, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Simulations of extensive air showers produced by UHECRs in cloudy sky to be detected by JEM-EUSO”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID1281, page 131, 2013.

Monnier Ragaigne, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Absolute Fluorescence Spectrum and Yield Measurements for a wide range of experimental conditions”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0449, page 135, 2013.

M.D. Rodr´ıguez Fr´ıas, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Towards the Preliminary Design Review of the Infrared Camera of the JEMEUSO Space Mission”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0900, page 139, 2013.

S. Toscano, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “LIDAR treatment inside the ESAF Simulation Framework for the JEM-EUSO mission”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0530, page 143, 2013.

J.A. Morales de los Rios, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “An End to End Simulation code for the IR-Camera of the JEM-EUSO Space Observatory”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0514,, page 147, 2013.

La difesa del paesaggio tra conservazione e trasformazione. Economia e bellezza per uno sviluppo sostenibile

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università di Catania, Dipartimento di Architettura

Università di Napoli Federico II, Dipartimento di Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali

Politecnico di Milano, Dipartimento Building Environment Sciences and Technology

Seconda Università degli Studi di Napoli, Dipartimento di Costruzione dell’Architettura e dell’Ambiente

Università degli Studi di Genova, Dipartimento di Scienze per l’Architettura

Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Architettura

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, Finanziamento

PRIN 2010-2011

Partecipanti

Gerardo Maria Cennamo

Marta Flamini

Nora Moll

Descrizione

Il campione di ricerca della unità UNINETTUNO è l’area del Ghetto Ebraico di Roma.

La linea di ricerca fondativa del Progetto è rivolta sostanzialmente al tema del paesaggio inteso nella accezione più estensiva e contemporanea del termine, cioè come risorsa complessa costituita sia dagli elementi identificabili materialmente, naturali ed artificiali, che da fattori immateriali, elemento fondamentale per lo sviluppo delle potenzialità esistenti sui territori in termini di capitale naturale, economico, culturale e sociale.

Obiettivi

Nell'ambito del Progetto ed in coerenza con i principali obiettivi e finalità, la unità di ricerca UNINETTUNO approfondisce la tematica della riqualificazione energetica nella città storica cercando, attraverso il ruolo del disegno come strumento fondamentale per la analisi ed il controllo delle trasformazioni sul patrimonio architettonico, di mettere in evidenza le principali questioni procedurali, cooperando alla definizione di opportune metodologie e strumenti operativi.

La casistica più propriamente rientrante negli interessi di ricerca è rappresentata dalle numerose aree urbane, nuclei cittadini, quartieri e brani di città conformanti largamente la conurbazione dei territori italiani che, sebbene non sottoposti a specifiche normative di tutela o non afferenti alla definizione di Centro Storico secondo una accezione urbanisticamente riconosciuta, esprimono un pregevole equilibrio formale, sintesi di caratteristiche morfologiche ed architettoniche strutturatesi nella successione delle epoche o, in termini più recenti, dei secoli. In queste circostanze ed anche in considerazione della rilevante capacità produttiva molto spesso rinvenibile in tali luoghi (turistica, ristorativa, artigianale, commerciale), preso atto della indifferibilità di attuare una azione organica ed estensiva di riduzione del dissipamento energetico dovuto alla sussistenze ordinaria del patrimonio architettonico comune, la attività di ricerca analizzerà le principali metodologie progettuali e gestionali relative agli interventi di rigenerazione degli edifici nella città storica, allo scopo di promuovere un necessario scambio di conoscenze e buone pratiche tali da indirizzare alla definizione di strumenti operativi di governance per la realizzazione di modelli innovativi di valorizzazione e sviluppo dei luoghi storici.Ruolo di Uninettuno

Postazione di lavoro di riunioni con gli autori e dell’effettivo lavoro di traduzione e di interpretazione dei testi.

Ruolo di Uninettuno

Unità partecipante con coordinamento della Facoltà di Ingegneria

Partecipazione del personale Uninettuno

Gerardo Maria Cennamo

Marta Flamini

Nora Moll

Pubblicazioni

Processi di analisi per strategie di valorizzazione dei paesaggi urbani. Il ghetto ebraico di Roma, brano di città storica. PRIN2010PEA4H8. Rapporto di sintesi sulla produzione scientifica della unità di ricerca UNINETTUNO. Ermes Edizioni Scientifiche, Roma (2016)

Processi di analisi per strategie di valorizzazione dei paesaggi urbani. I luoghi storici tra conservazione e innovazione. Atti del Convegno. Ermes Edizioni Scientifiche, Roma (2016)

Sanfelice Palace, the house of a Genius: some insights about the geometrical relations. In: Heritage and Technology Mind Knowledge Experience. La scuola di Pitagora editrice, Napoli (2015)

La casa del Genio. Palazzo Sanfelice, Napoli. Rapporto all’anno 2015, Officina Edizioni, Roma (per la parte II del volume) (2015)

Il quartiere Giusso a Bagnoli. Documentazione iconografica di un ambito urbano, Aracne Editrice, Roma (per la parte II del volume) (2014)

Approcci diversificati di rilievo per una lettura comparata dell’area del ghetto ebraico di Roma. In: Italian Survey & International Experience. Parma, 18-20 settembre 2014, Roma: Gangemi Editore, p. 177-186, ISBN/ISSN: 978-88492-2915-8 (2014).

Il ghetto ebraico di Roma tra narrazione e rappresentazione. In: Città Mediterranee in Trasformazione. Napoli, 13 15 marzo 2014, Napoli: Edizioni Scientifiche Italiane, p. 603-612, ISBN/ISSN: 9788849528145 (2014).

Knowledge and representation as instruments for evaluation of retrofitting in the historic cities. the jewish ghetto in Rome. In: Best practices in heritage conservation and management From the world to Pompeii, Napoli: La scuola di Pitagora editrice, p. 1528-1538, ISBN/ISSN: 978-88-6542-347-9 (2014).

The approach to bim - building information modelling as excellent instrument for the definition of design strategies and for knowledge, simulation and management of the buildings and architectural heritage. International Journal of Sistems, Applications, Engineering & Devolpment, vol. 8; p. 180-186, ISSN: 2074-1308 (2014).

Survey, analysis and representation as instrument for control and evaluation of the transformations resulting by retrofitting in the historic cities. a sustainable energy requalification through monitoring of the changes of the architectural heritage. International Journal of Energy and Environment, ISSN: 2308-1007 (2014).

The contribution of diagnostics in architectural survey; case study of combined thermography application. In: Heritage Architecture Landesign focus on Conservation Regeneration Innovation. Napoli, La scuola di Pitagora editrice, ISBN/ISSN: 978-88-6542-290-8 (2013)

The centrality of energy retrofitting in the historical city as a challenge for the immediate future. the role of the representation as instrument for control and evaluation of the processes of transformation; case study for a sustainable regeneration. In: Recent Researches in Applied Economics and Management - Economic Aspects of Environment, Development, Tourism and Cultural Heritage . CHANIA , WSEAS Press, ISBN/ISSN: 978-960-474-324-7 (2013)

Landscape protection between preservation and change. In: Recent Researches in Applied Economics and Management - Economic Aspects of Environment,- 3 - Development, Tourism and Cultural Heritage . CHANIA, 08 2013, WSEAS Press, ISBN/ISSN: 978-960-474-324-7 (2013)

Il ruolo del colore in interventi diffusi di ripristino estetico funzionale dei fronti esterni degli edifici: l’esperienza del progetto sirena a napoli 2002-2012 per il recupero delle parti comuni degli edifici del centro storico urbano e dei centri storici periferici. In: Colore e Colorimetria Contributi Multidisciplinari, Firenze, Maggioli Editore, ISBN/ISSN: 978-88-387-6241-3 (2013)

Modellistica Elettromagnetica per la Caratterizzazione di Linee di Trasmissione e Fenomeni di Fulminazione

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (IT)

Università degli Studi di Napoli Federico II (IT)

University of Florida (USA)

Finanziamento: -

Partecipanti

Dario Assante (UNINETTUNO)

Luciano De Menna (UNINETTUNO)

Luigi Verolino (Federico II)

Amedeo Andreotti (Federico II)

Antonio Pierno (Federico II)

Vladimir Rakov (University of Florida)

Descrizione

Le scariche atmosferiche rappresentano una delle maggiori cause di fuori servizio, temporaneo o permanente, sulle linee elettriche. L’attività di ricerca, svolta anche in collaborazione con partner internazionali, vuole occuparsi della modellazione del fenomeno del suo complesso: modello di fulmine, modello della propagazione del disturbo prodotto dal fulmine, modello dell’accoppiamento tra il disturbo e la linea elettrica vittima. La realizzazione di una modellistica accurata consente di individuare le migliori strategie, quali ad esempio l’adozione di specifiche geometrie nella disposizione dei conduttori, la dislocazione ottima di scaricatori etc. per il contenimento di questi fenomeni.

Obiettivi

Studiare modelli per la caratterizzazione alla terminazioni di linee di trasmissione multiconduttore, tenendo conto degli effetti di messa a terra della fune di guardia

Studiare nuovi modelli elettromagnetici di scariche ed analizzare la propagazione su terreno conduttivo del campo elettromagnetico prodotto da tali fenomeni

Studiare le sovratensioni indotte su linee di trasmissione da fenomeni di fulminazione diretta ed indiretta

Ruolo di Uninettuno

Il gruppo di ricerca presso UNINETTUNO si occupa in particolar modo della caratterizzazione delle linee di trasmissione multiconduttore, con particolare riferimento all’effetto dovuto alla messa a terra periodica della fune di guardia. Si occupa inoltre, in collaborazione con gli altri gruppi, di sviluppare modelli semi-analitici e numerici per descrivere le sovratensioni indotte su linee di trasmissione, validandoli per mezzo di simulazioni numeriche.

Partecipazione del personale Uninettuno

Dario Assante

Luciano De Menna

Pubblicazioni

Andreotti, D. Assante, A. Pierno, V.A. Rakov, R. Rizzo, “A Comparison between Analytical Solutions for Lightning-induced Voltages Calculation”, Elektronika ir Elektrotechnika, vol. 20 (5), pp. 21-26, 2014.

D Assante, C Cesarano, “An Efficient Method for Representing the Lightning Base Current in the Frequency-Domain by means of Orthogonal Polynomials”, International Journal Of Circuits, Systems And Signal Processing, vol. 8, pp. 616-621, 2014.

D. Assante, C. Cesarano, “Simple Semi-Analytical Expression of the Lightning Base Current in the Frequency-Domain”, Journal of Engineering Science and Technology Review, vol. 7 (2), pp. 1-6, 2014.

Andreotti, D. Assante, L. Verolino, “Characteristic Impedance of Periodically Grounded Lossless Multiconductor Transmission Lines and Time Domain Equivalent Representation”, IEEE Transactions on EMC, vol. 56 (1), pp. 221-230, 2014.

D. Assante, C. Fornaro, “Voltage Calculation in Periodically Grounded Multiconductor Transmission Lines”, International Journal of Circuits, Systems and Signal Processing, vol. 8, pp. 54-60, 2014.

Pierno, A. Andreotti, D. Assante, R. Rizzo, “Characteristic Impedance of Periodically Grounded Power Lines”, Leonardo Electronic Journal of Practices and Technologies, vol. 22, pp. 71-82, 2013.

R. Rizzo, A. Andreotti, D. Assante, A. Pierno, “Characteristic Impedance of Power Lines with Ground Wires”, Electrical Review, vol. 5, pp. 11-14, 2013.

D. Assante, “Propagation of lightning pulses along transmission lines”, 13th International Conference on Electric Power Systems, High Voltages, Electric Machines (POWER ‘13), Chania, 27-29 Agosto 2013.

D. Assante, A. Andreotti, L. Verolino, “Considerations on the Characteristic Impedance of Periodically Grounded Multiconductor Transmission Lines”, International Symposium on Electromagnetic Compatibility (EMC Europe 2012), Roma, 17-21 Settembre 2012.

A. Andreotti, D. Assante, V.A. Rakov, L. Verolino, “Electromagnetic Coupling of Lightning to Power Lines: Transmission Line Approximation versus Full-Wave Solution”, IEEE Transaction on EMC, Vol. 53, Issue 2, pp. 421-428, May 2011.

Andreotti, D. Assante, F. Mottola, L. Verolino, “An Exact Closed-Form Solution for Lightning-Induced Overvoltages Calculations”, IEEE Transactions on Power Delivery, Vol. 24, No. 3, pp. 1328-1343, July 2009.

Modellazione non lineare dei fenomeni di urto ripetuto e degli effetti sulle strutture causati dalla caduta massi

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Politecnico di Torino, Università di Roma La Sapienza, Università di Tomsk TSUAB

Finanziamento

Regione Valle D’Aosta

Partecipanti

Bernardino Chiaia, Ugo Andreaus, Giuseppe Rega, Paolo Baragatti, Oleg Kumpyak; Luca Placidi; Valerii Maksimov

Descrizione

Sviluppo teorico, numerico e sperimentale della dinamica non lineare di corpi soggetti a vincoli monolateri. Per alcune tipologie strutturali, l'adeguamento completo alle richieste strutturali derivanti dalle forze di impatto previste non è perseguibile (oppure economicamente non accettabile). In tal caso si cerca di definire regole per il "miglioramento" delle prestazioni all'impatto, al fine di incrementare in ogni caso i fattori di sicurezza e la vita utile delle opere considerate. Miglioramento delle prestazioni all’impatto.

Obiettivi

Studio della dinamica non lineare di corpi soggetti a vincoli monolateri.

Ruolo di Uninettuno

Postazione delle simulazioni numeriche e delle elaborazioni teoriche del progetto

Pubblicazioni

Kezmane A., Chiaia, B., Kumpyak, O., Maksimov, V., Placidi L (in stampa). 3D Modeling of reinforced concrete slab with yielding supports subject to impact load. EUROPEAN JOURNAL OF ENVIRONMENTAL AND CIVIL ENGINEERING, ISSN: 1964-8189

Bernardino Chiaia; Oleg Kumpyak; Luca Placidi, Ph.D.; Valerii Maksimov (submitted), Experimental analysis and modelling of two-way reinforced concrete slabs under short-term dynamic loading, Engineering Structures.

Placidi L, Ugo Andreaus, Alessandro Della Corte, Tomasz Lekszycki (2015). Gedanken experiments for the determination of two-dimensional linear second gradient elasticity coe fficients. ZEITSCHRIFT FUR ANGEWANDTE MATHEMATIK UND PHYSIK, vol. 66, p. 3699-3725, ISSN: 0044-2275, doi: 10.1007/s00033-015-0588-9

Ugo Andreaus, Placidi L, Giuseppe Rega (2013). Microcantilever dynamics in tapping mode atomic force microscopy via higher eigenmodes analysis. Journal Of Applied Physics, vol. 113, 224302, ISSN: 0021-8979, doi: 10.1063/1.4808446

Ugo Andreaus, Bernardino Chiaia, Placidi L (2013). Soft-impact dynamics of deformable bodies. Continuum Mechanics And Thermodynamics, vol. 25, p. 375-398, ISSN: 0935-1175, doi: 10.1007/s00161-012-0266-5

Indicatori quantitativi di resilienza delle strutture complesse.

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Politecnico di Torino, Seconda Università degli Studi di Napoli

Finanziamento: -

Partecipanti

Claudia Cennamo, Bernardino Chiaia, Valerio De Biagi,

Descrizione

Si studia il fenomeno della resilienza e delle sue caratteristiche come la compartimentazione.

Obiettivi

Trovare affidabili indicatori quantitativi di resilienza

Ruolo di Uninettuno

Luogo di incontro per le riunioni di progetto e sviluppo delle simulazioni numeriche e delle elaborazioni teoriche.

Partecipazione del personale Uninettuno

Claudia Cennamo, Bernardino Chiaia

Pubblicazioni

Claudia Cennamo, Bernardino Chiaia, Valerio De Biagi, Placidi L (2015). Monitoring and compartmentalized structures. ZEITSCHRIFT FÜR ANGEWANDTE MATHEMATIK UND MECHANIK, vol. 95, p. 638-648, ISSN: 1521-4001, doi: 10.1002/zamm.201300091

Il contributo di Gabrio Piola alla Meccanica del Continuo

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università di Roma La Sapienza, Centro di Ricerca Memocs dell’Università dell’Aquila, Politecnico di Milano, CNRS Centre des Materiaux

Finanziamento: -

Partecipanti

Dell'Isola Francesco, Andreaus Ugo, Antonio Cazzani, Umberto Perego, Giuseppe Ruta, Daria Scerrato, R. Esposito, S. Forest, G. Maier.

Descrizione

Traduzione e commento dei testi originali di Gabrio Piola

Obiettivi

Riscoperta delle origini dei moderni sviluppi della modellazione ingegneristica

Ruolo di Uninettuno

Postazione di lavoro di riunioni con gli autori e dell’effettivo lavoro di traduzione e di interpretazione dei testi.

Partecipazione del personale Uninettuno

Luca Placidi

Pubblicazioni

dell'Isola Francesco, Andreaus Ugo, Placidi L (2015). At the origins and in the vanguard of peridynamics, non-local and higher gradient continuum mechanics. An underestimated and still topical contribution of Gabrio Piola. MATHEMATICS AND MECHANICS OF SOLIDS, vol. 20, p. 887-928, ISSN: 1081-2865, doi: 10.1177/1081286513509811

Francesco dell'Isola, Ugo Andreaus, Antonio Cazzani, Umberto Perego, PLACIDI L, Giuseppe Ruta and Daria Scerrato. (2014). ON A DEBATED PRINCIPLE OF LAGRANGE'S ANALYTICAL MECHANICS AND ON ITS MULTIPLE APPLICATIONS. In: (a cura di): U. Andreaus, F. dell’Isola, R. Esposito, S. Forest, G. Maier, and U. Perego, The complete works of Gabrio Piola, volume I. Springer

Francesco dell'Isola, Ugo Andreaus, PLACIDI L, Daria Scerrato. (2014). About the fundamental equations of the motion of bodies whatsoever, as considered following the natural their form and constitution.. In: (a cura di): U. Andreaus, F. dell’Isola, R. Esposito, S. Forest, G. Maier, and U. Perego, The complete works of Gabrio Piola, volume I. Springer

F. dell'Isola, U. Andreaus, PLACIDI L (2014). A still topical contribution of Gabrio Piola to Continuum Mechanics: the creation of peri-dynamics, non-local and higher gradient continuum mechanics. In: (a cura di): U. Andreaus, F. dell’Isola, R. Esposito, S. Forest, G. Maier, and U. Perego, The complete works of Gabrio Piola, volume I.. Springer

Francesco dell'Isola, Ugo Andreaus, Antonio Cazzani, PLACIDI L (2014). Gabrio Piola's Works translated into English: a tribute to a great mathematical-physicist who participated to Italian Risorgimento (Resurgence). In: U. Andreaus, F. dell’Isola, R. Esposito, S. Forest, G. Maier, and U. Perego, editors, . The complete works of Gabrio Piola, volume I.. Springer

Modellizzazione e simulazione numerica di Materiali microstrutturati

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università di Roma La Sapienza, Centro di Ricerca Memocs dell’Università dell’Aquila, INSA-Lyon, MSME, Université Paris-Est Créteil Val de Marne, UNIVERSITÄT DUISBURG-ESSEN, Enea.

Finanziamento: -

Partecipanti

Dell'Isola F Ghiba Ionel-Dumitrel, Neff Patrizio, Madeo Angela, Rosi Giuseppe, Antonio Rinaldi, N. Auffray

Descrizione

Si studiano i materiali microstrutturati sia da un punto di vista teorico che numerico

Obiettivi

Modelli e simulazioni numeriche di materiali microstrutturati

Ruolo di Uninettuno

Postazione di lavoro ed elaborazione sia teorica che numerica della modellizzazione di materiali microstrutturati.

Partecipazione del personale Uninettuno

Luca Placidi

Pubblicazioni

Ghiba Ionel-Dumitrel, Neff Patrizio, Madeo Angela, Placidi L, Rosi Giuseppe (in stampa). The relaxed linear micromorphic continuum: existance, uniqueness and continuous dependence in dynamics. MATHEMATICS AND MECHANICS OF SOLIDS, ISSN: 1081-2865, doi: doi: 10.1177/1081286513516972

Angela Madeo, Patrizio Neff, Ionel-Dumitrel Ghiba, Placidi L, Giuseppe Rosi (in stampa). Wave propagation in relaxed micromorphic continua: modelling metamaterials with frequency band-gaps. CONTINUUM MECHANICS AND THERMODYNAMICS, ISSN: 0935-1175

Antonio Rinaldi, Placidi L (2014). A MICROSCALE SECOND GRADIENT APPROXIMATION OF THE DAMAGE PARAMETER OF QUASI-BRITTLE HETEROGENEOUS LATTICES. ZEITSCHRIFT FUR ANGEWANDTE MATHEMATIK UND MECHANIK, vol. 94, p. 862-877, ISSN: 0044-2267, doi: DOI: 10.1002/zamm.201300028

Patrizio Neff, Ionel-Dumitrel Ghiba, Angela Madeo, Placidi L, Giuseppe Rosi (2014). A unifying perspective: the relaxed linear micromorphic continuum. CONTINUUM MECHANICS AND THERMODYNAMICS, vol. 26, p. 639-681, ISSN: 0935-1175, doi: 10.1007/s00161-013-0322-9

Placidi L (2014). A variational approach for a nonlinear 1-dimensional second gradient continuum damage model. CONTINUUM MECHANICS AND THERMODYNAMICS, p. 1-16, ISSN: 0935-1175, doi: 10.1007/s00161-14-0338-9

A. Madeo, P. Neff, I.-D. Ghiba, Placidi L, G. Rosi (2014). Band gaps in the relaxed linear micromorphic continuum. ZEITSCHRIFT FÜR ANGEWANDTE MATHEMATIK UND MECHANIK, ISSN: 1521-4001, doi: 10.1002/zamm.201400036

Placidi L, Giuseppe Rosi, Ivan Giorgio and Angela Madeo (2014). Reflection and transmission of plane waves at surfaces carrying material properties and embedded in second gradient materials. MATHEMATICS AND MECHANICS OF SOLIDS, vol. 19, p. 555-578, ISSN: 1081-2865, doi: 10.1177/1081286512474016

Angela Madeo, Giuseppe Rosi, Placidi L (2014). Towards the design of meta-materials with enhanced damage sensitivity: second gradient porous materials.. RESEARCH IN NONDESTRUCTIVE EVALUATION, vol. 25, p. 99-124, ISSN: 0934-9847, doi: 10.1080/09349847.2013.853114

DELL'ISOLA F, MADEO A, PLACIDI L (2012). Linear plane wave propagation and normal transmission and reflection at discontinuity surfaces in second gradient 3D continua. ZEITSCHRIFT FUR ANGEWANDTE MATHEMATIK UND MECHANIK, vol. 92, p. 52-71, ISSN: 0044-2267, doi: 10.1002/zamm.201100022

N. Auffray, F. dell'Isola, V. Eremeyev, A. Madeo, PLACIDI L, G. Rosi (2014). Least action principle for second gradient continua and capillary fluids: a Lagrangian approach following Piola's point of view. In: (a cura di): U. Andreaus, F. dell’Isola, R. Esposito, S. Forest, G. Maier, and U. Perego, The complete works of Gabrio Piola, volume I.. Springer

Funzioni speciali e meccanica del continuo

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Finanziamento: -

Partecipanti

Clemente Cesarano

Gerardo Maria Cennamo

Luca Placidi

Descrizione

Investigazione del ruolo delle funzioni speciali in Meccanica del Continuo

Obiettivi

Soluzioni analitiche con funzioni speciali di problemi di Meccanica del Continuo

Ruolo di Uninettuno

Sviluppo della parte teorica e numerica dell’intero progetto

Partecipazione del personale Uninettuno

Clemente Cesarano

Gerardo Maria Cennamo

Luca Placidi

Pubblicazioni

Cesarano, C., Cennamo, G.M., Placidi L (2014). Humbert polynomials and functions in terms of Hermite polynomials towards applications to wave propagation. WSEAS TRANSACTIONS ON MATHEMATICS, vol. 13, p. 595-602, ISSN: 1109-2769

C. Cesarano, G.M. Cennamo, L. Placidi, “Operational methods for Hermite polynomials with applications” WSEAS TRANSACTIONS ON MATHEMATICS, vol. 13, p. 925-931, 2014.

Metodologie del Calcolo Scientifico e Sviluppo di Metodi Numerici e Software

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (IT)

Istituto per le Applicazioni del Calcolo - CNR (IT)

Finanziamento: -

Partecipanti

Clemente Cesarano (UNINETTUNO)

Nicola Mastronardi (UNINETTUNO/CNR)

Descrizione

L'attività di ricerca è dedicata , in generale , allo sviluppo di nuove tecniche operative per funzioni speciali , per definire "nuove" ( in un contesto ristretto ) classi di polinomi e per poi utilizzare i risultati al fine di risolvere equazioni differenziali tramite il calcolo simbolico . Lo spunto per affrontare questi tipi di problemi è la vasta gamma di applicazioni che la classe dei polinomi ortogonali, in particolare i polinomi di Hermite, e delle funzioni speciali, particolarmente la famiglia delle funzioni di Bessel, consente di utilizzare per la ricerca di soluzioni connesse ad una vasta gamma di problemi fisico-matematici.

Un'ulteriore importante applicazione della teoria delle funzioni speciali è connessa con la teoria dei numeri. In tale ambito è estremamente interessante la possibilità di esplorare come le tecniche di calcolo, in particolare l’ausilio del Principio di Monomialità , siano utili ad ottenere un diverso approccio per indagare su problemi derivanti dalla teoria dei numeri .

Obiettivi

Partendo dalla teoria generale delle funzioni speciali come polinomi ortogonali e relative applicazioni, è possibile estendere i risultati principali di queste funzioni generalizzando le loro strutture . Un'evoluzione importante è il caso multidimensionale. La teoria delle funzioni speciali multidimensionali o multi - indice si trova in letteratura solo in casi molto particolari .

Ruolo di Uninettuno

Il gruppo di ricerca presso UNINETTUNO si occupa in particolar modo delle ricerche relative allo sviluppo della vasta gamma di applicazioni in cui i polinomi di Hermite sono coinvolti. Ad esempio essi svolgono un ruolo fondamentale nell'estensione delle proprietà delle funzioni speciali sia per il caso mono-dimensionale che per le generalizzazioni a quello multi -dimensionale.

Partendo dai polinomi di Hermite , si vogliono studiare estensioni per alcune famiglie di funzioni speciali, quali le funzioni di Bessel , e per molte classi di polinomi, quali quelli di Bernoulli , di Dickson , di Appell , e in particolare per i polinomi di Laguerre. Si studiano alcune generalizzazioni dei polinomi di Chebyshev con due approcci diversi : utilizzando i polinomi di Hermite multi-indice per introdurre i polinomi di Chebyshev di prima e seconda specie e con gli strumenti della trasformate integrali, attraverso un approccio simbolico per la trasformata di Laplace.

Partecipazione del personale Uninettuno

Clemente Cesarano

Nicola Mastronardi

Pubblicazioni

N. Mastronardi, P. Van Dooren, “A structurally backward stable algorithm for solving the indefinite least squares problem with equality constraints”, IMA Journal of Numerical Analysis (in press).

N. Mastronardi, P. Van Dooren, “An algorithm for solving the indefinite least squares problem with equality constraints”, BIT Numer. Math., 2013.

A. Balenzano, G. Satalino, F. Lovergine, M. Rinaldi, V. Iacobellis, N.Mastronardi, F. Mattia, “On the use of temporal series of L- and X-band SAR data for soil moisture retrieval”, Capitanata plain case study, European Journal of Remote Sensing, vol. 46, pp. 721-737, 2013.

N. Mastronardi, P. Van Dooren, “The antitriangular factorization of symmetric matrices”, SIAM J. Matrix Anal. Appl., vol. 34, pp. 173-196, 2013.

N. Mastronardi, P. Van Dooren, “Recursive approximation of the dominant eigenspace of an indefinite matrix”, Journal of Computational and Applied Mathematics, vol. 236(16), pp. 4090-4104, 2012.

M. Donatelli, N. Mastronardi, “Fast deconvolution with approximated PSF by RSTLS with antireflective boundary conditions”, Journal of Computational and Applied Mathematics, vol. 236(16), pp. 3992-4005, 2012.

M. Berry, D.A. Bini , N. Mastronardi, S. Serra-Capizzano, “Numerical Linear Algebra, Internet and Large Scale Applications”, Editorial, Journal of Computational and Applied Mathematics, 234 (11), vol. 3073-3074, 2010.

M. Ng, N. Mastronardi, E. Tyrtyshnikov, “Decay in Functions of Multi-band Matrices”, SIAM J. Matrix Anal. Appl., vol. 31(5), pp. 2721-2737, 2010.

N. Mastronardi, E. Tyrtyshnikov, P. Van Dooren, “A fast algorithm for updating and downsizing the dominant kernel principal components”, SIAM J. Matrix Anal. Appl., vol. 31-5, pp. 2376-2399, 2010.

C. Cesarano, C. Fornaro and L. Vazquez, A note on a special class of Hermite polynomials, International Journal of Pure and Applied Mathematics, vol. 98, p. 261-273, (2015)

C. Cesarano, Generalization of two-variable Chebyshev and Gegenbauer polynomials, International Journal of Applied Mathematics & Statistics (IJAMAS), vol. 53, pp. 1-7, (2015)

C. Cesarano, Integral representations and new generating functions of Chebyshev polynomials, HJMS, vol. 44, p. 541-552, (2015)

C. Cesarano, Generalized Chebyshev polynomials, HJMS, vol. 43, pp. 731-740 (2014)

C. Cesarano, D. Assante and A.R. El Dhaba, Operational techniques for Laguerre and Legendre polynomials, International Journal of Mathematical Models and Methods in Applied Sciences, vol. 2, p. 30-37, (2015)

C. Cesarano and C. Fornaro, A note on two-variable Chebyshev polynomials, Georgian Mathematical Journal, submitted (2014)

C. Cesarano and C. Fornaro, Operational identities on generalized, two-variable Chebyshev polynomials, International Journal of Pure and Applied Mathematics, submitted, vol. 100, p. 59-74, (2015)

C. Cesarano, G.M. Cennamo and L. Placidi, Operational methods for Hermite polynomials with applications, WSEAS Transaction in Mathematics, vol. 13, p. 925-931, (2014)

C. Cesarano, A note on generalized Hermite polynomials, Int. J. of applied Math. and Informatics, vol. 8, pp. 1-6 (2014)

C. Cesarano, G.M. Cennamo and L. Placidi, Humbert Polynomials and Functions in Terms of Hermite Polynomials Towards Applications to Wave Propagation, WSEAS Transactions on Mathematics, vol. 13, pp. 595-602 (2014)

C. Cesarano, Hermite polynomials and some generalizations on the heat equations, Int. J. of Systems Applications, Engineering & Development, vol. 8, pp. 193-197 (2014)

C. Cesarano, Monomiality Principle and related operational techniques for Orthogonal Polynomials and Special Functions, Int. J. of Pure Mathematics, vol. 1, pp. 1-7 (2014)

C. Cesarano and D. Assante, A note on generalized Bessel functions, Int. J. of Mathematical Models and Methods in Applkied Sciences, vol. 7, pp. 625-629 (2013)

C. Cesarano, Indentities and generating functions on Chebyshev polynomials, Georgian Math. J., vol. 19, pp. 427-440 (2012)

Aspetti analitico-algebrici dei polinomi ortogonali

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Facoltà di Ingegneria - Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (IT)

Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l’Ingegneria – Università “La Sapienza” di Roma (IT)

Finanziamento: -

Partecipanti

Clemente Cesarano (UNINETTUNO)

Stefano Capparelli (Università “La Sapienza” di Roma)

Paolo Maroscia (Università “La Sapienza” di Roma)

Descrizione

I risultati ottenuti recentemente sulle tecniche operatoriali dei Polinomi Ortogonali, quali i Polinomi di Chebyshev e i Polinomi di Hermite, consentono di perseguire sia un’ulteriore investigazione sulle proprietà individuate che uno studio multi-settoriale per le diverse applicazioni che tali tecniche consentono di ottenere.

Obiettivi

L’attività di ricerca verterà prevalentemente sugli aspetti analitico-algebrici dei suddetti Polinomi di Hermite e tenterà di ricercare ulteriori connessioni tra la loro preminente caratteristica algebrico-geometrica e le numerose analisi spettrali che essi consentono nei settori dell’analisi matematica e dell’analisi numerica.

Ruolo di Uninettuno

Il gruppo di ricerca presso UNINETTUNO si occupa in maniera prioritaria dell’ambito analitico dei polinomi ortogonali oggetto del progetto.

Partecipazione del personale Uninettuno

Clemente Cesarano

Pubblicazioni

C. Cesarano, C. Fornaro and L. Vazquez, A note on a special class of Hermite polynomials, International Journal of Pure and Applied Mathematics, vol. 98, p. 261-273, (2015)

C. Cesarano, C. Fornaro and L. Vazquez , Operational results in bi-orthogonal Hermite functions, Acta Math. Uni. Comenianae, vol. 85, p. 43-68, (2016)

C. Cesarano, Generalization of two-variable Chebyshev and Gegenbauer polynomials, International Journal of Applied Mathematics & Statistics (IJAMAS), vol. 53, pp. 1-7, (2015)

C. Cesarano, Integral representations and new generating functions of Chebyshev polynomials, HJMS, vol. 44, p. 541-552, (2015)

C. Cesarano, Generalized Chebyshev polynomials, HJMS, vol. 43, pp. 731-740 (2014)

C. Cesarano, D. Assante and A.R. El Dhaba, Operational techniques for Laguerre and Legendre polynomials, International Journal of Mathematical Models and Methods in Applied Sciences, vol. 2, p. 30-37, (2015)

C. Cesarano and C. Fornaro, A note on two-variable Chebyshev polynomials, Georgian Mathematical Journal, submitted (2014)

C. Cesarano and C. Fornaro, Operational identities on generalized, two-variable Chebyshev polynomials, International Journal of Pure and Applied Mathematics, vol. 100, p. 59-74, (2015)

C. Cesarano, G.M. Cennamo and L. Placidi, Operational methods for Hermite polynomials with applications, WSEAS Transaction in Mathematics, vol. 13, p. 925-931, (2014)

C. Cesarano, A note on generalized Hermite polynomials, Int. J. of applied Math. and Informatics, vol. 8, pp. 1-6 (2014)

C. Cesarano, G.M. Cennamo and L. Placidi, Humbert Polynomials and Functions in Terms of Hermite Polynomials Towards Applications to Wave Propagation, WSEAS Transactions on Mathematics, vol. 13, pp. 595-602 (2014)

D. Assante and C. Cesarano, Simple Semi-Analytical Expression of the Lightning Base Current in the Frequency-Domain, J. of Engineering Sci. and Tech. Review, vol. 7, pp. 1-6 (2014)

C. Cesarano, Hermite polynomials and some generalizations on the heat equations, Int. J. of Systems Applications, Engineering & Development, vol. 8, pp. 193-197 (2014)

C. Cesarano, Monomiality Principle and related operational techniques for Orthogonal Polynomials and Special Functions, Int. J. of Pure Mathematics, vol. 1, pp. 1-7 (2014)

C. Cesarano and D. Assante, A note on generalized Bessel functions, Int. J. of Mathematical Models and Methods in Applkied Sciences, vol. 7, pp. 625-629 (2013)

C. Cesarano, Indentities and generating functions on Chebyshev polynomials, Georgian Math. J., vol. 19, pp. 427-440 (2012)

Calcolo Frazionario e Funzioni Speciali

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Facoltà di Ingegneria - Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (IT)

Departamento de Matematica Aplicada – Universidad Complutense de Madrid (E)

Departamento de Matemática Aplicada - Universidad Politécnica de Madrid (E)

Finanziamento: -

Partecipanti

Clemente Cesarano (UNINETTUNO)

Claudio Fornaro (UNINETTUNO)

Luis Vazquez (Universidad Complutense de Madrid)

Salvador Jimenez (Universidad Politécnica de Madrid)

Descrizione

L'uso delle funzioni associate con forme generalizzate di polinomi di Hermite fornire uno strumento naturale per la soluzione di equazioni differenziali parziali in derivati frazionari. Da tale un contesto è possibile chiarire meglio il significato di operatori esponenziali con frazionata derivati e discutere definizioni alternative basate su trasformate integrali.

Obiettivi

L'aspetto principale di questa ricerca è quello di dimostrare che l'uso combinato di trasformate integrali e polinomi speciali fornisce un potente strumento per affrontare derivate frazionali ed integrali

Ruolo di Uninettuno

Il gruppo di ricerca presso UNINETTUNO si occupa in maniera prioritaria delle tecniche operazionali dei polinomi ortogonali e delle relative numerose relazioni che essi soddisfano, in particolar modo relativamente al metodo della funzione generatrice per i polinomi di Hermite e di Chebyshev.

Partecipazione del personale Uninettuno

Clemente Cesarano

Claudio Fornaro

Pubblicazioni

C. Cesarano, C. Fornaro and L. Vazquez, A note on a special class of Hermite polynomials, International Journal of Pure and Applied Mathematics, vol. 98, p. 261-273, (2015)

C. Cesarano, C. Fornaro and L. Vazquez , Operational results in bi-orthogonal Hermite functions, Acta Math. Uni. Comenianae, vol. 85, p. 43-68, (2016)

D. Assante, C. Cesarano, C. Fornaro and L. Vazquez, Higher order and fractional diffusive equations, J. of Eng. Sci. and Tech. Review, vol. 8, p. 202-204, (2015)

C. Cesarano, Generalization of two-variable Chebyshev and Gegenbauer polynomials, International Journal of Applied Mathematics & Statistics (IJAMAS), vol. 53, pp. 1-7, (2015)

C. Cesarano, Integral representations and new generating functions of Chebyshev polynomials, HJMS, vol. 44, p. 541-552, (2015)

C. Cesarano, Generalized Chebyshev polynomials, HJMS, vol. 43, pp. 731-740 (2014)

C. Cesarano, D. Assante and A.R. El Dhaba, Operational techniques for Laguerre and Legendre polynomials, International Journal of Mathematical Models and Methods in Applied Sciences, vol. 2, p. 30-37, (2015)

C. Cesarano and C. Fornaro, A note on two-variable Chebyshev polynomials, Georgian Mathematical Journal, submitted (2014)

C. Cesarano and C. Fornaro, Operational identities on generalized, two-variable Chebyshev polynomials, International Journal of Pure and Applied Mathematics, vol. 100, p. 59-74, (2015)

C. Cesarano, G.M. Cennamo and L. Placidi, Operational methods for Hermite polynomials with applications, WSEAS Transaction in Mathematics, vol. 13, p. 925-931, (2014)

C. Cesarano, A note on generalized Hermite polynomials, Int. J. of applied Math. and Informatics, vol. 8, pp. 1-6 (2014)

C. Cesarano, G.M. Cennamo and L. Placidi, Humbert Polynomials and Functions in Terms of Hermite Polynomials Towards Applications to Wave Propagation, WSEAS Transactions on Mathematics, vol. 13, pp. 595-602 (2014)

C. Cesarano, Hermite polynomials and some generalizations on the heat equations, Int. J. of Systems Applications, Engineering & Development, vol. 8, pp. 193-197 (2014)

C. Cesarano, Monomiality Principle and related operational techniques for Orthogonal Polynomials and Special Functions, Int. J. of Pure Mathematics, vol. 1, pp. 1-7 (2014)

C. Cesarano and D. Assante, A note on generalized Bessel functions, Int. J. of Mathematical Models and Methods in Applkied Sciences, vol. 7, pp. 625-629 (2013)

C. Cesarano, Indentities and generating functions on Chebyshev polynomials, Georgian Math. J., vol. 19, pp. 427-440 (2012)

Special functions for the solutions of certain ODE and PDE

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Facoltà di Ingegneria - Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (IT)

Dipartimento di Matematica e Fisica – Sez. di Matematica – Università di Roma Tre (IT)

Finanziamento: -

Partecipanti

Clemente Cesarano (UNINETTUNO)

Renato Spigler (Università di Roma Tre)

Descrizione

Among the spectral and pseudo-spectral methods developed to solve partial differential equations, expansions in series of Hermite polynomials seem to be rarely used. In some problems, however, it is natural to resort to them, for instance to solve certain partial differential equations of the Fokker-Planck type, where the role of space variable is played by an angle, but the velocity variable runs over the full real line (hence, expanding in Hermite polynomials seems most appropriate).

Obiettivi

We plan to develop such a method in the specific case of the so-called “adptive

frequency model”, which generalizes the celebrated Kuramoto model to describe synchronization phenomena.

Ruolo di Uninettuno

The research unit of UNINETTUNO focuses his studies on Lie algebraic techniques that have been largely used by physicists to obtain ex-plicit analytic solutions to a number of differential equations. While a more natural approach to construct solutions to differential equations is based on a number of approximation methods, in particular numerical methods, it is still important in many problems to have solutions in an analytic form.

Partecipazione del personale Uninettuno

Clemente Cesarano

Pubblicazioni

C. Cesarano, C. Fornaro and L. Vazquez, A note on a special class of Hermite polynomials, International Journal of Pure and Applied Mathematics, vol. 98, p. 261-273, (2015)

C. Cesarano, C. Fornaro and L. Vazquez , Operational results in bi-orthogonal Hermite functions, Acta Math. Uni. Comenianae, vol. 85, p. 43-68, (2016)

D. Assante, C. Cesarano, C. Fornaro and L. Vazquez, Higher order and fractional diffusive equations, J. of Eng. Sci. and Tech. Review, vol. 8, p. 202-204, (2015)

C. Cesarano, Generalization of two-variable Chebyshev and Gegenbauer polynomials, International Journal of Applied Mathematics & Statistics (IJAMAS), vol. 53, pp. 1-7, (2015)

C. Cesarano, Integral representations and new generating functions of Chebyshev polynomials, HJMS, vol. 44, p. 541-552, (2015)

C. Cesarano, Generalized Chebyshev polynomials, HJMS, vol. 43, pp. 731-740 (2014)

C. Cesarano, D. Assante and A.R. El Dhaba, Operational techniques for Laguerre and Legendre polynomials, International Journal of Mathematical Models and Methods in Applied Sciences, vol. 2, p. 30-37, (2015)

C. Cesarano and C. Fornaro, A note on two-variable Chebyshev polynomials, Georgian Mathematical Journal, submitted (2014)

C. Cesarano and C. Fornaro, Operational identities on generalized, two-variable Chebyshev polynomials, International Journal of Pure and Applied Mathematics, vol. 100, p. 59-74, (2015)

C. Cesarano, G.M. Cennamo and L. Placidi, Operational methods for Hermite polynomials with applications, WSEAS Transaction in Mathematics, vol. 13, p. 925-931, (2014)

C. Cesarano, A note on generalized Hermite polynomials, Int. J. of applied Math. and Informatics, vol. 8, pp. 1-6 (2014)

C. Cesarano, G.M. Cennamo and L. Placidi, Humbert Polynomials and Functions in Terms of Hermite Polynomials Towards Applications to Wave Propagation, WSEAS Transactions on Mathematics, vol. 13, pp. 595-602 (2014)

C. Cesarano, Hermite polynomials and some generalizations on the heat equations, Int. J. of Systems Applications, Engineering & Development, vol. 8, pp. 193-197 (2014)

C. Cesarano, Monomiality Principle and related operational techniques for Orthogonal Polynomials and Special Functions, Int. J. of Pure Mathematics, vol. 1, pp. 1-7 (2014)

C. Cesarano and D. Assante, A note on generalized Bessel functions, Int. J. of Mathematical Models and Methods in Applkied Sciences, vol. 7, pp. 625-629 (2013)

C. Cesarano, Indentities and generating functions on Chebyshev polynomials, Georgian Math. J., vol. 19, pp. 427-440 (2012)

Calcolo numerico per lo sviluppo del progetto PLACIS (Plateforme Collaborative d’Ingénierie Systèmes)

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Facoltà di Ingegneria - Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (IT)

Istituto Motori - CNR (IT)

Università Federico II di Napoli

Finanziamento: -

Partecipanti

Clemente Cesarano (UNINETTUNO)

Dario Assante (UNINETTUNO)

Pietro Capaldi (UNINETTUNO/Istituto Motori - CNR)

Ottorino Veneri (UNINETTUNO/Istituto Motori - CNR)

Elpidio Romano (Università Federico II di Napoli)

Descrizione

L’acronimo PLACIS sta per: Plateforme Collaborative d’Ingénierie Systèmes. Il progetto si basa

sulla collaborazione di più gruppi che, operando a distanza ed utilizzando, in condivisione,

un’unica piattaforma di lavoro (Catia V6 SW), si propongono di raggiungere un obbiettivo

comune

Obiettivi

L’obiettivo principale del team di lavoro è la progettazione è quello di investigare sistemi di propulsione seguendo i fondamenti che sono alla base dell’approccio ingegneristico RFLP. L’acronimo RFLP è utilizzato al fine di identificare un metodo di progettazione che si struttura in quattro livelli, rigorosamente collegati l’uno all’altro, che permette di progettare con analisi, simulazione e prototipazione virtuale, sistemi più o meno complessi.

Ruolo di Uninettuno

L’attività di ricerca specifica dell’unità UNINETTUNO si articolerà sulle applicazioni del calcolo numerico per lo sviluppo del progetto PLACIS, in particolare per la realizzazione di diagrammi di flusso al fine di comprendere in che modo opera il sistema studiato (aspetto Functional) e sulla determinazione di modelli analitici per simulare ed analizzare il comportamento reale del sistema (aspetto Logical).

Partecipazione del personale Uninettuno

Clemente Cesarano

Dario Assante

Pietro Capaldi

Ottorino Veneri

Pubblicazioni

D. Assante, C. Cesarano, C. Fornaro and L. Vazquez, Higher order and fractional diffusive equations, J. of Eng. Sci. and Tech. Review, , vol. 8, p. 202-204, (2015)

C. Cesarano, D. Assante and A.R. El Dhaba, Operational techniques for Laguerre and Legendre polynomials, International Journal of Mathematical Models and Methods in Applied Sciences, vol. 2, p. 30-37, (2015)

D. Assante and C. Cesarano, An Efficient Method for Representing the Lightning Base Current in the Frequency-Domain by means of Orthogonal Polynomials, Int. J. of Circuits, Systems and Signal Processing, vol. 8, pp. 616-621, (2014)

E. Romano, C. Cesarano and D. Iuliano, An Hybrid Simulation Model to Support Decision Making in a Manufacturing Plant., WSEAS Transactions on Systems, vol. 13, pp. 312-321 (2014)

D. Assante and C. Cesarano, Simple Semi-Analytical Expression of the Lightning Base Current in the Frequency-Domain, J. of Engineering Sci. and Tech. Review, vol. 7, pp. 1-6 (2014)

Equazioni non lineari su strutture ramificate

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale Uninettuno

Università di Milano Bicocca

Università dell’Insubria

Finanziament

FIRB 2012 “Dispersive dynamics: Fourier Analysis and Variational Methods”

Partecipanti

Domenico Finco

Diego Noja

Claudio Cacciapuoti,

Descrizione

Studio dell’equazione non lineare di Schroedinger su grafi metrici.

Obiettivi

Studio e ricerca di casi risolubili, indagine sugli effetti della topologia sulle proprietà degli stati stazionari.

Ruolo di Uninettuno

Luogo di incontro per le riunioni di progetto e sviluppo delle elaborazioni teoriche.

Partecipazione del personale Uninettuno

Domenico Finco

Pubblicazioni

Finco D, R.Adami, C.Cacciapuoti, D.Noja (2014). Constrained energy minimization and orbital stability for the NLS equation on a star graph. ANNALES DE L INSTITUT HENRI POINCARÉ. ANALYSE NON LINÉAIRE, vol. 31, p. 1289-1310, ISSN: 0294-1449, doi: 10.1016/j.anihpc.2013.09.003

Cacciapuoti C, Finco D, Noja D (2014). Topology induced bifurcations for the NLS on the tadpole graph. PHYSICAL REVIEW E, STATISTICAL, NONLINEAR, AND SOFT MATTER PHYSICS, ISSN: 1539-3755

Finco D, Adami R, Cacciapuoti C, Noja D (2014). Variational properties and orbital stability of standing waves for NLS equation on a star graph. JOURNAL OF DIFFERENTIAL EQUATIONS, vol. 257, p. 3738-3777, ISSN: 0022-0396, doi: 10.1016/j.jde.2014.07.00

Adami R, Cacciapuoti C, Finco D, Noja D (2012). On the structure of critical energy levels for the cubic focusing NLS on star graphs. JOURNAL OF PHYSICS. A, MATHEMATICAL AND THEORETICAL, vol. 45, ISSN: 1751-8113, doi: 10.1088/1751-8113/45/19/192001

Finco D, Adami R, Cacciapuoti C, Noja D (2012). Stationary States of NLS on Star Graphs. EUROPHYSICS LETTERS, vol. 100, ISSN: 0295-5075, doi: 10.1209/0295-5075/100/10003

Adami R, Cacciapuoti C, Finco D, Noja D (2011). FAST SOLITONS ON STAR GRAPHS. REVIEWS IN MATHEMATICAL PHYSICS, vol. 23, p. 409-451, ISSN: 0129-055X, doi: 10.1142/S0129055X11004345

Modelli matematici per gas ultrafreddi

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale Uninettuno

SISSA, Università di Roma “La Sapienza”

Università di Roma III,

Finanziamento: -

Partecipanti

Domenico Finco

Alessandro Teta

Alessandro Michelangeli

Gianfausto dell’Antonio

Michele Correggi,

Descrizione

Costruzione di modelli matematici per la descrizione di gas di atomi ultrafreddi nel limite unitario.

Obiettivi

Costruzione di Hamiltoniane in maniera rigorosa come operatori auto aggiunti in presenza di interazioni a range con particolare attenzione al limite unitario

Ruolo di Uninettuno

Luogo di incontro per le riunioni di progetto e sviluppo delle elaborazioni teoriche.

Partecipazione del personale Uninettuno

Domenico Finco

Pubblicazioni

Finco D, Dell'Antonio G, Correggi M, Michelangeli A, Teta A (2015). A Class of Hamiltonians for a Three-Particle Fermionic System at Unitarity. MATHEMATICAL PHYSICS ANALYSIS AND GEOMETRY, vol. 18, p. 1-36, ISSN: 1385-0172, doi: 10.1007/s11040-015-9195-4

Finco D, Correggi M, Teta A (2015). Energy lower bound for the unitary N + 1 fermionic model . EUROPHYSICS LETTERS, vol. 111, ISSN: 0295-5075, doi: 10.1209/0295-5075/111/10003

Finco D, Dell'Antonio G, Correggi M, Michelangeli A, Teta A (2012). Stability for a System of N Fermions Plus a Different Particle with Zero-Range Interactions. REVIEWS IN MATHEMATICAL PHYSICS, vol. 24, ISSN: 0129-055X, doi: 10.1016/S0034-4877(12)60022-6

Finco D, Teta A (2011). Asymptotic expansion for the wave function in a one-dimensional model of inelastic interaction. JOURNAL OF MATHEMATICAL PHYSICS, vol. 52, ISSN: 0022-2488, doi: 10.1063/1.3549587

IN-CLOUD (Innovation in the Cloud bridging Universities and Businesses)

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (Italia)

UNED - Universidad Nacional de Educacion a Distancia (Spagna)

WH – Gelsenkirchen (Germania)

Lisburn Enterprise Organisation (Regno Unito)

EVM Project Management Experts S.L. (Spagna)

Anatoliki S.A. (Grecia)

Associacao Parque de Ciencia e Tecnologia de Almada/Setubal - Madan Parque (Portogallo)

Associazione Effebi (Italia)

Fonte di finanziamento: Programma Erasmus+ Strategic Partneship

Finanziamento del progetto: 299.397,00 €

Finaziamento per Uninettuno: 57.414,00 €

Partecipanti

Oltre 20 ricercatori da 6 paesi differenti

Descrizione

Il progetto IN-CLOUD persegue gli obiettivi previsti dalla strategia europea per il Cloud Computing con l'obiettivo generale di promuovere una partnership tra l'istruzione superiore e il settore delle imprese volta alla nascita e all’affermazione di nuove figure professionali che siano in grado di accrescere la competitività delle imprese e delle università europee, attraeverso l’utilizzo della tecnologia del cloud computing.

Il partenariato di progetto sarà impegnato, nella fase iniziale, in una analisi sull’attuale utilizzo del cloud computing nei paesi coinvolti e nella individuazione dei fabbisogni formativi degli soggetti interessati. A valle dei risultati collezionati verrà disegnato e realizzato un corso di formazione strutturato in base ai sistemi europei di riferimento per le qualifiche e i livelli di apprendimento (EQF, ECVET e EQAVET).

Successivamente si procederà con la fase di erogazione del corso e la valutazione dei risultati di apprendimento. Grazie al percorso didattico del progetto IN-CLOUD i ricercatori e gli studenti partecipanti al corso vedranno accresciute le proprie capacità gestionali e imprenditoriali, mentre le imprese potranno, attraverso la formazione delle risorse interne, beneficiare di strutture organizzative innovative e competitive.

Obiettivi

Il progetto IN-CLOUD intende:

- Sensibilizzare le imprese europee, le amministrazioni pubbliche e le università sull’efficacia del cloud computing come strumento di supporto alla crescita economica e alla innovazione;

- Creare nuove qualifiche professionali per coloro che operano all'interno delle aziende europee e delle pubbliche amministrazioni, offrendo loro un percorso formativo finalizzato alla introduzione e all’ utilizzo delle tecnologie e dei servizi di cloud computing all'interno dei loro sistemi.

Ruolo di Uninettuno

L’Università UNINETTUNO, nel suo ruolo di capofila, coordinerà tutte le attività di progetto oltre a partecipare alla realizzazione degli output indicati nella proposta.

Tutti i partner parteciperanno attivamente ai processi decisionali al fine di:

- Favorire lo scambio e la condivisione delle informazioni;

- Elaborare un metodo comune di gestione delle problematiche amministrative e finanziarie e delle difficoltà legate all’incidenza delle variabili esterne ed interne al progetto;

- Raggiungere gli obiettivi prefissati in sede di elaborazione della proposta, nel rispetto degli standard qualitativi imposti dall’ente finanziatore, sia per l’attuazione dei processi che per la produzione dei risultati.

La gestione tecnica e amministrativa del progetto si svolgerà all’interno della piattaforma dedicata e, nello specifico, nell’area riservata che ospiterà tutta la documentazione relativa alle attività svolte e ai costi sostenuti.

Al fine di garantire un coordinamento efficace ed efficiente del progetto si procederà con:

- La creazione di uno Steering Committee (SC), o comitato di gestione, composto da 8 membri nominati da ciascun partner, che sarà formalmente delegato ad adottare decisioni vincolanti per l’intero consorzio;

- La realizzazione di un Project Management Handbook (PMH), ovvero un manuale di gestione del progetto contenente le procedure per la corretta realizzazione delle attività e per l’amministrazione finanziaria, con inclusa una specifica sezione dedicata alla analisi dei rischi, con l’individuazione delle potenziali criticità e delle realtive soluzioni;

- La creazione di un Quality and Evaluation Working Group (QEWG), composto dalla UNINETTUNO, EVM e LEO, che avrà il compito di svolgere la valutazione periodica delle attività realizzate e dei risultati prodotti;

- La nomina di un Dissemination and Exploitation Working Group (DEWG), formato da rappresentanti di Madan Parque, Anatolica e IAT, che sarà responsabile della definizione e della corretta applicazione della strategia di diffusione e valorizzazione dei risultati di progetto.

Partecipazione del personale Uninettuno

Dario Assante

Emanuel Weitschek

Claudio Fornaro

Elpidio Romano

ACAI-LA (Adopciòn de enfoques de calidad, accesibilidad e innovaciòn en la educaciòn superior de Latinoamerica)

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Universidad de Alcalá (Spagna)

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (Italia)

Helsinki Metropolia University of Applied Science (Finlandia)

Universidad Nacional de Córdoba (Argentina

Universidad Nacional del Litoral (Argentina

Universidad Galileo (Guatemala

Universidad Panamericana (Guatemala

Universidad Nacional Autónoma de Nicaragua-León Nicaragua

Universidad Americana (Nicaragua)

Fundación Universitaria Católica del Norte (Colombia)

Universidad del Magdalena (Colombia)

Fonte di finanziamento: Programma Erasmus+ Capacity Building for Higher Education

Finanziamento del progetto: 986.700,00 €

Finaziamento per Uninettuno: 48.322,00 €

Partecipanti

Oltre 30 ricercatori da 7 paesi differenti

Descrizione

L’obiettivo del progetto ACAI-LA è quello di contribuire alla modernizzazione dell’istruzione superiore virtuale, assicurandone la qualità, innovando le metodologie pedagogiche, garantendo l’uguaglianza di accesso all’università per la popolazione più vulnerabile, incoraggiando lo sviluppo di qualificazioni finalizzate all’inserimento lavorativo dei laureati e aggiornando le risorse delle università Latinoamericane.

Il progetto si basa su una metodologia di cooperazione in rete, aperta, flessibile e transnazionale, finalizzata a promuove la convergenza tra paesi dell’America Latina e l’Unione Europea, contribuendo ad ottimizzare i livelli di competenze tra le istituzioni di istruzione superiore e stimolare azioni di mobilità virtuale.

Le innovazioni previste dal progetto riguarderanno:

- L'analisi comparativa della qualità e accessibilità all’istruzione superiore virtuale con una visione completa, che valorizzi gli elementi che intervengono nel sistema educativo.

- Il lancio del Campus Virtuale ACAI-LA, con servizi universitari condivisi di consulenza ai laureati, di orientamento degli studenti, di inserimento lavorativo e di orientamento per gli insegnanti al fine di integrare nelle loro pratiche professionali metodologie e tecniche didattiche innovative.

- Lo sviluppo di corsi professionali flessibili, aperti e condivisi in rete, e sviluppo di competenze professionali attraverso i MOOC del Campus Virtuale ACAI-LA.

- L'implementazione di un master internazionale in rete, basato sui servizi e le esperienze citate, che supporta la mobilità virtuale ed è specificata dalle università del consorzio.

- La produzione di materiali educativi aperti e accessibili in MOOC.

- La diffusione sui social network e canali di web-TV.

Obiettivi

Gli obiettivi specifici di progetto sono:

- Cooperazione per migliorare l’istruzione superiore, renendola aperta e accessibile e assicurando la qualità dei programmi

- Modernizzazione delle risorse tecnologiche per implementare programmi in rete, che siano certificati, accessibili, multilingue e con contenuti aperti, a supporto di azioni di mobilità virtuale di laureati e docenti.

- Creazione e aggiornamento dei servizi online per supportare l’insegnamento, garantire l’accesso e la permanenza nell’università delle categorie svantaggiate e sviluppare qualifiche professionali per migliorare l’occupabilità dei laureati stabilendo collegamenti con le aziende.

- Promozione della cooperazione tra paesi dell’Unione Europea e dell’America Latina, attraverso la creazione di un network transregionale di ricerca, l’innovazione scientifica e tecnologica e la stesura di raccomandazioni rivolte ai policy maker.

Ruolo di Uninettuno

Per il progetto ACAI-LA l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO si occuperà di:

- Supporto nella individuazione delle competenze di base e delle qualifiche professionali dei laureati, e sviluppo di materiali didattici fruibili online ed inclusivi

- Produzione di videolezioni per i Master disponibili sui MOOC, fruibili da persone con disabilità

- Creazione di laboratori virtuali controllati a distanza WP6;

- Produzione di un video promo del progetto, materiali promozionali multilingue e video lezioni per la diffusione attraverso i canali di comunicazione, e la Web-TV che copre l’area europea e del sud del Mediterraneo

Partecipazione del personale Uninettuno

Dario Assante

Marta Flamini

Emanuel Weitschek

TOGIVE (Transatlantic Open Government Virtual Education)

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Universidad de La Laguna (Spagna)

Fundacion General de la Universidad de La Laguna (Spagna)

EVM Project Management Experts S.L. (Spagna)

Buckinghamshire New University (Regno Unito)

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (Italia)

Freie Universität Berlin (Germania)

Universidad Nacional de Rosario (Argentina)

Universidad Metropolitana para la Educación y el Trabajo (Argentina)

Universidad del Desarrollo Empresarial y Pedagògico (Messico)

Universidad Autònoma del Estado de México (Messico)

Red Social Novagob S.L. (Spagna)

Think Grupo de Comunicaciòn s.r.l. (Argentina)

AV6 Consulting Group SC (Messico)

Fonte di finanziamento: Programma Erasmus+ Capacity Building for Higher Education

Finanziamento del progetto: 872.382,70 €

Finaziamento per Uninettuno: 79.913,50€

Partecipanti

Oltre 30 ricercatori da 6 paesi differenti

Descrizione

I funzionari degli enti pubblici stanno attualmente affrontando un’importante sfida: la crescente domanda del pubblico per la creazione di una governance più aperta e inclusiva e l'emergere di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT).

Tutto questo sta generando un cambiamento all'interno della pubblica amministrazione orientata verso il cosiddetto “Open Government”.

Con questo obiettivo, il 20 e 21 novembre si è tenuto a Tenerife (Spagna) il "I Congresso Iberoamericano sull’Innovazione Pubblica", che ha visto la partecipazione di specialisti nell’ambito della modernizzazione del settore pubblico, che hanno affrontato questioni come l’open government, la qualità democratica, l’open data, la partecipazione dei cittadini, i social network, la responsabilità e l'innovazione pubblica.

Durante lo stesso Congresso è stata presentata la necessità di migliorare l'efficienza dei dipendenti pubblici per rispondere alle grandi sfide del nostro tempo.

L'uso intensivo della tecnologia (Open Data, Big Data, Cloud Computing, Open Government, social network, ecc) è già una realtà nelle società moderne e dei governi non possono prescindere da questa rivoluzione tecnologica.

Questi argomenti evidenziano la necessità di realizzare progetti che forniscono risposte a queste sfide attraverso il perseguimento dell’eccellenza nella formazione dei professionisti pubblici attraverso strumenti orientati ai risultati che facilitano l'accessibilità e la qualità.

Il progetto TOGIVE si prefigge di creare una piattaforma digitale dove aziende pubbliche, università, fondazioni e organizzazioni di ogni genere possano usufruire di corsi sull’ Open Government e gli impiegati delle strutture pubbliche, locali, nazionali, regionali e degli Istituti di formazione superiore sia Europei che Latino Americani, possano essere formati su questa tematicha per accrescere le loro competenze.

Obiettivi

In linea con l’obiettivo generale di progetto, saranno sviluppati i seguenti obiettivi specifici:

- Creazione e/o miglioramento dei Dipartimenti di Istruzione Digitale negli Istituti di Istruzione Superiore in America Latina al fine di espandere l’uso dell’Open Educational Resources

- Sviluppo congiunto, raccolta e erogazione di MOOC Open Government in ciascun istituto di istruzione superiore del consorzio

- Creazione di una partnership di istituti di istruzione superiore LAC-UE di cui beneficiare mutualmente e durevole che renda possibile un Programma di Cooperazione sull’Educazione Digitale progettato per gestire in modo congiunto l’Open Government Digital Education Platform (OGDEP).

- Sviluppo di opportunità per la cooperazione internazionale a livello regionale (LAC) per favorire nuove forme di partnership regionale attraverso discipline e facoltà degli istituti di istruzione superiore latinoamericani, internazionalizzando i curricula e aprendo la strada a nuove forme di partnership

- Sviluppo di nuovi strumenti per lo scambio di buone prassi digitali tra le università latinoamericane ed europee

- Promozione della good governance: supportare il management del settore pubblico per l’erogazione di migliori servizi e per la governance di attori e processi a livello locale (ciascun paese del consorzio) e livello settoriale (istituti di istruzione superiore) attraverso Open Government MOOC.

Ruolo di Uninettuno

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO grazie alla sua vasta esperienza nella formazione online, avrà un ruolo chiave nel progetto TOGIVE contribuendo al design, implementazione e istituzionalizzazione dell’Open Government Digital Education Platform (OGDEP) per l’Open Government MOOC con l’America Latina.

UNINETTUNO sarà co-leader del WP2 – Capacity Building of Latin American Digital Education Departments occupandosi della formazione di tecnici “digital” degli istituti di istruzione superiore latinoamericani e in qualità di membro del «Digital Education Experts Committee».

L’Università utilizzerà i suoi studi di registrazione di alta qualità come un esempio delle attrezzature per gli istituti di istruzione superiore latinoamericani e per ciò che è necessario per produrre unità di insegnamento di qualità che è necessario siano erogate nell’Open Government Digital Education Platform (OGDEP) per l’Open Government MOOC.

UNINETTUNO parteciperà alla strategia di disseminazione organizzando info-day così come tutti gli istituti di istruzione superiore partner del consorzio e realizzando un video promo del progetto che sarà diffuso in modo efficace attraverso i suoi canali di comunicazione (tv satellitare e web-tv).

UNINETTUNO contribuirà anche alla definizione e poi lo scambio di buone prassi tra gli enti pubblici dei due continenti contribuendo alla realizzazione/definizione/stesura di un manuale di buone prassi.

Partecipazione del personale Uninettuno

Dario Assante

Marta Flamini

Emanuel Weitschek

3.3 LINEE DI RICERCA

S.S.D. FIS/01 FISICA SPERIMENTALE

Prof. Piergiogio Picozza - professore straordinario

Prof. Livio Conti – ricercatore

L’attività di ricerca del Prof. Piergiorgio Picozza è rivolta, tra l’altro, a ricerche nello spazio con le missioni satellitari PAMELA ed AGILE attualmente in volo. Insieme al Prof. Livio Conti è impegnato anche nello studio dallo spazio dei Raggi Cosmici di altissima energia con l’esperimento JEM-EUSO previsto essere collocato all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale, e nel progetto LIMADOU-CSES studio della interazione litosfera-ionosfera-magnetosfera per lo studio dei precursori simici con strumenti installati sul satellite cino-italiano CSES.

La missione spaziale PAMELA, condotta da una collaborazione internazionale diretta dal Prof. Picozza, è rivolta allo studio della componente nucleare ed isotopica dei raggi cosmici, alla ricerca di antimateria primordiale, di segnali di annichilazione di materia oscura, al monitoraggio dell’attività solare ed allo studio delle fasce di radiazione intorno alla terra. Di notevole rilevanza scientifica nel campo della ricerca indiretta di materia oscura sono i risultati ottenuti sui rapporti antiprotone-protone e positrone-elettrone che hanno avuto una vasta risonanza anche all’esterno della comunità scientifica di riferimento con oltre 1000 articoli interpretativi apparsi in un breve periodo. Di grande importanza sono anche i dati conseguiti sui flussi di protoni ed elio, elettroni e nuclei della radiazione cosmica che permetteranno una migliore conoscenza dei meccanismi di produzione, accelerazione e propagazione dei raggi cosmici nella Galassia. Grazie all’esperimento PAMELA, per la prima volta, è stato anche possibile uno studio continuo e diretto degli effetti dell’attività del sole sul flusso di raggi cosmici e la determinazione dello spettro energetico delle particelle emesse in improvvise e violente eruzioni solari. E’ stata anche scoperta una fascia di radiazione intorno alla terra composta di antiprotoni.

La Missione AGILE, condotta dall’Agenzia Spaziale Italiana, è rivolta allo studio della radiazione gamma di alta energia con la rivelazione di Gamma Ray Burst e la scoperta di nuove Pulsar, risultati che hanno aperto una nuova importante finestra nella conoscenza dei processi più violenti del Cosmo.

I risultati di PAMELA ed AGILE ottenuti fino ad ora sono stati pubblicati sulle maggiori riviste scientifiche internazionali, tra le quali Physics Reports, Nature, Science, Physical Review Letters, Astrophysical Journal. Gli interessi scientifici di Piergiorgio Picozza si rivolgono anche al campo della Scienza della Vita nello spazio, con un monitoraggio continuo della radiazione all’interno delle Stazioni Spaziali e lo studio dei rischi per gli astronauti dovuti alle particelle ionizzanti, di grande utilità per la programmazioni di voli interplanetari.

Il Professor Picozza ed il Prof. Livio Conti collaborano sulle seguenti due linee di ricerca.

Raggi cosmici di altissima energia UHECR (Ultra-High Energy Cosmic Rays).

Lo studio dei raggi cosmici di altissima energia è volto a comprendere origine e natura di questi processi che costituiscono uno dei problemi irrisolti della fisica astro-particellare contemporanea. Questo è l’obiettivo principale della missione spaziale internazionale JEM-EUSO (Extreme Universe Space Observatory at the Japanese Experiment Module), guidata dal Prof. Picozza, ed alla quale collaborano oltre 300 ricercatori di istituzioni ed università di 16 nazioni. La ricerca verrà effettuata mediante un telescopio ultravioletto non convenzionale a grande campo installato all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale. Esso sarà diretto lungo Nadir al fine di rilevare i fotoni ultravioletti emessi dagli sciami generati dagli UHECR interagenti con i nuclei dell’atmosfera terrestre. I risvolti scientifici di questa missione coinvolgono i campi dell’Astrofisica, della Cosmologia e delle Interazioni Fondamentali. In particolare JEM-EUSO si propone l’identificazione delle sorgenti dei raggi cosmici di altissima energia e la misura dello spettro energetico di queste sorgenti, di ottenere informazioni su regioni di energia ancora inesplorate ben oltre il cut-off nel flusso dei raggi cosmici stessi (effetto GZK), dovuto a processi fisici che diventano accessibili alle energie superiori a 10^19 eV. La scoperta di neutrini e raggi gamma di altissima energia e la ricerca di possibili segnali provenienti dalle ipotizzate stringhe sono altri campi che saranno esplorati. Di notevole importanza saranno anche gli studi sui fenomeni che accadono nell’atmosfera terrestra, come nightglow, TLE (Transient Luminous Event), meteore e meteoriti.

In Uninettuno, oltre il Prof. Picozza ed il Prof. Conti, partecipa a questa linea di ricerca il Prof. Claudio Fornaro.

Un esperimento a bordo del pallone stratosferico EUSO-Balloon, con uno strumento rappresentante un sottoinsieme del grande telescopio, è stato effettuato con successo nell’Agosto 2014. Uninettuno ha realizzato tutto il software di bordo. Attualmente sono in preparazione altre due esperimenti pathfinder dell’esperimento maggiore JEM-EUSO: EUSO-TA e mini-EUSO. EUS-TA è in corso di installazione in Utah negli USA mentre mini-EUSO verrà installato all’interno della Stazione Spaziale. E’ in fase di definizione di una missione congiunta tra JEM-EUSO ed il progetto KLIPVE, proposto da colleghi russi, per la realizzazione del progetto comune ora nominato K-EUSO. In tutti questi esperimenti, l’impegno di Uninettuno è sostanziale ed è rivolto, oltre che al management, anche allo sviluppo della meccanica e del software di bordo ed alla definizione degli algoritmi per la selezione dei dati ed all’analisi dei dati. In questo contesto è stata sottoscritta una specifica convenzione per la ricerca tra UNINETUNO ed il RIKEN (Giappone).

Studio dei precursori sismici.

E’ in corso anche uno studio a largo spetttro delle interazioni elettromagnetiche litosfera-atmosfera-ionosfera-magnetosfera per l’analisi di possibili correlazioni temporali tra emissioni elettromagnetiche legate all’attività sismica e disturbi iono-magnetosferici, quali perturbazioni di temperatura e densità di plasma, fluttuazioni di campo elettrico e magnetico e precipitazione di particelle dalla fascia di Van Allen. Punto nodale di tale ricerca sarà la missione spaziale italo-cinese CSES-LIMADOU, guidata per la parte italiana dal Prof. Picozza, ed a cui partecipano vari istituti ed università cinesi e l’Università Uninettuno, l’Università di Trento, l’INFN con le sezioni di Bologna, Napoli, Perugia, Roma Tor Vergata, i Laboratori Nazionali di Frascati ed il Centro TIFPA di Trento, l’INAF con l’Istituto IAPS di Roma. In questo contesto l’UNINETTUNO, l’Università di Trento, l’INFN e l’INAF-IAPS hanno siglato un accordo-convenzione per il coordinamento della ricerca in Italia. Sul satellite CSES verranno istallati diversi strumenti: due rivelatori di particelle, un rivelatore di campo elettrico, due di campo magnetico, una sonda Langmuir ed un rivelatore di plasma che verranno installati sul satellite cinese CSES che sarà messo in orbita nel Settembre 2016. La componente italiana della collaborazione, di cui Uninettuno è parte integrante, sta realizzando il rivelatore di particelle di alta energia ed il rivelatore di campo elettrico. E’ inoltre responsabile della calibrazione di tutti gli strumenti, sia italiani che cinesi, che sarà effettuata con facilities esistenti in Italia.

In Uninettuno, oltre il Prof. Picozza ed il Prof. Conti, partecipano a questa linea di ricerca il Prof. Dario Assante ed il Prof. Claudio Fornaro.

In particolare Uninettuno ha la responsabilità, per quanto riguarda il rivelatore di particelle, del software di bordo, del Ground Support Equipment e del “Product and Quality Assurance and Safety”. Collabora inoltre alla realizzazione del rivelatore di campo elettrico EFD insieme al Dipartimento di Fisica dell’Università e Sezione INFN di Roma Tor Vergata

Lo studio dei precursori sismici con esperimenti dallo spazio è in corso da molti anni da parte del gruppo italiano che partecipa a CSES-LIMADOU. All’inizio ci si è avvalsi dei dati di esperimenti effettuati sulla Mir, sulla Salyut e su satelliti non dedicati. La missione satellitare francese DEMETER (cui alcuni ricercatori del gruppo italiano hanno contribuito nella fase di analisi dei dati), il progetto ESPERIA (finanziato dall’ASI per la fase A e guidato dall’Università di Roma Tre), l’esperimento Lazio-Egle sulla ISS (realizzato da una collaborazione fra Roma Tor Vergata, Roma Tre e Perugia) e l’esperimento spaziale ARINA (in orbita dal 2006 insieme a PAMELA) sono invece progetti e realizzazioni concepiti e realizzati specificamente per lo studio dei precursori sismici. Essi sono stati finanziati in Italia, oltre che dall’ASI, dal MIUR con due PRIN, dall’INFN e da fondazioni private.

La collaborazione fra Italia e Cina per la realizzazione del satellite CSES e della strumentazione da installare a bordo è maturata sulla base dell’esperienza scientifica acquisita dai gruppi di ricerca in Italia e del forte interesse dell’agenzia spaziale Cinese per lo sviluppo di tecnologie di monitoraggio e studio dei disastri naturali ed in particolare sismici.

S.S.D. ICAR/08 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

Prof. Luca Placidi – ricercatore

L’attività di ricerca svolta dal Prof. Luca Placidi è stata rivolta a diverse aree e tradotta nella presentazione e pubblicazione su riviste a diffusione internazionale di articoli scientifici, nella partecipazione a convegni scientifici nazionali e internazionali e nella partecipazione a progetti di ricerca.

Nell’area della Meccanica del continuo, ci si è concentrati allo studio della modellazione e alla simulazione numerica dei materiali microstrutturati come quelli micromorfici e di secondo gradiente. Un’attenzione particolare è stata rivolta ad un interessante filone di ricerca e cioè allo studio della meccanica della frattura e del danno con metodi variazionali e con l’uso della modellazione dei materiali di secondo gradiente. Sempre all’interno di questa area si vuole portare avanti anche lo studio e la modellazione della meccanica dell’osso e della sua interazione con le protesi di nuova generazione. Connesso a questo filone è lo studio e la simulazione numerica del cemento armato, studio per il quale è stato chiesto un finanziamento Prin e un Erc di tipo Consolidator.

Nell’area dell’Ingegneria più propriamente sismica si è portato avanti lo studio delle tecniche di modellazione non lineare dei fenomeni di urto ripetuto e singolo; quindi della dinamica non lineare di corpi soggetti a vincoli monolateri. In particolare ci si è occupati degli smorzatori antisismici a pendolo scorrevole in cui questo tipo di effetti non è ancora stato studiato.

Nell’area invece della Progettazione ingegneristica si è portato avanti lo studio di indicatori di resilienza delle strutture complesse. In particolare si è investigato in modo quantitativo la caratteristica della compartimentazione, i suoi effetti benefici rispetto all’azione di eventi imprevisti, detti cigni neri, e i suoi effetti negativi rispetto invece all’obiettivo del monitoraggio strutturale.

S.S.D. ICAR/17 DISEGNO

Prof. Gerardo Maria Cennamo – ricercatore

La attività di ricerca del Prof. Gerardo Cennamo abbraccia gli ambiti propri della disciplina del disegno, dagli elementi fondativi della geometria descrittiva sino al disegno di architettura, indirizzandosi prevalentemente verso il settore della rappresentazione con particolare riferimento alle prassi del rilevamento architettonico. Su tali linee si sta approfondendo la tematica correlata alla riqualificazione energetica della città storica, approfondita attraverso il ruolo del disegno come strumento fondamentale per la analisi ed il controllo delle trasformazioni dei patrimoni architettonici ed in misura estesa di interi brani di città. La casistica più propriamente rientrante negli interessi di ricerca è rappresentata dalle numerose aree urbane e suburbane, nuclei cittadini, quartieri e brani di città conformanti largamente la conurbazione dei territori italiani ed europei in genere che, sebbene non sottoposti a specifiche normative di tutela o non afferenti alla definizione di Centro Storico secondo una accezione urbanisticamente riconosciuta, esprimono un pregevole equilibrio formale, sintesi di caratteristiche morfologiche ed architettoniche strutturatesi nella successione delle epoche o, in termini più recenti, dei secoli. In queste circostanze ed anche in considerazione della rilevante capacità produttiva molto spesso rinvenibile in tali luoghi (turistica, ristorativa, artigianale, commerciale), preso atto della indifferibilità di attuare una azione organica ed estensiva di riduzione del dissipamento energetico dovuto alla sussistenze ordinaria del patrimonio architettonico comune, la attività di ricerca cerca anche di mettere in evidenza le principali questioni procedurali, progettuali e gestionali relative agli interventi di rigenerazione degli edifici nella città storica, allo scopo di promuovere un necessario scambio di conoscenze, esperienze e buone pratiche tali da indirizzare verso la definizione di strumenti operativi per la governance che consentano di aprire la strada alla realizzazione di un modello innovativo di valorizzazione e sviluppo dei luoghi storici. Il Prof. Cennamo è responsabile della unità di ricerca partecipante al PRIN (PEA4H8/2010) dal titolo “La difesa del paesaggio tra conservazione e trasformazione. Economia e bellezza per uno sviluppo sostenibile” finanziato dal MIUR in area 08, Ingegneria civile ed Architettura. La linea di ricerca fondativa del Progetto è rivolta sostanzialmente al tema del paesaggio inteso nella accezione più estensiva e contemporanea del termine, cioè come risorsa complessa costituita sia dagli elementi identificabili materialmente, naturali ed artificiali, che da fattori immateriali, elemento fondamentale per lo sviluppo delle potenzialità esistenti sui territori in termini di capitale naturale, economico, culturale e sociale. In questo ambito di studio ed in coerenza con i principali obiettivi e finalità, la unità di ricerca UNINETTUNO approfondisce quindi la tematica relativa alla riqualificazione energetica della città storica cercando anche, attraverso il ruolo della conoscenza come strumento fondamentale per la analisi ed il controllo delle trasformazioni, di mettere in evidenza le principali questioni procedurali e progettuali relative agli interventi di rigenerazione e cooperare alla definizione di opportune metodologie e strumenti operativi.

Per quanto riguarda l’attività di pubblicazione scientifica, il livello può considerarsi nel complesso più che sufficiente (come dimostrato dall’elenco delle pubblicazioni, allegato al presente rapporto). Certamente, alla luce delle prime azioni dell’ANVUR, sarà necessario in futuro incrementare ulteriormente l’attività pubblicistica e l’impatto dei lavori scientifici condotti dalla Facoltà di Ingegneria della UTIU.

In tal senso, il recente rafforzamento della Facoltà con la convenzione stipulata con il CNR (e la perfezionanda convenzione con INFN) e l’immissione nei ruoli della Facoltà di primari scienziati di livello internazionale, unito alla possibilità di usufruire, in collaborazione, dei prestigiosi laboratori CNR ai fini della ricerca sperimentale, dovrebbero garantire una crescita importante dell’attività di ricerca negli anni a venire.

Occorre tuttavia, a cominciare dal presente anno accademico, avviare uno specifico impegno per l’accesso ai finanziamenti più importanti quali quelli del programma Europeo Horizon 2020, della European Research Foundation (ERC) e ai programmi nazionali quali SIR, PRIN, FIRB e altri. Anche le iniziative locali, come il Bando per il Programma 203 della Regione Lazio, se pur inquadrate in maniera interdisciplinare tra le facoltà dell’Ateneo, potranno coinvolgere le competenze della Facoltà di Ingegneria.

Al fine di potenziare le sinergie interdisciplinari, all’interno della Facoltà sono stati recentemente costituiti due gruppi focalizzati di ricerca, rispettivamente il gruppo “Uninettuno – High Energy” e il gruppo “Uninettuno – Earth”, all’interno dei quali si cerca di coordinare tematiche interdisciplinari con la partecipazione dei ricercatori e docenti d’area interessati.

Sulla base di quanto sopra riportato, il rapporto sull’attività di ricerca è strutturato, qui di seguito, mediante l’esposizione separata dei risultati di ricerca conseguiti nei principali settori scientifico-disciplinari afferenti alla Facoltà di Ingegneria. Si noti che, come nelle migliori tradizioni delle Facoltà di Ingegneria italiane, tale attività spazia dai settori della ricerca scientifica di base (Fisica, Chimica, Matematica) fino ai settori tipicamente ingegneristici (Meccanica, Elettronica, Informatica, Scienza delle Costruzioni), per arrivare ai settori maggiormente "terziari" quali la gestione dei progetti, la qualità e il management a livello industriale.

S.S.D. ING-IND/16 TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE

Prof. Michele Giordano - professore straordinario

L’attività di ricerca del Prof. Michele Giordano si svolge sulle tematiche tipiche del settore scientifico disciplinare ING-IND/16 e sarà focalizzata nell’area dell’Ingegneria e della Scienza dei materiali.

In particolare si concentra principalmente sulle aree dei nano materiali compositi, composti principalmente da polimeri, includendo la progettazione multiscala e il processo di materiali compositi multifunzionali. Nell’attività del Prof. Giordano è inclusa la gestione di gestione sanitari ed lo studio dei thin films per applicazioni ingneristiche in campo sensoristico ed optoelettronico.

S.S.D. ING-IND/17 IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI

Prof. Saulius Kaciulis - professore straordinario

L’attività di ricerca del Prof. S. Kaciulis proseguirà nello studio delle tematiche proprie del settore scientifico disciplinare ING/IND 17, in collaborazione con l’Università di Roma, Tor Vergata. Dal 1985 ad oggi il Prof. S. Kaciulis sta lavorando nel campo dell’analisi di superfici dello stato solido mediante le tecniche: X-ray Photoelectron Spectroscopy (XPS), Auger Electron Spectroscopy (AES), Secondary Ion Mass Spectroscopy (SIMS), ecc. Le tematiche future saranno lo studio di superfici ed interfacce nel campo della caratterizzazione dei rivestimenti anti-usura, film sottili e strutture a multilayer basati su semiconduttori e ossidi metallici, materiali biocompatibili, leghe metalliche, materiali compositi, nanoparticelle metalliche ed altri materiali innovativi.

Prof. Elpidio Romano – ricercatore

In linea con la varietà dei contenuti disciplinari propri dell’indirizzo di Impianti Industriali e di Gestione e Progettazione dei Sistemi di Traffico e dei Trasporti, l’attività di ricerca svolta a tutt’oggi è stata orientata ai principali aspetti della pianificazione, progettazione e gestione dei sistemi di produzione, di trasporto e della logistica. L’attività di ricerca svolta ha prodotto numerosi lavori scientifici. L’attività scientifica è stata condotta nell’ambito: della risoluzione di problemi relativi ai flussi di traffico, alla progettazione e gestione, mediante modelli avanzati di programmazione e simulazione, di sistemi intermodali; della realizzazione di progetti infrastrutturali in campo trasportistico; della logistica e della gestione della produzione. Particolare attenzione è stata rivolta a problematiche inerenti alla progettazione di nodi logistici (porti ed aeroporti, principalmente) da un punto di vista operativo/funzionale e da un punto di vista meramente infrastrutturale, ma anche alla Forward and Reverse Logistics ed ai problemi di ottimizzazione per la determinazione di politiche innovative di raccolta a trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).

Nelle numerose attività di ricerca sono stati sviluppati originali modelli di simulazione, in ambiente integrato (SD e Animazione; SD; SD + DES + Agent Based; simulazione + ottimizzazione), caratterizzati da moduli considerati del tutto generali. In altri termini in seguito allo sviluppo di moduli operativi, realizzati in un linguaggio di simulazione integrato, sono state condotte sperimentazioni in diversi campi sia trasportistici sia logistici – produttivi, verificando la capacità, con piccole modifiche di natura meramente concettuale, di riprodurre e supportare le scelte operativo/funzionali/infrastrutturali, nei diversi campi di interesse. Tale attività ha dato luogo anche alla ricerca di un linguaggio comune per l’indicazione dei diversi moduli che compongono un modello di simulazione caratterizzato da alcuni concetti generali applicabili ad una moltitudine si sistemi reali:

• Catena degli eventi, per caratterizzare l’evoluzione degli stati in cui transita un sistema nel tempo;

• Clessidre, per indicare il consumo di tempo nell’utilizzazione di alcune risorse e/o indicare l’evoluzione del tempo necessaria per il passaggio di stato: percorrenza di un tratto di bacino da parte di una nave; tempo di caricazione e scaricazione in banchina; operazione di decollo e atterraggio di un aereo, operazione di degenza in un reparto ospedaliero, stazionamento di materiali in magazzini, ecc.

Un altro tema fondamentale sviluppato è relativo alla manutenzione d’impianti con particolare riferimento alla manutenzione su condizione. Ulteriori campi di interesse scientifico riguardano l’ambito della valutazione quantitativa di problemi di scheduling e di bilanciamento delle linee di produzione/assemblaggio e l’impiego di tecniche quantitative di simulazione a problemi inerenti alla sanità come sistema di produzione di servizi e nel campo medico più specifico. La sua attività di ricerca è testimoniata da lavori scientifici pubblicati nel periodo in esame in Convegni Internazionali, Riviste Nazionali e Internazionali ed in alcuni libri.

S.S.D. ING-IND/22 SCIENZE E TECNOLOGIE DEI MATERIALI

Prof. Gabriel Maria Ingo - professore straordinario

L’attività di ricerca del Prof. Gabriel Maria Ingo prosegue nello studio delle tematiche proprie del settore scientifico disciplinare ING/IND 22, in collaborazione con la Prof.ssa Emma Angelini del Politecnico di Torino, Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia. Gli interessi di ricerca che ha perseguito da molti anni nell’ambito dello studio e della conservazione del Patrimonio Culturale, investono prevalentemente i materiali metallici archeologici e storico-artistici. In particolare si prendono in esame oggetti in leghe preziose provenienti da varie collezioni: anelli, orecchini, collane, braccialetti, fili d’oro per tessuti e specchi in lega di Ag di varie epoche storiche La ricerca, dopo aver definito dal punto di vista della struttura e della composizione chimica i campioni esaminati, si indirizza nelle seguenti tre direzioni: 1) Studi chimici ed elettrochimici di superficie specificamente rivolti a determinati temi di pertinenza archeologica, tesi a fornire informazioni in merito alla storia delle lavorazioni e finiture dei metalli; questa parte della ricerca richiederà sia uno sviluppo metodologico sia un’analisi conoscitiva di esempi tipici di rilevanza storica. 2) Studi di corrosione e protezione di oggetti in lega di Au, relativi alle situazioni di interramento ed esposizione museale ed alla conservazione dell’aspetto superficiale. 3) Analisi di superficie e sotto-superficiali con tecniche avanzate di fascio non-distruttive o a limitato impatto sugli oggetti in esame).

S.S.D. ING-IND/31 ELETTROTECNICA

Prof. Dario Assante – ricercatore

Prof. Luciano De Menna – Professore straordinario

Prof. Luigi Egiziano – Professore straordinario

L’attività di ricerca svolta dal Prof. Assante, dal Prof. De Menna e dal Prof. Egiziano è incentrata sulla modellistica elettromagnetica. In particolare, le tematiche di maggiore interesse sono le linee di trasmissione, i fenomeni di fulminazione, la modellistica degli acceleratori di particelle, la compatibilità elettromagnetica, la modellistica di interconnessioni ad alta velocità, la modellistica elettrica di compositi e nano compositi polimerici, lo studio delle perturbazioni elettromagnetiche di origine sismica nella ionosfera.

Per quanto riguarda le scariche atmosferiche, che sono un fenomeno elettromagnetico di notevole interesse scientifico, soprattutto in relazione agli effetti prodotti sui sistemi elettrici, l’attività di ricerca riguarda tre aspetti fondamentali del fenomeno: la modellazione del fulmine, ovvero lo studio dell’andamento della corrente lungo il canale di scarica del fulmine, la propagazione del campo elettromagnetico in presenza di terreno conduttivo, sia al di sopra che al di sotto del suolo e lo studio delle sovratensioni indotte su linee di trasmissione.

Per quanto riguarda la modellazione di cavità e componenti per acceleratori di particelle, l’attività di ricerca ha l’obiettivo di esaminare cavità tipicamente impiegate negli acceleratori di particelle, al fine di caratterizzarne il comportamento elettromagnetico tramite il calcolo di parametri sintetici quali l’impedenza di accoppiamento longitudinale e trasversa. Tali parametri sono utili per quantificare globalmente l’interazione fra la struttura ed il fascio che la attraversa e sono fondamentali per la progettazione delle macchine.

L’ultima attività di ricerca che si sta sviluppando è legata al satellite della classe CSES, in collaborazione con i colleghi dell’area Fisica e con varie Università ed istituti di ricerca in Italia (Università di Tor Vergata, Trento e Roma Tre e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) ed all’estero (China Earthquake Administration, Cina). L’attività riguarda la partecipazione allo sviluppo dei vari componenti del satellite CSES.

S.S.D. ING-IND/35 INGEGNERIA ECONOMICO GESTIONALE

Prof. Simone Cabasino – professore straordinario

Il Prof. Simone Cabasino è socio fondatore e presidente della NEAT S.r.l. Svolge attività di ricerca sui sistemi ad elevata integrità della sicurezza, studiando il ciclo di vita di sistemi a cui viene richiesto un adeguato livello di integrità della sicurezza (SIL) per poter svolgere funzioni critiche per la sicurezza. Ha svolto attività di ricerca come Primo Ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e diretto diverse unità di R&S e imprese industriali. È stato capo progettista e co-designer di diversi sistemi hardware e software: quadri, processori ad alte prestazioni, compilatori, linguaggi innovativi e sistemi operativi. Come ricercatore dell'INFN è stato coordinatore di unità e progettista dell’architettura di super computer paralleli della famiglia APE. È stato uno dei creatori del linguaggio Dynamic Concept. È autore di circa 50 pubblicazioni internazionali sul software di sistema, applicazioni ad alte prestazioni, simulazioni, supercalcolo e le lingue. Nel 1998 ha lasciato INFN.

Prof. Domenico Iuliano – professore straordinario

La sua attività di ricerca del prof Domenico Juliano si sviluppa principalmente nel settore dell’organizzazione aziendale, con particolare riferimento allo studio e l’implementazione di piani di turnaround e ristrutturazione industriale e finanziaria, l’implementazione di programmi di miglioramento delle performance industriali e commerciali, l’implementazione di programmi di gestione ed ottimizzazione della tesoreria e dei flussi di cassa. Ha maturato un’ampia esperienza nell’ambito della organizzazione industriale, essendo stato dal 2005 al 2010 Case Team Leader, con qualifica di dirigente, presso la Bain & Company Italy, dove ha maturato esperienze di acquisizione e fusione aziendale, pianificazione strategica ed industriale, organizzazione e ristrutturazione aziendale e finanziaria, nei settori Automotive, Aerospace & Defence, Engineering & Construction, Energy & Utility, Private Equity. È stato anche Senior Associate, con qualifica di dirigente, presso Alvarez & Marsal di Milano, acquisendo competenze specifiche di restructuring e turnaround industriale e finanziario, nel campo Automotive, Apparel e Moda Lusso, Private Equity.

Prof.ssa Marta Flamini – ricercatore

L’attività di ricerca di Marta Flamini si colloca nell’ambito dell’Information Security e della Privacy. Essa riguarda lo studio di modelli economici per determinazione del livello di investimenti in sicurezza che un service provider deve sostenere al fine di proteggere i dati personali dei propri clienti. Vengono studiati diversi aspetti del problema quali: modelli per la valutazione della perdita economica che il cliente subisce in seguito ad un data breach nella banca dati del service provider, data una certa legge di riduzione della probabilità di data breach in relazione al livello di investimenti in sicurezza sostenuto dal service provider; valutazione della negligenza da parte del service provider secondo le leggi di negligenza presenti in letteratura; modelli per la stima, affetta da errore con una certa distribuzione di probabilità, della perdita subita dal cliente dato un certo livello di investimenti in sicurezza adottato dal service provider. Un altro filone di ricerca riguarda la stima dell’indice di Herfindahl-Hirshman (HHI), quale indice di concentrazione di mercato che esprime il livello di competizione tra le aziende. Spesso risulta impossibile calcolare il valore esatto di tale indice a causa delle limitate informazioni che si hanno riguardo le quote di mercato di ciascuna azienda: in questo ambito si sviluppa quindi lo studio di modelli di stima dell’HHI in situazione di informazione incompleta. L’attività di ricerca di Marta Flamini si sviluppa anche nel S.S.D. MAT/09, Ricerca Operativa. Vengono studiati problemi di ottimizzazione combinatoria che trovano applicazione pratica in ambiente manifatturiero o dei servizi di trasporto. Vengono studiati modelli e progettati algoritmi per la soluzione di problemi di routing e scheduling per lo sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni per la gestione del traffico aereo a terra, del traffico ferroviario, dell’instradamento di veicoli su reti urbane; vengono studiati e risolti problemi di scheduling che riguardano la gestione e l’ottimizzazione della produzione manifatturiera.

S.S.D. ING-INF/04 AUTOMATICA

Prof. Ottorino Veneri – professore straordinario

L’attività di ricerca presente e futura del Prof. Ottorino Veneri, ricercatore presso l’Istituto Motori del CNR, riguarda prevalentemente lo studio teorico e sperimentale delle caratteristiche di funzionamento di accumulatori elettrici ad elevata densità energetica e supercondensatori ad elevata densità di potenza di impiego nei sistemi di propulsione. L’attività di ricerca include anche lo studio dei criteri di dimensionamento, la caratterizzazione sperimentale e la gestione ottimizzata di motori e generatori elettrici, azionamenti elettrici e dispositivi di conversione statica dell'energia elettrica utilizzati nei sistemi di propulsione puramente elettrici ed ibridi. Inoltre il Prof. Veneri si occupa anche dello studio, caratterizzazione sperimentale e gestione dei flussi energetici per le stazioni di ricarica di propulsori ibridi di tipo plug-in, valutando le problematiche di interconnessione di tali dispositivi in smart-grid ed alla rete elettrica principale, e l’analisi sperimentale dei rendimenti energetici totali e dei singoli sottosistemi e componenti dei sistemi ibridi di trazione e dei relativi dispositivi di ricarica. Tali tematiche sono sviluppate anche in collaborazione con studenti, dei quali il Prof. Veneri è correlatore di tesi di laurea e responsabile di tirocini formativi.

S.S.D. ING-INF/05 SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Prof. Romeo Beccherelli – professore straordinario

Prof. Fernado Ferri – professore straordinario

Prof.ssa Patrizia Grifoni – professore straordinario

Prof. Marco Padula – professore straordinario

Prof. Claudio Fornaro – ricercatore

Prof. Emanuel Weitschek – ricercatore

Il Prof.. Romeo Beccherelli attualmente si interessa di tecnologia dei Sensori e dei Microsistemi. Le tematiche su cui svilupperà le sue ricerca saranno i dispositivi fotonici tarabili microlavorati per telecomunicazione e di rilevamento ed i grandi array di sensori per gas, sostanze volatili, umidità e pressione. Ha costruito la sua reputazione internazionale sui display a cristalli liquidi, durante il suo dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica - Università di Roma "La Sapienza", come assistente di ricerca presso il dipartimento di Ingegneria Scienza - Università degli Studi di Oxford e come Visiting Research Fellow presso il Dipartimento di Elettronica e Informazione Sistemi dell’Università di Ghent (BE) e presso il Dipartimento di Fisica - Divisione di Microelettronica e Nanoscienze - Chalmers University of Technology ", Gothemburg (SE). È coordinatore di un progetti di ricerca bilaterali “grande rilevanza” tra l’Italia e la Grecia (in corso, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano ) volto a indagare e sviluppare fotonica basata sui cristalli, per comunicazioni ottiche a base di silicio e cristalli liquidi. Coordina progetti di ricerca bilaterali "grande rilevanza" e tra Italia e Turchia (in corso, finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione italiano e turco TUBITAK), indagando sui risonatori microfotonici su silicio per le comunicazioni ottiche e sensori. Partecipa come workpackage leader nel progetto finanziato UE: FP6- IST - NoE " VANGELO". È workpackage leader nel progetto finanziato UE: FP7- ICT - STREP " Neurochem", indagini e sviluppo di grandi array di sensori di gas e la loro elettronica. Coordina il progetto finanziato dall’UE FP7-PEOPLE - IEF " ALLOPLASM " per indagare sui dispositivi a plasmoni-polaritoni di superficie.

Il Prof. Fernando Ferri è ricercatore senior del CNR dal 2001. Coordina due progetti europei e un progetto italiano ed è stato responsabile di unità CNR di circa 15 progetti europei ed italiani dal 1996. Le sue principali aree di ricerca presente e futura sono: l’informatica sociale, il social computing, l’interazione uomo-macchina, l’interazione multimodale, le interfacce basate su Sketch, le applicazioni multimediali, la modellazione utente, i knowledge databases, i sistemi informativi geografici, il Risk Management e l’informatica medica.

La Prof.ssa Patrizia Grifoni è attualmente ricercatore presso l’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche Italia dal 1990. Le sue principali aree di ricerca presente e futura sono: l’informatica sociale, il social computing, l’interazione uomo-macchina, l’interazione multimodale, le interfacce basate su Sketch, le applicazioni multimediali, la modellazione utente, i knowledge databases, i sistemi informativi geografici, Risk Management, Web 2.0, Internet del futuro, GIS, i social networks.

Il Prof. Marco Padula è primo ricercatore CNR, responsabile della sede di Milano di ITC-CNR dal 2004 (Provvedimento n.26/2009, Prot. 00011908, 10/03/2009), il ruolo conferito ha avuto durata continuativa ed e' tuttora svolto Dimensioni struttura: 2 primi ricercatori, 2 ricercatori, 1 tecnologo TD, 4 unità tecn./amm., assegnisti di ricerca, stagisti, laureandi. E' membro del Gruppo di pilotaggio del Gruppo Foresight S&T internazionale del CNR, Responsabile piattaforma informatica (Provvedimento del Presidente n. 0043590 del 9 giugno 2014) con, attualmente, 173 utenti registrati. L’attività di ricerca del Prof. Marco Padula contempla la collaborazione alla realizzazione di ITC-CNR Formazione, certificata ISO 9001:2000 da RINA e la partecipazione a diversi progetti europei quali: CONNIE (Construction News and Information electronically (programma eContent, 2005): Albania: Conoscere, Comunicare, Condividere (programme INTERREG III-A FESR/CARDS Italia-Albania 2004/2006, Asse IV – Turismo, Beni Culturali e Cooperazione Istituzionale); SITRuS – Sistema Innovativo per il Turismo Rurale e Sostenibile. Nuove tecnologie (programme INTERREG III-A FESR/CARDS Italia-Albania 2004/2006, Asse IV – Turismo, Beni Culturali e Cooperazione Istituzionale); WET-SYS – Gestione sostenibile del sistema delle aree umide appulo-albanesi: riqualificazione di bacini artificiali costieri naturalizzati (programma INTERREG III-A Italia-Albania, Asse II – Ambiente e sanità); European Code of Practices for Telehealth services – (programme of Community Action in the Field of Health, active); HOST – Smart technologies for self-service to seniors in social housing (programme AAL Joint Programme, call 3): PICKFIBER – (programme Interreg IVC – INNOVATION4WELFARE). La sua attività di ricerca si sviluppa nei settori del web-based interaction and services, degli information systems e dell’e-learning.

L’attività di ricerca attuale del Prof. Claudio Fornaro è articolata su diversi settori dell’informatica, dalla sicurezza informatica (sicurezza “tout-cour”, infrastrutture a chiave pubblica, intrusion detection, watermarking), all’analisi prestazionali nel settore medico. Inoltre include simulazioni, progettazione e sviluppo del software embedded per la gestione di dispositivi di acquisizione dati. In particolare questi ultimi sono finalizzati ai progetti del telescopio JEM-EUSO e del satellite CSES. E’ in corso la realizzazione di diversi esperimenti pathfinder del progetto JEM-EUSO quali: l’installazione su un pallone stratosferico dell’esperimento EUSO-Balloon (lanciato nell’agosto 2014 a Timmins - Canada, ON); il lancio di un secondo pallone è previsto in Francia nel 2016; un terzo pallone di lunga durata - 50 giorni - sarà lanciato in Nuova Zelanda sempre nel 2016, in collaborazione con la NASA; l’esperimento EUSO-TA nel deserto dello Utah (USA) presso il Cosmic Ray Center di Delta; e l’esperimento Mini-EUSO da installare sulla Stazione Spaziale Internazionale nel 2017. Per il progetto EUSO, Claudio Fornaro ha realizzato il software di acquisizione dati dell’esperimento EUSO-Balloon e lo ha controllato nella Ground Station presso la Statospheric Ballon Base di Timmins (Canada) nella seconda metà di agosto 2014. Egli partecipa ora allo sviluppo dei sistemi di data handling per gli esperimenti su pallone e mini-Euso. Il secondo progetto in cui è coinvolto il prof. Fornaro, questa volta come responsabile del software del sistema embedded di acquisizione dati, è denominato CSES/Limadou. Il progetto prevede la realizzazione di due esperimenti denominati HEPD e EFD da installare sul satellite CSES progettato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Cinese. Scopo della missione è studiare da satellite i precursori degli eventi sismici rilevabili nelle fasce di Van Allen e nell’alta ionosfera.

Il Prof. Emanuel Weitschek è attualmente ricercatore nel settore scientifico disciplinare Ing-Inf/05 (sistemi di elaborazione delle informazioni) presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno. Collabora inoltre con l’Istituto di Analisi dei Sistemi ed Informatica “Antonio Ruberti” del Consiglio Nazionale delle Ricerche. I suoi ambiti scientifici principali sono la bioinformatica, l’informatica biomedica ed i big data. In tali ambiti Emanuel Weitschek ha effettuato e coordinato attività di sviluppo software, di estrazione, conversione, gestione, integrazione ed analisi di dati provenienti da grandi data base contenenti dati genomici e clinici. Emanuel Weitschek collabora con molteplici istituti ed enti di ricerca come l’Istituto Superiore di Sanità per l’acquisizione e l’analisi di sequenze genomiche provenienti da virus e batteri, il Centro di Neurolesi “Bonino Pulejo” per l’elaborazione di segnali biomedici (elettroencefalogrammi) di pazienti affetti dall’Alzheimer, la fondazione EBRI (fondata da Rita Levi Montalcino) per l’analisi di dati clinici e genomici di pazienti affetti da malattie neurodegenerative, il Consortium for the Barcode of Life, il centro di ricerca greco Demokritos e l’Università di Helsinki per la classificazione di specie a partire da sequenze genomiche, il Politecnico di Milano per la gestione e l’interrogazione di dati di pazienti affetti da tumore e l’Università di Tunisi per l’analisi di dati di espressioni geniche. Emanuel Weitschek è autore di oltre 30 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, atti di convegno, capitoli di libro e rapporti tecnici. Ha inoltre presentato i suoi lavori di ricerca presso molteplici convegni internazionali (Europa, America, Asia, Oceania), in cui ha stabilito numerose collaborazioni scientifiche internazionali.

S.S.D. MAT/05 ANALISI MATEMATICA

Prof. Nicola Mastronardi – professore straordinario

Prof. Clemente Cesarano – ricercatore

Prof. Domenico Finco – ricercatore

L’attività di ricerca del Prof. Nicola Mastronardi si basa principalmente sull’analisi e la risoluzione di sistemi lineari di grandi dimensioni e strutturati noti in letteratura come sistemi KKT o di punto sella. La struttura dei sistemi deriva naturalmente dal problema che li origina ed in questo progetto saranno considerati sistemi derivanti da problemi di programmazione lineare e quadratica risolti mediante metodi “rimal-dual” Interior Point e da problemi di controllo ottimo di processi dinamici con molti controlli. La caratteristica comune alle strategie risolutive e di precondizionamento che verranno sviluppate sarà l’utilizzo delle proprietà strutturali delle matrici. Riguardo ai sistemi derivanti da metodi Interior Point, sono analizzate le possibili riformulazioni a blocchi dei sistemi e le proprietà spettrali delle matrici nell’intero corso delle iterazioni del metodo Interior Point.

Quindi si studiano procedimenti risolutivi per i sistemi lineari che rendano più efficiente l’intera procedura di ottimizzazione. In particolare, sono studiate modifiche di rango basso di precondizionatori noti, tecniche di aggiornamento per sequenze di sistemi KKT ed equazioni normali ottenuti dalle riformulazione di sistemi KKT, precondizionatori ad-hoc derivanti dall’analisi delle specifiche proprietà dei blocchi dei sistemi KKT. Per i sistemi derivanti dalla discretizzazione di problemi di controllo ottimo di processi dinamici con molti controlli, si studiano nuove fattorizzazioni di tipo antitriangolare a blocchi. L’obiettivo e’ la definizione di un algoritmo efficiente e stabile, perchè basato su trasformazioni ortogonali, che calcoli in modo ricorsivo la fattorizzazione antitriangolare di un sistema KKT e che preservi parte della struttura iniziale della matrice dei coefficienti in modo da risolvere il sistema lineare associato con un costo dipendente linearmente dalle dimensioni della matrice. Inoltre il Prof. Mastronardi, in collaborazione con il Prof. Cesarano, si occupa di metodi numerici per problemi in cui sono coinvolti polinomi ortogonali.

L’attività di ricerca del Prof. Clemente Cesarano si basa da un lato nello studio delle tematiche proprie del settore scientifico disciplinare MAT/05 - Analisi Matematica e si sviluppa sia nel settore affine MAT/08 - Analisi Numerica, grazie anche alla collaborazione con il professor Mastronardi dell’Istituto delle Applicazioni del Calcolo del CNR, Istututo presso cui il Prof. Cesarano è ricercatore associato dall’Ottobre 2013, che nell’ambito scientifico dell’Ingegneria Industriale in collaborazione con il professor Veneri dell’Istituto Motori del CNR di Napoli. Gli interessi di ricerca che ha perseguito in Analisi Matematica, da molti anni, investono prevalentemente il campo delle funzioni speciali e dei polinomi ortogonali, con particolare riguardo alle relative applicazioni per le soluzioni delle equazioni differenziali sia ordinarie che alle derivate parziali. In particolare, i risultati ottenuti recentemente sulle tecniche operatoriali dei Polinomi Ortogonali, quali i Polinomi di Chebyshev e i Polinomi di Hermite, hanno consentito di perseguire in questi anni, sia un’ulteriore investigazione sulle proprietà individuate che uno studio multi-settoriale per le diverse applicazioni che tali tecniche consentono di ottenere. Su tali premesse, il Prof. Cesarano ha in corso una collaborazione con il Dipartimento di Scienze Applicate dell’Università La Sapienza di Roma da Marzo 2014; collaborazione che verte prevalentemente sugli aspetti analitico-algebrici dei suddetti Polinomi di Hermite al fine di ricercare ulteriori connessioni tra la loro preminente caratteristica algebrico-geometrica e le numerose analisi spettrali che essi consentono nei settori dell’analisi matematica e dell’analisi numerica. Un’ulteriore attività di ricerca che viene sviluppata riguarda lo sviluppo del calcolo frazionario. Tematica precedentemente affrontata dal Prof. Cesarano e che è adesso svolta in collaborazione con il Prof. Vazquez dell’Università Complutense di Madrid e con il Prof. Jimenez dell’Università Politecnica di Madrid, grazie ad un accordo di ricerca. I metodi numerici, intesi come applicazioni sia delle Funzioni Speciali (in particolare delle Funzioni di tipo Bessel) che della ampia famiglia dei Polinomi Ortogonali, sono in questi recenti anni, oggetto di ulteriore studio con la collaborazione dei ricercatori dell’Istituto delle Applicazioni del Calcolo del CNR, avendo come riferimento il Prof. Mastronardi. Infine, la recente collaborazione con l’Istituto Motori del CNR, nelle persone del Prof. Veneri e del prof. Capaldi, si articola sulle applicazioni del calcolo numerico per lo sviluppo del progetto PLACIS (Plateforme Collaborative d’Ingénierie Systèmes); in particolare per la realizzazione di diagrammi di flusso al fine di comprendere in che modo opera il sistema studiato (aspetto Functional) e sulla determinazione di modelli analitici per simulare ed analizzare il comportamento reale del sistema (aspetto Logical).

L’attività di ricerca del Prof. Domenico Finco si articola prevalentemente lungo due filoni di ricerca a cavallo tra i settori MAT05, in cui è inquadrato come ricercatore a tempo indeterminato, e MAT07, in cui ha ottenuto l’abilitazione come professore di seconda fascia. Il primo filone riguarda lo studio delle proprietà dell’equazione di Schroedinger non lineare, come paradigma di equazione dispersiva, su strutture ramificate od in presenza di difetti puntuali e si inquadra nell’ambito delle equazioni a derivate parziali non lineari e delle problematiche connesse come ad esempio lo studio di soluzioni stazionarie e della loro stabilità mediante metodi variazionali e topologici su cui sono stati ottenuti diversi risultati. Nel futuro verrà affrontato in maniera approfondita come la topologia non banale influenzi le proprietà degli stati stazionari. Alcuni risultati preliminari mostrano una straordinaria ed inaspettata ricchezza di comportamenti. Gli stati stazionari, in cui appaiono le funzioni di Jacobi e che possono essere costruiti esplicitamente, esibiscono diversi tipi di biforcazioni, da autovalori immersi nel continuo, dal fondo dello spettro, biforcazioni secondarie da risonanze del linearizzato, da autovalori isolati che non si riscontrano in altri modelli e per cui non esiste una teoria generale che copra questi casi. La partecipazione al progetto FIRB 2012 "Dinamiche dispersive: analisi di Fourier e metodi variazionali" si inquadra in questo ambito. Il secondo filone riguarda l’applicazione di tecniche mutuate dall’analisi funzionale per la costruzione rigorosa di Hamiltoniane a molti corpi con interazione a portata zero comunemente usate in fisica per la descrizione di gas ultrafreddi nel limite unitario. Tale filone si inquadra nell’ambito della Meccanica Quantistica e dello studio di proprietà di stabilità. La partecipazione al progetto PRIN 2012 "Problemi Matematici delle Teorie Cinetiche e Applicazioni" si inquadra in questo ambito. Per il futuro si intende studiare l’esistenza di estensioni auto aggiunte di tipo non STM ed estendere a N fermioni i risultati di stabilità sino a qui ottenuti. Ulteriori filoni di ricerca riguardano la costruzione di modelli rigorosi per lo studio della decoerenza e la giustificazione di modelli con difetti non lineari come modelli efficaci a partire da modelli non lineari riscalati nell’ambito delle collaborazioni attualmente in corso con A. Teta, D. Noja, C. Cacciapuoti. È in atto l’attività di disseminazione dei risultati di ricerca ottenuti in diverse conferenze, sia nazionali che internazionali; in tal senso è stato organizzatore di una conferenza nazionale.

S.S.D. MAT/06 PROBABILITA’ E STATISTICA

Prof. Raffaele Persico-ricercatore

L’attività di Ricerca di Raffaele Persico si è sviluppata nell’ambito del “Nondestructive Testing” (NDT) e nell’ambito dei sistemi “Ground Penetrating Radar” (GPR), con particolare riferimento a problemi riguardanti la ricostruzione di oggetti sepolti da dati GPR. In particolare, Raffaele Persico ha investigato algoritmi di diffusione inversa lineare e non lineare, nell’ambito dei quali ha studiato in particolare le relazioni possibili e intercorrenti fra la qualità della ricostruzione ottenibile, la sua robustezza contro le incertezze parametriche e l’onere richiesto in termini di tempo di misura, tempo di elaborazione e risorse computazionali necessarie. Questo è stato fatto in particolare con riferimento alla configurazione di misura, all’altezza della linea di misura, alle caratteristiche radiative delle antenne, alla possibile stratificazione dello scenario di riferimento, alla scelta del passo spaziale e del passo in frequenza e alle possibili proprietà magnetiche del mezzo di propagazione e degli oggetti in esso immersi, e tenendo conto (mediante opportune analisi degli errori) degli errori di modello e delle incertezze parametriche che entrano in gioco. Si sono poi effettuati studi riguardo al riguardo al problema dei minimi locali nell’ambito di un approccio non lineare e tenendo in conto gli errori di modello e le incertezze parametriche coinvolte.

Le analisi condotte e le tecniche di inversione sono state testate sia su dati sintetici (facendo uso sia di codici di elaborazione commerciali che di codici implementati o modificati appositamente, scritti in ambiente MATLAB) che su dati reali raccolti in Italia e all’estero, sia su test sites che sul campo, con particolare riferimento a siti di interesse archeologico e culturale in genere.

Sono poi state effettuate attività di ricerca relative all’hardware dei sistemi GPR, ed in particolare Raffaele Persico ha ideato e brevettato insieme ai colleghi Masini e Soldovieri il sistemi georadar stepped frequency riconfigurabile, di cui ha curato la realizzazione di un prototipo tutt’oggi in dotazione all’IBAM-CNR. In relazione a questo prototipo, è stato poi successivamente messo a punto e testato sul campo un algoritmo per la programmazione della durata dei tempi di integrazione delle armoniche componenti il segnale, che sulla base della misura di parametri statistici sul campo calibra questi tempi in modo da mitigare l’effetto di possibili interferenze a radio frequenza.

Più recenti attività sono state focalizzate su applicazioni GPR per l’investigazione di manufatti di interesse culturale. In particolare, è in corso un’attività riguardante un hardware specifico per l’ispezione di colonne e pilastri, sulle quali è stata presentata domanda di brevetto italiano ed è stato realizzato un prototipo.

Inoltre, sono state effettuate attività di inserimento dei risultati di prospezioni georadar all’interno di ricostruzioni virtuali 3D dei siti archeologici e degli edifici storici, che in tal modo possono essere oggetto di “scavi virtuali”.

Infine, è stata condotta un’attività di ricerca sulla misura delle caratteristiche elettromagnetiche del suolo o del mezzo ospite in generale, esaminando e individuando strategie per la mitigazione dei principali limiti associati al classico metodo delle iperboli di diffrazione. In questo ambito, sono attualmente allo studio anche eventuali possibilità legate all’uso di sonde per la “ time domain reflectometry” (TDR).

S.S.D. IUS/10 DIRITTO AMMINISTRATIVO

Prof. Fabio Giuseppe Angelini – professore straordinario

L’attività di ricerca presente e futura del Prof. Angelini è focalizzata sulle privatizzazioni delle società a partecipazione pubblica o statale, con particolare attenzione al settore sanitario, e sulle vicende successorie degli enti pubblici. Un altro settore di particolare interesse scientifico è rappresentato dagli appalti e dai contratti pubblici, dalle obbligazioni della pubblica amministrazione, nonché, dai rapporti di partenariato pubblico-privato nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici. Un ambito di approfondimento su cui nel futuro si concentrerà l’attività di ricerca del Prof. Angelini riguarda i rapporti tra servizi sociali e governo della moneta, laddove l’introduzione dell’euro ha imposto una decisiva svolta sul fronte delle politiche fiscali che, inevitabilmente, stanno comportando conseguenze rilevanti sia sul fronte della tutela dei diritti sociali che su quello delle modalità di erogazione dei servizi sociali.

Parte dei suoi interessi scientifici sono rivolti, ormai da oltre otto anni, allo studio della cultura economica, politica e giuridica della tradizione “ordoliberale” e dell’analisi economica del diritto proposta dai padri dell’economia sociale di mercato, nonché, delle relazioni tra tale filone di pensiero e la dottrina sociale della Chiesa. Come Direttore Generale del Centro Studi Tocqueville-Acton, think-tank dedicato allo studio dell’economia di mercato e della dottrina sociale della Chiesa, ha sviluppato numerosi progetti di sviluppo del territorio e realizzato diversi interventi nel settore della cultura e della promozione del valore della centralità della persona promossi e cofinanziati dalla Fondazione Cariplo.

3.4 PUBBLICAZIONI

PUBBLICAZIONI DEL PROF. PIERGIORGIO PICOZZA

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The JEM-EUSO mission: An introduction, Exp. Astron. 2015, 40, 3-17.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The JEM-EUSO instrument, Exp. Astron. 2015, 40, 19-44.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The atmospheric monitoring system of the JEM-EUSO instrument, Exp. Astron. 2015 40, 45-60.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The infrared camera onboard JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 61-89,.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Calibration aspects of the JEM-EUSO mission, Exp. Astron. 2015, 40, 91-116

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, JEM-EUSO observational technique and exposure, Exp. Astron. 2015, 40, 117-134.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The JEM-EUSO observation in cloudy conditions, Exp. Astron. 2015, 40, 135-152.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Performances of JEM-EUSO: angular reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 153-177.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Erratum to: Performances of JEM-EUSO: angular reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 179-181.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Performances of JEM-EUSO: energy and X max reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 183-214.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Ultra high energy photons and neutrinos with JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 215-233.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Erratum to: Ultra high energy photons and neutrinos with JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 235-237.

Science of atmospheric phenomena with JEM-EUSO, J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Exp. Astron. 2015, 40, 239-251.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, JEM-EUSO: Meteor and nuclearite observations, Exp. Astron. 2015, 40, 253-279.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The EUSO-Balloon pathfinder, Exp. Astron. 2015, 40, 281-299.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Ground-based tests of JEM-EUSO components at the Telescope Array site, "EUSO-TA", Exp. Astron.2015, 40, 301-344.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Space experiment TUS on board the Lomonosov satellite as pathfinder of JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015,40, 315-326.

P. Picozza et al. “The PAMELA mission: heralding a new era in precision cosmic ray physics” Physics Reports 544, 323 (2014)

P. Picozza et al. “Measurement of Boron and Carbon Fluxes in Cosmic Rays with the Pamela Experiment” Astrophysical Journal 791, 93 (2014)

P. Picozza et al. “A balloon-borne prototype for demonstrating the concept of JEM-EUSO” Adv. Space Res. 53, 1544 (2014)

P. Picozza et al. “Analysis on H spectral shape during the early 2012 SEPs with the PAMELA experiment” Nucl Inst. Meth A 742, 158, (2014)

P.Picozza et al. “Measurement of hydrogen and helium isotopes flux in galactic cosmic rays with the PAMELA experiment” Nucl. Inst. Meth. A 742, 273, 2014)

P.Picozza et al. “Relative nuclear abundance from C to Fe and integrated flux inside the Russian part of the ISS with the Sileye-3/Alteino experiment” J Phys G Nucl Partic 41, (2014)

P.Picozza et al. “Electron cosmic ray measurements in space” Astroparticle Physics 53, 165, (2014)

P.Picozza et al. “GAMMA-LIGHT: High-Energy Astrophysics above 10 MeV” Nuclear Physics B Proc. Supp. 239 240, 193, (2014)

P. Picozza et al., “Cosmic-Ray Positron Energy Spectrum Measured by PAMELA”, Phys. Rev. Lett. 111, 081102, 2013

P. Picozza et al., “An evaluation of the exposure in nadir observation of the JEM-EUSO mission”, Astroparticle Physics 44, 76, 2013

P. Picozza et al., “Measurement of the isotopic composition of hydrogen and helium nuclei in cosmic rays with the PAMELA experiment”, The Astrophysical Journal 770, 2, 2013

P. Picozza et al., “Time dependence of the proton flux measured by PAMELA during the July2006”, 2013

P. Picozza et al., “Measurements of cosmic-ray proton and helium spectra with the PAMELA calorimeter”, Advances in Space Research 51, 219, 2013

P. Picozza et al., “Status of the GAMMA-400 project”, Advances in Space Research 51, 257, 2013

P. Picozza et al., “Multi messenger astronomy and CTA: TeV cosmic rays and electrons”, Astroparticle Physics 43, 163-170, 2013

P. Picozza et al., “Electron cosmic ray measurements in space”, Astroparticle Physics 01, 012, 2013

P. Picozza et al., “Measurements of cosmic-ray proton and helium spectra with the PAMELA calorimeter”, Advances in Space Research 51, 219, 2013

P. Picozza et al., “Calibration of AGILE-GRID with In-Flight Data and Monte Carlo Simulations”, Astronomy & Astrophysics, vol. 558, A37, 2013

P. Picozza et al., “Anisotropy studies in the cosmic ray proton flux with the PAMELA experiment”, Nucl. Physics B, Vol. 239, 123, 2013

P. Picozza et al., “Upper limits on the high-energy emission from gamma-ray bursts observed by AGILE-GRID”, Astronomy & Astrophysics, vol. 547, A95, 2012

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PUBBLICAZIONI DEL PROF. LIVIO CONTI

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J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The atmospheric monitoring system of the JEM-EUSO instrument, Exp. Astron. 2015 40, 45-60.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The infrared camera onboard JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 61-89,.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Calibration aspects of the JEM-EUSO mission, Exp. Astron. 2015, 40, 91-116

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J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The JEM-EUSO observation in cloudy conditions, Exp. Astron. 2015, 40, 135-152.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Performances of JEM-EUSO: angular reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 153-177.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Erratum to: Performances of JEM-EUSO: angular reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 179-181.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Performances of JEM-EUSO: energy and X max reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 183-214.

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J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Erratum to: Ultra high energy photons and neutrinos with JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 235-237.

Science of atmospheric phenomena with JEM-EUSO, J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Exp. Astron. 2015, 40, 239-251.

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P. Bobik, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “UV night background estimation in South Atlantic Anomaly”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0874, page 123, 2013.

Anzalone, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Retrieving cloud top height in the JEM-EUSO cosmic-ray observation system”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0919, page 127, 2013.

G. Sa´ez Cano, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Simulations of extensive air showers produced by UHECRs in cloudy sky to be detected by JEM-EUSO”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID1281, page 131, 2013.

Monnier Ragaigne, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Absolute Fluorescence Spectrum and Yield Measurements for a wide range of experimental conditions”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0449, page 135, 2013.

M.D. Rodr´ıguez Fr´ıas, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Towards the Preliminary Design Review of the Infrared Camera of the JEMEUSO Space Mission”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0900, page 139, 2013.

S. Toscano, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “LIDAR treatment inside the ESAF Simulation Framework for the JEM-EUSO mission”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0530, page 143, 2013.

J.A. Morales de los Rios, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “An End to End Simulation code for the IR-Camera of the JEM-EUSO Space Observatory”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0514,, page 147, 2013.

C. Fidani, R. Battiston, W. Burger, L. Conti, “A study of NOAA particle flux sensitivity to solar activity and strategies to search for correlations among satellite data and earthquake phenomena”, Int. J. of Remote Sensing, Vol. 33, n.15, pp. 4796-4814, 2012.

V. Sgrigna, L. Conti, “Earthquake preparation and warning: science, methods and technologies”, Advances in Environmental Research Volume 7, Chapter 1, p. 1-38, Editor: Justin A. Daniels, 2011.

V. Sgrigna, L. Conti, D., Zilpimiani, “TELLUS Experiment. A Multi-instrument Payload for the investigation of the Topside Ionosphere”, LNGS Annual Report 2011, INFN, LNGS/EXP-01/12, ISBN: 978-88-907304-8-1, pp. 221-228, 2012.

V. Sgrigna, L. Conti, D., Zilpimiani, “TELLUS Experiment”, LNGS Annual Report 2010, INFN, LNGS/EXP-01/11, pp. 211-213, 2011.

V. Sgrigna, L. Conti, D., Zilpimiani, “TELLUS Experiment. Detection of transient phenomena associated with thunderstorms”, LNGS Annual Report 2009, INFN, LNGS/EXP-01/10,, pp. 199-204, 2010.

V. Sgrigna, L. Conti, D., Zilpimiani, “TELLUS. A new electromagnetic strainmeter for the monitoring of ground-field deformations”, LNGS Annual Report 2008, INFN, LNGS/EXP-01/09, pp. 187-193, 2009.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. LUCA PLACIDI

Hakime Seddik, Ralf Greve, Thomas Zwinger, Placidi L (2011), THE CRYOSPHERE, vol. 5, p. 495-508, ISSN: 1994-0416, doi: 10.5194/tc-5-495-2011, A full-stokes ice flow model for the vicinity of dome fuji, antarctica, with induced anisotropy and fabric evolution.

Paola Nardinocchi, Matteo Pezzulla, Luca Placidi, Journal of Intelligent Material Systems and Structures, 22(16), pp. 1887-1897 (2011), doi:10.1177/1045389X11417195, Thermodynamically-Based Multiphysic Modeling of Ionic Polymer Metal Composites

Ugo Andreaus, Luca Placidi, Giuseppe Rega, Proceedings of the Institution of Mechanical Engineers, Part C, Journal of Mechanical Engineering Science, 225(10) 2444-2456, 2011, doi:10.1177/0954406211414484, Soft impact dynamics of a cantilever beam: equivalent SDOF model versus infinite-dimensional System

dell'Isola Francesco, Madeo Angela, Placidi L (2012), ZEITSCHRIFT FUR ANGEWANDTE MATHEMATIK UND MECHANIK, vol. 92, p. 52-71, ISSN: 0044-2267, doi:10.1002/zamm.201100022, Linear plane wave propagation and normal transmission and reflection at discontinuity surfaces in second gradient 3D continua.

Ugo Andreaus, Placidi L, Giuseppe Rega, JOURNAL OF APPLIED PHYSICS, vol. 113(22), article number 224302, (2013), ISSN: 0021-8979, doi: 10.1063/1.4808446, Microcantilever dynamics in tapping mode atomic force microscopy via higher eigenmodes analysis.

Ugo Andreaus, Bernardino Chiaia, Luca Placidi, Continuum mechanics and thermodynamics, vol. 25, p. 375-398, (2013) Soft impact dynamics of deformable bodies, ISSN: 0935-1175, doi: 10.1007/s00161-012-0266-5

Patrizio Neff, Ionel-Dumitrel Ghiba, Angela Madeo, Placidi L, Giuseppe Rosi (2014). A unifying perspective: the relaxed linear micromorphic continuum. CONTINUUM MECHANICS AND THERMODYNAMICS, vol. 26, p. 639-681, ISSN: 0935-1175, doi: 10.1007/s00161-013-0322-9

Cesarano, C., Cennamo, G.M., Placidi L (2014). Humbert polynomials and functions in terms of Hermite polynomials towards applications to wave propagation. WSEAS TRANSACTIONS ON MATHEMATICS, vol. 13, p. 595-602, ISSN: 1109-2769

Clemente Cesarano, Gerardo Maria Cennamo, Placidi L (2014). Operational Methods for Hermite Polynomials with Applications. WSEAS TRANSACTIONS ON MATHEMATICS, vol. 13, p. 925-931, ISSN: 1109-2769

Placidi L, Giuseppe Rosi, Ivan Giorgio and Angela Madeo (2014). Reflection and transmission of plane waves at surfaces carrying material properties and embedded in second gradient materials. MATHEMATICS AND MECHANICS OF SOLIDS, vol. 19, p. 555-578, ISSN: 1081-2865, doi: 10.1177/1081286512474016

Angela Madeo, Giuseppe Rosi, Placidi L (2014). Towards the design of meta-materials with enhanced damage sensitivity: second gradient porous materials.. RESEARCH IN NONDESTRUCTIVE EVALUATION, vol. 25, p. 99-124, ISSN: 0934-9847, doi: 10.1080/09349847.2013.853114

Antonio Rinaldi, Placidi L (2015). A microscale second gradient approximation of the damage parameter of quasi-brittle heterogeneous lattices. ZEITSCHRIFT FUR ANGEWANDTE MATHEMATIK UND MECHANIK, vol. 94, p. 862-877, ISSN: 0044-2267, doi: DOI: 10.1002/zamm.201300028

Placidi L (2015). A variational approach for a nonlinear 1-dimensional second gradient continuum damage model. CONTINUUM MECHANICS AND THERMODYNAMICS, vol. 27, p. 623-638, ISSN: 0935-1175, doi: 10.1007/s00161-14-0338-9

dell'Isola Francesco, Andreaus Ugo, Placidi L (2015). At the origins and in the vanguard of peridynamics, non-local and higher gradient continuum mechanics. An underestimated and still topical contribution of Gabrio Piola. MATHEMATICS AND MECHANICS OF SOLIDS, vol. 20, p. 887-928, ISSN: 1081-2865, doi: 10.1177/1081286513509811

Madeo, P. Neff, I.-D. Ghiba, Placidi L, G. Rosi (2015). Band gaps in the relaxed linear micromorphic continuum. ZEITSCHRIFT FÜR ANGEWANDTE MATHEMATIK UND MECHANIK, vol. 95, p. 880-887, ISSN: 1521-4001, doi: 10.1002/zamm.201400036

Bernardino Chiaia, Oleg Kumpyak, Placidi L, Valerii Maksimov (2015). Experimental analysis and modelling of two-way reinforced concrete slabs over different kinds of yielding supports under short-term dynamic loading. ENGINEERING STRUCTURES, vol. 96, p. 88-99, ISSN: 0141-0296, doi: doi:10.1016/j.engstruct.2015.03.054

Placidi L, Ugo Andreaus, Alessandro Della Corte, Tomasz Lekszycki (2015). Gedanken experiments for the determination of two-dimensional linear second gradient elasticity coefficients. ZEITSCHRIFT FUR ANGEWANDTE MATHEMATIK UND PHYSIK, vol. 66, pp. 3699-3725, ISSN: 0044-2275, doi: 10.1007/s00033-015-0588-9

Claudia Cennamo, Bernardino Chiaia, Valerio De Biagi, Placidi L (2015). Monitoring and compartmentalized structures. ZEITSCHRIFT FÜR ANGEWANDTE MATHEMATIK UND MECHANIK, vol. 95, p. 1-11, ISSN: 1521-4001, doi: 10.1002/zamm.201300091

Ghiba Ionel-Dumitrel, Neff Patrizio, Madeo Angela, Placidi L, Rosi Giuseppe (in press, accepted). The relaxed linear micromorphic continuum: existance, uniqueness and continuous dependence in dynamics. MATHEMATICS AND MECHANICS OF SOLIDS, vol. 20, pp. 1171-1197, ISSN: 1081-2865, doi: 10.1177/1081286513516972

Angela Madeo, Patrizio Neff, Ionel-Dumitrel Ghiba, Placidi L, Giuseppe Rosi (2015). Wave propagation in relaxed micromorphic continua: modelling metamaterials with frequency band-gaps. CONTINUUM MECHANICS AND THERMODYNAMICS, vol. 27, p. 551-570, ISSN: 0935-1175, doi: 10.1007/s00161-013-0329-2

Placidi L (2016). A variational approach for a nonlinear one-dimensional damage-elasto-plastic second-gradient continuum model. CONTINUUM MECHANICS AND THERMODYNAMICS, vol. 28, pp. 119-137, ISSN: 0935-1175, doi: 10.1007/s00161-014-0405-2

R. El Dhaba , A. F. Ghaleb, Placidi L (2016). Deformation of an elastic magnetizable square rod due to a uniform electric current inside the rod and an external transverse magnetic field.. MATHEMATICS AND MECHANICS OF SOLIDS, vol. 21, pp. 222-241, ISSN: 1081-2865, doi: 10.1177/1081286515582872

Abo-el-nour N. Abd-alla, Aishah Raizah, Placidi L (2016). The influence of hydrostatic stress on the frequency equation of flexural waves in a magnetoelastic transversly isotropic circular cylinder. ZEITSCHRIFT FÜR ANGEWANDTE MATHEMATIK UND MECHANIK, vol. 96, pp. 53-66, ISSN: 1521-4001, doi: 10.1002/zamm.201400059

Victor A. Eremeyev, Alexey V. Porubov, Placidi L (2016). EDITORIAL: Special Issue in Honor of EL Aero. MATHEMATICS AND MECHANICS OF SOLIDS, vol. 21, p. 3-5, ISSN: 1081-2865, doi: 10.1177/1081286515588690

Placidi L, Ivan Giorgio, Alessandro Della Corte, Daria Scerrato (in press, accepted). Euromech 563 Cisterna di Latina 17-21 March 2014 Generalized continua and their applications to the design of composites and metamaterials: A review of presentations and discussions. MATHEMATICS AND MECHANICS OF SOLIDS, p. 1-14, ISSN: 1081-2865, doi: DOI:10.1177/1081286515576948

Kezmane A., Chiaia, B., Kumpyak, O., Maksimov, V., Placidi L (submitted). 3D Modeling of reinforced concrete slab with yielding supports subject to impact load. EUROPEAN JOURNAL OF ENVIRONMENTAL AND CIVIL ENGINEERING, ISSN: 1964-8189

Ugo Andreaus, Paolo Baragatti, Placidi L (in press, accepted). Experimental and analytical investigations of the forced response of a cantilever beam contacting a deformable and dissipative obstacle under harmonic excitation. INTERNATIONAL JOURNAL OF NON-LINEAR MECHANICS, ISSN: 0020-7462

Placidi L, Andreaus U., Giorgio I. (submitted). Identification of two-dimensional pantographic structure via a linear D4 orthotropic second gradient elastic model. JOURNAL OF ENGINEERING MATHEMATICS, ISSN: 0022-0833

Ugo Andreaus, Francesco dell'Isola, Ivan Giorgio, Placidi L (submitted). Numerical simulations of classical problems in two-dimensional linear second gradient elasticity. INTERNATIONAL JOURNAL OF ENGINEERING SCIENCE, ISSN: 0020-7225

Placidi L, Amr Ramadan El Dhaba (in stampa). Semi-inverse method à la Saint-Venant for two-dimensional linear isotropic homogeneous second gradient elasticity. MATHEMATICS AND MECHANICS OF SOLIDS, ISSN: 1081-2865, doi: 10.1177/1081286515616043

PUBBLICAZIONI DEL PROF. GERARDO MARIA CENNAMO

G. Cennamo, Processi di analisi per strategie di valorizzazione dei paesaggi urbani. Il ghetto ebraico di Roma, brano di città storica. PRIN2010PEA4H8. Rapporto di sintesi sulla produzione scientifica della unità di ricerca UNINETTUNO. Ermes Edizioni Scientifiche, Roma 2016

G. Cennamo (a cura di), Processi di analisi per strategie di valorizzazione dei paesaggi urbani. I luoghi storici tra conservazione e innovazione. Atti del Convegno. Ermes Edizioni Scientifiche, Roma 2016

G. Cennamo, Sanfelice Palace, the house of a Genius: some insights about the geometrical relations. In: Heritage and Technology Mind Knowledge Experience. La scuola di Pitagora editrice, Napoli 2015

G. Cennamo, La casa del Genio. Palazzo Sanfelice, Napoli. Rapporto all’anno 2015, Officina Edizioni, Roma 2015

G. Cennamo, Il quartiere Giusso a Bagnoli. Documentazione iconografica di un ambito urbano, Aracne Editrice, Roma 2014

G. Cennamo, C. Presta. “Approcci diversificati di rilievo per una lettura comparata dell’area del ghetto ebraico di Roma”. In: Italian Survey & International Experience. Parma, 18-20 settembre 2014, Roma : Gangemi Editore, p. 177-186, ISBN/ISSN: 978-88492-2915-8, 2014.

G. Cennamo. “Il Ghetto ebraico di Roma tra narrazione e rappresentazione”. In: Città Mediterranee in Trasformazione. Napoli, 13 15 marzo 2014, Napoli: Edizioni Scientifiche Italiane, p. 603-612, ISBN/ISSN: 9788849528145, 2014.

G. Cennamo. “Knowledge and representation as instruments for evaluation of retrofitting in the historic cities. The Jewish Ghetto in Rome”. In: Best practices in heritage conservation and management From the world to Pompei. Napoli: La scuola di Pitagora editrice, p. 1528-1538, ISBN/ISSN: 978-88-6542-347-9, 2014.

G. Cennamo. “Survey, Analysis and Representation as Instrument for Control and Evaluation of the Transformations Resulting by Retrofitting in the Historic Cities. A Sustainable Energy Requalification Through Monitoring of the Changes of the Architectural Heritage”, International Journal of Energy and Environment, vol. 8; p. 61-68, 2014.

G. Cennamo, S. Savoia. “The Approach to BIM - Building Information Modelling as Excellent Instrument for the Definition of Design Strategies and for Knowledge, Simulation and Management of the Buildings and Architectural Heritage”, International Journal of Systems, Applications, Engineering & Development, vol. 8; p. 180-186, 2014.

C. Cesarano, G. Cennamo, L. Placidi, “Humbert Polynomials and Functions in Terms of Hermite Polynomials Towards Applications to Wave Propagation”, In: WSEAS Transactions on Mathematics, vol. 13, pp. 595-602, 2014.

G. Cennamo, S. Arico', “Conoscenza, Simulazione e Salvaguardia del Patrimonio Architettonico Monumentale; Il Ruolo del Disegno nei Processi di Progetto”, In: Roberto Di Stefano. Filosofia della Conservazione e prassi del Restauro. Napoli: Arte Tipografica Editrice, p. 424-427, 2013.

G. Cennamo, “The Contribution of Diagnostics in Architectural Survey; Case Study of Combined Thermography Application”. In: Heritage Architecture Landesign focus on Conservation Regeneration Innovation. Aversa - Capri, 13, 14, 15 giugno 2013, Napoli: La scuola di Pitagora editrice, vol. 39 Fabbrica della Conoscenza, p. 1037 1043, ISBN/ISSN: 978-88-6542-290-8, 2013.

G. Cennamo, “The Centrality of Energy Retrofitting in The Historical City as a Challenge for the Immediate Future. The Role of the Representation as Instrument for Control and Evaluation of the Processes of Transformation; Case Study for a Sustainable Regeneration”. In: Recent Researches in Applied Economics and Management - Economic Aspects of Environment, Development, Tourism and Cultural Heritage. CHANIA , 08 2013, ATHENS: WSEAS Press, vol. Volume II, p. 207-211, ISBN/ISSN: 978-960-474-324-7, 2013.

G. Cennamo, S. Savoia, “The Role of Knowledge in the Definition of Analysis and Design Strategies. The Approach to BIM - Building Information Modelling as a New Frontier for The Representation, Simulation and Management of the Architectural Heritage”. In: Recent Researches in Applied Economics and Management - Business Administration and Financial Management. CHANIA, 08 2013, ATHENS: WSEAS Press, vol. Volume 1, p. 469-474, ISBN/ISSN: 978-960-474-323-0, 2013.

G. Cennamo (a cura di), “Criteri Di Pianificazione Sostenibile”, The McGraw-Hill Companies , ISBN: 9781121848894, 2013.

C. Truppi, G. Cennamo, “Landscape Protection Between Preservation and Change”. In: Recent Researches in Applied Economics and Management - Economic Aspects of Environment, Development, Tourism and Cultural Heritage . CHANIA, 08 2013, ATHENS: WSEAS Press, vol. Volume II, p. 212-217, ISBN/ISSN: 978-960-474-324-7, 2013.

G. Cennamo, “Geometria Proiettiva come Fondamento del Disegno Tecnico”. In: Elementi di introduzione alla Rappresentazione ed al Rilievo Architettonico. p. 40-59, The McGraw-Hill Companies , ISBN/ISSN: 9781121908697, 2013.

G. Cennamo, “Il Rilievo Architettonico”. In: Elementi di introduzione alla Rappresentazione ed al Rilievo Architettonico. p. 60-91, The McGraw-Hill Companies , ISBN/ISSN: 9781121908697, 2013

G. Cennamo (a cura di), “Elementi di Introduzione alla Rappresentazione ed al Rilievo Architettonico”. The McGraw-Hill Companies , ISBN: 9781121908697, 2013.

G. Cennamo (a cura di). “Industrial Design”. The McGraw-Hill Companies , ISBN: 9781121848849, 2013.

G. Cennamo, B. Discepolo, B. Stangherlin, B. Como, D. Galdiero, “Il Ruolo del Colore in Interventi Diffusi di Ripristino Estetico Funzionale dei Fronti Esterni degli Edifici: L’esperienza del Progetto Sirena a Napoli 2002-2012 per il Recupero delle Parti Comuni degli Edifici del Centro Storico Urbano e dei Centri Storici Periferici”. In: Colore e Colorimetria Contributi Multidisciplinari. Sentarcangelo di Romagna: Maggioli Editore, vol. IX A, p. 421-432, ISBN/ISSN: 978-88-387-6241-3, 2013.

C. Cennamo, G. Cennamo, “Design of Energy Systems via Interpretation of the Crop Circles' Geometry”. International Journal Of Scientific Knowledge, ISSN: 2305-1493, 2013.

G. Cennamo, “Segni Fondamentali. Linee Guida ai Processi e Metodi della Rappresentazione e del Rilievo in Architettura”. Napoli: Editrice Il Girasole, ISBN: 9788881592890, 2012.

G. Cennamo, “Il Progetto Del Verde”. In: L'abilitazione alla professione di Architetto, Pianificatore, Paesaggista e Conservatore. p. 453-469, EDIZIONI SIMONE, ISBN/ISSN: 9788824435062, 2012.

G. Cennamo, “L’apporto dei Fattori Bioclimatici nella Evoluzione della Forma Urbis, dalla Matrice Primigenia dei Nuclei Urbani alla Rigenerazione della Città Storica attraverso la Architettura Solare”. In: Città Storiche. Città Contemporanee. Strategie di intervento per la rigenerazione della città in Europa. p. 131-141, NAPOLI: CLEAN, ISBN/ISSN: 9788884972330, 2012.

G. Cennamo, “La Rappresentazione del Progetto”. In: L'abilitazione alla professione di Architetto, Pianificatore, Paesaggista e Conservatore. p. 538-568, EDIZIONI SIMONE, ISBN/ISSN: 9788824435062, 2012.

B. Chiaia, C. Cennamo, G. Cennamo, “Robustness-Oriented Design of a Panel-Based Shelter System in Critical Sites”, Journal Of Architectural Engineering. p. 1-19, ISSN: 1076-0431, 2012.

G. Cennamo, “Chaotic Development And Urban Morphology. The Sign Of The Architectural Anarchy. In: Less More Architecture Design Landscape. Aversa, Capri, 31 maggio, 1-2 giugno 2012, Napoli: La scuola di Pitagora editrice, vol. 16, p. 164-164, ISBN/ISSN: 9788865421284, 2012.

G. Cennamo, “I Grandi Valori dell’Architettura; Il Segno Del Luogo Sacro”, in: Architettura non solo Didattica. Milano, DELL'ANNA EDITORI, vol. 1, ISBN/ISSN: 22401423, 2011.

G. Cennamo, M. Cennamo (2011). “Architettura Urbana nella Città Obliqua di Napoli”. In: Save Heritage Safeguard of Architectural, Visual, Enviromental Heritage. Scuola di Pitagora Ed., vol. IX, p. 1-10, ISBN/ISSN: 9788865420461, 2011.

G. Cennamo, M. Cennamo, “Due Progetti per Napoli”. In: Architetture e Città Del Terzo Millennio, vol. III, ISSN: 2036-7619, 2011.

G. Cennamo, “Fabbriche Rurali come Fabbriche di Conoscenza: gli Ingegni da Lavoro delle Architetture Minori”. In: ottavo Forum Internazionale Le vie dei Mercanti. Capri, Giugno 2010.

G. Cennamo. “Segni e Disegni della Architettura rurale”. Napoli: Editrice Il Girasole, ISBN: 9788881592869, 2008

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MICHELE GIORDANO

V. Antonucci, M. Esposito, M.R. Ricciardi, M. Giordano, M. Zarrelli, “Strain monitoring of composite elements by fibre Bragg grating sensors during a quasi-static indentati”, Composites Part B: Engineering 56, 34-41, 2014

A. Saccomanno, D. Pagnano, A. Irace, A. Cusano, M. Giordano, G. Breglio, “On the Design of a Clad-Etched Fiber Bragg Grating Sensor for Magnetic Field Sensing Applicatio”, Sensors and Microsystems, 227-231, 2014

M. Pisco, G. Quero, A. Iadicicco, M. Giordano, F. Galeotti, A. Cusano, “Breath Figures onto Optical Fibers for Miniaturized Sensing Prob”, Sensors and Microsystems, 237-240, 2014

G. Di Fabio, V. Romanucci, M. Zarrelli, M. Giordano, A. Zarrelli, “C-4 Gem-Dimethylated Oleanes of Gymnema sylvestre and Their Pharmacological Activiti”, Molecules 18 (12), 14892-14919, 2013

J. Alongi, R.A. Carletto, F. Bosco, F. Carosio, A. Di Blasio, F. Cuttica, M. Giordano, et al., “Caseins and hydrophobins as novel green flame retardants for cotton fabri”, Polymer Degradation and Stability 1, 2013

L. Guida, A. Oliva, M.A. Basile, M. Giordano, L. Nastri, M. Annunziata, “Human gingival fibroblast functions are stimulated by oxidized nano-structured titanium surfac”, Journal of dentistry 41 (10), 900-907 1, 2013

A. Bahrampour, A. Iadicicco, G. De Luca, M. Giordano, A. Borriello, A. Cutolo, et al., “Porphyrin thin films on fiber optic probes through UV-light induced depositi”, Optics & Laser Technology 49, 279-283 1, 2013

T. Glaskova, A. Aniskevich, M. Zarrelli, A. Martone, M. Giordano, “Flexural Properties of Epoxy and Epoxy-Based CFRP Filled with Carbon N anotub”, Composite Science and Technology: 2020-Scientific and Technical Challenges et al., 2013

M. Pisco, G. Quero, A. Iadicicco, M. Giordano, F. Galeotti, A. Cusano, “Ultrasensitive nanoprobes based on metallo-dielectric crystals integrated onto optical fiber tips using the breath figures techniq”, Fifth European Workshop on Optical Fibre Sensors, 87942P-87942P-6, 2013

G. Berruti, M. Consales, M. Giordano, L. Sansone, P. Petagna, S. Buontempo, et al., “Radiation hard humidity sensors based on polyimide-coated fiber Bragg gratin”, Fifth European Workshop on Optical Fibre Sensors, 879409-879409-6, 2013

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PUBBLICAZIONI DEL PROF. SAULIUS KACIULIS

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C. Cruz Viggi, E. Presta, M. Bellagamba, S. Kaciulis, S.K. Balijepalli, G. Zanaroli, M.P. Papini, S. Rossetti, F. Aulenta. The “Oil-Spill Snorkel”: an innovative bioelectrochemical approach to accelerate hydrocarbons biodegradation in marine sediments, Front. Microbiology, vol. 6, pp. 881, 2015.

L. Paliotta, G. De Bellis, A. Tamburrano, F. Marra, A. Rinaldi, S.K. Balijepalli, S. Kaciulis, M.S. Sarto. “Highly conductive multilayer-graphene paper as a flexible lightweight electromagnetic shield”, Carbon, vol. 89, pp. 260-271, 2015.

Ch.R. Chandraiahgari, G. De Bellis, P. Ballirano, S.K. Balijepalli, S. Kaciulis, L. Caneve, F. Sarto, M.S. Sarto. “Synthesis and characterization of ZnO nanorods with a narrow size distribution”, RSC Advances, vol. 5, pp. 49861-49870, 2015.

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I. Ciancaglioni, R. Donnini, S. Kaciulis, A. Mezzi, R. Montanari, N. Ucciardello, G. Verona-Rinati, “Surface modification of austenitic steels by low-temperature carburization”, Surf. Interface Anal., vol. 44, pp. 1001-1004, 2012.

S. Kaciulis, A. Mezzi, M. Amati, R. Montanari, G. Angella, M. Maldini, “Relation between the microstructure and microchemistry in Ni-based superalloy”, Surf. Interface Anal., vol. 44, pp. 982-985, 2012.

E. Cappelli, D. M. Trucchi, S. Orlando, A. Bellucci, A. Mezzi, S. Kaciulis, “Influence of process conditions on chemical composition and electronic properties of AlN thin films prepared by ArF reactive pulsed laser deposition”, Phys. Status Solidi, C9, pp. 1053-1056, 2012.

S. Orlando, A. Santagata, G.P. Parisi, L. Medici, S. Kaciulis, A. Mezzi, A. Bellucci, E. Cappelli, D. M. Trucchi, “Structural, chemical, and electrical characterization of indium nitride produced by pulsed laser ablation”, Phys. Status Solidi, C9, pp. 993-996, 2012.

M. Bianchi, D. Limones Herrero, F. Valle, P. Greco, G.M. Ingo, S. Kaciulis, F. Biscarini, M. Cavallini, “One-step substrate nanofabrication and patterning of nanoparticles by lithographically controlled etching”, Nanotechnology, vol. 22, 355301, 2011.

P. Rizzi, G. Fiore, I. Corazzari, I. Fenoglio, S. Kaciulis, B. Fubini, L. Battezzati, ”Effetto dell’attacco chimico su leghe amorfe a base Au con formazione di fasi nano cristalline”, La Metallurgia Italiana, vol. 6, pp. 37 – 41, 2011.

A. Carosi, P. Deodati, M. Amati, S. Kaciulis, A. Mezzi, R. Montanari, L. Rovatti, N. Ucciardello, “Precipitazione cellulare in un acciaio austenitico ad alto azoto: distribuzione degli elementi di lega e suoi effetti”, La Metallurgia Italiana, vol. 5, pp. 25 – 31, 2011.

D. Caschera, P. Cossari, F. Federici, S. Kaciulis, A. Mezzi, G. Padeletti, D.M. Trucchi, “Influence of PECVD parameters on the properties of diamond-like carbon films”, Thin Solid Films, vol. 519, pp. 4087-4091, 2011.

D. Caschera, F. Federici, L. Pandolfi, S. Kaciulis, M. Sebastiani, E. Bemporad, G. Padeletti, “Effect of composition on mechanical behaviour of diamond-like carbon coatings modified with titanium”, Thin Solid Films, vol. 519, pp. 3061-3067, 2011.

E. Cappelli, D.M. Trucchi, S. Kaciulis, S. Orlando, A. Zanza, A. Mezzi, “Effect of deposition temperature on chemical composition and electronic properties of amorphous carbon nitride (a-CNx) thin films grown by plasma assisted pulsed laser deposition”, Thin Solid Films, vol. 519, pp. 4059-4063, 2011.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. ELPIDIO ROMANO

Romano E., A general simulation model to manage State Changes in the Systems, (2016) Journal of Computational and Applied Mathematics (in press).

Romano E., Fasano M. A simulation based approach to support decisions in service firms, (2016) Mathematical Problems in Engineering (in press).

Romano, E., Guizzi, G., Chiocca, D. A decision support tool, implemented in a system dynamics model, to improve the effectiveness in the hospital emergency department (2015) International Journal of Procurement Management, 8 (1-2), pp. 141-168.

Guizzi, G., Miele, D., Chiocca, D., Santillo, L.C., Romano, E. System dynamics analysis: Simulation case study on production (2014) Frontiers in Artificial Intelligence and Applications, 265, pp. 936-950.

Filippi, S., Giribone, P., Revetria, R., Testa, A., Romano, E. Design support system of fishing vessel through simulation approach (2014) Transactions on Engineering Technologies: Special Issue of the World Congress on Engineering and Computer Science 2013, pp. 615-629.

Romano, E., Cesarano, C., Iuliano, D. An hybrid simulation model to support decision making in a manufacturing plant (2014) WSEAS Transactions on Systems, 13, pp. 312-321.

Elpidio, R., Daniela, C., Guido, G. An integrating approach, based on simulation, to define optimal number of pallet in an Assembly Line (2014) RQD 2014 - Proceedings - 20th ISSAT International Conference Reliability and Quality in Design, pp. 146-150.

Romano, E., Murino, T., Asta, F., Costagliola, P. Lean Maintenance model to reduce scraps and WIP in manufacturing system: Case study in power cables factory (2013) WSEAS Transactions on Systems, 12 (12), pp. 650-666.

Guizzi, G., Miele, D., Santillo, L.C., Romano, E. New formalism for production systems modeling (2013) 25th European Modeling and Simulation Symposium, EMSS 2013, pp. 571-576. Cited 4 times.

Guizzi, G., Miele, D., Santillo, L.C., Romano, E. A System Dynamics approach for the operational control of production (2013) SoMeT 2013 - 12th IEEE International Conference on Intelligent Software Methodologies, Tools and Techniques, Proceedings, art. no. 6645643, pp. 69-74.

Guizzi, G., Murino, T., Santini, S., Tufo, M., Romano, E. Integrating model to support decision making (2013) SoMeT 2013 - 12th IEEE International Conference on Intelligent Software Methodologies, Tools and Techniques, Proceedings, art. no. 6645653, pp. 127-133.

Romano, E., Chiocca, D., Santillo, L.C., Guizzi, G. A resilient approach to manage a supply chain network (2013) SoMeT 2013 - 12th IEEE International Conference on Intelligent Software Methodologies, Tools and Techniques, Proceedings, art. no. 6645646, pp. 93-97.

Gallo, M., Revetria, R., Romano, E. A pull management model for a production cell under variable demand conditions (2012) International Journal of Mathematical Models and Methods in Applied Sciences, 6 (4), pp. 519-526.

Chiocca, D., Guizzi, G., Murino, T., Revetria, R., Romano, E. A methodology for supporting lean healthcare (2012) Studies in Computational Intelligence, 431, pp. 93-99.

Revetria, R., Catania, A., Cassettari, L., Guizzi, G., Romano, E., Murino, T., Improta, G., Fujita, H. Improving healthcare using cognitive computing based software: An application in emergency situation (2012) Lecture Notes in Computer Science (including subseries Lecture Notes in Artificial Intelligence and Lecture Notes in Bioinformatics), 7345 LNAI, pp. 477-490.

Guizzi, G., Murino, T., Romano, E. An innovative approach to environmental issues: The growth of a green market modeled by system dynamics (2012) Frontiers in Artificial Intelligence and Applications, 246, pp. 538-557. Cited 9 times.

Guizzi, G., Chiocca, D., Romano, E. System dynamics approach to model a hybrid manufacturing system (2012) Frontiers in Artificial Intelligence and Applications, 246, pp. 499-517.

Di Micco, R., Montella, D.R., Naviglio, G., Romano, E. Design of experiments in a single stage multi product kanban system (2012) Frontiers in Artificial Intelligence and Applications, 246, pp. 518-537.

Murino, T., Naviglio, G., Romano, E. Cost estimation in an aeronautical supply chain (2011) SKIMA 2011 - 5th International Conference on Software, Knowledge Information, Industrial Management and Applications, art. no. 6090016, pp. 126-132.

Murino, T., Romano, E., Santillo, L.C. Supply chain performance sustainability through resilience function (2011) Proceedings - Winter Simulation Conference, art. no. 6147877, pp. 1600-1611.

Gallo, M., Romano, E., Santillo, L.C. A methodological approach to manage WEEE recovery systems in a push/pull logic (2011) Proceedings - Winter Simulation Conference, art. no. 6147827, pp. 1035-1047.

Guerra, L., Murino, T., Romano, E. A system dynamics model for a Single-Stage Multi-Product Kanban production system (2010) Proceedings of the 11th WSEAS International Conference on Automation and Information, ICAI '10, pp. 171-176.

Gallo, M., Murino, T., Romano, E. The simulation of hybrid logic in reverse logistic network (2010) International conference on System Science and Simulation in Engineering - Proceedings, pp. 378-384.

Chiocca, D., Murino, T., Romano, E. Management of check-in at the Naples port terminal by DES logic (2010) International conference on System Science and Simulation in Engineering - Proceedings, pp. 385-390.

Murino, T., Naviglio, G., Romano, E. Optimal size of kanban board in a single stage multi product system (2010) WSEAS Transactions on Systems and Control, 5 (6), pp. 464-473.

Holimchayachotikul, P., Murino, T., Payongyam, P., Sopadang, A., Savino, M., Elpidio, R. Application of artificial neural network for demand forecasting in supply chain of thai frozen chicken products export industry (2010) International Conference on Harbour, Maritime and Multimodal Logistics Modelling and Simulation, 1, pp. 107-112.

Guerra, L., Murino, T., Romano, E. Reverse logistics for electrical and electronic equipment: A modular simulation model (2009) Proceedings of the 8th WSEAS International Conference on System Science and Simulation in Engineering, ICOSSSE '09, pp. 307-312.

Gallo, M., Grisi, R., Guizzi, G., Romano, E. A comparison of production policies in remanufacturing systems (2009) Proceedings of the 8th WSEAS International Conference on System Science and Simulation in Engineering, ICOSSSE '09, pp. 334-339.

Murino, T., Naviglio, G., Romano, E., Zoppoli, P. Single stage multi product kanban system. Optimization and parametric analysis (2009) Proceedings of the 8th WSEAS International Conference on System Science and Simulation in Engineering, ICOSSSE '09, pp. 313-318.

Romano, E., Santillo, L.C., Zoppoli, P. Transformation of a production/assembly washing machine lines into a lean manufacturing system (2009) WSEAS Transactions on Systems and Control, 4 (2), pp. 65-76.

Murino, T., Romano, E., Santillo, L.C. A simulation decision support model for check-in desks in an airport (2009) International Conference on Harbor, Maritime and Multimodal Logistics Modeling and Simulation, HMS 2009, Held at the International Mediterranean and Latin American Modeling Multiconference, I3M 2009, pp. 16-20.

Murino, T., Romano, E., Zoppoli, P. Maintenance policies and buffer sizing: An optimization model (2009) WSEAS Transactions on Business and Economics, 6 (1), pp. 21-30.

Murino, T., Romano, E., Santillo, L.C. A simulation decision support model for check-in desks in an airport (2009) International Conference on Harbour, Maritime and Multimodal Logistics Modelling and Simulation, 1, pp. 16-20.

Romano, E., Santillo, L.C., Zoppoli, P. A static algorithm to solve the air traffic sequencing problem (2008) WSEAS Transactions on Systems, 7 (6), pp. 682-695.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. GABRIEL MARIA INGO

G. Di Carlo, A. Curulli, R. Toro, C. Bianchini, T. De Caro, G. Padeletti, D. Zane, G. Ingo, “Green synthesis of gold-chitosan nanocomposites for caffeic acid sensing”, LANGMUIR, vol. 28, p. 5471-5479, 2012.

A. Curulli, G. Di Carlo, G. Ingo, C. Riccucci, D. Zane, C. Bianchini, “Chitosan Stabilized Gold Nanoparticle-Modified Au Electrodes for the Determination of Polyphenol Index in Wines: a Preliminary Study”, Electroanalysis, vol. 24, p. 897-904, 2011.

M. Bianchi, D. Herrero, F. Valle, P. Greco, G. Ingo, S. Kaciulis, F. Biscarini, M. Cavallini, “One-step substrate nanofabrication and patterning of nanoparticles by lithographically controlled etching”, Nanotechnology, vol. 22, p. 355301-355309, 2011.

G. Ingo, G. Padeletti, T. de Caro, C. Riccucci, F. Faraldi, A. Curulli, A. Mezzi, ;M. Piccinini, “Novel Route to High-Yield Synthesis of sp2-hybridized Boron Nitride Nanoplates on Stainless Steel”, Journal Of Materials Chemistry, vol. 21, p. 10268-10272, 2010.

E. Angelini, S. Grassini, G. Ingo, D. Mombello, F. Fracassi, F. Palumbo, “Surface analysis of SiO2-like high-barriers thin films for protection of silver artefacts”, Surface And Interface Analysis, vol. 42, p. 666-670, 2010.

E. Angelini, A. Batmaz, A. Çilingiroglu, S. Grassini, G. Ingo, C. Riccucci, “Tailored analytical strategies for the investigation of metallic artefacts from the Ayanis Fortress in Turkey”, Surface And Interface Analysis, vol. 42, p. 785-792, 2010.

M. Abdelhamid, E. Angelini, S. Grassini, G. Ingo, M.A. El Harith, ”Depth profiling of coated metallic artifacts adopting laser-induced breakdown spectrometry”, Spectrochimica Acta, Part B:Atomic Spectroscopy, vol. 65, p. 695-701, 2010.

A. Curulli, D. Caschera, G. Ingo, D. Zane, S. Calo, G. Padeletti, “One step synthesis of single walled carbon nanotubes/gold nanoparticles (SWCNTs/AuNps) nanocomposite for enhancing electrochemical response of neurotransmitters”, Sensor Letters, vol. 8, p. 441-446, 2010.

M.F. Alberghina, R. Barraco, M. Brai, M. Marrale, M.P. Casaletto, G. Ingo, D. Policarpo, T. Schillaci, L. Tranchina, “Degradation study of XVIII century graffiti on the walls of Chiaramonte Palace (Palermo, Italy)”, Applied Physics. A, Materials Science & Processing, vol. 100, p. 953-963, 2010.

G. Ingo, C. Riccucci, M. Albini, A. Lapenna, I. Pierigè, F. Faraldi, M.P. Casaletto, “An integrated analytical characterization of corrosion products on ornamental objects from the necropolis of Colle Badetta-Tortoreto (Teramo, Italy)”, Applied Physics. A, Materials Science & Processing, vol. 100, p. 801-809, 2010.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. DARIO ASSANTE

D. Assante, C. Cesarano, “Non-Linear Problems in Electromagnetics: Periodical Transmission Lines”, Proceedings of the 14th International Conference on Non-Linear Analysis, Non-Linear Systems and Chaos, Rome, 2015.

D. Assante, M. Tronconi, “Photovoltaic System as a Remote Didactic Laboratory for Electrical Engineering Courses”', International Journal of Online Engineering, vol. 11, pp. 39-46, 2015.

C. Cesarano, D. Assante, A.R. El Dhaba, “Operational techniques for Laguerre and Legendre polynomials”, International Journal of Pure Mathematics, vol. 2, pp. 30-37, 2015

D. Assante, M. Tronconi, “A remotely accesible photovoltaic system as didactic laboratory for electical engineering courses”, IEEE EDUCON 2015, Tallin, 18-20 March 2015.

D. Assante, C. Fornaro, “Involving graduating engineers in applying a commercial brain-computer interface to motorized wheelchair driving”, IEEE EDUCON 2015, Tallin, 18-20 March 2015.

L. Conti, V. Sgrigna, D. Zilpimiani, D. Assante, “Handbook of Measurements: Benchmarks for Systems Accuracy and Precision - Chapther: Data Processing and Acquisition Systems”, CRC Press, Taylor and Francis Group, 2015. ISBN 978-14-82225-22-8.

L. Conti, V. Sgrigna, D. Zilpimiani, D. Assante, “Method for signal conditioning and data acquisition system, based on variable amplification and feedback technique”, Nuclear Instruments and Methods in Physics Research Section A: Accelerators, Spectrometers, Detectors and Associated Equipment, vol. 756, pp. 23-29, 2014.

D. Assante, C. Cesarano, “An Efficient Method for Representing the Lightning Base Current in the Frequency-Domain by means of Orthogonal Polynomials”, International Journal of Circuit, Systems and Singal Processing, vol 8, pp. 616-621, 2014.

D. Assante, C. Cesarano, “Simple semi-analytical expressions of the lightning base current in the frequency-domain”, Journal of Engineering Science and Technology Review, vol 7(2), pp. 1-6, 2014.

E. Angelini, D. Assante, S. Grassini, M. Parvis, “EIS Measurements for the Assessment of the Conservation State of Metallic Works of Art”, International Journal of Circuits, Systems and Signal Processing, vol 8, pp. 240-245, 2014.

A. Andreotti, D. Assante, A. Pierno, V.A. Rakov, R. Rizzo, “A Comparison between Analytical Solutions for Lightning-induced Voltages Calculation”, Electronics and Electrical Engineering (Elektronika ir Elektrotechnika), vol. 20 (5), pp. 21-26, 2014.

A. Andreotti, D. Assante, L. Verolino, “Characteristic Impedance of Periodically Grounded Lossless Multiconductor Transmission Lines and Time Domain Equivalent Representation”, IEEE Transactions on EMC, vol. 56, pp. 221-230, 2014.

D. Assante, C. Fornaro, “Voltage Calculation in Periodically Grounded Multiconductor Transmission Lines”, International Journal of Circuits, Systems and Signal Processing, vol. 8, pp. 54-60, 2014.

C. Cesarano, D. Assante, “A note on Generalized Bessel Functions”, International Journal of Mathematical Models and Methods in Applied Sciences, vol. 7 (6), pp. 625-629, 2013.

Andreotti, D. Assante, A. Pierno, V.A. Rakov, R. Rizzo, “A Comparison between Analytical Solutions for Lightning-induced Voltages Calculation”, in stampa su Electronics and Electrical Engineering.

A. Pierno, A. Andreotti, D. Assante, R. Rizzo, “Characteristic Impedance of Periodically Grounded Power Lines”, Leonardo Electronic Journal of Practices and Technologies, vol. 22, pp. 71-82, 2013.

R. Rizzo, A. Andreotti, D. Assante, A. Pierno, “Characteristic Impedance of Power Lines with Ground Wires”, Electrical Review, vol. 5, pp. 11-14, 2013.

D. Assante, “Propagation of lightning pulses along transmission lines”, 13th International Conference on Electric Power Systems, High Voltages, Electric Machines (POWER ‘13), Chania, 27-29 Agosto 2013.

E. Angelini, D. Assante, S. Grassini, M. Parvis, S. Tusa, “Engineering approach to the musealisation of underwater archaeological sites”, 5th International Conference on Applied Economics, Business and Development (AEBD ‘13), Chania, 27-29 Agosto 2013.

E. Angelini, D. Assante, S. Grassini, M. Parvis, “In-situ Electrochemical Impedance Spectroscopy measurements on immovable cultural heritage”, 5th International Conference on Applied Economics, Business and Development (AEBD ‘13), Chania, 27-29 Agosto 2013.

D. Assante, A. Caforio, R. Sepe, “The REINPO-RETAIL Project: reinforcing the retail sector through a virtual community”, 5th International Conference on Applied Economics, Business and Development (AEBD ‘13), Chania, 27-29 Agosto 2013.

E. Romano, D. Assante, “A management of Intensive care unit based on the system dynamics model”, 5th International Conference on Applied Economics, Business and Development (AEBD ‘13), Chania, 27-29 Agosto 2013.

D. Assante, L. Verolino, “Efficient evaluation of the longitudinal coupling impedance of a plane strip”, Progress In Electromagnetics Research M, Vol. 26, pp. 251-265, October 2012.

P. Henderikx, G. Ubachs, P. Mata, B. Malik, M.L. Cacheiro, S. Virkus, F. Truyen, D. Assante, S. Caeiro, A.P. Teixeira Martinho, L. Morgado, A. Pereira, “NetCu Handbook - Guidelines for organising networked curricula”, ISBN 978-90-79730-11-7, 2012.

D. Assante, A. Andreotti, L. Verolino, “Considerations on the Characteristic Impedance of Periodically Grounded Multiconductor Transmission Lines”, International Symposium on Electromagnetic Compatibility (EMC Europe 2012), Roma, 17-21 Settembre 2012.

D. Assante, A. Caforio, R. Sepe, “University-external world organizational interfaces and knowledge transfer models: the case of the International Telematic University UNINETTUNO and Telecom Italia”, Proceedings of the EADTU Annual Conference 2012, Paphos, Cipro, 27-28 Settembre 2012.

A. Andreotti, D. Assante, V.A. Rakov, L. Verolino, “Electromagnetic Coupling of Lightning to Power Lines: Transmission Line Approximation versus Full-Wave Solution”, IEEE Transaction on EMC, Vol. 53, Issue 2, pp. 421-428, May 2011.

D. Assante, F. Truyen, “Analysis of distance and blended teaching Networked Curricula”, Proceedings of the EADTU Annual Conference 2011, Eskisehir, Turchia, 03-04 Novembre 2011.

Wodecki, M. Jasinska, D. Assante, R. Sepe, “The best practices in designing university-external world organizational interfaces”, Proceedings of the EADTU Annual Conference 2011, Eskisehir, Turchia, 03-04 Novembre 2011.

D. Assante, R. Sepe, “A successful networked curriculum: the double degree in ICT Engineeing between the International Telematic University Uninettuno and the Helwan University”, Proceedings of the EADTU Annual Conference 2011, Eskisehir, Turchia, 03-04 Novembre 2011.

D. Assante, R. Sepe, “An international cooperation experience between the International Telematic University Uninettuno and the Helwan University: the double degree in ICT Engineeing”, IEEE EDUCON 2011, Amman, Giordania, 04-06 Aprile 2011.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. DOMENICO IULIANO

E. Romano, D. Iuliano, C. Cesarano, “A decision support system based on a new hybrid model of simulation”, 5th International Conference on Applied Economics, Business and Development (AEBD ‘13), Chania, 27-29 Agosto 2013.

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA MARTA FLAMINI

Naldi M., Flamini M.,The CR4 Index and the Interval Estimation of the Herfindahl-Hirschman Index: An Empirical Comparison, Social Science Research Network 2014.

Naldi M., Flamini M., Correlation and Concordance between the CR4 Index and the Herfindahl-Hirschman Index. Social Science Research Network 2014.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The JEM-EUSO mission: An introduction, Exp. Astron. 2015, 40, 3-17.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The JEM-EUSO instrument, Exp. Astron. 2015, 40, 19-44.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The atmospheric monitoring system of the JEM-EUSO instrument, Exp. Astron. 2015 40, 45-60.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The infrared camera onboard JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 61-89,.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Calibration aspects of the JEM-EUSO mission, Exp. Astron. 2015, 40, 91-116

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, JEM-EUSO observational technique and exposure, Exp. Astron. 2015, 40, 117-134.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The JEM-EUSO observation in cloudy conditions, Exp. Astron. 2015, 40, 135-152.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Performances of JEM-EUSO: angular reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 153-177.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Erratum to: Performances of JEM-EUSO: angular reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 179-181.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Performances of JEM-EUSO: energy and X max reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 183-214.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Ultra high energy photons and neutrinos with JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 215-233.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Erratum to: Ultra high energy photons and neutrinos with JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 235-237.

Science of atmospheric phenomena with JEM-EUSO, J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Exp. Astron. 2015, 40, 239-251.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, JEM-EUSO: Meteor and nuclearite observations, Exp. Astron. 2015, 40, 253-279.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The EUSO-Balloon pathfinder, Exp. Astron. 2015, 40, 281-299.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Ground-based tests of JEM-EUSO components at the Telescope Array site, "EUSO-TA", Exp. Astron.2015, 40, 301-344.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Space experiment TUS on board the Lomonosov satellite as pathfinder of JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015,40, 315-326.

M. Flamini, G. Nicosia, A. Pacifici, “Cyclic schedules for pipeline assembly”, Proceedings of the 2014 UKSim-AMSS 16th International Conference on Computer Modelling and Simulation, Pages: 221-226, 2014.

M. Flamini, M. Naldi, “Interval Estimation of the Herfindahl-Hirschman Index under Incomplete Market Information”, Proceedings of the 2014 UKSim-AMSS 16th International Conference on Computer Modelling and Simulation, Pages: 318-323, 2014.

L. Adacher, M. Flamini, “Aircraft Ground Routing and Scheduling Optimization”, Proceedings of the 2014 UKSim-AMSS 16th International Conference on Computer Modelling and Simulation, Pages: 345-350, 2014.

Santangelo, P. Picozza, T. Ebisuzaki, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Status of the JEM-EUSO Mission”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM] 23 Jul 2013, ID0738, page 7, 2013, 2013.

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Y. Takizawa, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “The TA-EUSO and EUSO-Balloon optics designs”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0832, page 107, 2013.

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H. Miyamoto, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “The Electronics of the EUSO-Balloon UV camera”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0765, page 115, 2013.

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Anzalone, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Retrieving cloud top height in the JEM-EUSO cosmic-ray observation system”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0919, page 127, 2013.

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M. Naldi, M. Flamini, G. D’Acquisto, “Liability for Data Breaches: A Proposal for a Revenue-Based Sanctioning Approach”, The 7th International Conference on Network and System Security (NSS 2013), Madrid, June 3-4 2013, Lecture Notes in Computer Science, Springer, Volume 7873, 2013, pp. 264-277

G. D’Acquisto, M. Flamini, M. Naldi, “Damage Sharing May Not Be Enough: An Analysis of an Ex-ante Regulation Policy for Data Breaches”, 9th International Conference on Trust, Privacy & Security in Digital Business Trustbus 2012, Vienna, 4-6 September 2012, Lecture Notes in Computer Science, Springer, Volume 7449, 2012, pp 149-160.

G. D’Acquisto, M. Flamini, M. Naldi, “A Game-Theoretic Formulation of Security Investment Decisions under Ex-ante Regulation”, 27th IFIP TC 11 Information Security and Privacy Conference SEC 2012, Heraklion, Crete, Greece, June 4-6, 2012, pp. 412-423.

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PUBBLICAZIONI DEL PROF. OTTORINO VENERI

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F. Migliardini, O. Veneri, P. Corbo, “Hydrogen Fuel Cells for Road Vehicles”, Hydrogen Fuel Cells For Road Vehicles, Libro della collana Green Energy and Technology, 1-245, 2011.

F. Migliardini, O. Veneri, P. Corbo, “Hydrogen as Future Energy Carrier”, Hydrogen Fuel Cells For Road Vehicles, Libro della collana Green Energy and Technology, 33-70, 2011.

F. Migliardini, O. Veneri, P. Corbo, “Possible Routes Towards Carbon-Free Vehicles”, Hydrogen Fuel Cells For Road Vehicles, Libro della collana Green Energy and Technology, 1-32, 2011.

F. Migliardini, O. Veneri, P. Corbo, “Fuel Cells for Automotive Applications”, Hydrogen Fuel Cells For Road Vehicles, Libro della collana Green Energy and Technology, 71-102, 2011.

F. Migliardini, O. Veneri, P. Corbo, “Design of Hydrogen Fuel Cell Systems for Road Vehicles”, Hydrogen Fuel Cells For Road Vehicles, Libro della collana Green Energy and Technology, 103-130, 2011.

F. Migliardini, O. Veneri, P. Corbo, “Electric Vehicles in Hybrid Configuration”, Hydrogen Fuel Cells For Road Vehicles, Libro della collana Green Energy and Technology, 131-166, 2011.

F. Migliardini, O. Veneri, P. Corbo, “Case Study A: Fuel Cell Power Train for Mopeds”, Hydrogen Fuel Cells For Road Vehicles, Libro della collana Green Energy and Technology, 167-198, 2011.

F. Migliardini, O. Veneri, P. Corbo, “Case Study B: Fuel Cell Power Train for Cars”, Hydrogen Fuel Cells For Road Vehicles, Libro della collana Green Energy and Technology, 199-240, 2011.

F. Migliardini, O. Veneri, P. Corbo, “Lithium polymer batteries and proton exchange membrane fuel cells as energy sources in hydrogen electric vehicles”, Journal Of Power Sources, vol. 195(23), 7849-7854, 2010.

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PUBBLICAZIONI DEL PROF. ROMEO BECCHERELLI

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D.C. Zografopoulos, R. Beccherelli, “Liquid-crystal tunable plasmonic stripe directional coupler switches”, SPIE Microtechnologies, 876712-876712-8, 2013.

S. Marco, A. Gutiérrez-Gálvez, A. Lansner, D. Martinez, J.P. Rospars, A. Perera, R. Beccherelli, T. Pearce, P.F.M. Verschure, K. Persaund, “Biologically inspired large scale chemical sensor arrays and embedded data processing”, SPIE Microtechnologies, 876303-876303-15, 2013.

D.C. Zografopoulos, R. Beccherelli, “Liquid-crystal tunable long-range surface plasmon polariton directional coupler”, Molecular Crystals and Liquid Crystals, vol. 573 (1), pp. 70-76, 2013.

D.C. Zografopoulos, R. Beccherelli, “Liquid-crystal-tunable metal–insulator–metal plasmonic waveguides and Bragg resonators”, Journal of Optics, vol. 15 (5), 2013.

D.C. Zografopoulos, R. Beccherelli, “Long-range plasmonic directional coupler switches controlled by nematic liquid crystals”, Opt. Express, vol. 21, pp. 8240-8250, 2013.

G. Gilardi, R. Beccherelli, “Integrated optics nano-opto-fluidic sensor based on whispering gallery modes for picoliter volume refractometry”, Journal of Physics D: Applied Physics, vol. 46 (10), 2013.

D.C. Zografopoulos, R. Beccherelli, “Design of a vertically coupled liquid-crystal long-range plasmonic optical switch”, Applied Physics Letters, vol. 102 (10), 2013.

S. Marco, A. Gutiérrez-Gálvez, A. Lansner, D. Martinez, J.P. Rospars, A. Perera, R. Beccherelli, T. Pearce, P.F.M. Verschure, K. Persaund, “A biomimetic approach to machine olfaction, featuring a very large-scale chemical sensor array and embedded neuro-bio-inspired computation”, Microsystem Technologies, pp. 1-14, 2013.

D.C. Zografopoulos, R. Beccherelli, “Plasmonic variable optical attenuator based on liquid-crystal tunable stripe waveguides”, Plasmonics, vol. 4, pp. 1-6, 2013.

K.C. Bernabei, M. Persaud, S. Pantalei, E. Zampetti, R. Beccherelli, “Large-Scale Chemical Sensor Array Testing Biological Olfaction Concepts”, Sensors Journal, IEEE 12 (11), 2012.

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G. Gilardi, D. Donisi, A. Serpengüzel, R. Beccherelli, “Liquid-crystal tunable filter based on sapphire microspheres”, Optics letters, vol. 34 (21), 2009.

H. Yilmaz, M.S. Murib, A. Serpenguzel, R. Beccherelli, “Optical modulation with a ruby microsphere in liquid crystal”, LEOS Annual Meeting Conference Proceedings, pp. 67-68, 2009.

E. Huseyinoglu, M.S. Murib, A. Serpenguzel, R. Beccherelli, “Ruby microsphere and liquid cyrstal based tunable optical filter”, LEOS Annual Meeting Conference Proceedings, pp. 191-192, 2009.

K.D. Webb, M.S. Murib, A. Serpengüzel, R. Beccherelli, “Electrooptical tuning of a ruby microsphere morphology dependent resonance in a liquid crystal medium”, LEOS Annual Meeting Conference Proceedings, pp. 328-329, 2009.

R. Beccherelli, E. Zampetti, S. Pantalei, M. Bernabei, K.C. Persaud, “Very large chemical sensor array for mimicking biological olfaction”, AIP Conference Proceedings, 2009.

A.C. Tasolamprou, B. Bellini, D.C. Zografopoulos, E.E. Kriezis, R. Beccherelli, “Tunable optical properties of silicon-on-insulator photonic crystal slab structures”, Journal of the European Optical Society, 2009.

R. Asquini, D. Donisi, M. Trotta, A. d'Alessandro, B. Bellini, G. Gilardi, et al., “Realization of a liquid crystal electrically controlled optical waveguide on micromachined silicon”, Molecular Crystals and Liquid Crystals, vol. 500 (1), pp. 23-30, 2009.

B. Bellini, R. Beccherelli, “Modelling, design and analysis of liquid crystal waveguides in preferentially etched silicon grooves”, Journal of Physics D: Applied Physics, vol. 42 (4), 2009.

R. Caputo, A. De Luca, L. De Sio, L. Pezzi, G. Strangi, C. Umeton, A. Veltri, et al., “POLICRYPS: a liquid crystal composed nano/microstructure with a wide range of optical and electro-optical applications”, Journal of Optics A: Pure and Applied Optics, vol. 11 (2), 2009.

G. Gilardi, D. Donisi, R. Beccherelli, A. Serpengüzel, “Tunable filter based on sapphire microspheres”, 3rd European Optical Society Topical Meeting on Optical Microsystems, 2009.

M. Trotta, G. Gilardi, R. Asquini, D. Donisi, A. d'Alessandro, B. Bellini, R. Beccherelli, “Gate ottico a cristallo liquido su silicio microlavorato ad alto rapporto di estinzione”, Fotonica, 11° Convegno Nazionale delle Tecnologie Fotoniche, 2009.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. FERNANDO FERRI

A. D'Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, T. Guzzo, “Digital eco-systems: The next generation of business services”, Proceedings of the 5th International Conference on Management of Emergent Digital EcoSystems, MEDES 2013.

T. Guzzo, A. D'Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, “A framework to promote and develop a sustainable tourism by using social media”, Lecture Notes in Computer Science, 2013.

M.C. Caschera, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Multimodal interaction in gaming”, Lecture Notes in Computer Science, 2013.

T. Guzzo, F. Ferri, P. Grifoni, “Social network's effects on Italian teenager's life”, Journal of Next Generation Information Technology, 2013.

A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, “RFID technologies in the health sector”, E-health Technologies & Improving Patient Safety: Exploring Organizational Factors, IGI Publishing, 2013, pp. 140-147.

A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, “Assessing E-Health in Africa: Web 2.0 applications”, Cases on Web 2.0 in Developing Countries: Studies on Implementation, Application and Use. IGI Publishing, 2013, pp.442-467.

P. Grifoni, F. Ferri, A. D’Andrea, “An integrated framework for on-line viral marketing campaign planning”, Journal of International Business Research, Canadian Center of Science and Education, Vol. 6 No.1 (2013), pp. 22-30.

P. Grifoni, F. Ferri, A. D'Ulizia, “Preface for the Special Issue on MobilE and NEtwoRking technologies for social and collaboratiVe Applications”, Journal of Next Generation Information Technology, Vol.4, No.2, April 2013.

International Special Issue Co-Editor of F. Ferri, P. Grifoni, A. D’Andrea, “Preface for the special issue on Methods and tools for Marketing and BUsiness strategies on Social networks (M2BUS) ”, Journal of E-Business Research (IJEBR), Vol. 9, N.1, Junuary-March 2013, pp. i – ii. ISSN: 1548-1137.

M.C. Caschera, F. Ferri, P. Grifoni, “InteSe: An integrated model for resolving ambiguities in multimodal sentences”, IEEE Transactions on Systems, Man, and Cybernetics - Part A:Systems and Humans, 2013.

F. Ferri, A. D'Ulizia, P. Grifoni, “Multimodal language specification for human adaptive mechatronics”, Journal of Next Generation Information Technology, 2012.

M.C. Caschera, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Towards evolutionary multimodal interaction”, Lecture Notes in Computer Science, 2012.

T. Guzzo, A. D'Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, “Evolution of marketing strategies: From internet marketing to M-marketing”, Lecture Notes in Computer Science, 2012.

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Moving GeoPQL: A pictorial language towards spatio-temporal querce”, GeoInformatica, 2012.

D’Andrea, A., Ferri, F., Grifoni, P.: SNeM2S: a Social Network Model for Marketing Strategies. International Journal of E-Business Development, World Academic Publishing, Vol. 2 No. 3 (2012), pp. 103-110.

F. Ferri, A. D’Andrea, P. Grifoni, “IBF: An Integrated Business Framework for Virtual Communities”, Journal of Electronic Commerce in Organizations, IGI Publishing, Vol. 10 No. 1 (2012), pp.1-13.

F. Ferri, P. Grifoni T. Guzzo, “New Forms of Social and Professional Digital Relationships: The Case of Facebook”,. Social Network Analysis and Mining Journal, Spinger-Verlag, Vol. 2 No. 2 (2012), pp.121-137.

T. Guzzo, F. Ferri, P. Grifoni, K. Firus: Flood Risk Awareness, “An Experiment Using School Students to Inform Families and Friends”, International Journal of Risk and Contingency Management, IGI Publishing, Vol. 1 No. 1 (2012), pp. 49-63.

S. Greiving, S. Pratzler-Wanczura, K. Sapountzaki, F. Ferri, P. Grifoni, K. Firus, and G. Xanthopoulos, “Linking the actors and policies throughout the disaster management cycle by "Agreement on Objectives", a new output-oriented management approach”, Natural Hazards and Earth System Sciences, European Geoscience Union, Vol. 12, 1085-1107, 2012

M.C. Caschera, A. D’Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Multiculturality and Multimodal Languages”, Multiple Sensorial Media Advances and Applications: New Developments in MulSeMedia. IGI Publishing, 2012, pp. 99-114.

A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, “Virtual communities in marketing processes: A marketing framework”, Customer Centric Marketing Strategies: Tools for Building Organizational Performance. IGI Publishing, 2012, pp.265-279.

T. Guzzo, P. Grifoni, F. Ferri, “Social Aspects and Web 2.0 Challenges in Blended Learning”, Blended Learning Environments for Adults: Evaluations and Frameworks. IGI Publishing, 2012, pp.35-49.

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “A learning algorithm for multimodal grammar inference”, IEEE Transactions on Systems, Man, and Cybernetics, Part B: Cybernetics, 2011.

M.C. Caschera, A. D’Andea, F. Ferri, P. Grifoni, T. Guzzo, et al., “Toward new communication paradigms to enhance cognitive and learning processes”, Lecture Notes in Computer Science, 2011.

R. Kannan, F. Andres, F. Ferri, P. Grifoni, “Towards multimodal capture, annotation and semantic retrieval from performing arts”, Communications in Computer and Information Science, 2011.

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “A survey of grammatical inference methods for natural language learning”, Artificial Intelligence Review, 2011.

F. Ferri, P. Grifoni, “Sketching in Knowledge Creation and Management”, Encyclopedia of Knowledge Management (II Edition), IGI Publishing, 2011, pp. 1438-1447.

A. D’Andrea, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Wireless Solutions for Elderly People Assistance”, Handbook of Research on Wireless Technologies for Ambient Assisted Living and Health Care: Systems and Applications. IGI Publishing, 2011, pp.102-115.

A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni: CAMCE, “A framework for Climate Adaptation and Mitigation”, Handbook of Research on Green ICT: Technology, Business and Social Perspectives, IGI Publishing, 2011, pp.621-629.

R. Chbeir, K. Coninx, F. Ferri, P. Grifoni, “Management and interaction with multimodal information content”, Multimedia Tools Appl. 54(1): 1-5 (2011).

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Generating Multimodal Grammars for Multimodal Dialogue Processing”, IEEE Transactions on Systems, Man, and Cybernetics Part A, IEEE Computer Society, Vol. 40(2010), pp. 1130-1145.

M.C. Caschera, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “An advanced multimodal platform for educational social networks”, Lecture Notes in Computer Science, 2010.

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “A similarity assessment method for discovering and adapting business services”, International Journal of Computational Science and Engineering, 2010.

J. Tekli, R. Chbeir, F. Ferri, P. Grifoni, ”Toward approximate GML retrieval based on structural and semantic characteristics”, Lecture Notes in Computer Science, 2010.

D. Avola, M.C. Caschera, F. Ferri, P. Grifoni, “Classifying and Resolving Ambiguities in Sketch-Based Interaction”, International Journal of Virtual Technology and Multimedia, Inderscience Publishers, Vol.1, No.2 (2010), pp.104-139.

M.C. Caschera, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Multimodality in Game-based Learning Environments”, IEEE Learning Technology Newsletter, IEEE Computer Society, Vol.12 No 1 (2010), pp.20-22.

A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, “An overview of methods for Social Network analysis”, Computational Social Networks Analysis: Trends, Tools and Research Advances, Computer and Communication Networks Series, Springer-Verlag, 2010, pp 3-25.

M.C. Caschera, A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, “Knowledge Access and Interaction Evolution in Virtual Learning Communities”, E-Collaborative Knowledge Construction: Learning from Computer-Supported and Virtual Enviroment, IGI Publishing, 2010, pp. 113-132.

A. D’Andrea, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “An Innovative Architecture of a System for Storing and Managing Intangible Cultural Heritage”, Handbook of Research in Culturally-Aware Information Technology: Perspectives and Models, IGI Publishing, 2010, pp. 484-500.

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, T. Guzzo, “Smart Home to support elderly people: Innovative Technologies and Social Impacts”, Pervasive and Smart Technologies for Healthcare: Ubiquitous Methodologies and Tools, IGI Publishing, 2010, pp. 25-38.

F. Ferri, P. Grifoni, I. Kondratova, A. D'Ulizia, M.C. Caschera, “Preface for the Special Issue on Mobile and Networking Technologies for Modelling Social Applications and Services”, JCSE 4(1): 52-52 (2010)

M.C. Caschera, A. D’Andrea, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, T. Guzzo, et al., “ME: Multimodal environment based on web services architecture”, Lecture Notes in Computer Science, 2009.

M.C. Caschera, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Studying network dynamics in digital ecosystems”, Proceedings of the International Conference on Management of Emergent Digital EcoSystems, MEDES 2009.

A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, T. Guzzo, “Analysing the evolution of a digital organization eco-systems (DOES)”, Proceedings of the International Conference on Management of Emergent Digital EcoSystems, MEDES 2009.

M.C. Caschera, F. Ferri, P. Grifoni, T. Guzzo, “Multidimensional visualization system for travel social networks”, ITNG 2009 - 6th International Conference on Information Technology: New Generations, 2009.

A. D’Andrea, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “A multimodal pervasive framework for ambient assisted living”, ACM International Conference Proceeding Series, 2009.

A. D'Ulizia, F. Ferri, F. Formica, P. Grifoni, “Approximating geographical queries”, Journal of Computer Science and Technology, 2009.

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Query relaxation in cooperative query processing”, Studies in Computational Intelligence, 2009.

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Formalization of multimodal languages in pervasive computing paradigm”, Studies in Computational Intelligence, 2009.

P. Bottoni, F. Ferri, P. Grifoni, A. Marcante, P. Mussio, M. Padula, A. Reggiori, “e-Document management in situated interactivity: the WIL approach”, Universal Access in the Information Society, Springer Verlag, Vol. 8(2009), pp. 137-153.

A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, T. Guzzo, “Multimodal Social Networking for Healthcare Professionals”, DEXA Workshops 2010, IEEE Computer Society Publishing. pp, 147-153

A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, “Social Impacts of Mobile Virtual Communities on Healthcare”, Handbook of Research on Mobile Business, Technical, Methodological and Social Perspectives, IGI Publishing, 2009, pp. 316-327.

S. Paolozzi, F. Ferri, P. Grifoni, “Improving Multimedia Digital Libraries Usability Applying NLP Sentence Similarity to Multimodal Sentences”, Handbook of Research on Digital Libraries, IGI Publishing, 2009, pp. 227-234.

A. D’Andrea, F. Ferri, L. Fortunati De Luca, T. Guzzo, “Mobile Devices to Support Advanced Forms of E-Learning”, Handbook of Research on Multimodal Human Computer Interaction and Pervasive Services: Evolutionary Techniques for Improving Accessibility, IGI Publishing, 2009, pp. 316-327.

F. Ferri, S. Paolozzi, “Analysing Multimodal Interaction”, Handbook of Research on Multimodal Human Computer Interaction and Pervasive Services: Evolutionary Techniques for Improving Accessibility, IGI Publishing, 2009, pp. 19-33.

M.C. Caschera, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Knowledge Management and Interaction in Virtual Communities of Practice, Semantic Knowledge Management: an Ontology-based Framework”, IGI Publishing, 2009, pp. 216-232.

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Geographic Visual Query Languages and Ambiguities Treatment”, Handbook of Research on Geoinformatics, IGI Publishing, 2009, pp. 340-349.

F. Ferri, P. Grifoni, I. Kondratova, A. D'Ulizia, M.C. Caschera, “Preface for the Special Issue on Mobile and Networking Technologies for Modelling Social Applications and Services”, JCSE 3(4): 216-217 (2009)

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA PATRIZIA GRIFONI

A. D'Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, T. Guzzo, “Digital eco-systems: The next generation of business services”, Proceedings of the 5th International Conference on Management of Emergent Digital EcoSystems, MEDES 2013.

T. Guzzo, A. D'Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, “A framework to promote and develop a sustainable tourism by using social media”, Lecture Notes in Computer Science, 2013.

M.C. Caschera, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Multimodal interaction in gaming”, Lecture Notes in Computer Science, 2013.

T. Guzzo, F. Ferri, P. Grifoni, “Social network's effects on Italian teenager's life”, Journal of Next Generation Information Technology, 2013.

M.C. Caschera, F. Ferri, P. Grifoni, “InteSe: An integrated model for resolving ambiguities in multimodal sentences”, IEEE Transactions on Systems, Man, and Cybernetics - Part A:Systems and Humans, 2013.

A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, “RFID technologies in the health sector”, E-health Technologies & Improving Patient Safety: Exploring Organizational Factors. IGI Publishing, 2013, pp. 140-147.

A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, “Assessing E-Health in Africa: Web 2.0 applications”, Cases on Web 2.0 in Developing Countries: Studies on Implementation, Application and Use. IGI Publishing, 2013, pp.442-467.

P. Grifoni, F. Ferri, A. D’Andrea, “An integrated framework for on-line viral marketing campaign planning”, Journal of International Business Research, Canadian Center of Science and Education, Vol. 6 No.1 (2013), pp. 22-30.

P. Grifoni, F. Ferri, A. D'Ulizia, “Preface for the Special Issue on MobilE and NEtwoRking technologies for social and collaboratiVe Applications”, Journal of Next Generation Information Technology, Vol.4, No.2, April 2013.

International Special Issue Co-Editor of F. Ferri, P. Grifoni, A. D’Andrea, “Preface for the special issue on Methods and tools for Marketing and BUsiness strategies on Social networks (M2BUS) ”, Journal of E-Business Research (IJEBR), Vol. 9, N.1, Junuary-March 2013, pp. i – ii. ISSN: 1548-1137.

F. Ferri, A. D'Ulizia, P. Grifoni, “Multimodal language specification for human adaptive mechatronics”, Journal of Next Generation Information Technology, 2012.

M.C. Caschera, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Towards evolutionary multimodal interaction”, Lecture Notes in Computer Science, 2012.

T. Guzzo, A. D'Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, “Evolution of marketing strategies: From internet marketing to M-marketing”, Lecture Notes in Computer Science, 2012.

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Moving GeoPQL: A pictorial language towards spatio-temporal querce”, GeoInformatica, 2012.

F. Ferri, A. D’Andrea, P. Grifoni, “IBF: An Integrated Business Framework for Virtual Communities”, Journal of Electronic Commerce in Organizations, IGI Publishing, Vol. 10 No. 1 (2012), pp.1-13.

F. Ferri, P. Grifoni T. Guzzo, “New Forms of Social and Professional Digital Relationships: The Case of Facebook”, Social Network Analysis and Mining Journal, Spinger-Verlag, Vol. 2 No. 2 (2012), pp.121-137.

T. Guzzo, F. Ferri, P. Grifoni, K. Firus, “Flood Risk Awareness: An Experiment Using School Students to Inform Families and Friends”, International Journal of Risk and Contingency Management, IGI Publishing, Vol. 1 No. 1 (2012), pp. 49-63.

S. Greiving, S. Pratzler-Wanczura, K. Sapountzaki, F. Ferri, P. Grifoni, K. Firus, and G. Xanthopoulos, “Linking the actors and policies throughout the disaster management cycle by "Agreement on Objectives", a new output-oriented management approach”, Natural Hazards and Earth System Sciences, European Geoscience Union, Vol. 12, 1085-1107, 2012

M.C. Caschera, A. D’Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Multiculturality and Multimodal Languages. Multiple Sensorial Media Advances and Applications: New Developments in MulSeMedia”, IGI Publishing, 2012, pp. 99-114.

A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, “Virtual communities in marketing processes: A marketing framework”, Customer Centric Marketing Strategies: Tools for Building Organizational Performance. IGI Publishing, 2012, pp.265-279.

T. Guzzo, P. Grifoni, F. Ferri, “Social Aspects and Web 2.0 Challenges in Blended Learning”, Blended Learning Environments for Adults: Evaluations and Frameworks. IGI Publishing, 2012, pp.35-49.

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “A learning algorithm for multimodal grammar inference”, IEEE Transactions on Systems, Man, and Cybernetics, Part B: Cybernetics, 2011.

M.C. Caschera, A. D’Andea, F. Ferri, P. Grifoni, T. Guzzo, et al., “Toward new communication paradigms to enhance cognitive and learning processes”, Lecture Notes in Computer Science, 2011.

R. Kannan, F. Andres, F. Ferri, P. Grifoni, “Towards multimodal capture, annotation and semantic retrieval from performing arts”, Communications in Computer and Information Science, 2011.

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “A survey of grammatical inference methods for natural language learning”, Artificial Intelligence Review, 2011.

F. Ferri, P. Grifoni, “Sketching in Knowledge Creation and Management”, Encyclopedia of Knowledge Management (II Edition), IGI Publishing, 2011, pp. 1438-1447.

A. D’Andrea, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Wireless Solutions for Elderly People Assistance”, Handbook of Research on Wireless Technologies for Ambient Assisted Living and Health Care: Systems and Applications. IGI Publishing, 2011, pp.102-115.

A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, “CAMCE: A framework for Climate Adaptation and Mitigation”, Handbook of Research on Green ICT: Technology, Business and Social Perspectives, IGI Publishing, 2011, pp.621-629.

R. Chbeir, K. Coninx, F. Ferri, P. Grifoni, “Management and interaction with multimodal information content”, Multimedia Tools Appl. 54(1): 1-5 (2011)

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Generating Multimodal Grammars for Multimodal Dialogue Processing”, IEEE Transactions on Systems, Man, and Cybernetics Part A, IEEE Computer Society, Vol. 40(2010), pp. 1130-1145.

M.C. Caschera, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “An advanced multimodal platform for educational social networks”, Lecture Notes in Computer Science, 2010.

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “A similarity assessment method for discovering and adapting business services”, International Journal of Computational Science and Engineering, 2010.

J. Tekli, R. Chbeir, F. Ferri, P. Grifoni, ”Toward approximate GML retrieval based on structural and semantic characteristics”, Lecture Notes in Computer Science, 2010.

D. Avola, M.C. Caschera, F. Ferri, P. Grifoni, “Classifying and Resolving Ambiguities in Sketch-Based Interaction”, International Journal of Virtual Technology and Multimedia, Inderscience Publishers, Vol.1, No.2 (2010), pp.104-139.

M.C. Caschera, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Multimodality in Game-based Learning Environments”, IEEE Learning Technology Newsletter, IEEE Computer Society, Vol.12 No 1 (2010), pp.20-22.

A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, “An overview of methods for Social Network analysis”, Computational Social Networks Analysis: Trends, Tools and Research Advances. Computer and Communication Networks Series, Springer-Verlag, 2010, pp 3-25.

M.C. Caschera, A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, “Knowledge Access and Interaction Evolution in Virtual Learning Communities”, E-Collaborative Knowledge Construction: Learning from Computer-Supported and Virtual Enviroment, IGI Publishing, 2010, pp. 113-132.

A. D’Andrea, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “An Innovative Architecture of a System for Storing and Managing Intangible Cultural Heritage”, Handbook of Research in Culturally-Aware Information Technology: Perspectives and Models, IGI Publishing, 2010, pp. 484-500.

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, T. Guzzo, “Smart Home to support elderly people: Innovative Technologies and Social Impacts”, Pervasive and Smart Technologies for Healthcare: Ubiquitous Methodologies and Tools, IGI Publishing, 2010, pp. 25-38.

F. Ferri, P. Grifoni, I. Kondratova, A. D'Ulizia, M.C. Caschera, “Preface for the Special Issue on Mobile and Networking Technologies for Modelling Social Applications and Services”, JCSE 4(1): 52-52 (2010)

M.C. Caschera, A. D’Andrea, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, T. Guzzo, et al., “ME: Multimodal environment based on web services architecture”, Lecture Notes in Computer Science, 2009.

M.C. Caschera, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Studying network dynamics in digital ecosystems”, Proceedings of the International Conference on Management of Emergent Digital EcoSystems, MEDES 2009.

A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, T. Guzzo, “Analysing the evolution of a digital organization eco-systems (DOES)”, Proceedings of the International Conference on Management of Emergent Digital EcoSystems, MEDES 2009.

M.C. Caschera, F. Ferri, P. Grifoni, T. Guzzo, “Multidimensional visualization system for travel social networks”, ITNG 2009 - 6th International Conference on Information Technology: New Generations, 2009.

A. D’Andrea, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “A multimodal pervasive framework for ambient assisted living”, ACM International Conference Proceeding Series, 2009.

A. D'Ulizia, F. Ferri, F. Formica, P. Grifoni, “Approximating geographical queries”, Journal of Computer Science and Technology, 2009.

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Query relaxation in cooperative query processing”, Studies in Computational Intelligence, 2009.

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Formalization of multimodal languages in pervasive computing paradigm”, Studies in Computational Intelligence, 2009.

P. Bottoni, F. Ferri, P. Grifoni, A. Marcante, P. Mussio, M. Padula, A. Reggiori, “e-Document management in situated interactivity: the WIL approach”, Universal Access in the Information Society, Springer Verlag, Vol. 8(2009), pp. 137-153.

A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, T. Guzzo, “Multimodal Social Networking for Healthcare Professionals”, DEXA Workshops 2010, IEEE Computer Society Publishing. pp, 147-153

A. D’Andrea, F. Ferri, P. Grifoni, “Social Impacts of Mobile Virtual Communities on Healthcare”, Handbook of Research on Mobile Business: Technical, Methodological and Social Perspectives, IGI Publishing, 2009, pp. 316-327.

S. Paolozzi, F. Ferri, P. Grifoni, “Improving Multimedia Digital Libraries Usability Applying NLP Sentence Similarity to Multimodal Sentences”, Handbook of Research on Digital Libraries, IGI Publishing, 2009, pp. 227-234.

M.C. Caschera, A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Knowledge Management and Interaction in Virtual Communities of Practice”, Semantic Knowledge Management: an Ontology-based Framework, IGI Publishing, 2009, pp. 216-232.

A. D'Ulizia, F. Ferri, P. Grifoni, “Geographic Visual Query Languages and Ambiguities Treatment”, Handbook of Research on Geoinformatics, IGI Publishing, 2009, pp. 340-349.

F. Ferri, P. Grifoni, I. Kondratova, A. D'Ulizia, M.C. Caschera, “Preface for the Special Issue on Mobile and Networking Technologies for Modelling Social Applications and Services”, JCSE 3(4): 216-217 (2009)

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MARCO PADULA

L. Biocca, M. Padula, N. Paraciani, D. Di Pasquale, P. L. Scala, G. Borrelli, M. Pistoia, "Methodology and innovations in ICT services for the elderly", In ICT and Housing for Ageing, ed. Tirant lo Blanch (in press)

M. Hepworth, W. Olphert, V. Rialle, L. Biocca, M. Padula, N. Paraciani, D. Di Pasquale, P. L. Scala, F. Fabbri, "Challenges and benefits of participatory design with older people", In ICT and Housing for Ageing, ed. Tirant lo Blanch (in press)

L. Biocca, M. Padula, N. Paraciani, D. Di Pasquale, P. L. Scala, F. Fabbri, G. Borrelli, M. Pistoia, "Social housing and ICTs: the Italian case study", In ICT and Housing for Ageing, ed. Tirant lo Blanch (in press)

M. Padula, A. Reggiori, P.L. Scala, "Collective Knowledge Development: from Humans to Knowledge Systems", to be published in Encyclopedia of Information Science and Technology, Third Edition. Ed. Mehdi Khosrow-Pour. IGI-Global

A. Reggiori, M. Padula, P.L. Scala, "Collective Knowledge Development: from Humans to Knowledge Systems", in Encyclopedia of Information Science and Technology, Third Edition. Ed. Mehdi Khosrow-Pour. IGI-Global, 2014

L. Biocca, Casacci, P., A. D’Innocenzo, D. Di Pasquale, F. Fabbri, M. Manuzzi, M. Padula, N. Paraciani, M. Pistoia, P. L. Scala (2014), "Smart Technologies in Social Housing: Methodology and First Results of the HOST Project Experimentation Activities", In Ambient Assisted Living (pp. 303-312), Springer International Publishing.

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PUBBLICAZIONI DEL PROF. CLAUDIO FORNARO

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J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The JEM-EUSO instrument, Exp. Astron. 2015, 40, 19-44.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The atmospheric monitoring system of the JEM-EUSO instrument, Exp. Astron. 2015 40, 45-60.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The infrared camera onboard JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 61-89,.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Calibration aspects of the JEM-EUSO mission, Exp. Astron. 2015, 40, 91-116

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, JEM-EUSO observational technique and exposure, Exp. Astron. 2015, 40, 117-134.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The JEM-EUSO observation in cloudy conditions, Exp. Astron. 2015, 40, 135-152.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Performances of JEM-EUSO: angular reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 153-177.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Erratum to: Performances of JEM-EUSO: angular reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 179-181.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Performances of JEM-EUSO: energy and X max reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 183-214.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Ultra high energy photons and neutrinos with JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 215-233.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Erratum to: Ultra high energy photons and neutrinos with JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 235-237.

Science of atmospheric phenomena with JEM-EUSO, J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Exp. Astron. 2015, 40, 239-251.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, JEM-EUSO: Meteor and nuclearite observations, Exp. Astron. 2015, 40, 253-279.

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Anzalone, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Retrieving cloud top height in the JEM-EUSO cosmic-ray observation system”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0919, page 127, 2013.

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M.D. Rodr´ıguez Fr´ıas, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Towards the Preliminary Design Review of the Infrared Camera of the JEMEUSO Space Mission”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0900, page 139, 2013.

S. Toscano, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “LIDAR treatment inside the ESAF Simulation Framework for the JEM-EUSO mission”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0530, page 143, 2013.

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PUBBLICAZIONI DEL PROF. EMANUEL WEITSCHEK

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P. Bertolazzi, G. Felici, P. Festa, G. Fiscon, E. Weitschek: Integer programming models for feature selection: new extensions and a randomized solution algorithm. European Journal of Operational Research, doi: 10.1016/j.ejor.2015.09.051, 2015. Impact Factor: 2.36

D. Santoni, E. Weitschek, G. Felici: Optimal discretization and selection of features by association rates of joint distributions. RAIRO Operational Research, doi: . Impact Factor: 0.33

E. Weitschek, D. Santoni, G. Fiscon, M.C. De Cola, P. Bertolazzi, G. Felici: Next generation sequencing reads comparison with an alignment-free distance. BMC Research Notes, 7:869, 2014.

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I. Arisi, M. D'Onofrio, R. Brandi, A. Felsani, S. Capsoni, G. Drovandi, G. Felici, E. Weitschek, P. Bertolazzi, A. Cattaneo: Gene expression biomarkers in the brain of a mouse model for Alzheimer's disease: mining of microarray data by logic classification and feature selection. Journal of Alzheimer's Disease, 24(4):721-738, 2011. Impact Factor: 4.17.

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E.Weitschek, G. Felici, P. Bertolazzi: Mala: A microarray clustering and classification software. In Database and Expert Systems Applications (DEXA), 23rd International Workshop on Biological Knowledge Discovery, pp. 201-205. IEEE, 2012.

G. Felici, E. Weitschek: Mining logic models in the presence of noisy data. In International Symposium on Artificial Intelligence and Mathematics, 2012

E. Weitschek, G. Fiscon, V. Fustaino, G. Felici, P. Bertolazzi: Clustering and Classification Techniques for Gene Expression Profiles Pattern Analysis. In Pattern Recognition in Computational Molecular Biology: Techniques and Approaches, Mourad Elloumi, Costas S. Iliopoulos, Jason T. L. Wang and Albert Y. Zomaya Editors, Wiley Book Series on Bioinformatics: Computational Techniques and Engineering, Wiley-Blackwell, New Jersey, USA (Publisher), ISBN-13: 978-1118893685, 2015.

E. Weitschek, G. Fiscon, V. Fustaino, G. Felici, P. Bertolazzi: Analysis of microarray and RNA-sequencing gene expression profiles through clustering and classification techniques. IASI-CNR, R. 14-11, 2014

G. Fiscon, E. Weitschek, P. Bertolazzi, M.C. De Cola , S. De Salvo S, P. Bramanti , G. Felici: EEG signals analysis to detect Alzheimer's disease patients. IASI-CNR, R. 14-10, 2014

E. Weitschek, I. Arisi, G. Felici, P. Bertolazzi,. Knowledge extraction in clinical data. IASI-CNR, R. 13-20, 2013.

E. Weitschek, G. Felici, P. Bertolazzi: Microarray Logic Analyzer Software. IASI-CNR, R. 13-18, 2013.

E. Weitschek, G. Fiscon, G. Felici: Supervised Learning Meets DNA Barcoding Species Classification. IASI-CNR, R. 13-16, 2013.

E. Weitschek, D. Polychronopoulos, Y. Almirantis, G. Felici: Conserved non coding elements classification. IASI-CNR, R. 13-15, 2013.

E. Weitschek, D. Santoni, M.C. De Cola, G. Felici: About similarity of DNA reads. IASI-CNR, R. 13-17, 2013.

G. Felici, E. Weitschek: Mining Logic Models in the Presence of Noisy Data. IASI-CNR, R. 11-25, 2011.

E. Weitschek, R. van Velzen, G. Felici: Species classification using DNA Barcode sequences: A comparative analysis. IASI-CNR, R. 11-07, 2011.

P. Bertolazzi, G.Felici, E. Weitschek, G. Drovandi, A. Lo Presti, M. Ciccozzi, M. Ciotti: Human Polyomaviruses genome analysis by logic mining techniques, IASI-CNR, R. 10-23, 2010.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. NICOLA MASTRONARDI

N. Mastronardi, P. Van Dooren, “A structurally backward stable algorithm for solving the indefinite least squares problem with equality constraints”, IMA Journal of Numerical Analysis (in press).

N. Mastronardi, P. Van Dooren, “An algorithm for solving the indefinite least squares problem with equality constraints”, BIT Numer. Math., 2013.

A. Balenzano, G. Satalino, F. Lovergine, M. Rinaldi, V. Iacobellis, N.Mastronardi, F. Mattia, “On the use of temporal series of L- and X-band SAR data for soil moisture retrieval”, Capitanata plain case study, European Journal of Remote Sensing, vol. 46, pp. 721-737, 2013.

N. Mastronardi, P. Van Dooren, “The antitriangular factorization of symmetric matrices”, SIAM J. Matrix Anal. Appl., vol. 34, pp. 173-196, 2013.

N. Mastronardi, P. Van Dooren, “Recursive approximation of the dominant eigenspace of an indefinite matrix”, Journal of Computational and Applied Mathematics, vol. 236(16), pp. 4090-4104, 2012.

M. Donatelli, N. Mastronardi, “Fast deconvolution with approximated PSF by RSTLS with antireflective boundary conditions”, Journal of Computational and Applied Mathematics, vol. 236(16), pp. 3992-4005, 2012.

M. Berry, D.A. Bini , N. Mastronardi, S. Serra-Capizzano, “Numerical Linear Algebra, Internet and Large Scale Applications”, Editorial, Journal of Computational and Applied Mathematics, 234 (11), vol. 3073-3074, 2010.

M. Ng, N. Mastronardi, E. Tyrtyshnikov, “Decay in Functions of Multi-band Matrices”, SIAM J. Matrix Anal. Appl., vol. 31(5), pp. 2721-2737, 2010.

N. Mastronardi, E. Tyrtyshnikov, P. Van Dooren, “A fast algorithm for updating and downsizing the dominant kernel principal components”, SIAM J. Matrix Anal. Appl., vol. 31-5, pp. 2376-2399, 2010.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. CLEMENTE CESARANO

D. Assante, C. Cesarano, C. Fornaro, L. Vazquez, “Higher Order and Fractional Diffusive Equations”, JOURNAL OF ENGINEERING SCIENCE AND TECHNOLOGY REVIEW, vol. 8, p. 202-204, 2015.

C. Cesarano, “Integral representations and new generating functions of Chebyshev polynomials”, HACETTEPE JOURNAL OF MATHEMATICS AND STATISTICS, vol. 44, p. 541-552, 2015.

C. Cesarano, C. Fornaro, “OPERATIONAL IDENTITIES ON GENERALIZED TWO-VARIABLE CHEBYSHEV POLYNOMIALS”, INTERNATIONAL JOURNAL OF PURE AND APPLIED MATHEMATICS, vol. 100, p. 59-74, 2015.

C. Cesarano, D. Assante, A.R. El Dhaba, “Operational Techniques for Laguerre and Legendre Polynomials”, INTERNATIONAL JOURNAL OF PURE MATHEMATICS, vol. 2, p. 30-37, 2015.

C. Cesarano, “A note on Generalized Hermite polynomials”, INTERNATIONAL JOURNAL OF APPLIED MATHEMATICS AND INFORMATICS, vol. 8, p. 1-6, 2014.

D. Assante, C. Cesarano, “An Efficient Method for Representing the Lightning Base Current in the Frequency-Domain by means of Orthogonal Polynomials”, INTERNATIONAL JOURNAL OF CIRCUITS, SYSTEMS AND SIGNAL PROCESSING, vol. 8, p. 616-621, 2014.

C. Cesarano, “Generalized Chebyshev polynomials”, HACETTEPE JOURNAL OF MATHEMATICS AND STATISTICS, vol. 43, p. 731-740, 2014.

C. Cesarano, G.M. Cennamo, L. Placidi, “Operational methods for Hermite polynomials with applications” WSEAS TRANSACTIONS ON MATHEMATICS, vol. 13, p. 925-931, 2014.

C. Cesarano, A note on generalized Hermite polynomials, Int. J. of applied Math. and Informatics, vol. 8, pp. 1-6 (2014)

C. Cesarano, G.M. Cennamo and L. Placidi, Humbert Polynomials and Functions in Terms of Hermite Polynomials Towards Applications to Wave Propagation, WSEAS Transactions on Mathematics, vol. 13, pp. 595-602 (2014)

E. Romano, C. Cesarano and D. Iuliano, An Hybrid Simulation Model to Support Decision Making in a Manufacturing Plant., WSEAS Transactions on Systems, vol. 13, pp. 312-321 (2014)

D. Assante and C. Cesarano, Simple Semi-Analytical Expression of the Lightning Base Current in the Frequency-Domain, J. of Engineering Sci. and Tech. Review, vol. 7, pp. 1-6 (2014)

C. Cesarano, Hermite polynomials and some generalizations on the heat equations, Int. J. of Systems Applications, Engineering & Development, vol. 8, pp. 193-197 (2014)

C. Cesarano, Monomiality Principle and related operational techniques for Orthogonal Polynomials and Special Functions, Int. J. of Pure Mathematics, vol. 1, pp. 1-7 (2014)

C. Cesarano and D. Assante, A note on generalized Bessel functions, Int. J. of Mathematical Models and Methods in Applkied Sciences, vol. 7, pp. 625-629 (2013)

C. Cesarano, Indentities and generating functions on Chebyshev polynomials, Georgian Math. J., vol. 19, pp. 427-440 (2012)

PUBBLICAZIONI DEL PROF. DOMENICO FINCO

Finco D, Dell'Antonio G, Correggi M, Michelangeli A, Teta A (2015). A Class of Hamiltonians for a Three-Particle Fermionic System at Unitarity. MATHEMATICAL PHYSICS ANALYSIS AND GEOMETRY, vol. 18, p. 1-36, ISSN: 1385-0172, doi: 10.1007/s11040-015-9195-4

Finco D, Correggi M, Teta A (2015). Energy lower bound for the unitary N + 1 fermionic model . EUROPHYSICS LETTERS, vol. 111, ISSN: 0295-5075, doi: 10.1209/0295-5075/111/10003

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The JEM-EUSO mission: An introduction, Exp. Astron. 2015, 40, 3-17.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The JEM-EUSO instrument, Exp. Astron. 2015, 40, 19-44.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The atmospheric monitoring system of the JEM-EUSO instrument, Exp. Astron. 2015 40, 45-60.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The infrared camera onboard JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 61-89,.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Calibration aspects of the JEM-EUSO mission, Exp. Astron. 2015, 40, 91-116

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, JEM-EUSO observational technique and exposure, Exp. Astron. 2015, 40, 117-134.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The JEM-EUSO observation in cloudy conditions, Exp. Astron. 2015, 40, 135-152.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Performances of JEM-EUSO: angular reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 153-177.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Erratum to: Performances of JEM-EUSO: angular reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 179-181.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Performances of JEM-EUSO: energy and X max reconstruction, Exp. Astron. 2015, 40, 183-214.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Ultra high energy photons and neutrinos with JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 215-233.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Erratum to: Ultra high energy photons and neutrinos with JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015, 40, 235-237.

Science of atmospheric phenomena with JEM-EUSO, J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Exp. Astron. 2015, 40, 239-251.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, JEM-EUSO: Meteor and nuclearite observations, Exp. Astron. 2015, 40, 253-279.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, The EUSO-Balloon pathfinder, Exp. Astron. 2015, 40, 281-299.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Ground-based tests of JEM-EUSO components at the Telescope Array site, "EUSO-TA", Exp. Astron.2015, 40, 301-344.

J. H. Adams Jr., S. Ahmad, J. -N. Albert, D. Allard et al., The JEM-EUSO Collaboration, Space experiment TUS on board the Lomonosov satellite as pathfinder of JEM-EUSO, Exp. Astron. 2015,40, 315-326.

Cacciapuoti C, Finco D, Noja D, Teta A (2014). The NLS equation in dimension one with spatially concentrated nonlinearities: the pointlike limit. LETTERS IN MATHEMATICAL PHYSICS, vol. 104, p. 1557-1570, ISSN: 0377-9017, doi: 10.1007/s11005-014-0725-y

Cacciapuoti C, Finco D, Noja D (2014). Topology induced bifurcations for the NLS on the tadpole graph. PHYSICAL REVIEW E, STATISTICAL, NONLINEAR, AND SOFT MATTER PHYSICS, ISSN: 1539-3755

Santangelo, P. Picozza, T. Ebisuzaki, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Status of the JEM-EUSO Mission”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM] 23 Jul 2013, ID0738, page 7, 2013, 2013.

F. Kajino, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “The JEM-EUSO Instruments”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM] 23 Jul 2013, ID1128, page 11, 2013, 2013.

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P. von Ballmoos, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “EUSO-BALLOON: a pathfinder for observing UHECRs from space”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID1171, page 19, 2013.

M. Casolino, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Calibration and testing of a prototype of the JEM-EUSO telescope on Telescope Array site”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM],ID1213, page 23, 2013.

Neronov, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Atmospheric Monitoring system of the JEM-EUSO telescope”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID1072, page 27, 2013.

K. Shinozaki, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Estimated exposure of UHECR observation by the JEM-EUSO mission”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID1250, page 31, 2013.

D. Supanitzky, G. Medina-Tanco, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Identification of extreme energy photons with JEM-EUSO”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0481, page 35, 2013.

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T. Mernik, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Simulating the JEM-EUSO Mission: Expected Reconstruction Performance”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1, [astro-ph.IM], ID0777, page 55, 2013.

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S. Biktemerova, M. Gonchar, S. Sharakin, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Pattern recognition and direction reconstruction for the JEM-EUSO experiment”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID1282, page 63, 2013.

L.W. Piotrowski, A. Pesoli, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “On-line and off-line data analysis for the EUSO-TA and EUSO-BALLOON experiments”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0713, page 67, 2013.

P. Gorodetzky, L. Conti, D. Finco, M. Flamini, C. Fornaro, et al., “Absolute calibrations of the Focal Surface of the JEM-EUSO Telescope”, The JEM-EUSO Mission: Contributions to the ICRC 2013, The JEM-EUSO Collaboration, arXiv:1307.7071v1 [astro-ph.IM], ID0858, page 71, 2013.

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F. Grasso, G. Leucci, N. Masini, R. Persico, GPR Prospecting in Renaissance and Baroque Monuments in Lecce (Southern Italy), Proc. of 6th International Workshop on advanced Ground penetrating Radar (IWAGPR) Aachen, Germany, June 2011.

F. Parrini, R. Persico, M. Pieraccini, A. Spinetti, G. Macaluso, M. Fratini, D. Dei, G. Manacorda, A Reconfigurable Stepped Frequency GPR (GPR-R), Proc. of IEEE International Geoscience and Remote Sensing Symposium IGARSS 2011, Vancouver, Canada, July 2011.

N. Romano, F. Soldovieri, R. Persico, “Design of a reconfigurable antenna for ground penetrating radar application, proc. of European Conference on Antennas and Propagation 2011, 11-15 April 2011, Rome.

F. Gabellone, E. Geraldi, G. Leucci, M. Masini1, R.Persico, G. Quarta, “Reliefs and preliminary NDT for the project of restoring of the Crypt of the Holy Spirit in Monopoli.”, Proc. of 5th International Conference on Science and Technology for the Safeguard of the Cultural Heritage in the Mediterranean Basin, Istanbul, Turkey, 22-25 Nov. 2011.

F. Soldovieri, L. Crocco, A. Brancaccio, R. Solimene and R. Persico, “Applications of Ground Penetrating Radar and Microwave Tomography in Water Monitoring and Management”, Proc. of Fifteenth International Water Technology Conference IWTC, Alexandria, Egypt, May 28-30, 2011.

F. Soldovieri, G. Cannazza, A. Cataldo, G. Leucci, R. Persico, “Ground Penetrating Radar and cooperative target as a Tool to estimate water content: numerical and experimental results”, Proc. of Sixteen International Water Technology Conference IWTC, Istanbul, Turkey, May 7-10, 2012.

R. Persico, J. Sala, F. Soldovieri, “Linear methods for GPR data processing on large scale, The Sixth International Conference on “Inverse Problems: Modeling and Simulations”, Antalya (Turkey), 21-26 May 2012, Invited paper.

G. Cannazza, A. Cataldo, G. Leucci, R. Persico, F. Soldovieri, “Integrated use of GPR and TDR for soil permittivity evaluation”, Proc. XIV International Conference on Ground Penetrating Radar, Shangaji, China, 4-8 June 2012.

A. Calia, D. Colangiuli, G. Leucci, L. Matera, M. Lettieri, R. Persico, M. Sileo, “Non – destructive and laboratory diagnostic study on the mosaic of the crypt of St. Nicholas (Bari, Italy)”, Proc. XIV International Conference on Ground Penetrating Radar, Shangaji, China, 4-8 June 2012.

G. Leucci, R. Persico, N. Masini, F. Soldovieri, “Integrated non invasive tests for the architectural restoration of the Tricarico Cathedral”, Proc. XIV International Conference on Ground Penetrating Radar, Shangaji, China, 4-8 June 2012.

I. Catapano, L. Crocco, F. Soldovieri, C. Facchinetti, F. Longo, R. Formaro, G. Alberti, D. Amoroso, R. Persico, “Airborne GPR surveys via tomographic imaging: an analysis of the reconstruction capabilities”, Proc. XIV International Conference on Ground Penetrating Radar, Shangaji, China, 4-8 June 2012.

I. Catapano, F. Soldovieri, L. Crocco, L. Di Donato, R. Persico, “Utilities mapping via Linear sampling method”, Proc. XIV International Conference on Ground Penetrating Radar, Shangaji, China, 4-8 June 2012.

R. Persico, G. Leucci F. Soldovieri, Effect of the height of the measurement line on the diffraction curves in GPR prospecting, proc. XIX RINEM, Rome, Sept. 2012.

N. Masini, I. Alva Meneses, R. Lasaponara, G. Leucci, R. Persico, “Remote sensing for detection and characterization of looted archaeological areas: the experiences in Peru”, Proc. Earsel Workshop 2012, Gent, Belgium, Sept. 2012.

N. Masini, D. Liberatore, F. Gizzi, G. Leucci, G. Quarta R. Persico, “Analysis of damage and diagnostic investigations on Tricarico Cathedral (Italy)”, Proc. of 8th International Conference on Structural Analysis of Historical Constructions, 15-17, Wroclaw, Poland, October 2012.

R. Persico, G. Leucci, F. Soldovieri, “On the Diffraction curves accounting for the height of the measurement line within a contactless GPR prospection”, Proc. of 31st GNGTS conference, Potenza (Italy), 20-22 November 2012.

F. Gabellone, F. Grasso, G. Leucci, N. Masini, R. Persico and G. Quarta, “Integrated GPR Prospecting and virtual reconstruction of the chapel of the Holy Spirit in Lecce, Italy”, Proc. of 31st GNGTS conference, Potenza (Italy), 20-22 November 2012.

R. Persico, G. Leucci, F. Sodovieri, The effect of the height of the GPR antennas on the Diffraction Curve, Proc. of VII International Workshop on Advanced Ground Penetrating Radar, 3-5July 2013, Nantes, France.

R. Persico, G. Leucci, L. Matera, M. Ciminale, D. Dei, F. Parrini, M. Pieraccini, Applications of a reconfigurable stepped frequency GPR in the Chapel of the Holy Spirit, Lecce (Italy), Proc. of VII International Workshop on Advanced Ground Penetrating Radar, 3-5 July 2013, Nantes, France.

Persico, F. Soldovieri, I.Catapano, G. Pochanin, V. Ruban, O.Orlenko, Experimental results of a Microwave Tomography approach applied to a Differential Measurement Configuration, Proc. of VII International Workshop on Advanced Ground Penetrating Radar, 3-5 July 2013, Nantes, France.

F. Parrini, M. Pieraccini, D. Mecatti, D. Dei, G. Macaluso, A. Spinetti, R. Persico, G. Leucci, A reconfigurable stepped frequency GPR (GPR-R):the antenna sub system, Proc. of VII International Workshop on Advanced Ground Penetrating Radar, 3-5 July 2013, Nantes, France.

F. Gabellone, G. Leucci, N. Masini, R. Persico, G. Quarta, Geophysical surveys and virtual reading of the archaeometric data: new possibilities and perspectives, Proc. of 33rd Earsel Symposium, Matera (Italy), June 2013.

R. Persico, N.Masini, L.Matera, M.Ciminale, "Reconfigurable Stepped Frequency Ground Penetrating Radar: A Preliminary Experimental Test", Proceedings of Cost Action TU1208, pp. 63-68, Rome 22-24 July 2013. ISBN 978-88-548-6190-9

M. T, Giannotta, G. Leucci, R. Persico, The archaeological site of Badia in terra d’Otranto: contribution of the geophysical prospecting to the reconstruction of the landscape from the late antiquity to the middle age, Proc. of 6th International Congress "Science and Technology for the Safeguard of Cultural Heritage in the Mediterranean Basin", Athens, Greece, 22nd-25th October 2013.

Introduction to Ground Penetrating Radar: Inverse Scattering and Data processing, Proc. EGU Meeting, Vienna, April 27-May 2, 2014, invited paper.

R. Persico, G. Gennarelli, F. Soldovieri, Reconstruction of buried objects embedded in circular opaque structures, Proc. EGU Meeting, Vienna, April 27-May 2, 2014.

L. Matera, M. Ciminale, R. Persico, M.T. Giannotta, V. Desantis, A. Alessio, Application of a reconfigurable stepped frequency system to cultural heritage prospecting, Proc. 15th International conference on Ground Penetrating Radar, Bruxelles, Belgium, June 30-July 4th, 2014.

R. Persico, G. Gennarelli, F. SoldovieriGPR prospecting on circular surfaces: preliminary results, Proc. 15th International conference on Ground Penetrating Radar, Bruxelles, Belgium, June 30-July 4th, 2014.

L. Matera, M. Ciminale , E. Eide , R. Persico, J. Sala, Anderson Stamnes, Applications of conventional and non-conventional GPR systems in the Viking remains of Torget, Proc. of 8th IWAGPR, Florence, Italy, July 7-10, 2015

R. Persico, I. Catapano, G. Gennarelli, G. Pochanin, F. Soldovieri, Analysis of a 2D Microwave Tomography algorithm applied to a differential configuration in GPR prospecting, Proc. of 8th IWAGPR, Florence, Italy, July 7-10, 2015.

M. T. Giannotta, L. De Giorgi, G. Leucci, L. Matera, R. Persico, A. Riccardi, Preventive Archaeology: the Emblematic Case of Ruvo di Puglia, Italy, Proc. of 8th IWAGPR, Florence, Italy, July 7-10, 2015.

L. Matera, L. Mertens, S. Lambot, M. Ciminale, R. Persico, Enhanced strategies for the retrieving of the propagation velocity in the soil from the shape of the diffraction curves, Proc. of 21st European Meeting of Environmental and Engineering Geophysics, Turin, Italy, September 6-10, 2015.

R. Persico and L. Matera, Reconfigurability of the Integration Times in a Stepped Frequency GPR System: Example in an urban area, Proc. of Tucost meeting, London, 2015.

M.T. Giannotta, G. Leucci, L. de Giorgi, R. Persico, M. Leo Imperiale, G. Muci, Integrated Geophysical prospecting in the archaeology site of badia, Proc. GNGTS Conference, Trieste, Italy, November 2015.

R. Persico, D. Dei, F. Parrini, L. Matera, S. D’Amico, A. Micallef, P. Galea, Application of the Reconfigurability of the Integration Time in Stepped Frequency GPR Systems: First examples in the field, Proc. GNGTS Conference, Trieste, Italy, November 2015.

G. Leucci, L. De Giorgi, L. Matera, R. Persico, Non-invasive prospecting in the old town centre of Mesagne (Brindisi, Southern Italy), Proc. GNGTS Conference, Trieste, Italy, November 2015.

R. Persico, L. Matera, D, dei,. F. Parrini, M. Ciminale, Reconfigurability of the Integration Time in Stepped Frequency GPR Systems, proc. 15th Microwave Mediterranean Symposium (MMS), Lecce, Italy, November 30- December 2, 2015.

M.T. Giannotta, G. Leucci, L. De Giorgi, L. Matera, R. Persico, G. Muci, Integrated Geophysycal Prospecting in Late Ancient and Early Medieval Sites in Italy, Proc. EGU Meeting, Vienna, April 17-22, 2016

R. Persico, S. D’Amico, L. Matera, Use of GPR and standard geophysical methods to explore the subsurface: Example from the Maltese Archipelago, Proc. EGU Meeting, Vienna, April 17-22, 2016

R. Persico, Preliminary experiments about the measure of the magnetic properties of a material by means of TDR probes, Proc. EGU Meeting, Vienna, April 17-22, 2016

R. Persico, L. Pajewski, E. Utsi, C. Trela, Safety in GPR prospecting: an issue rarely considered, Proc. EGU Meeting, Vienna, April 17-22, 2016

G. Leucci, L. De Giorgi, F. T. Gizzi, R. Persico, Modified ERT instrumentation for geo-scientific surveys in the historical centre of Mesagne (Brindisi, Southern Italy), Proc. EGU Meeting, Vienna, April 17-22, 2016

R. Persico, L. Matera, S. Piro, E. Rizzo, L. Capozzoli, Test site experiments with a reconfigurable stepped frequency GPR, Proc. EGU Meeting, Vienna, April 17-22, 2016

R. Persico, M. Pieraccini, TDR Measurements to Discriminate possible magnetic properties of materials: preliminary considerations, Proc. of International Geoscience and Remote Sensing Symposium IGARSS, Beijing, China, July 10-15, 2016

R. Persico, L. Matera, S. D’Amico, R. P. Borg, P. Galea, Integrated GPR and passive seismic investigations in cultural heritage sites: case studies in Malta, Proc. 16th International Conference on Ground Penetrating Radar GPR2016, Honk-Kong, June 13-16, 2016

R. Persico, L. Matera, V. Desantis, F. Congedo2, S. Lambot, J. Baptiste Got, Some Limits of the Method of the Diffraction Hyperbolas and a Proposal for its overcoming, Proc. 16th International Conference on Ground Penetrating Radar GPR2016, Honk-Kong, June 13-16, 2016

R. Persico, F. Soldovieri, Shifting zoom in 2D linear inversions performed on GPR data gathered along an electrically large investigation domain, Proc. 16th International Conference on Ground Penetrating Radar GPR2016, Honk-Kong, June 13-16, 2016

R. Persico,. L. Pajewski, Some issues about safety in GPR and NSG prospecting, Proc. of 46th European Microwave Week, London, UK, October 3-7, 2016

PUBBLICAZIONI DEL PROF. FABIO GIUSEPPE ANGELINI

F.G. Angelini - F. Felice, Non c’è sviluppo senza responsabilità, in Prospettiva Persona, n. 71/2010.

F.G. Angelini, Globalizzazione e Poliarchia, in Prospettiva Persona, n. 72/2010.

F.G. Angelini, Pubblica Amministrazione digitale, diritto di accesso e privacy, in AA.VV, Next Privacy, ETAS, Milano, 2010.

F.G. Angelini - F. Felice - M. Serio, “Il nostro compito”… una volta ancora, in AA.VV., Le regole della libertà. Studi sull’economia sociale di mercato nelle democrazie contemporanee, Centro Studi Tocqueville-Acton, Soveria Mannelli, 2010.

F.G. Angelini, Pubblici poteri e attività produttive: è davvero necessaria questa riforma?, in Il Pensiero Economico moderno, n. 3/2011, p. 103 ss.

V. Italia (a cura di), Ricorsi per inquinamento del suolo, acustico, elettromagnetico, della acque, atmosferico, Giuffrè, Milano, 2013.

F.G. Angelini – E. Sigona, L’ammissibilità dell’arbitrato irrituale alle controversie con la pubblica amministrazione, I Contratti, IPSOA, 2014, p. 611

F.G. Angelini, Sovranità, diritti sociali e vincoli di finanza pubblica, Rivista Logos, n. 3/2015.

F.G. Angelini, Gli accordi della Pubblica Amministrazione e i principi generali in materia di obbligazioni e contratti, in L’impiego delle categorie civilistiche da parte del giudice amministrativo, Il Corriere Giuridico, IPSOA, 2015.

4. RICERCA di FACOLTÀ

Facoltà di Economia

4.1 CONSIDERAZIONI GENERALI

La Facoltà di Economia dimostra dinamismo nelle attività di ricerca, come testimoniato dalla numerosità e qualità dei prodotti scientifici, dal positivo esito della prima tornata dell'abilitazione scientifica nazionale, dai risultati della valutazione dei prodotti di ricerca (VQR) e dal livello di internazionalizzazione. Nel corso del tempo l'attività di ricerca della Facoltà di Economia si è concentrata su diversi progetti e articolata su linee di attività differenti per tematiche affrontate, caratterizzate anche da interdisciplinarietà dei contenuti e internazionalizzazione dei prodotti scientifici.

In tema di internazionalizzazione della ricerca, preme sottolineare come la Facoltà abbia definito una strategia di collaborazione tra i docenti parte della stessa, che si è tradotta nella stesura di 2 paper co-firmati dal Preside Marco De Marco, dalla ricercatrice Linda Meleo e dal ricercatore Alberto Romolini, intitolati 1. The diffusion of ICT In Italian firms, a sectoral comparison ; 2. The sharing economy revolution and peer-to-peer online platforms. The case of Airbnb. Tali paper sono stati sottomessi e accettati per la discussione rispettivamente presso 2 conferenze internazionali. La prima è ICTO 2016: Information and Communication Technologies in Organizations and Society, che si terrà presso l’Institut supérieur du commerce de Paris-Business School, a Parigi, il 3 e il 4 marzo 2016. La seconda è l’International Conference on Exploring Service Science 1.6, che si terrà presso la University Politehnica of Bucharest, a Bucarest il 25-27 maggio 2016. Entrambi i paper sono accettati per la pubblicazioni in volumi Springer, indicizzati sul database Scopus.

Sono inoltre in fase di definizione ulteriori attività di ricerca in collaborazione con università europee ed extra europee. È da ricordare come, a valle delle attività di collaborazione avviate già da tempo tra UNINETTUNO e i docenti della Al Akhawayn University di Ifrane (Marocco), tale collaborazione è stata formalizzata attraverso una Convenzione firmata in data 26/01/2016 dal Rettore dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, Prof. Maria Amata Garito e dal Rettore della Al Akhawayn University di Ifrane (Marocco), il prof. Driss Ouaouicha, alla presenza del ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca italiano, Stefania Giannini e del Ministro dell'Istruzione Superiore del Regno del Marocco, Lahcen Daoudi. La Convenzione ha dato vita alla creazione di percorsi didattici congiunti, a partire dal quale sono in fase di definizione attivare anche nuove attività di collaborazione in tema di ricerca. Si ricorda inoltre l’accordo di collaborazione con la London School of Business and Finance (LSBF), il London College of Contemporary Arts (LCCA), e il Saint Patrick College, business school inglesi particolarmente attive sullo scenario globale, per l’avvio di attività di in tema sia di didattica sia di ricerca.

La Facoltà ha sviluppato competenze specifiche su 4 filone principali di ricerca dal quale sono state prodotte pubblicazioni collocate in riviste di Fascia A e indicizzate Scopus:

1. organizzazione aziendale e all’impatto dell’ICT negli schemi organizzativi delle imprese e sulle practice aziendali;

2. economia industriale e applicata e dell’analisi della regolazione economica;

3. public management, public utility e social reporting;

4. politiche per lo sviluppo e analisi delle politiche monetarie.

Per quanto riguarda il primo filone, è incentrato sull’approfondimento delle tematiche legate alle nuove tecnologie della comunicazione. In particolare, sono approfondite le modalità con cui le nuove tecnologie impattano sugli schemi organizzativi di impresa, sia rispetto ai processi produttivi in senso stretto, sia con riferimento alle attività a monte e a valle della filiera, quali le modalità di approvvigionamento e di distribuzione e vendita. Approfondimenti sono dedicati all’analisi della diffusione delle tecnologie ICT all’interno delle imprese, con focus sulle PMI e sul ruolo esercitato dall’ICT in segmenti particolari quali quelli legati al turismo.

Rispetto al secondo filone, sono state acquisite competenze negli ambiti di ricerca legati innanzitutto all’analisi settoriale, soprattutto delle industrie a rete, alle dinamiche competitive intra ed extra industriali a livello intra ed extra europeo, ai temi di antitrust, alla regolazione del mercato e politiche infrastrutturali con particolare riguardo ai mercati precedentemente in regime di monopolio pubblico, quali il settore delle telecomunicazioni (in particolare telefonia fissa e mobile e internet) e quello energetico, soprattutto dei produttori di energia elettrica. Nello specifico, l’analisi riguarda soprattutto le modalità di accesso alle reti infrastrutturali, dei metodi tariffari, e tutte le altre politiche regolatorie ex ante definite principalmente dalle autorità indipendenti di regolazione. Approfondimenti di ricerca specifici hanno riguardato inoltre altri settori storicamente chiave nell’economia italiana ed europea quali la manifattura in senso ampio, il settore cartario, dei laterizi e quello dell’alluminio.

Notevole rilevanza è stata riservata anche a temi di ricerca inerenti il rapporto tra dinamiche competitive d’impresa e regolazione ambientale, facendo riferimento soprattutto ai permessi di emissione. È dunque privilegiata l’analisi del sistema dei permessi a inquinare disegnato in ambito comunitario e attivo dal 2005 e agli effetti determinati (sia a livello qualitativo che quantitativo) sulle imprese energy-intesive europee, soprattutto il settore cartario, elettrico e dell’alluminio.

Rimanendo in tema di ambiente, attenzione è rivolta anche al comparto dei rifiuti e all’analisi dei diversi metodi di incentivazione individuati in Italia e in Europea per perseguire gli obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e di riciclo fissati nel tempo da una serie di direttive comunitarie dedicate. Attenzione è stata riservata sia, in generale, ai metodi di gestione dei rifiuti urbani, principalmente a livello nazionale, e all’intera filiera che riguarda la gestione dei rifiuti da imballaggio.

Ulteriori interessi di ricerca hanno riguardato altri aspetti collegati ai temi della crescita economica e sostenibilità. Si tratta nello specifico dell’analisi delle politiche per la mobilità e le analisi di carbon footprint nelle realtà urbane nazionali ed europee.

Strettamente collegate alle politiche ambientali, altro tema di ricerca investigato riguarda le politiche energetiche con particolare riguardo ai metodi di regolazione e di incentivazione utilizzati per la promozione delle energie rinnovabili, solare in particolare.

La terza linea di ricerca affronta le tematiche del Public Management e delle Local Public Utilities con un'ottica interdisciplinare.

In primis, gli studi sono condotti secondo un approccio economico-aziendale con particolare attenzione alla direzione ed alla gestione degli enti locali territoriali (Regioni e Comuni, in prims) e delle aziende sanitarie. Nel settore degli enti locali territoriali gli studi si sono concentrati nell'ambito dell'accountability e, in particolare, sulle forme innovative di reporting. Lo studio dell'economia delle aziende pubbliche si è poi esteso alla prospettiva della governance, considerando la funzione di governo dell'ente locale sul complesso delle società di servizio pubblico locale. In questo ambito si è registrata la recente pubblicazione di numerosi articoli su riviste scientifiche di rilevanza nazionale ed internazionale. In particolare, si è realizzato uno studio sulla differente percezione degli strumenti di controllo da parte del livello politico e manageriale degli enti locali territoriali.

L'attività si è poi concentrata sulle aziende sanitarie approfondendo le funzioni di acquisto e logistica, i sistemi di finanziamento regionale e, più recentemente, i sistemi sanitari dei paesi in via di sviluppo. La linea di ricerca sulla prospettiva sanitaria ha recentemente realizzato prodotti scientifici riferiti allo studio del sistema sanitario albanese ed alla comparazione tra i piani sanitari regionali.

Una seconda linea di ricerca concerne lo studio della Corporate Social Responsibility con particolare riguardo all'area del social e sustainability reporting. L'area di studio nasce come evoluzione della ricerca sulla responsabilità sociale delle aziende pubbliche, estendendosi in una prospettiva internazionale. Il tema principale riguarda lo sviluppo di modelli per la valutazione della qualità e della credibilità delle informazioni veicolate dalle imprese attraverso i social reports. L'oggetto dello studio è perlopiù costituito da imprese quotate di grandi dimensioni, operanti in mercati internazionali. Da ricordare come in quest'area si sia registrata la pubblicazione di un articolo internazionale su rivista classificata in fascia A Anvur, dotata di fattore d'impatto.

In particolare, i settori del social reporting oggetto di più recente approfondimento sono stati quello farmaceutico e delle università. Una particolare attenzione è dedicata anche ad analisi comparative sulle esperienze di social reporting europee, statunitensi ed asiatiche.

Una terza linea di ricerca comprende lo studio della Storia della ragioneria, del pensiero dei precursori e dei maestri dell'economa aziendale, dei sistemi manageriali e contabili delle aziende in una prospettiva storica. In particolare, si predilige l'applicazione del metodo storico che, attraverso indagini di archivio storico-contabile, consente di ricostruire la storia dal punto di vista amministrativo e contabile di un ente pubblico, di un'azienda o di un territorio.

Infine, è da ricordare l’approfondimento delle politiche per lo sviluppo di alcune macro aree a livello mondiale, tra le quali, in particolare il Sud America e il Sud-Est asiatico. Particolare attenzione è dedicata anche alle tematiche relative ai divari Nord-Sud, sia a livello globale, sia rispetto alla realtà italiana. Ulteriori approfondimenti riguardano la politiche per la crescita economica e i vincoli di bilancio.

Altri interessi di ricerca sono legati alle tematiche tipiche di politica monetaria, con focus specifico rispetto all’Area Euro.

Ampio spazio è, infine, dedicato ai temi inerenti i cambiamenti strutturali dei diversi sistemi economici con l’avvento della globalizzazione, nonché le politiche e analisi delle piccole-medie imprese e dei processi di internazionalizzazione.

4.2 PROGETTI DI RICERCA IN CORSO

ECOREL-Economy COrresponsability Learning

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Università Popolare di Firenze

Spanish Federation of Popular Universities (FEUP) (Spagna): Federazione di 196 Universita’ popolari

Pucko otvoreno uciliste Pula (Croazia): Istituzione pubblica - Formazione adulti e VET

Yunus Social Business Fund Albania (Albania): social business school

JSC EU Trade (Lituania): centro di formazione

Finanziamento: Erasmus Plus KA2 – Adult Education (Agreement n. 302554962 Project n. 2015-1-IT02-KA204-015467). Progetto vinto come Università partner.

Partecipanti

Linda Meleo, Alberto Romolini

Descrizione

The aim of the ECORL -Economy Co-Responsibility Learning- project is to provide an innovative and concrete response to adults’ needs concerning the knowledge, understanding and use of economics and finance. The process of globalization and the recent economic crisis have plunged the traditional system of managing and investing citizens’ savings into deep crisis. Individuals are faced with an economic downturn without being equipped for it and without the basic knowledge to be able to deal with it.

The ECORL project is targeted at adult learners students, employees, unemployed and retirees who wish to stay informed about new economic issues. In a perspective of global interrelations, the project unfolds with a comparison of the economic systems of other countries: Croatia, Albania, Lithuania, Spain and Italy. These countries differ in Human Development Indicator and Gross Domestic Product and represent different economic growth patterns. Moreover, in these countries there is an insufficient level of adult economic literacy with respect to market changes and new non-traditional forms of economy such as social business, cooperation, the sharing economy, micro-credit, and the social economy.

During 2 years, the project aims to provide adults with new basic skills in the field of economics and finance as key areas to tackle and overcome the current crisis in a responsible manner through:

- a comparison between the different national social economy systems;

- the testing of 10 training courses, 2 each country, put together by experts and “prosumers” (producers and consumers of knowledge, goods and services) in collaboration with adult learners;

- the use of a collaborative learner-centered methodology on the topic of the social economy;

- the creation of 50 OERs, 10 each country, as a result of the collaborative courses;

- the mobility of 40 adult participants, in order to learn the good practices of other countries; the learners will have the opportunity to know the best practices of the European YUNUS Social Business, the Center founded by Muhammed Yunus, international historical forerunner of the “social” approach to the economy.

- the dissemination of results at schools, businesses, universities and associations through video and digital resources;

- the creation of a European network of adult economic literacy sharing the new forms of economy and the best practices of each country. The ECORL project will have an important impact on the formation of direct and indirect participants, their lifestyles and choices of critical consumption.

For this reason, the results of the project will be useful not only in the adult education sector, but also in the training of professionals and in higher and university education as the topics addressed are wide ranging and transectorial.

Obiettivi

L’obiettivo è realizzare un set di videolezioni incentrate sui temi della sharing e collaborative economy, destinate alla formazione di un pubblico adulto.

Partecipazione del personale Uninettuno

Linda Meleo, Alberto Romolini, Alessandro Caforio, Valentina Berni

Pubblicazioni

• Report sulle best practices in tema di sharing economy sviluppate in Italia

• Report sulle risultanze emerse da un questionario sottoposto agli studenti Uninettuno per accertare la familiarità degli stessi con i temi legati al progetto.

PRIN 2015. L’università smart nella società digitale e interconnessa: modelli e strumenti di business, governance, valutazione delle performance e gestione della conoscenza

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Università degli Studi di Napoli "Parthenope";

Università degli Studi di Sassari;

Università degli Studi di Catania;

Università degli Studi di Macerata;

Università degli Studi di Roma "La Sapienza";

Università Telematica "E-Campus"

Finanziamento: Fondi PRIN. In attesa di valutazione.

Partecipanti

Linda Meleo, Alberto Romolini, Francesco Bellini

Descrizione

In questi ultimi anni l’Università, come istituzione, è sottoposta a numerose sollecitazioni per la diffusione di tecnologie che facilitano l’interconnessione, il networking e la condivisione tra persone e gruppi. Tali tecnologie hanno già da tempo influenzato politiche ed interventi normativi, in Europa ed in Italia, per stimolare la sostenibilità ambientale, l’inclusività delle persone e la trasparenza delle azioni di aziende ed enti. I cambiamenti in atto richiedono un ripensamento da parte delle università nel modo di interpretare la propria presenza nel contesto socio-economico e nel modo di svolgere la propria attività, dato il ruolo cruciale da esse rivestito nello sviluppo delle competenze, nell’avanzamento della ricerca, nella crescita economica e nel progresso sociale. Una delle conseguenze di tali cambiamenti è senz’altro l’avvio del dibattito intorno all’idea di una Università Smart. In generale è possibile qualificare smart un sistema quando si basa su una progettazione centrata sugli esseri umani e sfrutta tutte le tecnologie per migliorare sostenibilità ambientale, mobilità, flessibilità, facilità di funzionamento, efficacia; in altre parole un sistema smart è un sistema green, ubiquitario, adattabile, personalizzato, interattivo.

Il concetto di università smart non è ancora chiaramente delineato, ma due aspetti sembrano condivisi negli studi: a) la tecnologia rappresenta uno strumento per il cammino verso un modello smart di cui occorre ancora comprendere completamente le reali potenzialità e b) l’università svolge un ruolo cruciale non soltanto nel tradizionale campo della formazione e della ricerca, ma anche nello sviluppo sociale, culturale ed economico di uno specifico contesto. Allo stesso modo non è ancora del tutto chiaro come possa l’università attivare un percorso che la conduca verso un modello smart, cioè come possa essere impostato il processo di formulazione e realizzazione di un cambiamento strategico: essere più in sintonia con le richieste della società civile e sfruttare appieno le potenzialità della tecnologia.

Obiettivi

Capire in cosa possa sostanziarsi il concetto di università smart e come possa essere attuato. Con riguardo al primo obiettivo la ricerca mira a delineare l’archetipo teorico di università smart definendone i connotati e declinandolo rispetto a contesti diversi, ai modelli e meccanismi di governo, alla dinamica dei processi operativi e amministrativi interni, agli strumenti di misurazione e controllo delle performance. Con riguardo al secondo obiettivo si tratta di capire come le università possano passare dalla fase di concepimento dell’idea di università smart, alla delineazione del modello a cui tendere fino alla sua concreta realizzazione. La ricerca mira a costruire un framework che consenta di tradurre la strategia in azione seguendo un approccio integrato e multidisciplinare e prendendo in considerazione gli aspetti tecnologici, sociali e culturali.

Partecipazione del personale Uninettuno

Linda Meleo, Alberto Romolini, Francesco Bellini

L’impatto della sharing services e knowledge nelle organizzazioni

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Finanziamento: -

Partecipanti

Marco De Marco

Descrizione

Il progetto mira ad analizzare l’impatto generato da piattaforme e altri sistemi informatici che consentono la condivisione di servizi e conoscenze nel mondo delle imprese.

Obiettivi

L’obiettivo è portare alla luce gli elementi che condizionano il processo di sviluppo delle aree più svantaggiate a livello globale e di formulare ipotesi e scenari per uno sviluppo reale.

Partecipazione del personale Uninettuno

Marco De Marco, Francesco Bellini, Linda Meleo, Alberto Romolini

Pubblicazioni

• Sorrentino, M., Giustiniano, L., Depaoli, P., Marco, M.D. (2015), Shared services: Exploring the new frontier, Lecture Notes in Business Information Processing, Vol. 201, pp.215-227

• Bonomi, S., Za, S., De Marco, M., Rossignoli, C. (2015), Knowledge sharing and value co-creation: Designing a service system for fostering inter-generational cooperation, Lecture Notes in Business Information Processing, Vol. 201, pp.25-35

• Za, S., Marzo, F., Marco, M.D., Cavallari, A.M. (2015), Agent based simulation of trust dynamics in dependence networks, Lecture Notes in Business Information Processing, Vol. 201, pp.243-252

• Depaoli, P., Sorrentino, M., & De Marco, M. (2014), Shared Services: Maverick or Originator?. In Electronic Government (pp. 159-170). Springer Berlin Heidelberg.

• Meleo L., Romolini A., De Marco M. (2016), The sharing economy revolution and peer-to-peer online platforms. The case of Airbnb, in corso di pubblicazione, Springer.

• BELLINI F., D’Ascenzo F., (2015.). A Set of KPIs for the Evaluation of e-Invoicing Impacts in Financial and Supply Value Chains. MANAGEMENT CONTROL Vol. 3/2015; ISSN: 2239-0391 (R)

E-government e Agenda digitale

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Finanziamento: -

Partecipanti

Marco De Marco

Descrizione

Il progetto mira ad analizzare l’impatto generato da piattaforme e altri sistemi informatici nelle amministrazioni pubbliche e gli effetti generati dal quadro regolatorio europeo e nazionale.

Obiettivi

L’obiettivo è individuare le modalità e gli effetti con cui le amministrazioni pubbliche stanno sviluppando in tema di e-government. Ciò per verificare l’efficacia e l’efficienza delle azioni realizzate.

Partecipazione del personale Uninettuno

Marco De Marco

Pubblicazioni

• Za, S., Marzo, F., Marco, M.D., Cavallari, A.M. (2015), Agent based simulation of trust dynamics in dependence networks, Lecture Notes in Business Information Processing, Vol. 201, pp.243-252

• Sorrentino, M., De Marco, M., Depaoli, P. (2015), Steering the digital agenda at arm’s length. All wobble, no spin: The contextual lens, Lecture Notes in Computer Science (including subseries Lecture Notes in Artificial Intelligence and Lecture Notes in Bioinformatics), Vol. 9248, pp.31-43

• Cavallari M., casalino, N., De Marco, M., Gatti, M., & Taranto, G. (2014), Defining a model for effective e-Government services and an inter-organizational cooperation in public sector. In 16th International Conference on Enterprise Information Systems-ICEIS 2014, April 27-30, INSTICC, Lisbon, Portugal (No. A, pp. 400-408). Springer.

• Zardini A., De Marco N. (2014), Developing municipal e-Government in Italy: the city of Alfa case. Exploring Services Science. Springer International Publishing, 2014. 124-137.

• Castelnovo, W., Sorrentino, M., & De Marco, M. (2014, September). Italy's One-stop Business shops: Why'Innovation by Law'is a Car without wheels. In MCIS (p. 44).

L’adozione dell’ICT-IT nelle imprese, esperienze nazionali e internazionali

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Finanziamento: -

Partecipanti

Marco De Marco, Francesco Bellini, Linda Meleo, Alberto Romolini

Descrizione

Il progetto mira ad analizzare il grado di diffusione e adozione delle tecnologie ICT/IT all’interno delle imprese e il loro impatto. Particolare attenzione è rivolta al panorama nazionale.

Obiettivi

L’obiettivo è fornire una fotografia allo stato attuale e di individuare eventuali aree di miglioramento o di azione per promuovere l’adozione e la diffusione delle nuove tecnologie digitali nel mondo produttivo.

Partecipazione del personale Uninettuno

Marco De Marco, Francesco Bellini, Linda Meleo, Alberto Romolini

Pubblicazioni

• Casalino, N., De Marco, M., Rossignoli, C. (2015), Extensiveness of manufacturing and organizational processes: An empirical study on workers employed in the European SMEs, Smart Innovation, Systems and Technologies, Vol. 41, pp.469-479

• Meleo L., Romolini A., De Marco M. (2016), The diffusion of ICT In Italian firms, a sectoral comparison, in corso di pubblicazione, Springer.

• BELLINI F., D’Ascenzo F., (2015.). A Set of KPIs for the Evaluation of e-Invoicing Impacts in Financial and Supply Value Chains. Management Control Vol. 3/2015; ISSN: 2239-0391 (R)

Analisi delle politiche per lo sviluppo di alcune macro aree a livello mondiale

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Finanziamento: -

Partecipanti

Michele Bagella

Descrizione

Il progetto mira ad analizzare lo sviluppo di alcune regioni a livello globale, con particolare attenzione alle realtà in via di sviluppo o emergenti quali, in particolare, il Sud America e il Sud-Est asiatico. Particolare attenzione è dedicata anche alle tematiche relative ai divari Nord-Sud, sia a livello globale, sia rispetto alla realtà italiana.

Obiettivi

L’obiettivo è portare alla luce gli elementi che condizionano il processo di sviluppo delle aree più svantaggiate a livello globale e di formulare ipotesi e scenari per uno sviluppo reale.

Partecipazione del personale Uninettuno

Michele Bagella

Pubblicazioni

Bagella M., Caiazza S. Banche e Meridione: una Storia Spezzata. Recenti Tendenze del Credito a Medio e Lungo Termine in Italia: una Riflessione sulle Differenze Nord-Sud, in P. Busetta (a cura di), Il Mercato del Credito dal Locale al Globale, Liguori Editore, 2011.

Bagella M., I tre scalini della ripresa, in L. Paganetto (a cura di), Ripresa dopo la crisi, Roma, Eurilink, 2011.

Bagella M., I tempi lunghi della ripresa dell’Europa, in L. Paganetto (a cura di), Europa 2000 – la sfida della crescita, Fondazione Economia Tor Vergata CEIS, Roma, Eurilink, 2010.

Bagella M., Busato F., Argentiero A., Il Riciclaggio di Denaro Sporco: L’incidenza per l’Economia Italiana, l’Area Euro e il Nord America, Bancaria, n. 9, Mensile dell’Associazione Bancaria Italiana, Bancaria Editrice, Settembre 2010.

Analisi delle politiche monetarie a livello globale e dell’Area Euro

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Finanziamento: -

Partecipanti

Michele Bagella, Massimo Locicero

Descrizione

Il progetto prevede l’analisi delle politiche monetarie adottate a livello globale, con particolare riferimento all’Area Euro.

Obiettivi

Fornire un’analisi dei risultati ottenuti dall’adozione delle diverse politiche monetarie adottate in diverse aree del mondo, con particolare riferimento all’esperienza europea con la moneta unica.

Partecipazione del personale Uninettuno

Michele Bagella, Massimo Locicero

Pubblicazioni

• Salvatore, D., Bagella, M., Haihong, G., Ananieva, E. V., Fadeev, V. A., Bargil, G., & Guerrieri, P., Area Visions. In Quo Vadis (pp. 53-85). Palgrave Macmillan UK, 2015.

• Bagella, M., Rivoluzioni del petrolio a confronto: dal cartello al mercato, in I nuovi equilibri energetici, pp. 105-112, 2015.

• Bagella, M., Euro: dalla crisi alla ripresa: la vita contrastata della moneta europea nei primi decenni del nuovo millennio. Mondadori università, 2015.

• Bagella, M., Note sulla evoluzione della moneta nell'economia contemporanea, in Analisi Giuridica dell'Economia 14.1 (2015): 7-16.

• Bagella M., Patria e moneta vanno sempre insieme, Nuova Antologia, n. 2258, Aprile-Giugno 2011, Le Monnier Editore.

• M. Lo Cicero (2015), Il futuro possibile dell’Unione Europea. Ragionando sulle opinioni di Paolo Savona e Mario Draghi, in L'Acropoli, XVI, 5.

• M. Lo Cicero (2015), Draghi & Fischer: accademia e management. La macroeconomia micro fondata. Politica monetaria e politica fiscale, XVI, 1.

Analisi delle dinamiche evolutive delle piccole-medie imprese e dei processi di internazionalizzazione

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Finanziamento: -

Partecipanti

Michele Bagella

Descrizione

Il progetto descrive e analizza l’evoluzione sperimentata dalle piccole e medie imprese italiane ed europee negli ultimi 15-20, con particolare attenzione ai cambiamenti strutturali del modello sperimentati con l’emergere di nuovi equilibri economici sullo scenario globale.

Obiettivi

Individuare attraverso l’analisi qualitativo-quantitativa i principali driver che hanno influenzato le performance delle piccole e medie imprese, i punti di forza e i punti di debolezza.

Partecipazione del personale Uninettuno

Michele Bagella

Pubblicazioni:

Bagella M. (a cura di), Reti di Impresa .Norme e strumenti Finanziari, Istituto di Studi per l’Impresa Cooperativa (AGCI), Roma, 2014.

Bagella M., Note sulle Prospettive del Capitalismo Familiare Italiano, in Bagella M. (a cura di), Reti di Impresa .Norme e strumenti Finanziari, Istituto di Studi per l’Impresa Cooperativa (AGCI), Roma, 2014.

Bagella M., Becchetti L., The Competitive Advantage of Industrial Districts, (ISBN: 978-3-7908-1254-1), the Springer, E-Book Archives, 2013.

Globalizzazione, cambiamenti strutturali, mercati finanziari, crisi economica

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Finanziamento: -

Partecipanti

Michele Bagella

Descrizione

Il progetto analizza i grandi cambiamenti sperimentati con l’avvento della globalizzazione e delle politiche di deregulation in ambito finanziario e gli effetti generati sia sui mercati finanziari sia in quelli reali, con particolare attenzione alla più recente crisi economica.

Obiettivi

Individuare e analizzare le principali cause alla base della crisi economica del 2008 e la definizione di indicazioni e proposte di policy per un’efficace ripresa.

Partecipazione del personale Uninettuno

Prof. Michele Bagella

Pubblicazioni

Bagella M., A. Argentiero, Riflessioni sulla Crisi Finanziaria Internazionale, Banche Locali e Reti di Impresa, in Bagella M. (a cura di), Reti di Impresa .Norme e strumenti Finanziari, Istituto di Studi per l’Impresa Cooperativa (AGCI), Roma, 2014.

Bagella M., Accordo Transatlantico:Ultima Chiamata per l’Europa?, in I.Santoro C.Ceccuti 8° cura di), Europa e Stati Uniti. La sfida del Mercato Transatlantico, Atti del Seminario di Studi 29 novembre 2013, Biblioteca della Nuova Antologia Fondazione Spadolini Firenze 2014

Bagella M., Crisi Finanziaria e Teoria Economica , in C. Pantalano e C. Santini , Profili di Gestione delle Crisi. il Mercato, le Imprese, la Società, CEDAM Padova 2013

Bagella M., Bonavoglia R., La varicella sociale del XXI secolo. L’Europa oltre la crisi: bolle atlantiche bolle brasiliani bolle cinesi, Marsilio, Milano, 2013.

Bagella M., Argentiero A., Busato F., Defining the Green Finance, in Unger B. e van der Linde D. (a cura di), Research Handbook on Money Laundering, Edward Elgar Publishing, Londra, 2013.

Bagella M., Distretti Industriali, reti di impresa, e strumenti di finanziamento. Riflessioni sulle prospettive del capitalismo familiare italiano, in F. Cafaggi, P. Iamiceli, G.D. Mosco (a cura di), Il contratto di rete per la crescita delle imprese, Quaderni di Giurisprudenza Commerciale, n.364, 2012, Giuffrè Editore.

Bagella M., Busato F., Defining Green Finance, in G. Bracchi, D. Masciandaro (a cura di), Sedicesimo Rapporto sul Sistema Finanziario Italiano, Fondazione Rosselli, Torino, 2011.

Bagella M., Busato F., Green Finance: come valutare gli Intermediari Finanziari, Bancaria n. 10, 2011.

Bagella M., L’Economia Transatlantica dopo la crisi Economico Finanziaria: Cosa è cambiato, in I. Santoro, C. Ceccuti (a cura di), Europa e Stati Uniti nella Nuova Governance Globale, Atti del Convegno della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, Ed Polistampa Firenze, 2011.

Bagella M., La grande Crisi del 2009: Il nuovo ruolo dello Stato nella Economia Globale, in D. Felisini (a cura di ), Stato e Mercato: Verso un Nuovo Colbertismo?, Roma, Rubettino.

Bagella M., La Riforma del Presidente Obama e la Green Finance, in V. De Luca, J.P. Fitoussi R. McCormick (a cura di), Capitalismo prossimo venturo, Milano, Università Bocconi Editore.

Bagella M., Ciciretti R., Financial Markets and post-crisis scenario, in International Review of Economics, 56, 3, pp. 206-215, 2009.

Bagella M., Becchetti L., Ciciretti R., Trenta U. (a cura di), I Mercati Finanziari Hanno un’Anima? Governance ed Eventi, Roma, Bancaria Editrice, 2007.

Dinamiche competitive intra ed extra europee e analisi settoriale e implicazioni concorrenziali

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Finanziamento: -

Partecipanti

Linda Meleo

Descrizione

Analisi delle configurazioni di diversi settori industriali e dei servizi con focus in ambito europeo e nazionale

Obiettivi

Il progetto intende fornire una rappresentazione delle dinamiche settoriali nell’ambito dei sistemi di produzione europei e nazionali, con particolare con particolare focus anche sulle dinamiche concorrenziali oltre che competitive.

Partecipazione del personale Uninettuno

Linda Meleo

Pubblicazioni

Lo Re, M., Meleo, L., & Pozzi, C. (2015). Strategicità del sistema manifatturiero nei percorsi di crescita in chiave kaldoriana. Un'applicazione della network analysis al caso Italia. L'industria, 36(3), 473-490.

Meleo L. (2015), The impact of the European policies on aluminium industry competitiveness, working paper.

Meleo L., Bono P., Zucconi S. (2010), Giochi per ogni età: un’analisi delle preferenze e delle abitudini dei giovani in Italia, in “Economia dei servizi”, 2.

Meleo L. (2009), Le nuovi professioni nelle ICT, in “Economia dei servizi”, 1

Meleo L., Pozzi C. (2009), Efficacia, efficienza e capacità gestionale nella pubblica amministrazione, alcune indicazioni per i processi di riorganizzazione, in Angiola N., Onesti T. (a cura di), Il controllo strategico nelle amministrazioni pubbliche, Milano, Franco Angeli.

Meleo L., Cassetta E. (2010), The Italian Competition Authority starts a proceedings against multilateral interchange fee setting in the card payment systems sector (MasterCard a. o.), in “E-Competition”, 31018.

Competitività di impresa-industria e regolazione ambientale

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Finanziamento: -

Partecipanti

Linda Meleo

Descrizione

Mettere in luce attraverso analisi qualitativa e quantitativa la natura dei legami tra regolazione ambientale e competitività, con focus sui diversi strumenti di regolazione ambientale, permessi di emissione in particolare.

Obiettivi

Verificare l’impatto economico che la disciplina in tema di protezione ambientale e di climate change è capace di generare sui diversi sistemi produttivi, con analisi in particolare del sistema europeo dei permessi di emissione.

Partecipazione del personale Uninettuno

Linda Meleo

Pubblicazioni

Meleo, L., Nava, C.R., & Pozzi, C. (2016). Aviation and the costs of the European Emission Trading Scheme: The case of Italy. Energy Policy, 88, 138-147.

Meleo L. (2014), On the Determinants of Industrial Competitiveness: The European Union Emission Trading Scheme and the Italian Paper Industry, in“Energy Policy”, 74, November 2014, pp. 535-546.

Meleo L., Morelli G. (2013), La regolazione ambientale sulla competitività d’impresa: solo vincoli o qualche opportunità?, in “Economia dei Servizi”, 3 (in corso di pubblicazione).

Meleo L., Surdi G. (2013), Strategia, sostenibilità ed efficienza. Appunti per una nuova politica energetica nazionale, pubblicazione a cura di Prioreschi R., Italianieuropei e Bain.

Meleo L. (2011), Il trasporto aereo e il sistema europeo dei permessi di emissione. un volo high cost verso la sostenibilita’?, in “Economia dei servizi”, 3.

Meleo L. (2008), Regolazione ambientale e competitività: costi e benefici del sistema europeo dei permessi di emissione tra teoria economica e realtà dei fatti, tesi di dottorato, febbraio.

Meleo L. (2006), Environmental constraints and the development of transition economies, a law and economics analysis, in “I Quaderni del GRIF”, 2.

Analisi delle caratteristiche socio-economiche e ambientali delle città metropolitane in Italia

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Finanziamento: -

Partecipanti

Linda Meleo

Descrizione

Il progetto analizza attraverso strumenti quali-quantitativi la sostenibilità delle città metropolitane italiane con focus sulle politiche per la mobilità e sul carbon footprint dei cittadini.

Obiettivi

Disegnare un quadro in termini di sostenibilità delle città metropolitane italiane e evidenziare punti di forza e debolezza, nonché indicazioni di policy utili per garantire uno sviluppo capace di coniugare esigenze di crescita con protezione ambientale

Partecipazione del personale Uninettuno

Linda Meleo

Pubblicazioni

Meleo L. (2010), Rapporto Cittalia 2010. Sulle orme del cittadino, rapporto di ricerca per Cittalia, centro studi ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Meleo L. (2009), Rapporto Cittalia 2009. Città mobili, rapporto di ricerca per Cittalia, centro studi ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani,

Analisi delle politiche nazionali per la gestione dei rifiuti

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Finanziamento: -

Partecipanti

Linda Meleo

Descrizione

Descrivere i modelli di gestione integrata dei rifiuti adottati in alcuni comuni-regioni italiane, con focus anche sul segmento della gestione dei rifiuti da imballaggio.

Obiettivi

Analizzare i modelli di gestione rifiuti adottati nel nostro Paese e individuarne punti di forza e criticità, anche attraverso l’analisi quantitativa e di elaborazione di dati statistici

Partecipazione del personale Uninettuno

Linda Meleo

Pubblicazioni

Meleo L. (2013), Roma città sostenibile?, in “Italianieuropei”, 3.

Meleo L., Caroli M., Pozzolo A. (2008), Un impatto da contenere. Il recupero degli imballaggi nel settore delle bevande analcoliche in Italia, rapporto di ricerca pubblicato per e da Coca Cola Foundation Hbc.

Il rapporto tra social accountability e disclosure aziendale

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Finanziamento: -

Partecipanti

Alberto Romolini

Descrizione

La crescente diffusione nella prassi aziendale di ricorrere a strumenti di social accountability pone un importante dilemma in merito ai livelli qualitativi raggiunti dalla non-financial information. In altre parole, è necessario chiedersi se il progressivo ricorso agli strumenti di social accounting abbia effettivamente determinato un innalzamento della qualità delle informazioni non finanziarie delle imprese migliorando, di conseguenza, il livello di disclosure aziendale. E' quindi necessario riflettere sulla qualità dell'informazione diffusa agli stakeholders, nonché sull'effettiva credibilità ed affidabilità della stessa.

Obiettivi

Il progetto si propone di analizzare la qualità delle informativa contenuta nei social reports definendo un modello di analisi, di tipo quantitativo, applicabile alle diverse tipologie di aziende, siano esse quotate, pubbliche o non-profit. Una volta definito il framework teorico ed il modello di analisi, quest’ultimo è testato attraverso l'applicazione ad aziende di differenti dimensioni operanti, in particolare, nel settore delle public utilities, del farmaceutico e delle università.

Partecipazione del personale Uninettuno

Alberto Romolini

Pubblicazioni

A. Romolini, E. Gori, S. Fissi, The disclosure in social reporting of energy sector: experiences from Italy, the USA and China, Corporate Ownership and Control, 11(4), 2014.

A. Romolini, S. Fissi., E. Gori, Scoring CSR Reporting in Listed Companies. Evidence from Italian Best Practices, Corporate Social Responsibility and Environmental Management, 21(2), 2014, [65-81]

E. Gori, A. Romolini, S. Fissi, The Relationship Between Disclosure and Assurance in Sustainability Reporting: The Healthcare Companies, in Newell A. P. (Ed), Corporate Social Responsibility: Challenges, Benefits and Impact on Business Performance, Hauppage, NY, Nova Science Publishers, 2014, ISBN 9781633211063

S. Fissi, E. Gori, A. Romolini, Un'indagine sulla qualità della rendicontazione sociale degli atenei italiani:quali prospettive per il futuro?, Economia Aziendale Online, 5(2), 2014, [111-120].

E. Gori, S. Fissi, A. Romolini, Il social reporting nelle imprese turistiche. Prime evidenze empiriche, in La Torre M. A. (a cura di), Dal turismo sostenibile alla responsabilità sociale d'impresa. From sustainable tourism to corporate social responsibility, Napoli, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Quaderni della ricerca scientifica, 2013, ISBN 978-88-960-55-50-2.

M. Pozzoli, A. Romolini, The impact of social reporting on the performance of italian social enterprises, Corporate Ownership & Control, Vol. 10, Issue 3, 2013, [294-301].

E. Gori, A. Romolini, S. Fissi, La rendicontazione sociale negli enti locali. Analisi dello stato dell’arte nei comuni toscani, Rivista Italiana di Ragioneria ed Economia Aziendale, Luglio/Agosto, 2012, [694-704].

E. Gori, A. Romolini, S. Fissi, Social Accountability in Italian Listed Companies: Communication or Voluntary Disclosure?, China-USA Business Review, ISSN 1537-1514, Vol. 11, N. 6, 2012, [779-795].

M. Mulazzani, A. Romolini, Social accountability in Local Government in Italy, in S. Terzani, G. Yakshin (eds.), History of Accounting, Business Administration Doctrines and Development of New Methods and Instruments of Management in Italy and in Russia, Workshop proceedings, Rirea, 2010.

B. Sibilio, G. Manetti, F. Papini, A. Romolini, Il bilancio sociale: un possibile strumento di comunicazione per i musei scientifici, XVIII Congresso ANMS Musei scientifici italiani verso la sostenibilita'. Stato dell'arte e prospettive, Museologia Scientifica, 2010, [263-271].

A. Romolini, Il controllo strategico nelle amministrazioni pubbliche. Problematiche e prospettive, Milano, FrancoAngeli, 2009.

G. Manetti, A. Romolini, B. Siboni, Sulla rendicontazione sociale degli enti locali. Osservazione in merito alle linee guida dell’Osservatorio, La Finanza Locale, n. 1-2, 2008.

A. Romolini, Accountability e bilancio sociale, Milano, FrancoAngeli, 2007.

M. Mulazzani, A. Romolini, Il bilancio di territorio quale modello di rendicontazione sociale negli enti pubblici territoriali, in Azienda Pubblica”, n. 4, 2006.

A. Romolini, L’accountability negli enti locali, in M. Mulazzani (a cura di), Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche. Le Regioni e gli Enti Locali, Vol. II, Padova, Cedam, 2006.

A. Romolini, Il bilancio di sostenibilità, in M. Mulazzani (a cura di), I servizi pubblici locali di distribuzione del gas. Problemi economico-aziendali, Milano, FrancoAngeli, 2006.

Modelli di Governance per gli enti pubblici territoriali

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Finanziamento: -

Partecipanti

Alberto Romolini

Descrizione

La progressiva esternalizzazione dei servizi pubblici locali ha determinato una trasformazione del ruolo dell'ente locale da erogatore dei servizi a vertice di un gruppo pubblico locale formato dall'ente e dal complesso delle sue partecipate. La trasformazione è stata rafforzata anche dal crescente ricorso alle PPP (Public Private Partenership) per l'erogazione dei servizi pubblici fortemente stimolato in ambito europeo. Gli enti locali hanno quindi l'esigenza di definire modelli di governace per il gruppo pubblico locale che consentano di migliorare l'efficienza nella gestione delle risorse pubbliche, ormai scarse, coniugandola con la qualità nell'erogazione dei servizi.

Obiettivi

Il progetto si propone di individuare modelli di governance dell'ente pubblico locale sul complesso delle società partecipate. Il tema è tanto più rilevante di fronte alla crisi delle finanze pubbliche che impongono la necessità di individuare modelli in grado di migliorare l'efficienza della spesa.

Partecipazione del personale Uninettuno

Alberto Romolini

Pubblicazioni

S. Fissi, E. Gori, A. Romolini, Il rischio finanziario dei Comuni italiani: un’indagine empirica, Rivista dei Dottori Commercialisti, Vol. 64, n. 3, 2013, [501-517].

S. Fissi, E. Gori, A. Romolini, La governance dei comuni sui servizi pubblici locali, Management Control, 2, 2013, [87-110].

S. Fissi, E. Gori, A. Romolini, Local Authority versus Local Public Utilities: A Governance Issue, Administration and Public Management Review, 20, 2013, [35-48].

S. Fissi, E. Gori, A. Romolini, La governance sui servizi pubblici locali dopo il decreto “armonizzazione”. Il caso del Comune di Prato, Economia dei Servizi, 3, 2012, [453-468].

S. Pozzoli, A. Romolini, Il controllo sulle società partecipate, in V. Antonelli, E. D’Aristotele, C. Paolini (a cura di), Guida 2012 per le autonomie locali, Volume II, Pescara, CEL Editrice.

A. Romolini, Il rendiconto generale di esercizio, in M. Mulazzani (a cura di), La revisione negli enti locali, Rimini, Maggioli, 2012.

A. Romolini, Il controllo sulle società partecipate, in S. Pozzoli, E. Gori (a cura di), Il sistema dei controlli negli Enti Locali, Rimini, Maggioli, 2012.

A. Romolini, Il controllo strategico nelle amministrazioni pubbliche. Problematiche e prospettive, Milano, FrancoAngeli, 2009.

M. Mulazzani, M. Pozzoli, A. Romolini, Osservatorio sulla contabilità e i controlli negli enti locali toscani. Rilevazione al 31/12/2007, Comuni d’Italia, n. 4, 2008.

M. Mulazzani, A. Romolini, Lineamenti di evoluzione dei principi e dei sistemi contabili degli enti locali, in Aidea AA.VV., Innovazione e Accountability nelle Amministrazioni pubbliche. I driver del cambiamento, Roma, Rirea, 2008.

M. Mulazzani, P. Malyzhenkov, A. Romolini, Il bilancio dei Comuni nell’attuale ordinamento della Pubblica Amministrazione in Russia. Osservazioni comparative con la realtà italiana, Economia Aziendale Online, n. 5, 2008.

M. Mulazzani, A. Romolini, Proposal for evolution in the Accounting Methods of Local Authorities in Italy, in S. Terzani, G. Yakshin (eds.), History of Accounting, Business Administration Doctrines and Development of New Methods and Instruments of Management in Italy and in Russia, Workshop proceedings printed by Higher School of Economics in Nizhny Novgorod (Russian Federation), 2008, ISBN 978-5-93272-612-9

A. Romolini, Il metodo per centri di costo, in M. Mulazzani, M. G. Ceppatelli (a cura di), Le determinazioni dei costi dei servizi negli enti locali ai fini del controllo interno di gestione. Metodologie contabili e informatiche, Roma, Aracne, 2007.

M. Mulazzani, M. Pozzoli, A. Romolini, La nascita di un osservatorio sulla contabilità e i controlli negli enti locali della Toscana, Comuni d’Italia, n. 6, 2006.

A. Romolini, Un IPSAS “controcorrente”: il Cash Basis IPSAS, inserto di Azienditalia, S. Pozzoli, G. Farneti, C. Del Sordo, A. Romolini, L’international Public Sector Accounting Standard Board. Ruolo e Progetti, n. 7, 2006.

M. Pozzoli, A. Romolini, The consolidation area in the public administrations with specific reference to the local public entities, Atti del convegno Emerging Issues in International Accounting and Business Conference 06, Padova, 2006.

Nuovi modelli di governance per le aziende sanitarie

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Finanziamento: -

Partecipanti

Alberto Romolini

Descrizione

Il Sistema Sanitario Nazionale è pervaso da numerosi processi di riforma che ne stanno progressivamente modificando i tratti caratterizzanti: la progressiva managerializzazione delle aziende sanitarie, le regionalizzazione dei sistemi sanitari regionali che fanno di questo comparto l'esperienza nazionale più avanzata in tema di federalismo, l'armonizzazione contabile che si esplica su due livelli, nazionale e regionale. Tali spinte innovative stanno cambiando radicalmente il sistema che è alla ricerca di nuovi modelli di governance finalizzati ad una migliore efficienza nella spesa e ad un miglioramento delle performance delle prestazioni sanitaria.

Obiettivi

Il progetto si propone di individuare nuove proposte per la governance sanitaria a partire da best practices regionali che possano essere replicate a livello di servizio sanitario nazionale. Il confronto è poi esteso a livello europeo e globale con una particolare attenzione al miglioramento della governance dei sistemi sanitari dei paesi in via di sviluppo.

Partecipazione del personale Uninettuno

Alberto Romolini

Pubblicazioni

N. Persiani, A. Romolini, C. Galanti, M.J. Caldes, M. De Luca, La riforma del sistema di finanziamento del servizio sanitario albanese, Mecosan, 89, 2014.

N. Persiani, A. Romolini, F. Rossi, C. Galanti, Accounting Harmonization for the assesment of the public expenditure in healthcare service: evidence from the Italian experienze, Journal of Modern Auditing and Accounting, n. 8, 2013, [749-767].

C. Galanti, A. Romolini, Lo schema di bilancio e la nuova nota integrativa, in N. Persiani (a cura di), Principi contabili e nuovo bilancio delle aziende del Servizio Sanitario Nazionale, Ragiusan, Fascicolo Monotematico, 344, 2013.

N. Persiani, I. Roma, A. Romolini, Logistics Reorganisation in Regional HealthCare Service. Experience from Italian Perspective: the Case of Tuscany, Journal of US-China Public Administration, ISSN 1548-6591, Vol. 9, N. 7, 2012, [749-767].

N. Persiani, A. Romolini, F. Rossi, C. Galanti, Armonizzazione contabile e rendiconto finanziario del Servizio sanitario regionale. Il caso della Regione Umbria, Mecosan, 82, 2012, [69-84].

La storia della ragioneria attraverso la ricerca di archivio storico-contabile

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Finanziamento: -

Partecipanti

Alberto Romolini

Descrizione

La ricerca storica in campo ragioneristico si propone di interpretare i nessi causali tra la gestione delle impresa e l'evoluzione dell'uomo e del territorio in campo tecnico, sociale e culturale. Il progetto, tra i vali filoni di ricerca attivi in questo campo, si inserisce nella storia delle imprese e delle istituzioni pubbliche che scaturisce dall'analisi dei documenti quantitativi, contabili ed extra-contabili, rinvenibili negli archivi storici dei diversi soggetti analizzati.

Obiettivi

Il progetto si propone la ricerca e la raccolta di documenti originari attraverso l'individuazione di specifici archivi, la traduzione e la trascrizione delle rilevazioni quantititative, soprattutto quando queste appartengono a periodi lontani nel tempo, e l'interpretazione del loro significato economico, evidenziando i nessi casuali con la società e l'evoluzione storica.

Partecipazione del personale Uninettuno

Alberto Romolini

Pubblicazioni

A. Romolini, E. Gori, S. Fissi, La storia dell'industria ferroviaria: dalle officine meccaniche San Giorgio a Finmeccanica. Un'analisi delle strategie e delle performance attraverso i bilanci (1905-1949), monografia in corso di pubblicazione.

E. Gori, S. Fissi., A. Romolini, La contabilità per commessa nelle aziende di edilizia residenziale pubblica. Il caso pistoiese (1912-1938), Rivista Italiana di Ragioneria ed Economia Aziendale, 7,8,9, 2014.

M. Mulazzani, L. Becatti, A. Romolini, La storia dello Spedale degli Innocenti di Firenze attraverso una ricerca di archivio storico-contabile, in Rivista italiana di ragioneria ed economia aziendale, n. 5, 2008

3.3 LINEE DI RICERCA

S.S.D. SECS-P/10 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Prof. Marco De Marco - professore straordinario

Il Prof. De Marco si occupa dei temi tipici dell’organizzazione aziendale, con particolare attenzione al ruolo che le innovazioni tecnologie in tema di ICT hanno determinato sugli schemi organizzativi delle imprese.

S.S.D. SECS-P/02 POLITICA ECONOMICA

Prof. Michele Bagella - professore straordinario e Preside di Facoltà

Il Prof. Bagella è interessato a tematiche inerenti le politiche monetarie adottate in particolare nell’Area Euro. Un altro filone di interesse riguarda l’analisi dei mercati finanziari con riferimento anche alla recente crisi economica e agli effetti della globalizzazione. Inoltre, un ulteriore interesse di ricerca riguarda lo studio dello sviluppo e delle dinamiche evolutive riguardanti le piccole e medie imprese e dei distretti industriali, con particolare attenzione alla realtà italiana. Il Prof. Bagella ha partecipato a numerosi convegni e workshop.

S.S.D. SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

Prof. Ernesto Auci - professore straordinario

Il Prof. Ernesto Auci si occupa di tematiche relative alla gestione delle imprese, con particolare riferimento alle strategie per la crescita imprenditoriale e per lo sviluppo di iniziative imprenditoriali.

S.S.D. SECS-P/11 ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI

Prof. Massimo Locicero - professore straordinario

Il Prof. Locicero si occupa Si occupa di finanza, crescita, economia dei beni intangibili (Conoscenza, Comunicazione, Cultura) come strumenti per promuovere lo sviluppo.

S.S.D. SECS-P/09 FINANZA AZIENDALE

Prof. Francesco Bellini - professore straordinario

Il Prof. Bellini si occupa di temi inerenti la finanza aziendale e di impatto dell’ICT nelle organizzazioni.

S.S.D. SECS-P/06 ECONOMIA APPLICATA

Prof.ssa Linda Meleo – ricercatore

La Prof.ssa Linda Meleo ha acquisito competenze nell’ambito dell’analisi settoriale, soprattutto delle industrie a rete, delle dinamiche competitive intra ed extra industriali a livello intra ed extra europeo, ai temi di antitrust, alla regolazione del mercato e politiche infrastrutturali con particolare riguardo ai mercati precedentemente in regime di monopolio pubblico, quali il settore delle telecomunicazioni (in particolare telefonia fissa e mobile e internet) e quello energetico, soprattutto dei produttori di energia elettrica, ma anche altri settori quali la manifattura in senso ampio, il settore cartario, dei laterizi e quello dell’alluminio.

Ampio spazio di ricerca è stato dedica allo studio del rapporto tra competitività di impresa e regolazione ambientale, con particolare riguardo ai permessi di emissione disegnato in Europa. Oggetto di studio è anche il comparto dei rifiuti e dei diversi metodi di incentivazione individuati in Italia e in Europea. Ulteriori interessi di ricerca sono stati dedicati alle politiche per la mobilità e alle analisi di carbon footprint, in Italia e in Europa.

Inoltre, uno spazio di ricerca è dedicato anche alle politiche energetiche e agli schemi regolatori per la promozione delle energie rinnovabili, solare in particolare. In ultimo, sono state sviluppate competenze nell’ambito dei temi di stakeholder engagement.

S.S.D. SECS-P/07 ECONOMIA AZIENDALE

Prof. Alberto Romolini- ricercatore

Il Prof. Alberto Romolini svolge attività di ricerca su quattro filoni differenti.

Il primo riguarda la social accountability applicata alle aziende private, pubbliche e non-profit. La rilevanza del tema nasce dalla crescente diffusione nella prassi aziendale della social accountability e del non financial reporting che pone notevoli interrogativi sul livello qualitativo delle informazioni fornite agli stakeholders, sulla loro credibilità ed affidabilità. In quest'area è stato sviluppato un modello di analisi della qualità della social accountability basato su dati quantitativa extra-contabili. Questo modello è stato applicato e verificato, in merito alla sua validità, in azienda operanti in diversi settori e aventi differenti dimensioni.

La seconda area di ricerca riguarda i modelli di governance per gli enti pubblici territoriali. L'interesse nasce dalla considerazione che la progressiva esternalizzazioni dei servizi ed i partenariati pubblico-privati hanno trasformato il ruolo degli enti locali da erogatori dei servizi a vertice di un gruppo formato dall'ente locale e dalla società di servizio pubblico. Questo nuovo assetto, stimolato anche dal processo di integrazione europea, richiede l'individuazione di nuovi modelli di governace per la gestione efficiente del gruppo pubblico locale e delle risorse finanziarie disponibili sempre più scarse.

La terza area concerne invece l'individuazione di nuovi modelli di governance per i sistemi sanitari regionali. In un comparto in profonda trasformazione, le spinte federali, l'armonizzazione contabile e la managerializzazione della gestione delle aziende sanitarie hanno modificato i sistemi sanitari che si trovano alla ricerca di nuovi modelli di governance per la più efficiente gestione della spesa e per il miglioramento dei servizi resi ai cittadini.

Infine, il terzo ambito riguarda la ricerca nell'area della storia della ragioneria applicata alle imprese ed alle istituzioni pubbliche. La prospettiva di quest'area è individuare, attraverso l'analisi dei documenti quantitativi contabili ed extra-contabili rinvenibili negli archivi storici delle società, i nessi causali tra la storia delle aziende e lo sviluppo economico e tecnico della società.

3.4 PUBBLICAZIONI

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MARCO DE MARCO

Depaoli, P., Resca, A., De Marco, M., Rossignoli, C. (2016), The IS heritage and the legacy of Ciborra, Lecture Notes in Information Systems and Organisation, Vol.13, pp.89-102

Castelnovo, W., Sorrentino, M., De Marco, M. (2016), Italy’s one-stop shop: A case of the emperor’s new clothes?, Lecture Notes in Information Systems and Organisation, Vol. 13, pp.27-39

Meleo L., Romolini A., De Marco M. (2016), The diffusion of ICT In Italian firms, a sectoral comparison, in corso di pubblicazione, Springer.

Meleo L., Romolini A., De Marco M. (2016), The sharing economy revolution and peer-to-peer online platforms. The case of Airbnb, in corso di pubblicazione, Springer.

Sorrentino, M., Giustiniano, L., Depaoli, P., Marco, M.D. (2015), Shared services: Exploring the new frontier, Lecture Notes in Business Information Processing, Vol. 201, pp.215-227

Bonomi, S., Za, S., De Marco, M., Rossignoli, C. (2015), Knowledge sharing and value co-creation: Designing a service system for fostering inter-generational cooperation, Lecture Notes in Business Information Processing, Vol. 201, pp.25-35

Za, S., Marzo, F., Marco, M.D., Cavallari, A.M. (2015), Agent based simulation of trust dynamics in dependence networks, Lecture Notes in Business Information Processing, Vol. 201, pp.243-252

Sorrentino, M., De Marco, M., Depaoli, P. (2015), Steering the digital agenda at arm’s length. All wobble, no spin: The contextual lens, Lecture Notes in Computer Science (including subseries Lecture Notes in Artificial Intelligence and Lecture Notes in Bioinformatics), Vol. 9248, pp.31-43

Casalino, N., De Marco, M., Rossignoli, C. (2015), Extensiveness of manufacturing and organizational processes: An empirical study on workers employed in the European SMEs, Smart Innovation, Systems and Technologies, Vol. 41, pp.469-479

Cavallari M., casalino, N., De Marco, M., Gatti, M., & Taranto, G. (2014), Defining a model for effective e-Government services and an inter-organizational cooperation in public sector. In 16th International Conference on Enterprise Information Systems-ICEIS 2014, April 27-30, INSTICC, Lisbon, Portugal (No. A, pp. 400-408). Springer.

Zardini A., De Marco N. (2014), Developing municipal e-Government in Italy: the city of Alfa case. Exploring Services Science. Springer International Publishing, 2014. 124-137.

Depaoli, P., Sorrentino, M., & De Marco, M. (2014), Shared Services: Maverick or Originator?. In Electronic Government (pp. 159-170). Springer Berlin Heidelberg.

Castelnovo, W., Sorrentino, M., & De Marco, M. (2014, September). Italy's One-stop Business shops: Why'Innovation by Law'is a Car without wheels. In MCIS (p. 44).

Sorrentino M, De Marco M. (2013), Implementing e-government in hard times: when the past is wildly at variance with the future, Information Polit, 18, 331-342.

Agrifoglio R, Metallo C, Varriale L, Ferrara M, Casalino N, De Marco M (2013), Assessing Individual Learning and Group Knowledge in a Wiki Environment: An Empirical Analysis. In: Klement E.P., Borutzky W., Fahringer T., Hamza M.H., Uskov V. (a cura di), Web-based Education, WBE 2013, Zurich:IASTED-ACTA Press, Innsbruck, Austria.

Dameri R P, Benevolo C, Rossignoli C, Ricciardi F, De Marco M (2012), Centralization vs. Decentralization of Purchasing in the Public Sector: The Role of e-Procurement in the Italian Case. In: (a cura di): V. Khachidze et al., iCETS 2012 CCIS 332, Springer Heidelberg.

De Marco M. Ricciardi F., Vom Brocke J. (2012). Strategies and Solutions in eHealth: a Literature Review. In: (a cura di): Wickramasinghe N., Berlin Heidelberg, Springer-Verlag.

De Marco M. Isari D., (2010), Changing time orientations in organizations: a role for ICT?, in People, Organizations, Institutions and Technologies.

Imperatori B., De Marco M. (2009), E-Work. Labour Processes Transformation, in Hershey.

De Marco M. Imperatori B. (2008), Changing Working Relationships. The Role of ICT in Shaping a New Psychological Contract, in L'Organizzazione fa la differenza.

Sorrentino M De Marco M. (2008), Developing an Interdisciplinary Approach to the Evaluation of e-Government Implementation, in Handbook of Research on ICT Enabled Transformational Government.

De Marco M. Sorrentino M. (2007), Sowing the seeds of IS cultivation in Public Service organisations, in Journal of Information Technology, vol. 22.

De Marco M. Rossignoli C. (2006), Information Technology e strumenti di controllo nel settore finanziario: il ruolo delle balanced scorecard, Milano, McGrawHill.

De Marco M. Buchbesprechung, Informatik.

De Marco M. Il ruolo dei modelli aziendali nello sviluppo delle applicazioni, Bancaria, 5.

De Marco M. A portrait of a scientist, European Journal of Informations System, 5.

De Marco M, Rossignoli C., Mola L., Zardini A. (2010), E-Commerce and E-Procurement: an Outsourcing perspective, China Journal of Information System, 4.

Depaoli P., Sorrentino M., De Marco M. (2013), E-services in the ageing society: an Italian perspective, Joournal of e-governace, 36.

De Marco M. (2006), L’industria del software nella Repubblica Popolare Cinese. Un quadro del settore, Mondo Cinese, 128.

Sorrentino M, De Marco M (2010). Evaluating E-Government Implementation: Opening the Interdisciplinary Door. In: (a cura di): Hans J. Scholl (Ed.), p. 72-88, New York: M.E. Sharpe.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MICHELE BAGELLA

Salvatore, D., Bagella, M., Haihong, G., Ananieva, E. V., Fadeev, V. A., Bargil, G., & Guerrieri, P., Area Visions. In Quo Vadis (pp. 53-85). Palgrave Macmillan UK, 2015.

Bagella, M., Rivoluzioni del petrolio a confronto: dal cartello al mercato, in I nuovi equilibri energetici, pp. 105-112, 2015.

Bagella, M., Euro: dalla crisi alla ripresa: la vita contrastata della moneta europea nei primi decenni del nuovo millennio. Mondadori università, 2015.

Bagella, M., Note sulla evoluzione della moneta nell'economia contemporanea, in Analisi Giuridica dell'Economia 14.1 (2015): 7-16.

Bagella M. (a cura di), Reti di Impresa .Norme e strumenti Finanziari, Istituto di Studi per l’Impresa Cooperativa (AGCI), Roma, 2014.

Bagella M., Note sulle Prospettive del Capitalismo Familiare Italiano, in Bagella M. (a cura di), Reti di Impresa .Norme e strumenti Finanziari, Istituto di Studi per l’Impresa Cooperativa (AGCI), Roma, 2014.

Bagella M., A. Argentiero, Riflessioni sulla Crisi Finanziaria Internazionale, Banche Locali e Reti di Impresa, in Bagella M. (a cura di), Reti di Impresa .Norme e strumenti Finanziari, Istituto di Studi per l’Impresa Cooperativa (AGCI), Roma, 2014.

Bagella M., Accordo Transatlantico:Ultima Chiamata per l’Europa?, in I.Santoro C.Ceccuti 8° cura di), Europa e Stati Uniti. La sfida del Mercato Transatlantico, Atti del Seminario di Studi 29 novembre 2013, Biblioteca della Nuova Antologia Fondazione Spadolini Firenze 2014

Bagella M., Crisi Finanziaria e Teoria Economica , in C. Pantalano e C. Santini , Profili di Gestione delle Crisi. il Mercato, le Imprese, la Società, CEDAM Padova 2013

Bagella M., Becchetti L., The Competitive Advantage of Industrial Districts, (ISBN: 978-3-7908-1254-1), the Springer, E-Book Archives, 2013.

Bagella M., Bonavoglia R., La varicella sociale del XXI secolo. L’Europa oltre la crisi: bolle atlantiche bolle brasiliani bolle cinesi, Marsilio, Milano, 2013.

Bagella M., Argentiero A., Busato F., Defining the Green Finance, in Unger B. e van der Linde D. (a cura di), Research Handbook on Money Laundering, Edward Elgar Publishing, Londra, 2013.

Bagella M., La deriva del debito sovrano e la ripresa della crescita nella Unione Monetaria Europea, in Paganetto L. (a cura di), Debiti Sovrani Banche e Crisi dell’Eurozona, Roma, Eurilink 2012.

Bagella M., La nuova politica economica nell’UE. Crescita senza deficit, in Santoro I. Ceccuti C, Il Mediterraneo tra Oriente e Occidente, Fondazione Spadolini Nuova Antologia Ed. Polistampa Firenze 2012

Bagella M., Distretti Industriali, reti di impresa, e strumenti di finanziamento. Riflessioni sulle prospettive del capitalismo familiare italiano, in F. Cafaggi, P. Iamiceli, G.D. Mosco (a cura di), Il contratto di rete per la crescita delle imprese, Quaderni di Giurisprudenza Commerciale, n.364, 2012, Giuffrè Editore.

Bagella M., Busato F., Defining Green Finance, in G. Bracchi, D. Masciandaro (a cura di), Sedicesimo Rapporto sul Sistema Finanziario Italiano, Fondazione Rosselli, Torino, 2011.

Bagella M., Busato F., Green Finance: come valutare gli Intermediari Finanziari, Bancaria n. 10, 2011.

Bagella M., Patria e moneta vanno sempre insieme, Nuova Antologia, n. 2258, Aprile-Giugno 2011, Le Monnier Editore.

Bagella M., L’Economia Transatlantica dopo la crisi Economico Finanziaria: Cosa è cambiato, in I. Santoro, C. Ceccuti (a cura di), Europa e Stati Uniti nella Nuova Governance Globale, Atti del Convegno della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, Ed Polistampa Firenze, 2011.

Bagella M., Caiazza S. Banche e Meridione: una Storia Spezzata. Recenti Tendenze del Credito a Medio e Lungo Termine in Italia: una Riflessione sulle Differenze Nord-Sud, in P. Busetta (a cura di), Il Mercato del Credito dal Locale al Globale, Liguori Editore, 2011.

Bagella M., I tre scalini della ripresa, in L. Paganetto (a cura di), Ripresa dopo la crisi, Roma, Eurilink, 2011.

Bagella M., I tempi lunghi della ripresa dell’Europa, in L. Paganetto (a cura di), Europa 2000 – la sfida della crescita, Fondazione Economia Tor Vergata CEIS, Roma, Eurilink, 2010.

Bagella M., Busato F., Argentiero A., Il Riciclaggio di Denaro Sporco: L’incidenza per l’Economia Italiana, l’Area Euro e il Nord America, Bancaria, n. 9, Mensile dell’Associazione Bancaria Italiana, Bancaria Editrice, Settembre 2010.

Bagella M., Pinnacchio D., Fattori di Competitività dei Distretti Vinicoli in Italia e in Argentina, in P. Paniccia, P. Silvestrelli, M. Valeri (a cura di), Economia e Management delle Attività Turistiche e Culturali – Destinazione, Impresa, Esperienza, Contributi di Ricerca, Quaderni di Studi sull’Impresa, n. 11, pp. 232-278, Torino, Giappichelli Editore.

Bagella M., La grande Crisi del 2009: Il nuovo ruolo dello Stato nella Economia Globale, in D. Felisini (a cura di ), Stato e Mercato: Verso un Nuovo Colbertismo?, Roma, Rubettino.

Bagella M., La Riforma del Presidente Obama e la Green Finance, in V. De Luca, J.P. Fitoussi R. McCormick (a cura di), Capitalismo prossimo venturo, Milano, Università Bocconi Editore.

Bagella M., Bonavoglia R., Il Risveglio del Dragone, Roma, Marsilio-Formiche, 2009.

Bagella M., Ciciretti R., Financial Markets and post-crisis scenario, in International Review of Economics, 56, 3, pp. 206-215, 2009.

Bagella M., Busato F., Argentiero A., Money Laundering in a micro-founded dynamic model: simulation for the U.S. and the E.U. I 5 Economies, in Review of Law and Economics, 5, 2, pp. 879-902, 2009.

Bagella M., Ciciretti R., Paesani P., Monetary Policy and Stock Market Risk Perception in the US” in . J. Fuchs e F. Braun (a cura di), Emerging Topics in Banking and Finance, Nova Science, 2008.

Bagella M., Busato F., Argentiero A. (2008), Money Laundering in a Two Sector Economy, using the theory of Measurement, in European Journal of Law and Economics, 3, 26, pp. 341-359.

Bagella M., Becchetti L., Ciciretti R., Trenta U. (a cura di), I Mercati Finanziari Hanno un’Anima? Governance ed Eventi, Roma, Bancaria Editrice, 2007.

Bagella M., Pinnacchio D. (2007), Parte Prima “Turismo e Competitività Internazionale: la posizione della Sardegna”, e Capitolo Secondo “L’offerta turistica del territorio”, in Fondazione Antonio Segni (a cura di), Rapporto sul Turismo in Sardegna, Sassari, Carlo Delfino Editore.

University of Macerata, Laboratorio Fausto Vicarelli per lo studio del rapporto tra Banca e Impresa, panel on Annual Meeting with the Bank of Italy, , Macerata, 25 Giugno 2014.

Manlio Resta Foundation, Costellazione Economia Roma Conference on “Come può ripartire l’Economia Italiana secondo la Costellazione delle Università Romane, Roma, 19 Giugno 2014.

Assemblea Genarale delle Cooperative Italiane, Panel per il volume curato da Michele Bagella on the Enterprizes Networks, Institute of Italian Cooperation Studies (ISICOOP), Rome, 18 Giugno 2014..

Economia Reale Foundation, Panel su The VIII Rapporto sulla Economia Italiana, Economists: Analysis and Proposals, Istituto Sturzo Roma, 11 Giugno 2014.

13Th Eurasia Business and Economics Society, presentazione del paper Bagella M., Argentiero A., Banks and Crime : Does Crime Rate matters? Istanbul, 5-7 Giugno, 2014.

United Nations – Italian Society for the International Organisation, seminario su World Geoeconomics: New Equilibria New Opportunities, New Risks,” ispirato al volume di Bagella M., Bonavoglia R.,La Varicella Sociale del XXI Secolo, Marsilio 2013, presentato dal Presidente Franco Frattini, ex Ministro degli Affari Esteri, 22 Maggio 2014.

Tor Vergata Foundation Seminar On Revitalizing Anaemic Europe, Dicembre 2013, Gennaio – Giugno 2014.

Salerno University Law School, Conferenza su The Resilience of the Euro, 28 Marzo 2014.

Trieste University, Gorizia Politechnic Center, seminario su The Euro Stabilisation, 30 Aprile 2014.

Fondazione Spadolini, seminario su The New European Parlamient, 9 Maggio 2014.

Ministero degli Affari Esteri-Fondazione De Gasperi, seminario Italie- Tunisie, le Defi Partage de la Democratie, 11 Gennaio 2014, Tunisi – Ufficio Italiano di Cultura.

Università Luiss Guido Carli, XXIII Money Banking and Finance Conference, Roma 12-13 dicembre 2013.

Fondazione Spadolini, Europa e Stati Uniti. La sfida del Mercato Transatlantico, Firenze dicembre 2013.

Università Luiss Guido Carli, Tavola Rotonda , Lo Sviluppo Economico dell’India, Novembre 2013.

Fondazione Rosselli, Quindicesimo Workshop sul Sistema Finanziario, Roma, Palazzo Corsini, 7-8 Ottobre 2013.

Fondazione Economia Reale, Quo Vadis? World, Europe, Italy, Tempio di Adriano 6-7 Giugno 2013.

Università di Roma Tor Vergata, Facoltà di Giurisprudenza, Aspetti Giuridici dei Brics”,Roma, 6-8 Maggio 2013.

Fondazione Economia Tor Vergata, XXV Villa Mondragone International Economic Seminar, The Long Term Policy View, 25-27 Giugno 2013.

Fondazione Spadolini, Italia e Europa: un destino comune?, Firenze, Novembre 2012.

Senato della Repubblica, Commissione Antimafia, Hearing on the Methods to mesaure the Money Laundering , Roma, 30 Maggio e 5 Giugno 2012.

Istituto Italo Latino Americano (IILA), Crisi Finanziaria e Nuovo Ordine Economico Internazionale, Roma, 25 Maggio 2012.

Università degli Studi di Trieste, Polo Didattico di Gorizia, Etica e Finanza, 8 Maggio 2012.

Università di Cagliari, Facoltà di Giurisprudenza, Le Pratiche Commerciali Scorrette nei mercati del Credito e delle Assicurazioni, 30 Novembre 2011.

Pontificia Università Lateranense, La crisi dell’Eurozona e Prospettive di Crescita per l’Economia Mondiale, Roma, 3 maggio 2011.

AISES - Accademia Internazionale per lo Sviluppo Economico e Sociale, Rivista Formiche, Conferenza Annuale Sviluppo Economico e Bene Comune. La Sfida di un nuovo Umanesimo Europeo, Senato della Repubblica, Palazzo Giustiniani, Roma, 29 Marzo 2011.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. FRANCESCO BELLINI

BELLINI F., Fiore N. (forth). Exploring Sentiment on Financial Market through Social Media Stream Analysis, in Reshaping accounting and management control system through digital innovation - LECTURE NOTES IN INFORMATION SYSTEMS AND ORGANISATION (LNISO), Springer (R

BELLINI F., D’Ascenzo F., Traversi V. (forth). Internet service providers: The Italian scenario. In Information and Communication Technologies in Organizations and Society: Past, Present, and Future issues, LECTURE NOTES IN INFORMATION SYSTEMS AND ORGANISATION (LNISO), Springer (R)

BELLINI F., Ghi A., Spagnoli F. (2016). A Methodology for the Impact Assessment of a g-Cloud Strategy for the Italian Ministry of the Economic Development. In LECTURE NOTES IN INFORMATION SYSTEMS AND ORGANISATION (LNISO) Vol. 13, pp. 11-25, ISBN: 978-3-319-22920-1 (Print) 978-3-319-22921-8 (Onlibe) Springer (R)

BELLINI F., D’Ascenzo F., (2015.). A Set of KPIs for the Evaluation of e-Invoicing Impacts in Financial and Supply Value Chains. MANAGEMENT CONTROL Vol. 3/2015; ISSN: 2239-0391 (R)

Passani A., Monacciani F., Van Der Graaf S., Spagnoli F., BELLINI F., Debicki M., Dini P. (2014). SEQUOIA: A methodology for the socio-economic impact assessment of Software-as-a-Service and Internet of Services research projects. RESEARCH EVALUATION; ISSN: 0958-2029 (R)

BELLINI F., et al. (2014). MAXICULTURE: Assessing the Socio-Economic Impact of EU Projects in the Digital Cultural Heritage Domain. In: M. Ioannides et al. (Eds.): Digital Heritage. Progress in Cultural Heritage: Documentation, Preservation, and Protection, LECTURE NOTES IN COMPUTER SCIENCE 8740, pp. 364–373, ISBN: 978-3-319-13694-3 (Print) 978-3-319-13695-0 (Online) Berlin-Heidelberg: Springer-Verlag (R)

BELLINI F., D’Ascenzo F., Ghi A., Spagnoli Francesca, Traversi V. (2013). Legal issues and requirements for Cloud Computing in e-Science. In: P. Spagnoletti (ed.). Organizational Change and Information Systems. vol. 2, p. 61-70, Berlin-Heidelberg: Springer-Verlag, ISBN/ISSN: 9783642372278, doi: 10.1007/978-3-642-37228-5_7 (R)

BELLINI F., D'Ascenzo F., Ghi A. (2012). Gli effetti della dematerializzazione sul sistema economico ed amministrativo. DIRIGENZA BANCARIA, vol. n. 157; p. 42-45, ISSN: 1828-7247

BELLINI F., D'Ascenzo F., Ghi A., Spagnoli F. (2012). The impact of dematerialisation on businesses eco-systems. In: Roberto Merli (Editor). Technology and Innovation for a Sustainable Future: a Commodity Science Perspective. ROMA: ENEA, ISBN/ISSN: 9788882862695 (R)

BELLINI F., Monacciani F., Navarra M., Passani A. (2012). Socio-economic impact assessment of research e-Infrastructures: a proposal for a methodological approach. In: Paul and Miriam Cunningham (Eds). INFORMATION AND COMMUNICATION TECHNOLOGIES AND THE KNOWLEDGE ECONOMY. Dublin: IIMC International Information Management Corporation, ISBN/ISSN: 9781905824359 (R)

BELLINI F., D'Ascenzo F., Ghi A., Spagnoli F., Traversi V., Ruggieri R. (2012). Enterprise Architecture: a Model for Business Data Management. In: Organization change and Information Systems: Working and living together in new ways. Roma: ITAIS, ISBN/ISSN: 9788866850854 (R)

BELLINI F., D’Ascenzo F., Ghi A., Spagnoli F., Traversi V. (2012). The impact of e-invoicing on Businesses Eco-Systems: evidences from Italian supply chains and suggestions for a research agenda. In: Daniela Mancini et al. (Eds.). Accounting Information Systems for Decision Making. vol. 3, HEIDELBERG: Springer-Verlag GmbH, ISBN/ISSN: 9783642357602 (R)

BELLINI F. (2011). Il cloud computing: nuovi modelli di outsourcing e aspetti di compliance. ANDAF MAGAZINE, vol. n. 2/2011; p. 26-30, ISSN: 2281-468X

BELLINI F., Navarra M. (2011). Il Web 2.0 ed i mercati finanziari: un modello per l’analisi del sentiment e la previsione degli andamenti borsistici. DIRIGENZA BANCARIA, vol. 152; p. 38-40, ISSN: 1828-7247

BELLINI F., D'Ascenzo F., Traversi V.(2011). L'evoluzione tecnologica nel sistema bancario: da strumento ad opportunità. DIRIGENZA BANCARIA, vol. 150; p. 33-36, ISSN: 1828-7247

BELLINI F. et al. (2011). The Entrepreneurial Dimension of the Cultural and Creative Industries. Utrecht: Hogeschool vor de Kunsten, ISBN: 9789081724319

BELLINI F. (2010). XBRL: Un nuovo standard per il reporting aziendale. ANDAF MAGAZINE, vol. n. 1/2010; p. 1-40, ISSN: 2281-468X

BELLINI F. (2010). Le prime esperienze di adozione dell’XBRL: la prospettiva del Chief Financial Officer. In: S. ZAMBON a cura di. XBRL e informativa aziendale - Traiettorie, innovazioni e sfide. p. 229-239, Milano: Franco Angeli, ISBN/ISSN: 9788856823141 (R)

BELLINI F., D'Ascenzo F. (2010). Tecnologie ed Applicazioni per la Società dell'informazione (seconda edizione rivista ed ampliata). PADOVA: CEDAM, ISBN: 9788813299712

BELLINI F., Annibali Al., Barracchini C. (2009). Personalizzazione del rischio di default nei mutui ipotecari. DIRIGENZA BANCARIA, vol. 137-138; p. 36-34-40-38, ISSN: 1828-7247

D'Ascenzo F., Amendola C., Arcese M., BELLINI F., Ruggieri R. (2009). Il sistema di gestione degli acquisti centralizzati nel Comune di Roma. In: Ambiente, Internazionalizzazione, Sistemi, Merci, Energia. vol. 1, p. 613-621, TORINO: CELID, ISBN/ISSN: 9788876618734

BELLINI F., Navarra M. (2008). Il rischio operativo nel sistema di compliance delle aziende. ANDAF MAGAZINE, vol. n. 4/2008; p. 10-16, ISSN: 2281-468X

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA LINDA MELEO

Nava, C.R., Meleo, L., Morelli G. (2016), ET-ETS and aviation sector: An analysis of competitive effects, under review, Transport Policy.

Meleo, L., Nava, C.R., & Pozzi, C. (2016). Aviation and the costs of the European Emission Trading Scheme: The case of Italy. Energy Policy, 88, 138-147 (accettato ottobre 2015).

Meleo L., Romolini A., De Marco M. (2016), The diffusion of ICT In Italian firms, a sectoral comparison, in corso di pubblicazione, Springer (accettato dicembre 2015).

Meleo L., Romolini A., De Marco M. (2016), The sharing economy revolution and peer-to-peer online platforms. The case of Airbnb, in corso di pubblicazione, Springer (accettato dicembre 2015).

Lo Re, M., Meleo, L., & Pozzi, C. (2015). Strategicità del sistema manifatturiero nei percorsi di crescita in chiave kaldoriana. Un'applicazione della network analysis al caso Italia. L'industria, 36(3), 473-490.

Meleo L. (2014), On the Determinants of Industrial Competitiveness: The European Union Emission Trading Scheme and the Italian Paper Industry, in“Energy Policy”, 74, November 2014, pp. 535-546.

Meleo L. (2014) La relazione fra mobilità, trasporti e cambiamenti climatici: la prospettiva di «Transport Policy», (con Cassetta E.), in “l’industria”, 4, 2014.

Meleo L. (2014), Introduzione di un farmaco innovativo nel dipartimento di urologia del Policlinico di Tor Vergata, in Pintus E. (a cura di), Sostenibilità delle scelte pubbliche e strategie di coinvolgimento dei portatori di interesse: le politiche del farmaco, Bologna, Il Mulino, in corso di pubblicazione, 2014.

Meleo L. (2013), Roma città sostenibile?, in “Italianieuropei”, 3.

Meleo L., Morelli G. (2013), La regolazione ambientale sulla competitività d’impresa: solo vincoli o qualche opportunità?, in “Economia dei Servizi”, 3 (in corso di pubblicazione).

Meleo L., Surdi G. (2013), Strategia, sostenibilità ed efficienza. Appunti per una nuova politica energetica nazionale, pubblicazione a cura di Prioreschi R., Italianieuropei e Bain.

Meleo L. (2011), Il trasporto aereo e il sistema europeo dei permessi di emissione. un volo high cost verso la sostenibilita’?, in “Economia dei servizi”, 3.

Meleo L. (2010), Rapporto Cittalia 2010. Sulle orme del cittadino, rapporto di ricerca per Cittalia, centro studi ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Meleo L., Bono P., Zucconi S. (2010), Giochi per ogni età: un’analisi delle preferenze e delle abitudini dei giovani in Italia, in “Economia dei servizi”, 2.

Meleo L., Cassetta E. (2010), The Italian Competition Authority starts a proceedings against multilateral interchange fee setting in the card payment systems sector (MasterCard a. o.), in “E-Competition”, 31018.

Meleo L. (2009), Rapporto Cittalia 2009. Città mobili, rapporto di ricerca per Cittalia, centro studi ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani,

Meleo L., Pozzi C. (2009), Efficacia, efficienza e capacità gestionale nella pubblica amministrazione, alcune indicazioni per i processi di riorganizzazione, in Angiola N., Onesti T. (a cura di), Il controllo strategico nelle amministrazioni pubbliche, Milano, Franco Angeli.

Meleo L. (2009), Le nuovi professioni nelle ICT, in “Economia dei servizi”, 1

Meleo L. (2008), Regolazione ambientale e competitività: costi e benefici del sistema europeo dei permessi di emissione tra teoria economica e realtà dei fatti, tesi di dottorato, febbraio.

Meleo L., Caroli M., Pozzolo A. (2008), Un impatto da contenere. Il recupero degli imballaggi nel settore delle bevande analcoliche in Italia, rapporto di ricerca pubblicato per e da Coca Cola Foundation Hbc.

Meleo L. (2006), Environmental constraints and the development of transition economies, a law and economics analysis, in “I Quaderni del GRIF”, 2.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MASSIMO LO CICERO

M. Lo Cicero (2015), Il futuro possibile dell’Unione Europea. Ragionando sulle opinioni di Paolo Savona e Mario Draghi, in L'Acropoli, XVI, 5.

M. Lo Cicero (2015), Draghi & Fischer: accademia e management. La macroeconomia micro fondata. Politica monetaria e politica fiscale, XVI, 1.

M. Lo Cicero, Mario Draghi (a cura di) “Una Unione più perfetta”. Una prospettiva americana in Europa? L’Acropoli, Rivista Bimestrale diretta da Giuseppe Galasso, anno XV numero 1, gennaio 2014, Rubbettino Editore;

M. Lo Cicero (a cura di), capitolo X, Le politiche per lo sviluppo e la crescita dell’Europa:il ruolo del Mezzogiorno, in Rapporto Svimez 2013, il Mulino, 2013;

M. Lo Cicero, La finanza, l’industria e la crescita. La stagione di Beneduce e la condizione attuale dell’economia italiana, in Rivista Economica del Mezzogiorno, Numero 4, 2012, una recensione del primo volume della Storia dell’IRI, 1. Dalle origini al dopoguerra, (a cura di Valerio Castronovo), Editori Laterza, 2012;

M. Lo Cicero, Diario italiano (2011/2012). Il panorama economico da un autunno all’altro: Draghi e Monti, in L’Acropoli, Rivista Bimestrale diretta da Giuseppe Galasso, Anno XIII, numero 6, dicembre 2012, Rubbettino Editore;

M. Lo Cicero, Chi governa la crescita? In AA.VV. ( a cura di Maurizio Serio) La prospettiva del meridionalismo liberale, Rubbettino Editore, 2012;

M. Lo Cicero, Istituzioni amiche dei mercati. Oltre il divario tra Nord e Sud per una integrazione verticale dell’economia italiana: filiere lunghe vs. distretti locali, nel volume, edito dalla Svimez nel 2012, Il Nord e il Sud dell’Italia a 150 anni dall’Unità;

M. Lo Cicero, L’esistenza della moneta e le sue conseguenze, in L’Acropoli, Rivista Bimestrale diretta da Giuseppe Galasso, Anno XIII, numero 2, marzo 2012;

M. Lo Cicero, La crescita e il debito: metafore dell'ambiguità e del destino, in L’Acropoli, Rivista Bimestrale diretta da Giuseppe Galasso, Anno XII, numero 5, settembre 2011;

M. Lo Cicero, Cause e conseguenza della trasformazione dell’economia meridionale in una “pentola bucata, in Economia Italiana, Unicredit, numero 3, 2010;

M. Lo Cicero, Un nuovo paradigma per le politiche di sviluppo, in Diritti, Lavori, Mercati, quadrimestrale diretto da Aris Accornero, Bruno Caruso,Carlo Dell’Aringa, Raffaele De Luca Tamajo, Mario Rusciano, Lorenzo Zoppoli, numero 2, 2010, Editoriale Scientifica, Napoli;

M. Lo Cicero, Il Rapporto Svimez 2010 sull’economia del Mezzogiorno, cronache meridionali del ventunesimo secolo, in Economia Italiana, Unicredit, numero 2, 2010;

M. Lo Cicero, L’economia e la politica economica nel Mezzogiorno, in Economia Italiana, Unicredit, numero 1, 2010.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. ALBERTO ROMOLINI

Romolini A., La Storia delle Officine Meccaniche San Giorgio: dalla nascita alle partecipazioni statali (1905-1950). Un'analisi dell'industria ferroviaria attraverso la lettura dei bilancio, Rirea Historica. Collana di studi e ricerche di Storia della Ragioneria, Roma, Rirea, 2015, DOI 10.17408/CH/591009.

N. Persiani, A. Romolini, M. Cicero, T. Civello, Il percorso attuativo della certificabilità, in Salute e Territorio, 207, Dicembre 2015, pp. 710-713.

Romolini A., E. Gori, S. Fissi, Public Corporate Governance and Performance Information in Local Utilities: The different Perceptions of Politicians and Managers, Administration and Public Management Review, 24, 2015, 55-77.

Romolini A., Nuovi documenti e schemi del bilancio d'esercizio, in Guida alla Contabilità & Bilancio, 11, 2015.

N. Persiani, A. Romolini, C. Galanti, Il nuovo sistema di controlli di regolarità amministrativa e contabile nel Servizio Sanitario Nazionale: i Percorsi Attuativi della Certificabilità, Mecosan, 94, 2015.

Romolini, S. Fissi, E. Gori, Quality disclosure in sustainability reporting: evidence from universities, Transylvanian Review of Administrative Sciences, 44, 2015, 196-218.

E. Gori, S: Fissi, A. Romolini, Un'analisi economica-finanziaria attraverso la ricerca d'archivio storico-contabile, in P. Roggi (a cura di), La San Giorgio. Gli albori della grande industria a Pistoia, Pistoia, Gli Ori, 2015.

E. Gori, S. Fissi, A. Romolini, Un modello per lo sviluppo sostenibile del turismo familiare. Il caso pistoiese, in Boccella N., Bizzari C., Salerno I. (a cura di), Economia e politica del turismo, Roma, Aracne, 2015.

Romolini, Il rendiconto generale di esercizio, in M. Mulazzani (a cura di), L'armonizzazione contabile delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, 2a edizione, Rimini, Maggioli, 2015.

N. Persiani, A. Romolini, C. Galanti, M.J. Caldes, M. De Luca, Reforming the Financial Health Care System: The case of the Republic of Albania, China-USA Business Review, 13(6), 2014, 365-383

S. Fissi, E. Gori, A. Romolini, Un'indagine sulla qualità della rendicontazione sociale degli atenei italiani:quali prospettive per il futuro?, Economia Aziendale Online, 5(2), 2014, [111-120].

Fissi S., Gori E., Romolini A., Un'indagine sulla qualità della rendicontazione sociale degli atenei italiani:quali prospettive per il futuro?, Economia Aziendale Online, 5(2), 2014, [111-120].

Romolini A., Gori E., Fissi S., The disclosure in social reporting of energy sector: experiences from Italy, the USA and China, Corporate Ownership and Control, 11(4), 2014.

Fissi S., Gori E., A. Romolini, Il connubio tra impresa e territorio. Il caso dell'albergo diffuso “Il Borgo di Sempronio”, Impresa progetto. Electronic Journal of Management, 1, 2014, [1-16].

Gori E., Fissi S., A. Romolini, La contabilità per commessa nelle aziende di edilizia residenziale pubblica. Il caso pistoiese (1912-1938), Rivista Italiana di Ragioneria ed Economia Aziendale, 7,8,9, 2014.

Persiani N., Romolini A., Galanti C., Caldes M.J., De Luca M., La riforma del sistema di finanziamento del servizio sanitario albanese, Mecosan, 89, 2014.

Romolini A., Fissi S., Gori E., Scoring CSR Reporting in Listed Companies. Evidence from Italian Best Practices, Corporate Social Responsibility and Environmental Management, 21(2), 2014, [65-81]

Fissi S., Gori E., Romolini A., Il rischio finanziario dei Comuni italiani: un’indagine empirica, Rivista dei Dottori Commercialisti, Vol. 64, n. 3, 2013, [501-517].

Fissi S., Gori E., Romolini A:, La governance dei comuni sui servizi pubblici locali, Management Control, 2, 2013, [87-110].

Fissi S., Gori E., Romolini A., Local Authority versus Local Public Utilities: A Governance Issue, Administration and Public Management Review, 20, 2013, [35-48].

Persiani N., Romolini A., Rossi F., Galanti C., Accounting Harmonization for the assesment of the public expenditure in healthcare service: evidence from the Italian experienze, Journal of Modern Auditing and Accounting, n. 8, 2013, [749-767].

Romolini A., IFRS 13 e valutazioni al «fair value»: il «market approach», Guida alla Contabilità & Bilancio, n. 2, 2013.

Galanti C., Romolini A., Lo schema di bilancio e la nuova nota integrativa, in N. Persiani (a cura di), Principi contabili e nuovo bilancio delle aziende del Servizio Sanitario Nazionale, Ragiusan, Fascicolo Monotematico, 344, 2013.

Pozzoli M., Romolini A., The impact of social reporting on the performance of italian social enterprises, Corporate Ownership & Control, Vol. 10, Issue 3, 2013, [294-301].

Gori E., Romolini A., Fissi S., Social Accountability in Italian Listed Companies: Communication or Voluntary Disclosure?, China-USA Business Review, ISSN 1537-1514, Vol. 11, N. 6, 2012, [779-795].

Persiani N., Roma I., Romolini A., Logistics Reorganisation in Regional HealthCare Service. Experience from Italian Perspective: the Case of Tuscany, Journal of US-China Public Administration, ISSN 1548-6591, Vol. 9, N. 7, 2012, [749-767].

Gori E., Romolini A., Fissi S., La rendicontazione sociale negli enti locali. Analisi dello stato dell’arte nei comuni toscani, Rivista Italiana di Ragioneria ed Economia Aziendale, Luglio/Agosto, 2012, [694-704].

Romolini A., Definizione del fair value ed elementi costitutivi, Guida alla Contabilità&Bilancio, n. 6, 2012.

Persiani N., Romolini A., Rossi F., Galanti C., Armonizzazione contabile e rendiconto finanziario del Servizio sanitario regionale. Il caso della Regione Umbria, Mecosan, 82, 2012, [69-84].

Fissi S., Gori E., Romolini A., La governance sui servizi pubblici locali dopo il decreto “armonizzazione”. Il caso del Comune di Prato, Economia dei Servizi, 3, 2012, [453-468].

Romolini A., Exposure Draft G4: le nuove linee guida della Global Reporting Initiative, Guida alla Contabilità & Bilancio, n. 19, 2012.

Pozzoli M., Romano R., Romolini A., Measurement and Impairment on Intangible Assets in the Italian Stock Exchange, Economia Aziendale Online, n.1, 2011.

Romolini A., Annual Improvements: novità. Analisi delle principali novità in vigore dal 1 gennaio 2011 e di quelle che, pur entrando obbligatoriamente in vigore in date successive, possono egualmente essere applicate anticipatamente, in Guida alla Contabilità&Bilancio, Il Sole 24 ore, n. 4, 2011.

Romolini A., Conferimenti: profili di comparabilità nella procedura ordinaria, in M. Pozzoli (a cura di), Principi contabili internazionali. in Guida alla Contabilità&Bilancio, Allegato al n. 19, 2011

Romolini A., Il sistema generale dei controlli interni nelle pubbliche amministrazioni, Ragiusan, 311/312, 2010.

Manetti G., Romolini A., Siboni B., Sulla rendicontazione sociale degli enti locali. Osservazione in merito alle linee guida dell’Osservatorio, La Finanza Locale, n. 1-2, 2008.

Mulazzani M., Pozzoli M., Romolini A., Osservatorio sulla contabilità e i controlli negli enti locali toscani. Rilevazione al 31/12/2007, Comuni d’Italia, n. 4, 2008.

Mulazzani M., Becatti L., Romolini A., La storia dello Spedale degli Innocenti di Firenze attraverso una ricerca di archivio storico-contabile, in Rivista italiana di ragioneria ed economia aziendale, n. 5, 2008

Mulazzani M., Malyzhenkov P., Romolini A., Il bilancio dei Comuni nell’attuale ordinamento della Pubblica Amministrazione in Russia. Osservazioni comparative con la realtà italiana, Economia Aziendale Online, n. 5, 2008.

Mulazzani M., Pozzoli M., Romolini A., La nascita di un osservatorio sulla contabilità e i controlli negli enti locali della Toscana, Comuni d’Italia, n. 6, 2006.

Romolini A., Un IPSAS “controcorrente”: il Cash Basis IPSAS, inserto di Azienditalia, S. Pozzoli, Farneti G., Del Sordo C., Romolini A., L’international Public Sector Accounting Standard Board. Ruolo e Progetti, n. 7, 2006.

Mulazzani M., Romolini A., Il bilancio di territorio quale modello di rendicontazione sociale negli enti pubblici territoriali, in Azienda Pubblica”, n. 4, 2006.

Romolini A., Il controllo strategico nelle amministrazioni pubbliche. Problematiche e prospettive, Milano, FrancoAngeli, 2009.

Romolini A., Accountability e bilancio sociale, Milano, FrancoAngeli, 2007.

Gori E., Romolini A., Fissi S., The Relationship Between Disclosure and Assurance in Sustainability Reporting: The Healthcare Companies, in Newell A. P. (Ed), Corporate Social Responsibility: Challenges, Benefits and Impact on Business Performance, Hauppage, NY, Nova Science Publishers, 2014, ISBN 9781633211063

Gori E., Fissi ., Romolini A., Il social reporting nelle imprese turistiche. Prime evidenze empiriche, in La Torre M. A. (a cura di), Dal turismo sostenibile alla responsabilità sociale d'impresa. From sustainable tourism to corporate social responsibility, Napoli, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Quaderni della ricerca scientifica, 2013, ISBN 978-88-960-55-50-2.

Romolini A., Il rendiconto generale di esercizio, in M. Mulazzani (a cura di), L'armonizzazione contabile delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, Rimini, Maggioli, 2013.

Pozzoli S., Romolini A., Il controllo sulle società partecipate, in V. Antonelli, E. D’Aristotele, C. Paolini (a cura di), Guida 2012 per le autonomie locali, Volume II, Pescara, CEL Editrice.

Romolini A., Il rendiconto generale di esercizio, in M. Mulazzani (a cura di), La revisione negli enti locali, Rimini, Maggioli, 2012.

Romolini A., Il controllo sulle società partecipate, in S. Pozzoli, E. Gori (a cura di), Il sistema dei controlli negli Enti Locali, Rimini, Maggioli, 2012.

Romolini A., Le analisi dei flussi finanziari, in F. Giunta, M. Mulazzani (a cura di), Le analisi dei bilanci delle società di public utilities. Effetti del passaggio agli Ias/Ifrs, Milano, FrancoAngeli, 2010.

Romolini A., Le rimanenze di magazzino e i lavori in corso su ordinazione, in AA.VV., La contabilità generale per il bilancio d’esercizio. Profili teorici e applicativi, Milano, FrancoAngeli, 2010.

Romolini A., La valutazione delle partecipazioni in società controllate, collegate e joint ventures, in A. Bandettini, G. Liberatore, M. Mulazzani (a cura di), Verso la riforma delle norme in materia di bilancio d’esercizio, Milano, FrancoAngeli. 2009

Mulazzani M., Romolini A., Lineamenti di evoluzione dei principi e dei sistemi contabili degli enti locali, in Aidea AA.VV., Innovazione e Accountability nelle Amministrazioni pubbliche. I driver del cambiamento, Roma, Rirea, 2008 .

Romolini A., Il trattamento contabile dei beni artistici e culturali nei principi e nella prassi internazionale, in R. Di Pietra (a cura di), Contabilità come bene pubblico. Interrelazioni economiche e politiche, Quaderno di Dottorato n. 15, ciclo XXI, Siena, 2007.

Romolini A., Il metodo per centri di costo, in M. Mulazzani, M. G. Ceppatelli (a cura di), Le determinazioni dei costi dei servizi negli enti locali ai fini del controllo interno di gestione. Metodologie contabili e informatiche, Roma, Aracne, 2007.

Romolini A., L’accountability negli enti locali, in M. Mulazzani (a cura di), Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche. Le Regioni e gli Enti Locali, Vol. II, Padova, Cedam, 2006.

Romolini A., Il bilancio di sostenibilità, in M. Mulazzani (a cura di), I servizi pubblici locali di distribuzione del gas. Problemi economico-aziendali, Milano, FrancoAngeli, 2006.

Mulazzani M., Romolini A., Social accountability in Local Government in Italy, in S. Terzani, G. Yakshin (eds.), History of Accounting, Business Administration Doctrines and Development of New Methods and Instruments of Management in Italy and in Russia, Workshop proceedings, Rirea, 2010.

Sibilio B., Manetti G., Papini F., Romolini A. (2010). Il bilancio sociale: un possibile strumento di comunicazione per i musei scientifici, XVIII Congresso ANMS Musei scientifici italiani verso la sostenibilita'. Stato dell'arte e prospettive, Museologia Scientifica, 2010, [263-271].

Mulazzani M., Romolini A., Proposal for evolution in the Accounting Methods of Local Authorities in Italy, in S. Terzani, G. Yakshin (eds.), History of Accounting, Business Administration Doctrines and Development of New Methods and Instruments of Management in Italy and in Russia, Workshop proceedings printed by Higher School of Economics in Nizhny Novgorod (Russian Federation), 2008, ISBN 978-5-93272-612-9

Pozzoli M., Romolini A., The consolidation area in the public administrations with specific reference to the local public entities, Atti del convegno Emerging Issues in International Accounting and Business Conference 06, Padova, 2006.

5. RICERCA di FACOLTÀ

Facoltà di Giurisprudenza

5.1 CONSIDERAZIONI GENERALI

L’attività di ricerca svolta da professori e ricercatori della Facoltà di Giurisprudenza ha finora privilegiato, in conformità alla tradizione disciplinare della ricerca giuridica in Italia, programmi di ricerca individuali.

In questa prospettiva, il livello dell’attività di ricerca svolta, tenuto conto anche del recente rafforzamento del corpo docente, appare nel complesso soddisfacente (come è dimostrato dall’elenco cospicuo di pubblicazioni, riportato in nota nell’ambito del presente Rapporto).

Anche per ciò che riguarda l’accesso a finanziamenti pubblici, la situazione attuale è soddisfacente, considerate la dimensioni della Facoltà, dal momento che è stato finanziato un progetto FIRB, in materia di diritto internazionale, coordinato da una ricercatrice dell’Ateneo (v. infra informazioni dettagliate).

Occorrerà tuttavia, a cominciare dal presente anno accademico, uno specifico impegno per migliorare i risultati della ricerca, anche tenuto conto delle valutazioni espresse dall’ANVUR.

A tal fine sono state avviate iniziative in tre direzioni differenti, ma complementari:

A. partecipazione a programmi di ricerca interfacoltà all’interno dell’Ateneo (in particolare: partecipazione al programma “Innovazione e valorizzazione museale attraverso nuove tecnologie digitali”, partecipante al Bando per il Programma 203 della Regione Lazio);

B. avvio di iniziative di programmi di ricerca interdisciplinari fra docenti e ricercatori di settori disciplinari affini, all’interno della Facoltà, al fine di realizzare sinergie rese possibili dall’affinità di interessi di ricerca (p.e., in tema di proprietà intellettuale, fra IUS01 e IUS04);

C. rafforzamento della collaborazione con altre Università al fine della realizzazione di scambi di esperienze e di ricercatori e per l’arricchimento dei contenuti culturali della ricerca svolta nell’Ateneo.

Poste queste premesse, il rapporto sull’attività di ricerca è strutturato, qui di seguito, mediante l’esposizione separata dei risultati di ricerca conseguiti in ciascuno dei diversi settori scientifico-disciplinari dell’Area 12 (Giurisprudenza).

5.2 PROGETTI DI RICERCA IN CORSO

International Disaster Response Law: Regole e principi di diritto internazionale e dell’Unione europea in materia di prevenzione e gestione dei disastri naturali e antropici

Istituzioni partecipanti nazionali internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (IT)

Università di Roma Tre (IT)

Università di Bologna Alma Mater (IT)

Scuola Superiore Sant’Anna (IT)

Istituto di Diritto internazionale umanitario (IT)

Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (CH)

Dipartimento di Protezione Civile (IT)

Finanziamento

MIUR – Firb 2012

Partecipanti

Flavia Zorzi Giustiniani (UNINETTUNO)

Alice Riccardi (UNINETTUNO)

Giulio Bartolini (Roma Tre)

Federico Casolari (Bologna Alma Mater)

Emanuele Sommario (SSSUP)

David Fisher (IFRC)

Silvia Scarpa (John Cabot University)

Marina Mancini (Reggio Calabria)

Descrizione

Il progetto di ricerca si propone di svolgere un'accurata analisi del quadro giuridico che disciplina le emergenze sia a livello internazionale che nello specifico contesto dell’Unione europea. Partendo dalla ricerca di una definizione condivisa di “disastro”, la ricerca avrà per oggetto prevalentemente i disastri naturali e quelli causati dall'uomo, mentre le situazioni connesse con i conflitti armati saranno trattate essenzialmente in relazione alle problematiche sulla cooperazione civile-militare (CIMIC). Il Diritto internazionale umanitario (DIU) sarà comunque preso in adeguata considerazione considerato che a) i conflitti possono essere la causa di “disastri” e b) le norme del DIU rappresentano un punto di riferimento ben consolidato destinato, indubbiamente, ad esercitare la propria influenza sugli sviluppi futuri dell'IDRL.

Obiettivi

Ricognizione del diritto internazionale vigente in materia ed individuazione dei suoi perimetri concettuali;

Individuazione di diritti, obblighi e responsabilità dello Stato colpito dal disastro e diritti fondamentali delle vittime

Individuazione di diritti, obblighi e responsabilità degli attori “terzi” e problematiche giuridico-operative delle missioni internazionali di soccorso;

Esame della dimensione regionale dell’IDRL, in particolare nel contesto dell’UE, e valutazione delle modalità di recepimento negli ordinamenti interni del corpus normativo dell’IDRL.

Ruolo di Uninettuno

Il gruppo di ricerca presso UNINETTUNO si occupa in particolar modo della individuazione dei diritti, degli obblighi e delle responsabilità dello Stato colpito dal disastro nonché diritti fondamentali delle vittime.

Partecipazione del personale Uninettuno

Flavia Zorzi Giustiniani

Alice Riccardi

The problem of the "optimal size" for the local governments of wide areas

Istituzioni partecipanti nazionali internazionali

UNINETTUNO

Finanziamento

Partecipazione al bando SIR – In attesa che si concluda la procedura di valutazione

Partecipanti

Federica Fabrizzi (UNINETTUNO)

Descrizione

The experience of the last twenty years in Italy has showed the difficulties in the functioning of local system of government when looking for an "optimal size" and leaving aside the provincial constituency: the experience of ATO (Ambiti Territoriali Ottimali) shows clearly that in no region it has been possible to leave aside the provincial constituency.

Even before the raise of the Republic, italian administrative system was structured on territorial base in provinces, whose main feature is to be at the same time local authority and constituency of statal decentralization. This hybrid nature has developed and accentuated the provincial identity in Italy. In fact, most of social and political activities of the country are organized on a provincial base (trade unions, chambers of commerce, political parties…), and also the local and national electoral systems and the State territorial presence (prefects, superintendences) follow this scheme.

The burgeoning growth of laws and the permanent debate on elimination of provinces, ti be replaced with the creation of metropolitan cities and the amalgamation of municipalities require, inevitably, A theoretical reflection, serious and thoughtful, about what is the '"wide area", which are the fundamental functions to be assigned to this level of government, and whether there is an "optimal size" for the governance of these functions, both from the economic and the institutional point of view. In fact, since today, studies on the subject of "optimal size" been focused primarily, if not exclusively, on the municipalities, and the problem of their excessive fragmentation and their high number. There are no studies that have explored these aspects from the point of view of the intermediate level, then the provinces, maybe because it's believed, mistakenly, that the exercise associated of the functions by the municipalities is the solution of the problem. But municipal functions, even if carried out in association, differ from the wide area functions.

In addition, the issue of the "optimal size" has been always studied only when referring to economical data, and instead it is clear that it must be tackled holding together several components, economic, social, geographical, political, institutional.

So, the objective of the proposal is to study if, instead of their elimination, the italian provinces - also with some adjustments to the current boundaries and creation of some metropolitan areas (no more than 3 or 4) that are equipped with special tools for the governance of territory - may become the "minimum effective operating system" for the public services.

Obiettivo

The main objective of this research is to give to the academic community, and to the lawmaker too, a description of "optimal size" with respect to the wide area governance. Since today, studies on the subject of "optimal size" have focused primarily, if not exclusively, on the municipalities, and the problem of their excessive fragmentation and their high number. There are no studies that have explored this aspect from the point of view of the intermediate level, then the provinces, maybe because it's believed, mistakenly, that the associated exercise of the functions by municipalities is the solution of the problem. But municipal functions, even if carried out in association, are different from the functions of a wide area. In addiction, the theme of "optimal size" has always been studied only with reference to economic data, and instead it is clear that it must be tackled holding together several components, economic, social, geographical, political, institutional.

Actually, in the discussion about the "optimal size", institutional arguments have always crossed economic and efficiency arguments. From the institutional point of view it seems evident that homogeneity of the intermediate administrative level must be preserved: it is much easier to manage institutional affairs if this level is organized in a homogeneous way, called province, county, district, department: at this intermediate level can be managed administrative functions. From an efficiency point of view, it is easy to verify that every function should be managed according a different size, fit to the peculiar function. Water, waste, pollution, health services, instruction service can have a different optimal size. But the administrative organization cannot be multiplied according the different optimal sizes related to every different area of administration.

The study aims to demonstrate that the Italian province, maybe with some modifications with respect to the number, while isn't the "optimal size", however is the minimum efficient scale for managing the features of wide area, in consideration of the criteria of identity and political nature of which must be taken into account in dealing with these issues.

In Italy, according to the French tradition, the intermediate administrative level has always been that of the province.

Even before the raise of the Republic, italian administrative system was structured on territorial division in provinces, whose main feature is to be at the same time local authority and constituency of statal decentralization. This hybrid nature has developed and accentuated provincial identity in Italy. In fact, on provincial basis are organized most of social and political activities of the country (trade unions, chambers of commerce, political parties…), local and national electoral systems and also the State territorial presence (prefects, superintendences). Certainly, the increasing number of provinces from the 1990s has contributed to weakening in the public opinion the perception of provincial identity; at the same time, the introduction in 1993 of electoral a new electoral system characterized by direct election of provincial president has concurred to develop, in the long term, a sort of short circuit in consideration of the existence of different levels of government with popular legitimation. These different factors have conduced to the revival of the polemic about the uselessness of the province. Considering both the profiles of provincial functions (scarce and not easily identifiable) and the political features of electoral system, it seems misleading to resolve the problem about the wide area territorial government by proposing the abolition of the province. However, in recent years, also due the economic crisis, the italian lawmaker has been directed toward the elimination of the intermediate level of government. But the elimination of the level of government, does not delete the functions. There are, therefore, two possible alternatives: the creation of a network of different optimal areas that intersect and overlap, or the creation of a single entity, basically responds to different needs. In the first case provides perhaps the optimization of the service, but at the expense of overall efficiency from the institutional point of view. In the second case, however, while sacrificing some economic optimization, it's possible hold together the economic aspect of the effectiveness and efficiency with that of identity, political participation and therefore also of the control.

Through the study and analysis of in force legislation that regulates the main areas of competence of the wide area (water, environment, public transport, construction of schools, roads, job centers, etc.), the aim of the research is to verify the different overlaps and the real distance between the several "optimal sizes" and the "minimum effective operating" for the public services, that are the provinces. Even now, there are different operating solutions in the territory for the management of some of the main functions of a wide area.The reference is, for example, the ATO, the Consorzi di Bonifica, Consorzi del Sistema idrico integrato, and other organizations that Regions have set up to handle functions typically of wide area (for example job centers and vocational training). What criteria have been adopted for the identification of the boundaries? What geographical or demographic situations are consider? Which is the link with the local, regional or state institution? Why that same function isn't performed by the province?

The research intends to compare the two systems described above - a network of several "optimal size" or just one authority that can be the "minimum effective operating system" - to give the lawmaker the most efficiently solution.

Ruolo di Uninettuno

Host institution.

Partecipazione del personale Uninettuno

Federica Fabrizzi

5.3 LINEE DI RICERCA

S.S.D. IUS/01 DIRITTO PRIVATO

Prof. Vincenzo Carbone - professore straordinario

Dott. Francesca Maschio – ricercatore

L’attività di ricerca del prof. Vincenzo Carbone è stata rivolta a studiare l’evoluzione del diritto vivente in Italia, mediante l’esame sistematico delle pronunce giurisprudenziali delle sezioni unite della Corte di Cassazione e delle altre corti supreme, che intervengono su questioni di principio attinenti al diritto privato. Come tema principale di ricerca è stato sviluppato quello delle obbligazioni ex lege e dell’espansione dell’ambito di applicazione della disciplina della responsabilità da inadempimento (art. 1218 c.c.) in tema di danno si è sottolineato l’ampliamento dell’an debeatur ed una tendenza a ridurre il quantum debeatur.

L’attività di ricerca della Dott. Maschio è stata diretta principalmente ad esaminare l’evoluzione della disciplina del contratto e della tutela del consumatore nella dimensione internazionale dell’attività di impresa. L'attuale disciplina nazionale dei contratti dei consumatori (in Italia, come nella maggioranza degli Stati membri dell'Unione Europea) pone questioni interdisciplinari, in costante evoluzione, in relazione all’attuazione di diverse direttive comunitarie (in materia di servizi, di diritto dei consumatori, di concorrenza, etc.). Speciale attenzione è stata dedicata ai profili delle sanzioni (civili, amministrative, penali) finalizzate alla repressione degli illeciti in Internet.

La Dott. Maschio ha partecipato a diverse conferenze e seminari internazionali tra cui la Conferenza internazionale Transnational Intellectual Property 2015 presso il CEIPI – Centro Studi Internazionali sulla Proprietà Intellettuale di Strasburgo e presso il Parlamento Europeo nel marzo 2015.

La Dott. Maschio ha altresì contribuito a redigere per la Facoltà di Giurisprudenza di Uninettuno, il progetto MED-EU coordinato dal Prof. Dastoli e sottomesso ad un Bando Horizon 2020. Il progetto, che vede la partecipazione di diverse Università, centri di ricerca, soggetti della società civile ed esponenti del mondo imprenditoriale di molti Paesi delle sponde del Mediterraneo, è teso allo sviluppo di una proficua integrazione culturale dei Paesi della riva sud del Mediterraneo su temi specifici di sviluppo e promozione sociale e civile, e ad accrescere la cooperazione con i Paesi Europei.

Le ricerche sulla proprietà intellettuale della Dott. Maschio sono inserite - inoltre - come specifica attività del progetto PRIN 2015 coordinato dalla Prof. Garito per la didattica a distanza e lo sviluppo di software e hardware per laboratori distribuiti in ambito universitario. Gli studi sulla proprietà intellettuale approfondiscono le tematiche della tutela del software, la gestione dei diritti sullo sviluppo di programmi ed infrastrutture comuni, le opportunità offerte dalle licenze creative commons, ecc.

La Dott. Maschio svolge inoltre ricerche sulle tematiche del diritto della proprietà e delle obbligazioni che hanno portato alla redazione dei suoi saggi per il volume, diretto dal Prof. V. Carbone “Le obbligazioni ex lege” per l’editore Giuffrè, di cui la Dottoressa è coautrice. Gli studi sulla tutela della persona e la responsabilità degli operatori sanitari sono stati infine pubblicati in “La responsabilità del medico” per la rivista “Comparazione e diritto civile”.

S.S.D. IUS/02 DIRITTO PRIVATO COMPARATO

Prof. Massimiliano Marotta – professore straordinario

Prof. Pier Vincenzo Pacileo – professore straordinario

Il programma di ricerca del prof. Marotta, per l’anno 2014, ha avuto per oggetto il panorama normativo europeo, in prospettiva comparata, delle principali fattispecie contrattuali nel settore energetico (Oil e Gas), in un'ottica giuridico-economica. La finalità della ricerca è quella di comprendere a fondo le ragioni poste alla base delle scelte normative adottate, della genesi delle principali clause che ne caratterizzano la struttura, degli attori coinvolti [grandi aziende da un lato, Stati e cartelli di aziende o Stati (es.OPEC) dall'altro] nonché l'identificazione delle best practice.

In particolare, l’indagine proposta focalizza l’attenzione sulle fonti normative vigenti (normativa dei singoli Stati, nazionale e regionale, e normativa comunitaria) sugli atti degli Enti regolatori, sulla giurisprudenza, nonché sull’evoluzione, nel tempo, dei diversi formanti considerati in ambito nazionale ed internazionale. La ricerca si sviluppa anche grazie alla consultazione di materiale proveniente dall’E.N.I.

La metodologia di sviluppo del progetto si incentra, inoltre, sulla raccolta di materiale open source ed aziendale (ove possibile) di natura contrattuale e tecnica. Sulla base del materiale raccolto si è avviata la realizzazione di una modellistica contrattuale, con particolare interesse al modello offerto dal diritto interno, ove il contratto tra privati sembra essere diventato anche strumento per la regolazione pubblicistica del mercato (mediante gli interventi delle autorità pubbliche di regolazione).

Dal punto di vista civilistico, la ricerca si propone di mettere il luce l’effetto del frazionamento dell’unica attività d’impresa verticalmente integrata, a cui consegue l’aumento dei soggetti che partecipano all’attività produttive di scambio, l’aumento dei rapporti e la diversificazione delle prestazioni. Si è passati da un sistema in cui il servizio di fornitura elettrica richiedeva la semplice stipulazione del contratto di somministrazione ad un sistema in cui il cliente stipula, insieme al contratto di vendita, anche quello di trasporto di distribuzione e di dispacciamento. Per ognuna delle quattro fasi, oggi, si contano tanti tipi contrattuali ed altrettante discipline delle contrattazioni e, a fronte di ciò, sono stati presi in considerazione i tipi contrattuali in uso nella pratica e nell’ambito delle diverse fasi della filiera di produzione.

L’attività di ricerca del prof. Pacileo è stata diretta principalmente ad approfondire l’analisi comparatistica della disciplina dei mercati televisivi negli Stati membri dell’Unione europea. Particolare attenzione è stata rivolta alla problematica della convergenza tra i mezzi di comunicazione (televisione e internet), e alle possibili ragioni di sopravvivenza, nel nuovo contesto, di un servizio pubblico televisivo.

S.S.D. IUS/04 DIRITTO COMMERCIALE

Prof. Mario Libertini – professore straordinario

Dott. Roberta Colaiori – ricercatrice

L’attività di ricerca del prof. Mario Libertini è stata diretta al completamento di progetti già avviati in altra Università, che si sono tradotti nella pubblicazione di un volume contenente un’ampia trattazione sistematica del diritto della concorrenza nell’Unione Europea (ed. Giuffrè 2014) e di un commentario sistematico alla disciplina codicistica della concorrenza (in collaborazione con la prof. Genovese, dell’Università di Verona). L’attività di ricerca del prof. Libertini, nel corso dell’anno, ha prodotto, come contributi di maggior rilievo, un saggio su “Tutela e ormozione delle creazioni intellettuali e limiti funzionali della proprietà intellettuale” (A.I.D.A., 2014) e un saggio sul tema “contrattualismo ed istituzionalismo nel diritto societario” (m. 2014).

L’attività di ricerca della dott. Roberta Colaiori si è articolata su quattro linee d’indagine.

Un primo filone di ricerca si è tradotto nella pubblicazione del contributo Colaiori R., L’informazione idonea nell’investimento obbligazionario, in Il Foro Padano, n. 2, p. I, 2014, cc. 202-218, a commento della sentenza del Tribunale di Bologna, 21 settembre 2012 (Pres. Matteucci, Est. Spagnolo). Il caso ha riguardato un investimento in obbligazioni «Cirio» per il quale l’investitore, dopo il fallimento dell’emittente, cita in giudizio l’intermediario. In particolare l’investitore presentava istanza di annullamento del contratto di acquisto delle obbligazioni, di risoluzione per inadempimento nonché di risarcimento dei danni. L’indagine ha inteso verificare quale possa essere il punto d’incontro tra gli interessi collettivi dell’impiego del risparmio, della provvista del capitale di credito e dell’accesso ai rimedi per l’investitore che consenta di ricondurre in equilibrio il contratto.

Nell’ambito dell’indagine attualmente in corso, in tema di risultato economico dell’impresa mutualistica la ricerca, ci si è soffermati sul rapporto tra la disciplina della comunione legale tra i coniugi e quella del vantaggio mutualistico; complice la previsione legislativa, relativamente recente, dei ristorni (art. 2545 sexies c.c.) che ha costituito uno stimolo per una rilettura delle regole sulla comunione coniugale. In particolare lo studio (che si è tradotto nel saggio Colaiori R., Comunione coniugale e vantaggio mutualistico, destinato agli Studi su Persona e attività economica tra libertà e regole in onore di Diego Corapi, in corso di pubblicazione) ha esaminato i profili che devono guidare l’interprete nel ricondurre il vantaggio mutualistico nella comunione legale «degli acquisti» (art. 177, lett. a, c.c.) o in quella «dei proventi» (lett. b).

Il terzo filone di ricerca ha mirato a verificare, in assenza d’indicazioni legislative, la modalità pubblicitaria più idonea per rendere opponibile ai terzi il vincolo sull’immobile disposto a favore del fondo comune d’investimento della società di gestione del risparmio. L’indagine (che ha formato oggetto di due saggi già pubblicati: Colaiori R., Pubblicità del vincolo e articolazione patrimoniale: questione a margine di una recente sentenza in tema di fondi comuni di investimento, in Il Foro Padano, n. 2, 2012, I, cc. 171-184; Colaiori R., La destinazione intrasoggettiva nel sistema dei fondi comuni d’investimento, in Rivista del Notariato, n. 1, p. I, 2014, pp. 11-31) ha mirato a verificare l’ipotesi che la trascrizione operi, in questo caso, come istituto vincolante il bene immobile al fondo piuttosto che ad un soggetto.

Infine, un quarto profilo d’indagine ha inteso sviluppare una riflessione sul controllo contabile nella società per azioni. Il lavoro, in corso di referaggio, è destinato al volume sulla società per azioni del Trattato diretto da Giovanni Iudica e Paolo Zatti, Giuffrè editore, di prossima pubblicazione.

S.S.D. IUS/07 DIRITTO DEL LAVORO

Dott. Flavia Schiavetti – ricercatrice

L’attività di ricerca della dott. Schiavetti si è incentrata sulle innovazioni che, nell’ultimo biennio, hanno trasformato la normativa sui rapporti di lavoro, il diritto sindacale e le relazioni industriali.

In particolare, l’attività di ricerca approfondirà il tema della delocalizzazione che rappresenta uno dei fenomeni più strettamente correlati alla globalizzazione. L’abbattimento delle barriere tra stati consente la libertà di commercio e un più facile spostamento dell’impresa o di parti dell’impresa verso paesi terzi, nei quali i costi di produzione sono meno elevati.

In mancanza di una disciplina specifica per il trasferimento d’azienda transnazionale le uniche norme applicabili ai lavoratori interessati sono quelle previste dal Regolamento (CE) Roma n. 539/2008 I sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali che ha sostituito dal 17 dicembre 2009 la Convenzione di Roma 80/934/EEC.

Non potendo trovare applicazione la direttiva sul trasferimento di impresa specificamente dettata per tutelare i lavoratori, nel caso di delocalizzazione dell’organizzazione troveranno applicazione al rapporto di lavoro ceduto all’estero le norme che governano le obbligazioni con profili di internazionalità.

A livello internazionale esiste a tutela dei lavoratori l’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) con la sua folta produzione di Raccomandazioni e Convenzioni, attraverso le quali l’OIL fa proposte di legge agli stati membri da attuare attraverso le legislazioni interne.

La ratifica delle Convenzioni è, però, effettuata su base volontaria e molti stati non hanno ratificato le Convenzioni.

Anche l’efficacia nazionale della giurisprudenza a fronte delle esternalizzazioni transnazionali è un altro forte limite alle tutele dei lavoratori: una possibile sentenza di condanna della Corte nazionale nei confronti del cedente, infatti, non avrebbe alcun effetto nei confronti del cessionario.

L’apparato normativo di riferimento, quindi, sia a livello europeo che a quello internazionale, non contiene regole precettive forti che garantiscano una reale ed effettiva protezione dei lavoratori, basandosi basati su precetti riconducibili più alla soft law che non alla hard law, continuando così a sussistere il pericolo di forum e law shopping.

Da quanto finora descritto appare di primaria importanza l’individuazione di un sistema teso a garantire un’effettiva tutela delle condizioni di lavoro, in un mercato aperto sempre esposto alla creazione, volontaria e non, di fenomeni di law shopping e dumping sociale.

Inoltre, è stata avviata la partecipazione ad un gruppo di ricerca (diretto dal prof. Arturo Maresca dell’Università degli studi di Roma) sui limiti convenzionali e legali al diritto di sciopero, a cui partecipano professori, ricercatori e cultori della materia di diversi Atenei italiani.

S.S.D. IUS/09 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Dott. Federica Fabrizzi – ricercatrice

Il programma di ricerca della dott. Fabrizzi si incentra prevalentemente – anche se non esclusivamente - sullo studio della governance del livello di area vasta, inteso come provincia o città metropolitana e, più in generale, sul concetto di “optimal size” in ambito amministrativo. Lo studio dell’evoluzione della normativa sugli enti locali, ed in particolare sulle Province, con le recenti vicende istituzionali che ne hanno messo fortemente in discussione il ruolo, tanto da condurre ad una probabile eliminazione dell’ente provincia dal novero degli enti costitutivi della Repubblica, ha già prodotto un lavoro monografico pubblicato nel luglio 2012; le novità legislative e gli sviluppi giurisprudenziali - in particolare con riferimento alla sentenza della Corte costituzionale n. 220/2013 che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dei due provvedimenti in materia di Province approvati dal Governo Monti, l’approvazione della legge 56/2014 e la fase di attuazione di detta legge- suggeriscono, tuttavia, di continuare ad indagare la tematica, non solamente monitorando l’evoluzione del dibattito politico-istituzionale sul punto, ma anche studiando in forma più ampia e con un taglio di ricostruzione teorica - sganciata dunque dalla contingenza della discussione parlamentare - il concetto di “governo di area vasta”.

S.S.D. IUS/10 DIRITTO AMMINISTRATIVO

Prof. Marcello Collevecchio – professore straordinario

Prof. Roberto Giovagnoli – professore straordinario

L’attività di ricerca del prof. Collevecchio è stata dedicata, in primo luogo, alla prosecuzione dell’incarico di coordinatore dell’Osservatorio della rivista “Federalismi” in materia di diritto sanitario, avente ad oggetto un esame delle principali questioni e casi giurisprudenziali in materia di sanità pubblica e privata. A questa attività è stato affiancato un programma di ricerca ed approfondimento sulle nuove fonti europee in materia dli appalti pubblici e concessioni e alle riforme interne introdotte con i decreti sulla “spending review”, con la legge anticorruzione e con il decreto trasparenza e con le norme in materia di digitalizzazione della pubblica amministrazione.

L’attività di ricerca del prof. Giovagnoli è rivolta a realizzare pubblicazioni sui seguenti temi: (i) giustizia amministrativa (anche in relazione agli aspetti di efficienza e agli impatti sul sistema delle sentenze); (ii) responsabilità civile della Pubblica Amministrazione; (iii) autorità amministrative indipendenti ed ampiezza del sindacato giurisdizionale; (iv) contratti pubblici e poteri di autotutela della pubblica amministrazione.

S.S.D. IUS/12 DIRITTO TRIBUTARIO

Prof. Francesco Ardito – professore straordinario

Il programma di ricerca del prof. Ardito prevede anzitutto la pubblicazione della terza edizione del volume “Diritto penale tributario” (ed. Zanichelli).

Sempre nel campo del diritto penale tributario saranno approfondite le problematiche connesse ai reati di omesso versamento nell’ipotesi di crisi di liquidità.

Sono, poi, previsti articoli su riviste specializzate in tema di accertamento e di reddito d’impresa. In particolare saranno approfondite le seguenti tematiche:

- elusione fiscale;

- poteri ispettivi;

- diritti del contribuente in riferimento alle previsioni della legge n.212/2000 (Statuto del contribuente).

S.S.D. IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE

Dott. Flavia Zorzi Giustiniani – ricercatrice

La dott.ssa Zorzi Giustiniani è coordinatore nazionale un progetto FIRB 2012 sul tema del diritto internazionale dei disastri (International disaster response law). Il progetto vanta il primato di essere l’unico progetto del suo genere nell’area giuridica ad essere stato finanziato dal MIUR nel 2012. Nell’ambito di tale progetto l’unità UTIU intende soffermarsi sugli obblighi facenti capo allo Stato territoriale e sui correlativi diritti delle persone vittime dell’emergenza. In tale contesto nel dicembre 2013 è stato organizzato un convegno relativo alla protezione e alla salvaguardia del patrimonio culturale dai rischi connessi a disastri naturali e antropici. Nella primavera successiva le quattro unità del Progetto, in partnership con la Federazione internazionale di Croce Rossa, hanno inoltre organizzato un workshop internazionale presso l’Istituto di Diritto Internazionale umanitario di Sanremo. Nel dicembre 2015 il progetto FIRB ha ricevuto una proroga di 6 mesi dal Ministero.

Nell’ambito dei settori del diritto internazionale e del diritto dell’Unione Europea le attività di ricerca si sono concentrate, in primo luogo, sulla protezione dei richiedenti asilo in ingresso sul territorio dell’Unione alla luce delle modifiche introdotte dalla direttiva 2013/33.

Un secondo filone di ricerca ha poi riguardato le responsabilità dello Stato di origine dei rifugiati, tematica che per lungo tempo è stata considerata tabù e pertanto sostanzialmente ignorata dalla dottrina.

Un’ultima tematica di ricerca sviluppata nell’anno 2014 concerne, infine, la protezione dei minori sfollati interni.

La prof.ssa Zorzi Giustiniani ha conseguito nell’anno 2014 l’abilitazione scientifica nazionale come professore di seconda fascia per il SSD IUS/13.

La prof.ssa Zorzi Giustiniani ha organizzato, in partnership con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, un convegno internazionale sulla protezione delle persone in caso di disastro, che si svolgerà il 3-4 marzo 2016 a Roma alla rappresentanza della Commissione e del Parlamento europeo.

Nell’ambito del progetto FIRB é attualmente in preparazione un’opera collettanea, in lingua inglese, sulla protezione dei diritti umani in tempo di disastro.

S.S.D. IUS/16 DIRITTO PROCESSUALE PENALE

Prof. Renato Borzone – professore straordinario

Prof. Silverio Sica– professore straordinario

L’attività di ricerca del prof. Renato Borzone è stata rivolta allo studio e all’analisi degli istituti del dibattimento penale, attraverso un esame sistematico della dottrina e della giurisprudenza della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione. In particolare, l’approfondimento riguarderà una trattazione dettagliata vari passaggi della fase del dibattimento penale, studiata in modo coordinato con gli istituti generali del processo penale e aggiornata con le recenti riforme legislative e con i principali orientamenti della giurisprudenza. Il dibattimento penale, come configurato dal nostro codice di procedura penale, rappresenta il cuore del sistema tendenzialmente accusatorio prescelto dal legislatore del 1989 e regola i meccanismi fondamentali di accertamento del fatto e di acquisizione della prova, oltre che disciplinare le nuove tecniche per l’introduzione della prova orale (in particolare l’esame incrociato, la c.d. “cross examination”) che mettono in pratica il principio del contraddittorio previsto dalla Costituzione e dalla CEDU. L’approfondimento e lo studio di tali innovative impostazioni, anche connotato da riferimenti alle prassi giudiziarie, rappresenterà ulteriore oggetto di studio e approfondimento della ricerca in parola.

S.S.D. IUS/17 DIRITTO PENALE

Prof. Silvia Massi – professore straordinario

L’attività di ricerca della prof. Massi è stata rivolta all’analisi di temi della parte speciale del diritto penale di particolare interesse a attualità, quali la corruzione interna e internazionale, nonché la tutela penale della sicurezza sul lavoro, valorizzati anche dalla recente legislazione italiana. I programmi di ricerca prevedono l’approfondimento dei temi nell’ottica della responsabilità dell’ente da reato, mirando allo studio dei meccanismi collegati ai modelli organizzativi e dunque allo schema della ‘colpa di organizzazione’, rapportato alla teoria della colpa penale nel suo complesso. La prof.ssa Massi ha conseguito nell’anno 2014 l’abilitazione scientifica nazionale come professore di seconda fascia per il SSD IUS/17.

S.S.D. IUS/18 DIRITTO ROMANO E DIRITTO DELL’ANTICHITÀ

Prof. Vincenzo Giuffrè – professore straordinario

Il prof. Giuffrè partecipa al progetto PRIN (annualità 2009) dal titolo “Cultura giuridica romana e bilinguismo: lessico dei giuristi, traduzioni dei testi normativi, glossari latino-greci” coordianato dalla prof.ssa Carla Masi Doria. Il prof. Giuffrè partecipa altresì al progetto FARO (Finanziamenti per l' Avvio di Ricerche Originali) dal titolo (annualità 2014) "Fondamenti storici, analisi teorica, operatività pratica delle 'regulae iuris' nella dimensione del diritto europeo" (CNR, Università di Napoli "Federico II'', Tubinga, Varsavia, Milano, Salerno, Verona) coordinato dalla prof.ssa Carla Masi Doria

S.S.D. IUS/20 FILOSOFIA DEL DIRITTO

Prof. Caterina Flick – professore straordinario

Dott. Maria Chiara Lipari – ricercatrice

L’attività di ricerca della prof. Flick Università di Pisa – Dipartimento di infomatica, collaborazione nell’ambito della ricerca universitaria di interesse nazionale (MIUR 2007) sul tema ANONIMO metodi informatici e legali per la protezione della privacy e l'anonimato – tema trattato: la discriminazione

L'attività di ricerca della dott. Lipari intende procedere lungo le pieghe problematiche della relazione tra bios e diritto, segnatamente attraverso il filtro concettuale dell'idea di dignità e di umanità (sviluppando il saggio dal titolo “Considerazioni sull’utilità e il danno dell’idea di umanità”, uscito in due parti su Politica del diritto, n. 4, 2012 e n. 1, 2013). Si tratta di uno studio sulle implicazioni filosofiche del tema del principio di non-respingimento di migranti (a partire dalla sentenza Hirsi Jamaa and others vs Italy, sanzionatoria nei confronti dell’Italia). L’interesse per l’idea di umanità riprende e sviluppa gli studi in tema di dignità umana (il saggio “La dignità dello straniero” in Politica del diritto, n. 2 del 2006 e il lavoro monografico “Figure della dignità umana”, 2008, Giuffré). Il filo conduttore di questi studi può considerarsi il tema dell’identità, di un principium individuationis sotteso al meccanismo della titolarità di diritti, ma che risulta – in molte situazioni estreme in cui assume rilevanza l’idea di un “diritto ad avere diritti” – drammaticamente oscillante tra la dimensione della zoé e quella del bios. Nel 2014 si attende l’uscita di un saggio in due parti su Democrazia e diritto dal titolo “Note sul rapporto tra verità e necessità nel discorso politico”, e la versione definitiva e ampliata della monografia in tema di dignità, studiata nelle sue implicazioni e nei suoi sconfinamenti con l’idea limitrofa di vergogna, nel solco del rapporto tra dignità e vergogna intuito dapprima da Niklas Luhmann e poi sviluppato nelle analisi di Martha Nussbaum. In tema di giustizia, l’altro saggio monografico dal titolo “Modus e dike”, 2008, Giuffré.

S.S.D. IUS/21 DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

Prof. Antonio Ferrara – professore straordinario

L’attività di ricerca del prof. Ferrara vedrà come impegno principale l’attuazione di un progetto in corso, in collaborazione con il prof. Sandro Staiano (ordinario di diritto costituzionale dell'Università di Napoli Federico II), per la curatela del volume "Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Campania" nellì'ambito della collana diritto costituzionale regionale diretta da Pasquale Costanzo e Antonio Ruggeri. Il lavoro intende offrire una lettura comparata dei singoli ordinamenti regionali nel quadro dell'ordinamento della Repubblica italiana. La parte curata dal gruppo di lavoro coordinato dal prof. Ferrara è quella relativa all'amministrazione regionale, alla finanza regionale, alle relazioni esterne e alle politiche di settore nelle materie dei Beni culturali e ambientali, dei Rifiuti e della Sanità.

5.4 PUBBLICAZIONI

PUBBLICAZIONI DEL PROF. VINCENZO CARBONE

Porte aperte delle Sezioni Unite alla rilevabilità d’ufficio del giudice della nullità del contratto, Corr. Giur., 2015, I, 88

La convivenza “come coniugi”, solo se eccepita dall’altro coniuge, impedisce il riconoscimento della nullità del matrimonio canonico in fam. e dir., 2015, 6, 565

Le riforme generazionali nel diritto di famiglia, in Fam. e dir., 2015, 11, 972

La responsabilità del condominio, solidale se aquiliana, non solidale se da inadempimento nell’ambito del diritto vivente della responsabilità civile, in dir. E giur. Comm., 2015, 3, 15.

Luci e ombre del diritto di famiglia dopo le riforme: I figli sono davvero tutti uguali? Dir. Giur. Comm., 2015, 4, 2

Valori personali ed economici della vita umana, in Danno e resp., 2015, 10, 894

Allonatanamento del minore e della famiglia ex art 403 e responsabilità del sindaco, in Danno e resp., 2015, 12, 1101

Osservatorio – Cassazione Sezioni unite e sezioni semplici, in Corr. Giur., 2015, 1, 129 ss

Osservatorio – Cassazione Sezioni unite e sezioni semplici, in Corr. Giur., 2015, 2, 275 ss

Osservatorio – Cassazione Sezioni unite e sezioni semplici, in Corr. Giur., 2015, 3, 424 ss

Osservatorio – Cassazione Sezioni unite e sezioni semplici, in Corr. Giur., 2015, 4, 571 ss

Osservatorio – Cassazione Sezioni unite e sezioni semplici, in Corr. Giur., 2015, 5, 703 ss

Osservatorio – Cassazione Sezioni unite e sezioni semplici, in Corr. Giur., 2015, 6, 861 ss

Osservatorio – Cassazione Sezioni unite e sezioni semplici, in Corr. Giur., 2015, 7, 1001 ss

Osservatorio – Cassazione Sezioni unite e sezioni semplici, in Corr. Giur., 2015, 8-9, 1159 ss

Osservatorio – Cassazione Sezioni unite e sezioni semplici, in Corr. Giur., 2015, 10, 1317 ss

Osservatorio – Cassazione Sezioni unite e sezioni semplici, in Corr. Giur., 2015, 11, 1462

Osservatorio – Cassazione Sezioni unite e sezioni semplici, in Corr. Giur., 2015, 12, 1606 ss.

I giudici e la globalizzazione dei diritti e delle tutele, Corr. giur. 2010, 5, 676

Le difficoltà dell’interpretazione giuridica nell’attuale contesto normativo: il diritto vivente, Corr. , I, giur. 2, 53

Validità del ‘matrimonio rapporto’ anche dopo la nullità religiosa del ‘matrimonio atto’, in Fam. e dir. 2011, 3, 237

La regola di correttezza e buona fede: un esempio del diritto vivente, Corr. giur. 2012, 2, 153

Il giudicato implicito sulla giurisdizione evita l’abuso del processo. Corr. giur. 2012, 3, 407

Danni cagionati da un terzo al patrimonio di una s.r.l.: la posizione del socio tra difetto di legittimazione e il c.d. danno indiretto, Corr. giur. 2012, 4, 501

Le nuove frontiere della responsabilità precontrattuale della P.A., Corr. giur. 2012, 5, 680

Ombre e luci della giurisprudenza sui rapporti tra giurisdizione ecclesiastica e quella italiana in ordine alla rilevanza del matrimonio-rapporto, Corr. giur. 2012, .. 8-9, 1043

L’evoluzione del contratto autonomo di garanzia, Corr. giur. 2012, .10, 1208

Le Sezioni Unite sulla disciplina applicabile alla locazione della cosa comune da parte di uno dei comproprietari, Corr. giur. 2012, 12, 1449

Responsabilità dei genitori per carenze educative: danni provocati dal figlio minore in una sosta della partita di calcio, Danno e resp. 2012 3, 259

Inadempimento dello Stato all’obbligo da direttiva: responsabilità ex artt. 1218 o 2043 c.c.? . Danno e resp. 2012 . 7, 736

Conflitto sul cognome del minore che vive con la madre tra il patronimico e il doppio cognome Fam. e dir., 2012. 2, 134

Opposizione al riconoscimento di figlio naturale: il minore infrasedicenne non solo dev’essere sentito, ma è parte del processo., Fam. e dir., 2012, 7, 654

Crisi della famiglia e principio di solidarietà, Fam. e dir., 2012, 12, 1165

Luci e ombre sulla nuova disciplina del condominio negli edifici, Corr. giur. 2013, 2, 161

Tramonto della scelta dell’appaltatore senza gara: ma il contratto resiste? Corr. giur. 2013,4, 516

Corte edu: conflitto tra il diritto della madre all’anonimato e il diritto del figlio a conoscere le proprie origini Corr. giur. 2013, 7, 940

La responsabilità del medico pubblico dopo la legge Balduzzi, Danno e resp. 2013, 4, 378

Responsabilità della scuola per il danno cagionato da un allievo ad un altro durante una gara sportiva. Danno e resp. 2013. 1, 28

Riforma della famiglia: considerazioni introduttive Fam. e dir., 2013 3, 225

Il diritto vivente e la responsabilità dei genitori Fam. e dir., 2013.. 6, 609

Comportamento secondo correttezza, in Comm. c.c. diretto da Gabrielli, sub art. 1175 c.c. Milano 2012, pp.76-180.

PUBBLICAZIONI DELLA DOTT. FRANCESCA MASCHIO

Alea iacta est. La disciplina delle scommesse on-line ed il dialogo istituzionale sulla libertà di concorrenza e la regolazione del mercato, in Il Corriere Giuridico, 1/2011.

Effetti del contratto verso terzi e responsabilità per illecito Antitrust”, in Giustizia Civile, 9/2012.

Il risarcimento del danno per violazione di brevetto. Prime riflessioni aggiornate alla giurisprudenza Apple v. Samsung, in federalismi.it, n. 18, 19/9/2012.

Disciplina delle licenze multi-territoriali e tutela dei consumatori, in Judicium, 29/10/2012.

Cuius commoda, eius et incommoda. Principio di limitata finalità e regole per la Privacy Policy di Google, in Comparazione e diritto civile, 12/11/2012.

Vigilanza bancaria e tutela degli investitori nell'Unione Europea, Cendon Libri, Trieste, 2012.

L’evoluzione della soggettività giuridica e del ruolo delle fondazioni di origine bancaria: la Carta delle fondazioni e lo Statuto della fondazione europea, in Giustizia Civile, n. 3/2013.

Le questioni giuridiche delle tecnologie di riproduzione tridimensionale, in Comparazione e Diritto Civile, 10/2013.

Il sistema di tutela del brevetto in Europa, in “Trattato di diritto civile – Proprietà intellettuale – Mercato e Concorrenza”, Volume XX, Giuffrè Editore (forthcoming 2014).

La disciplina delle nanotecnologie, in “Trattato di diritto civile – Proprietà intellettuale – Mercato e Concorrenza”, Volume XX, Giuffrè Editore (forthcoming 2014).

Diritti fondamentali e proprietà intellettuale nella Case-Law della Corte di Giustizia Europea, in Giustizia Civile, n. 1 (forthcoming 2014).

La protezione giuridica del software; le questioni critiche nella disciplina vigente, le divergenze interpretative al vaglio della giurisprudenza e le proposte de iure condendo. COMPARAZIONE E DIRITTO CIVILE, p. 1-14, 2014 ISSN: 2037-5662

La responsabilità medica: questioni interpretative e conflitti giurisprudenziali sulla natura e sul regime giuridico, in Comparazione e Diritto Civile, 2015.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MASSIMILANO MAROTTA

La responsabilità civile e penale degli intermediari finanziari, Giappichelli, Torino, 2010 – Collana “ Il Diritto in Azione”;

Autori Vari – “ Il condominio” (Opera diretta da Salvatore Sica) - Zanichelli Editore 2012 – Dottrina Casi Sistemi.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. PIERVINCENZO PACILEO

Contratti on line e pagamenti elettronici. Diritto interno, normativa comunitaria e modelli stranieri comparati, Giappichelli Editore, Torino, 2010, pp. X-350

La responsabilità bancaria. Uno studio comparatistico, Giappichelli Editore, Torino, 2012, pp. X-310

La disciplina del sistema radiotelevisivo. Dal periodo prerepubblicano alla legge Gasparri, in Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione, a cura di S. Sica e V. Zeno Zencovich, II edizione, Cedam Editore, Padova, 2009, pp. 79-117

La mediazione e la conciliazione: profili generali (insieme con il Prof. Giovanni SCIANCALEPORE. Lo scritto, pur se unitariamente concepito, è tuttavia da attribuire al candidato per i paragrafi 2 e 4), in Mediazione e conciliazione. Profili teorico-pratici, a cura di G. Sciancalepore e S. Sica, Giappichelli Editore, Torino, 2010, pp. 3-10

La mediazione: disciplina giuridica (insieme con il Prof. Salvatore SICA. Lo scritto, pur se unitariamente concepito, è tuttavia da attribuire al candidato per i paragrafi 1, 3, 4, 5, 6, e 9), in Mediazione e conciliazione. Profili teorico-pratici, a cura di G. Sciancalepore e S. Sica, Giappichelli Editore, Torino, 2010, pp. 15-38

La conciliazione stragiudiziale in due esperienze specifiche (insieme con il Prof. Giovanni Sciancalepore), in Mediazione e conciliazione. Profili teorico-pratici, a cura di G. Sciancalepore e S. Sica, Giappichelli Editore, Torino, 2010, pp. 95-109

L’esecuzione del contratto a distanza tra “spedizione” anglosassone e “recezione” continentale, in Comparazione e diritto civile, 2011, parazionedirittocivile.it, pp. 1-11

Il “diritto ad essere lasciati in pace” e le nuove tecnologie, in Comparazione e diritto civile, 2011, parazionedirittocivile.it, pp. 1-12

L’amministratore del condominio e le sue attribuzioni, in Il condominio, opera diretta da S. Sica, Zanichelli Editore, Bologna, 2012, pp. 343-415

Atti di amministrazione effettuabili da singoli condomini, in Il condominio, opera diretta da S. Sica, Zanichelli Editore, Bologna, 2012, pp. 417-434

Responsabilità e contratti di rendita, in Trattato della responsabilità civile, opera curata da P. Stanzione, tomo I, Cedam Editore, Padova, 2012, pp. 1191-1198

Responsabilità e contratto di assicurazione, in Trattato della responsabilità civile, opera curata da P. Stanzione, tomo I, Cedam Editore, Padova, 2012, pp. 1199-1224

Responsabilità e transazione, in Trattato della responsabilità civile, opera curata da P. Stanzione, tomo I, Cedam Editore, Padova, 2012, pp. 1279-1294

L’assemblea condominiale (insieme con il Prof. Salvatore SICA. Lo scritto, pur se unitariamente concepito, è tuttavia da attribuire al candidato per i paragrafi 1, 2, 3, 4, e 8), in La nuova disciplina del condominio, di S. Sica con P. Pacileo, R. Pezzullo, A. Scarpa, T. Tomeo, Zanichelli Editore, Bologna, 2013, pp. 199-235

La vendita dei diritti televisivi di eventi sportivi: recenti sviluppi e spunti comparatistici, in Comparazione e diritto civile, 2013, parazionedirittocivile.it, pp. 1-31

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MARIO LIBERTINI

Intervento nel seminario sul tema « Voto maggiorato, voto plurimo e modifiche dell’OPA », in m., 2015, I, 244-247

Un dialogo su voto plurimo e diritto di recesso, in Riv. Dir. Comm., 2015, 1-37 (in collaborazione con C.Angelici)

Il d.d.l. sulla concorrenza 2015 e le professioni intellettuali, in Federalismi.it, n. 4 / 25.02.2015

Persona, ambiente e sviluppo: ripensare la teoria dei beni, in Benessere e regole dei rapporti civili – Lo sviluppo oltre la crisi – Atti del 9° Convegno Nazionale SISDIC in ricordo di Giovanni Gabrielli, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2015, 479-492

La tutela della concorrenza nell’ordinamento italiano : dal codice civile del 1942 alla riforma costituzionale del 2001, in Moneta e credito, 2015, 365-385

Limiti all’autonomia d’impresa : il problema dei prezzi inferiori ai costi di produzione, in Osservatorio del diritto civile e commerciale, 2015, 307-370

La tutela della libertà di scelta del consumatore e i prodotti finanziari, in Mercati finanziari e protezione del consumatore, a cura di M.Grillo, Brioschi, Milano, 2010, 21-46 ; nonché in Diritto, mercato ed etica. Dopo la crisi – Omaggio a Piergaetano Marchetti, Università Bocconi Editore, Milano, 2010, 551-576 [e già in Orizzonti del diritto commerciale (sito telematico), dicembre 2009]

Le società di autoproduzione in mano pubblica: controllo analogo, destinazione prevalente dell’attività ed autonomia statutaria, in federalismi.it , aprile 2010 (nonché in Le società a partecipazione pubblica, a cura di F.Guerrera, Giappichelli, Torino, 2010, 21-58, e, in versione aggiornata, in Il diritto delle società oggi – Innovazioni e persistenze, a cura di P.Benazzo e aa., Utet, Torino, 2011, 471-513)

Accordi di risanamento e ristrutturazione dei debiti e revocatoria, in Autonomia negoziale e crisi d’impresa, a cura di F.Di Marzio e F.Macario, Giuffrè, Milano, 2010, 359-393

Concorrenza, in Enciclopedia del diritto – Annali III, Giuffrè, Milano, 2010, 191-247

La régulation de la concurrence dans les télécommunications – Rapport italien, in La concurrence – Travaux de l’Association Henri Capitant – Journées Marocaines (tome LVI – 2006), Société de législation comparée, Paris, 2010, 853-872

Art. 2346 – Emissione delle azioni ; Art. 2347 – Indivisibilità delle azioni ; Art. 2348 – Categorie di azioni ; Art. 2349 – Azioni e strumenti finanziari a favore dei prestatori di lavoro ; Art. 2350 – Diritto agli utili e alla quota di liquidazione ; Art. 2351 – Diritto di voto ; Art. 2353 – Azioni di godimento ; Art. 2354 – Titoli azionari ; Art. 2376 – Assemblee speciali, in Commentario romano al nuovo diritto delle società, dir. da F.D’Alessandro, - vol. II, t. I – Commento agli articoli 2325-2379-ter del Codice Civile, Piccin, Padova, 2010, 199-278, 289-302, 831-836 (in collaborazione con A.Mirone e P.Sanfilippo)

L’impatto dei vincoli comunitari sulla libertà di iniziativa economica, in Diritto comunitario e sistemi nazionali: pluralità delle fonti e unitarietà degli ordinamenti, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2010, 391-400

Autorità indipendenti, mercati e regole, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, 2010, 63-76

Recensione a : V.Velluzzi, Le clausole generali. Semantica e politica (Giuffrè, Milano, 2010), in Rivista italiana per le scienze giuridiche, 2010, 377-382

Il giudizio di ammissibilità dell’azione di classe, in Nuova Giurisprudenza Civile Commentata, 2010, I, 882-889 (in collaborazione con M.R. Maugeri)

L’informazione sull’origine dei prodotti nella disciplina comunitaria, in Rivista di diritto industriale, 2010, I, 289-311

I fini sociali come limite eccezionale alla tutela della concorrenza : il caso del « decreto Alitalia », in Giurisprudenza costituzionale, 2010, 474-481

Le intese illecite, in Trattato dei contratti, dir. da P.Rescigno e E.Gabrielli – I contratti nella concorrenza, a cura di A.Catricalà e E.Gabrielli, Utet, Torino, 2011, 82-184

Brevi note su concorrenza e servizi di pagamento, in Banca borsa e titoli di credito, 2011, I, 181-195

Art. 2397 (Composizione del collegio) – Art. 2398 (Presidenza del consiglio) – Art. 2399 (Cause d’ineleggibilità e decadenza) – Art. 2400 (Nomina e cessazione dell’ufficio) – Art. 2401 (Sostituzione) – Art. 2402 (Retribuzione) – Art. 2403 (Doveri del collegio sindacale) – Art. 2403-bis (Poteri del collegio sindacale) – Art. 2404 (Riunioni e deliberazioni del collegio) – Art. 2405 (Intervento alle adunanze del consiglio di amministrazione e delle assemblee) – Art. 2406 (Omissioni degli amministratori) – Sart. 2407 (Responsabilità) – Art. 2408 (Denunzia al collegio sindacale) – Art. 2409 (Denunzia al tribunale), in Commentario romano al nuovo diritto delle società, dir. da F.D’Alessandro, - vol. II, t. II – Commento agli articoli 2380-2451 del Codice Civile, Piccin, Padova, 2011, 197-294

Abolizione del valore legale del titolo : ritorno di uno slogan equivoco, in Aperta Contrada (rivista telematica), 15 luglio 2011

Un nuovo testo per l’art. 41 Cost ?, in Aperta Contrada (rivista telematica), 12 settembre 2011

A «highly competitive social market economy » as a founding element of European economic constitution, in Concorrenza e mercato, 2011, 491-507

Azione di classe e pratiche commerciali scorrette, in Rivista di diritto industriale, 2011, I, 147-171

Clausole generali, norme di principio, norme a contenuto indeterminato, Una proposta di distinzione, in Rivista critica del diritto privato, 2011, 345-378

Le informazioni aziendali segrete come oggetto di diritti di proprietà industriale, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, 2011, 137-186

I nuovi poteri dell’autorità antitrust (art. 35, d.l. 201/2011), in Federalismi.it (rivista telematica), 14 dic. 2011

Intervento nel seminario « Il recepimento della direttiva sui diritti degli azionisti », in Giurisprudenza commerciale, 2011, I, 990-992

Note di lettura : « Le situazioni soggettive dell’azionista » di Enzo Buonocore, cinquant’anni dopo, in Giurisprudenza commerciale, 2012, I, 315-322

Poteri funzionali, interessi legittimi e diritto privato. Libertà d’impresa, poteri privati e controlli delle Autorità indipendenti, in Tutela dei diritti e « sistema » ordinamentale – Atti del 6° Convegno Nazionale S.I.S.D.I.C., E.S.I., Napoli, 2012, 97-129

Le società di autoproduzione in mano pubblica : controllo analogo, destinazione prevalente dell’attività ed autonomia statutaria. Un aggiornamento a seguito dell’art. 4 del d.l. 13 agosto 2011, n. 138, convertito con legge 14 settembre 2011, n. 148, in Rivista di diritto societario, 2012, 199-230

Intervento nel seminario « Verso la riforma costituzionale ? », in Federalismi.it, 10 luglio 2012, pp. 1-6

La comunicazione pubblicitaria e l’azione delle imprese per il miglioramento ambientale, in Giurisprudenza commerciale, 2012, I, 331-338

Azione di classe : definizione di impresa e diritti contrattuali dei consumatori, in Nuova Giurisprudenza Civile Commentata, 2012, I, 911-922 (in collaborazione con Maria Rosaria Maugeri)

Recensione a: C.Winston – R.W.Crandall – V.Maheshri, First Thing We Do, Let’s Deregulate All the Lawyers (Brookings Institute, Washington, 2011), in Rivista trimestrale di diritto pubblico, 2012, 798-805

Pubblicità, concorrenza e deontologia forense, in Rivista di diritto industriale, 2012, I, 259-288

Autonomia individuale e autonomia d’impresa, in I contratti per l’impresa, a cura di G.Gitti, M.Maugeri, M.Notari, Il Mulino, Bologna, 2012, I, 33-68

Sull’azione promozionale di prodotti locali da parte delle Regioni, in Giurisprudenza costituzionale, 2012, 256-263

La responsabilità per abuso di dipendenza economica: la fattispecie, in Contratto e impresa, 2013, 1-20

Regolazione e concorrenza nei servizi di pagamento, in Diritto della banca e del mercato finanziario, 2013, 1-28

Diritto civile e diritto commerciale. Il metodo del diritto commerciale in Italia, in Rivista delle società, 2013, 1-40

Vidari, Ercole, in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX sec.), dir. da I.Birocchi e aa., Il Mulino, Bologna, 2013, II, 2044-2046

Vivante, Cesare, in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX sec.), dir. da I.Birocchi e aa., Il Mulino, Bologna, 2013, II, 2059-2062

Concorrenza e coesione sociale, in Persona e mercato [rivista telematica], 2013, 116-128

Gli aiuti pubblici alle imprese e l’ordinamento italiano, in Concorrenza e mercato, 2013, 825-833

Ancora sull’azione promozionale di prodotti locali da parte delle Regioni e sui marchi di qualità regionali, in Giur.cost., 2013, 1020-1024.

Economia sociale di mercato e responsabilità sociale dell’impresa, in La responsabilità sociale dell’impresa – In ricordo di Giuseppe Auletta, a cura di V.Di Cataldo e P.M.Sanfilippo, Giuffrè, Milano, 2013, 9-48

Funzioni e ancoraggi apicali della proprietà intellettuale, in Orizzonti del diritto commerciale (rivista telematica), 2014

Il sistema dei controlli nelle banche, in La governance delle società bancarie – Convegno in memoria di Niccolò Salanitro, a cura di V. Di Cataldo, Giuffrè, Milano, 2014, 63-72

Uno sguardo dall’Italia (a proposito del Rapporto del Wissenschaftsrat tedesco sullo stato della ricerca giuridica in Germania), in Riv.trim.dir.pubbl., 2014, 125-135.

Le reti wi-fi comunali ad uso gratuito o semigratuito: problemi di compatibilità con il diritto della concorrenza, in Federalismi.it, 9 giugno 2014, 1-35 (in collaborazione con V.Bellucci)

Contratto di rete e concorrenza, in Giustizia Civile, n. 2/2014, 1-30

La funzione di controllo nell’organizzazione della società per azioni, con particolare riguardo ai c.d. sistemi alternativi, in Rivista di diritto societario, 2014, 1-29

Ancora in tema di contratto, impresa e società. Un commento a Francesco Denozza, in difesa dello istituzionalismo « debole », in Giurisprudenza commerciale, 2014, I, 669-697 [già pubblicato, in versione provvisoria e con titolo parzialmente diverso, in Orizzonti del diritto commerciale (rivista telematica), 2014]

Concorrenza e rating finanziario, in Le agenzie di rating, a cura di A. Principe, Giuffrè, Milano, 2014, 151-168 (in collaborazione con Ph. Fabbio)

La determinazione del danno risarcibile nella proposta di direttiva comunitaria sul risarcimento del danno antitrust. Alcune osservazioni preliminari, in Concorrenza e mercato, 2014, 265-272

La « degiurisdizionalizzazione », in Federalismi.it, 23 settembre 2014

Art. 2595 (Limiti legali alla concorrenza) – Art. 2596 (Limiti contrattuali alla concorrenza) – Art. 2597 (Obbligo di contrattare nel caso di monopolio) – Art. 2598 (Atti di concorrenza sleale) – Art. 2599 (Sanzioni) – Art. 2600 (Risarcimento del danno) – Art. 2601 (Azione delle associazioni professionali), in Commentario del codice civile dir. da E.Gabrielli – Delle società - Dell’azienda – Della concorrenza, a cura di D.U.Santosuosso, Artt. 2575-2642, Utet, Torino, 2014, 433-671 (in collaborazione con A.Genovese)

Diritto della concorrenza dell’Unione europea, Giuffrè, Milano, 2014, pp. XVI-634

PUBBLICAZIONI DELLA PROF. ROBERTA COLAIORI

Colaiori R., Comunione coniugale e vantaggio mutualistico, per gli Studi su “Persone e attività economica tra libertà e regole” in onore di Diego Corapi, in corso di pubblicazione;

Colaiori R., Il controllo contabile, in P. Spada (a cura di), La società per azioni, nel Trattato di Diritto Privato, diretto da G. Iudica e P. Zatti, Milano, in corso di pubblicazione.

Colaiori R., L’informazione idonea nell’investimento obbligazionario, in Il Foro Padano, n. 2, 2014, p. I, cc. 202-218;

Colaiori R., La destinazione intrasoggettiva di beni immobili nel sistema dei fondi comuni d’investimento, in Rivista del Notariato, n. 1, 2014, p. I, pp. 11-31;

Colaiori R., Pubblicità del vincolo e articolazione patrimoniale: questione a margine di una recente sentenza in tema di fondi comuni di investimento, in Il Foro Padano, n. 2, 2012, I, cc. 171-184.

Colaiori R., La revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati – Capo VIII – Sanzioni amministrative e penali – Art. 24 – Provvedimenti del Ministero dell’economia e delle finanze, in Le nuove leggi civili commentate, n. 1, 2011, pp. 223-229.

Colaiori R., La revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati – Capo VIII – Sanzioni amministrative e penali – Art. 25 – Procedura sanzionatoria, in Le nuove leggi civili commentate, n. 1, 2011, pp. 230-234.

Colaiori R., La revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati - Capo X - Modifiche e abrogazione alla normativa vigente - Art. 39. - Modifiche al TUB, in Le nuove leggi civili commentate, n. 1, 2011, pp. 288-291.

Colaiori R., La revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati - Capo X - Modifiche e abrogazione alla normativa vigente - Art. 40. - Modifiche al TUIF, in Le nuove leggi civili commentate, n. 1, 2011, pp. 292-298.

Colaiori R., La revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati - Capo X - Modifiche e abrogazione alla normativa vigente - Art. 41. - Modifiche al Codice delle assicurazioni private, in Le nuove leggi civili commentate, n. 1, 2011, pp. 299-304.

Colaiori R., Scambio mutualistico e storno di sopravvenienze passive, in Rivista di Diritto Privato, n. 3, 2010, pp. 99-126.

Colaiori R. (et al.), Impresa, in P. Spada (a cura di), Nuova didattica, vol. III, Questioni e casi di diritto commerciale, Padova, 2010, pp. 3-19.

Colaiori R., Decisioni dei soci, in P. Spada (a cura di), Nuova didattica, vol. III, Questioni e casi di diritto commerciale, Padova, 2010, pp. 61-67.

Colaiori R., Obbligazioni ed altri titoli di debito, in P. Spada (a cura di), Nuova didattica, vol. III, Questioni e casi di diritto commerciale, Padova, 2010, pp. 87-92.

Colaiori R., Fusione e scissione, in P. Spada (a cura di), Nuova didattica, vol. III, Questioni e casi di diritto commerciale, Padova, 2010, pp. 98-101.

Colaiori R., La sospensione semestrale delle cooperative, in Rivista della Cooperazione, n. 2, 2010, pp. 48-55.

PUBBLICAZIONI DELLA PROF. FLAVIA SCHIAVETTI

L’outsourcing e la delocalizzazione transnazionale dell’impresa, atti del Convegno "L'idea di diritto del lavoro, oggi" tenutosi a Venezia il 25-26 settembre, Wolkers Kluwer /CEDAM, coll. "Università Ca' Foscari - Centro Studi Giuridici", in corso di pubblicazione

Il contratto collettivo in Compendio di diritto e processo del lavoro e della previdenza sociale, coordinato da G. Santoro-Passarelli, UTET, in corso di pubblicazione

Le abolite ragioni giustificatrici dell’apposizione del termine, Jobs act e contratto di lavoro a tempo determinato, a cura di G. Santoro-Passarelli, Giappichelli, 2014

Premialità e merito, in Compendio di diritto e processo del lavoro e della previdenza sociale”, coordinato da G. Santoro-Passarelli, Ipsoa, 2014.

I Diritti sociali dei lavoratori in Europa, Pioda, Roma, 2013

Ammissione alle trattative: la persistenza delle vecchie criticità in un nuovo sistema”, in AA.VV. “Prime osservazioni sul nuovo articolo 19 Stat. lav.: connessioni e sconnessioni sistemiche”, ADAPT University Press, vollana e.book vol. 13, 2013

Dimissioni e risoluzione consensuale, in I licenziamenti individuali, collettivi e gli ammortizzatori sociali alla luce della L. n. 92 del 2012, a cura di G. Santoro-Passarelli, Giappichelli, Torino, collana dell'Associazione degli Avvocati Romani

Il controllo dei lavoratori, in Il lavoro nei call center, Jovene, Napoli, 2012 (in collaborazione con M. Bari, M. Conti).

Il lavoro a progetto, in Il lavoro nei call center, Jovene, Napoli, 2012 (in collaborazione con M. Panci, M. Piccari).

Rinnovo del Ccnl gomma-plastica: industrie per il triennio 2010-2013, In RGL, II, 2012

Limiti e deroghe al divieto di discriminazione per età, In RGL, I, 2011.

Guida Pratica al procedimento Espropriativo, Maggioli, 2011 (in collaborazione con D. Marinelli, V. Berti, A. Lepore, V. Della Pia)

Il contenzioso giudiziario: la rilevanza in termini di costo per le aziende utilizzatrici e committenti e di effettività delle tutele del lavoratore, in Somministrazione di lavoro e appalti di servizi. Tra conflitto e competizione, coordinato da Arturo Maresca, Angeli, Milano, 2009.

Cessione d’azienda e successione nell’appalto, in Compendio di diritto e processo del lavoro e della previdenza sociale coordinato da G. Santoro-Passarelli, Ipsoa, 2009.

Sulla comunicazione dei criteri di scelta alle RSA, In RGL, I, 2009.

PUBBLICAZIONI DELLA PROF. FEDERICA FABRIZZI

E se Roma Capitale non fosse un ente locale? Il precedente del Governatorato, in federalismi.it , n. 13/2015.

Partiti politici e gruppi parlamentari ai tempi delle riforme, in federalismi.it, n. 8/2015.

Corte costituzionale, sent. n. 50/2015: scheda di lettura, in federalismi.it, n. 7/2015.

Per una rilettura del principio di unità della giurisdizione costituzionale, in federalismi.it, Focus Fonti del diritto, n. 1/2015.

Le Province, in F. Fabrizzi, G.M. Salerno (a cura di), La riforma delle autonomie territoriali nella legge Delrio, Napoli, Jovene, 2014;

Accordo ai sensi del comma 91 dell’art. 1 della legge 56/2014 tra Governo e Regioni e D.P.C.M. ai sensi del comma 92 dell’art. 1 della legge 56/2014, in A. Sterpa (a cura di), Il nuovo governo dell’area vasta, Napoli, Jovene, 2014, p. 361 e ss.

La riforma delle autonomie territoriali nella legge Delrio, Napoli, Jovene, 2014.

Supplenza, verifica dei poteri, area vasta: tre caveat per migliorare la riforma Renzi, in federalismi.it n. 8/2014.

Il caos normativo in materia di province, in federalismi.it, n. 1/2014.

Dal Governo Pella al Fanfani I. Einaudi e il fallimento della 'legge truffa', in federalismi.it, n. 20/2013.

La collocazione costituzionale degli organi di garanzia delle magistrature, in B. Caravita (a cura di), “Gli organi di garanzia delle magistrature. Profili istituzionali del governo autonomo del potere giudiziario”, Napoli, Jovene, 2013.

Il problema è il metodo. Brevissime considerazioni in tema di riforma delle province (e non solo), in federalismi.it n. 14/2013.

Riordino delle province: ultimo atto (forse), in federalismi.it, n. 21/2012.

I piani di riordino dei CAL. Una primissima lettura ragionata, in federalismi.it, n. 18/2012.

La Provincia. Analisi dell’ente locale più discusso, Napoli, Jovene, 2012.

Ruolo del Presidente d'Assemblea, Parlamento in seduta comune, riforma dei regolamenti parlamentari. Tre nodi molto aggrovigliati, in federalismi.it n. 14/2012.

Gli "esclusi" dai conflitti tra poteri dello Stato, in B. Caravita ( a cura di), “La giustizia costituzionale in trasformazione: la Corte costituzionale tra giudice dei diritti e giudice dei conflitti”, Napoli, Jovene, 2011.

Sul riordino delle province contenuto nel decreto "Salva Italia", in federalismi.it n. 24/2011.

La cronaca di oggi e la cronaca di ieri. Il governo Pella ed i "governi del Presidente", in federalismi.it, n. 22/2011.

La Corte costituzionale ed il cumulo di mandati. Prime osservazioni su di una pronuncia (apparentemente?) risolutiva ma (volutamente?) zoppa, in federalismi.it, n. 21/2011.

Quando lo slogan prevale: brevi considerazioni sulla riduzione delle province, in federalismi.it, n. 16/2011.

Il doppio mandato per i parlamentari eletti alle cariche di sindaco di grande comune e di presidente di provincia tra vuoto normativo e giurisprudenza delle Camere, in federalismi.it, n. 5/2010.

Un percorso lungo sessant’anni (e più), in Beniamino Caravita (a cura di), “Roma capitale. Gli effetti della riforma sul sistema delle autonomie territoriali del Lazio”, Roma, Carocci, 2010, capp. 1 e 4 (par. 4.1).

L’eliminazione delle province: più dubbi che certezze. Riflessioni a margine dei lavori parlamentari, in federalismi.it, n. 17/2009.

Europa, la strada della Turchia passa per Cipro, in B. Caravita (a cura di) “Le elezioni del Parlamento europeo 2009”, Napoli, Jovene, 2009.

Amministrative 2009, i risultati delle elezioni provinciali. Una prima lettura, in federalismi.it, n 6/2009.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MARCELLO COLLEVECCHIO

In materia di contratti pubblici: “il promotore finanziario fra osservazioni della Commissione, sentenze della Corte di Giustizia e prospettive di riforma” in federalismi.it n. 9/2008;

“Prime riflessioni sulle modifiche della finanza di progetto inserito nel Correttivo 3” in federalismi.it n. 19/2008;

“Analisi e spunti di riflessione sulla relazione per l’anno 2009 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici” in federalismi.it, n.16/2010;

Sul codice del processo amministrativo “Prime questioni interpretative del Codice del processo amministrativo con particolare riferimento al diritto transitorio. La comunicazione del Presidente del Consiglio di Stato” in federalismi.it, n.19/2010;

Ogni anno sono autore della voce “Il Codice dei contratti pubblici ed il Regolamento attuativo” per l’Agenda dei Comuni (Ed. Caparrini) (edizioni 2008-2009-2010-2011-2012-2013), avente ad oggetto tutte le problematiche del contratto di appalto dall’aggiudicazione fino al collaudo dell’opera, nonché di qualificazione dei concorrenti e del finanziamento privato per la realizzazione delle opere pubbliche (cd. project financing);

Coautore del capitolo sulla gestione dei rifiuti del libro “Diritto dell’Ambiente” di B. Caravita, Il Mulino, Bologna.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. ROBERTO GIOVAGNOLI

Giurisprudenza civile 2014 (raccolta di giurisprudenza dell’ultimo anno), Giuffrè, Milano, 2014

Codice civile annotato con la giurusprudenza, Giuffrè, Milano, 2013

Effettività della tutela e atipicità delle azioni nel processo amministrativo, in giustamm.it, 2013

Autorità indipendenti e tecniche di sindacato, in giustizia-amministrativa.it

Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano, 2012

La S.C.I.A., Giuffrè, Milano, 2012

I vizi procedimentali, in M.A. Sandulli (a cura di), Codice dell’azione amministrativa, Giuffrè, Milano, 2011

De code de justice administrative en Italie et en France, in ADJA, 2011

Il nuovo regolamento sui contratti pubblici, Giuffrè, Milano, 2011

Il silenzio e la nuova Scia, Giuffrè, Milano, 2011

Commento agli artt. 119-120 cod. proc. amm., in Quaranta – Lopilato (a cura di), Processo amministrativo, Giuffrè, Milano, 2011

Manuale breve di diitto amministrativo, Giuffrè, Milano, 2011

Il risarcimento del danno da provvedimento illegittimo, Giuffrè, Milano, 2010

Le sanzioni amministrative, Giuffrè, Milano, 2009

PUBBLICAZIONI DEL PROF. FRANCESCO ARDITO

Reati tributari: irretroattività della confisca per equivalente, in Rassegna tributaria, 2009, p.863;

Giudicato penale e giudizio tributario, in Rassegna tributaria, 2010, p.897;

Effetti penali dello scudo fiscale, in Rassegna tributaria, 2010, p.1157;

Le Sezioni Unite escludono il concorso tra frode fiscale e truffa aggravata, in Rassegna tributaria, 2011, p.541;

Reati degli apicali e reati dei sottoposti: come cambiano i Modelli 231, in La responsabilità amministrativa degli enti e società, 2011, 1, p.13.

Osservazioni in tema di elusione fiscale alla luce delle conclusioni di un recente arresto della giurisprudenza di merito, in Rivista penale, n.1/2012.

Commento agli artt. da 156 a 169 del Commentario al Testo Unico delle imposte dirette, ed.CEDAM, maggio 2009.

Diritto penale tributario, Zanichelli, Bologna, 2010 (unitamente al Prof. Enzo Musco) – 2012 seconda edizione

PUBBLICAZIONI DELLA PROF. FLAVIA ZORZI GIUSTINIANI

La ‘responsabilità di proteggere’. Riflessioni a margine del caso birmano, in Diritti umani e diritto internazionale, 2009/1, 33.

Rassegna delle attività della Commissione del diritto internazionale (60ª sessione), in La Comunità Internazionale, 2009/2, 313.

Protezione sussidiaria ed esigenze di protezione in situazioni di violenza indiscriminata. La Corte di Giustizia si pronuncia sulla c.d. direttiva qualifiche, in Studi sull’integrazione europea, 2009/3, 779.

Direttiva rimpatri e politica comunitaria in materia di immigrazione, in Diritti umani e diritto internazionale, 2009/3, 671.

The responsibility of accomplices in the case-law of the ad hoc Tribunals, in Criminal Law Forum, 2009/4, 417.

New hopes and challenges for the protection of IDPs in Africa: the Kampala Convention for the protection and assistance of internally displaced persons in Africa, in Denver Journal of International Law and Policy, 2011/2.

Verso una politica comune europea di asilo. Il processo di revisione normativa, in Gli Stranieri, n.1/2011 e Immigrazione.it, n. 143 - 1 maggio 2011.

Rassegna delle attività della Commissione del diritto internazionale (61ª sessione), in La Comunità Internazionale, 2011/2.

Il diritto di asilo approda alla Corte penale internazionale, in Diritti umani e diritto internazionale, 2011/3.

The International Law Commission's work on ‘Protection of persons in the event of disasters’. A critical appraisal, in A. De Guttry/M. Gestri/G. Venturini (eds.), International disaster response law, Asser TMC/Springer Verlag, 2012.

La direttiva 2011/95: verso una disciplina veramente uniforme di protezione internazionale?, in Gli Stranieri, 2012/2.

Giurisdizione penale universale e immunità degli organi statali: la decisione del Tribunale federale svizzero nel caso Nezzar, in Diritti umani e diritto internazionale, 2013/1.

The right to food in international law and WTO law. An appraisal, in P. Farah (ed.), China's influence on non-trade concerns in international economic law, Ashgate Publishing - UK (forthcoming 2015).

Protezione delle conoscenze tradizionali e biopirateria: quali prospettive dopo l’adozione del Protocollo di Nagoya? (Protection of traditional knowledge from biopiracy: what after the adoption of the Nagoya Protocol?), in Diritto internazionale e pluralità delle culture. Atti del XVIII Convegno SIDI, 2014.

L’accoglienza dei richiedenti asilo nell’Unione europea (The reception of asylum-seekers in the European Union), in S. Amadeo, G. Caggiano, P. Mori (eds.), I percorsi giuridici per l’integrazione. Migranti e titolari di protezione internazionale tra diritto dell’Unione e ordinamento italiano, Giappichelli, 2014.

The fundamental rights of irregular migrants in the context of expulsion. Critical notes in the margin of the ILC works on ‘Expulsion of aliens’, in « Protection des migrants et des réfugiées au XXIe siècle, aspects de droit international Migration and Refugee Protection in the 21st Century - International Legal Aspects », Colloques / Workshops – Law Books of the Academy, Collected Courses Series, 2015.

The responsibilities of the country of origin of refugees: an appraisal of a traditionally neglected issue, in Connecticut Journal of International Law, Vol. 30 No. 2, 2015.

Mission impossible? Three-dimensional shape trademarks and the requisite distinctiveness for registration in the European common market. The CJEU's Appeal Judgement in Voss of Norway ASA v OHIM, in Diritto pubblico comparato ed europeo online, 2015 n. 3.

PUBBLICAZIONI DELLA PROF. RENATO BORZONE

La giustizia chiede legali autorevoli (di Renato Borzone e Oreste Dominioni – “Il Sole 24 Ore”, 20 ottobre 2009)

PUBBLICAZIONI DELLA PROF. SILVIA MASSI

Silvia Massi, Tutela penale della concorrenza globale e scosse dia ssestamento della normativa italiana anticorruzione, sulle vicende modificative dei reati dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione (l. 6 novembre 2012, n,. 190). Jovene, 2013.

'Pubblico' e 'privato' nello statuto penale degli enti privatizzati, Jovene, 2011.

'Veste formale' e 'Corpo organizzativo' nella definizione del soggetto responsabile per l'illecito da reato, Jovene, 2012.

Tutela penale della concorrenza 'globale' e scosse di assestamento nella normativa italiana anticorruzione, Jovene 2013.

La tipologia degli enti responsabili per l'illecito da reato in Europa, in Riv.trim.dir.pen.ec., vol. 1, 2012.

Il genocidio. Il diritto dei popoli e la tutela del gruppo nazionale etnico razzale e religioso. in Diritto penale internazionale, Studi, a cura di Mezzetti, Edizione aggiornata, Torino, 2010.

Osservazioni sugli elementi costitutivi del crimine di genocidio: il caso Akayesu, in Diritto penale internazionale, Casi e materiali, a cura di Mezzetti, edizione aggiornata,Torino, 2010.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. VINCENZO GIUFFRÈ

La regula iuris tra strumento argomentativo e disposizione normativa, in corso di pubblicazione

Ul metodo. Il giurista e la città. Francesco Paolo Casavola

Dalla scoperta dell’hemon/homo ai diritti congeniti, in corso di pubblicazione

La definizione di obligatio nelle Gai Institutiones. Un’isola che non c’è?, in corso di pubblicazione

Le obligationes ex lege. Lectio magistralis nell’Università di Lecce, in corso di pubblicazione

Postfazione alla silloge “Flussi normativi nell’antichità”, in corso di pubblicazione

Le obbligazioni tra volontaria assunzione ed imposizione ex lege. Cunabula iuris, in corso di pubblicazione

Momenti della “iuris scientia”, per la coscianza del giurista moderno, Marcial Pons ediciones Jurìdicas y sociales S.A., Madrid/Barcelona/ Buenos Aires Sao Paulo, 2015, 8018

“Antropological Geography of Law” e diritto romano, in “Seminarios Complutenses, Revista internacional de Derecho Romano y tradiciòn roman’stica” XXVIII (2015) p. 407-431

“Regulae iuris” e metodi della scientia iuris, in “Quaderni Lupiensi di Storia e diritto” V (2015) 621-632

Intervista a Vincenzo Giuffrè, in “LR ondine, European Legaroots”, 2015 1-9

Generoso Melillo giusromanista, in Index, 43 (205), 687-692

A proposito della rescissione, in Iura 63 (2015), 231-239

A Proposito del regime giuridico della servitù in “Quaderni Lupiensi di Storia e diritto” 5 (2015) 19-201

Il bisogno del diritto, Esperienze romane e moderne, Napoli, Jovene ed., 2013, p. XV -154

L’autonomia dei privati: Prospezioni e prospettive futuribili, Napoli, Jovene ed., 2013, p. XII – 115

“Homines militares” e “status rei publicae”, torsioni di una costituzione, Napoli, Jovene ed., 2013, p. 126

Bernardo Santalucia e il diritto penale romano, in Index, International Survey of Roman Law 37, 2009, p. 157-166

Una continua ricerca, in Index 39, 2011, p. 95-105

Un romanista nel XX secolo, in Seminarios Complutenses de Derecho Romano, Revista internacional de Derecho Romano y Tradicion romanisticaXXV, 2012, p. 45-57

Siro Solazzi a Napoli, in AA. VV., Rileggere i Maestri – Univerisità degli studi di Napoli “Federico II”, Dipartimenti di Scienze internazionalistiche e di Diritto romano 2, Cosenza, Pellegrini editore, 2012, p. 15-28

Organizzazione della “res publica” e “scientia iuris”, in Seminarios Complutenses de Derecho Romano XXV, 2012, p. 165-174

“Dominium” e “libertas”, Corsi e ricorsi storici, in Quaderni Lupiensi di Storia e Diritto – Università degli studi del Salento, Dipartimento degli studi giuridici 2, 2012, p. 71-77

Il matrimonio fra persone dello stesso sesso, in AA.VV., Giurisprudenza costituzionale, Unioni omosessuali a cura di S. Prisco, Napoli, Editoriale scientifica, 2012, p. 63-82

Interpolazioni e glosse, Una notazione sull’opera di Siro Solazzi, in Studia et Documenta Historiae et Iuri (Università degli studi Lateranense), LXXIX, 2013, p. 757-773

La svolta di Caio Mario, in LR, Legal Roots 2013 (= rivista on-line)

I “veteres” e le “res”, in AA. VV., Civitas et Civilitas, Studi in onore di Francesco Guizzi I, Torino, Giappichelli ed., 2013, p. 329-347

“Reum facere aliquem”: l’ascrizione della “notitia criminis” ad un soggetto determinato, Momenti dell’esperienza romana e moderna (policopiato, Scuola di Dottorato, Università degli studi di Palermo, Facoltà di Giurisprudenza, 2012)

Potere politica costituzione (policopiato, Seminario interdisciplinare della Seconda Università di Napoli, 2012)

Rc. a Scevola, “Negotium mixtum cum donatione”, in IVRA, Rivista internazionale di diritto romano e antico LXVII, 2008-2009, p. 461-469

Rc. a Castagnetti, Le “leges libitinariae” flegree”, in Studia et documenta Historiae et Iuris LXXIX, 2013, p. 1306-1308

Rc. a Vacca, Garanzia e responsabilità, Concetti romani e dogmatiche attuali, in IVRA LXI, 2013, p. 412-426

Rc. a Minale, Il carteggio Croce Arangio-Ruiz, in LR, Legal Roots 2013

PUBBLICAZIONI DELLA PROF. CATERINA FLICK

The European Strategy for Cloud Computing: Harmonization of Technical and Legal Rules (coautore per i profili informatici: V. Ambriola) in Mondo Digitale – (in corso di pubblicazione)

Internet e violazione dei diritti umani. Considerazioni a margine del 65° anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani, in L’intenditore – Elsa Roma,

Dati nelle nuvole: aspetti giuridici del cloud computing e applicazione alle amministrazioni pubbliche (coautore per i profili informatici: V. Ambriola), in Federalismi.it – Rivista di diritto pubblico italiano, comunitario e comparato

Donne e diritti umani. La Convenzione di Istanbul tra azioni passate e proposte future (coautore Luciana Delfini) in Cultura e Diritti – Rivista della Scuola superiore dell’Avvocatura

Applicazione della parità di genere ai prodotti assicurativi. Profili giuridici e criticità (coautore: L. Delfini)

Diritto e fiscalità dell’assicurazione, ed. ANIA ARI

Le sanzioni, in AA.VV. - Diritto degli audiovisivi a cura di F. Bassan e E. Tosi

Diritto delle Nuove Tecnologie, collana a cura di V. Franceschelli - E. Tosi, ed. GIUFFRE’

Funzioni e responsabilità di amministratori e operatori di sistemi nella società dell’informazione e della comunicazione (coautore per i profili informatici: V. Ambriola)

Diritto dell’informazione e dell’informatica, Giuffrè

PUBBLICAZIONI DELLA PROF. MARIA CHIARA LIPARI

Considerazioni sull’utilità e il danno dell’idea di umanità, parte I, in Politica del diritto, n. 4, 2012.

Considerazioni sull’utilità e il danno dell’idea di umanità, parte II, in Politica del diritto, n. 1, 2013.

Il futuro necessario. Motivi ideali di una guerra tra generazioni, sottoposto a Politica del diritto, 2014.

Il tempo della necessità. Necessità e verità nell’epoca post-moderna (Prima parte), in Politica del diritto, n. 3, 2015.

Il tempo della necessità. Necessità e verità nell’epoca post-moderna (Seconda parte), in Politica del diritto, n. 4, 2015.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. ANTONIO FERRARA

La riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche tra principio di sussidiarietà e principio di efficienza, in “Federalismi.it”, 20 ottobre 2015

Riordino territoriale della Repubblica e riforma costituzionale, in “Federalismi.it”, n. 3/2015

Una pericolosa rottamazione istituzionale, in “Federalismi.it”, 8 gennaio 2014;

Osservazioni a prima lettura sul DDL costituzionale Renzi-Boschi, in “Federalismi.it”, 16  aprile 2014;

The Special Regions and the Autonomous Provinces, parr. 2, 3 e 6, in S. Mangiameli (ed.), Italian Regionalism: Between Unitary Tradition and Federal Processes; Springer International Publishing Switzerland, 2014. (ISBN 978-3-319-03764-6);

Dell'identità culturale delle regioni italiane: artificio o realtà?, in R. Natili Micheli e L. Castelli (a cura di), 1971-2011: il regionalismo originario e il federalismo di oggi nella riforma dello Stato. Quale sintesi?, Arrone (TR), Thyrus, 2013, pp. 68-82.

Il riordino delle Province e l'istituzione delle Città metropolitane. Intervento al seminario di federalismi.it, svoltosi a Roma, presso l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana l'8 ottobre 2012, in federalismi.it, n. 19/2012.

Forma e contenuti degli statuti regionali adottati dopo le riforme, in S. Mangiameli (a cura di), Il regionalismo italiano dall'Unità alla Costituzione e alla sua riforma, I, Milano, Giuffré, 2012, pp. 179-200. Anche in federalismi.it, n. 13/2012.

Il caso delle regioni speciali e delle province autonome, in S. Mangiameli (a cura di), Il regionalismo italiano tra tradizioni unitarie e processi di federalismo, Milano, Giuffrè, 2012, pp. 137-168 (in collaborazione con D. Scarpone. Il sottoscritto ha curato la redazione dei parr. 2, 3 e 6).

Il principio di sussidiarietà nei servizi alla persona e alla comunità, in CAL del Lazio, Primo rapporto sull'applicazione del principio di sussidiarietà nella Regione Lazio, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2011, pp. 217-218.

Commento agli articoli 15 e e 23 della legge n. 42 del 2009, in A. Ferrara – G.M. Salerno (a cura di), Il “federalismo fiscale”, Napoli, Jovene, 2010, pp. 139-140 e 170-183.La questione della città metropolitana di Roma Capitale, in Il sistema delle Autonomie trerritoriali dopo la legge sul federalismo fiscale, Atti del convegno organizzato dal CAL del Lazio con la collaborazione dell'ANCI Lazio e tenutosi a Roma il 1° marzo 2010, Roma, 2010, pp. 35-38. Anche in r.it, studi e interventi.

Procedimenti per l’approvazione e l’attuazione degli statuti regionali e per il riconoscimento di ulteriori forme e condizioni di autonomia, in Osservatorio sulla legislazione, Rapporto 2009 sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea,II, Tendenze e problemi della legislazione regionale, Camera dei deputati, Roma, 2009, pp. 100-121.

I risultati delle elezioni del 24-25 febbraio 2013: una prima analisi, editoriale di AAVV in federalismi.it, n. 5, del 6 marzo 2013.

Le parole-chiave del federalismo fiscale, Roma, 2009, (studio elaborato dall’ISSiRFA-CNR su commissione della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, che ne ha curato la pubblicazione. E’ del sottoscritto il capitolo 3.1 - solidarietà nazionale: i livelli essenziali di prestazione (LEP)).

6. RICERCA di FACOLTÀ

Facoltà di Lettere

6.1 CONSIDERAZIONI GENERALI

L’attività di ricerca svolta da Professori e Ricercatori della Facoltà di Lettere ha dato spazio programmi di ricerca individuali e ha di recente promosso nuove iniziative di collaborazione con altri Istituti di ricerca. L’elenco cospicuo di pubblicazioni, riportato in nota nell’ambito del presente Rapporto, la valutazione positiva della VQR 2010-2014, l’idoneità a Professore Associato conferita ai due Ricercatori a tempo indeterminato per i settori M-STO/01 (Storia medioevale) e L-FIL-LET/01 (Civiltà Egee) e al Prof. Straordinario per L-ART/04, il finanziamento di un progetto PRIN (prot. 2010PEA4H8), bando 2010/11, sono tutti elementi a sostegno di un profilo soddisfacente della ricerca di Facoltà-

Inoltre, con la convenzione prot. n. 5907 del 14.12.2015, il dott. Daniele Malfitana, Direttore dell’Istituto per i beni archeologici e monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Catania, Lecce, Potenza) (IBAM), svolgerà, a partire dall’a.a. 2015-2016, attività didattica e di ricerca per il SSD L-ANT 07 (Archeologia e storia dell’arte greca e romana) per la durata di anni 3 (tre). Attraverso la convenzione sarà attivato uno specifico settore di programmazione, gestione e coordinamento della ricerca, dell’alta formazione e specializzazione, su tematiche afferenti il settore dei beni culturali con una prospettiva ampia che consenta di avviare la partecipazione di UniNettuno a programmi di ricerca competitiva d’ ambito regionale, nazionale ed internazionale, promuovendo altresì l’inserimento e la programmazione di eventuali attività sviluppate in UniNettuno all’interno di canali e istituzioni scientifiche e di ricerca, nazionali ed internazionali.

La ricerca della Facoltà di Lettere privilegia quattro ambiti principali dell’area archeologica, storica, storico-artistica e letteraria, secondo le seguenti linee di ricerca:

Nell’area archeologica:

• Rituali funerari nella Creta di età neopalaziale e postpalaziale (XVIII-XIII sec. a.C.);

• Contatti tra l’isola Creta e l’Egeo orientale durante la media e tarda Età del Bronzo;

• Produzioni ceramiche e degli aspetti artigianali nella Creta meridionale e centrale all’inizio dell’epoca neopalaziale (XVIII-XVII sec. a.C.);

Nell’area Storico-Artistica:

• Temi di Collezionismo e Museologia dal XV al XXI secolo;

• L’allestimento degli arredi e collezioni nelle dimore romane (1550-1750);

• Modelli e sistemi decorativi in uso nei palazzi e ville romane nella seconda metà del XVII secolo;

• Artisti e artigiani nella Roma del Seicento: residenze e botteghe;

• Pietro Fachetti pittore, ritrattista e agente mantovano alla Corte di Roma (1575 – 1619);

• Raffaello ritrattista;

• Andrea Sansovino e la scultura in centro Italia tra Quattro e Cinquecento;

• La cultura etrusca nell'arte e nella letteratura tra il XIII e il XVI secolo in Toscana.

Nell’area Storica:

• Tecniche preindustriali: sviluppo della metallurgia del ferro, diffusione di nuove acquisizioni per lo sfruttamento dell’energia idraulica, rapporti tra siti minerario-metallurgici e insediamenti nell’Italia e nell’Europa medievale;

• L’incastellamento in Toscana tra X e XIII secolo e la fondazione di castelli di popolamento e ‘terre nuove’;

• Prosopografia delle famiglie aristocratiche del contado fiorentino tra X e XII secolo;

• L’aristocrazia toscana tra VI e XII secolo alla luce delle fonti scritte e archeologiche;

• Forme di mobilità sociale interna al mondo rurale nell'età della crescita (XII-XIII): i milites nell’Italia centro-settentrionale.

Area Umanistico-Letteraria:

• letteratura italiana e transculturalità, dal 1900 ad oggi

• il tema della violenza e della guerra nella narrativa italiana contemporanea

• il tema del cibo come catalizzatore identitario: gli scrittori italiani “migranti”

• le narrazioni letterarie e cinematografiche del paesaggio urbano: il caso del Ghetto di Roma (unità di ricerca PRIN 2010PEA4H8).

6.2 PROGETTI DI RICERCA

La difesa del paesaggio tra conservazione e trasformazione. Economia e bellezza per uno sviluppo sostenibile

Istituzioni partecipanti nazionali

Università di Catania

Università di Napoli Federico II

Università Telematica Internazionale Uninettuno

Finanziamento

PRIN (prot. 2010PEA4H8), bando 2010/11

Partecipanti

Gerardo Cennamo (coordinatore)

Carlo Truppi (Università di Catania)

Nora Moll

Marta Flamini

Descrizione

In linea con alcuni tra gli obiettivi principali del Progetto rivolti alla definizione di metodologie e strumenti operativi per la migliore gestione e valorizzazione del paesaggio in chiave sistemica e dinamica attraverso la valorizzazione, non solo "passiva" come tutela di una fondamentale ed esauribile risorsa ma anche "attiva", mettendo a frutto le enormi potenzialità anche economiche e di sviluppo contenute in un uso sostenibile del paesaggio, la unità Uninettuno propone una ricerca riguardante il tema della riqualificazione energetica nella città storica. La riqualificazione energetica rappresenta un argomento di grande attualità a livello internazionale, poiché approfondisce le tematiche per la ottimizzazione dell'enorme dissipamento di energie non rinnovabili causato dall'edilizia comune (riscaldamento, raffrescamento, immissioni di anidride carbonica). La presenza di un patrimonio costruito, talvolta rilevante quantitativamente, bisognoso di interventi di rifunzionalizzazione e soprattutto rigenerativi, ha contribuito ad assegnare forte centralità, nel dibattito internazionale e nelle priorità politiche, al tema del “contrasto” verso le inefficienze funzionali, tecnologiche ed energetiche degli edifici.

Naturalmente queste tematiche determinano forti livelli di criticità e conflittualità soprattutto se calate nel contesto delle nostre città storiche, laddove qualunque modifica al patrimonio storico architettonico necessita di un elevatissimo controllo di qualità progettuale.

L’apporto individuale della sottoscritta al PRIN si colloca intorno al tema seguente: “Il Ghetto di Roma tra narrazioni letterarie e cinematografiche”. Indagando intorno all’esperienza umana sul territorio, risulta infatti utilissima una prospettiva che metta a confronto i “paesaggi urbani/della terra” con i “paesaggi della mente”, le attitudini soggettive e le risemantizzazioni dei primi, fino a creare una sorta di “accerchiamento interdisciplinare dello spazio e del tempo” (Westphal: 2009) che ponga in gioco geografia, architettura, urbanistica e letteratura. Si tratta quindi di un progetto che ben si ricollega sia alla linea di ricerca n. 3 circa le teorie della geocritica e la teoria/pratica narrativa degli spazi urbani, sia alla comparazione tra il linguaggio letterario e quello cinematografico posta all’interno di una critica culturale e imagologica.

Obiettivi

La ricerca intende mettere in evidenza le principali questioni procedurali, progettuali e gestionali relative agli interventi di rigenerazione non solo degli edifici ma di interi ambiti nella città storica, allo scopo di promuovere lo scambio di conoscenze, esperienze e buone pratiche per stabilire le priorità dei valori, definendo regole comportamentali tali da moderare, se non annullare, il conseguente conflitto derivante dalle necessità di innovazione ed opportunità di conservazione.

Il risultato atteso dell’indagine della sottoscritta è la proposta di una ri-narrazione che valorizzi uno spazio urbano carico valori storico-simbolici, mostrandone la dimensione non solo individuale e artistica, bensì più ampiamente culturale.

Ruolo di Uninettuno

Nucleo di Ricerca Interfacoltà (Ingegneria-Lettere).

Partecipazione del personale Uninettuno

Gerardo Cennamo (coordinatore)

Nora Moll

Marta Flamini

Histoire comparée des littératures en langues euroéennes (“CHLEL”): Migration and Literature in Europe in the Second Half of the 20th Century: Reflections on a Transcultural Literature

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Université d’Aix-Marseille, France

Università di Roma, Sapienza

Finanziamento

AILC/ICLA

Partecipanti

Fridrun Rinner (Université d’Aix-Marseille, France)

Franca Sinopoli (Università di Roma Sapienza)

Myriam Geiser, Université de Grenoble

Jeanne Glesnener (Université du Luxembourg)

Helga Mitterbauer (University of Alberta, Canada)

Sandra Vlasta (Universität Wien)

Nora Moll (UTIU)

Descrizione

The aim of our project is to offer a transcultural reflection on migration and literature in Europe from the 1950’s onwards. The observation of the evolution of migration literature in Europe will treat the reception of the phenomenon in European scholarship and by the critics as well as its aesthetic and poetic imperatives (state of the art). The overall focus of the project intends to go beyond the frequently cited conflicted relationship between national and migration literature. As to the theoretical framework of the project we will work with inter/trans-cultural and postcolonial theories. We intend not to work on a country-by-country basis but to formulate pivotal questions that will be treated in international group work. (Dalla parte introduttiva della descrizione ufficiale).

Obiettivi

Tra i tanti obiettivi posti dalla Ricerca internazionale in questione, è possibile annoverare: la ridefinizione del canone dell’ampio campo delle letterature composte nelle lingue europee, e quindi europee ma anche extraeuropee; la ricerca metodologica finalizzata a confrontare i vari approcci nazionali a questo stesso campo; la valorizzazione e la ricerca intorno alle teorie e alle letterature postcoloniali; la ridefinizione del nesso tra letteratura e migrazione, sotto i vari aspetti estetici, sociologici, di genere, ed ampiamente culturali; nuove prospettive aperte su fenomeni come quello delle scritture translingue e transculturali e quello del plurilinguismo.

La ricerca si concluderà nel maggio 2015 confluendo in una pubblicazione internazionale (per l’editore Benjamin, London/New York) alla quale la sottoscritta contribuirà con un case study che sarà inserito nella sezione: “Migration and Multilingual Poetics”. aspetti della creazione letteraria (narrativa e poetica) di autori translingui, contenente una parte analitica comparativa avente come oggetto l’opera (narrativa, poetica, saggistica) di due scrittrici translingui e transculturali: Barbara Pumhösel (Austria/Italia) e Marica Bodrožič (Croazia/Germania).

Partecipazione del personale Uninettuno

Nora Moll

Pubblicazioni

“Identità dis-integrate: le narrazioni della psiche nella letteratura migrante italiana”, in P. Bria, E. Caroppo, M. Colimberti, P. Brogna (a cura di), Trattato italiano di psichiatria interculturale e delle migrazioni, Roma, Società editrice Universo, 2010, pp. 387-98

“Migrant Literature in Italy and Europe: patterns compared”, in M. Gebauer and P. Schwarz Lausten (eds.), Migration and Literature in Contemporary Europe, München, Martin Meidenbauer Verlag, 2010, pp. 233-242.

“Portata civile e riflessione sull’interculturalità nell’opera di due scrittori algerini in Italia: Amara Lakhous e Tahar Lamri”, in F. Gambin, Alle radici dell’Europa. Mori, giudei e zingari nei paesi del Mediterraneo occidentale, vol. III, sec. XIX-XXI, Firenze, SEID 2010. pp. 157-173

“Tra autobiografismo e impegno etico: la letteratura italiana della migrazione a vent’anni dalla sua nascita”, in M@gm@. Rivista elettronica di Scienze umane e sociali, luglio 2010,

"Centocinquant'anni dopo, un'Italia a più voci", in Speciale Treccani "Migrazione in Italia, prima e dopo: voci, lingua e letteratura", on-line dal 10 dicembre 2010,

N. Moll, “The Colour of Language: multilingual writing in Barbara Pumhösel and Marica Bodrožič”, in F. Sinopoli, F. Rinner (eds.), Migration and Literature in Europe in the Second Half of the 20th Century, New York/London, Benjamin, 2015 (in corso di pubblicazione)

Destination Italy. Representing Migration in Contemporary Media and Narrative

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali:

Oxford University (capofila)

University of El Cairo

University Stony Brook, New York

Università La Sapienza, Roma

Finanziamento

Leverhulm Trust International Network

Coordinatori scientifici

Partecipanti

Prof. Guido Bonsaver (Oxford University)

Dr. Emma Bond (Oxford University)

Prof. Federico Faloppa (University of London)

Prof. Guido Bonsaver (Oxford University)

Dr. Emma Bond (Oxford University)

Prof. Federico Faloppa (University of London)

Prof. Nora Moll (UNINETTUNO)

et al.

Descrizione

La ricerca si propone di indagare intorno alle modalità, le tematiche e le varie tipologie di narrazione che hanno trasformato, a partire dagli anni ’80 dello scorso secolo, il discorso artistico (letterario e cinematografico) e mediale in Italia. Attraverso il confronto interdisciplinare e l’ampia discussione tra i vari approcci sviluppati nelle varie “scuole” nazionali, si è cercato di individuare da un lato della basi metodologiche condivise, e dall’altro di circoscrivere meglio il crescente corpus delle scritture letterarie transculturali in lingua italiana, venute alla luce a partire dalla fine degli anni ’80 dello scorso secolo, nonché quello delle narrazioni cinematografiche (finzionali e documentariali) aventi come tema quello della migrazione o della rielaborazione di esperienze e di memorie (post)coloniali. Un’ampia parte delle ricerche, più di stampo sociologico, è stata dedicata alle narrazioni mediatiche del fenomeno migratorio.

Obiettivi

La ricerca si propone una ridefinizione delle metodologie con le quali la cosiddetta “letteratura della migrazione” vada analizzata, valorizzata sul piano etico ed estetico, e messa in relazione al canone nazionale. Inoltre, ci si è proposto di elaborare un confronto tra le varie tipologie di narrazione (letteraria, cinematografica, mediale), al fine di individuare delle contro-narrazioni che introducano delle novità e dei campi di tensione dell’ambito socio-culturale italiano, anche e soprattutto al fine di dar voce a soggetti spesso solo “espressi” ma poco ascoltati all’interno del discorso mediatico.

Partecipazione del personale Uninettuno

Nora Moll

Pubblicazioni

"La rielaborazione della guerra nella nuova narrativa italiana: i Balcani di Tamara Jadrecic, Sarah Zurah Lukanic e Anilda Ibrahimi", in M. Kleinhans, R. Schwaderer (ed.), Transkulturelle italophone Literatur. Letteratura italofona transculturale, Wuerzburg, Königshausen & Neumann, 2013, pp. 291-308

"L'egemonia delle immagini e il filtro marino: I grandi occhi del mare di Leonard Guaci", in E. Bond, D. Comberiati, Il confine liquido: rapporti letterari e interculturali tra Italia e Albania, Nardò, Besa, 2013, pp. 117-136

"Narrative Strategies, Literary Imaging and Reflections on Identity: Constructing a Narrative Comunity in Italy", in G. Bonsaver, E. Bond, F. Faloppa (eds.), Destination Italy. Representing Migration in Contemporary Media and Narrative, Oxford, Peter Lang, 2015 (in print).

6.3 LINEE DI RICERCA

S.S.D. ICAR/19 RESTAURO

Prof. Tatiana Kirilova Kirova

La professoressa Tatiana Kirova, Preside della Facoltà di Lettere, sulla base della sua esperienza professionale nel campo della pianificazione e gestione dei beni culturali e siti Unesco, ha promosso una nuova offerta formativa della Facoltà, che rispecchiasse la nuova nozione allargata di bene culturale che si è andata sviluppando negli ultimi anni.

La ricerca sul tema, finalizzata all’applicazione di pratiche innovative al concetto di “bene culturale”, si avvale di tutte le risorse della Facoltà (Docenti e Ricercatori strutturati, Docenti a contratto), e si è sviluppata prima nel rinnovamento dell’offerta didattica della laurea triennale, impostata sui tre indirizzi Beni archeologici, Beni storico-artistici e Beni librari, e successivamente nella ideazione dell’innovativo Master in Patrimonio Culturale ed Enogastronomia, attivato nell’a.a. 2014/2105. Nella progettazione del Master ci si è concentrati in particolare sulla nuova concezione del patrimonio immateriale come bene culturale e sulla promozione di competenze che nascono dall’incrocio fra saperi fino ad ora tradizionalmente chiusi gli uni agli altri. Tutto ciò al fine di rispondere alla richiesta sempre maggiore di competenze professionali nella valorizzazione e promozione del territorio italiano e della cultura alimentare di riferimento.

S.S.D ICAR/17 DISEGNO

Prof. Mario Docci

Il Prof. Mario Docci, durante i molti anni di attività scientifica, ha svolto molteplici ricerche incentrate sulle tematiche relative alla storia e alle metodologie del rilevamento, alla storia dei metodi di Rappresentazione, alle problematiche tra disegno e progetto, alla progettazione architettonica e all’urbanistica. Le pubblicazioni che seguono sono la testimonianza dei risultati conseguiti dalle diverse ricerche a cui ha partecipato. Nel corso degli anni, anche per il ruolo svolto nel Consiglio Nazionale Universitario, all’interno del quale ha partecipato ai comitati del Ministero per la ripartizione dei fondi di ricerca, sia come membro sia come presidente e del Comitato 08. Successivamente allo scioglimento del Comitato 08, a seguito delle modifiche di legge, anche in relazione all’esperienza di valutazione maturata, ha coordinato numerosi gruppi di ricerca di rilevante interesse nazionale e ricerche finanziate da organismi internazionali. Nell’ambito della ricerca di Facoltà il professore Mario Docci si è fatto promotore del progetto La Valorizzazione del patrimonio museale attraverso nuove tecnologie, che ha visto la Facoltà di Lettere come capofila nella partecipazione al Bando per il Programma 203 della Regione Lazio su fondi Filas su “Innovazione e valorizzazione museale attraverso nuove tecnologie digitali”. La ricerca ha proposto la sperimentazione nuove tecnologie digitali (prototipazione con stampanti 3D, foto modellazione per realizzare modelli digitali 3D e anche realtà aumentata) per migliorare la comunicazione e quindi la valorizzazione del patrimonio museale ad un pubblico ampio ed eterogeneo., avvalendosi della collaborazione delle altre Facoltà dell’Ateneo e sottoscrivendo un protocollo di intesa con due importanti musei nella zona di Roma EUR (Museo Nazionale Preistorico-Etnografico L. Pigorini, Museo Nazionale delle Arti e delle Tradizioni Popolari).

IL Prof. Docci in questi ultimi anni ha concentrato il suo campo di ricerca nel settore delle nuove tecnologie ed in particolare la rilevamento con i Laser Scanner e la Fotmodellazione, al fine di realizzare modelli digitali 3D ad alta definizione, finalizzati alla conservazione e alla valorizzazione dei Beni Architettonici ed Archeologici. I risultati conseguiti, sono stati pubblicati negli anni 2010/15 come risulta dal curriculum vitae.

S.S.D. L-ART/04 MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA DEL RESTAURO

Prof. Claudia La Malfa – Professore straordinario

L’attività della Prof.ssa La Malfa, Visiting Lecturer alla University of Kent (2015-2018), è suddivisa nei seguenti ambiti.

A) Elaborazione della monografia dedicata a Raffaello e la fortuna dell’antico per una pubblicazione in inglese, titolo Raphael and the Antique, per l’editore Reaktion Books (2015).

B) Organizzzione di una conferenza internazionale dal titolo Collecting Raphael in collaborazione con la Bibliotheca Hertziana, Max-Planck Institute für Kunstgeschichte di Roma e il Prof. Tom Henry della University of Kent.

C) Monografia dedicata alla produzione scultorea e architettonica dell’artista toscano Andrea Sansovino (1467-1529)

Il progetto prevede una ricerca sull’attività di Andrea Sansovino, corredata dal confronto con gli studiosi attraverso la partecipazione a convegni e conferenze internazionali e la finale pubblicazione di una monografia aggiornata alla luce delle recenti scoperte scientifiche sulle opere di uno dei maggiori protagonisti della scultura e dell’architettura italiana a cavallo tra il Quattro e il Cinquecento. Gli esiti della ricerca saranno esposti in una monografia dedicata ad Andrea Sansovino con la quale si intende colmare una lacuna critica e storiografica collocando l’opera dell’artista nel quadro più complesso e articolato delle arti dell’epoca e dei rapporti che intercorrono tra le stesse.

Nell’aprile 2013 il progetto ha ricevuto il supporto della Fondazione Portaluppi, Milano. La ricerca è alimentata dal confronto con la comunità scientifica attraverso specifiche conferenze e colloqui internazionali.

Il 4 maggio 2013 presso la Frick Collection di New York, nell’ambito di una conferenza dedicata al tema Local Heroes, ho presentato un intervento dal titolo Etruscan Memories from Monte San Savino dedicato all’analisi dell’influenza dell’arte etrusca nell’opera di Sansovino.

Il 4 luglio 2013 presso la University of Hull, Hull (U.K.), nell’ambito della conferenza dedicata al tema Ekphrasis: From Paragone to Encounter ho presentato un intervento dal titolo A Sculpture, a Fresco and a Book of Poems.

Il 25 ottobre 2013 presso il Warburg Institute di Londra, nell’ambito della conferenza dedicata al tema Sculpture in Rome: Rethinking Classicism and lapide marmoreo: Andrea Sansovino’s Altar Statue in Sant’Agostino”.

D) Serie di colloquia internazionali da me organizzati in collaborazione l’American Academy di Roma, il Warburg Institute di Londra, Dr. Alessandro Scafi, il Victoria and Albert Museum di Londra, Dr. Marta Ajmar, la Biblioteca Hertziana di Roma, Dr. Johannes Röll, l’Università di Tel Aviv, Dr. Sefy Hendler, sono dedicati alla produzione scultorea romana del Cinquecento. Due colloquia al Warburg Institute e all’American Academy nell’ottobre 2013 e nel gennaio 2014 hanno già avuto luogo. A conclusione della serie di colloquia vi sarà una pubblicazione degli atti dei lavori curata dagli organizzatori.

E) Progetto di ricerca: The Etruscan Identity of Tuscan Renaissance;

Il progetto di ricerca The Etruscan Identity of Tuscan Renaissance approfondisce un tema emerso nel mio corso di studio su Andrea Sansovino e che mi ha condotto ad un nuovo esame dell’attività di alcuni artisti Toscani dal Trecento al Cinquecento, quali Arnolfo di Cambio, Donatello, Botticelli, a Pollaiolo, Andrea Sansovino e Michelangelo. Si tratta di un progetto di indagine interdisciplinare, che vede la rilettura di fonti letterarie, incluso Dante, Boccaccio, Poggio Bracciolini, Machiavellii. Un aspetto di questo tema è stato presentato lo scorso 2 aprile 2014 a New York alla conferenza della Renaissance Society of America, con un intervento dal titolo Donatello’s St. George Relief, ora sottoposto per la pubblicazione allo Sculpture Journal.

F) Volume monografico dedicato alla ritrattistica nella produzione di Raffaello. Ho trattato questo tema al Raffael. Kolloquium, organizzato dallo Städel Museum, Frankfurt, 18-20 gennaio 2013 con un intervento dal titolo Procedendo dall’intelletto: Raphael’s Portrait Drawings, in via di pubblicazione. Da questo primo lavoro sto sviluppando uno studio monografico dedicato alla ritrattistica nella produzione di Raffaello. Ho di recente presentato alcuni sviluppi di questo tema alla conferenza organizzata dalla rivista Società Storica della Valdelsa il 6 dicembre 2014.

G) Edizione critica e traduzione dal latino del manoscritto inedito di Antonio Vosco, De Antiquitate Latii, c. 1500 (the British Library) in collaborazione con il Dr. Gabriele Cifani.

Il progetto che nasce dalla pubblicazione: C. La Malfa, Reassessing the Renaissance of the Palestrina Nile Mosaic, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, 2003, LXVI, pp. 267-271, è stato parzialmente finanziato dalla Marie Curie Reintegration Grant no. 230890, tutor Dr Gabriele Cifani, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

S.S.D. M-STO/01 STORIA MEDIEVALE

Prof. Maria Elena Cortese – ricercatore TI

L’attività della Prof.ssa Cortese è suddivisa nei seguenti ambiti.

A. La prima linea d’indagine, basata sull’integrazione di fonti materiali e scritte, affronta il tema delle tecniche preindustriali, e più specificamente lo sviluppo della metallurgia del ferro e la diffusione di nuove acquisizioni tecniche per lo sfruttamento dell’energia idraulica nell’Italia e nell’Europa medievale, con le loro ricadute sull’economia e la struttura insediativa di alcuni distretti produttivi. Si tratta di un filone che la Dott.ssa Cortese ha seguito per molto tempo, anche in contesti di pubblicazioni internazionali, principalmente sotto la guida del Prof. Riccardo Francovich (vd. soprattutto la monografia: M. E. Cortese, L'acqua, il grano, il ferro. Opifici idraulici medievali nel bacino Farma-Merse, Quaderni del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti, Sezione Archeologia, Università di Siena 41, Firenze, All'Insegna del Giglio, 1997).

Le ricerche condotte negli ultimi anni nell’ambito di questo filone in occasione di convegni e seminari hanno portato alla stesura di un saggio dedicato alla diffusione delle tecniche idrauliche per la lavorazione del ferro in Toscana (M. E. Cortese, Fabriche ad acqua nella Toscana del XIII secolo: prime applicazioni dell’energia idraulica per la lavorazione del ferro, in Energia e macchine. L’uso delle acque nell’Appennino centrale in età moderna e contemporanea, Atti del Convegno (Colfiorito-Pievebovigliana 11-13 ottobre 2007), a cura di F. Bettoni e A. Ciuffetti, CRACE, Narni, 2010, pp. 115-127) e di un saggio di sintesi ove si analizzano i modi in cui, nel corso del Medioevo, lo sviluppo di attività minerarie e metallurgiche incise in Italia sulla fisionomia di alcuni insediamenti, o anche sulle strutture complessive dell’habitat in determinate aree (M. E. Cortese, Gli insediamenti minerari e metallurgici, in Attività produttive e insediamenti nell’Italia dei secoli XI-XV, Atti del Convegno (Cherasco, 25-27 ottobre 2013), a cura di F. Panero e G. Pinto, Cherasco, CISIM, 2014, pp.). E’ inoltre attualmente in preparazione un contributo sulla lavorazione del ferro nei monasteri cistercensi della Toscana per il Convegno Internazionale Cistercian industry (12th-21th century), (Troyes-Clairvaux 1-5 septembre 2015).

Quale esperta di queste tematiche la dott.ssa Cortese ha inoltre fatto parte, tra il gennaio ed il giugno 2012, del gruppo interdisciplinare di ricerca per il progetto di Ecomuseo della Val di Merse (Siena), finanziato dalla Fondazione Musei Senesi, nell’ambito del quale le è stato affidato l’incarico di redigere le schede storico-archeologiche sui mulini e le ferriere idrauliche della Val di Merse-Farma (SI). Nel progetto sono stati coinvolti alcuni giovani laureati della comunità locale che sono stati affiancati da ricercatori esperti esterni, nel lavoro di ricerca per la redazione di un primo gruppo di 150 schede su supporto elettronico delle rilevanze patrimoniali caratterizzanti questo territorio. Tutti i materiali raccolti – riguardanti i luoghi di interesse paesaggistico, i siti archeologici, i beni monumentali, architettonici e artistci, le specificità storiche e antropologiche del territorio – sono confluiti in un apposto portale web pensato per l’integrazione, la messa in sistema e la georeferenziazione dei dati raccolti (vd. ).

B. Un secondo filone di ricerca, che deriva dalla lunga esperienza maturata sia nell’Università di Siena nel gruppo diretto dal Prof. Riccardo Francovich (vd. soprattutto i saggi nel volume Castelli. Storia e archeologia del potere nella Toscana medievale, Firenze, a cura di R. Francovich e M. Ginatempo, Firenze, All’insegna del Giglio, 2000), sia nell’ambito del Dottorato di Ricerca in Storia Medievale dell’Università di Firenze, ha per oggetto la proliferazione dei castelli in Toscana tra X e XIII secolo, con particolare riguardo al loro impatto sulle strutture insediative preesistenti, alla configurazione materiale, al ruolo svolto nelle dinamiche del potere aristocratico ed alla loro importanza per lo sviluppo di poteri signorili sulla popolazione rurale. Sviluppa inoltre il tema della fondazione di castelli di popolamento e ‘terre nuove’ ad opera di grandi famiglie aristocratiche e comuni urbani tra XII e XIII secolo. Nel corso degli ultimi anni le ricerche condotte sia in occasione di convegni, sia per progetti editoriali specifici, sono confluite nell’elaborazione di quattro saggi. In M. E. Cortese, L’evoluzione dei patrimoni aristocratici e la rete dei castelli nel piviere di Rignano nei secoli XI-XII, in La pieve, il castello e il ponte. San Leolino a Rignano in Valdarno nel Medioevo, Atti del Convegno di studi (Rignano sull’Arno 23 maggio 2009), a cura di P. Pirillo, Firenze, Le Lettere, 2011, pp. 83-104 è stata sviluppata un’analisi di dettaglio (basata sulla documentazione inedita conservata nel Diplomatico dell’Archivio di Stato di Firenze) dell’ossatura della rete castrense nel territorio in oggetto, cercando contestualmente di illuminare alcuni aspetti sinora poco chiari riguardo alla sua esatta configurazione ed articolazione nello spazio. Il saggio M. E. Cortese, Signorie rurali e centri di nuova fondazione in Toscana (1100-1200 ca.), «Ricerche Storiche», XLI, 2011/2, pp. 393-408 (derivante dalla relazione tenuta nel Seminario «Organizzare lo spazio, pianificare il territorio nell’Europa medievale. Regioni a confronto», San Giovanni valdarno 26 febbraio 2010, organizzato dai Proff. Paolo Pirillo e P. Galetti, Università di Bologna) affronta il tema della fondazione ex novo di insediamenti pianificati da parte delle più importanti signorie presenti nella regione, tratteggiando alcuni aspetti salienti ed alcune linee di tendenza generali di questo fenomeno (scansione cronologica, motivazioni alle origini delle nuove fondazioni, modalità di popolamento dei nuovi centri, riorganizzazione della cura d’anime). Il saggio M. E. Cortese, Il tempo dei castelli: popolamento, assetto dei poteri aristocratici e sviluppo signorile nel comitatus di Arezzo tra X e XII secolo, commissionato per il volume Arezzo nel Medioevo, a cura di G. Cherubini, F. Franceschi e A. Barlucchi, Roma, Giorgio Bretschneider Editore, 2012, pp. 73-80 è un lavoro di sintesi, diretto ad un pubblico non esclusivamente specialistico, sul tema dell’incastellamento nel comitatus aretino. E’ basato su ricerche bibliografiche e documentarie condotte in precedenza ed è articolato sulle seguenti tematiche: impatto che l’incastellamento ebbe sul tessuto insediativo preesistente; fondatori dei castelli; ruolo dell’aristocrazia ‘intermedia’ tra campagna e città; sviluppo di poteri signorili imperniati sui castelli.

E’ stato infine da poco consegnato per la pubblicazione il saggio M. E. Cortese, Una convivenza difficile: castelli e città nell’Italia centro-settentrionale (secc. X-XII), in L’incastellamento: quarant’anni dopo Les structures du Latium médiéval di Pierre Toubert, Atti del Convegno Internazionale (Bologna 13-15 novembre 2013), a cura di A. Augenti, P. Galetti, Spoleto, Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo, dedicato a comprendere la dialettica che si instaurò tra i centri urbani dell’Italia centro-settentrionale e i castelli sorti nei loro circondari, cercando di rispondere principalmente a due domande. Innanzitutto: durante la prima fase dell’incastellamento nelle aree più prossime alle città non si svilupparono affatto reti d’insediamenti fortificati, o si svilupparono in modo sostanzialmente diverso rispetto al resto del territorio? E per quali ragioni? In secondo luogo: tali reti subirono più o meno precoci e sostanziali modifiche con l’espansione e il consolidamento del dominio cittadino sulle campagne.

C. Il terzo filone di ricerca, proseguendo nel solco dello scavo documentario svolto per la stesura e pubblicazione della tesi di Dottorato (vd. la monografia M. E. Cortese, Signori, castelli, città. L’aristocrazia del territorio fiorentino tra X e XII secolo, Firenze, Olschki, 2007), mira ad ampliare ed approfondire la ricostruzione prosopografica e la storia di alcune famiglie della media aristocrazia del contado fiorentino tra X e XII secolo, con particolare attenzione alle strutture patrimoniali e familiari, alle strategie di ascesa sociale, agli ambiti di azione politica, ai rapporti con i maggiori poteri regionali, alle relazioni con l’ambiente cittadino.

Nel corso dell’ultimo triennio le ricerche condotte sulla documentazione inedita conservata nel Diplomatico dell’Archivio di Stato di Firenze, sia in occasione di convegni, sia per progetti editoriali specifici, sono confluite nell’elaborazione di cinque saggi. Il saggio M. E. Cortese, Poteri locali e processi di ricomposizione politico-territoriale in Toscana (1100-1200 ca.), in Poteri centrali e spinte autonomistiche nella storia della Toscana, Atti del Convegno (Firenze, 18-19 dicembre 2008), a cura di L. Tanzini, Firenze, 2012, pp. 59-82 prende le mosse proprio dal momento in cui in Toscana si toccò il punto più basso della parabola discendente del potere pubblico», con la crisi dell’istituzione marchionale, seguita al periodo della lotta per le investiture, ed il suo tramonto dopo la morte della contessa Matilde. Affronta dunque il periodo per il quale è più difficoltoso parlare di ‘poteri centrali’ − e a maggior ragione di ‘centralismo’ o ‘autonomie’. Nel breve saggio M. E. Cortese, Assetto dei poteri laici e famiglie aristocratiche nel territorio di Montevarchi fra XI e XII secolo, in Dai pellegrini medievali alla seta, I Mille anni della Ginestra. Storia di un recupero come ricostruzione della memoria, Atti della giornata di studio (Montevarchi, 13 novembre 2010), a cura di F. Sznura, Firenze, Emmebi Edizioni, 2012, pp. 21-32, sulla base di un pugno di carte isolate di una certa importanza, che affiorano dal buio documentario spesso a distanza di diversi decenni l’una dall’altra, si cerca di ricostruire l’assetto politico, l’equilibrio dei poteri, il radicamento delle aristocrazie nel territorio rurale e le dinamiche insediative – con particolare riferimento alla comparsa ed evoluzione dei castelli – nell’area che grosso modo corrisponde all’attuale comune di Montevarchi, per il periodo precedente al Duecento. Il saggio M. E. Cortese, Il castello di Ricasoli e i suoi signori tra XI e XII secolo, in Ricasoli, storia di un castello e di una comunità, a cura di F. Bernacchioni, Edizioni S8 Editoria - Terranuova Bracciolini (AR), 2013, pp. 23-32) è un breve contributo di carattere strettamente prosopografico dedicato alla famiglia dei Firidolfi-da Ricasoli, che mette in evidenza la lunga continuità genealogica di questo ceppo, attestato con una ininterrotta linea di sangue dall’XI secolo fino almeno al XIV. Nel saggio M. E. Cortese, Gli Ubaldini tra fine X e metà XII sec.: prosopografia, patrimonio, relazioni politiche, in Tra Montaccianico e Firenze: gli Ubaldini e la città, Atti del convegno (Firenze-Scarperia, 28-29 settembre 2012), a cura di A. Monti, Oxford, BAR, i. c. s., si ricostruisce la storia più antica di una delle famiglie aristocratiche più note, anche al pubblico dei non specialisti, per il ruolo di primo piano svolto nelle vicende della Firenze medievale, ma ben poco studiata, soprattutto per quanto riguarda il periodo più risalente, attraverso ricerche affidabili basate su un’analisi diretta e scientificamente corretta delle fonti documentarie. La prosopografia familiare fino alla metà del XII secolo viene ricostruita integrando alcuni nuovi dati documentari alle notizie già reperite studio complessivo sull’aristocrazia del comitatus fiorentino. Infine, il saggio M. E. Cortese, Famiglie e poteri: mobilità sociale a Figline Valdarno (secc. XI-XIII), Storia di Figline Valdarno. L’età medievale, a cura di P. Pirillo, Firenze, Olschki, i.c.s.. descrive le vicende dell’ambito geografico designato dal toponimo Figline, sia per quanto concerne gli assetti insediativi, sia per quanto riguarda le dinamiche del potere e l’identificazione dei gruppi familiari che giocarono un ruolo da protagonisti nella storia di questo centro.

D. Il quarto filone di ricerca ha per oggetto un’ampia indagine comparativa e diacronica sulle caratteristiche della nobiltà in Toscana e nell’Italia centro-settentrionale tra VI e XII secolo. Le ricerche si sono concretizzate nell’elaborazione di due saggi e di una monografia. Il saggio M. E. Cortese, Appunti per una storia delle campagne italiane nei secoli centrali del Medioevo alla luce di un dialogo tra fonti scritte e fonti materiali, «Archeologia Medievale», XXXVII, 2010, pp. 267-276, è un contributo all’interno del numero monografico della rivista intitolato Mondi rurali d’Italia: insediamenti, struttura sociale, economia. Secoli X-XIII a cura di A. Molinari. Si propone di contribuire alla discussione dei saggi pubblicati in questo volume tentando di far interagire i dati che emergono dalle indagini archeologiche con alcuni dei più recenti filoni di ricerca sviluppati dagli storici delle fonti scritte. Il saggio si incentra sul centro-nord della penisola, e principalmente sulla Toscana, e dà spazio soprattutto alla lettura dei modi in cui si può cogliere un rapporto tra evoluzione interna degli insediamenti, mutamenti sociali nelle campagne, radicamento delle aristocrazie nel territorio e sviluppo dei poteri locali. Il saggio M. E. Cortese, Aristocrazia signorile e città (XI-XII sec.), in I comuni di Jean-Claude Maire Vigueur. Percorsi storiografici, a cura di M.T. Caciorgna, S. Carocci e A. Zorzi, Roma, Viella, 2014, pp. 69-94, secondo la richiesta dei curatori del volume, affronta un preciso aspetto della storia comunale, ripercorrendo il modo in cui la sua interpretazione è andata cambiando negli ultimi decenni e ricostruendo in modo critico i percorsi di una storiografia dinamica, vasta e in continuo rinnovamento. Si è scelto dunque di dare al contributo un taglio originale seguendo le linee di intersezione di due filoni storiografici entrambi amplissimi, ma che in genere non dialogano tra loro: un quarantennio di ricerche sulle famiglie aristocratiche rurali e il fenomeno signorile e la parallela stagione di studi sul primo comune e la composizione sociale dei gruppi che ne promossero la nascita.

Una parte assai cospicua dell’attività di ricerca degli ultimi anni è stata dedicata alla preparazione di una monografia il cui completamento è previsto alla metà del 2015 (titolo provvisorio: Nobiltà di Tuscia, secc. VI-XII), per la quale è in corso di definizione la collocazione editoriale nella prestigiosa collana Istituzioni e Società del Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo di Spoleto. Si tratta di un ampio studio comparativo, su una lunghissima prospettiva diacronica, dei diversi livelli aristocratici individuabili nei territori che nel corso del Medioevo facevano capo alle città di Lucca, Pisa, Firenze, Fiesole, Arezzo, Volterra, Siena, Chiusi, nonché alle diocesi della Toscana meridonale (Roselle/Grosseto, Populonia/Massa, Sovana). Si intende in questo modo elaborare una sintesi originale ed una reinterpretazione complessiva di quanto noto riguardo agli spazi politici di azione, agli assetti sociali e patrimoniali, alle forme di egemonia delle aristocrazie toscane. Caratteristica peculiare di questo studio è il ricorso ad una lettura congiunta delle fonti scritte e dei dati materiali. La ricerca si basa sulla riconsiderazione di tutta la produzione storiografica disponibile, sull’analisi di tesi di laurea e dottorato rimaste inedite e sullo studio di una parte della documentazione edita. La stesura della monografia è periodicamente sottoposta a discussione con il Prof. Chris Wickham (All Souls College, University of Oxford) che ha in precedenza seguito la pubblicazione della tesi di Dottorato della Dott.ssa Cortese e ne ha scritto la Presentazione. Alcuni dei risultati della ricerca, per quello che concerne l’XI e XII secolo saranno anticipati nel saggio M. E. Cortese, Between cities and countryside. Aristocracy in the March of Tuscia (11th-12th cent.), in Italy and Medieval Europe. A Fest in honour of Chris Wickham, International Conference, British School at Rome (Rome, 20-23 January 2015), la cui consegna è fissata per il marzo 2015.

E. Forme di mobilità sociale interna al mondo rurale nell'età della crescita (XII-XIII sec.), con particolare riguardo ai livelli intermedi delle società locali ed allo strato sociale dei milites (nell’ambito del Progetto Prin 2014-2017 “La mobilità sociale nel medioevo italiano (secoli XII-XV)”, Coordinatore scientifico nazionale: Prof. Sandro Carocci Università di Roma Tor Vergata). La ricerca è finalizzata alla stesura di due saggi su questo tema: il primo sarò basato su una ricerca di prima mano nella documentazone inedita conservata presso il Diplomatico dell’Archivio di Stato di Firenze per la ricostruzione della prosopografia e della parabola sociale di alcune famiglie di milites del contado fiorentino. Il secondo, in lingua inglese, sarà un contributo di sintesi e d’inquadramento generale sui gruppi militari rurali – che fino ad oggi è mancato nella storiografia italiana, a differenza che per i milites cittadini – basato su un’esame dei casi di studio noti dalla storiografia. L’attenzione sarà puntata soprattutto sul carattere fluido del gruppo dovuto al fatto che in esso confluirono da un lato percorsi di mobilità in ascesa dalle frange più intraprendenti delle élites rurali e dall’altro di mobilità inversa di esponenti della famiglie di domini castellani che si trovarono in situazioni di maggiore difficoltà economica.

S.S.D. L-FIL-LET/01 CIVILTÀ EGEE

Prof. Luca Girella – ricercatore TI

Per gli argomenti di soggetto cretese la ricerca, prendendo spunto dallo studio dei materiali scoperti nei siti protostorici di Festòs e Haghia Triada, si è svolta a Roma, e in parte in Grecia, sia a Creta presso la casa della Missione Italiana a Festòs dove sono conservati i materiali archeologici oggetto di studio, al Museo Archeologico di Herakleio, sia ad Atene presso la biblioteca e gli archivi della Scuola Archeologica Italiana di Atene. Si descivono nel seguito i filoni.

A. Il primo filone di ricerca ha come oggetto lo studio dei rituali funerari nella Creta di età neopalaziale e postpalaziale (XVIII-XIII sec. a.C.). In particolare, la ricerca è orientata sullo studio e la pubblicazione di alcuni contesti funerari oggetto di scavo da parte della Scuola Archeologica Italiana di Atene negli anni ‘60 e del Servizio Archeologico Greco tra gli anni ‘70 e il 2010. Il dott. Girella è attualmente impegnato nella pubblicazione della necropoli minoica di Kamilari e di quella di del Tardo Minoico III di Kalochorafitis. Lo studio e la ricerca di entrambi i contesti hanno prodotto già alcuni risultati resi in convegni, contributi in stampa e in corso di stampa e confluiranno in due monografie di prossima pubblicazione presso la collana Studi di Archeologia Cretese (SAC).

Con riferimento al primo contesto di studio, il primo filone di ricerca nasce da uno degli argomenti trattati nella tesi di dottorato sul Medio Minoico III a Creta, confluito poi in un contributo sull’Annuario della Scuola Archeologica Italiana di Atene dove è stata realizzata una prima messa a punto dei contesti funerari del MM III a Creta. Il tema dei rituali funerari a creta in età neopalaziale è stato ulteriormente sviluppato anche in nella prospettiva degli elementi di continuità e trasformazione intervenuti tra MM II e TM I, con una comunicazione al recente convegno di Vienna (Aprile 2014).

Una verifica dell’importanza dei rituali funerari nell’area della Mesarà occidentale è venuta con lo studio della necropoli di Kamilari oggetto di uno scavo della Missione Archeologica Italiana nell’estate del 1959. L’area cimiteriale risulta attualmente composta da tre principali complessi architettonico/funerari: la tomba più grande, sita sulla sommità di una bassa collina, nota come Grigori Koryphì, occupata, quasi ininterrottamente, tra XIX e XIV secolo; una seconda tholos nelle immediate vicinanze, la tholos di Mylona Lakko, parzialmente conservata e verosimilmente utilizzata tra XVIII e XVI secolo; e una terza, a circa 200 metri a Sud della prima, di cui conosciamo solo una probabile rioccupazione in età tardo classica. Le ricerche di Levi sollevarono alcuni interessanti spunti d’indagine, come l’uso cronologicamente molto esteso della tholos, il complesso apparato rituale, con riferimento tanto alle caratteristiche architettoniche del complesso – tholos, annessi, soglie, ‘porta dei defunti’ –, quanto all’uso di vasi rituali, modellini fittili. Il progetto ha sviluppato le linee di lavoro tracciate da Levi e ha articolato la ricerca attraverso due livelli d’indagine.

La verifica delle cronologie e lo studio dei depositi ceramici: indispensabile per la ricostruzione dei contesti è stato lo studio del materiale d’archivio (taccuini di scavo, relazioni, piante e sezioni) depositato presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene, e di quello di scavo, costituito dal materiale ceramico frammentario conservato presso il Museo Stratigrafico a Festòs. Le ricerche d’archivio hanno permesso il reperimento e l’acquisizione dei taccuini di scavo, così come del consistente materiale fotografico riguardante lo scavo e il materiale integro.

Un secondo livello d’indagine ha riguardato l’impostazione della documentazione raccolta per lo studio dei rituali funerari. La mappatura orizzontale e verticale dei reperti e l’esame statistico sulla ricorrenza delle forme e dei motivi decorativi, ancora in corso, consentono di riconoscere alcune costanti e variabili, l’incidenza di specifiche forme in alcuni settori della tomba, l’associazione topografica delle forme vascolari.

Lo studio congiunto della documentazione ottenuta ha permesso di osservare i diversi momenti dell’attività rituale inerente il complesso funerario attraverso l’interazione di tre principali poli spaziali: (1) la tholos, con le deposizioni primarie e una probabile selezione del corredo funerario, (2) gli annessi (i cinque ambienti tangenti alla tholos, di forma e dimensioni variabili), destinati a più funzioni: ossari per ospitare sepolture secondarie, spazi per la conservazione dei paraphernalia per il culto, o per la deposizione di offerte post mortem, luoghi destinati a percorsi rituali, forse appannaggio dei sacerdoti o dei capi dei gruppi familiari rappresentati, e infine, (3) il cd. ‘cortile delle offerte’, spazio esterno di aggregazione della comunità dei vivi, ma anche luogo di reiterate offerte e di cerimoniali.

Si è inoltre osservato come ognuna di queste tre aree presenti notevoli variabili di sfruttamento in una prospettiva diacronica, entro cui sono stati individuati almeno cinque fasi: (1) il momento di edificazione e di primo utilizzo della tomba (MM IB-MMII: XIX-XVIII sec.), (2) la fase di maggiore utilizzo, cui fa riferimento buona parte della documentazione archeologica (MM III: XVIII-XVII sec.); (3) un momento di ripiegamento (TM I: XVII-XVI), quando il sepolcro sembra ricondursi a poche unità familiari e all’interno del quale si attiverebbero precisi percorsi cerimoniali (per la prima volta tradotti anche nell’ambito della piccola plastica per mezzo di modellini fittili);(4) la fase di rioccupazione micenea (TM II-TM IIIA2: XV-XIV), quando un nuovo ‘pacchetto’ di rituali e di simboli si innesta nel solco della millenaria tradizione locale della tholos minoica; (5) la fase di rioccupazione, probabilmente solo rituale, per mezzo di offerte vascolari in epoca tardo geometrica e proto-orientalizzante.

Due ricerche congiunte sono state ugualmente realizzate come parte integrante del progetto di studio e pubblicazione del cimitero di Kamilari: il recupero delle ossa umane e un survey sulle architetture, entrambi concentrati sulla tholos più grande.

Il secondo ambito di ricerca ha visto la partecipazione della Prof.ssa A. Marini del Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente dell’Università degli Studi di Brescia, esperta in tecnica delle costruzioni. Obiettivo principale della campagna di survey è stato il recupero di informazioni metriche e volumetriche della camera circolare della tholos maggiore, con l’intento di lavorare su alcuni modelli utili per la soluzione del problema della copertura della tomba. I risultati della ricerca sulla copertura della tholos sono stati pubblicati nella rivista Creta Antica con un contributo firmato dal sottoscritto e dalla Prof.ssa A. Marini.

L’indagine sui rituali funerari della Mesarà occidentale è stata ulteriormente arricchita dallo studio delle tombe a camera di Kalochorafitis sulle basse pendici dello Psiloritis e in uso tra TM IIIA2 e TM IIIB. L’area cimiteriale comprende diverse tombe a camera indagate tra gli anni ’60 e il 2010; le tombe possono essere interpretate come ‘cappelle di famiglia’ con sepoltura ad inumazione all’interno di larnakes in terracotta; queste ultime sono solitamente dipinte con motivi geometrici, marini e fantastici. Di una di queste tombe è stata fornita una lunga notizia: C. Davaras – E. Banou, A post-palatial tomb at Kalochoraphitis Mesara, in Cretan Studies 8, 2003, pp. 41-78. Oggetto della ricerca sono invece due tombe a camera scavate rispettivamente nel 1973 e nel 2010; la pubblicazione prevista per il 2014, in un volume monografico degli Studi di Archeologia Cretese (SAC), è in collaborazione con la Dott.ssa A. Karetsou. Lo studio dei contesti ceramici e delle aree di produzione è affidato al sottoscritto. Il lavoro è infine completato da tre contributi sui sigilli della tomba del 1973, a cura della dott.ssa M. Anastasiadou, sulle analisi petrografiche, a cura della dott.ssa E. Nodarou, e sullo studio delle ossa umane, a cura della dott.ssa A. Nafplioti.

B. Il secondo filone di ricerca interessa i contatti tra l’isola Creta e l’Egeo orientale durante la media e tarda Età del Bronzo (XIX-XVI sec. a.C.). A tal fine, il sottoscritto è impegnato nello studio e pubblicazione dei materiali ceramici di provenienza cretese dal sito di Mikro Vouni (Samotracia). Il filone di ricerca in oggetto mira inoltre ad approfondire il tema della ‘minoicizzazione’ nell’Egeo del Nord, un aspetto ancora poco indagato negli studi della disciplina, i cui risultati preliminari sono stati oggetto di presentazione a convegni internazionali (Istanbul, Amsterdam, Seattle) e di contributi in corso di stampa. Sull’argomento è in lavorazione un volume in stampa per la primavera del 2016 curato insieme al Prof. P. Pavúk e alla dott.ssa E. Gorogianni presso l’editore Oxbow (Oxford).

Il progetto di pubblicazione dei materiali minoici dal sito di Mikro Vouni (Samotracia) è iniziato nel 2009 e continuato fino all’estate del 2011. Il lavoro è stato svolto in collaborazione col Prof. Pavuk, incaricato dello studio delle produzioni ceramiche locali. Insieme col Dott. D. Matsas il lavoro ha visto la ricostruzione dei contesti stratigrafici del materiale proveniente da tre trincee scavate tra il 1990 e il 2005 e riferibili al Bronzo Medio.

La ricerca condotta ha come fine quello di accertare: 1) l’esatto limite cronologico delle importazioni; 2) il carattere e la qualità delle importazioni e delle imitazioni; 3) le influenze e interazioni tra importazioni e produzioni locali.

Lo studio del materiale e la messa a punto delle stratigrafie hanno permesso di identificare diverse importazioni e imitazioni di ceramica minoica. Per lo più, queste produzioni si situano tra il MM II e il MM III; è invece assente la ceramica importata e imitata del TM I, sostituita da importazioni di varia provenienza egea. Lo studio incrociato con le produzioni locali ha permesso di fissare alcuni punti di valutazione sul ruolo del sito durante il Bronzo Medio e la sua interazione con l’Egeo meridionale e l’area anatolica. La fase iniziale del Bronzo Medio (BM 1) vede ancora una componente fortemente locale e in massima parte afferente all’ambito anatolico (cultura di Poliochni Bruno). A partire dalla fase matura del Bronzo Medio (BM 2) si registrano le prime importazioni e imitazioni della ceramica minoica. Le importazioni riguardano principalmente forme da mensa (tazze, coppe) mentre le imitazioni forme più funzionali e da cucina. Decisamente interessante è l’assenza vistosa delle coppette troncoconiche, uno dei principali fossili guida in Egeo dimostranti la presenza minoica. È in questa fase, riferibile al MM II a Creta, che si registrano anche l’uso di pesi da telaio di tipo egeo/minoico e l’uso di sigilli e rondelle con impronte di sigillo e segni in Lineare A. Nella fase finale del Bronzo Medio (BM 3 – riferibile al MM III a Creta), le importazioni e imitazioni minoiche diminuiscono, mentre compaiono forme ibride, risultato di una fusione di elementi locali ed egeo/minoici; contemporaneamente, lo spettro delle importazioni è ora assai più largo e comprende ceramiche provenienti dall’Egeo meridionale (Iasos, Mileto), dalle Cicladi e verosimilmente dalla Grecia. La messa a punto di queste ultime è ancora in fase di ultimazione.

Le ricerche su Samotracia hanno inoltre consentito una riconsiderazione del fenomeno della Minoicizzazione nell’Egeo del Nord, tema poco affrontato in questa regione dell’Egeo in virtù del numero assai ridotto di contesti archeologici. L’Egeo orientale mostra, infatti, una documentazione discontinua e spesso disomogenea, come emerge confrontando la parte meridionale (più coinvolta nella sfera dei contatti) e quella settentrionale. È stato quindi necessario indagare anche le ragioni di tale diversificazione e capire il ruolo sempre decisivo delle culture locali ed anatoliche. In questa prospettiva, un considerazione generale dei contesti delle isole dell’Egeo del Nord sta consentendo di affermare che la presenza minoica, assai diversa a livello quantitativo rispetto alla documentazione raccolta per la parte meridionale, abbia innescato fenomeni di resistenza e di selezione di elementi della cultura materiale minoica. In area anatolica, e con riferimento all’area troiana in particolare, la presenza minoica inoltre appare ancora più ridimensionata e limitata a poche importazioni egee. Mentre quindi nell’Egeo sud-orientale la mole dei dati ha sempre più spinto a vedere una partecipazione massiccia di gruppi cretese, anche in una prospettiva ‘coloniale’, nell’Egeo nord-orientale tale presenza appare non solo quantitativamente limitata, ma verosimilmente di natura differente e finalizzata forse al controllo delle rotte verso il Bosforo per l’approvvigionamento di metalli. In questa prospettiva si spiegherebbe il ruolo dei documenti amministrativi provenienti da Mikro Vouni, al momento unici per quest’area dell’Egeo.

C. Il terzo filone di ricerca ha come oggetto lo studio delle produzioni ceramiche e degli aspetti artigianali nella Creta meridionale all’inizio dell’epoca neopalaziale (XVIII-XVII sec. a.C.). Proseguendo nel solco della ricerca di dottorato, poi confluita in monografia nel 2010, questo filone ha come interesse specifico la pubblicazione dei contesti abitativi e ceramici del centro palaziale di Haghia Triada. Su questo tema sono in corso di stesura alcuni contributi e una monografia presso la collana Studi di Archeologia Cretese.

A proseguimento della tesi di dottorato, la ricerca si è concentrata sul sito di Haghia Triada il cui obiettivo è la pubblicazione definitiva dei contesti relativi al MM III. Le strutture architettoniche relative a questo periodo appaiono molto ridotte e in molti casi manomesse dalla successiva attività edilizia e in particolare dalla costruzione della cd. Villa. Lo studio quindi è in massima parte focalizzato ai contesti e depositi ceramici di vario tipo. A partire dal 1977 un nuovo ciclo di scavi condotto dal Prof. Vincenzo La Rosa, sotto l’egida della Scuola Archeologica Italiana di Atene, ha consentito di far luce sulla storia del sito illuminandone tutte la fasi di vita dell’abitato a partire dall’AM I fino all’età veneziana. Le campagne di scavo hanno portato alla luce diversi contesti del MM III nell’area immediatamente sotto la Villa, a Nord di essa nell’area del cd. Abitato e nel settore nord-est, occupato in epoca più antica e poi nel TM III dalla necropoli. Lo studio dei contesti del MM III ha avuto tre obiettivi principali e per la sua ultimazione è stato supportato da un finanziamento INSTAP (Institute of Aegean Prehistory): (1) la messa a punto dei contesti all’interno della sequenza del MM III (scandita in due sottofasi A e B); (2) l’individuazione della fase di costruzione della Villa di Haghia Triada; (3) lo studio dei contesti in una prospettiva più ampia ovvero in relazione al vicino centro di Festòs e nel contesto della Mesarà all’inizio dell’epoca Neopalaziale.

Lo studio è stato condotto principalmente in Grecia, a Creta presso i magazzini della Missione Italiana di Scavo a Festòs e ad Atene presso la biblioteca della Scuola Archeologica Italiana di Atene.

S.S.D. L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA

Prof. Nora Moll – ricercatore TD

L’attività di ricerca della Prof.ssa Nora Moll seguono diverse linee di ricerca, sviluppate e approfondite a partire dal 2010 e in parte basate su ricerche già preesistenti sono:

1) l’imagologia letteraria nei suoi aspetti teorici e metodologici

2) la tematologia

3) la geocritica, rivolta alle aree culturali del Mediterraneo e alla “rilettura” degli spazi urbani (vedi progetti PRIN)

4) la letteratura italiana transculturale e della migrazione

5) confronto teorico e analitico tra narrazioni letterarie e cinematografiche.

6) letteratura mondiale e interculturalità: aspetti teorici e critici

7) l’immagine dell’Africa nella letteratura italiana del secondo dopoguerra e fino ad oggi

Mentre le prime tre linee di ricerca sono da ricollegare con pubblicazioni antecedenti il periodo qui esaminato, gran parte delle energie e dell’attenzione scientifica è stata dedicata, nel corso degli ultimi quattro anni (2010-14), all’indagine circa gli aspetti transculturali caratterizzanti un corpus di testi letterari assai ampio, e collocato cronologicamente nel periodo che va dall’inizio dello scorso secolo ai giorni nostri. Si tratta di una prospettiva metodologica che parte dalla cernita della produzione teorica e letteraria nazionale e internazionale relativa alla cosiddetta letteratura della migrazione, per estendere l’analisi critica ad autori italiani contemporanei (“migranti” e non) interessati da fenomeni quali l’esilio, il “dispatrio”, la migrazione, il trans- e il plurilinguismo (linea di ricerca 4). Il principale prodotto di ricerca che si pone come punto di arrivo di studi e di pubblicazioni saggistiche dell’ultimo quinquennio, è da individuare nella monografia conclusa all’inizio del 2014 e in corso di stampa (vedi infra).

Per il 2014, l’attività di ricerca della Dr. Nora Moll ha visto come impegno principale il proseguimento dello stesso filone, anche perché collegato a due progetti internazionale dei quali ha fatto parte (vedi infra). Inoltre, è stata organizzatrice, insieme alle colleghe Rotraud von Kulessa (Universität Augsburg), Dagmar Reichardt (Universiteit Groningen) e Franca Sinopoli (Università La Sapienza Roma) del Colloquio internazionale sul tema "Il caso italiano: violenza, memoria culturale e transculturalità (1990-2014)", che si è svolto nella prestigiosa sede del Centro per l’eccellenza europeo (italo-tedesco) di Villa Vigoni tra l'8 e l’11 ottobre 2014. In occasione della ideazione del progetto (interamente finanziato dalla Deutschen Forschungsgemeinschaft, DFG) e della stesura del suo intervento sul tema “Violenze linguistiche e strategie narrative di autodifesa”, si è occupata dell’analisi del discorso collettivo (con particolare attenzione a quello mediatico e letterario) sotto l’aspetto della reviviscenza di forma di violenza verbale quotidianamente perpetrata attraverso discorsi politici, media, social network. Assumendo talvolta delle forme subdole, le “parole che escludono” non sempre esplodono nella loro piena volgarità, ma implodono spesso nel linguaggio collettivo in conformità con pratiche politiche ben precise e strategie identitarie difensive che si ammantano di razionalità e di democraticità (Giuseppe Faso, 2008; Federico Faloppa, 2011). Rispetto a tale corsa verso pratiche culturali, verbali e non, che sono la diretta espressione di “identités meutrières” (Amin Maalouf, 1998) e della “minimizzazione dell’essere umano” (Sen, 2007), la parola letteraria di scrittori transculturali residenti in Italia, ha assunto negli ultimi venticinque anni il ruolo di evidenziatore mimetico-discorsivo, di catalizzatore creativo, e di risposta critica. Il presente contributo attraverserà, analizzandole sotto l’aspetto linguistico e narratologico, alcune delle strategie narrative usate all’interno di tale risposta creativa al razzismo e alle difficoltà di convivenza tra “diversi”, che all’interno del magma discorsivo di una società in piena trasformazione assumono una particolare rilevanza non solo letteraria ma più ampiamente culturale. Principalmente, nel suo intervento si è soffermata su tre autori di origine algerina, per mettere in evidenza altrettante possibili scelte tematiche e stilistiche: da quella mimetico-realistica (Abdelmale Smari, 2000) a quella surreale-astratta (Tahar Lamri, 2006), a quella ironica-umoristica (Amara Lakhous, 2006, 2010, 2013), quest’ultima tesa a raggiungere un pubblico più ampio e “mediamente italiano”. Gli atti del Colloquio internazionale, dei quali sarà curatrice insieme alle colleghe sopra menzionate, saranno pubblicati dall’editore Peter Lang (London, Bern, Oxford, New York).

Affianco a tale focalizzazione sul tema della violenza, emerso nel filone delle scritture transculturali italiane, la sottoscritta ha dedicato un’attenzione crescente alla ricerca interdisciplinare che vede al centro il rapporto tra cinema e letteratura, tematica posta anche al centro di alcune tesi di laurea assegnate dalla stessa Ricercatrice, per la Facoltà di Scienze della Comunicazione (linea di ricerca 5). La “lettura” dei rapporti tra i due media, e di esempi specifici di narrazioni letterarie e cinematografiche, continua ad essere da un lato improntata all’imagologia letteraria, dall’altro alla tematologia, nonché all’approfondimento teorico riguardante le modalità di procedere ad una estetica comparata delle immagini e degli spazi immaginari.

Le linee di ricerca 6 e 7, invece, sono sfociate nella monografia di cui è autrice insieme ad Armando Gnisci e Franca Sinopoli, La letteratura del mondo nel XXI secolo, Milano, Bruno Mondadori 2010, la quale ha ottenuto i pieni voti (“eccellente”) in occasione della valutazione VQR 2004/2010 – DM 17 del 15 luglio 2011 (vedi infra).

S.S.D. L-ART/02 STORIA DELL’ARTE MODERNA

Prof. Laura Bartoni – ricercatore TD

La Prof.ssa Laura Bartoni si occupa della cultura artistica del Seicento a Roma, indagandone anche le complesse dinamiche sociali e i diversi livelli di produzione artistica. Dedica inoltre le proprie ricerche più recenti ad aspetti del collezionismo romano e bolognese. Segue la descrizione dei filoni di studio.

A. Temi di Collezionismo nel XVII secolo tra Roma e Bologna

Come membro del Progetto PRIN 2009 (finanziato 2011-2013) dal titolo “Collezionisti e collezioni a Roma e nelle corti italiane: una indagine comparata a partire dai fondatori fino alla dispersione (secc. XV-XVIII)” (coordinatore prof.ssa Silvia Danesi Squarzina, Sapienza Università di Roma, insieme ad altri cinque Atenei italiani) ha svolto il tema “Il Cardinale Ludovico Ludovisi mecenate e collezionista nella Roma del Seicento”.

La ricerca prende in considerazione la figura del cardinale Ludovico Ludovisi con l’obiettivo di indagare ragioni e caratteri della sua passione collezionistica e del suo mecenatismo, nel contesto del pontificato di Gregorio XV Ludovisi e negli anni successivi, fino alla morte. Si analizzano inoltre le vicende della collezione di dipinti, ancora non del tutto chiarite nonostante i molti studi ad essa dedicate, principalmente nel momento della sua formazione e della sua dispersione entro la fine del secolo XVII, prendendo in considerazione inediti aspetti quali i criteri di allestimento e la mobilità delle raccolte tra le diverse residenze di famiglia. Le ricerche si sono svolte principalmente presso l’Archivio Segreto Vaticano e la Biblioteca Vaticana, dove è conservato l’Archivio Boncompagni Ludovisi; si sono indagati inoltre i carteggi diplomatici conservati presso l’Archivio di Stato di Firenze, al fine di indagare i rapporti tra il cardinale ed altre corti italiane.

I primi risultati sono pubblicati in un saggio sull’allestimento del casino Ludovisi nella Villa Pinciana, L'allestimento "prezioso" del Casino Ludovisi nella villa a Porta Pinciana, in A. Amendola, a cura di, Pietre preziose e marmi policromi: il colore nei palazzi romani barocchi, Edizioni Vaticane (in corso di stampa), pubblicato nella collana di “Quaderni” curata da Caterina Volpi e Alessandra Rodolfo dal titolo “Dentro il Palazzo: vita, arredo, vestiario, arte nei palazzi barocchi tra tradizione e modernità” (Edizioni Musei Vaticani) (vedi punto 2).

Nell’anno 2015, ha lavorato alla stesura di un volume sulla figura del cardinale Ludovisi e le vicende della collezione tra 1621 e 1670 ca., il volume sarà pubblicato nella Collana Collezionismo a Roma da Campisano Editore (Roma).

B. L’allestimento degli arredi e collezioni nelle dimore romane (1550-1750)

Il Progetto avviato dal Dipartimento di Storia dell’Arte della Sapienza Università di Roma dall’anno 2010, ormai concluso nella sua fase di ricerca, e guidato dalla Professoressa Caterina Volpi sotto forma di ricerche di Facoltà (a partire dal progetto AUGE, Ateneo Federato delle Scienze umanistiche, giuridiche ed economiche, "Roma 1650: fonti e documenti per la storia del collezionismo"), analizza criteri e modi di allestimento degli arredi e collezioni nelle dimore romane nel lungo periodo (1550-1750). Laura Bartoni si è occupata in una prima fase del collezionismo del ceto medio a Roma nel XVII secolo, indagandone i rapporti con modelli più alti di collezionismo aristocratico. I risultati, presentati al workshop organizzato dal Getty Research Institute di Los Angeles, “Display of Art in Roman Palaces in the Long 17th Century (1550-1750)”, July 1-2, 2009, American Academy, Rome, sono stati pubblicati nel 2009 (Ai margini delle grandi collezioni: avvocati, medici, notai, ricchi commercianti. Collezionisti non tanto “mediocri” nella Roma del Seicento in “Rolsa”, Rivista del Dipartimento di Storia dell’Arte della Sapienza Università di Roma, n. 12, 2009).

I risultati dell’intero progetto sono in corso di pubblicazione in una collana di “Quaderni” curata da Caterina Volpi e Alessandra Rodolfo dal titolo “Dentro il Palazzo: vita, arredo, vestiario, arte nei palazzi barocchi tra tradizione e modernità” (Edizioni Musei Vaticani). La collana prevede un Quaderno a cura della dott.ssa Bartoni dedicato a Decorazione e funzione: la vita nei palazzi e la sua rappresentazione.

Nell’ambito del medesimo filone di ricerca la dott.ssa Bartoni ha svolto nel 2015 ricerche presso l’Archivio Sforza Cesarini conservato nell’Archivio di Stato di Roma, il rinvenimento di inediti inventari della collezione Cesarini che permettono di chiarire la consistenza dei due principali nuclei che formarono dopo l’unione delle due famiglie la raccolta Sforza Cesarini. Ha in preparazione un saggio in cui saranno pubblicati gli inediti inventari.

C. Modelli e sistemi decorativi in uso nei palazzi e ville romane nella seconda metà del XVII secolo

Dalle ricerche d’archivio condotte negli anni del dottorato (ai margini della ricerca su “Artisti e artigiani a Roma dal 1650 al 1700”) in alcuni fondi di archivi romani, come la documentazione contabile del Banco di Roma e i fondi notarili dell’Archivio di Stato di Roma, sono emerse novità documentarie relative ad alcuni cantieri decorativi di palazzi e ville a Roma nel secondo Seicento che sono tuttora in corso di approfondimento.

L’obiettivo della ricerca è, da una parte, rendere note le novità emerse tramite contributi monografici sui singoli cantieri, dall’altra di procedere ad una più ampia indagine su modelli e sistemi decorativi in auge nel secondo Seicento romano, e sulla nuova organizzazione del cantiere che vede la presenza di artisti e artigiani specializzati nei vari generi lavorare sotto la direzione di artisti/impresari.

La ricca documentazione contabile relativa al cantiere decorativo del Casino Farnese a Porta San Pancrazio è stata anticipata in un contributo del 2011 dal titolo Nuovi documenti su Filippo Lauri e la perduta decorazione del Casino Farnese a Porta San Pancrazio in M. G. Aurigemma, a cura di, Dal Razionalismo al Rinascimento: per i quaranta anni di studi di Silvia Danesi Squarzina, Campisano, Roma. La documentazione nella sua interezza è inclusa nel saggio concluso dal titolo Il cantiere decorativo del Casino Farnese presso Porta San Pacrazio, oggi Villa Aurelia.

C. Artisti e artigiani nella Roma del Seicento: residenze e botteghe

Il filone di ricerca, che indaga l’ambiente artistico romano del XVII secolo nelle sue complesse dinamiche sociali, con una attenzione particolare alla vita materiale degli artisti e ai diversi livelli di produzione artistica, ha origine dalle ricerche di dottorato, dedicate allo spoglio documentario dei registri parrocchiali di Sant’Andrea delle Fratte nella seconda metà del XVII secolo. I dati emersi hanno permesso di ricomporre un panorama degli artisti e artigiani residenti e attivi nel quartiere intorno a piazza di Spagna e sono stati inoltre il punto di partenza per riflettere sulle strategie di insediamento degli artisti in città, sulla tipologia di residenza, sulle dinamiche sociali e professionali tra gruppi di mestieri affini, secondo i più recenti e aggiornati sviluppi di un filone degli studi di storia dell’arte che prende in considerazione aspetti materiali della vita degli artisti.

I risultati sono stati pubblicati nel volume Le vie degli artisti. Residenze e botteghe nella Roma barocca dai registri di Sant’Andrea delle Fratte (1650-1699), ed. Nuova Cultura, Roma 2012.

Le ricerche si sono sviluppate principalmente secondo due linee, la prima vede l’approfondimento degli aspetti legati alle strategie di insediamento e di integrazione degli artisti stranieri nella Roma del Seicento. L’indagine si è allargata a comprendere parrocchie limitrofe all’interno dell’area del Campo Marzio. I risultati sono stati presentati alla Conferenza Annuale della Renaissance Society of America (Berlin, March 26-28, 2015), all’interno del Panel: ‘On Travelling through the World'. Immigrant and Itinerant Artists during the 16th and 17th centuries”. Session 2. Strategies of integration, in un intervento dal titolo Foreign artists in 17th century Rome: dynamics of settlement and integration strategies; l’intervento è stato pubblicato nella rivista “Ricche Minere”, 4.2015, pp. 8-16.

Un secondo filone vede invece l’approfondimento, attraverso una serie di casi studio, della questione delle “Dimore degli artisti” nella Roma del XVII secolo. La ricerca utilizza come fonti di archivio registri parrocchiali, testamenti, contratti di affitto, inventari, ed è finalizzata all’analisi delle diverse modalità abitative scelte dagli artisti in città: tali scelte sono analizzate in relazione alla durata del soggiorno, alla disponibilità economica, al successo professionale. Viene inoltre indagato il rapporto tra zona di residenza e rete di relazioni personali e professionali e, infine, la tipologia di casa e la sua organizzazione interna, attraverso l’analisi di alcuni esempi. I primi risultati della ricerca sono stati presentati in un intervento dal titolo Bernini’s neighborhood. Artists’ homes in Seventeenth-century Rome: an analysis of the phenomenon alla conferenza Artists' homes in the Middle Ages and the Early Modern Era (Nüremberg, 11-14 June 2015) organizzata in collaborazione con Albrecht-Dürer-Haus (Dr. Thomas Schauerte) e the Social History of the Artist Research Centre (SHARC) nell’ambito dell progetto Europeo "Artifex", diretto da Dr. Andreas Tacke, Professor (University of Trier, Chair, Art History). La pubblicazione degli atti è programmata per il 2016 nella collana "Artifex –Sources and Studies on the Social History of the Artist" (Michael Imhof Verlag, Petersberg). Gli atti sono in corso di stampa.

D. Pietro Fachetti pittore, ritrattista e agente mantovano alla Corte di Roma (1575 – 1619)

Le ricerche sono finalizzate alla preparazione di una monografia sul pittore mantovano Pietro Fachetti, nata da una idea di Francesco Solinas ((Maître de conférences au Collège de France - Res Literaria - République des Savoirs- CNRS) a cui partecipano la sottoscritta e Stefano L’Occaso ( Direttore della sezione Castello di san Giorgio del Museo di Palazzo Ducale di Mantova).

Le ricerche sono state avviate nel settembre 2014 e condotte nell’arco del 2015 in occasione dello studio del dipinto di Pietro Fachetti, Ritratto di Donna Livia Orsini Cesarini duchessa di Civitanova e marchesa di Montecosaro, Ardea, Genzano e Civita Lavinia con i figli Don Alessandro e Don Virginio (collezione privata) eseguito da Francesco Solinas con la mia collaborazione per la ricerca d’archivio. Le ricerche sulla provenienza del dipinto, un tempo parte della importante collezione romana Sforza Cesarini, nel fondo di famiglia conservato presso l’Archivio di Stato di Roma, sono state lo spunto per la progettazione del volume monografico sul pittore. Nell’ambito del volume a tre mani, Laura Bartoni si occupa dell’attività romana di Pietro Fachetti, pittore, ritrattista e agente dei Gonzaga, attivo a Roma tra il 1575 e il 1619. Le ricerche della dott.ssa Bartoni si sono svolte presso l’Archivio di Stato di Roma, l’Archivio Storico Capitolino, la Biblioteca Vaticana e l’Archivio Segreto Vaticano, l’Archivio dell’Accademia di San Luca, l’Archivio del Vicariato di Roma, la Biblioteca Besso e la Bibliotheca Hertziana di Roma; l’Archivio di Stato di Mantova.

6.4 PUBBLICAZIONI

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA TATIANA KIRILOVA KIROVA

T.K. KIROVA, D.R. FIORINO, “Architetture religiose del barocco in Sardegna. Modelli colti e creatività popolare dal XVI al XVIII secolo”, Cagliari Edizioni Aipsa (ITALY), 2002.

KIROVA T., “Aspetti di tutela del Sacro nel paesaggio storico: il caso del piano di conservazione dell’area storica di Betlemme”, in SALVATORI A. (a cura di), “Paesaggio e Sacralità”, Atti del XI Convegno Sacrense, Sacra di San Michele, 13-14 settembre 2002, pp. 125-146.

T. K. KIROVA, M. STOCHINO, “L’analyse des éléments qui caractérisent la ville historique. Le cas de Bethléem, d’après les suggestions pour la conservation intégrée aux actions de suivi et de gestion”, in “Strategies for the World's Cultural Heritage.Preservation in a globalised world: principles, practices, perspectives“, Atti ICOMOS 13th General Assembly and International Symposium, Madrid, Spain December 1-5, 2002.

T. K. KIROVA,”Il restauro dell’architettura moderna in Italia: attuali tendenze alla luce di alcuni interventi significativi”, in AA.VV., De venustate et firmitate, CELID, Torino 2002.

T.K. KIROVA, D.R. FIORINO, “Intangibility as Sacredness The Master Plan of Conservation in the historical region of Bethlehem: methods for protection and conservation of the sacred in the historical landscape”, Atti del “Scintific Symposium “Place-Memory-Meaning: Preserving Intangible Values in Monuments and Sites”, 14th General Assembly - Victoria Falls, Zimbabwe - 27th to 31st october 2003”.

T.K. KIROVA, “La costruzione del piano di gestione della Val di Noto e le problematiche di valorizzazione di un territorio d’eccellenza”, in: Unità di ricerca Università di Cagliari “La definizione delle metodologie di conoscenza nella costruzione dei progetti di conservazione, valorizzazione e gestione del patrimonio architettonico urbano. problematiche di studio e ricerca a Malta e in Sicilia” , in “Il rilievo urbano: tipologia, procedure, informatizzazione”. Materiali della ricerca co-finanziata dal MIUR nel 2000 Coord. Nazionale. Prof. Cesare Cundari. Edizioni Kappa, Roma 2003.

TATIANA K. KIROVA, “Il rilievo urbano: procedure di raccolta dei dati e di informatizzazione per un’ipotesi di studio della realtà urbana e territoriale”, in: Unità di ricerca Università di Cagliari “La definizione delle metodologie di conoscenza nella costruzione dei progetti di conservazione, valorizzazione e gestione del patrimonio architettonico urbano. problematiche di studio e ricerca a Malta e in Sicilia” , in “Il rilievo urbano: tipologia, procedure, informatizzazione”. Materiali della ricerca co-finanziata dal MIUR nel 2000 Coord. Nazionale. Prof. Cesare Cundari. Edizioni Kappa, Roma 2003.

T. K. KIROVA,, “Archeologia industriale tra passato e futuro” , in M. Stochino, C. Aymerich, J. Migone, (a cura di) “Archeologia Industriale. Esperienze per la valorizzazione in Cile e in Sardegna”, Ed. Gangemi, Roma 2003.

T. K. KIROVA, M. STOCHINO, M. PIRAS BERENGER, “Elementi per la valorizzazione del patrimonio di archeologia mineraria: la miniera di Serbariu a Carbonia”, in M. Stochino, C. Aymerich, J. Migone, (a cura di) “Archeologia Industriale. Esperienze per la valorizzazione in Cile e in Sardegna”, Ed. Gangemi, Roma 2003.

T. K.KIROVA, “Prassi metodologiche e operative per l’intervento di restauro”, in “Le château de Quart: reserches, analyses et propositions de mise en valeur”, Extrait du “Bullettin de l’Académie Saint-Anselme” VIII (Nouvelle Série), Imprimerie Valdotaine, Aosta 2003, pp. 377-382.

T. K. KIROVA, “Problematiche di attuazione della Convenzione per il Patrimonio Mondiale”, in Ministero per i Beni e le Attività Culturali, “I siti italiani iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO: esperienze e potenzialità”, Atti della Prima Conferenza Nazionale dei siti iscritti alla Lista del Patrimonio Mondiale. Noto 9-10 Maggio 2003. Diffusioni Grafiche, Villanova Monferrato (AL), 2004

T. K. KIROVA, MONICA STOCHINO, “Problematiche progettuali nella valorizzazione di Villa Gregoriana a Tivoli tra intangibile e materialità del luogo.”, in “Paesaggio Urbano”, n. 3/2004.

T. K.KIROVA, “Paolo Verzone”, in Fiengo G., Guerriero L. (a cura di), Monumenti e ambienti. Protagonisti del restauro del dopoguerra, Atti del Seminario Nazionale, Quaderni del Dipartimento di Restauro e Costruzione dell’Architettura e dell’ambiente, edizione ARTE, Napoli 2004, pp. 327-343.

T. K. KIROVA, “Architettura e civiltà costiere: un ideale periplo della Sardegna attraverso le sue più significative città portuali”, in Città di mare del Mediterraneo medievale. Tipologie, Atti del Convegno di Studi in memoria di Robert P. Bergman, Amalfi, 1-3 giugno 2001, Amalfi 2005.

T. K. KIROVA, “Il processo di conoscenza e valorizzazione per la gestione dei siti italiani UNESCO” Atti della Seconda Conferenza Nazionale dei siti iscritti alla Lista del Patrimonio Mondiale. Paestum 25-26 Maggio 2005 - Diffusioni Grafiche, Villanova Monferrato (AL), 2005.

T. K. KIROVA (a cura di), “Palazzi del governo nella Torino del Ventennio”, CELID, Torino 2007.

T.K. KIROVA, “Assenze e presenze nella città storica. Il caso di Cagliari”, in C. GIANNATTASIO (a cura di), Antiche ferite e nuovi significati. Permanenze e trasformazioni nella città storica (Workshop Internazionale di Restauro Architettonico e Urbano - Atti del Seminario, Cagliari, 14-15 settembre 2007), Roma 2009, pp. 185-198.

T.K. KIROVA, D. MEZZINO, “Dal restauro urbano alle politiche d’intervento. Le Smart City e il caso dell’Aquila” In Architettura e Città 2014 Nuovi scenari urbani, a cura di Giovanni Marucci, n.9 pp 34-36, ISBN 887499290-0.

T. KIRILOVA KIROVA, M DOCCI, “Disegno, colore e progetto nelle opere di Guglielmo Mozzoni”, in Disegnare Idee immagini, n.48 Roma 2014, (pp 12-21). ISBN 978-88-492-2894-6.

T.K. KIROVA, D. MEZZINO, “L’utilizzo del rilievo tridimensionale in Architettura: dal modello 3D al progetto di restuaro.” In Atti del 36 Convegno UID a Parma 18-20 settembre ’14, a Cura di Paolo Giandebiaggi e Chiara Vernizzi. Gangemi Editore Roma 2014 pp. 351-357, ISBN 978-88492-2915-8.

T.K. KIROVA, D. MEZZINO, “La citta’ come opera d’arte. Il ruolo della progettazione tra memoria storica e innovazione”. In Architettura e Città Argomenti di Architettura. Progetti di rinnovamento urbano, pp.21-23. Di Baio Editore, Milano, 2015. ISBN 9978887499298.

T.K. KIROVA, D. MEZZINO, “3D modelling in Architecture: from tangible to virtual model”. HERITAGE and TECHNOLOGY Mind Knowledge Experience. Le vie dei Mercanti, XIII Forum Internazionale di Studi by Carmine Gambardella. La Scuola di Pitagora, Napoli, 2015. ISBN 978-88-6542-347-9 

T.K. KIROVA, D. MEZZINO, “Toward a holistic heritage conservation”. In Technical Transactions. Architecture.Issue7-A (10) year 2015 (112). Wydawnictwo Politechniki Krakowskiej, Cracow.  

PUBBLICAZIONI DEL PROF. MARIO DOCCI

M. DOCCI, A. IPPOLITO, La città continua. In Architettura e Città. n° 4 Di Baio Editore, 2009 (pp 26-30). ISBN 978-88-7499-101-5

M. DOCCI, Disegno e Analisi grafica, Editori Laterza, Bari 2009. ISBN 978-88-421-0915-0

M. DOCCI, D. MAESTRI, Manuale di Rilevamento architettonico e urbano, Laterza Bari 2009. ISBN 978-88-420-9068-7.

M.DOCCI, La Cupola di San Pietro: Analisi e rilevamento. In Nuove ricerche sulla Gran Cupola del Tempio Vaticano, a c. di L. Bussi, M. Carusi, direttore scientifico Paolo Rocchi. Roma Edizioni Pre Progetti , 2009, pp. 232-246.

M. DOCCI, Disegno e architettura, In Disegnare, Idee Immagini n. 40 Roma 2010, (pp. 3-6) ISBB 978-88-492-1962-3.

M. DOCCI, A. IPPOLITO, Il ruolo del disegno nella progettazione del XXI secolo, In Disegnare, Idee Immagini n. 40 Roma 2010, (pp. 26-37) ISBB 978-88-492-1962-3.

M. DOCCI, L’immagine urbana e il suo degrado. In Lo Specchio Econmico, (pp. 56-57) Ottobre 2010 Roma Ciuffa Editore. ISSN 2036-6515

M. DOCCI, L. SENATORE, F, BORGOGNI, L’architettura dei luoghi. In L’architettura dei luoghi. n° 6 Di Baio Editore, 2011 (pp 7-9). ISBN 978-88-7499-246-1.

M. DOCCI, Virtual models a new frontier to under stand and enhance archaeological heritage. In Cracow charter 2000 – 10 years later. Editore ihakz. Cracovia 2011, pp. 295-300. ISSN 0860-097X.

M. DOCCI, Il Disegno e la scomparsa di Gaspare de Fiore. In Disegnare, Idee Immagini n. 42 Roma 2011, (pp. 3-6) ISBB 978-88-492-2248-7.

M. DOCCI, C. BIANCHINI, A. IPPOLITO, Contributi per una teoria del rilevamento architettonico. In Disegnare, Idee Immagini n. 42 Roma 2011, (pp. 34-41) ISBB 978-88-492-2248-7.

M. DOCCI, M. GAIANI, D. MAESTRI, Scienza del Disegno, Città Studi Edizioni, Novara 2011. ISBN 978-88-251-7367-3.

M. DOCCI, Le volte autoportanti apparecchiate a spina pesce. In: Le cupole Murarie: Storia, Analisi, Intervento, a cura di Paolo Rocchi, Edizioni PREprogetti, Roma 2011, (pp 383-391) ISBN 978-88-95027-02-9

M. DOCCI, Virtual Models a new frontier to understand and enhance archaeological heritage. In Cracow Charter 2000 – 10 years later, a cura di Andrzej Kadluczka, Jolanta Sroczynska e Wioletta Kozlowska. Editore Ihakz, Kracow 2011, (pp. 295-300). ISSN 0860-097X. 16

M. DOCCI, Le discipline del Disegno e la ricerca scientifica. In Disegnare, Idee Immagini n. 43 Roma 2011, (pp. 3-6) ISBB: 978-88-492-2315-6; ISSN: IT 1123-9247.

M. DOCCI, Hagia Sophia: nuovi studi e ricerche per il restuaro. In: Un secolo di ricerche sulla civiltà di Bisanzio all’Università di Roma, a cura di Augusta Acconcia Longo, Guglielmo Cavallo, Alessandra Giglia, Antonio Iacobini, Editore Campisano, Roma 2012, (pp 79-97). ISBN 978-88-88168-93-7

Mario DOCCI, Marina Docci, Los grandes concurso de arquichectura en Italia entre los siglos XV y XVII. In Actas del 14 Congreso Internacional de Expression Grafica Arquitecntonica. Editore Universidad de Valladolid, Valladolid 2012, (pp 11-28) ISBN 978-84-8448-708-1.

M. DOCCI, Il Disegno è vivo. Viva il Disegno. In Disegnare, Idee Immagini n. 44 Roma 2012, (pp. 3-6) ISBB: 978-88-492-2406-1; ISSN: IT 1123-9247.

M. DOCCI, L. SENATORE, Conservazione e rinnovo urbano. In Costruire nel costruito. Architettura a volume zero. Costrire nel costrito, n° 7 Di Baio Editore, 2012 (pp 18-20). ISBN 978-88-7499-974-3.

M. DOCCI, La restauracion del colore a Roma. In atti del Cor Segundo Seminario internacional COR Lisboa, Universidade Lusiada Editora, Lisboa 2012 (pp 81-89). ISBN978-989-640-128-3

M. DOCCI, Contributi alle teorie delle discipline del Disegno. In Disegnare, Idee Immagini n. 45 Roma 2012, (pp. 3-6) ISBB: 978-88492-2573-0; ISSN: IT 1123-9247.

M. Docci, Per una teoria del rilevamento architettonico. La fusione della teoria della misura con lateoria dei modelli. In Elogio alla teoria, a cura di Laura Carlevaris e Monica Filippa. Gangemi Eiditore, Roma 2012 (pp 365-374). ISBN 978-88-492-2519-8.

M. DOCCI, Dal rilevamento con il laser scanner 3D alla fotomodellazione. In Disegnare, Idee Immagini n. 46 Roma 2013, (pp. 3-6) ISBB: 978-88492-2672-0; ISSN: IT 1123-9247.

M. DOCCI, L. SENATORE, Riqualificazione e/o restauro dell’immagine urbana. In Naturalmente …Architettura. Il progetto sostenibile, n° 8 Di Baio Editore, 2013 (pp 25-27). ISBN 978-88-7499-277-5.

M. DOCCI, Rilevamento ed analisi della cavea e della scena del teatro romano di Merida. In: La documentazione dei teatri antichi del mediterranea, Carlo 17Bianchini. Gangemi Editore, Roma 2013, (pp. 189-197), ISBN 978-88-492-2524-2

M. DOCCI, E. CHIAVONI, Presenza italiana in Argentina. Valorizzazione e diffusione interattiva dei beni storico architettonici. In Contributi italiani all’architettura argentina. Progetti e opere tra il XIX e il XX secolo. A cura di S. Tuzi e M. Sabugo, Editore DEI, Roma 2013, (pp 149-157). ISBN 978-88-496-0504-4.

M. DOCCI, T. KIRILOVA KIROVA, Disegno, colore e progetto nelle opere di Guglielmo Mozzoni, in Disegnare Idee immagini, n.48 Roma 2014, (pp 12-21). ISBN 978-88-492-2894-6.

PUBBLICAZIONI DEL PROF.SSA CLAUDIA LA MALFA

- Claudia La Malfa, Museologia e critica artistica del restauro, 30 videoloezioni, Università Telematica Internazionale Uninettuno, 2014.

- Pintoricchio. La Pala dell’Assunta di San Gimignano e gli anni senesi, a cura di Claudia La Malfa, Cristina Acidini e Mario Scalini, San Gimignano, Pinacoteca Civica, 6 Settembre 2014 - 6 Gennaio 2015, Firenze, Giunti, 2014.

- Claudia La Malfa, Io Bernardino piglio a dipigniere, in Pintoricchio. La Pala dell’Assunta di San Gimignano e gli anni senesi, a cura Claudia La Malfa, Cristina Acidini e Mario Scalini, Firenze, Giunti, 2014, pp. 27-37.

- Claudia La Malfa, Catalogo, in Pintoricchio. La Pala dell’Assunta di San Gimignano e gli anni senesi, a cura di Claudia La Malfa, Cristina Acidini e Mario Scalini, Firenze, Giunti, 2014, pp. 38-63.

I Have Come to You Again – Blessed John Paul II, a cura di F. Buranelli e con l’assistenza di Claudia La Malfa, Lubbock (TX), 15 marzo – 31 maggio 2013, Roma, De Luca Editori d’Arte, 2013.

Claudia La Malfa, I Have Come to You Again – Blessed John Paul II, a cura di F. Buranelli e con l’assistenza di C. La Malfa, Lubbock (TX), 15 marzo – 31 maggio 2013, Roma, De Luca Editori d’Arte, 2013, schede catalogo: nn. 1-7,17-21, 36, 38-39, 46-54, 57, 61-76, 87-97, 101-104, 107.

Claudia La Malfa, “Né convenzione né arroganza”: i maestri italiani del Rinascimento e la pittura inglese dell’Ottocento, in Dante Gabriel Rossetti, Edward Burne-Jones e il mito dell’Italia nell’Inghilterra Vittoriana, a cura di M.T. Benedetti, S. Frezzotti e R. Upstone, Rome, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, 24 febbraio – 12 giugno 2011, Milano, Mondadori Electa, 2011, saggio del catalogo: pp. 152-174.

Claudia La Malfa, Artisti a Palazzo, in Palazzo Farnèse, a cura di F. Buranelli, Roma, Palazzo Farnese, 17 dicembre 2010 - 27 aprile 2011, Firenze, Giunti, 2010: pp. 262-269.

Claudia La Malfa, L’assenza indiziaria delle grottesche nella scultura romana del Quattrocento, in La forma del Rinascimento. Donatello, Andrea Bregno, Michelangelo e la scultura a Roma nel Quattrocento, a cura di C. Strinati e C. Crescentini, Roma, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, 16 giugno – 5 settembre 2010, Soveria Mannelli, Rubettino Editore, 2010, pp. 131-138.

Claudia La Malfa, La seduzione dell’antico: le pareti dipinte di Pintoricchio a Roma, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2009. Pubblicazione finanziata dalla Commissione Pontificia per i Beni Culturali e dal Comitato Scientifico per il cinquecentenario di Pintoricchio.

Claudia La Malfa, Pintoricchio: la Libreria Piccolomini e l’itinerario senese, Roma, De Luca Editori d’Arte. 2009.

Claudia La Malfa, Il nuovo sistema iconografico e decorativo della camera bella del palazzo di Pandolfo Petrucci a Siena, in L’età dei Petrucci: cultura e tecnologia a Siena nel Rinascimento, Siena 2015 (in corso di stampa).

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA MARIA ELENA CORTESE

M. E. Cortese, Fabriche ad acqua nella Toscana del XIII secolo: prime applicazioni dell’energia idraulica per la lavorazione del ferro, in Energia e macchine. L’uso delle acque nell’Appennino centrale in età moderna e contemporanea, Atti del Convegno (Colfiorito-Pievebovigliana 11-13 ottobre 2007), a cura di F. Bettoni e A. Ciuffetti, CRACE, Narni, 2010, pp. 115-127

M. E. Cortese, Appunti per una storia delle campagne italiane nei secoli centrali del Medioevo alla luce di un dialogo tra fonti scritte e fonti materiali, in Mondi rurali d’Italia: insediamenti, struttura sociale, economia. Secoli X-XIII, a cura di A. Molinari, numero monografico della rivista «Archeologia Medievale», XXXVII, 2010, pp. 267-276

M. E. Cortese, L’evoluzione dei patrimoni aristocratici e la rete dei castelli nel piviere di Rignano nei secoli XI-XII, in La pieve, il castello e il ponte. San Leolino a Rignano in Valdarno nel Medioevo, Atti del Convegno di studi (Rignano sull’Arno 23 maggio 2009), a cura di P. Pirillo, Firenze, Le Lettere, 2011, pp. 83-104

M. E. Cortese, Signorie rurali e centri di nuova fondazione in Toscana (1100-1200 ca.), in Organizzare lo spazio, pianificare il territorio nell’Europa medievale. Regioni a confronto, a cura di P. Galetti e P. Pirillo, «Ricerche Storiche», XLI, 2011/2, pp. 393-408

M. E. Cortese, Poteri locali e processi di ricomposizione politico-territoriale in Toscana (1100-1200 ca.), in Poteri centrali e spinte autonomistiche nella storia della Toscana, Atti del Convegno (Firenze, 18-19 dicembre 2008), a cura di L. Tanzini, Firenze, 2012, pp. 59-82

M. E. Cortese, Assetto dei poteri laici e famiglie aristocratiche nel territorio di Montevarchi fra XI e XII secolo, in Dai pellegrini medievali alla seta, I Mille anni della Ginestra. Storia di un recupero come ricostruzione della memoria, Atti della giornata di studio (Montevarchi, 13 novembre 2010), a cura di F. Sznura, Firenze, Emmebi Edizioni, 2012, pp. 21-32

M. E. Cortese, Il tempo dei castelli: popolamento, assetto dei poteri aristocratici e sviluppo signorile nel comitatus di Arezzo tra X e XII secolo, in Arezzo nel Medioevo, a cura di G. Cherubini, F. Franceschi e A. Barlucchi, Roma, Giorgio Bretschneider Editore, 2012, pp. 73-80

M. E. Cortese, Il castello di Ricasoli e i suoi signori tra XI e XII secolo, in Ricasoli, storia di un castello e di una comunità, a cura di F. Bernacchioni, Edizioni S8 Editoria - Terranuova Bracciolini (AR), 2013, pp. 23-32

M. E. Cortese, Aristocrazia signorile e città (XI-XII sec.), in I comuni di Jean-Claude Maire Vigueur. Percorsi storiografici, a cura di M.T. Caciorgna, S. Carocci e A. Zorzi, Roma, Viella, 2014, pp. 69-94

M. E. Cortese, Gli insediamenti minerari e metallurgici, in Attività produttive e insediamenti nell’Italia dei secoli XI-XV, Atti del Convegno (Cherasco, 25-27 ottobre 2013), a cura di E. Lusso, Cherasco, CISIM, 2014, pp. 137-170

M. E. Cortese, Gli Ubaldini tra fine X e metà XII sec.: prosopografia, patrimonio, relazioni politiche, in Tra Montaccianico e Firenze: gli Ubaldini e la città, Atti del convegno (Firenze-Scarperia, 28-29 settembre 2012), a cura di A. Monti, Oxford, BAR, 2015.

Saggi in corso di stampa già consegnati

M. E. Cortese, Famiglie e poteri (secc. XI-XIII), in Storia di Figline Valdarno. L’età medievale, a cura di P. Pirillo, Firenze, Olschki

M. E. Cortese, Incastellamento e città, in L’incastellamento: quarant’anni dopo Les structures du Latium médiéval di Pierre Toubert, Atti del Convegno Internazionale (Bologna 13-15 novembre 2013), a cura di A. Augenti, P. Galetti, Spoleto, CISAM

M. E. Cortese, Between the city and the countryside. Aristocracy in the March of Tuscia (late 10th-early 12th century), in Italy and Medieval Europe: Papers for Chris Wickham on the Occasion of his 65th Birthday, Edited by R. Balzaretti, J. Barrow and P. Skinner, «Past and Present, Supplementary series», Oxford, Oxford University Press

M. E. Cortese, Cistercian monasteries and water-powered ironworking: two case-studies in medieval Tuscany, Actes du Colloque International L’industrie cistercienne (XIIe -XXIe siècle) (Troyes /Clairvaux /Fontenay 01-05 septembre 2015), a cura di P. Benoit

Monografia in preparazione (consegna 30 marzo 2016)

M. E. Cortese, Aristocrazie di Tuscia. Sei secoli (VI-XII), Spoleto, Centro Italiano di Studi sull’alto medioevo.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. LUCA GIRELLA

L. GIRELLA, When diversity matters: Exploring funerary evidence in Middle Minoan III Crete, SMEA NS 1, 2015: 117-136.

L. GIRELLA, P. Pavúk, Minoanisation, Acculturation, Hybridisation: the evidence of the Minoan presence in the NE Aegean between Middle and Late Bronze Age, in Ν. Stampolidis, C. Maner, K. Kopanias (eds.), NOSTOI. Indigenous Culture, Migration and Integration in the Aegean Islands and Western Anatolia during the Late Bronze and Early Iron Age, Istanbul, Koç University Press, 2015: 387-420.

L. GIRELLA, The MM IIIA juglet and the cist tomb from Square A7 of Troia VI, in P. Pavúk, Troia VI Früh und Mitte. Keramik, Stratigraphie und Chronologie (Studia Troica Monographien 3), Bonn 2014: 476-494.

L. GIRELLA, A. MARINI, G. PALMIERI, Problems of Roofing of Early Minoan Tholos Tombs: the case of Kamilari A tholos tomb in the western Mesara plain, in Creta Antica 14, 2014: 69-103.

S. TODARO, L. GIRELLA, Living through destructions: deliberate vs. accidental manipulation of human remains and grave goods in Western Mediterranean rock cut-chambers tombs of the IV and III millennium BC, in J. Driessen (ed.) Destruction. Archaeological, philological and historical perspective. International Round Table, Louvain-la-Neuve, 24-26 November 2011, Louvan-la-Neuve 2013: 133-152.

L. GIRELLA, Evidence for a MM III occupation at Ayia Triada, in C.F. Macdonald and C. Knappett (eds.), Intermezzo. Intermediacy and Regeneration in Middle Minoan III Crete. Villa Ariadne, Knossos, 3-5 July 2008 (BSA Studies 21), London 2013: 123-135.

L. GIRELLA, Exhuming an excavation: preliminary notes on the use of the Kamilari tholos tomb in Middle Minoan III, in C.F. Macdonald and C. Knappett (eds.), Intermezzo. Intermediacy and Regeneration in Middle Minoan III Crete. Villa Ariadne, Knossos, 3-5 July 2008 (BSA Studies 21), London 2013: 149-159.

L. Girella, Further notes on the so-called Minoan ‘Egyptianizing’ amphorae: new evidence from Kamilari, in G. Graziadio, R. Guglielmino, V. Lenuzza, S. Vitale (eds.), Φιλική Συναυλία. Studies in Mediterranean Archaeology for Mario Benzi (BAR International Series 2640) Oxford 2013: 15-30.

L. GIRELLA, The Kamilari Project Publication, in Rivista di Archeologia XXXV, 2011: 123-136.

L. Girella, A new MM III deposit from Ayia Triada and the problem of MM IIIB in South-Central Crete, in 10th International Cretological Congress, Khania, 1-8 October 2006, Chania 2011: 185-206.

L. GIRELLA, Alcune riflessioni su Ahhiyawa e Creta, in F. Carinci, N. Cucuzza, P. Militello, O. Palio (eds.), Kretes Minoidos. Tradizione e identità minoica tra produzioni artigianali, pratiche cerimoniali e memoria del passato. Studi offerti a V. La Rosa per il suo 70 compleanno, Padova 2011: 404-418.

L. Girella, Bridging the Gap: The function of the houses and residential neighbourhoods in MM III at Phaistos, in The Archaeology of houses and households in ancient Crete, international colloquium held in Ierapetra, Crete, May 26-28, 2005, K. Glowacki and N. Vogeikoff-Brogan (eds.), Hesperia suppl. 44, American School of Classical Studies in Athens, 2011: 81-97.

L. GIRELLA, Negotiating Power. Definizione e trasformazione del potere nella Grecia continentale dal Bronzo Medio alla formazione degli stati micenei, in A. Di Renzoni – A.L. D’Agata (edd.), Anatomia del Potere. Strategie, rappresentazione e trasformazioni tra la media età del bronzo e la prima età del ferro (1600-900 a.C.), Roma, 10 marzo 2013, in c.d.s.

L. GIRELLA, The Kamilari Tholos Tombs Project: New light on an old excavation, in 11th International Cretological Congress, Rethymno, 21-27 October 2011.

S. TRIANTAPHYLLOU, L. GIRELLA, Η συμβολή της μελέτης των ανθρώπινων οστών στην ερμηνεία του θολωτού τάφου στο Καμηλάρι, στην πεδιάδα της Μεσαράς, in 11th International Cretological Congress, Rethymno, 21-27 October 2011.

L. GIRELLA, S. TODARO, Secondary burials and the construction of group identities in Crete between the second half of the IV and II millennia BC, in M. Mina, Y. Papadatos and S. Triantaphyllou (eds.), Embodied Identities in the Prehistoric Eastern Mediterranean: Convergence of Theory and Practice, University of Cyprus, Nicosia, 10-12 April 2012.

L. GIRELLA, P. Pavúk, The Nature of Minoan and Mycenaean Involvement

in North-eastern Aegean, in E. Gorogianni, P. Pavuk, L. Girella (eds.), Beyond Thalassocracies. Understanding the Processes of Minoanisation and Mycenaeanisation in the Aegean.

L. GIRELLA, Regional cemetery patterns, aspects of ritual and changes in funerary practices between MM II and LM I on Crete, in Eva Alram-Stern et al. (eds.), METAPHYSIS. Ritual, Myth and Symbolism in the Aegean Bronze Age, 15th International Aegean Conference, Vienna, 22-25 April 2014.

Recensione di: Jeffrey S. Soles, Costis Davaras (ed.), Mochlos IIC: Period IV, the Mycenaean Settlement and Cemetery: the Human Remains and Other Finds. Prehistory monographs, 32. Philadelphia: INSTAP Academic Press, 2011, in Bryn Mawr Classical Reviews 2012: 10.46 .

Recensione di: Thomas M. Brogan, Erik Hallager (ed.), LM IB Pottery: Relative Chronology and Regional Differences. Acts of a workshop held at the Danish Institute at Athens in collaboration with the INSTAP Study Center for East Crete, 27-29 June 2007. (2 vols.). Monographs of the Danish Institute at Athens, 11.1-2. Athens: Danish Institute at Athens, 2011, in Bryn Mawr Classical Review 2013.05.08 .

Monografie in preparazione

L. GIRELLA, I. CALOI, La necropoli di tombe a tholos di Kamilari, Antichistica/Archeologia, Ed. Ca Foscari.

Monografie in corso di stampa

A. KARETSOU, L. GIRELLA, Kalochorafitis. Two Chamber Tombs from the LM IIIA2-B Cemetery. A Contribution to Postpalatial Funerary Practice in the Mesara, Studi di Archeologia Cretese XII, Padova 2016.

E. GOROGIANNI, P. PAVUK, L. GIRELLA, Beyond Thalassocracies. Understanding the Processes of Minoanisation and Mycenaeanisation in the Aegean, Oxford, Oxbow Books 2016.

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA NORA MOLL

Monografie:

Moll N., L’infinito sotto casa. Letteratura e transculturalità nell’Italia contemporanea, Bologna, Pàtron, 2015

(insieme ad Armando Gnisci e Franca Sinopoli), La letteratura del mondo nel XXI secolo, Milano, Bruno Mondadori 2010.

Curatele:

Moll N., von Kulessa R., Reichardt D., Sinopoli F. (a cura di), Il caso italiano: violenza, memoria culturale e transculturalità (1990-2015). Atti del convegno a Villa Vigoni 8-11 ottobre 2014, Oxford/Bern/Frankfurt, Peter Lang, pp. 202-221 (in corso di pubblicazione)

Articoli e Saggi:

Moll N., “Violenze linguistiche e strategie narrative di autodifesa”, in von Kulessa R., Moll N., Reichardt D., Sinopoli F. (a cura di), Il caso italiano: violenza, memoria culturale e transculturalità (1990-2015). Atti del convegno a Villa Vigoni 8-11 ottobre 2014, Oxford/Bern/Frankfurt, Peter Lang, pp. 202-221 (in corso di pubblicazione)

Moll N., "Narrative Strategies, Literary Imaging and Reflections on Identity: Constructing a Narrative Community in Italy", in G. Bonsaver, E. Bond, F. Faloppa (eds.), Destination Italy. Representing Migration in Contemporary Media and Narrative, Oxford, Peter Lang, 2015, pp. 221-239.

Moll N., "La narrativa di Amara Lakhous e i suoi intertesti", in La Rivista di Arablit. Semestrale di letteratura e cultura araba moderna e contemporanea, anno IV, n. 7-8 (dicembre 2014), pp. 177-187,

Moll N., "L'egemonia delle immagini e il filtro marino: I grandi occhi del mare di Leonard Guaci", in E. Bond, D. Comberiati, Il confine liquido: rapporti letterari e interculturali tra Italia e Albania, Nardò, Besa, 2013, pp. 117-136.

Moll N., "La rielaborazione della guerra nella nuova narrativa italiana: i Balcani di Tamara Jadrecic, Sarah Zurah Lukanic e Anilda Ibrahimi", in M. Kleinhans, R. Schwaderer (ed.), Transkulturelle italophone Literatur. Letteratura italofona transculturale, Wuerzburg, Königshausen & Neumann, 2013, pp. 291-308.

Moll N., "Image - immaginario: punti di contatto tra gli studi postcoloniali e l'imagologia letteraria", in F. Sinopoli (a cura di), Postcoloniale italiano. Tra letteratura e storia, Aprilia, Novalogos, 2013, pp. 31-54.

Moll N., “Il cibo in valigia. Dal piatto tipico al pasticcio transculturale. Nuove narrazioni italiane a confronto”, in Poli-femo, n. 3-4 (2012), pp. 3-21.

Moll N., "Centocinquant'anni dopo, un'Italia a più voci", in Speciale Treccani "Migrazione in Italia, prima e dopo: voci, lingua e letteratura", on-line dal 10 dicembre 2010,

Moll N., “Tra autobiografismo e impegno etico: la letteratura italiana della migrazione a vent’anni dalla sua nascita”, in M@gm@. Rivista elettronica di Scienze umane e sociali, luglio 2010,

Moll N., “Portata civile e riflessione sull’interculturalità nell’opera di due scrittori algerini in Italia: Amara Lakhous e Tahar Lamri”, in F. Gambin, Alle radici dell’Europa. Mori, giudei e zingari nei paesi del Mediterraneo occidentale, vol. III, sec. XIX-XXI, Firenze, SEID 2010. pp. 157-173.

Moll N., “Migrant Literature in Italy and Europe: patterns compared”, in M. Gebauer and P. Schwarz Lausten (eds.), Migration and Literature in Contemporary Europe, München, Martin Meidenbauer Verlag, 2010, pp. 233-242.

Moll N., “Identità dis-integrate: le narrazioni della psiche nella letteratura migrante italiana”, in P. Bria, E. Caroppo, M. Colimberti, P. Brogna (a cura di), Trattato italiano di psichiatria interculturale e delle migrazioni, Roma, Società editrice Universo, 2010, pp. 387-98.

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA LAURA BARTONI

L. Bartoni, Villa Ludovisi in C. Mazzetti di Pietralata, Giardini Storici. Artificiose nature a Roma e nel Lazio, Roma 2009, pp. 177-182.

L. Bartoni, Ai margini delle grandi collezioni: avvocati, medici, notai, ricchi commercianti. Collezionisti non tanto “mediocri” nella Roma del Seicento in “Rolsa”, Rivista del Dipartimento di Storia dell’Arte della Sapienza Università di Roma (on line e cartacea), n. 12, 2009.

L. Bartoni, n. 8 schede dipinti: Pittore emiliano, Sofonisba beve il veleno; A.Turchi, Madonna col Bambino e santi; B. Cavallino, Cristo e l’adultera; G.B. Pittoni, Davide davanti all’arca; B. Biscaino, Rebecca al pozzo; G.F. Guerrieri, Giuditta e Oloferne; L. Carracci, San Vincenzo martire in adorazione della Vergine; F. Solimena, Perseo che mostra la testa di Medusa a Fineo e ai suoi compagni, in A. Lo Bianco, a cura di, Tra sacro e profano. Capolavori del XVII secolo nelle raccolte delle banche italiane, catalogo della mostra (Musée National d'histoire et d'arte Luxembourg 3 febbraio - 17 maggio 2009, catalogo della mostra (Musée National Luxembourg 4.2 - 17.5 2009), Silvana 2009,.

L. Bartoni , Appendice documentaria (a cura di L. Bartoni e Y. Primarosa) in Flora romana : fiori e cultura nell'arte di Mario de' Fiori (1603 – 1673), catalogo della mostra (Tivoli, Villa d’Este 26.5.-31.10.2010) a cura di Francesco Solinas, Roma 2010.

L. Bartoni, Bibliografia in Le dieci meraviglie del Tesoro di San Gennaro, a cura di P. Jorio e F. Recanatesi, Poligrafico dello Stato 2010.

L. Bartoni, “...nella Trinità de’ Monti che vuol dire nella meglior aria di Roma”: il quartiere di Salvator Rosa e i suoi abitanti. Precisazioni e qualche novità in Salvator Rosa (1615-1673) e il suo tempo, atti del convegno internazionale (Roma, Sapienza Università di Roma e Bibliotheca Hertziana, 12-13.01.2009) a cura di H. Langdon, S. Ebert Schifferer, C. Volpi, Roma 2010.

L. Bartoni, Nuovi documenti su Filippo Lauri e la perduta decorazione del Casino Farnese a Porta San Pancrazio in M. G. Aurigemma, a cura di, Dal Razionalismo al Rinascimento: per i quaranta anni di studi di Silvia Danesi Squarzina, Campisano, Roma 2011.

L. Bartoni, n. 3 schede dipinti: C. Saraceni, Santa Cecilia e l’angelo; C. Saraceni, Madonna con Bambino e S. Anna, C. Saraceni, Il miracolo di San Bennone, in R. Vodret, a cura di, Roma al tempo di Caravaggio 1600-1630, catalogo della mostra, Skira 2011.

L. Bartoni, ), n. 4 schede: I.34 Scultore romano della seconda metà del XVII secolo, Ercole fanciullo con il serpente; I.35, Scultore italiano del XVIII secolo, Divinità fluviale; I.39- I.40, Scultore veneto della prima metà del XVIII secolo, Filosofo (2), in A.G. De Marchi, a cura di, Sculture dalle collezioni Santarelli e Zeri, catalogo della mostra, (Roma, Fondazione Roma Museo Palazzo Sciarra, 14 aprile-1 luglio 2012.

L. Bartoni, Le vie degli artisti. Residenze e botteghe nella Roma barocca dai registri di Sant’Andrea delle Fratte (1650-1699), ed. Nuova Cultura, Roma 2012.

L. Bartoni, Novità documentarie sulla raccolta di dipinti dei conti Fava a Bologna: l’Amore che dorme di Lorenzo Pasinelli in F. Parrilla, a cura di, Collezioni romane dal Quattrocento al Settecento: protagonisti e comprimari, Roma 2013

L. Bartoni, n. 10 schede: Michele Desubleo, Rebecca ed Eleazar; Bernard Keilhau detto Monsù Bernardo, La Merlettaia; Filippo Lauri, attribuito a, Il Martirio di San Lorenzo; Filippo Lauri, Sileno ebbro; Andrea Podestà, maniera di, Giochi di Putti; Cornelis Poelenburgh, attribuito a, La Lapidazione di Santo Stefano; Daniele Seiter, attribuito a, Cristo Deposto; Andrea Casali, Lot e le Figlie; Andrea Casali, Susanna e i Vecchioni; Giovanni Odazzi, La Transverberazione di Santa Teresa, in M.C.Cola, S. Colonna, a cura di, Catalogo della Collezione Permanente della Fondazione Roma.

L. Bartoni, Foreign artists in 17th century Rome: dynamics of settlement and integration strategies, in “Ricche Minere”, 4.2015, pp. 8-16.

L. Bartoni, L'allestimento "prezioso" del Casino Ludovisi nella villa a Porta Pinciana, in A. Amendola, a cura di, Pietre preziose e marmi policromi: il colore nei palazzi romani barocchi, Edizioni Vaticane (in corso di stampa).

L. Bartoni, Bernini’s neighborhood. Artists’ homes in Seventeenth-century Rome: an analysis of the phenomenon, in “Visual artists must live like kings or  gods. Artists’ homes in the Middle Ages and the Early Modern Era, conference proceedings, Nuremberg 11-14 June 2015

7. RICERCA di FACOLTÀ

Facoltà di Scienze della Comunicazione

7.1 CONSIDERAZIONI GENERALI

L’attività di ricerca svolta dai professori e dai ricercatori della Facoltà di Scienze della Comunicazione si muove in conformità 1) con i progetti di ricerca individuali, 2) con i progetti di ricerca che vedono una coesione e un dialogo interdisciplinare tra i docenti e i ricercatori della Facoltà, e tra gli stessi e i colleghi dell’Ateneo, 3) con le linee di ricerca e i progetti che vedono la cooperazione dei docenti e ricercatori dell’Ateneo con docenti e ricercatori di altri atenei italiani.

Ulteriori sforzi si stanno compiendo in direzione di una partecipazione alle ricerche finanziate a livello nazionale e in ambito europeo

Sono state quindi avviate iniziative in tre direzioni differenti ma complementari:

1. Monitoraggio sistematico dei bandi di ricerca nazionali ed europei, con particolare riferimento a Erasmus+ e Horizon 2020;

2. partecipazione a programmi di ricerca interfacoltà all’interno dell’Ateneo (in particolare al programma “Innovazione e valorizzazione museale attraverso nuove tecnologie digitali”, partecipante al Bando per il Programma 203 della Regione Lazio);

3. avvio di iniziative di programmi di ricerca interdisciplinari fra i docenti e ricercatori della Facoltà, al fine di realizzare sinergie rese possibili dall’affinità di interessi di ricerca (per es. le nuove forme narrative tra letteratura e audiovisivo; gli eventi mediali tra comunicazione politica e semiotica; la rappresentazione del cibo fra storia del cinema e della televisione e sociosemiotica; ecc.);

4. rafforzamento della collaborazione con altre Università e centri di ricerca italiani al fine di consolidare la già avviata relazione di scambi di esperienze scientifiche e didattiche e di un confronto tra le varie competenze dei rispettivi ricercatori e docenti.

Rispetto punto 4, attualmente sono in atto diverse collaborazioni, fra cui si segnalano le seguenti:

• coinvolgimento dei ricercatori della Facoltà in un progetto di ricerca sulla “performance” tra psicologia cognitiva, semiotica e audiovisual studies, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la Libera Università di Lingue e Scienze della Comunicazione (IULM);

• rapporto di collaborazione con l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma e con la Facoltà di Lingue dell’Università di Salerno (progetto: “Le radici del significato”); a questo si aggiunge la collaborazione con l’Archivio Storico dell’Istituto Luce (progetto: “Analisi semiotica delle ideologie”) ed è ipotizzata una collaborazione con l’Istituto Luigi Sturzo. Questo filone è collegato ad un progetto di collaborazione con la Mediateca dell’Archivio Luce che comprende tesi, articoli e volumi. Le ricerche saranno inserite nel ciclo di studi promossi dal Registro Memory of the World di cui l’Archivio Storico del Luce fa parte.

7.2 PROGETTI DI RICERCA IN CORSO

Le radici del significato

Istituzioni partecipanti nazionali internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (IT)

Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR* (IT)

Facoltà di lingue dell’Università di Salerno*(IT)

Finanziamento: -

Partecipanti:

David Gargani (UNINETTUNO)

Grazia Basile (Università di Salerno)

Cristina Caselli (ISTC – CNR)

Descrizione

Il progetto mira ad approfondire le basi filosofiche e teoriche della linea di ricerca sull’ontogenesi del significato. Si lavora inoltre nella direzione di un maggiore approfondimento sperimentale. La possibilità di trovare una sintesi tra semantiche esperienziali e teoria della formatività del linguaggio si fonda su dei presupposti filosofici In particolare la sintesi proposta non è conciliabile con una posizione realista metafisica che ritiene che esista un isomorfismo fra linguaggio, pensiero e realtà. Tale posizione in filosofia del linguaggio assume i connotati dell’aristotelismo linguistico, per cui le parole sono segni delle idee che a loro volta sono segni delle cose del mondo che sono uguali per tutti. Il presupposto di questa teoria è che alcune cose del mondo abbiano una natura comune e che gli esseri umani siano in grado di coglierla costruendo concetti universali. Il progetto prevede quindi un approfondimento delle posizioni filosofiche pluraliste che a partire da Locke, Peirce, Saussure, Wittgenstein, Putnam, Goodman, Prieto hanno sostenuto la possibilità di costruire una pluralità di categorizzazioni valide del mondo.

Una seconda parte del lavoro si concentra invece sulle modalità di sviluppo della cognizione e della semiosi e del modo in cui esse si combinano permettendo agli esseri umani di conoscere il mondo in una pluralità di modi. Questo tema sarà affrontato attraverso due principali snodi:

1) La fase esperienziale, ovvero il periodo iniziale dello sviluppo in cui gli esseri umani devono passare da forme conoscitive fondate sulla percezione e sull’azione e strettamente legate al contesto a forme conoscitive sovracontestuali variamente teorizzate da Piaget, Nelson, Vygotskij Deacon, ma anche da filosofi come Emilio Garroni. In questa stessa fase le modalità cognitive umane passano dalla cognizione esperienziale al riferimento simbolico.

2) La semiotizzazione del pensiero: il pensiero viene semiotizzato (prevalentemente attraverso lo sviluppo delle lingue) e diventa capace di rivolgersi su sé stesso permettendo lo sviluppo delle meta-rappresentazioni e del pensiero riflessivo in genere.

Entrambe le fasi richiedono, oltre ad una riflessione teorica, anche un’analisi di dati sperimentali. Riguardo il primo punto si tratta di studiare le fasi iniziali della cognizione e della semiosi e lo sviluppo del primo linguaggio per mostrare come l’organizzazione concettuale esperienziale e schematica sia trasformata dai fenomeni di sperimentazione attiva individuati da Piaget e Nelson congiuntamente all’applicazione di questi all’apprendimento della lingua madre.

Analisi degli errori nelle prove di produzione e comprensione lessicale. [le collaborazioni esterne riguardano solo questa parte del progetto]

Fa parte di questo ambito di ricerca uno studio degli “errori” commessi dai bambini durante la somministrazione del test PING (una prova di comprensione e produzione lessicale per la prima infanzia) ideato dal CNR in collaborazione con l’Università di Parma. La ricerca sull’analisi degli errori è guidata da Cristina Caselli (Primo ricercatore presso l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma e Professore Straordinario presso la Facoltà di psicologia di UTIU), la stessa ha chiesto la partecipazione di Grazia Basile (Professore associato di Linguistica generale presso la Facoltà di lingue dell’Università di Salerno) a cui è stato chiesto di approfondire l’analisi semantica già iniziata, concentrandosi sui verbi.

Riguardo al secondo punto si tratta invece di studiare concettualmente ed empiricamente (seguendo le linee di Vygotskij, Piaget, Karmiloff-Smith, Clark, Veggetti, Nelson, Benelli) lo sviluppo del pensiero discorsivo, che permette la costruzione delle meta-rappresentazioni esplicite, la presa di coscienza dei concetti, della loro articolazione interna, lo sviluppo del pensiero narrativo ed argomentativo. In questo caso l’analisi dei dati sperimentali riguarderà lo sviluppo delle narrazioni e delle argomentazioni nei bambini unitamente al tema già analizzato dello sviluppo delle definizioni verbali spontanee (in cui si mostra il processo di articolazione interna e di presa di coscienza dei concetti e dei significati).

Obiettivi

Sviluppare una prospettiva teorica che concili realismo e pluralismo da un punto di vista epistemologico; sviluppare una sintesi teorica tra teoria della formatività del linguaggio e semantica cognitiva esperienzialista; raccogliere dati sperimentali che mostrino la varietà e i mutamenti delle formazioni concettuali esperienziali e dei significati verbali; raccogliere dati che mostrino i risultati della linguisticizzazione del pensiero sui significati verbali e sullo sviluppo delle competenze riflessive.

Ruolo di Uninettuno

Il progetto di Ricerca riguarda prevalentemente la linea di ricerca principale di David Gargani sull’Ontogenesi del significato. La collaborazione con il CNR e l’Università di Salerno riguarda solo l’analisi degli errori nelle prove di produzione e comprensione lessicale.

Riguardo lo studio empirico delle due fasi dello sviluppo del significato sono in corso delle tesi di laurea sperimentali. La prima tesi discussa nel dicembre 2014 è: Federica Rossi, Lo sviluppo del significato nei primi due anni di vita: uno studio longitudinale.

Partecipazione del personale Uninettuno

David Gargani

Pubblicazioni

La sociogenesi del pensiero riflessivo: Il caso Vygotskij, in S. Gensini e A. Rainone (ottobre 2008). La mente, Carocci, Roma, pp. 205-223.

L’ontogenesi del significato e la Filosofia del linguaggio, in (a cura di), D. Gambarara, S. Raynaud (2009), Origine e sviluppo del linguaggio, fra teoria e storia. Atti del 15° Congresso nazionale della società di filosofia del linguaggio (Cosenza, 15-17 settembre 2008) Aracne, Roma.

Ontogenesi del significato, natura umana e realtà, in Rivista Italiana di Filosofia del Linguaggio, VII, luglio 2012.

Creatività e origini della semiosi, in Studi Filosofici, 2016 (in corso di pubblicazione);

Ontogenesi del significato e filosofia del linguaggio, (volume) 2016 In preparazione.

Analisi semiotica delle ideologie, formazione dell’immaginario collettivo e processi di costruzione del consenso

Istituzioni partecipanti nazionali internazionali

Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (IT)

Mediateca dell’Archivio Luce (IT)

Regesta EXE

Finanziamento: -

Partecipanti

David Gargani (UNINETTUNO)

Gianpiero Gamaleri (UNINETTUNO)

Nora Moll (UNINETTUNO)

Adriano D’Aloia (UNINETTUNO)

Rosanna Scatamacchia (UNINETTUNO)

Patrizia Laurano (UNINETTUNO)

Adriano Cirulli (UNINETTUNO)

Patrizia Cacciani (Istituto Luce Cinecittà)

Antonella Pagliarulo (Regesta)

Descrizione

Il progetto rientra nella linea di ricerca sull’analisi semiotica delle ideologie e si articola attraverso tre principali aspetti:

1) lo studio delle ideologie da un punto di vista semiotico

2) le basi cognitive del discorso politico e dei processi persuasivi

3) lo studio dei cinegiornali Luce e Incom come strumenti per la costruzione del consenso.

1) Semiotica e ideologie: il primo punto ha richiesto uno studio teorico e storico del concetto di ideologia e un approfondimento di come questo sia stato analizzato dalla semiotica. Il presupposto generale è che esistano diverse visioni del concetto, che possono essere ricondotti a due visioni principali: una neutra che considera l’ideologia come una rete di credenze e di valori sostenuti da un gruppo sociale più o meno ampio; l’altra peggiorativa, che considera l’ideologia come un sistema chiuso che cancella una parte dei valori e delle credenze possibili. In entrambe le accezioni l’ideologia si presenta come un prodotto della semiosi perché viene rappresentata, diffusa e stabilizzata attraverso discorsi o attività comunicative veicolate da segni. Attraverso una riflessione sui lavori di Eco, Rossi Landi; Prieto, Billig, van Dijk, Lakoff, il lavoro di Gargani ha mirato a mostrare come le ideologie in senso negativo si fondino sulla costruzione di un sottosistema del campo semantico globale di una cultura, che cancella gli aspetti scomodi di quest’ultimo.

2) le basi cognitive del discorso politico e dei processi persuasivi: In questo settore sono state analizzate le teorie cognitive di George Lakoff che fondano il discorso e il pensiero politico sui frame, strutture concettuali aperte alla cultura ma radicate nell’esperienza quotidiana, che secondo l’autore governano la comprensione, la produzione ma soprattutto la genesi del consenso. Pur ammettendo la forza di queste strutture concettuali legate ai valori introiettati e legati alle emozioni, la ricerca argomenta la possibilità per gli esseri umani di prendere coscienza e di criticare i loro stessi presupposti.

3) analisi dei cinegiornali Luce e Incom: ha richiesto uno studio empirico dei cinegiornali Luce e Incom, come anche del contesto storico e politico e si è fondato su una collaborazione con Antonella Pagliarulo, storica ed esperta di audiovisivi e di propaganda politica. Il lavoro per ora si è concentrato soprattutto sui cinegiornali Luce. Gli autori hanno collaborato per anni al progetto di catalogazione, informatizzazione e messa on line dell’Archivio Storico e Cinematografico dell’Istituto Luce. Un presupposto del lavoro è costituito dagli studi sull’ideologia fascista dello storico Emilio Gentile, in essi si sostiene che quest’ultima aveva due aspetti: la formazione dell’Uomo Nuovo e il Mussolinismo per la gente comune. Il primo proponeva un’ideologia feroce in cui i cittadini dovevano diventare soldati pronti a morire per il Regime ed era destinato ai giovani ancora plasmabili, il secondo era costruito per tranquillizzare e ottenere il consenso delle persone comuni, poco alfabetizzate e avvezze al sacrificio estremo. L’analisi quantitativa e qualitativa degli argomenti trattati dai cinegiornali ha permesso di comprendere come i servizi della testata Giornale Luce rientrassero nel Mussolinismo della gente comune. In essi si trova una totale cancellazione di qualsiasi tema scomodo: il nemico non viene demonizzato ma semplicemente cancellato, nei cinegiornali non si parla quasi mai dei comunisti o degli ebrei (nonostante le leggi razziali del 1938). Il primo esito di questo lavoro consiste in una serie di partecipazioni a convegni e seminari e di un articolo (Gargani, Pagliarulo, 2011).

Il progetto di collaborazione con la Mediateca dell’Archivio Luce, prevede una serie di tesi di laurea e di ricerche che metteranno a confronto i servizi della testata Giornale Luce, delle fotografie dell’Istituto Luce, con i dati dell’archivio cartaceo (in particolare di Paolucci De Calboli ora catalogati anch’essi). Le ricerche saranno inserite nel ciclo di studi promossi dal Registro Memory of the World di cui l’Archivio Storico del Luce fa parte.

La prime tesi discusse sono state: Roberta De Angelini: Semiotica e ideologia: il caso dei Cinegiornali Luce (relatore Gargani); Costanzo Saccone, La propaganda durante la Repubblica Sociale Italiana: iconografia e mass media (relatrice Scatamacchia); seguiranno Francesco Catalano, Cinegiornali e costruzione del consenso: il caso della Settimana Incom nelllo sviluppo storico sociale del dopoguerra italiano; Luca Lentini: La vittoria di Bartali al Tour nei cinegiornali italiani.

Obiettivi

Analizzare le ideologie come sistemi di credenze e valori fondati su basi semiotiche e cognitive; usare gli strumenti della semiotica e delle scienze cognitive per una moderna critica delle ideologie; analizzare il modo in cui i Cinegiornali Luce e Incom sono stati mezzi di costruzione del consenso e di diffusione di ideologie rassicuranti e fondate sulla cancellazione del conflitto.

Ruolo di Uninettuno

Il ruolo di Uninettuno riguarda principalmente gli aspetti teorici della ricerca: l’uso di strumenti semiotici e cognitivi, la costruzione di strumenti di analisi, la guida delle ricerche sperimentali svolte dai tesisti. Grazie alla partecipazione della storica contemporanea Rosanna Scatamacchia, anche gli aspetti storici sono ora monitorati da Uninettuno, prima questo ruolo spettava principalmente a Regesta (Pagliarulo) e al Luce (Patrizia Cacciani). La Mediateca svolge un ruolo fondamentale per quanto riguarda gli aspetti storici e il reperimento dei materiali di archivio (sia on line, che cartacei).

Partecipazione del personale Uninettuno

David Gargani

Gianpiero Gamaleri

Nora Moll

Adriano D’Aloia

Rosanna Scatamacchia

Patrizia Laurano

Adriano Cirulli

Pubblicazioni

D. Gargani, A. Pagliarulo, La costruzione semiotica delle ideologie: il caso dei cinegiornali Luce e Incom (Articolo), in (a cura di), M. Sbisà, P. Labinaz (2011), La dimensione pragmatica in filosofia, linguistica e semiotica. Atti del 17° Congresso nazionale della società di filosofia del linguaggio (Trieste, 16-18 settembre 2010) Esercizi Filosofici, Trieste.

D. Gargani, Dal pensiero pratico al pensiero discorsivo, in Rivista Italiana di Filosofia del Linguaggio VI, Maggio 2012.

La difesa del paesaggio tra conservazione e trasformazione. Economia e bellezza per uno sviluppo sostenibile

Istituzioni partecipanti nazionali

Università di Catania

Università di Napoli Federico II

Università Telematica Internazionale Uninettuno

Finanziamento

PRIN (prot. 2010PEA4H8), bando 2010/11

Partecipanti

Gerardo Cennamo (coordinatore)

Carlo Truppi (Università di Catania)

Nora Moll

Marta Flamini

Descrizione

In linea con alcuni tra gli obiettivi principali del Progetto rivolti alla definizione di metodologie e strumenti operativi per la migliore gestione e valorizzazione del paesaggio in chiave sistemica e dinamica attraverso la valorizzazione, non solo "passiva" come tutela di una fondamentale ed esauribile risorsa ma anche "attiva", mettendo a frutto le enormi potenzialità anche economiche e di sviluppo contenute in un uso sostenibile del paesaggio, la unità Uninettuno propone una ricerca riguardante il tema della riqualificazione energetica nella città storica. La riqualificazione energetica rappresenta un argomento di grande attualità a livello internazionale, poiché approfondisce le tematiche per la ottimizzazione dell'enorme dissipamento di energie non rinnovabili causato dall'edilizia comune (riscaldamento, raffrescamento, immissioni di anidride carbonica). La presenza di un patrimonio costruito, talvolta rilevante quantitativamente, bisognoso di interventi di rifunzionalizzazione e soprattutto rigenerativi, ha contribuito ad assegnare forte centralità, nel dibattito internazionale e nelle priorità politiche, al tema del “contrasto” verso le inefficienze funzionali, tecnologiche ed energetiche degli edifici.

Naturalmente queste tematiche determinano forti livelli di criticità e conflittualità soprattutto se calate nel contesto delle nostre città storiche, laddove qualunque modifica al patrimonio storico architettonico necessita di un elevatissimo controllo di qualità progettuale.

L’apporto individuale della sottoscritta al PRIN si colloca intorno al tema seguente: “Il Ghetto di Roma tra narrazioni letterarie e cinematografiche”. Indagando intorno all’esperienza umana sul territorio, risulta infatti utilissima una prospettiva che metta a confronto i “paesaggi urbani/della terra” con i “paesaggi della mente”, le attitudini soggettive e le risemantizzazioni dei primi, fino a creare una sorta di “accerchiamento interdisciplinare dello spazio e del tempo” (Westphal: 2009) che ponga in gioco geografia, architettura, urbanistica e letteratura. Si tratta quindi di un progetto che ben si ricollega sia alla linea di ricerca n. 3 circa le teorie della geocritica e la teoria/pratica narrativa degli spazi urbani, sia alla comparazione tra il linguaggio letterario e quello cinematografico posta all’interno di una critica culturale e imagologica.

Obiettivi

La ricerca intende mettere in evidenza le principali questioni procedurali, progettuali e gestionali relative agli interventi di rigenerazione non solo degli edifici ma di interi ambiti nella città storica, allo scopo di promuovere lo scambio di conoscenze, esperienze e buone pratiche per stabilire le priorità dei valori, definendo regole comportamentali tali da moderare, se non annullare, il conseguente conflitto derivante dalle necessità di innovazione ed opportunità di conservazione.

Il risultato atteso dell’indagine della sottoscritta è la proposta di una ri-narrazione che valorizzi uno spazio urbano carico valori storico-simbolici, mostrandone la dimensione non solo individuale e artistica, bensì più ampiamente culturale.

Ruolo di Uninettuno

Nucleo di Ricerca Interfacoltà (Ingegneria-Lettere).

Partecipazione del personale Uninettuno

Gerardo Cennamo (coordinatore)

Nora Moll

Marta Flamini

Histoire comparée des littératures en langues euroéennes (“CHLEL”): Migration and Literature in Europe in the Second Half of the 20th Century: Reflections on a Transcultural Literature

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Université d’Aix-Marseille, France

Università di Roma, Sapienza

Finanziamento

AILC/ICLA

Partecipanti

Fridrun Rinner (Université d’Aix-Marseille, France)

Franca Sinopoli (Università di Roma Sapienza)

Myriam Geiser, Université de Grenoble

Jeanne Glesnener (Université du Luxembourg)

Helga Mitterbauer (University of Alberta, Canada)

Sandra Vlasta (Universität Wien)

Nora Moll (UTIU)

Descrizione

The aim of our project is to offer a transcultural reflection on migration and literature in Europe from the 1950’s onwards. The observation of the evolution of migration literature in Europe will treat the reception of the phenomenon in European scholarship and by the critics as well as its aesthetic and poetic imperatives (state of the art). The overall focus of the project intends to go beyond the frequently cited conflicted relationship between national and migration literature. As to the theoretical framework of the project we will work with inter/trans-cultural and postcolonial theories. We intend not to work on a country-by-country basis but to formulate pivotal questions that will be treated in international group work. (Dalla parte introduttiva della descrizione ufficiale).

Obiettivi

Tra i tanti obiettivi posti dalla Ricerca internazionale in questione, è possibile annoverare: la ridefinizione del canone dell’ampio campo delle letterature composte nelle lingue europee, e quindi europee ma anche extraeuropee; la ricerca metodologica finalizzata a confrontare i vari approcci nazionali a questo stesso campo; la valorizzazione e la ricerca intorno alle teorie e alle letterature postcoloniali; la ridefinizione del nesso tra letteratura e migrazione, sotto i vari aspetti estetici, sociologici, di genere, ed ampiamente culturali; nuove prospettive aperte su fenomeni come quello delle scritture translingue e transculturali e quello del plurilinguismo.

La ricerca si concluderà nel maggio 2015 confluendo in una pubblicazione internazionale (per l’editore Benjamin, London/New York) alla quale la sottoscritta contribuirà con un case study che sarà inserito nella sezione: “Migration and Multilingual Poetics”. aspetti della creazione letteraria (narrativa e poetica) di autori translingui, contenente una parte analitica comparativa avente come oggetto l’opera (narrativa, poetica, saggistica) di due scrittrici translingui e transculturali: Barbara Pumhösel (Austria/Italia) e Marica Bodrožič (Croazia/Germania).

Ruolo di Uninettuno

Analisi di un case study nella sezione “Migration and Multilingual Poetics”.

Partecipazione del personale Uninettuno

Nora Moll

Pubblicazioni

“Identità dis-integrate: le narrazioni della psiche nella letteratura migrante italiana”, in P. Bria, E. Caroppo, M. Colimberti, P. Brogna (a cura di), Trattato italiano di psichiatria interculturale e delle migrazioni, Roma, Società editrice Universo, 2010, pp. 387-98

“Migrant Literature in Italy and Europe: patterns compared”, in M. Gebauer and P. Schwarz Lausten (eds.), Migration and Literature in Contemporary Europe, München, Martin Meidenbauer Verlag, 2010, pp. 233-242.

“Portata civile e riflessione sull’interculturalità nell’opera di due scrittori algerini in Italia: Amara Lakhous e Tahar Lamri”, in F. Gambin, Alle radici dell’Europa. Mori, giudei e zingari nei paesi del Mediterraneo occidentale, vol. III, sec. XIX-XXI, Firenze, SEID 2010. pp. 157-173

“Tra autobiografismo e impegno etico: la letteratura italiana della migrazione a vent’anni dalla sua nascita”, in M@gm@. Rivista elettronica di Scienze umane e sociali, luglio 2010,

"Centocinquant'anni dopo, un'Italia a più voci", in Speciale Treccani "Migrazione in Italia, prima e dopo: voci, lingua e letteratura", on-line dal 10 dicembre 2010,

N. Moll, “The Colour of Language: multilingual writing in Barbara Pumhösel and Marica Bodrožič”, in F. Sinopoli, F. Rinner (eds.), Migration and Literature in Europe in the Second Half of the 20th Century, New York/London, Benjamin, 2015 (in corso di pubblicazione)

Destination Italy. Representing Migration in Contemporary Media and Narrative

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali:

Oxford University (capofila)

University of El Cairo

University Stony Brook, New York

Università La Sapienza, Roma

Finanziamento

Leverhulm Trust International Network

Coordinatori scientifici

Prof. Guido Bonsaver (Oxford University)

Dr. Emma Bond (Oxford University)

Prof. Federico Faloppa (University of London)

Partecipanti

Ampio network di partecipanti, afferenti alle Istituzioni partecipanti e ad altre, tra cui:

Prof. Guido Bonsaver (Oxford University)

Dr. Emma Bond (Oxford University)

Prof. Federico Faloppa (University of London)

Prof. Nora Moll (UNINETTUNO)

Descrizione

La ricerca si propone di indagare intorno alle modalità, le tematiche e le varie tipologie di narrazione che hanno trasformato, a partire dagli anni ’80 dello scorso secolo, il discorso artistico (letterario e cinematografico) e mediale in Italia. Attraverso il confronto interdisciplinare e l’ampia discussione tra i vari approcci sviluppati nelle varie “scuole” nazionali, si è cercato di individuare da un lato della basi metodologiche condivise, e dall’altro di circoscrivere meglio il crescente corpus delle scritture letterarie transculturali in lingua italiana, venute alla luce a partire dalla fine degli anni ’80 dello scorso secolo, nonché quello delle narrazioni cinematografiche (finzionali e documentariali) aventi come tema quello della migrazione o della rielaborazione di esperienze e di memorie (post)coloniali. Un’ampia parte delle ricerche, più di stampo sociologico, è stata dedicata alle narrazioni mediatiche del fenomeno migratorio.

Obiettivi

La ricerca si propone una ridefinizione delle metodologie con le quali la cosiddetta “letteratura della migrazione” vada analizzata, valorizzata sul piano etico ed estetico, e messa in relazione al canone nazionale. Inoltre, ci si è proposto di elaborare un confronto tra le varie tipologie di narrazione (letteraria, cinematografica, mediale), al fine di individuare delle contro-narrazioni che introducano delle novità e dei campi di tensione dell’ambito socio-culturale italiano, anche e soprattutto al fine di dar voce a soggetti spesso solo “espressi” ma poco ascoltati all’interno del discorso mediatico.

Ruolo di Uninettuno

Analisi complessiva degli stili e delle strategie narrative della letteratura della migrazione in Italia.

Partecipazione del personale Uninettuno

Nora Moll

Pubblicazioni

"La rielaborazione della guerra nella nuova narrativa italiana: i Balcani di Tamara Jadrecic, Sarah Zurah Lukanic e Anilda Ibrahimi", in M. Kleinhans, R. Schwaderer (ed.), Transkulturelle italophone Literatur. Letteratura italofona transculturale, Wuerzburg, Königshausen & Neumann, 2013, pp. 291-308

"L'egemonia delle immagini e il filtro marino: I grandi occhi del mare di Leonard Guaci", in E. Bond, D. Comberiati, Il confine liquido: rapporti letterari e interculturali tra Italia e Albania, Nardò, Besa, 2013, pp. 117-136

"Narrative Strategies, Literary Imaging and Reflections on Identity: Constructing a Narrative Comunity in Italy", in G. Bonsaver, E. Bond, F. Faloppa (eds.), Destination Italy. Representing Migration in Contemporary Media and Narrative, Oxford, Peter Lang, 2015, pp. 221-239.

Il caso italiano: violenza, memoria culturale e transculturalità (1990-2014)

Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali

Fondazione Villa Vigoni

Universität Augsburg, Germania

Università telematica internazionale Uninettuno

Universiteit Groningen

Università La Sapienza, Roma

DFG (Deutsche Forschungsgemeinschaft)

Partecipanti

Rotraud von Kulessa (Universität Augsburg)

Nora Moll (Università telematica Internazionale Uninettuno)

Dagmar Reichardt (Universiteit Groningen)

Franca Sinopoli (Università La Sapienza Roma)

altri 16 partecipanti di Università internazionali.

Finanziamento

“Villa-Vigoni-Gespräche in den Geisteswissenschaften, in Zusammenarbeit mit dem DFG”

Descrizione

Il progetto si propone di indagare attorno al tesso tra violenza e narrazioni della migrazione e della memoria culturale (legate in particolare all’esperienza coloniale e postcoloniale), partendo dal caso italiano dell’ultimo quarto di secolo. Durante il Colloquio internazionale su questo tema, che si è svolto nella prestigiosa sede del Centro per l’eccellenza europeo (italo-tedesco) di Villa Vigoni tra l'8 e l’11 ottobre 2014, studiose e studiosi di varie università europee ed esperte/i principalmente nel campo della letteratura transculturale italiana, si sono confrontate tra di loro discutendo le proprie metodologie, e declinandole/aggiornandole in funzione della tematica generale delle narrazioni della violenza e della memoria postcoloniale. In occasione della ideazione del progetto e della stesura del suo intervento sul tema “Violenze linguistiche e strategie narrative di autodifesa”, la sottoscritta si è occupata dell’analisi del discorso collettivo (con particolare attenzione a quello mediatico e letterario) sotto l’aspetto della reviviscenza di forma di violenza verbale quotidianamente perpetrata attraverso discorsi politici, media, e dei social network, e alle quali le narrazioni letterarie di soggetti con background migratorio sembrano reagire sviluppando delle interessanti forme di contro-narrazione.

Obiettivi

Le studiose organizzatrici si sono poste l’obiettivo di offrire l’opportunità ai vari esperti del campo di confrontarsi tramite l’esposizione del proprio approccio alla tematica, e tramite la discussione collettiva. Sono stati raggiunti risultati interessanti relativamente ad una revisione della proprie metodologie, e si è riconfermata la necessità di approfondire, per il corpus dei testi in questione, aspetti relativi alla ricezione, spesso trascurati dall’Accademia. Molto fertile è risultato il confronto tra approcci imagologici, interenti agli studi culturali, postcoloniali, semiotici, sociologici (intersezionali).

Ruolo di Uninettuno

Studio delle contro-narrazioni degli autori con background migratorio di fronte alla violenza verbale che emerge nel discorso collettivo mediatico e letterario.

Partecipazione del personale Uninettuno

Nora Moll

Pubblicazioni

N. Moll, D. Reichard, R. von Kulessa, F. Sinopoli (eds.), Il caso italiano: violenza, memoria culturale e transculturalità (1990-2014), Bern/Oxford/New York, Peter Lang, 2015 (in corso di pubblicazione)

7.3 LINEE DI RICERCA

S.S.D. M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI

Prof. David Gargani – ricercatore

L’attività di ricerca del Prof. David Gargani si svolge negli ambiti della semiotica e della filosofia del linguaggio. All’interno di questo settore, i suoi studi riguardano soprattutto la semantica, in particolare i rapporti fra linguaggio, pensiero ed esperienza diretta e l’analisi semiotica delle ideologie. Le due aree di ricerca principali sono attualmente l’ontogenesi del significato (nell’ambito dei rapporti fra linguaggio e pensiero) e l’analisi semiotica delle ideologie e in particolare lo studio dei Cinegiornali Luce e Incom come mezzi di costruzione del consenso.

Lo studio del significato verbale (Ontogenesi del significato) è uno dei temi centrali delle diverse discipline che riflettono sul linguaggio e sulla conoscenza umana. Il dibattito degli ultimi trent’anni è caratterizzato dal confronto fra due famiglie di teorie: quelle legate alla svolta linguistica prevalenti dai primi del Novecento fino a metà degli anni Settanta e quelle legate alla svolta cognitiva prevalente nel periodo successivo. Il primo approccio, legato ad una parte della filosofia analitica, alla linguistica e alla semiotica strutturale, ritiene che le lingue e gli altri sistemi di segni abbiano un ruolo rilevante nella strutturazione del pensiero tipicamente umano, il secondo, legato allo sviluppo delle scienze cognitive, sostiene il primato della cognizione naturale (innata o fondata sull’esperienza), solo su questa base potrebbero quindi innestarsi i sistemi semiotici culturali.

L’ontogenesi del significato si pone come un terreno privilegiato per affrontare questi problemi. L’obiettivo delle ricerche sviluppate all’interno di questa linea è stato quello di trovare una sintesi fra le due famiglie di teorie, in particolar modo fra la semantica cognitiva esperienzialista ed embodied (Lakoff, Johnson, Fauconnier, Turner, Borghi, Gallese, Rizzolatti) e le teorie ispirate alla formatività del linguaggio (Saussure, Wittgenstein, Vygotskij, De Mauro, Prieto, Veggetti). Questo lavoro è giunto ad una prima importante sistematizzazione col volume La nascita del significato, edito da Guerra nel 2004. Nel testo e in una serie di articoli che arrivano fino al 2012 si sviluppa il punto di vista (sostenuto dalla semantica cognitiva) per cui la semiosi umana e con essa l’apprendimento delle lingue storico-naturali, si fonda sulla cognizione pre-linguistica, in particolar modo sulla formazione di concetti esperienziali fondati sulla percezione e l’azione e sulla capacità di formare meta-rappresentazioni implicite. Lo sviluppo del linguaggio e della semiosi in genere trasformano però queste conoscenze prelinguistiche riorganizzandole in una rete di relazioni fra segni. La semiotizzazione del pensiero rende queste conoscenze un possibile oggetto di riflessione, rendendo possibili le meta-rappresentazioni esplicite e la presa di coscienza dei concetti.

Il presupposto generale del lavoro di ricerca sull’Analisi semiotica delle ideologie è che esistano diverse visioni del concetto di ideologia, che possono essere ricondotti a due visioni principali: una neutra che considera l’ideologia come una rete di credenze e di valori sostenuti da un gruppo sociale più o meno ampio; l’altra peggiorativa, che considera l’ideologia come un sistema chiuso che cancella una parte dei valori e delle credenze possibili. Dato che con De Mauro, Eco ma anche con gli sviluppi in senso dinamico e pluriforme del concetto di cultura e di identità culturale (Sen, Amselle), possiamo pensare che il sistema semantico globale sia un sistema aperto e contraddittorio che contiene credenze e valori anche opposti, l’ideologia e i messaggi ideologici cancellano tutte le componenti scomode di quest’ultimo. Questi presupposti generali sono stati applicati allo studio dei cinegiornali Luce e Incom come mezzi di costruzione del consenso. Questa parte della ricerca ha richiesto uno studio empirico dei cinegiornali Luce e Incom, come anche del contesto storico e politico e si è fondato su una collaborazione con Antonella Pagliarulo, storica ed esperta di audiovisivi e di propaganda politica. Il lavoro per ora si è concentrato soprattutto sui cinegiornali Luce. Il primo esito di questo lavoro consiste in una serie di partecipazioni a convegni e seminari e di un articolo (Gargani, Pagliarulo, 2011). Sono inoltre assegnate e discusse diverse tesi di laurea.

Il Prof. David Gargani ha conseguito nell’anno 2014 l’abilitazione scientifica nazionale come professore di seconda fascia per il SSD M-FIL/05.

S.S.D. L-ART/06 CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE

Prof. Adriano D’Aloia – ricercatore

L’attività di ricerca del prof. Adriano D’Aloia si concentra sullo studio dell’esperienza mediale nello scenario contemporaneo, con particolare riferimento al cinema, alla televisione, alla fotografia e ai nuovi media. L’approccio interdisciplinare adottato convoglia modelli epistemologici e approcci interpretativi delle humanities e delle scienze sociali (in particolare visual studies, media studies, semiologia, estetica, psicologia della percezione, psicologia cognitiva, filosofia) con alcuni assunti elaborati nell’ambito “scienze dure” (in particolare le neuroscienze cognitive). Le ricerche attualmente in corso sono le seguenti:

Retoriche nella rappresentazione del cibo nel cinema, nella televisione e nei nuovi media

La ricerca traccia un’analisi diacronica e sincronica delle forme di rappresentazione mediale del cibo (la sua preparazione, il suo consumo, la sua condivisione) e degli aspetti culturali connessi, con particolare riferimento al cinema (italiano e internazionale), ai generi televisivi (in particolare il cooking show) e in Internet (social network e blog specializzati).

L’esperienza audiovisiva nello scenario mediale contemporaneo fra estetica e scienze neurocognitive

Alla luce di scoperte relativamente recenti nel campo delle neuroscienze cognitive (in particolare i meccanismi di rispecchiamento neurale di esperienze vissute non originariamente, come per esempio la visione cinematografica), la ricerca mira a individuare ed esplorare nuove metodiche di analisi e interpretazione dell’esperienza di fruizione di testi mediali audiovisivi. Premessa metodologica della ricerca e al contempo suo obiettivo generale, è l’integrazione degli approcci speculativi e degli approcci empirici in un’ottica fortemente interdisciplinare. L’analisi si rivolge in particolare al linguaggio e alla componente estetica di prodotti cinematografici e televisivi (con particolare riferimento alla serialità).

La fotografia nel panorama post-mediale

A partire dagli anni 2000 l’incorporazione delle fotocamere nei dispositivi mobili, l’affermazione dei social network e la diffusione su larga scala di applicazioni e software di fotoritocco hanno radicalmente mutato le pratiche connesse all’esperienza fotografica. Di conseguenza anche in ambito teorico si è acuita la crisi avviata dal dibattito sull’indexicalità e la specificità del medium fotografico. La ricerca indaga i mutamenti introdotti dalla digitalizzazione e dal web 2.0 nelle pratiche fotografiche e le relative ripercussioni nel dibattito teorico.

S.S.D. L-FIL-LETT/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA

Prof. Nora Moll – ricercatrice

Migrazione e letteratura in Europa nella seconda metà del XX secolo L’attività di ricerca della Professoressa si inquadra nell’ambito degli studi teorico-metodologico relativi all’imagologia letteraria. Le ricerche si sono svolte attorno a due linee principali:

Migrazione e letteratura in Europa nella seconda metà del XX secolo:

Le attività che fanno capo a questa linea di ricerca sono nello specifico: cernita e analisi della produzione letteraria in lingua italiana di autori non originari in Italia; comparazione tra i diversi modelli europei della “migrant literature”; analisi comparativa tra la produzione poetica e narrativa di due autrici “migranti”.

Letteratura italiana e transculturalità: il Novecento

Le attività che fanno capo a questa linea di ricerca sono nello specifico: cernita e analisi della produzione letteraria in lingua italiana di autori non originari in Italia; comparazione tra i diversi modelli europei della “migrant literature”; analisi comparativa tra la produzione poetica e narrativa di due autrici “migranti”.

Entrambe le linee di ricerca confluiscono in un’indagine circa gli aspetti transculturali caratterizzanti un corpus di testi letterari assai ampio, e collocato cronologicamente nel periodo che va dall’inizio dello scorso secolo ai giorni nostri. Si tratta di una prospettiva metodologica che parte dalla cernita della produzione teorica e letteraria nazionale e internazionale relativa alla cosiddetta letteratura della migrazione, per estendere l’analisi critica ad autori italiani contemporanei (“migranti” e non) interessati da fenomeni quali l’esilio, il “dispatrio”, la migrazione, il trans- e il plurilinguismo. Il punto di arrivo di studi e di pubblicazioni saggistiche dell’ultimo quinquennio, è da individuare nella monografia appena conclusa e in corso di pubblicazione (vedi infra).

S.S.D. SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI

Prof. Gianpiero Gamaleri – Professore straordinario

Analisi dell’evoluzione delle strategie comunicative nei personaggi di rilievo internazionale Partendo dalla distinzione tra hard news e news analysis, le attività che fanno capo a questa linea di ricerca sono rivolte all’analisi delle strategie comunicative di alcuni personaggi che occupano il palcoscenico della cultura e della politica: dalla storica rinuncia di Papa Benedetto al primo discorso di Papa Francesco dalla Loggia di San Pietro, dalla televisione di Berlusconi ai discorsi e mail di Obama, dai blog di Grillo ai tweet di Renzi, attraverso i nuovi strumenti comunicativi questi personaggi appaiono rivisitati attraverso le loro capacità espressive, linguistiche e gestuali. Viene approfondita l’idea che tali personaggi siano anche lo specchio delle profonde ferite che lacerano la nostra società e delle deboli speranze che alimentano il nostro futuro.

S.S.D. ICAR/13 DISEGNO INDUSTRIALE

Prof. Antonio Romano – Professore straordinario

L’attività di ricerca del Prof. Antonio Romano si rivolge principalmente al tema dell’evoluzione del brand.

Questa linea di ricerca analizza i cambiamenti di approcci con i quali si è andata ad evolvere la disciplina del brand. Dall'origine in cui c'era solo la scrittura, "ornata" del nome del produttore, sino alla "conferma" degli anni '50, in cui la marca diventa la garanzia del prodotto e del consumatore. Si tratta dell’analisi della comunicazione contemporanea che supera il concetto di consumo e, ancora di più, quello della vendita perché deve cogliere il senso proprio del dialogo, inteso come leva per costruire conoscenza, credibilità, fiducia, reputazione.

Il tutto si concentra nel brand content, l’insieme di contenuti dove si fondono tutte le possibili espressioni: dalla pubblicità all’intrattenimento, dall’architettura all’editoria (tradizionale e online), fino ai canali social o ai comportamenti delle risorse umane. All’interno di questo contesto, le regole della brand identity tradizionale, vengono confinate all’interno di un’area senz’altro importante ma sempre più tecnica. È il ruolo storico del logo ad essere, appunto, logorato poiché il brand del ventunesimo secolo è tale quando diventa un opinion leader, capace di far parlare di sé senza necessariamente manifestarsi attraverso il proprio logo, che recupera il suo significato più antico: parola, linguaggio, discorso. Non è quindi consumato.

S.S.D. IUS/09 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Prof. Rodolfo De Laurentiis – Professore straordinario

Le ricerche del Prof. De Laurentiis intendono esplorare, con metodo comparatistico e con un orizzonte transnazionale, i trend di evoluzione del rapporto tra regolamentazione giuridica e assetto dei media che caratterizzano non soltanto l’esperienza italiana, ma anche quella di ordinamenti stranieri, siano essi parte o meno dell’Ue. Uno dei fili conduttori è l’attenzione alle modalità di protezione dei diritti fondamentali nelle nuove piattaforme tecnologiche e alle delicate operazioni di bilanciamento che spettano ai giudici nazionali e europei.

S.S.D. M-FIL/04 ESTETICA

Prof. Hansmichael Hohenegger – Professore straordinario

L’attività di ricerca del Prof. Hohenegger si svolge all’interno dell’ILIESI, Istituto per il Lessico Intellettuale e Storia delle Idee. Le sue ricerche sono dedicate alla storia della filosofia moderna e specificamente all’opera di Kant, rivolgendo la sua attenzione ai testi, alla storia della terminologia di cultura e al lessico filosofico del Seicento e del Settecento. La collaborazione con Uninettuno si svolge nell’ambito di una ricerca intitolata: Lo studio della terminologia della filosofia e nuovi modelli di didattica.

Una parte essenziale dell’apprendimento del pensiero filosofico consiste nella personale costruzione di un vocabolario. Il progetto prevede di mettere a disposizione dello studente vecchi e nuovi strumenti per raggiungere questo scopo in modo cosciente, personale e ben strutturato. Oggetto materiale della ricerca è la terminologia kantiana della Kritik der Urteilskraft.

7.4 PUBBLICAZIONI

PUBBLICAZIONI DEL PROF. GIANPIERO GAMALERI

Gamaleri G., Le mail di Ob@ma: i nuovi linguaggi per finanziare una campagna elettorale e vincere le elezioni, Roma, Armando, 2010.

Gamaleri G., La nuova galassia McLuhan: vivere l'implosione del pianeta, Roma, Armando, 2013.

Gamaleri G., Media: a ciascuno il suo. Le mail di Obama, il blog di Grillo, i tweet di Renzi, la TV di Berlusconi, Roma, Armando, 2014.

Gamaleri G., Fatti e opinioni, distinti ma non distanti. Modelli di scrittura giornalistica, Roma, Edizioni Agenda del giornalista, 2014.

Gamaleri G.,. (coordinatore editoriale), “La radio nell’era digitale”, Quaderni di Confindustria Radio Televisioni, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2015.

Gamaleri G.,. (coordinatore editoriale), “Apocalittici e integrati cinquant’anni dopo. Dove va la televisione”, Quaderni di Confindustria Radio Televisione, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2015.

Gamaleri G., Pensieri per l’Anno Santo, Roma, Libreria Editrice Vaticana, 2016.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. DAVID GARGANI

Gargani D., “La sociogenesi del pensiero riflessivo: Il caso Vygotskij”, in S. Gensini e A. Rainone (ottobre 2008). La mente, Carocci, Roma, pp. 205-223.

Gargani D., “L’ontogenesi del significato e la Filosofia del linguaggio”, in (a cura di), D. Gambarara, S. Raynaud (2009), Origine e sviluppo del linguaggio, fra teoria e storia. Atti del 15° Congresso nazionale della società di filosofia del linguaggio (Cosenza, 15-17 settembre 2008) Aracne, Roma.

Gargani D., Pagliarulo A., “La costruzione semiotica delle ideologie: il caso dei cinegiornali Luce e Incom”, in (a cura di), M. Sbisà, P. Labinaz (2011), La dimensione pragmatica in filosofia, linguistica e semiotica. Atti del 17° Congresso nazionale della società di filosofia del linguaggio (Trieste, 16-18 settembre 2010) Esercizi Filosofici, Trieste

Gargani D., “Dal pensiero pratico al pensiero discorsivo”, in Rivista Italiana di Filosofia del Linguaggio VI, Maggio 2012.

Gargani D., “Ontogenesi del significato, natura umana e realtà”, in Rivista Italiana di Filosofia del Linguaggio, VII, luglio 2012.

Gargani D., Creatività e origini della semiosi, in Rivista Italiana di Filosofia del Linguaggio, Vol. 9, N.2, 2015;

Gargani D., Ontogenesi del significato e filosofia del linguaggio, (volume) 2015 In preparazione.

PUBBBLICAZIONI DEL PROF. ADRIANO D’ALOIA

Monografie

D’Aloia A., La vertigine e il volo. L’esperienza filmica fra estetica e neuroscienze cognitive, Fondazione Ente dello Spettacolo, Roma 2013. ISBN 9788885095724

Edizioni critiche/Antologie

D’Aloia (a cura di), Rudolf Arnheim, I baffi di Charlot. Scritti italiani sul cinema 1932-1938, Kaplan, Torino 2009. ISBN 9788889908372

Monografici in rivista

D’Aloia A., Parisi F. (eds.), “Snapshot Culture. The Photographic Experience in Post-medium Aesthetics”, Comunicazioni Sociali. Journal of Media, Performing Arts and Cultural Studies, Special issue 1/2016.

D’Aloia A., Eugeni R. (eds.), “Neurofilmology. Audiovisual Studies and the Challenge of Neuroscience”, Cinéma&Cie. International Film Studies Journal, Special issue 22-23, Spring/Fall 2014.

Capitoli in volume

D’Aloia A., “The Character’s Body and the Viewer: Cinematic Empathy and Embodied Simulation in the Film Experience”. In: Maarten Coëgnarts, Peter Kravanja (eds.), Embodied Cognition and Cinema, Leuven University Press, Leuven 2015, pp. 187-199.

D’Aloia A., Riccardi M., “El Lobo De Wall Street. Entre el sueño Americano y la alucinación”. In: M. Nakousi, D. Soto (Editores), Cine y casos de negocios. Una mirada multidisciplinaria, Ril editores, Santiago (Cile) 2014, pp. 351-360. 

D’Aloia A., Colombo F., “Gastronomia mediale. Riti e retoriche del cibo nel cinema, nella televisione e nella Rete”. In: F. Botturi, R. Zoboli (a cura di), Attraverso il Convivio. Cibo e alimentazione tra bisogni e culture, Vita e Pensiero, Milano 2014, pp. 88-99.

D’Aloia A., “Connettersi e comunicare il cibo a scuola nell’era del web 2.0”. In: M. Lambiase, M. Bisagni, E. Capri (a cura di), Mangiare a scuola. Riflessioni e proposte sui percorsi di educazione alimentare nella scuola, Mattioli 1885, Fidenza 2014, pp. 179-189.

D’Aloia A., “Keira’s Kiss. The Affordance of ‘Kissability’ in the Film Experience”. In: D. Roche, I. Schmitt (eds.), Intimacy in Cinema: Critical Essays on English Language Films, McFarland, Jefferson NC 2014, pp. 202-214.

D’Aloia A., “La tempesta è in arrivo: Faccia d’angelo”. In: M. Scaglioni, L. Barra (eds.), Tutta un’altra fiction. La serialità pay in Italia e nel mondo. Il modello Sky, Carocci, Roma 2013, pp. 157-162.

D’Aloia A., “Piccolo grande schermo. Quando la televisione fa il cinema”. In: A. Grasso (ed.), Storie e culture della televisione, Mondadori, Milano 2013, pp. 269-289.

D’Aloia A., “Cinematic Empathies. Spectator Involvement in the Film Experience”. In: M. Reason, D. Reynolds (eds.), Kinesthetic Empathy in Creative and Cultural Practices, Intellect, Bristol-Chicago 2012, pp. 91-108.

D’Aloia A., “Romanzo Criminale”. In: A. Grasso, M. Scaglioni (eds.), Televisione convergente. La tv oltre il piccolo schermo, RTI, Milano 2010, pp. 199-209.

D’Aloia A., “Semiotica e scienze neurocognitive”. In: D.E. Viganò (ed.), Dizionario della comunicazione, Carocci, Roma 2009, pp. 559-564.

D’Aloia A., “Controversie dello sguardo. La vicenda italiana di Rudolf Arnheim”. In: R. De Berti, M. Locatelli (eds.), Figure della modernità nel cinema (1900-1940), Ets, Pisa 2008, pp. 235-250. 

D’Aloia A., “Drive-in Italia. Abitacoli di consumo cinematografico”. In: F. Casetti, M. Fanchi (eds.), Terre incognite. Lo spettatore italiano e le nuove forme dell’esperienza di visione del film, Carocci, Roma 2006, pp. 48-56.

Atti di convegni

D’Aloia A., Eugeni R., “Un’arte corale. Il neorealismo e le politiche culturali dei cattolici in Italia: Mario Apollonio e la Scuola di Milano”. In: M. Guerra (a cura di), Invenzioni dal vero. Discorsi sul neorealismo, Diabasis, Parma 2015, pp. 173-181.

D’Aloia A., “Sonoluminescent Art. Transmutation of Sound into Light and Immersive Spectatorship”. In: F. Federici, C. G. Saba (eds.), Cinéma : Immersivité, Surface, Exposition, Proceedings of X MAGIS – International Film Studies Spring School, Campanotto, Udine 2013, pp. 71-86.

D’Aloia A., “The (Video) Art of Kissing. Notes for a Philematology of Moving Image”. In: E. Biserna, P. Brown (eds.), Cinema, Architecture, Dispositif, Campanotto, Udine 2011, pp. 350-357. 

D’Aloia A., “Edith Stein to the Movies. Empathy as Film Theory”. In: F. Casetti, J. Gaines, V. Re (eds.), Dall’inizio, alla fine. Teorie del cinema in prospettiva/In the Very Beginning, at the Very End. Film Theories in Perspective, Proceedings of the XVI Udine Film Forum, Forum, Udine 2010, pp. 491-498.

D’Aloia A., “Cinempatia. Simulazione e rispecchiamento nell’esperienza psicofisica del film”. In: F. Parisi, M. Primo (eds.), Natura, comunicazione, neurofilosofie, Atti del III Convegno 2009 del Codisco, Squilibri-CORISCO, Roma 2010, pp. 243-251.

Saggi in periodico

D’Aloia A., “Embodiment ed esperienza filmica. A partire da «Gravity»”. Reti, saperi, linguaggi. Italian Journal of Cognitive Sciences, 1/2015, pp. 149-163.

D’Aloia A., Colombo F., “Médias à la carte. La représentation de la cuisine et du cuisinier au cinéma, à la télévision et sur les réseaux numériques en Italie”. Questions de communication, 27/2015, pp. 151-162.

D’Aloia A., “Gli agguati dello sguardo. Enunciazione della suspense ne Lo squalo”. Cinergie, 7, 2015, “JAWS Experience (1975-2015)”, pp. 74-85.

D’Aloia A., “Nella gabbia del Leopardi. Corpo, spazio, sguardo ne Il giovane favoloso”. Dialoghi, 1, 2015, pp. 76-80.

D’Aloia A., “Dal film interattivo al film enattivo”. Fata Morgana, 23, 2014, pp. 97-105.

D’Aloia A., “Risate di piombo. Comici italiani dalla tv al cinema negli anni Settanta-Ottanta”. Bianco e Nero, 575, 2013, pp. 20-29.

D’Aloia A., “Cinema d’azzardo”. Fata Morgana, 19, 2013, pp. 137-148.

D’Aloia A., “Upside-Down Cinema. (Dis)simulation of the body in the film experience”. Cinema: Journal of Philosophy and the Moving Image, 3, 2012, pp. 155-182.

D’Aloia A., “Film in Depth. Water and Immersivity in the Contemporary Film Experience”. Acta Universitatis Sapientiae – Film and Media Studies, 5, 2012, pp. 87-106.

D’Aloia A., “Social Network”. Impresa&Stato, 96, 2012, pp. 90-93.

D’Aloia A., “The intangible ground: A neurophenomenology of the film experience”. Necsus. European Journal of Media Studies, 2, 2012, pp. 219-239.

D’Aloia A., “On Icarus’ Wings. Cinematic experience of falling bodies”. Iluminace, 4, 2012, pp. 81-97.

D’Aloia A., “Rodolfo Arnheim. Rudolf Arnheim’s Italian Writings on Cinema (1932-1939)”. Comunicazioni Sociali on-line, 5, 2012, pp. 29-44.

D’Aloia A., “Waterbodies: Moving-image installations at Termemilano Spa”. Screening the past, 32, 2011.

D’Aloia A., Penati C., “Catturati dalle storie. Il carcere come figura narrativa in Romanzo criminale – La serie”. Comunicazioni Sociali on-line, 4, 2011, pp. 17-29.

D’Aloia A., “Edith Stein va al cinema”. Fata Morgana, 12, 2011, pp. 111-127.

D’Aloia A., “Edith Stein geht ins Kino. Einfühlung als Filmtheorie”. montage a-v, 19/1/2010, pp. 79-100.

D’Aloia A., “Cinematic Enwaterment. Drowning bodies in the contemporary film experience”. Comunicazioni Sociali on-line, 3, 2010, pp. 31-39.

D’Aloia A., “Rudolf Arnheim. Diario di un idillio e di una fuga”. Bianco e Nero, 563, gennaio-aprile 2009, pp. 125-128.

D’Aloia A., “Adamant Bodies. The Avatar-Body and the Problem of Autoempathy”. E|C, 5, 2009, pp. 51-58.

D’Aloia A., “Caduta libera. Forme empatiche di esperienza filmica della città”. Comunicazioni Sociali on-line, 1, 2009, pp. 130-144.

D’Aloia A., “Virtual screens. The relocation of cinema in Second Life”. Cinéma&Cie, 11, Fall 2008, pp. 49-55.

D’Aloia A., “Eterotopologia dell’esperienza filmica ‘virtuale’”. Fata Morgana, 4, 2008, pp. 41-56.

PUBBLICAZIONI DEL PROF. HANSMICHAEL HOHENEGGER

Hohenegger H., “La terminologia della spazialità in Kant”, in Locus-Spatium, XIV Colloquio Internazionale del Lessico intellettuale europeo, (Roma, 3-5 gennaio 2013), volume 122, collezione LIE, atti a cura di D. Giovannozzi e M. Veneziani, Olschki, Firenze, pp. 517-580. ISBN: 978 88 222 6308 7

Hohenegger H. (a cura di), Scritti su Kant. Raccolta di seminari e conferenze. Di Mirella Capozzi, Hillsborough St | Raleigh, NC, Lulu, pp. 1-266, ISBN: 9781291915914

Hohenegger H, “La terminologia della coscienza in Kant: pars destruens”, in Coscienza nella filosofia della prima modernità, vol. 119, pp. 135-168, Firenze, Olschki, ISBN/ISSN: 978-88-222-6202-8

Hohenegger H., “Kant geografo della ragione”, in Sphaera. Forma immagine e metafora tra medioevo ed età moderna, vol. 117, pp. 411-428, Firenze, Olschki, ISBN/ISSN: 9788822261533

Hohenegger H., “From Rousseau to Kant: A Case of Translatio Iudicii”, in Translatio Studiorum: Ancient, Medieval and Modern Bearers of Intellectual History, pp. 211-224, Leiden-Boston: Brill Academic Publishers, ISBN/ISSN: 978-90-04-23680-6

Hohenegger H, Pozzo R, “Kant e Ramo: il Rinascimento nell'Illuminismo”, in Kant und die Aufklärung, Hildesheim/Zurigo/New York, Georg Olms Verlag, pp. 239-248

Hohenegger H , “Termini tecnici e traduzione. Note sulla traduzione della Critica della facoltà di giudizio di Kant”, in Tradurre filosofia. Esperienze di traduzione di testi filosofici del Seicento e del Settecento, vol. 109, Firenze, Leo S. Olschki, pp. 59-92, ISBN/ISSN: 9788822259929

Hohenegger H, “From Punchcards to Digital Archives: Forty Years of ILIESI”, in Begriffs-, Ideen- und Problemgeschichte im 21. Jahrhundert, vol. 127, Wiesbaden: Harrassowitz - Verlag, pp. 113-121, ISBN/ISSN: 978-3-447-06512-2

Hohenegger H., “Walter Benjamin: immagini dialettiche e schematismo storico”, in Di Giacomo G. (a cura di), Ripensare le immagini, vol. 1, Milano/Udine, Mimesis, pp. 39-57, ISBN/ISSN: 9788857500744

PUBBLICAZIONI DELLA PROF.SSA NORA MOLL

Nora Moll, Armando Gnisci, Franca Sinopoli, La letteratura del mondo nel XXI secolo, Milano, Bruno Mondadori 2010.

“Identità dis-integrate: le narrazioni della psiche nella letteratura migrante italiana”, in P. Bria, E. Caroppo, M. Colimberti, P. Brogna (a cura di), Trattato italiano di psichiatria interculturale e delle migrazioni, Roma, Società editrice Universo, 2010, pp. 387-98

“Migrant Literature in Italy and Europe: patterns compared”, in M. Gebauer and P. Schwarz Lausten (eds.), Migration and Literature in Contemporary Europe, München, Martin Meidenbauer Verlag, 2010, pp. 233-242.

“Portata civile e riflessione sull’interculturalità nell’opera di due scrittori algerini in Italia: Amara Lakhous e Tahar Lamri”, in F. Gambin, Alle radici dell’Europa. Mori, giudei e zingari nei paesi del Mediterraneo occidentale, vol. III, sec. XIX-XXI, Firenze, SEID 2010. pp. 157-173

“Tra autobiografismo e impegno etico: la letteratura italiana della migrazione a vent’anni dalla sua nascita”, in M@gm@. Rivista elettronica di Scienze umane e sociali, luglio 2010,

"Centocinquant'anni dopo, un'Italia a più voci", in Speciale Treccani "Migrazione in Italia, prima e dopo: voci, lingua e letteratura", on-line dal 10 dicembre 2010,

“Il cibo in valigia. Dal piatto tipico al pasticcio transculturale”, in «Poli-femo», n. 3-4 (2012), pp. 3-21.

"Image - immaginario: punti di contatto tra gli studi postcoloniali e l'imagologia letteraria", in F. Sinopoli (a cura di), Postcoloniale italiano. Tra letteratura e storia, Aprilia, Novalogos, 2013, pp. 31-54

"La rielaborazione della guerra nella nuova narrativa italiana: i Balcani di Tamara Jadrecic, Sarah Zurah Lukanic e Anilda Ibrahimi", in M. Kleinhans, R. Schwaderer (ed.), Transkulturelle italophone Literatur. Letteratura italofona transculturale, Wuerzburg, Königshausen & Neumann, 2013, pp. 291-308

"L'egemonia delle immagini e il filtro marino: I grandi occhi del mare di Leonard Guaci", in E. Bond, D. Comberiati, Il confine liquido: rapporti letterari e interculturali tra Italia e Albania, Nardò, Besa, 2013, pp. 117-136

“La narrativa di Amara Lakhous e i suoi intertesti”, in «Arablit. Semestrale di letteratura e cultura araba moderna e contemporanea» (diretta da Isabella Camera d’Afflitto), anno IV, n. 7-8, dicembre 2014, pp. 177-187,

"Narrative Strategies, Literary Imaging and Reflections on Identity: Constructing a Narrative Comunity in Italy", in G. Bonsaver, E. Bond, F. Faloppa (eds.), Destination Italy. Representing Migration in Contemporary Media and Narrative, Oxford, Peter Lang, 2015

"L’infinito sotto casa. Letteratura e transculturalità nell’Italia contemoranea", Bologna, Patron, 2015.

Nora Moll, Von Kulessa R., Reichardt D., Sinopoli F. (a cura di), “Il caso italiano: violenza, memoria culturale e transculturalità (1990-2015). Atti del convegno a Villa Vigoni 8-11 ottobre 2014” Oxford/Bern/Frankfurt, Peter Lang (in corso di pubblicazione 2016).

PUBBLICAZIONI DEL PROF. RODOLFO DE LAURENTIIS

De Laurentiis, R., “La mobilità, un fattore economico e non un bisogno sociale: una sfida da vincere, intervista pubblicata sul supplemento”, in Sistemi di logistica, luglio 2013, Giordano Editore.

De Laurentiis, R., La liberalizzazione del trasporto pubblico locale: tra regole e mercato, Napoli, Giordano Editore.

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