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L’economia circolare a livello industriale è a Torino: il caso DEMOSOFC Se ne parla al festival dell’acqua di Bari, il 9 Ottobre alle ….Sala ….Si chiama DEMOSOFC il progetto europeo che sta per dare il via all’impianto con celle a combustibile alimentate a biogas più grande d’Europa. Si tratta di un impianto di energia co-generata recuperando i fanghi prodotti dal processo di depurazione delle acque reflue di Torino, da cui, grazie alla digestione anaerobica e alle fuel cell, le celle a combustibile, si produce energia a emissioni zero.Grazie al sostegno di SMAT, proprietaria dell’impianto di depurazione di Collegno dove sorge la centrale, alla tecnologia di Convion, una start-up Finlandese, a VTT centro di ricerca del stesso paese scandinavo, all’imperial College di Londra e al Dipartimento di Energia del Politecnico di Torino, è ormai operativa la più grande centrale europea di co-generazione basata su questo tipo di approccio tecnologico. L’impianto si pone come una delle possibili soluzioni ai problemi globali di inquinamento ed esaurimento delle risorse fossili, puntando su tre vantaggi chiave rispetto alle tecnologie tradizionali:Utilizzo di una combustibile (biogas) totalmente rinnovabile, prodotto dalla digestione anaerobica dei fanghi, scarti del processo di depurazione delle acque.Il sistema con celle a combustibile ad ossidi solidi (SOFC) permette di raggiungere efficienze elettriche elevate, fino al 60%, con un incremento superiore al 15% rispetto ai sistemi cogenerativi tradizionali di pari taglia.Grazie alla produzione di energia per via elettrochimica e alla conseguente assenza di combustione, il sistema permette di avere fumi in uscita composti da vapore e anidride carbonica, totalmente esenti da NOx, SOx, particolati e composti organici.Un impianto all’avanguardia, capace di coprire il 30% del fabbisogno energetico del depuratore, riutilizzando fino all’ultimo i gas prodotti dal processo di depurazione delle acque di Torino e provincia, in un percorso di ottimizzazione che trasforma in valore gli scarti. Un processo in accordo con i principi alla base dell’economia circolare, che si integra a una soluzione tecnica modulare, che può essere inserita in grandi impianti industriali, come nel caso di SMAT, o in contesti di dimensioni contenute, come aziende agricole o imprese che producono scarti alimentari, rispetto a cui il vantaggio in termini di contenimento del conto energia e riduzione dell’impatto ambientale, possono essere straordinari.L’impianto di Collegno (To) verrà aperto per una visita il 14 Novembre a latere del workshop internazionale in programma a Torino, come parte delle attività di disseminazione del progetto europeo DEMOSOFC.DEMOSOFC è un progetto HORIZON2020, finanziato dalla Commissione Europea tramite la Partnership Pubblica-Privata Fuell Cell Hydrogen – Joint Undertaking, con un budget da 5.9 milioni di euro finanziati per 4.2 milioni. Il progetto è coordinato dal Politecnico di Torino; i suoi partner sono: Convion Oy, produttore di celle a combustibile, il centro di ricerca finlandese VTT, Imperial College of Science Technology and Medicine di Londra, SMAT.Dove e QuandoLunedì 9 Ottobre 2017Ore 15.30-16.00Sala delle AquileUniversità degli Studi di BariRiferimentidemosofc.euTwitter: : : DEMOSOFC - Ufficio StampaMaria Costanza Candi3491019253 demosofc@polito.it ................
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