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ICE Agência - Escritório de MaputoCONGIUNTURA ECONOMICAMOZAMBICO188214092075GENNAIO 2021?Superficie? 799.380 kmq?PIL 2019? 15,4 Miliardi di dollari?Capitale Maputo?Popolazione? circa 30,4 milioni di abitanti?Lingua Ufficiale Portoghese Forma Istituzionale Repubblica Presidenziale Unitaria?Moneta METICAL 1 Euro = 90 Meticais circa Presidente? Filipe Jacinto NyusiMOZAMBICOFONTIICE - Ambasciata d’Italia a Maputo - ISTATInfomercatiEsteri – Scheda Paese Mozambico,Economist Intelligence Unit - Country ReportAUTORE: ICE MAPUTOSOMMARIOIndicatori macroeconomici pag. 4Quadro macroeconomicopag. 4 Politica economicapag. 6Rapporti con l’Italia – investimenti – interscambiopag. 7Punti di forza del Mozambicopag. 10Debolezze del Mozambicopag. 10Opportunità di exportpag. 11Opportunità di investimentopag. 12Appuntamenti da non perderepag. 12Contatti utilipag. 13Indicatori macroeconomici20162017201820192020PIL Nominale (US$ mld)11,913,214,715,515,4Variazione del PIL reale (%)3,83,73,32,2-0,5Popolazione (mln)27,828,629,530,030,4PIL pro-capite a parita?di potere d'acquisto ( $)1.2581.2921.3291.346n.d.Disoccupazione (%)24,424,524,924,5n.d.Debito pubblico (% PIL)128,3111,9110,5108,8121,3Inflazione (%)19,215,13,53,53,5Variazione del volume delle importazioni di beni e servizi (%)-37,52,118,16,5n.d.Fonte: FMI, EIU, Infomercatiesteri.Quadro macroeconomicoDopo anni di aumento del PIL a una media del 7% (sostenuto in particolare dalle attività del settore minerario ed energetico, nonché dagli investimenti infrastrutturali), la crisi economico-finanziaria che ha colpito il Paese nel 2016 ha ridotto la crescita del PIL al 3,8% nel 2016 ed al 3,7% nel 2017,?trainata soprattutto dallo sviluppo del settore agricolo e delle attività minerarie. Nel 2018, il Mozambico è cresciuto del 3,25% (-0,5% rispetto al 2017 a causa del rallentamento del settore estrattivo). Per il 2019 si è registrata una crescita del 2,2%, rallentata dai due cicloni che si sono abbattuti sul Paese tra marzo e aprile 2019 e che hanno causato danni per oltre 3 miliardi di?dollari. Per il 2020 il FMI ha rivisto al ribasso le stime di crescita dell’economia mozambicana. Il Fondo prevede ora una recessione economica nel 2020 (-0,5%) che sarebbe la prima dal 1992, anno della firma degli Accordi di Pace e della fine della guerra civile. Nel secondo trimestre del 2020 il PIL mozambicano ha subito una contrazione del 3,25%, mentre nel terzo trimestre ha fatto segnare -1,09%. Per il 2021, ci si aspetta una crescita positiva dell’economia intorno al 2,1%, stimolata dalle attività di implementazione dei progetti di sfruttamento del gas, e dalla tendenza al recupero della domanda esterna dovuta alla scoperta del Vaccino contro il Covid-19. Ma il forte stimolo alla crescita sarà dato dagli introiti dei mega progetti del gas naturale (+11% per il 2024; +11,2% per il 2025).Due dei tre progetti estrattivi nel nord del Paese stanno infatti proseguendo secondo la tabella di marcia prevista: per Coral, progetto off-shore a guida ENI, l’inizio della produzione è confermato a fine 2022, mentre Total ha ribadito l’orizzonte temporale di Mozambique LNG (Area 1 a Cabo Delgado) con inizio della produzione nel 2024, dopo aver concluso a fine agosto un nuovo MoU sulle questioni di sicurezza con l’Esecutivo. Resta invece sospesa la FID del Consorzio internazionale a guida Eni-Exxon sul progetto Rovuma LNG (Area 4): da ultimo il responsabile per il Mozambico di Exxon, pur ribadendo di essere fiducioso sugli sviluppi futuri, ha affermato che indicare una data per la FID sarebbe ad oggi “una speculazione” e ha specificato che nel 2021 gli stakeholder dovranno ridiscutere con il Governo mozambicano le condizioni di fattibilità e di redditività dell’impresa.In merito ai proventi dei mega progetti, che si stima potranno generare introiti pubblici pari a circa 100 miliardi di dollari, il Presidente Nyusi sta valutando di creare?un “Fondo Sovrano” per finanziare infrastrutture, progetti di riduzione della povertà e diversificazione dell’economia, compensando al tempo stesso gli effetti di eventuali riduzioni del prezzo del gas.Secondo una bozza fatta circolare di recente dal Banco de Mo?ambique l’Assemblea della Repubblica avrebbe la responsabilità di approvare le regole per il funzionamento del Fondo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze sarebbe incaricato della gestione globale e di definire la politica di investimento ed infine la Banca centrale del Mozambico sarebbe il gestore operativo. Il documento prevede che una quota fissa dei proventi (50% per i primi 20 anni, 20% dal ventunesimo anno) confluisca direttamente ad un conto ad hoc (CUF - Conta ?nica do Fundo Soberano de Mo?ambique) operato dalla Banca centrale. I restanti introiti verrebbero invece destinati al bilancio dello Stato.Attualmente, però, la congiuntura economica crea delle tensioni nel quadro di finanza pubblica del Mozambico e sul tasso di cambio della valuta locale. Nonostante gli aiuti ricevuti dalla comunità internazionale (da ultimo un grant da 100 milioni della Banca Mondiale, che si aggiunge al prestito di 309 milioni già erogato dal FMI con la Rapid Credit Facility e ai 100 milioni promessi dall’UE), il rapporto debito/PIL dovrebbe toccare il 121% nel 2020. In questo quadro, si segnalano?le iniziative di moratoria sul servizio del debito del FMI e del Club di Parigi, che consentono al Paese di non distrarre importanti fondi dal settore sanitario e sociale.?Le spese sociali e sanitarie devono infatti aumentare, per far fronte agli effetti negativi della pandemia, causando un considerevole disavanzo fiscale. Gli analisti e lo stesso FMI sottolineano l’importanza di ulteriori moratorie sul servizio del debito, che includano anche i creditori privati e quelli non coinvolti nelle iniziative del Fondo (Catastrophe Containment and Relief Trust – CCRT), del G20 (Debt Service Suspension Initiative -DSSI, estesa sino a giugno 2021) e del Club di Parigi e l’urgenza di avviare una riflessione sulla cancellazione di una quota del debito estero. A titolo di esempio la Cina, che vanta una posizione creditoria di primo piano nei confronti del Mozambico (stimata in 2 miliardi di dollari), non è stata coinvolta nella prima fase ma ha ora annunciato l’intenzione di sospendere il servizio del debito in favore di 23 Paesi in via di sviluppo.Nei primi nove mesi del 2020 le esportazioni de Mozambico sono diminuite del 26,8% rispetto allo stesso periodo del 2019, attestandosi ad un valore pari a 2,5 miliardi di dollari, facendo registrare un disavanzo di 1,8 miliardi di dollari. Il rallentamento è stato causato dallo scoppio della pandemia di Covid-19 che ha determinato la riduzione dell’attività economica globale e conseguentemente della domanda esterna. Politica economicaIl Governo e la Banca Centrale, seguendo le raccomandazioni del FMI, perseguono il duplice obiettivo di proteggere la stabilità dei prezzi e di sostenere la domanda interna attraverso il contenimento della spesa pubblica e la graduale diminuzione del tasso di riferimento (dal 21,75% di aprile 2017 al 10,25%, mantenuto dal Comitato di Politica Monetaria a dicembre 2020). Tuttavia le decisioni della Banca Centrale (che mantiene il tasso per lo Standing Lending Facility al 13,25% e i tassi di riserva obbligatoria all’11,5% per la valuta locale e al 34,5% per la valuta estera) appaiono conservative all’ambiente imprenditoriale. Tuttavia non è stato possibile adottare misure più incisive di immissione di liquidità, che potrebbero inflazionare la dinamica dei prezzi al consumo. Inoltre, la Banca Centrale ha lasciato flessibile il tasso di cambio per evitare di intaccare eccessivamente le riserve internazionali del Paese, determinando tuttavia un deprezzamento consistente della valuta locale, il metical, nei confronti di euro e dollaro. Nel 2020 l’inflazione è rimasta al livello del 2019, stabile intorno al 3,5%.Il disavanzo fiscale, pur tenendo in considerazione il significativo afflusso di aiuti esterni, dovrebbe superare il 7% del PIL anche nel 2020. E’ tuttavia previsto che grazie alle azioni di consolidamento fiscale il deficit si riduca al 2,5% del PIL entro il 2023.Il debito pubblico è ancora elevato: secondo le stime raggiungerebbe nell’anno corrente il 121,3% del PIL e potrebbe toccare il 123,5% del PIL nel 2022, restando oltre?la soglia del 100% del PIL sino al 2023.?L'obiettivo delle autorità mozambicane è ricondurre il debito?su una triaettoria di sostenibilità: in quest'ottica hanno raggiunto un accordo con i creditori privati per ristrutturare circa un terzo degli oltre 2 miliardi di dollari di debiti occulti contratti senza la prevista approvazione del Parlamento e hanno al contempo presentato ricorso presso istanze internazionali, mettendo in discussione la?validità della garanzia pubblica prestata sulla restante quota di debiti. Inoltre continuano i contatti con il FMI per la ripresa del programma di assistenza che si è interrotto nel 2016.Alla luce dei parametri macroeconomici, S&P a confermato il rating del Mozambico a CCC+, con outlook stabile. Gli analisti non prevedono un upgrade nel breve periodo (prossimi 12 mesi).Rapporti con l’Italia – investimenti – interscambioIl Mozambico rappresenta un partner strategico per l’Italia nel continente africano sotto il profilo della cooperazione economico-commerciale. L'Italia è il primo investitore europeo, con 3,5 miliardi di dollari di investimenti negli ultimi otto anni (2012-2019), seguita da Paesi Bassi (2,2 miliardi di dollari), Portogallo (692 milioni di dollari) e Regno Unito (338 milioni di dollari) e Francia (145 milioni di dollari) e risulta il terzo a livello globale (dopo Emirati Arabi Uniti con 5,8 miliardi di dollari e Stati Uniti con 5,2 miliardi di dollari) nello stesso periodo. Nel solo 2019, l'Italia ha investito in Mozambico 288 milioni di dollari, confermandosi il terzo investitore in assoluto dopo Emirati Arabi Uniti (980 milioni di dollari) e Paesi Bassi (899 milioni di dollari).Nel Paese sono presenti circa 50 aziende italiane, fra cui ENI (oil&gas), SAIPEM (ingegneria nel settore dell'energia e infrastrutture), CMC (costruzioni civili), Bonatti (ingegneria e oil&gas), Nuovo Pignone (turbine a gas), Rina (servizi integrati di ingegneria portuale e marittima) e Renco (edilizia e strutture alberghiere). ?ENI svolge un ruolo di primo piano per quanto concerne i grandi progetti nel settore energetico, futuro volano della crescita. Nel nord del Paese (Provincia di Cabo Delgado) ha avviato nel 2017 un progetto di estrazione e liquefazione del gas offshore (c.d. “Coral South”). Le attività di perforazioni integrate nel progetto del Coral Sul, nel Bacino di Rovuma, a Cabo Delgado, sono riprese nel mese di gennaio 2021 sotto la guida della società concessionaria MRV, operatrice dell'Area 4 e del progetto Coral Sul, che ha notificato alle autorità mozambicane l’arrivo della nave SAIPEM 12000 nella città di Pemba dopo otto mesi di interruzione a causa della pandemia di Covid-19. L'Istituto Nazionale del Petrolio (INP) mozambicano ha affermato che la costruzione della piattaforma?fluttuante Coral Sul FLNG prosegue secondo quanto previsto in Corea del Sud, dal momento che l'inizio della produzione del Gas Naturale Liquefatto (GNL) continua ad essere programmato per il 2022. Il progetto Coral Sul FLNG è sviluppato dalle società concessionarie dell'Area 4 del Bacino di Rovuma, sotto la guida della società operatrice?MRV SpA che includono la Mozambico Rovuma?Venture (MRV) SpA, una joint venture di cui ENI (35,7%, Exxonmobil (35,7%) e CNPC (28,6%), sono coproprietarie con il 70% delle quote; l'Impresa Nazionale di Idrocarburi E.P. (ENH), con il 10%; La Galp?Energia Rovuma?B.V., con il 10%; e la Kogas Mo?ambique Lda con il 10%.La MRV nell'ambito delle sue attività descritte nel Contratto di Concessione per la Ricerca e la Produzione di Petrolio, ha scoperto 77 mila miliardi di piedi cubici (Tcf) di gas naturale. Per dare valore aggiunto a questa risorsa, le società concessionarie dell'Area 4 del Bacino di Rovuma hanno sottoposto al Governo il piano di sviluppo, approvato a febbraio 2016, che descrive il progetto di produzione di gas naturale e la rispettiva liquefazione a partire da una piattaforma fluttuante. L'unità di liquefazione del gas naturale, che deve essere installata in mare, avrà la capacità di produrre 3,4 milioni di tonnellate per anno (mtpa) di gas naturale. L'investimento per questo progetto è di 7 miliardi di dollari, con una previsione di profitti diretti dell'ordine di 39,1 miliardi di dollari, dei quali circa?19,3 miliardi saranno incamerati?dallo Stato Mozambicano durante i 25 anni di vita utile del progetto, attraverso imposte (IPP e IRPC), bonus, tasse e dalla partecipazione agli utili. Lo stesso Consorzio ha annunciato un ulteriore progetto di investimento onshore, Rovuma LNG, di circa 25 miliardi di dollari (c.d. Mamba). Nell’ottobre 2019 si è tenuta a Maputo la cerimonia per l’adozione della Decisione Iniziale di Investimento. L’ENI gestirà le operazioni upstream, per le quali ha un’expertise consolidata. Sono in corso con il Governo mozambicano i negoziati sotto il profilo della sicurezza a seguito del riacutizzarsi di attacchi compiuti da musulmani radicali. L’Eni è impegnata anche in attività di esplorazione più a Sud, al largo delle coste di Angoche (Provincia di Nampula). Una menzione particolare merita anche Saipem, che si è aggiudicata una commessa da 6 miliardi di dollari per la costruzione di un impianto di gas naturale liquefatto a Cabo Delgado, in joint venture con l’americana McDermott e la giapponese Chiyoda. Sul fronte commerciale, nei primi nove mesi del 2020 l'interscambio tra Mozambico e Italia ha superato i 272 milioni di euro, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2019 in cui è stato prossimo ai 350 milioni di euro.?Le esportazioni dell'Italia in Mozambico hanno tenuto bene nei primi 9 mesi del 2020 caratterizzati dal diffondersi?della pandemia di Covid-19 facendo registrare un aumento del 45,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente raggiungendo i 56,8 milioni di euro. Tuttavia, tale dato non deve trarre in inganno poiché la diminuzione generalizzata della maggior parte delle voci doganali è stata bilanciata dall'aumento di esportazioni di elementi di costruzione in metallo, escavatori e parti di macchine dovuta alla?prosecuzione dei lavori nelle aree interessate dai mega progetti per l'estrazione del gas naturale. Si è anche registrata un'importante crescita nelle voci doganali relative a rotaie e veicoli per la manutenzione di strade ferrate, diretta conseguenza dell'aggiudicazione di una commessa da parte di un'impresa italiana del settore.?Il rallentamento generale dell'economia italiana, in particolare dell'indice di produzione industriale, dovuto al Covid-19 ha causato un forte calo delle importazioni dell'Italia dal Mozambico facendo registrare 215 milioni di euro nei primi 9 mesi del 2020, inferiori del 30,8% rispetto allo stesso periodo del 2019. Si tratta essenzialmente di materie prime come alluminio (-26,9% per un valore di 184 milioni di euro), minerali di zirconio e granito (-29% per un valore di 24,3 milioni di euro) e rubini (-78% per un valore di 3,3 milioni di euro).In prospettiva, le aspettative di crescita del Mozambico restano positive. Gli ingenti giacimenti di gas naturale e la ricchezza mineraria del Paese (carbone, grafite e sabbie pesanti in particolare) continueranno ad attrarre nel medio termine importanti flussi di investimenti esteri diretti, alimentando anche il relativo indotto e creando così nuovi spazi anche per le PMI.Punti di forza del MozambicoProspettive di crescita elevata nel medio periodoGrande potenziale Energetico (Gas e Carbone)Punto di accesso per la Southern Africa Development Community (SADC)Ottima posizione logistica per Medio Oriente, India e CinaIl Mozambico rappresenta lo sbocco sull'Oceano Indiano dei paesi limitrofi (Malawi, eSwatini, Zambia e Zimbabwe)Sistema fiscale favorevole a commercio e investimenti internazionaliLa partecipazione straniera è ammessa al 100%, Utili, dividendi e interessi sono rimpatriabili senza particolari restrizioni, vi sono due accordi bilaterali per la protezione degli investimenti e per la doppia imposizionePresenza di un sistema articolato di Zone Industriali e Zone Economiche Speciali, con incentivi fiscali e amministrativi138° posto su 190 Paesi nell’edizione 2020 dell’indice Doing Business della Banca Mondiale, poco al di sopra della media dei Paesi dell’Africa Subsahariana (21° posto su 48 Paesi).Debolezze del MozambicoDogane: Procedure burocratiche e documentali doganali, lunghe e complesse.Standard e certificazioni: l’ente di certificazione del Mozambico è l’Instituto Nacional de Normaliza??o e Qualidade (INNOQ). Qualora l’INNOQ non sia in grado di fornire la certificazione richiesta è necessario rivolgersi ad enti specializzati esteri (eventualmente segnalati dall’INNOQ stesso)Etichettatura: l’inasprimento dei controlli alle dogane riguardo alla normativa sull’etichettatura dei prodotti, che prevede la stampa in lingua portoghese delle informazioni obbligatorie sulla confezione dei prodotti (e non l’applicazione di un’etichetta adesiva), sta rendendo problematica la procedura di sdoganamento, in particolare nel settore dei prodotti alimentariBollo: per l’importazione di prodotti alcolici e dei tabacchi manifatturati è necessario apporre previamente un bollo su ogni confezione/bottigliaLa corruzione è un problema molto serio e, nonostante gli sforzi del Governo per combatterla, è molto diffusa soprattutto tra i pubblici funzionariScarso livello delle risorse umane e la rigidità del mercato del lavoroDifficoltà relative all’accesso all’energia e al creditoCarenza di infrastruttureMancata esecuzione dei contrattiOpportunità di exportProdotti chimici, in particolare fertilizzantiEnergia: generatori, trasformatori, stabilizzatori di correnteMacchinari e apparecchiature, in particolar modo di livello di baseMeccanica strumentale e macchinari, in particolare per il settore degliidrocarburi/minerarioProdotti alimentari: buone prospettive di sviluppo con la progressiva crescita del mercato internoTurismo: pacchetti promozionali sia per l’entroterra, ancora poco visitato, sia per le zone costiere e le isole dell’Oceano Indiano sia per i parchi naturaliIl Mozambico è stato l’ultimo Paese ad unirsi all’Accordo di Partenariato Economico (APE) stipulato tra l’UE e gli Stati SADC aderenti all’APE. Per il Paese lusofono l’APE è entrato in vigore provvisoriamente il 4 febbraio 2018 ed è stato attivato a pieno regime il 28 febbraio 2018. Grazie all’accordo il Mozambico è esonerato dal pagamento dei dazi doganali sulle proprie esportazioni verso l’UE, ad eccezione delle armi e degli armamenti, mentre si impegna a ridurre o ad eliminare gradualmente i dazi applicati a molti prodotti che esso importa dall’UE.Il Mozambico eliminerà i diritti doganali percepiti sul 74% delle proprie importazioni dall’UE entro un termine massimo di 10 anni, secondo tre categorie di base. Catgoria A: i diritti doganali vengono eliminati con l’entrata in vigore dell’APE; Categoria B: i diritti doganali vengono eliminati gradualmente in un periodo di 5 anni; Categoria C: i diritti doganali vengono eliminati in un periodo di dieci anni. (Il testo dell’APE è disponibile in tutte le lingue ufficiali dell’UE nel sito: ).La riduzione dei dazi produrrà un effetto benefico per le esportazioni del Made in Italy, il cui reale impatto sarà determinato dall’interazione di una serie di fattori come l’elasticità della domanda, il posizionamento dei concorrenti, lo stato dell’economia, l’andamento della congiuntura economica e l’andamento del tasso di cambio.Opportunità di investimento Agricoltura: vasto territorio non ultilizzato, possibilità di avere grandiconcessioni a costi contenutiInfrastrutture (strade, ferrovie, porti)Prodotti delle cave e delle miniere: giacimenti di carbone, di titanio e di gasNaturaleEnergia elettrica: energie rinnovabili (soprattutto il fotovoltaico e idro-elettrico),impianti e reti energetiche tradizionali Trasformazione alimentare: macchinari per la trasformazione e produzione di prodotti di imballaggioTurismo: potenziamento delle infrastrutture ricettiveAppuntamenti da non perdereChi abbia un interesse reale nei confronti del Mozambico e chi intenda fare affari in Mozambico non dovrebbe trascurare la fiera FACIM (Feira Agro-Pecuaria, Comercial e Industrial de Mo?ambique), che si tiene a Marracuene, in prossimità di Maputo. Si tratta di una fiera campionaria plurisettoriale con cadenza annuale, è considerata il più importante momento promozionale ed il più rilevante evento economico in Mozambico, che vanta la presenza di operatori e imprese da vari paesi del mondo e in rappresentanza di tutti i settori.Attraverso la FACIM il Governo Mozambicano intende di promuovere scambi commerciali, stimolare produzione e consumo e favorire l’integrazione economica del Mozambico nell’economia mondiale. Il padiglione ufficiale dell’Italia organizzato dall’ICE-Agenzia è ormai da tempo una presenza costante. L’edizione (56?) del 2020, in calendario come di consueto nell’ultima settimana di agosto non si è svolta a causa dell’emergenza epidemiologica di COVID-19. Ancora in forse la stessa edizione per 2021. Contatti UtiliAvenida Kenneth Kaunda, 387Tel. 0025821492227 / 0025821492229Fax?0025821490503e-mail: ambasciata.maputo@esteri.itambmaputo.esteri.itRua Dami?o de Góis 381, MaputoTel. +258-21498513 - 21491782 - 21491787/88e-mail: maputo@.itPec: maputo@pec..itmaputo..itUFFICIO ICE DI MAPUTOAv. Kenneth Kaunda, 387Tel. +258 21487106Fax +258 21490503e-mail: maputo@ice.it.itTwitter - @ITAMaputo_ ................
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