11g__Installazione_e_Upgrade - Manuali Oracle
Oracle 11g DBA
-
Installazione, Upgrade e
Alta Disponibilità del Db
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Version: 5.9.4
Alcuni termini usati sono trademarks registrati dei rispettivi proprietari.
Sommario
Introduzione al Manuale 4
Cap 1 - Passi Iniziali 5
1.1 – Intro: Cosa è una Istanza e Cosa è un Database 5
1.2 – Pre-Requisiti di Memoria 5
1.3 – Pre-Requisiti di Spazio su Disco 6
1.4 – Requisiti di Sistema Operativo, kernel e Package 7
1.5 – Introduzione ad Oracle Virtualbox 9
Cap 2 - Altri Requisiti 10
2.1 – Creare i Gruppi e gli Utenti di Sistema Operativo 10
2.2 – Settare il S.O. Linux: i limiti Shell e i Package 12
2.3 – Settare il S.O. Linux: Patch, ULN e Yum 14
2.4 – Settare il S.O. Linux: X Window 15
2.5 – Creare le Directory necessarie 16
Cap 3 - Introduzione all’Oracle software 17
3.1 – Db Software: le Edition 17
3.2 – Db Software: Feature disponibili a seconda dell’Edition 18
3.3 – Come convertire un database dalla Standard Edition alla Enterprise Edition 21
Cap 4 - Installare il db software 22
4.1 – Db Software Installation e DB Creation 22
4.2 – Introduzione all’Installazione dell’Oracle Software 22
4.3 – Oracle Home e Oracle Base 23
4.4 – Oracle 11.2 Installation in modalità interattiva 24
4.5 – Oracle 11.2 Installation tramite Response File 28
Cap 5 - Creare il db e Fare le prime Configurazioni relative al db 30
5.1 – DB Creation 30
5.2 – Creare un db tramite DBCA in modalità interattiva 30
5.3 – Creare un db tramite DBCA e un response file 33
5.4 – Configurare il Network Environment 34
5.5 – Listener Commands 35
5.6 – Testare l’Installazione, fare Troubleshooting e Creare un nuovo « superuser » 36
Cap 6 - Upgrade, Release e Patch Oracle: Intro 38
6.1 – Terminology 38
6.2 – Oracle Patches : Interim, Bundle, PSU, SPU, Diagnostic 39
6.3 – Readme e Download delle interim patch 39
Cap 7 - Patch Oracle e Relink 41
7.1 – Oracle OPatch Utility: Intro 41
7.2 – OPatch OUI-based e Standalone Patching 41
7.3 – OPatch: i principali Comandi 42
7.4 – Schema Patching e Online Patching 43
7.5 – PSU, SPU e catbundle Details 44
7.6 – Patch Conflict Resolution : overview ed esempi 45
7.7 – Esempio pratico di Apply e Rollback di una Patch 46
7.8 – Oracle Relink Utility 48
Cap 8 - Upgrade del db verso Oracle 11g 50
8.1 – Intro 50
8.2 – Il Manual Upgrade : CLI (Command Line Interface) 51
8.3 – DBUA, expdp/impdp e CTAS 52
8.4 – Cenni sugli altri metodi per fare un Upgrade 54
Cap 9 - Overview su Installazioni e Patch in Oracle RAC 55
9.1 – Oracle RAC : Intro 55
9.2 – Installare l’Oracle RAC 56
9.3 – RAC Rolling Patching 56
9.4 – RAC ONE Node : cosa è e come crearlo usando DBCA 57
9.5 – Installare l’Oracle Grid Infrastructure 59
Cap 10 - Overview delle Patch in Oracle Data Guard 63
10.1 – Oracle Data Guard : Intro 63
10.2 – Data Guard Rolling Patching 64
Cap 11 - Miscellanous sulle Installazioni e Configurazioni 65
11.1 – Cosa è My Oracle Support (MOS) 65
11.2 – Cancellazione di un db tramite il dbca 66
11.3 – Configurare il Password File per usare Password Case Sensitive 67
11.4 – NFS e Direct NFS (DNFS) 68
Cap. 12 - Overview sull’Alta Disponibilità 71
12.1 – Alta Disponibilità e Costi da Confrontare 71
12.2 – Maximum Availability Architecture (MAA) 72
12.3 – Glossario 73
Cap. 13 - Database HA Solutions per Downtime Pianificati 75
13.1 – Cause del Downtime Pianificato 75
13.2 – HA Solutions e Recovery Times per Downtime Pianificati 76
13.3 – Patch Set e DB Upgrade 77
13.4 – Dynamic Resource Provisioning 77
13.5 – Online Reorganization e Redefinition : Features da Oracle 9i in poi 78
13.6 – Online Table Redefinition : Concetti 80
13.7 – Online Table Redefinition : Esempio 82
13.8 – Transportable Technologies: Transportable Database 84
13.9 – Transportable Technologies: Transportable Tablespace 84
Cap. 14 - Database HA Solutions per Downtime Non Pianificati 87
14.1 – Cause del Downtime non Pianificato 87
14.2 – HA Solutions e Recovery Times per Downtime Non Pianificati 88
14.3 – Oracle Exadata: Exadata Cell e Database Machine 90
14.4 – Oracle GoldenGate e Oracle Streams 92
Cap. 15 - Miscellaneous 93
15.1 – Introduzione ad Oracle ASM 93
15.2 – Flashback Database 94
Introduzione al Manuale
Contenuto
Il presente manuale tratta 2 argomenti:
- l’installazione e l’upgrade di un database Oracle 11.2 (chiamato anche database Oracle 11gR2) fino al Cap. 11.
Facciamo riferimento soprattutto ad un sistema Linux x86. Per gli altri sistemi operativi, i concetti sono molto simili; nel manuale facciamo anche alcuni riferimenti espliciti a sistemi Aix, Solaris, HP-UX e Windows.
- le soluzioni proposte da Oracle corporation relativamente all’Alta Disponibilità (High Availability) in Oracle 11.2, dal Cap 12 in poi.
Audience
Il presente manuale è rivolto ad amministratori di db, di sistema operativo e project manager per dare una “infarinatura” relativamente alle operazioni descritte sopra.
Per capire meglio il suo contenuto, bisogna avere già una conoscenza base del database Oracle 11.2.
Particolarità
Il presente manuale è in italiano ma molti termini tecnici in esso contenuti sono in lingua inglese.
Abbiamo fatto tale scelta perché spesso a lavoro tali termini vengono detti in inglese e perché riteniamo più utile che i lettori del manuale conoscano tali termini nella lingua usata nella documentazione ufficiale Oracle.
Molti argomenti sono schematizzati al fine di fornire una comprensione ed una memorizzazione superiore.
Alcune abbreviazioni usate:
DBUA: Database Upgrade Assistant
CTAS: Create Table Access Select
GUI : Graphical User Interface (interfaccia grafica)
HA: High Availability: alta disponibilità
MAA : Maximum Availability Architecture
MOS : My Oracle Support (in precedenza era metalink)
OS o O.S. o S.O. : Operating System: Sistema Operativo
OUI : Oracle Universal Installer
SLA: Service Level Agreement
fs : file system
init parameter : initialization parameter
patchare : applicare una o più patch
Principali Versioni
- 23.04.2013 : version 1.0
- 15.05.2013 : version 1.2 varie modifiche e rilascio al pubblico
- 25.01.2015 : version 2.0 varie modifiche
- 18.11.2016 : version 3.0 varie modifiche
- 11.02.2017 : version 5.0 varie modifiche fra cui l’aggiunta di tutti i capitoli relativi all’Alta Disponibilità
Disclaimer:
Non si fornisce alcuna garanzia relativamente al fatto che il presente documento sia privo di errori. Non si assume nessuna responsabilità sugli eventuali errori o danni derivanti dall’uso delle informazioni qui contenute.
Passi Iniziali
1.1 – Intro: Cosa è una Istanza e Cosa è un Database
Ricordiamo che l’Oracle Server è costituito da 2 principali componenti:
- L’istanza :
E’ costituita dalla struttura di memoria (principalmente SGA e PGA) e dai processi di background che gestiscono il DB con compiti distinti e in modo asincrono.
Ogni DB ha almeno una istanza associata
- Il database :
E’ usato per contenere e restituire dati. Ha 2 tipi di struttura:
o logica : è rappresentata dai componenti che si possono vedere nel database (tabelle, indici, ecc..)
o fisica : rappresenta i file fisici che Oracle usa per immagazzinare i dati
Prima di creare il db, devi avere:
- necessarie risorse hardware: memoria e spazio sul disco
- privilegi sul sistema operativo
- il software Oracle installato
- un piano di disposizione dei file e le loro grandezze
- stabilito una politica di backup
OFA
L’Optimal Flexible Architecture (OFA) è un insieme di linee guida suggerite da Oracle per meglio gestire il software Oracle e il DB.
L’OFA:
- separa il software Oracle dal DB. Ad es. su Windows, l’OFA suggerisce di mettere i file di installazione del software sotto C: e i file del db sotto altri dischi ( come ad es., D: )
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Altri Requisiti
2.1 – Creare i Gruppi e gli Utenti di Sistema Operativo
Per installare l’Oracle db sono richiesti i seguenti O.S. groups:
|Gruppo |Descrizione |Nome Comune |
|Oracle Inventory |È il proprietario del software Oracle. |oinstall |
| |Può dunque fare l’upgrade del software Oracle. | |
|OSDBA |Sono gli OS accounts che hanno i privilegi di amministrazione del db (SYSDBA). |dba |
| |Sono i proprietari dei db files e possono connettersi al db senza una password, usando AS SYSDBA | |
| |attraverso l’OS authentication | |
|OSOPER |Sono gli OS accounts che hanno limitati privilegi di amministrazione del db (SYSOPER). |oper |
| |Possono connettersi al db senza una password usando AS SYSOPER attraverso l’OS authentication | |
Ed è richiesto almeno un utente di sistema operativo:
- l’Oracle software owner (tipicamente chiamato oracle)
Se si hanno tanti db sulla stessa macchina, suggeriamo di avere, per ogni db:
- una installazione del software Oracle
- almeno un O.S. user dedicato
Esempio
Supponiamo di volere installare in una macchina i seguenti db:
- DBLOR in Oracle 11.2.0.2
- DBLOR2 in Oracle 11.2.0.2
- DBLOR3 in Oracle 10.2.0.5
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Introduzione all’Oracle software
3.1 – Db Software: le Edition
Premettiamo che, a differenza di quanto credono molte persone, è possibile scaricare il db Oracle dal sito ufficiale e usarlo gratuitamente per scopi personali.
Devi pagare la licenza solo nel momento in cui vuoi usare tale db per scopi commerciali o se vuoi usare delle feature "avanzate".
Il motore Oracle 11.2 ha vari tipi di edition e a seconda dell’edition installata sono disponibili feature diverse.
Questi sono i tipi di edition esistenti (le ultime 2 sono le più usate) e una loro breve descrizione:
- Express Edition (XE)
E' una entry-level edition con molte limitazioni
- Personal Edition
Supporta molte feature ma permette solo "single-user development": praticamente lo puoi usare solo nel tuo PC
- Standard Edition One
E' l'edition commerciale più semplice e con meno feature
- Standard Edition
E' una edition commerciale che permette alcune feature in più rispetto alla Standard Edition One. Da Oracle 11g supporta persino l'opzione RAC
- Enterprise Edition
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Installare il db software
4.1 – Db Software Installation e DB Creation
Ecco i metodi più usati per installare il software Oracle 11g e per creare un database Oracle :
- Installazione Software:
Viene fatta tramite il tool Oracle Universal Installer (OUI). Puoi usare OUI nelle seguenti modalità:
- Interactive mode :
In questo caso l’OUI usa una Graphical User Interface (GUI). E' il metodo più usato e dunque è quello che descriveremo più dettagliatamente
- Silent mode :
Tramite un response file in cui indichi i valori da assegnare agli init parameter. Questa modalità non usa nessuna GUI e dunque non devi specificare un X-server
- Suppressed-Interactive mode :
E’ un modalità mista fra i primi 2 metodi: viene specificato un response file con i relativi init parameter ma viene comunque aperto una GUI che mostra i parametri scritti nel response file e dunque potrai modificarli
- Cluster mode :
Metodo usato quando si vuole installare un Oracle clusterware
- Creazione del database:
La puoi fare in questi modi:
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